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P R E V E N Z I O N E
MAL DI SCHIENA
Il "mal di schiena" uno dei disturbi pi
frequentemente lamentati dai pazienti,
senza grosse distinzioni di sesso o et.
In particolare il dolore a livello lombare
sembra avere una netta prevalenza sugli
altri segmenti vertebrali, tanto che da indagini epidemiologiche risulta che circa 8
persone su 10 soffrono o hanno sofferto di
lombalgia (ossia di mal di schiena in sede
lombare), o di lombosciatalgia (qualora
sia interessato anche il nervo sciatico, con
conseguente dolore esteso anche alla gamba).
Le cause della lombalgia possono essere
molteplici, dal mantenimento di posizioni
scorrette, a fattori congeniti, dai microtraumatismi cronici ai fattori psicogeni, dalle
lesioni infiammatorie a quelle infettive,
tumorali o metaboliche.
Indubbiamente, comunque, le cause pi
comuni di lombalgia sono di origine meccanica:
sforzi e, forse ancor di pi, mantenimento
di posizioni scorrette.
Nella maggior parte dei casi la lombalgia
causata infatti da un iperstiramento prolungato dei legamenti e dei tessuti molli
circostanti.
Accade spesso che questo iper-stiramento
provochi dolore, il che si verifica in particolare quando ci abituiamo ad assumere
posture scorrette. Il perpetuarsi di atteggiamenti o movimenti scorretti e, naturalmente, di traumi e sforzi intensi o sproporzionati alle proprie possibilit, pu causare
danni anatomici al disco intervertebrale,
che pu cos protrudere al di fuori della
propria sede. Se la protrusione diretta
verso il canale midollare e arriva a premere
su una radice nervosa causer dolore
o altri sintomi anche in zone lontane,
ad esempio nella gamba o nel piede ( la
sciatica).
In certi casi il disco protruso pu lacerarsi
permettendo la fuoriuscita del materiale
in esso contenuto: avremo quindi un'ernia
discale.
Bisogna subito chiarire che la miglior arma
per affrontare questa patologia la prevenzione, assai pi importante ed efficace
di qualsiasi terapia.
(segue a pag. 2)
medica realizzato in
collaborazione con il
Poliambulatorio LARC
C.so Venezia 10, Torino
Diffusione 10.000 copie
Distribuzione gratuita.
MAL DI SCHIENA
PA G I N A
www.ilmonitoremedico.it
Periodico di divulgazione
IN QUESTO NUMERO
MEDICO
1-3
LE GAMMAPATIE
MONOCLONALI
PA G I N A
IL MONITORE
4-5
LA POSTA DEL
MONITORE
PA G I N A
Novembre 2003
IL MONITORE
MEDICO
P R E V E N Z I O N E
MAL DI SCHIENA
(segue da pag. 1)
Come prevenire?
La prevenzione della lombalgia ha molteplici aspetti:
1. Postura : La posizione che si assume
molto importante. Una posizione scorretta mantenuta a lungo, infatti, pu
essere causa di mal di schiena. In particolare sono a rischio le persone che lavorano con il busto piegato in avanti
(impiegati, disegnatori, dentisti, ) o
che mantengono la colonna vertebrale
infossata mentre viaggiano o stanno
seduti o guardano la televisione: tali
posizioni errate possono essere allorigine di dolori sia in sede lombare, sia
cervicale. Fondamentale, quindi, il mantenimento della schiena dritta in ogni
situazione.
2. Sovrappeso : i chili in eccesso esercitano unazione negativa in quanto accentuano lo sforzo cui sottoposta la
schiena. Per tenere il peso sotto controllo
bene rivolgersi al proprio medico
per farsi consigliare una dieta adatta.
3. Attivit fisica : unattivit fisica regolare, oltre a favorire la riduzione del
peso con conseguente riduzione del
carico sulla schiena, utilissima in quanto rinforza la muscolatura.
Fondamentale, in particolare, il rinforzo dei muscoli addominali, in modo che
il peso del tronco sia supportato anche
dalla muscolatura addominale e non
solo da quella dorsale.
Sono inoltre utilissimi tutti gli esercizi
di allungamento e rilassamento dei muscoli della schiena, dal momento che il
dolore, come gi ricordato, dovuto,
nella maggior parte dei casi, a contratture muscolari.
Per quanto riguarda la scelta del tipo di
sport, ottimo il nuoto, in quanto consente il movimento e lallungamento
dei muscoli in condizioni ideali.
Fondamentale comunque, in ogni caso,
agire con moderazione e senza esagerazioni e rivolgersi sempre al medico prima di intraprendere qualsiasi attivit.
Alcuni consigli
Esistono varie categorie di farmaci antidolorifici: quelli classici (il gruppo dei
cosiddetti FANS) e i cortisonici. I FANS
sono utilizzati in caso di dolore lieve o
moderato, legato a uninfiammazione.
I cortisonici sono generalmente pi potenti, ma possono essere causa di maggiori effetti collaterali.
P R E V E N Z I O N E
IL MONITORE
MEDICO
LA LOMBALGIA IN GRAVIDANZA
Durante e dopo una gravidanza, le donne sono soggette a
delle sollecitazioni meccaniche che interessano la regione
lombare e che spesso generano problemi in questa zona. Man
mano che il feto si sviluppa e cresce, si verificano due cambiamenti
che influenzano la postura della mamma.
In primo luogo, la massa ed il peso del bambino che cresce
aumentano gradualmente e, per mantenere l'equilibrio stando
in piedi o camminando, la mamma deve inclinarsi all'indietro
per controbilanciare la diversa distribuzione del peso, il che
porta ad un aumento della lordosi. Durante le ultime settimane
di gravidanza, la lordosi pu diventare eccessiva e ci pu
comportare un iper-stiramento dei tessuti che circondano le
articolazioni della zona lombare.
In secondo luogo, per preparare il corpo all'imminente parto,
le articolazioni del bacino e della regione lombare diventano
pi flessibili ed elastiche, grazie all'aumento naturale di alcuni
ormoni. Questo aumento dell'elasticit significa che le articolazioni interessate si allentano e quindi vanno pi facilmente
soggette ad iper-stiramento quando vengono sottoposte a
sollecitazioni meccaniche.
Esercizi di rilassamento e allungamento della muscolatura
paravertebrale, il mantenimento di una posizione corretta (ad
esempio da sedute mantenere la schiena dritta e le gambe
leggermente allargate) e sufficienti periodi di riposo sono in
genere in grado di controllare questo problema.
IL MONITORE
MEDICO
E M A T O L O G I A
LE GAMMAPATIE
Per meglio capire cosa sono le gammapatie monoclonali bisogna premettere
alcune nozioni sulle proteine del sangue.
Il sangue costituito da una componente corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e da una componente
liquida (plasma). Nel plasma oltre
allacqua e ad altre sostanze esistono
pi di 100 diverse proteine con funzioni
diverse e in concentrazioni varie. Con
particolari sistemi di analisi
(lelettroforesi) tutte queste proteine possono essere raggruppate in 5 categorie:
quella pi numerosa denominata
albumina, le altre sono denominate
globuline, le quali, a loro volta, si
ripartiscono in alfal1-, alfal2-, beta- e
gamma-globuline.
Mentre quasi tutte le altre proteine sono
prodotte dal fegato, le gammaglobuline sono generate da quelle cellule del sangue che fanno parte dei globuli bianchi e che vengono chiamate
linfociti. Vi sono diversi tipi di linfociti
ma uno solo di questi preposto alla
formazione delle gamma-globuline, le
quali non sono altro che degli anticorpi
aventi un ruolo determinante
nellimmunit, proteggendo il corpo
umano contro virus, batteri ed ogni altro
organismo dannoso.
I linfociti specializzati nella costruzione
delle gamma-globuline, o anticorpi che
dir si voglia, sono ulteriormente ripartiti
in gruppi, o ceppi, o famiglie, comunemente definiti cloni; ogni clone specializzato nel riconoscere uno specifico
organismo patogeno. Poich il numero
degli organismi patogeni potenzialmente illimitato, questa specializzazione
richiederebbe un altrettanto illimitato
numero di cloni linfocitari. Il problema
viene risolto dai linfociti medesimi con
la formazione, appunto, degli anticorpi
che sono delle gammaglobuline ad attivit
immunitaria, cio delle immunoglobuline,
le quali hanno la capacit di strutturarsi
in combinazioni virtualmente infinite.
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IL MONITORE
MEDICO
MONOCLONALI
cos come avviene in tanti settori
dellorganismo umano il quale organizzato in modo che una certa attivit
possa essere costantemente inibita o favorita, secondo le circostanze, da complessi sistemi di sicurezza.
Il parametro pi importante per definire
una gammapatia monoclonale di incerto
significato rimane laumento o meno nel
tempo della componente monoclonale
medesima, che pu essere quantificato
a mezzo della semplice elettroforesi praticata ogni 6 12 mesi. Se dopo 5 anni
la componente monoclonale stessa rimane invariata, estremamente improbabile
che essa cambier negli anni successivi.
Se, al contrario dovesse aumentare significativamente in questo periodo di tempo, si dovrebbero allora effettuare altre
indagini per meglio seguire landamento
dellanomalia.
Per completare questa breve trattazione
delle gammapatie monoclonali occorre
citare unaltra questione di cui si gi
fatto cenno prima. Essa concerne le rare
circostanze in cui il clone dei linfociti
che ha formato la gammapatia, anzich
arrestarsi nella sua crescita, prosegue la
proliferazione in modo tumultuoso e
disordinato, fino a determinare lesioni
negli organi in cui si trovano i linfociti
medesimi (specialmente midollo osseo,
linfonodi e milza), creando quindi importanti disturbi.
Sono queste la gammapatie monoclonali
maligne le quali si differenziano dalle
precedenti, oltre che per una serie di
sintomi e di indici, per lelevata concentrazione della componente monoclonale,
a conferma del fatto che pi numeroso
il clone linfocitario interessato pi evidente la gammapatia monoclonale.
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D E R M A T O L O G I A
MI VENUTA
UNA FEBBRE
SUL LABBRO
Mi venuta una febbre sul labbro
capita spesso, soprattutto dopo esposizione al sole o al freddo. Ma che cosa
in effetti questa febbre e perch colpisce solo certe persone?
Il nome esatto della comunemente nota
febbre al labbro herpes labiale;
si tratta di una lesione causata dal virus
Herpes Simplex di tipo 1 (esiste anche un
Herpes simplex di tipo 2, che per causa
lesioni a livello dei genitali). In genere
la prima manifestazione dellherpes labiale si ha nelladolescenza; il virus si
localizza in un gruppo di cellule nervose
al momento della prima infezione e ha
la capacit di restare in queste cellule in
stato latente (cio senza dare manifestazioni visibili), per poi riapparire periodicamente, sempre nella stessa sede
(in genere sul labbro superiore o inferiore o sotto le narici), in seguito a situazioni
di indebolimento del nostro organismo
(esposizione prolungata ai raggi solari,
climi particolarmente freddi, situazioni
di particolare stanchezza o stress, svariate malattie varie tra cui linfluenza,
). In sostanza, dunque, lherpes labiale
non guarisce mai completamente, ma alterna periodi in cui manifesto a periodi
in cui latente.
Il virus facilmente trasmissibile ad
altre persone con il contatto ravvicinato
quando la lesione presente: possibile
la trasmissione con un bacio, ma anche
tramite contatto indiretto (per esempio
lo scambio di bicchieri o di posate).
La comparsa dellherpes in genere
preannunciata da una sensazione di prurito e bruciore, in genere sopra o attorno
1
SORDITA
Quali sono le cause della sordit?
N.M.
Ricordiamo innanzitutto che lorecchio si divide in tre parti:
Orecchio esterno (Padiglione auricolare + condotto uditivo)
Orecchio medio (Sistema timpano
ossiculare contenuto nella cassa
timpanica)
Orecchio interno (Coclea per la
funzione uditiva + vestibolo per
lequilibrio)
Le ipoacusie (diminuzioni delludito)
possono essere di due tipi:
trasmissive
recettive
Le ipoacusie trasmissive sono dovute
a patologie dellorecchio esterno e
dellorecchio medio e sono reversibili.
Le ipoacusie recettive sono dovute a
patologie dellorecchio interno e sono irreversibili.
a) Per quanto riguarda le patologie
dellorecchio esterno ricordiamo tutti
i processi infiammatori (otiti esterne)
del condotto uditivo; ricordiamo i
tappi di cerume, ricordiamo i corpi
estranei. Queste patologie sono facilmente diagnosticabili tramite lotoscopia (ossia losservazione dellorecchio
esterno tramite un apposito strumento,
lotoscopio). Il trattamento farmacologico in caso di infezione, mentre per
quanto riguarda i tappi di cerume e i
corpi estranei consiste nella rimozione
dei medesimi.
IL MONITORE
MEDICO
Data
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IL MONITORE
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10155 TORINO
n 5/2003
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anche in convenzione con il SSN
(i risultati dei pi comuni esami di laboratorio
sono consegnati in giornata)
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RISONANZA MAGNETICA - TAC SPIRALE
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