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3/5/2015 9/5/2015
V Domenica di Pasqua
Anno B
Vangelo del giorno, commento e preghiera
Domenica 3 maggio
2015
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
15,1-8
SPUNTI DI RIFLESSIONE
in
lui,
porta
molto
frutto".
Nell'Eucaristia, con la comunione, il
"rimane in me, e io in lui" prende
addirittura evidenza fisica; ma perch
questo dono incomparabile sia
efficace dev'essere accompagnato da
atteggiamenti coerenti, che guidino
ogni passo della vita. Come il
cristiano possa essere vitalmente
unito al suo Signore, lo dice nella
seconda lettura lo stesso Giovanni:
"Chi osserva i suoi comandamenti
rimane in Dio e Dio in lui. Questo il
suo comandamento: che crediamo
nel nome del Figlio suo Ges Cristo e
ci amiamo gli uni gli altri". In altre
parole, l'evangelista invita alla pratica
delle tre virt fondamentali, fede,
speranza e carit. La fede quella di
chi intimamente riconosce il Signore
Ges come l'Uomo che anche Dio,
si fida di lui e perci si impegna a
vivere come lui insegna. La speranza
quella di chi vede in lui il senso e il
valore della propria vita, presente e
futura. La carit quella di chi,
consapevole di quanto egli ci ami,
contraccambia tanto amore nel modo
da lui stesso indicato, amando
concretamente il prossimo.
PER LA PREGHIERA
(Bruno Forte)
14,21-26
Lo Spirito Santo che il Padre mander nel mio nome vi insegner ogni
cosa.
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Chi accoglie i miei
comandamenti e li osserva, questi colui che mi ama. Chi ama me sar
amato dal Padre mio e anchio lo amer e mi manifester a lui. Gli disse
Giuda, non lIscarita: Signore, come accaduto che devi manifestarti a noi,
e
non
al
mondo?.
Gli rispose Ges: Se uno mi ama, osserver la mia parola e il Padre mio lo
amer e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi
ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non mia, ma
del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora
presso di voi. Ma il Parclito, lo Spirito Santo che il Padre mander nel mio
nome, lui vi insegner ogni cosa e vi ricorder tutto ci che io vi ho detto.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
(Paolo Curtaz)
cresciuto,
normalmente attraverso dei momenti
di fatica e di prova, anche dolorosi,
ma abbiamo colto cose nuove di Dio
e di noi stessi. La percezione quella
di dimorare presso Dio, di essere
"abitati" dalla sua presenza, di vedere
le cose in maniera completamente
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PER LA PREGHIERA
14,27-31
Vi do la mia pace.
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: Vi lascio la pace, vi do la mia
pace. Non come la d il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e torner da voi. Se
mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perch il Padre pi grande
di me. Ve lho detto ora, prima che avvenga, perch, quando avverr, voi
crediate.
Non parler pi a lungo con voi, perch viene il prncipe del mondo; contro di
me non pu nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e
come il Padre mi ha comandato, cos io agisco.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
PER LA PREGHIERA
Legnano)
Mercoled 6 maggio
2015
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 15,1-8
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: Io sono la vite vera e il Padre
mio lagricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni
tralcio che porta frutto, lo pota perch porti pi frutto. Voi siete gi puri, a
causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il
tralcio non pu portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, cos
neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in
me, e io in lui, porta molto frutto, perch senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo
raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie
parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sar fatto. In questo
glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei
discepoli.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
il
ritorno
di
Ges
Gv 17,1-26: Il Testamento di Ges in
forma di preghiera. I Vangeli di oggi e
di domani presentano una parte della
riflessione di Ges attorno alla
parabola della vite. Per capire bene
tutta la portata di questa parabola,
importante studiare bene le parole
usate da Ges. Ed anche
importante osservare da vicino una
vite o una qualsiasi pianta per vedere
come cresce e come avviene il
legame tra tronco e rami, e come il
frutto nasce dal tronco e dai
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PER LA PREGHIERA
(Liturgia Caldea)
15,9-11
PER LA PREGHIERA
(CEI)
15,12- 17
SPUNTI DI RIFLESSIONE
genericamente ma ad "amici".
Aspetto divino il donare la vita in
supplizio di croce che qui esalta il
fatto
al
di
sopra
di
ogni
immaginazione perch Ges
pienamente uomo ma la sua umanit
unita al suo essere la Persona del
Verbo: "Dio da Dio". E che Lui ci
abbia chiamati "Amici" (il nome pi
libero dell'amore e il pi gratuito)
proprio nel momento pi doloroso
della
sua
esperienza
terrena,
dovrebbe
davvero
gettarci
in
ginocchio con illimitato stupore. Mio
Signore, purtroppo mi abituo a tutto.
Anche a questo tuo dono d'amore
senza limiti, senza uguale. Rinnovami
Tu dentro il cuore, fammi vivo/a e
capace di reazione al tuo dare la vita
per me: una reazione che mi abiliti ad
atteggiamenti e gesti di vera gratuit
verso il prossimo..
PER LA PREGHIERA
15,18-21
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: Se il mondo vi odia, sappiate che
prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ci che
suo; poich invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per
questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: Un servo
non pi grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me,
perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno
anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perch
non conoscono colui che mi ha mandato.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
PER LA PREGHIERA
(San Bernardo di
Chiaravalle)
Chiunque tu sia,
che nel flusso di questo tempo ti accorgi che,
pi che camminare sulla terra,
stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste,
non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella,
se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca!
Se sei sbattuto dalle onde della superbia,
dell'ambizione, della calunnia, della gelosia,
guarda la stella, invoca Maria.
Se l'ira o l'avarizia, o le lusinghe della carne
hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria.
Se turbato dalla enormit dei peccati,
se confuso per l'indegnit della coscienza,
cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza
e dall'abisso della disperazione, pensa a Maria.
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