Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
SALVEMINI
E-mail
lattualita@yahoo.it
Il Movimento Salvemini ha salutato favorevolmente la Sua elezione alla pi alta carica dello Stato
in quanto sapr dare rinnovato impulso alla moralizzazione della societ italiana. Da oltre un secolo la corruzione continua ad inquinare sistematicamente le Istituzioni centrali e locali. Questa
Italia scombinata non riuscita finora a tagliare gli enormi sprechi di denaro pubblico, che si
manifestano specialmente nelle Regioni a Statuto speciale e nelle Province (carrozzoni che ormai
non hanno alcuna ragione di esistere). Molte riforme urgenti (Welfare, Giustizia, Scuola, Sanit,
Trasporti) non sono state attuate perch secondo gran parte dei politici le Casse Erariali sono
vuote. Sarebbe ora, pertanto, di processare (politicamente e moralmente) i responsabili di un deficit che ha superato i 2000 miliardi di euro. Vero che per colmare tale scandaloso deficit i lavoratori sono schiacciati da una pressione fiscale tra le pi alte al mondo. Ci premesso il
Movimento Salvemini Le propone di farsi promotore, mediante messaggio motivato al Parlamento, delle seguenti iniziative legislative: 1) declassificare e vendere le residenze presidenziali
di Castelporziano (Roma), San Rossore (Pisa) e Villa Rosebery (Napoli), con un prevedibile
ricavo complessivo di circa 15 miliardi; 2) trasformare il Quirinale in Museo nazionale visitabile
con pagamento di ticket (riservandone un adeguato settore per gli Uffici del Presidente), con un
prevedibile ricavo di qualche milione di euro lanno; 3) ridurre il numero dei dipendenti del Quirinale (attualmente quasi duemila) e
relativi stipendi e vitalizi, con un prevedibile ricavo di molti milioni di euro lanno; 4) abolire i vitalizi di tutti i politici, non soltanto
dei condannati in via definitiva; 5) confiscare i beni mobili e immobili dei clan malavitosi; 6) abolire il Senato e ridurre a cento il numero dei Deputati; 7) ridurre drasticamente le aliquote fiscali (imposte dirette e indirette); 8) garantire un salario minimo ai disoccupati;
9) aumentare le pensioni minime e ridurre le pensioni doro; 10) conferire alla RAI il ruolo, finora male esercitato, di Servizio pubblico
per garantire il pluralismo dellinformazione e sottrarla alle indebite ingerenze delle lobby che finanziano illecitamente le campagne
elettorali di molti politici.
Il Movimento Salvemini confida nella Sua sensibilit, Presidente Mattarella, a farsi interprete delle suddette istanze che, se tradotte
in leggi, gioverebbero enormemente al popolo italiano e darebbero finalmente vita allItalia dei galantuomini.
Con ossequienti auguri di buon lavoro.
Cosmo G. Sallustio Salvemini
Dal 21 al 29 marzo 2015 si svolta la Fiera Nazionale Di Grottaferrata, manifestazione storica organizzata dal delizioso e storico Comune laziale che questanno giunta alla 415a edizione. Quella di
questanno, stata una Fiera che ha avuto il buon sapore dellantico
e quello delle sane tradizioni che mai come in questo momento dovremmo rispolverare e prenderle come riferimento, strizzando locchio, nello stesso tempo, allinnovazione ed alle nuove tecnologie. In
un periodo di debolezza di identit nazionale, la Fiera di Grottaferrata, ha rappresentato un motivo valido di sentirsi italiani attraverso
lesposizione di prodotti che riportano il marchio Made in Italy.
Dallartigianato allenogastronomia, dalla cultura allambiente, nel
corso della Fiera, si dibattuto sulla rivalutazione del territorio e
delle buone pratiche per arginare (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta
le ingerenze estere soprattutto in
TUTELADELLE
PICCOLE
E
MEDIE
IMPRESE
EURODEPUTATI ITALIANI, I PI PAGATI
Molti ritengono che i nostri eurodeputati guadagnino pi dei loro colleghi degli altri Stati dellU.E. Tutti gli eurodeputati ufficialmente
fruiscono dello stesso stipendio lordo mensile di 7957 euro; detratti
per gli oneri relativi allassicurazione sanitaria e di contributi previdenziali, nonch le tasse da versare al bilancio europeo, diventano
netti 6.200 euro. Le aliquote applicate dalle istituzioni europee sono
basse, solo gli stipendi dei funzionari di grado pi elevato sono tassati
al 45% e da poco tempo vi stato aggiunto un contributo di solidariet per cui lo stipendio annuale complessivo supera i 95.000 euro.
Invece un deputato italiano, che guadagna 75.000 euro ogni anno
viene tassato al 24%, ossia meno degli eurodeputati. Un deputato del
del Parlamento italiano guadagna 10.435 euro lordi al mese, molto di
pi di quello delleurodeputato, ma, fatti i calcoli, includendo il pagamento di tasse e contributi, lo stipendio netto del nostro deputato
scende a 5.246 euro contro i 6.200 euro netti degli eurodeputati. I
nostri parlamentari europei versano imposte in base ad aliquote pi
basse di quelle che colpiscono i citMario Coletti
tadini italiani per cui il reddito del (segue a pag. 2)
Il 2 febbraio 2015 si costituita lassociazione nazionale Sistema Industria, nata con lo scopo di portare una ventata innovativa nella
rappresentanza delle piccole e medie imprese italiane per favorire il
loro adeguamento alle mutate sfide di mercato. Il parterre associativo
del nuovo organismo ha poi assunto ulteriore consistenza con ladesione di Sistema Industria Lazio e Sistema Industria Campania.
Ora la copertura territoriale pu dirsi completa ha dichiarato il
presidente nazionale Marco Nardi , in sintonia con lambizione di
Sistema Industria di sviluppare la propria capacit aggregativa creando reti ed opportunit per chi partecipa. Il punto di vista di Nardi
trova riscontro nelle dichiarazioni di Alessandra Bianchi, presidente
di Sistema Industria Lazio. Oggi il vero fattore critico ha spiegato larchitetto Bianchi non pi il numero delle tessere per far
sentire la propria voce ai tavoli delle trattative. Se la presenza di
unampia base associativa rimane unesigenza ineludibile per esercitare la rappresentanza, questultima deve anche affiancarsi ad una efficace concretezza operativa in
ordine ai problemi che assillano le (segue a pag. 2) Carmen Galoppo
UN BLOG DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte
di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini.
Sono state inserite numerose rubriche su varie tematiche.
Il blog ha registrato finora circa 23.000 visualizzazioni.
MA DAVVERO UNABUONASCUOLA ?
Amate la giustizia voi, che governate la terra (Sap 1,1). Il Piano de
La Buona Scuola prender una forma diversa attraverso il dibattito,
e si trasformer rispetto al documento iniziale che stato proposto dal
Governo. Cos sta scritto nella settima delle newletter con cui sono
state fornite periodiche informazioni sulla consultazione on line
svolta per la durata di due mesi. fuori discussione che le nuove tecnologie di comunicazione aprano spazi nuovi e diversi di partecipazione, canali diretti che consentono alle persone di esprimere pareri
e punti di vista non mediati da altri. Prima ancora di conoscere gli
esiti dellanalisi condotta scientificamente sui contributi on line, per
estrarne gli spunti utili a integrare e modificare la Buona Scuola in
vista dellinizio del percorso di attuazione, utile porsi alcuni interrogativi sulle questioni di metodo e merito; ad esempio esiste sempre
il ragionevole dubbio che questa operazione stata condotta pi per
ragioni di immagine che di vera apertura al dialogo e al confronto.
Anche qui dobbligo una puntualizzazione: sappiamo bene che la
scuola non appartiene a chi lavora,
ma allintera comunit cui si ri- (segue a pag. 2) Maria R. Nicastri
(Parte terza) Si diceva dei reati e delle pene, ebbene un luogo comune
che oggi si sente spesso concerne il concetto di mancanza della certezza della pena. Nulla di cos errato. Detta cos sembra che per un
determinato reato non sia presente una pena ben determinata dalla
legge. Chiaramente non cos, ma ci che oggi soprattutto manca
la certezza circa lapplicazione sostanziale della pena. Se per un determinato reato di violenza sulle
donne prevista una pena che va
da un minimo di 5 ad un massimo di 15 anni di reclusione e, a
conclusione di un processo in
tempi possibilmente brevi (altra Qualcuno ai piani alti ha finalmente capito che il modo migliore per far ripartire lItalia non un nuovo
nota dolente), si condanna il reo aumento di tasse, o lennesimo taglio alla sanit o allistruzione, ma la ripresa del lavoro. Se migliora il
a scontare 10 anni di reclusione, lavoro migliora anche la situazione economica degli italiani, che cos non devono pi risparmiare anche
bene ma laspetto che deve darci sui beni di prima necessit, se poi ci mettessimo delle tasse un po meno soffocanti sarebbe ancora meglio:
(segue a pag. 2)
Gianluca Lari
un concetto che la nostra classe politica sembra avere ignorato negli ultimi 20 anni. Ora arriva, un passo
alla volta, la riforma lavorativa di Renzi. Si parte dal contratto a tutele crescenti, che andr a sostituire i
44 tipi di contratti atipici della riforma Biagi: niente pi vari co. co. pro., ripartito, intermittente, a proConsigliamo di visitare anche i seguenti siti web collegati con il nostro: attualita.it; matchnews.it; cafgetto, quindi. Tutele in caso di maternit, senza quindi umilianti rinunce per madri lavoratrici, vari amfdellartistasalerno.it; associazioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; flipnews.org; freelanceinmortizzatori sociali, tra cui unindennit di disoccupazione (Aspi) proporzionata ai contributi gi versati.
ternationalpress; orbisphera.com; massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
Quindi, si spera, niente pi 30-40enni costretti a tornare a vivere dai genitori. Nuove forme di reintegro
periodicoliberopensiero.it; giordanobrunomi.wordpress.com; rosacroce.info; lectoriumrosicrucianum;
e miglioramento del rapporto tra domanda e offerta di lavoro, e si parla persino di un salario minimo di
dantederosa.com; lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it; youtube.com/user/vincenzopagliara; lasiritide.it
circa 7 euro lora, dopo un ritardo di decenni che vede lItalia tra gli ultimi paesi in Europa ad averlo adottato. Niente pi lavoratori-schiavi (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso
LATTUALIT, pag. 2
(segue da pag. 1)
N. 4
Papi e Islam con la testa nel Medioevo
costretti a lavorare per 2-3 euro lora. Sulla carta questa riforma potrebbe essere la panacea di tutti i mali del Paese se rispettata e applicata. Ma qui i numeri bisogna saperli leggere: non si tratta di ex
disoccupati ora assunti, ma di lavoratori atipici che sono stati finalmente assunti a tempo indeterminato. Il problema della riforma, oltre
a una complessit di base che potrebbe prestarsi ad abusi, risiede
nellinnata disonest di molti imprenditori. Gli incentivi per gli imprenditori non bastano, se non sono affiancati da punizioni esemplari
in caso di mancato rispetto delle leggi lavorative. Il lavoro in nero
converr sempre allimprenditore disonesto, perch permette una
forma coercitiva di sfruttamento: un lavoratore tutelato da un contratto indeterminato non acconsentir mai a richieste forzate o a orari
di lavoro disumani, perch sa che la legge dalla sua parte. Mentre
un lavoratore in nero, temendoa di perdere il gi precario posto di lavoro, accetter qualsiasi forma di sfruttamento. Bisogner quindi
aspettare almeno un anno per vedere se questa riforma del lavoro
porti reali benefici, o non si riveli lennesimo imbroglio legislativo.
Emiliano Federico Caruso
(segue da pag. 1)
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
APRILE 2015
INFORMAZIONE AI SOCI
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
certezza che quei 10 anni vengano scontati tutti dallinizio alla fine.
Sappiamo benissimo che questo non accade e crea sfiducia. Cosa pu
fare uniniziativa cos importante se lo Stato per primo a non concedere protezione ed ascolto? Le iniziative a tutela delle donne sono
fondamentali e danno uno slancio effettivo al vivere civile; non si
pu avere paura di non essere protetti cos come lo Stato non pu
cercare di risolvere tali problematiche sempre e comunque a valle,
tralasciando le premesse, quegli input necessari a rendere concrete le
tutele di cui fino ad ora abbiamo parlato. La Regione Lazio ha pubblicato un Report ed un Opuscolo Informativo di pieno contrasto alla
violenza sulle donne ed alla violenza in genere, sviluppando lidea di
costruire una rete regionale attraverso lanalisi, la prevenzione e il
contrasto del fenomeno; lo sviluppo di linee guida che definiscano le
tipologie di violenza e gli interventi da attuare con la necessaria assistenza e linserimento sociale delle vittime. Diverse Regioni stanno
puntando su queste iniziative e, chiaramente, lo Stato deve dare il
giusto supporto attraverso gli interventi di cui si pienamente parlato
e discusso. Il coordinamento donne della FNP CISL di Latina e lAnteas hanno avviato un progetto che rappresenta una efficace goccia
in un oceano tempestoso come quello che stiamo affrontando, e non
solo nel campo della violenza sulle donne. Quando si tratta, per,
della dignit umana, in particolare della donna, si deve navigare a dispetto di ogni impervia onda e raggiungere la riva al pi presto.
Gianluca Lari
(segue da pag. 1)
lattivit dei jihadisti online, gli attentati alle moschee, sono stati rivendicati dallIsis, che afferma che lo stato islamico dietro le cinque operazioni suicide di oggi in Yemen: quattro a Sanaa e una a
Saada, contro moschee houthi. Il segretario generale dellOnu, Ban
Ki-moon, ha detto che condanna fermamente gli attacchi terroristici a Sanaa, in Yemen, e lancia un appello a tutte le parti nel Paese
a cessare immediatamente le azioni ostili ed esercitare la massima
moderazione. Tutte le parti devono rispettare gli impegni presi per
risolvere le divergenze con mezzi pacifici - ha affermato in una nota
del Palazzo di Vetro - e dovrebbero impegnarsi in buona fede nei negoziati facilitati dalle Nazioni Unite al fine di raggiungere un accordo. Con il massimo rispetto per lAltissimo funzionario, queste
parole hanno il senso di una barzelletta. Mentre gli altri parlano con
le bombe, commettono stupri, vili assassini coinvolgendo anche bambini, lOnu, rivolgendosi ai fanciulli dellasilo, gli dice Birichini,
non fatelo pi. Ci ripetiamo: mentre allOnu si discute sulla lana
caprina materializzata sullesatta parola da pronunciare per non offendere lonorabilit di vili terroristi, nel mondo si muore... Vetriolo
La debole domanda interna sta spingendo le imprese italiane verso linternazionalizzazione. Essa richiede, tra gli altri elementi, unefficiente promozione allestero, informazioni aggiornate ed unadeguata struttura di
supporto in termini di organizzazione e di servizi. Per questo le sezioni Fidapa B.P.W. di Firenze Centro, Roma Campidoglio, lAssociazione A.
Bonciani Azzurri dItalia, con il patrocinio del Ministero degli Affari
Esteri e del Distretto Centro Fidapa B.P.W. hanno organizzato marted 3
marzo 2015 un convegno dal titolo: Le opportunit per le PMI italiane nel
Sud-Est asiatico. Il ruolo delle donne che si tenuta nella prestigiosa sede
della Cassa di Risparmio di Firenze. Tra gli interventi particolarmente significativi vi sono quelli della dott.ssa Sara Rezoagli, Capo Ufficio VII
Sud Est asiatico della Direzione Generale del Ministero degli Affari
Esteri, che ha illustrato la diplomazia della crescita. Accanto al tradizionale lavoro di rappresentanza, il complesso delle attivit della nostra rete
estera svolge anche la funzione di Business to Diplomacy teso ad agevolare e supportare le occasioni daffari. Il dott. Federico Donato, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore, ne ha illustrato le
linee essenziali. Essa associa oltre 250 membri creando opportunit di business sia per imprese italiane nellarea, che per imprese singaporiane alla
ricerca di partner ed opportunit di investimento in Europa. In riferimento
a Singapore, il dottor Federico Donato ha affermato che il trampolino
per il Sud Est asiatico, un hub strategico che concilia la possibilit di
operare in una macroarea caratterizzata da un radicale dinamismo economico, mantenendo, al contempo, i pi elevati standard internazionali di efficienza, sicurezza e legalit. La presenza italiana a Singapore in forte
aumento e ad oggi supera i 4.000 connazionali. Nella citt Stato operano
oltre 300 imprese italiane, molte delle quali hanno scelto Singapore come
base regionale dalla quale controllano lintera area Asia Pacifico. In questo
contesto la presenza femminile sta aumentando fortemente in molte delle
posizioni di top management locale, oltre che negli studi legali e nel settore
bancario. Il dott. Roberto Magnifico, partner della LVenture Group, ha illustrato le grandi potenzialit per le start up nella citt-Stato i cui centri di
ricerca si avvalgono della collaborazione degli omologhi pi qualificati in
Europa, negli Stati Uniti, oltre alla cooperazione con prestigiose Universit
situate ai due lati dellAtlantico. Nello stesso tempo ha sottolineato la necessit dellassoluto rispetto di parametri internazionali in riferimento alle
start up. Il dott. Francesco Marcolini, Ceo dell Asia Trading Project ha
affermato che la penetrazione nei mercati asiatici richiede un network imprenditoriale ed unattenta strategia di marketing mirata per settori di attivit e zone geografiche. E opportuno, inoltre, ricercare e stabilire un
complesso di relazioni sociali e di business nelle aree di interesse del processo di internazionalizzazione delle imprese.
Fiorella Ialongo
N. 4
APRILE 2015
PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE
Lord Presidente: Sen. Eugenio Lai
(Notiziario a cura di Paolo Macali)
PARLAMENTI
SUB-STATALI
LATTUALIT, pag. 3
LEGITTIMIT STORICA,
RELIGIOSA E MORALE DELLE CROCIATE
Quattro secoli di invasioni militari (massacri di uomini, deportazioni
di donne negli harem, conversione forzata dei bambini) e razzie, di
cui nessuno mai potr fare il calcolo non tanto dei danni materiali,
quanto del numero dei massacrati e del dolore immenso causato a intere generazioni di cristiani, senza che questi potessero in alcun modo
contrattaccare..Gli stessi pellegrini che andavano in Terra Santa venivano spesso massacrati, specie a partire dallXI secolo, con larrivo
del dominio dei turchi selgiuchidi. Tutto quanto detto deve essere tenuto presente prima di emettere qualsivoglia giudizio storico e morale sulla crociate: non si pu infatti presentare i crociati come una
banda di matti fanatici e ladri che cal improvvisamente in Palestina per rubare tutto a tutti e uccidere i poveri musulmani indifesi.
Ci solo ridicolo, evidentemente sostenuto da chi non cerca la verit
storica ma mosso solo dal suo odio anticristiano (o dalla sua simpatia filoislamica).Come sempre ufficialmente dichiarato dalla
Chiesa tramite la voce dei Papi e dai teorici del movimento crociato
(fra questi, san Bernardo di Chiaravalle) e dai teologi medievali (fra
gli altri, san Tommaso dAquino e anche santa Caterina da Siena), lo
scopo e la legittimit delle crociate risiedono nei seguenti princpi
fondamentali: 1. Il diritto/dovere assoluto della Cristianit a rientrare
in possesso dei Luoghi Santi; 2. La difesa dei pellegrini (e a tal fine
nacquero gli Ordini monastico-cavallereschi); 3. La legittima difesa
dai secolari assalti della Jahad islamica. Come si pu notare, tutti e
tre i princpi indicati si fondano pienamente sul diritto naturale:
quello del recupero della legittima propriet privata lesa, quella della
difesa del pi debole dalla violenza ingiustificata, quello della legittima difesa da un nemico ingiustamente invasore. interessante notare a riguardo che le fonti islamiche sulle crociate, pur accusando i
crociati di atti barbarici e stragisti di ogni genere, mai mettono per
idealmente in dubbio il loro diritto alla riconquista dei Luoghi della
Redenzione di Cristo. Da conquistatori, essi sanno che il diritto del
pi forte, su cui essi si fondano, prevede anche il contrattacco. A questi tre princpi poi, santa Caterina da Siena ne aggiunge un altro: il doveroso tentativo di conversione degli infedeli alla vera Fede, per la
loro salvezza eterna, bene supremo di ogni uomo. Per necessaria
completezza, occorre tener presente poi che il movimento crociato
non si esaur nellambito dei due secoli (1096-1291) in cui avvennero
la conquista e la perdita della Terra Santa da parte cristiana (crociate
tradizionali); infatti, a partire dal XIV secolo, e fino agli inizi del
XVIII, con lavanzata inarrestabile dei turchi ottomani, di crociate
se ne dovettero fare in continuazione; questa volta per non per riprendere i Luoghi Santi, ma per difendere lEuropa stessa (lImpero
Romano dOriente cadde in mano islamica nel 1453) dalla conquista
musulmana. I soli nomi di Cipro, Malta, Lepanto, Vienna (ancora nel
1683) ci dicono quale immane tragedia per secoli si consumata
anche dopo le stesse crociate tradizionali e ci testimoniano un fatto
incontrovertibile e di importanza capitale: per quattro secoli prima e
per altri quattro secoli dopo le crociate tradizionali, il mondo cristiano stato messo sotto attacco militare dallIslam (prima arabo,
poi turco), subendo quella che pu definirsi la pi grande e lunga
guerra dassalto mai condotta nella storia, in obbedienza ai dettami
della Jahad (Guerra Santa) voluta e iniziata da Maometto stesso.
Mille anni di guerre. Per questo, occorre essere sereni, preparati e
giusti nei giudizi. Le crociate furono insomma anzitutto guerre di legittima difesa e di riconquista di quanto illegittimamente preso da un
nemico invasore. Pertanto, ebbero piena legittimit storica e ideale
(ci non giustifica, ovviamente, tutte le violenze gratuite commesse
da parte cristiana nel corso dei secoli). Ancor pi ci valido a partire
dal XIV secolo, quando lunico scopo del movimento crociato divenne la difesa della Cristianit intera aggredita dai turchi.
Pierluigi Vignola
LATTUALIT, pag. 4
TEMATICHE
ETICO-SOCIALI
N. 4
APRILE 2015
I NO TAV NON SONO TERRORISTI. RIFLESSIONE QUANDO LE REGOLE DEL GIOCO SONO FALSATE
I fatti di violenza contro le Forze dellOrdine nel quadro delle contestazioni contro la TAV, da parte
di frange violente di persone che si sono aggiunte alla pacifica manifestazione degli abitanti della
zona in difesa del proprio territorio, hanno ravvivato di nuovo luso del termine ecoterrorismo. A
sorpresa per i quattro NO TAV sono stati assolti dalla Corte dAssise di Torino dallaccusa di terrorismo per lassalto a colpi di molotov al cantiere della Torino-Lione, nel maggio 2013, perch non
intendevano attentare alla vita o allincolumit delle persone presenti nel cantiere. Lo si legge nelle
motivazioni della sentenza depositate il 23 febbraio scorso; .. nessuna delle manifestazioni violente
fino a ora compiute ha inciso, neppure potenzialmente, sugli organismi statali interessati alla realizzazione dellopera.non si ritiene che la programmazione emersa dal tenore delle telefonate oggetto di intercettazionedal numero di soggetti concorrentidalle armi proprie o improprie
utilizzate fossero di per s tali da incidere, anche solo potenzialmente, sulla volont dello Stato di
proseguire i lavori programmati... Prendendo spunto dalla sentenza di cui sopra, chiariamo subito
che lecologia, vale a dire la tutela dellambiente e del territorio, come della salute pubblica, rispetto
al terrorismo, costituiscono mondi opposti e inavvicinabili. Non sar certamente linfiltrazione di
teppisti o ancor pi pericolose categorie di persone con unasserita matrice ecologista nellambito
di iniziative sociali e pacifiche a far si che la scienza e la cultura ecologica possano essere contaminate dalla parola terrorismo. La cultura ecologica, infatti, vive per il rispetto di ogni forma di
vita e per la difesa dei pi delicati equilibri della natura. Sino ad oggi i provvedimenti pi incisivi
per lecoterrorismo sono stati adottati dagli USA e dal Regno Unito. Cosi, mentre negli Stati Uniti
lFBI ha coniato una definizione di ecoterrorismo e il Governo ha introdotto leggi federali approvate dal Senato sin dal 2006, in Europa non si ancora preparati tanto che non esiste ancora una
definizione giuridica di ecoterrorismo. La mancanza di uno specifico riferimento normativo fa s che spesso i sistemi giudiziari dei Paesi membri derubrichino reati che
proprio a tale forma di terrorismo andrebbero ascritti, producendo condanne non
significative ai fini del contrasto del fenomeno. Senza alcuna pretesa di stabilire
delle analogie con il passato, va detto che sarebbe di nuovo sbagliato, tipica patologia italiana, sottovalutare o registrare con indifferenza ci che sta accadendo.
Certamente lattenzione va tenuta costantemente alta e questo imperativo di vigilanza riguarda in primis la Politica, i Servizi di Intelligence, le Polizie, come
tutte le Istituzioni, non escludendo la gente comune perch oggi, sullonda lunga
della gravissima crisi economica, la saldatura dei gruppi terroristici dormienti ovvero
ben vitali, con frange anarchiche anche internazionali, senzaltro possibile. A ci si aggiunge la
pi che reale minaccia del terrorismo islamico non certamente a noi lontano.
Raffaele Vacca
LUCIEOMBREDELLAFORMAZIONEOBBLIGATORIADEIGIORNALISTI
La formazione ha girato la boa del suo primo anno di vita. Un traguardo importante visto che i
giornalisti italiani mai avevano impostato una nutrita serie di iniziative per migliorare la qualit
delle loro conoscenze, a cominciare da quelle deontologiche. Parola dellOrdine dei giornalisti.
Il bilancio con le inevitabili ombre pu, comunque, definirsi positivo- secondo lODG- sia per la
qualit della maggior parte dei corsi sia per la partecipazione che, per, riscontra ancora sacche di
astensionismo troppo vaste e sulle quali bisogna cominciare a ragionare per evitare che si crei quel
fenomeno tipico di simili situazioni. Vale a dire: una robusta maggioranza che sfiora i tre/quarti
degli aventi obbligo e un altro quarto che ritiene di essere fuori. Soprattutto sulle motivazioni
che spingono colleghi ad assumere questi atteggiamenti di rifiuto bisogner riflettere e ragionare per
evitare che la situazione, anzich approdare ad una morbida soluzione, si incancrenisca. Il che potrebbe significare lassunzione di provvedimenti sanzionatori che, al contrario, dovrebbero essere
la ex trema ratio, quando insomma non c pi nulla da fare. Questo davvero il pensiero dellODG, che non ha nessuna intenzione di fare marcia indietro ma che deve fare i conti comunquecon alcuni primi risultati. Tra laltro, alcuni critici anche da correggere speditamente (ad es. un
surplus di offerta di corsi gratuiti che scoraggi il mercato della formazione a pagamento, per elencarne uno tra i tanti). Comunque va detto-uno su quattro tra i giornalisti ha fatto la formazione obbligatoria per il 2014, per cui si resa necessaria una proroga per i 15 crediti obbligatori per il 2014,
fino a febbraio 2015. Ma per il 2015 - sino a dicembre insomma - cari colleghi, serviranno altri 15
crediti obbligatori. Parola dellODG. La categoria ha accettato a malincuore questobbligo, perch,
di critiche al sistema se ne possono fare tante: difficolt ad iscriversi ai corsi gratuiti, fissit della
lista di attesa, mancata cancellazione ai corsi se impossibilitati a partecipare da parte dei colleghi,
stesso obbligo formativo numero crediti sia per pubblicisti che per professionisti, etc... Le sanzioni
previste in caso di mancata formazione e raggiungimento dei crediti - 60 - in tre anni di attivit
sono un grosso deterrente. Si pu arrivare fino alla cancellazione dal proprio Ordine territoriale. E
a dirla fuori dai denti, sono i pubblicisti freelance e precari che rischiano di pi. Pi precario sei,
meno difese hai, e il tuo chiamarti fuori conta poco e pu essere facilmente sanzionato. Questo
il Paese della Casta e dei poteri forti che non osano guardarsi allo specchio per fare
una sana autocritica: troppo potere degli Ordini, poco quello degli iscritti sempre
meno tutelati e con poche possibilit di lavoro. Questo ci che in Italia significa
quasi sempre la casta, nella realt delle cose. Questo il risultato inevitabile (si
pensi alla magistratura) quando a una corporazione viene dato il privilegio di autoamministrarsi al di fuori di ogni controllo, di decidere essa, sostanzialmente a
suo arbitrio, i propri organici e come spendere i fondi che le affida lo Stato. Dietro
le altisonanti parole autonomia e autogoverno la realt che novanta volte su
cento si nasconde - e non pu essere altrimenti - linteresse di chi sta gi dentro e dei
suoi protetti, la mancanza di ricambio, la difesa corporativa. I clientelismi. Tra queste caste va
messo anche lOrdine dei giornalisti. Ca va sans dire.
Lisa Biasci
LAVALUTAZIONEDELLAPROVANELDIRITTOPENALEITALIANO
Nella prima puntata abbiamo testualmente e integralmente citato lart. 192 c.p.p., in ordine alla valutazione della prova da parte del giudice nel procedimento penale, e per quanto concerne il comma
1, circa lobbligo del giudice di dar conto nella motivazione dei risultati acquisiti e dei criteri
adottati, troviamo che la S.C. di Cassazione ha statuito che affetta dal vizio di illogicit e di carenza di motivazione la decisione del giudice di merito che, anzich basarsi su massime di esperienza - caratterizzate da generalizzazioni tratte con procedimento induttivo dallesperienza comune,
conformemente agli orientamenti diffusi nella cultura e nel contesto spazio-temporale in cui matura
la decisione - utilizzi semplici congetture, cio, ipotesi fondate su mere possibilit, non verificate
in base allid quod plerumque accidit (ci che di solito accade) ed insuscettibili, quindi, di verifica
empirica. Nel caso di specie la Cassazione ha annullato unordinanza del Tribunale della Libert,
che, sulla base di una mera dichiarazione dellindagato, che sosteneva di fare solo un uso personale
della droga da lui detenuta, aveva desunto, sia la volont di non coinvolgere i fornitori, sia lesistenza
di contatti con la criminalit operante nel settore, che, con le sue dichiarazioni, dimostrava, invece,
di non voler recidere (Cass. 27 nov. 2013, n. 258135, caso Keller). Riteniamo che questa sentenza,
sebbene, purtroppo, dobbiamo dire, spesso negletta dalle Procure e anche dai giudici di merito, soprattutto di prima istanza, sia molto importante al fine di garantire agli indagati e agli imputati una
vera giustizia informata ai principi costituzionali di cui agli artt. 13 e 27, co. 2, Cost.. Lo abbiamo
visto proprio nei giorni scorsi nel caso Berlusconi (indubbiamente il pi clatant!) e, per quanto riguarda le Procure, nel caso Logli, in cui il G.U.P. ha dichiarato il non luogo a procedere, perch
il fatto non sussiste, non ravvisando, evidentemente, nella richiesta di rinvio a giudizio cos come
formulata dalla Procura, appunto, se non mere congetture, mere ipotesi investigative, non fondate
alla prova dei fatti, peraltro in assenza del cadavere della povera Roberta Ragusa, che la Procura ritiene sia stato soppresso, senza addurre, alla stregua dei fatti, indubitabilmente, indizi gravi, precisi
e concordanti. E quanto allapplicazione del disposto dellart. 192, co. 3, c.p.p., la S.C. ha, altres,
statuito che una causale del delitto, specifica ed univoca non costituisce un semplice indizio, ma
pu fungere da riscontro a dichiarazioni dotate dei requisiti di credibilit ed attendibilit (Cass. 17
lug. 2013, caso Barbaro e anal. la n. 256966). Inoltre, Ai fini della prova indiziaria, possono
essere utilizzati anche elementi negativi purch offrano un dato conoscitivo certo, convincente e
non generico. In questa fattispecie la S.C. ha ritenuto corretta la decisione impugnata che aveva
desunto la falsit di un giuramento decisorio, avente ad oggetto il pagamento di un ingente debito
societario, anche dalla circostanza che non vi fosse traccia di tale versamento nella documentazione
delle societ di capitali coinvolte nella vicenda (Cass. 20 nov. 2013, n. 257711, caso Lombardini).
(Continua)
Sergio Scalia
Immaginate che per un incontro di boxe salgano sul ring un peso-massimo e un peso-piuma. Chi vincerebbe lincontro? Ovviamente il peso-massimo. Ma sarebbe una gara assolutamente irregolare e quindi
non omologabile in quanto violerebbe il regolamento sportivo. Immaginate poi che in una gara di velocit
dei cento metri piani un atleta si posizioni cinquanta metri pi avanti degli altri concorrenti. Chi taglierebbe per primo il traguardo? Ovviamente latleta posizionato pi avanti. Ma anche in questo caso la gara
sarebbe assolutamente irregolare e quindi non omologabile. Immaginate ancora che due persone decidano
di andare da Roma a Milano in auto, partendo contemporaneamente; per, una viaggia in Panda e laltra
in Ferrari. Chi arriverebbe per primo? Ovviamente chi ha viaggiato in Ferrari. Ho voluto proporre solo
questi tre esempi per far emergere lincontestabile evidenza dellirregolarit di svolgimento delle competizioni elettorali. Immaginate che un candidato (o un partito) decida di partecipare alla campagna elettorale potendo spendere uningente somma di denaro mentre un altro candidato vi partecipi senza poter
offrire ai suoi elettori nemmeno una tazza di caff. Secondo voi, chi potrebbe ottenere il maggior numero
di consensi? Ovviamente il candidato pi ricco. Ma potreste affermare, con la mano sulla coscienza, che
tale competizione sia regolare? Ve la sentireste di definirla democratica? A mio avviso, quando una
competizione si svolge violando il principio delle Pari opportunit va considerata assolutamente fraudolenta e quindi non valida. Se le leggi elettorali permettono Impari opportunit non possono dar vita
ad un sistema politico democratico ma ad un sistema lobby-pluto-cratico. Vale a dire, lesatto contrario
del demos cratos ideato e attuato in Atene, per la prima volta nella Storia, nel quinto secolo a. C. da
Pericle. Quel sistema rimase in vigore, con eccellenti risultati anti-corruzione, per quasi due secoli. E sarebbe rimasto in vigore per molti altri secoli se non fosse stato abbattuto barbaramente dalle falangi macedoni di Filippo II nel 322 a. C. Oggi, nei Paesi occidentali, molti leaders politici si vantano di essere
democratici, mentendo sapendo di mentire. Sono responsabili di aver dato vita, per sfrenate ambizioni
di potere, ad una democrazia degenerata. E continuano ad infischiarsi di un astensionismo elettorale che
ha superato il 50% degli aventi diritto al voto.
C.G.S.S.
N. 4
APRILE 2015
INIZIATIVE CULTURALI
MERITATO RICONOSCIMENTO
LUnione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.) organizza
con cadenza annuale una serie di iniziative artistico-culturali che
vengono sintetizzate nella formula del Maggio Uniacense.
Nellambito di queste iniziative la Libera Universit Internazionale Gaetano Salvemini, esaminato leccellente Curriculum
Vitae e udito il parere favorevole del Senato Accademico, ha deliberato di conferire alla N. D. Duchessa Maria Assunta d Frassine il Diploma di Laurea interdisciplinare honoris causa di
Dottoressa pluriaccademica in Architettura, Storia dellArte, Pittura, Scultura e Restauro. Il Consiglio Direttivo dellUN.I.A.C. e
i membri del Senato Accademico si congratulano con la duchessa
per il meritato conferimento del Diploma e le formulano fervidi
auguri di ulteriori successi nel settore delle Arti figurative. Alcune
delle opere realizzate dalla neo-dottoressa, dietro sua esplicita richiesta, verranno pubblicate nellAntologia degli Artisti (Edizioni
Movimento Salvemini, 2015) che sar presentata nel corso della
consueta conferenza-stampa autunnale.
Paolo Macali
I presidenti e dirigenti delle Associazioni culturali aderenti allUnione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.) sono invitati
a inoltrare, entro il 23 aprile, le domande di partecipazione agli
eventi del Maggio Uniacense (Edizione 2015) specificando i
nomi degli Artisti, le citt e i luoghi, la durata delle mostre darte
e dei concerti musicali, i libri da presentare ed ogni altra notizia
da divulgare sui mezzi cartacei e sul web. Recapito postale: via
Lorenzo il Magnifico 25 00013 Fonte Nuova (Roma). E mail:
lattualita@yahoo.it - Info: cell. 3470333846
LATTUALIT, pag. 5
AVVISO UTILE
LA FILOSOFIA
DELLAMORE
23 febbraio, festa degli uomini
in Russia Naturalmente ho
scritto pressappoco cos a Salvatore, inviandogli un post non affatto indifferente che io
scriva, stanotte, qui, e proprio
da San Pietroburgo, dove mi ritrovo ancora una volta come
unanima in pena misteriosamente lenita, miracolata ancora
una volta, stanotte non affatto
indifferente che io scriva ancora una volta questa frase di
sparizione con recupero pronunciata al Ruah Action in occasione di un dibattito sul
regista russo Tarkovskij:
Oggi infatti caro Salvatore -,
qui, la festa degli uomini!
Pensa tu che mondo alla rovescia! Non che non ci sia una
festa della donna in Russia, il
fatto che c ma questo il
punto pi difficile da comprendere per la nostra mentalit ordinariamente reattiva non sul
piano della rivendicazione,
bens sul piano della natura:
la festa della bellezza di Primavera. C, senza esistere come
rivendicazione, n come cultura, c invece come natura.
Ma come contingenza beata, e
arte della velatura e del mistero. Certo, i russi, che nella
sofiologia dOriente e insomma in teologia risultano
cos temerari e folli in Cristo da
arrivare a parlare della Donna
(la Madre di Dio) come una
quarta ipostasi, ci spingono
(per fortuna!) ad un lavoro critico supplementare. Cito Stefano Valente da un inedito in
corso di pubblicazione su Il
volo del gabbiano e inviatomi
stavolta in concomitanza con
l8 marzo intitolato A proposito
di Mysterium. Opera intermediale per un suono povero
(Risposta a Michele Bianchi):
ma questo discorso va purificato da quegli elementi mitologici che portano tanti ancor
oggi (e soprattutto in ambiente
new age) a blaterare di eterno
femminino e compagnia bella
(Jung, Hesse eccetera). Forse il
tema del gioco ci permetterebbe di smarcarci sia dalla
rappresentazione idolatrica che
dalla festa pagana (di questo
Tarkovskij sembra essere
molto consapevole; vedi la
scena di Andrej Rublev relativa
alla festa pagana della primavera). Lamore del pensiero.
Michele Bianchi
QUAL LAMICIZIAVERA?
Lamicizia vera qualcosa di molto
difficile da trovare,quella che nellinfanzia e la giovent ai vissuto, la ritrovi
vera, anche se passato tanto tempo,
dei vecchi amici ti puoi sempre fidare.
Bisogna guardarsi bene dagli opportunisti! sono i pi infidi esseri, ti circuiscono con infiniti complimenti, per
arrivare al loro scopo, per ci che devi
fare utile per loro, ma chi nella vita, ha
gi avuto a che fare con loro, li conosce
bene,allora forse, per altruismo o perch ti fanno pena dai il tuo aiuto,alcuni
esseri credono di avere a che fare con
degli stupidi sprovveduti, allora si permettono di umiliare la loro intelligenza,
facendo delle azioni degne di loro, poich gi hanno unaltra persona sotto ai
loro occhi, pi comoda da sfruttare,
questi esseri io li considero parassiti.
Nella loro vita non hanno saputo realizzare nulla.
Liana Botticelli
LA METACRITICA DELLA
DIFFERENZA SESSUALE
NAndrej Rublev per poi, per, suonare la campana spaccandola, perch essa non suona pi davanti a un pubblico ma
chiama a raccolta il pubblico stesso e ne il suo trascendentale
non illusorio (vi scrivevo il 27 febbraio, a cavallo tra la festa degli
uomini e la festa della donna)Proprio perch loggetto (il risuonare della campana) non qualcosa di esterno da interiorizzare,
tale oggetto non pu in nessun modo essere fagocitato da un onnivoro soggetto. Proprio perch loggetto in questo caso non
qualcosa di esterno, esso non risuona nellaria, ma risuona nel
tempio, o meglio: laria in cui risuona essa stessa gi tempio;
simbolo di quel tempio interiore dove il battito della campana
entra in sintonia e sincronia col battito del cuore di ognuno.
chiaro che questo orizzonte di senso, istituito dal risuonare nel
cuore di ognuno della campana, viene mandato in frantumi
quando ci si ritrova in una sala da concerto oppure in un museo
(concepito per esempio come white box) dove si mette in scena
una rappresentazione (non importa se visiva o sonora). Tra noi e
lopera (qui: il risuonare della campana) si frappone la rappresentazione. In una sala da concerto ci sarebbe il pubblico da una parte
e dallaltra ci sarebbero i musicisti ed in mezzo ci dovrebbe essere
la musica da suonare per trasmettere al pubblico attraverso suoni
un determinato contenuto (emozionale o di senso che sia). In questo senso il tuo contrapporre la casa (quello che ho chiamato: interiorit oggettiva) al museo d una indicazione precisa ed
ineludibile: bisogna fare i conti con tale questione! Eppure laltro
rischio quello di sostituire alla rappresentazione una concezione
di tipo fusionale che interpreti il nesso opera-comunit in un senso
pi proprio ad una festa pagana che ad una liturgia cristiana. Comunque la casa a cui tornare la casa del Padre (Luca 15,11-31).
Qui bisogna stare attenti ai russi che tanto sono stati segnati dal
culto pagano della madre-terra. Questo lo dico non per gettare sospetti sulla sofiologia russa sviluppatasi a partire almeno da Soloviev e Florenskij (questi russi cos folli da arrivare a parlare di
Maria come della quarta ipostasi!). Chiaro come questo discorso
debba essere purificato da quegli elementi che portano tanti ancor
oggi a parlare, per esempio, di eterno femminino. Il rischio di
fraintendere gravemente il pensiero di Freud quello di pensare
a Giuseppe Martini, (il 21 marzo ospite di Alberto di Giglio al
Ruah Action).
Michele Bianchi
LATTUALIT, pag. 6
INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento
Gaetano Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicato
il libro di Cosmo G. Sallustio Salvemini
CANAGLIE E GALANTUOMINI
(analisi storica del contrasto tra viziosi e virtuosi).
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori
che desiderano pubblicare le loro opere sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi
chiamando il cell. 347.0333846 oppure inviando
una e-mail a lattualita@yahoo.it entro il 10 maggio p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copieomaggio del libro.
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. *
Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
LETTERATURA E ATTUALITA
N. 4
APRILE 2015
ARCHIVIO STORICO
N. 4
LETTERATURA E VARIE
APRILE 2015
LA FATA VERDE
(Racconto)
Avevo risposto di no. Il mio rifiuto sorprese pi me che lui, visto che avevo atteso quel momento
per tutta la vita. Pi volte nella mia intimit mi ero chiesto cosa avrei fatto se me lo avesse chiesto
ed ogni volta salda era la mia convinzione che avrei risposto positivamente. No, grazie gli dissi
mentre mi si avvicin nella toilette mettendosi per urinare nella conchiglia accanto alla mia. Capisco mi rispose molleggiandosi sulle ginocchia. Mi aveva chiamato il giorno prima sul mio cellulare mentre stavo scrivendo, mi disse brevemente chi fosse e cosa volesse e fece s che io non
potessi sbagliare in alcun modo sulla sua identit. Domani alle 7 al Caf des Artistes fu quello lappuntamento. Il pensiero che potessi ottenere tutto ci che avessi voluto, semplicemente in cambio
della mia anima non mi fece chiudere occhio tutta la notte. Aprii la porta del locale e fui accolto da
immense boccate di fumo. Mi sedetti ad un tavolino in disparte. Non ordinai nulla da bere, mi parve
corretto attenderlo. Per rispetto, mica perch non avessi bisogno di qualcosa di forte, tuttaltro!
Sfido chiunque a non avere bisogno di un paio di whisky mentre in sua attesa. Mi guardai attorno.
Cera molta gente in quel caff, ma era triste, sconfitta direi, quasi condannata. Vi era un piccolo
palco in fondo con i sipari di velluto rosso chiusi. Ero sicuro che quella topaia aveva visto giorni
migliori anche perch cos ad occhio e croce, doveva avere quasi un secolo. Una mano sulla spalla
mi fece sussultare intento comero ad osservare lambiente suggestivo decrepito. Non lavevo visto
arrivare. Amico mio esord con un velato accento francese posso sedermi? Annuii. Non riuscivo
a parlare per leccitazione. Era proprio come me lo immaginavo: capelli neri, tirati indietro, baffetti
appuntiti, occhi intensi, frac e papillon. And subito al dunque senza perdersi in preamboli inutili.
Cosa ha deciso, mon ami? Sentendo quelle parole, il mio cuor cominci a correre. Ero diviso, lacerato. Come poter rifiutare? Perch dover scegliere di continuare in quella maniera? Guardai di
nuovo attorno a me. Quel posto, tutta quella gente mesta ... intuii che, non ero l per caso e che
forse anche loro... Devo andare in bagno, mi scusi... dissi alzandomi di scatto. Sentivo i suoi
occhi bramosi su di me mentre mi allontanavo. Almeno mi permetta di offrirle qualcosa da bere!
mi disse riabbottonandosi la toppa dei pantaloni. Lo guardai, tirandomi su la zip anchio, un po perplesso possibile che si sia gi arreso mi domandai. Va bene. Grazie. Dopotutto avevo bisogno
di un drink e le mie ansie sarebbero state lavate via con un piccolo aiuto alcolico. Quando fummo
di nuovo al nostro tavolo il cameriere si avvicin. Un whisky per favore ordinai. Lui mi guard
esterrefatto e poi con la mano fece cenno al cameriere di non badare a me. Assenzio. Per due; sil
vous plait sentenzi e poi aggiunse, fissandomi negli occhi, io bevo solo Quello. Il ragazzo torn
presto portando su d un vassoio due piccoli bicchieri pieni di un verde lucente. Ah! La Fe Verte!
La fata verde disse ipnotizzato dallo scintillio della bevanda. Mi imiti disse buttandosi in gola
tutto il contenuto del bicchiere la sant. Lo imitai. Fu subito anice nella mia bocca e poi fuoco
nella gola. Non potei fare a meno di sbattere un pugno sul tavolo mentre ingoiavo le fiamme. Bene
mi disse molto bene poi si alz e batt le mani per cercare lattenzione dei poveri bevitori del caf.
Madames et monsieur! Absinthe, pour tout le monde! indic al barista di servire tutti. Musique,
sil vous plait grid poi verso il palco. Con la gola che bruciava di piacere guardai allibito il sipario
rosso che si apriva,al suono di Can Can e ballerine che fuoriuscivano dalle quinte, sbatacchiando
le loro gonne per mostrarci le gambe. Il liquore verde, offerto da quel enigmatico distinto gentiluomo coi baffi, sembrava sortire leffetto desiderato sulla gente, che man mano prendeva vita scrollandosi di dosso il grigiore che li aveva alienati fino a pochi minuti prima. Il mio ospite fece cenno
ad una ballerina di avvicinarsi e subito la donna con la faccia un po triste tutta incipriata, e con le
scarpette da danza ai piedi, venne a sedersi vicino a me offrendomi un altro Absinthe puro. Lo bevvi
come feci col precedente e stavolta non bruci ma solletic. La donna mi stamp un bacio sulle labbra impiastricciandomi di rossetto. Liniziativa mi sorprese, ma per poco a dir la verit, allora chiusi
gli occhi e mi lasciai andare nella sua bocca. Le gambe mi formicolavano di piacere, la tsta mi prudeva di idee, non cera dubbio: la fata verde era dentro di me. Buona fortuna, man ami sentii dire
dalluomo in frac. Quando riaprii gli occhi per capire cosa volesse dire, gi se ne era andato, dileguato. Rimasi fra le braccia della donna, cercando di fare un po di chiarezza su cosa mi stesse succedendo intorno: tutti bevevano, chi assenzio, chi cognac, chi birra, tutti parlavano e si divertivano;
la sala piena di colori sembrava essere diventata il centro del mondo. La ballerina ridendo mi spinse
sulle labbra unaltra bicchierino di pozione colore smeraldo ma rifiutai confuso. Un uomo con la
punta della testa calva ma con capelli lunghissimi tuttattorno e barba e baffi che arricchivano una
faccia maestosa, not la scena e venne a sedersi accanto a me. Non sia timido signore, beva mi
disse, qui dentro tutti, anche lei altrimenti non sarebbe fra noi, abbiamo una reputazione ed io mi
ubriaco per mantenere la mia reputazione. Mi guard poi con occhi assenti e aggiunse e io ... io
sono schiavo della mia reputazione. Fece appena in tempo a dare unaltro sorso da un bicchiere
pieno di liquore bianco opaco, che un uomo con i lineamenti di fanciullo ed un coltello nella mano
sopraggiunse alle sue spalle. Verlaine! grid ti ammazzo, tu, lurido cane, ombra di te stesso.
Oh, Arthur. Sei patetico. Scambiavo solo due chiacchere gli rispose Verlaine non si era voltata ma
Arthur gli si avvent contro buttandolo a terra. La ballerina incipriata scapp gridando e a me parve
giusto lasciare decidere la querelle ai due per andare a rinfrescarmi la bocca con il sapore dellanice
e dellartemisia. Appoggiato coi gomiti al bancone cercavo fra la folla la donna che mi aveva baciato. La sensazione che lassenzio mi stava dando era incredibile, era lo stupore pi vero, era lo Stupore Verde. (Continua)
Simone Chermaz
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie): inviate i vostri manoscritti al Comitato
Editoriale del Movimento Salvemini.
Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento Salvemini, riceverete
una proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Chiamate il cell. 347.0333846.
LATTUALIT, pag. 7
IL BURRACO
(Racconto)
Piccola, bruna, abbastanza carina in giovent. Poi, per le tante vicissitudini della vita, cominci
ad invecchiare prematuramente pur mantenendo un aspetto furbetto e giovanile. Si chiamava Eva.
Fu presentata a Gina come persona affidabile. Gina, avendo i figli in due citt lontane, sentiva il
bisogno di una compagnia. Offr a Eva la camera degli ospiti, temporaneamente libera. Pensava
che, con landare del tempo, Eva si sarebbe affezionata a lei in quanto, avendo venti anni di meno,
poteva essere sua figlia. Eva, inoltre, aveva detto di non essersi mai sposata n di avere legami.
Gina sperava che questa ragazza avrebbe trovato un lavoro. Purtroppo la sua speranza si infranse
ben presto perch Eva, presentatasi come una micina bagnata e sperduta, si rivel come una tigre
che si placava solo quando Gina le regalava i soldi per le sigarette o quando giocavano
a burraco. Trascorrevano molto tempo a giocare a carte. Ma, oltre le varie fobe,
con landar del tempo Eva commise piccoli furti. A quel punto Gina si confid
con suo figlio che si dichiar pronto ad arrivare in aereo per aiutarla. Gli disse
che non era necessaria la sua presenza. Avrebbe potuto sbrigarsela da sola. E
cos lindomani offr a Eva un po di soldi e le intim la partenza immediata. La
ragazza fece un piantarello, poi port via sette valige. Gina non la vide pi, per
fortuna. Conserv solo il ricordo di una allegra giocata di burraco, con la nostalgia
del paese di origine di Eva nel quale aveva soggiornato alcuni anni da giovane
sposa. Quelleperienza le aveva fatto capire che non tutte le persone economicamente disagiate
sono oneste.
Angela Libertini
LA FORNACE DI BISANZIO
La mia esperienza artistica nasce 20 anni
fa frequentando lIstituto Statale DArte
per il mosaico Mario DAleo a Monreale.
Avevo solo 13 anni quando iniziai a tagliare con la martellina, a progettare un
mosaico, un bozzetto. E da allora ecco
linizio di un percorso personale, culturale
e artistico che mi ha portato ad acquisire
la tecnica e lesperienza giusta per dar vita
e anima al mio pensiero, ovvero unidea
nuova e innovativa che manifestata attraverso luso di un bulino utilizzato come
fosse un pennello, definendo la forma attraverso un semplice graffito.
Grazie a mio fratello Saverio che
mi ha supportato
in questo mio
percorso e che ha
condiviso
sia
laspetto artistico
che tecnico dellarte, abbiamo dato vita alla Fornace di Bisanzio nel 2008, abbracciando sia la
tradizione del Mosaico che della ceramica artistica. In seguito specializzandoci nellincisione dellargilla abbiamo progettato ed
eseguito opere uniche e di stile arabo normanno denominate per lappunto maioliche
in stile bizantino, ovvero maioliche in ceraMadonna del
mica incisa e decorata interamente a mano.
Cammino
Tutti i nostri prodotti sono fatti a mano con le
pi curate e tradizionali tecniche artigianali ,
infatti eventuali imperfezioni o differenze cromatiche sono testimonianza dellassoluta originalit, pertanto parliamo di produzione propria che da sempre sinonimo di qualit e tradizione. Ho sempre
Cristo Pantocratore
messo le mie conoscenze e la mia esperienza a disposizione nei vari
corsi di formazione dove ho ricopro il ruolo di docente in materie di progettazione e decorazione e tecnologia degli smalti. Abbiamo pensato di dare dimostrazione e visione di quasi tutto ci che facciamo tramite
quella che noi chiamiamo la nostra vetrina nel mondo cio il nostro sito e-commerce: info@lafornacedibisanzio.com
Via Dante 10, Monreale (PA), Tel. 091 6403996 / 327 4595864
Gaetano e Saverio Ferraro
LATTUALIT, pag. 8
MEDICINA E ATTUALITA
N. 4
APRILE 2015
Il prof. Carlo Jovine, Primario Neurologo dellOrdine di Malta e Perito ufficiale della Congregazione delle Cause dei Santi, intervenuto come relatore al convegno La sofferenza alla luce della
fede e della speranza, svoltosi a Roma il 22 febbraio 2015 presso la Casa di Santa Francesca Romana a Ponte Rotto. La sofferenza, dal punto di vista medico ha spiegato il prof. Jovine una
compagna inseparabile dellesistenza che si manifesta in una molteplicit di forme. C la sofferenza
fisica del corpo e la sofferenza psichica dellanima. Questultima a volte associata alla sofferenza
corporale, mentre altre volte, anzi, forse pi spesso, collegata al mal di vivere contemporaneo,
che si manifesta in patologie di tipo depressivo ed ansioso. interessante notare che, se il dolore
costituisce unesperienza penosa per tutti, cambia invece la reazione alla sofferenza in rapporto al
proprio atteggiamento nei confronti della fede. Diversi studi scientifici hanno esaminato il nesso esistente tra la spiritualit e la salute fisica e mentale, dimostrando che, ad un livello pi alto di spiritualit, corrisponde normalmente un grado pi basso di depressione e di ansia, ed una accettazione
pi serena del proprio stato. I risultati di queste ricerche ha proseguito Jovine trovano conferma
anche nella mia esperienza professionale, perch ho potuto constatare di persona che, di fronte al
mistero del dolore, la preghiera motivo di speranza e di conforto vitale. A tale proposito, il prof.
Jovine ha ricordato la grande figura di San Giovanni Paolo II che approfond il senso cristiano della
sofferenza nella Lettera Apostolica Salvifici Doloris. E ne diede testimonianza con la forza
danimo con cui visse la sua drammatica agonia. Noi non siamo minuscoli granelli di polvere
smarriti nel mondo ha sottolineato Jovine ma partecipiamo, con la nostra identit, a un movimento universale dove ogni cosa ha un preciso significato. Questo cinsegna lincontro tra la fede
e la scienza, che non dissolve il Mistero ma ne rivela lintima natura: non gi un limite, ma piuttosto
una forma di rispetto per la nostra libert, alla quale Dio non simpone, ma si propone. Da queste
considerazioni ha concluso emerge il senso di una nuova speranza. Che lesatto contrappeso
della sofferenza. Una grande speranza, perch la nostra esistenza individuale e tutto ci che ci circonda, compreso il dolore, sono parte di un piano divino che si manifesta al credente attraverso la
grazia della fede, e allo scienziato attraverso le leggi fondamentali che regolano ogni fenomeno
della Natura.
Carmen Galoppo
La conferenza che, col titolo La soddisfazione pulsionale in perdita e i suoi recuperi: oltre la Developmental Psychopathology, lessi a Milano nel 2013 al 9 convegno nazionale della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi I resti sintomatici. La psicoanalisi di fronte allal di l del terapeutico,
allinterno della sessione di lavoro denominata Il godimento perduto ed i suoi recuperi, presentava
un abstract che non fu mai pubblicato. Si tratta di una tesi di attualit lacaniana che sto sviluppando
allinterno di un progetto - Intersoggettivit e psicoanalisi. Dallattaccamento ai neuroni specchio:
una prospettiva freudiana - al quale afferisce Renato Bellinello, esperto di neuroscienze cognitive
e clinica psicoanalitica. Tale tesi di estrema importanza anche alla luce della rivalorizzazione della
psichiatria tentata, dopo la legge Basaglia, da Ugo Amati nel libro-intervista preparato con Doriano
Fasoli nel 2002 e nel 2003 La psichiatria negata. Comprendere importante, ma non tutto. Vale
di pi un sorriso conquistato sul campo, un punto di transfert, unilluminazione anticipatoria, di
una formula icastica. Tutto si gioca, in fondo, nella vita quotidiana, purtroppo misconosciuta. Ebbene questo lavoro sul lamento, sulla perdita luttuosa, sul dolore psichico si disvela, ipso facto,
come un transfert di lavoro, e non come un lavoro di transfert, o un controtransfert. Si disvela cio
come un contro-transfert. Qui deve essere valorizzato il doppio movimento di incrocio e sintesi
messo in luce da Amati come teoria del lavoro. Su questo punto, sia pur di passaggio, mi sembra
utile fare cenno a La mia passe, un inedito di Amati, dove si ribatte, quasi, come in pittura ma senza
bizantinismi icastici, sul colore dellocra che il colore stesso del sorriso. Allinterno di questo
campo, dove la psicopatologia ripensata non tanto in natura quanto in pittura, dove il colore produce un accecamento del desiderio di comprendere; il desiderio si spoglia del suo stesso sforzo e
si riconnette alla sua radice di un essere per niente: qui il sorriso che sparisce senza per questo andarsene nel nulla non ha nulla a che vedere con il sorriso verso loggetto di cui parla John Bowlby.
Mentre nella formulazione icastica di Bowlby il sorriso una performance, nellilluminazione anticipatoria di Amati si tratta invece di un sorriso conquistato. La differenza reale, cio una pietra
di scarto dalla quale spuntano mazzolini di fiori, simboli non creati da una mente di testa sua, secondo una convenzione che ci farebbe piacere. Amati ci invita a ripensare il sorriso in modo disantropomorfizzato, come un fiore che dura il tempo di un giorno che muore e che allo stesso tempo
resta intatto dopo il passaggio del linguaggio, che infatti non riesce a dirlo. Sorriso, qui, non pi
azione tesa ad un fine nel suo fondo egoistico, bens una cosa pour rien, una conquista sul campo
e non un sacrificio o un fioretto. Siamo invitati a ripensare il sorriso non come amore-odio di transfert ma come un punto dellamore-odio, non come un lavoro dellamore-odio. Pensare il transfert
come una esperienza interpersonale osservabile da fuori, protocollabile, sarebbe pensarlo come una
pianta che si sviluppa nel modo in cui si dipana una bobina caricata dallinizio del tempi, sarebbe
pensarlo come una pianta del destino, come un fiore del male senza alcuna stella alpina possibile.
In questa teoria (o campo) dellilluminazione come accecamento emerge il cielo stellato del transfert
di lavoro, ovvero emerge un essere che contro il transfert.
Michele Bianchi
LANTICO MANIERO
Riporto labstract della mia relazione milanese del 2013 letta durante il 9 convegno SLP. La critica di John Bowlby alla dimensione necessariamente surrogatoria delloggetto della soddisfazione pulsionale teorizzata nella
psicoanalisi classica, innanzitutto da Sigmund Freud, in seconda battuta da Melanie Klein, fino a Jacques Lacan,
riposa su un equivoco di fondo. Ritengo importante rivisitare il problema oggi, per la massiccia presenza della
Developmental Psychopathology allinterno dei pi importanti paradigmi contemporanei ritenuti attualmente
validi per la psicoterapia, senza nemmeno tener conto della centralit del modello evoluzionista che la Developmental Psychopathology veicola per la costituzione stessa del DSMV (il manuale psichiatrico che, allorizzonte,
nella sua ultima versione, quella pi aggiornata, abbraccia una prospettiva relazionale pura dellascolto clinico).
Se loggetto in quanto surrogato dalla perdita originaria (lAltro materno) non equivale a quello originario
nemmeno simbolicamente -, la dottrina pulsionale freudiana evidenziava la misteriosa presenza di un altro movimento inverso, teso al recupero delloggetto. Si tratta cio di un doppio movimento di perdita. Una perdita e
una perdita della perdita come contromovimento interno alla fenomenologia pulsionale. Se non si tiene presente
questo recto verso del fenomeno clinico e il tenerlo presente non va da s, perch comporta una teoria della
Scuola che Bowlby, sulla scia della Klein, ha colpevolmente trascurato non si pu cogliere il senso della introduzione stessa per limitarci a Lacan della teoria del significante fallico in psicoanalisi, la quale implica
una funzione del discorso tale per cui viene a esistere in esso ci che non esiste nella realt. E questo per Bowlby
che insiste sulla realt delloggetto - inconcepibile (proprio perch lo psichiatra inglese trascura il contromovimento della perdita). In una conferenza tenuta nel 1980 presso lUniversity College di Londra su un tema
svolto due anni prima in America, Psychoanalysis as a natural science, Bowlby, nei suoi studi etologicamente
orientati sulla relazione madre-bambino, aveva parlato di sostituto materno come oggetto in linea di principio
perfettamente equivalente alloggetto di cui si tratta per il bambino, loggetto dellattaccamento, la madre, o
appunto chi ne fa le veci. Questo chi (chi ne fa le veci) equivale alla madre, una madre punto: una madre
che eventualmente, idealmente, realmente fornisce al bambino una base sicura da cui egli pu esplorare allintorno. A questo punto il discorso evolutivo dello sviluppo prende il sopravvento sul discorso clinico della lamentela, il discorso dal quale ha preso labbrivio la psicoanalisi come scienza nella Vienna di Freud. La
lamentela, il pianto del soggetto cos cruciale nellimpostazione classica del metodo analitico -, diventa uno
dei cinque pattern specie specifici descritti dalletologia umana (gli altri sistemi comportamentali pi semplici
e ambientalmente stabili sono il sorriso verso loggetto, la suzione del seno materno, listinto di aggrappamento
e il primitivo orientamento nel neonato, linseguimento delloggetto) che dovranno essere organizzati, pena la
disorganizzazione e quindi la psicopatologia. Ora, il riferimento edipico della struttura classica triadica del movimento pulsionale, se colto assieme al suo contromovimento, diventa fondamentale per cogliere le condizioni
stesse del godimento pulsionale, cio le localizzazioni della soddisfazione in un soggetto. Le profonde innovazioni apportate da Bowlby alla dottrina freudiana della sessualit e dunque del Trieb (pulsione) e della Befriedigung (soddisfazione), alla luce dei contributi apportati dai post-bowlbiani alla nozione di attachment
(attaccamento), appaiono improvvisamente viziate dalla trascuratezza con la quale hanno affrontato il complesso
dellopera freudiana. Lintroduzione del significante nella triade edipica classica (madre-bambino-padre) da
parte di Lacan risponde proprio alla questione del doppio movimento presente nella logica freudiana delloggetto
surrogatorio, dove a ci che manca risponde qualcosa, se ne fa qualcosa.
Michele Bianchi
APRILE 2015
TULLIO DALLAPICCOLA,
UN GRANDE ARTISTA
IlperiodicoLAttualit,
essendoassolutamente
liberodasudditanzedi
vario genere,un
organodistampainteramenteautofinanziato.
N. 4
LATTUALIT, pag. 9
PIETRO SARANDREA
AL FESTIVAL DELLE BUONE SOLUZIONI (ROMA)
Nelle prestigiose sale del Palazzo Ferrajoli a Roma, si
svolto il sette e l otto marzo la manifestazione dal titolo Festival delle Buone Soluzioni per RomaAmor
a cura di Isabella Pilenga, un progetto umanistico culturale sociale che ha voluto offrire nuove concezioni
di vita. Hanno partecipato allevento artisti di ogni genere, dalla pittura alla scultura, passando per attivit
musicali e di danza, performance e dibattiti su temi
anche scientifici. Nella sezione artistica pittorica e scultorea curata da Bianca Foss (nella foto), ha esposto
lartista Pietro Sarandrea con unopera su tela circolare
dal titolo Sogno. Questo lavoro di raffinata qualit si inserito perfettamente nel contesto olistico
della manifestazione, lautore affianca lattivit artistica con uno stile di vita moderato, inserisce
nelle sue giornate esercizi di meditazione e rilassamento, influenzando cos le sue creazioni che, apparentemente astratte, ci portano invece a perlustrare un mondo inconscio onirico, dove il fruitore
attento pu riconoscere stati esistenziali non comuni che fanno perdere la concezione spazio temporale ordinaria. di fondamentale importanza, afferma il maestro Sarandrea, curare anche una
parte interiore alla quale la vita veloce attuale ha tolto ogni verit psichica, che nella corsa forsennata
verso una meta illusoria fa aumentare ansie e paure.
Paola Lamonica
VERDE LA PRIMAVERA
(Dalla nosta inviata speciale).
Verde in tutte le tonalit il colore moda per la prossima Primavera Estate 2015 che si intuisce durante le sfilate di Altaroma svolte a
Roma malgrado le molte difficolt economiche, in una location molto
comoda e indovinata: un enorme tendone davanti allAuditorium: tanto
spazio e tanti parcheggi! Apre le sfilate Giada Curti con un omaggio
a Sofia Loren con le immagini di Sofia nei film Ieri oggi e domani
nella scena dello spogliarello per Marcello Mastroianni, 20 creazioni
con tessuti ricchi di sensualit come il pizzo-macram, seta, chiffon,
organza di seta e taffett. Segue Ettore Bilotta (nella foto) che ha recentemente disegnato le divise della Etihad Airlines presenta il nero
che contrasta con colori e paillettes pitonate ricamati con una nuova tecnica che non permette di riprodurli
uguali; nel finale esplode loro ricamato su pizzo chantilly. Per Luigi Borbone: unalta moda in chiave
contemporanea, un eleganza raffinata da Groupie e da Hippy che contesta i formalismi. Il nuovo pigiama
palazzo una tuta di seta arricchita da cristalli Swaroski. Favole di moda: streghe e lupi: i personaggi
delle fiabe reinventati dagli studenti dello IED nel music party dapertura. Seguono Gattinoni con
un messaggio allarte culinaria in vista dell EXPO Milano 2015. Il Bread Dress mette in campo un interessante discorso sulleco- sostenibilit. Al museo Maxi museo nazionale delle arti del XXI secolo, sfilano i giovani di Who is one Next notevole labilit nelle stampe di Salvatore Piccione (Piccione
Piccione) vincitore della X edizione. Antonio Grimaldi per il suo ritorno a Roma ha chiamato il maestro
Infioratore di Genzano (nando Gabbarini) per decorare con i petali la passarella: i fiori saranno ricorrente
nei vestiti ricamati sui quali volano magiche farfalle; ci sono anche stampe dipinte a mano che evocano le
opere fotografiche di Irvin Penn. Infine Camillo Bona che festeggia i 20 anni della sua carriera nella suggestiva cornice dell Acquario Romano. Sulle pareti del corpo cilindrico appaiono le foto di numerosi suoi
modelli fotografati da Virginia Zegireya. La sua collezione per donne normali a tutte le ore del giorno:
eleganze eterea senza tempo; resta costante la lavorazione double che il vero lusso sartoriale di Bona.
Donne (chic) come Amal Alamouddin moglie di George Clooney. La domenica 1 febbraio la giornata dei
grandi stilista che ormai vendono in tutto il mondo. Balestra ha guardato a Venere, al mare, alle onde per
costruire degli abiti cosi lievi come spuma di mare: corrono minuscoli voilant effetti goccia, ruscello, nuvola;
raffinati budellini formano cascate di alghe sulle maniche. Lella Curiel porta (loriente a Roma) un viaggio
immaginario che va dalla Tailandia, Vietnam fino le Filippine, Malesia e Giava. Hanno ricamato sui tessuti
antichi introvabili: mini perle di legno, scagli doro, di conchiglie, di coralli, madreperla, vetri colorati con
erbe mischiati con tessuti stampati a mano e a cera, poi ancora sete impalpabili, broccati regali amalgamati
a stoffe di arte povera da vetusti telai. Chiude con un vestito omaggio a Caravaggio sulle note del Va
Pensiero. Mal dAfrica per Rani Zakhem libanese vissuto in kenia: tema floreale come le bouganville
della sua infanzia: dal viola al corallo, al rosso, al fucsia. Un merletto Dark Blue simula le onde delloceano invece le voci della Savana riecheggiano negli chiffon di seta delle stampe animalier. Il bianco neve
del Kilimangiaro veste la sposa. Vittorio Caimaini intepetra Venezia e piazza gondole, briccole, maschere,
vetri colorati, calda sabbia sulle sue gonne. La spugna si porta da mattina a sera a contrasto con seta shantung, lino e cotone e fino ad illuminarsi di swaroski come vetri di murano al sole. Un regalo molto apprezzato da tutti: una scatola di maccheroncini artigiani di Campofilone i.g.p firmata da Enzo Rossi. Nino
Lettieri dedica a Pompei la sua collezione: una figura geometrica ricavata da un mosaico. 30 vestiti che rievocano gli anni 50 e 60 dal nero, bianco al verde smeraldo sui tessuti come organza, chiffon e gazar, mikado, tulle e leggera pelle ecologica. Infine un sontuoso ricevimento offerto all Hotel Boscolo Exedra
dalla Signora Romana Buzzani per presentare la nuova borsa Love a forma di cuore che rievoca il
tema dellamore. Le borse della Signora Buzzani sono 100% made in Italy e sono esposte nel suo negozio
nellHotel Exedra.
Francoise Vercruysse
LATTUALIT, pag. 10
SALUTE E BENESSERE
N. 4
APRILE 2015
SHOPPING LIST
SPRING BODY
Prepariamo il nostro corpo ad accogliere la nuova stagione, purificando la pelle , togliendo quel velo grigiastro dellinverno. E
allora, cominciamo dal viso, il nostro biglietto da visita, con le
maschere piacevoli e veloci. Una volta alla settimana sar sufficiente fare una applicazione per avere una pelle fresca e luminosa. Ogni pelle ha le sue caratteristiche, ci sono quelle che si
arrossano facilmente, sono le pi delicate e sensibili, la maschera
giusta sar quella allacqua termale, cos ricca di minerali che
vanno a stimolare e produrre pi elastina e collagene. Per le pelli
con evidenti imperfezioni come brufoli e pori dilatati, sono utili
le maschere purificanti allargilla, che hanno la prerogativa di assorbire sebo ed impurit. Per i visi dalla pelle secca da freddo o
da fattori ormonali, la scelta giusta sar una maschera con acido
ialuronico, ricca di acqua per cui la cute si riempie e le rughe saranno meno evidenti. Poi ci sono i visi perennemente stanchi che
per hanno il rimedio last minute cio quelle maschere lifting
dal tensore immediato e ben vengano! Gli stessi principi delle
maschere-viso sono validi ed agiscono allo stesso modo anche
per i rimedi sulle chiome, come le maschere pre-shampoo, che
vanno a fortificare i capelli sfibrati dal fusto devitalizzato o secco,
che danno subito il giusto nutrimento, lasciando le chiome corpose e morbide. Stesse modalit per il corpo, che va preparato
per la bella stagione con impacchi e fanghi, a seconda delle proprie esigenze , dagli anti-cellulite a quelli modellanti, drenanti e
leviganti. Le maschere in generale regalano al nostro corpo una
sferzata di energia utilissima soprattutto nei cambi di stagione.
EVENTS IN ROME
Grandi eventi nella Capitale. Cominciamo con la mostra Matisse Arabesque, curata da Ester Coen, alle Scuderie del Quirinale di Roma, allestita su due piani, dove fino al 21 giugno
2015 si potranno ammirare i capolavori di Henri Emile Benoit
Matisse. Circa un centinaio di opere tra dipinti, disegni e costumi
teatrali, riferiti allintero arco della produzione artistica del
grande pittore. I capolavori provenienti dai pi prestigiosi musei
americani ed europei con un contributo rilevante del Museo Pushkin di Mosca e dellErmitage di San Pietroburgo, le cui collezioni sono tra le pi ricche ed importanti del mondo. La mostra
rende lidea delle preziose suggestioni che lOriente regal allarte del pittore francese. Altra grande esposizione al Complesso
del Vittoriano di Roma, Giorgio Morandi 1890-1964 anche
questa visibile fino al 21 giugno 2015, dedicata appunto a Giorgio Morandi. . 150 capolavori provenienti da prestigiose collezioni estere, il meglio della produzione del pittore bolognese.
Unoccasione unica per ammirare le famose natura morte e le
vedute assolate, ma anche una rassegna di dipinti, acquarelli ed
incisioni.
Questo
film del
2014,
che ha
ricevuto
sei nomination agli
Oscar
2015,
v i n cendo il
Premio
per
il
miglior
montaggio sonoro, non si limita a raccontare la storia di Chris Kyle,
soldato americano che si distingue in guerra per le sue doti di
cecchino fino a diventare una
sorta di leggenda tra i commilitoni. Infatti riprende quel discorso che si era interrotto con
il Full Metal Jacket di Kubrick basti pensare alle scene
delladdestramento e soprattutto al finale del film, alludo
naturalmente allepisodio del
cecchino nemico. In tal modo
Eastwood si ricollega, facendo
dellIraq una specie di nuovo
Vietnam, a quello che stato
un vero punto di svolta non
solo per la storia, ma anche per
la cinematografia americana.
Prima col Vietnam e poi con
lIraq lAmerica ha perso la sua
innocenza. Non abbiamo pi a
che fare con un classico film di
guerra girato come una specie
di grande affresco storico sensato pur se drammatico. Infatti
i campi lunghi cedono il posto
ai primi e primissimi piani. Il
grande cinema epico americano ormai diventato impossibile; al suo posto abbiamo
una ricostruzione degli eventi
fatta dal punto di vista del singolo soldato; quello che ci
viene raccontato non la storia,
ma il dramma psicologico della
persona. Lo stesso sguardo del
regista non pi uno sguardo
innocente, anzi sembra dirci
Eastwood puntare la macchina da presa sulla realt
come puntare un fucile contro
un uomo magari contando sul
vantaggio che d il non essere
visto. Allora la macchina da
presa diventa unarma capace
di colpire al cuore lo spettatore
letteralmente inchiodato alla
poltrona. Ancora una volta Eastwood ha fatto centro.
Stefano Valente
N. 4
APRILE 2015
LATTUALIT, pag. 11
COME UN GABBIANO
Voglio navigare nei tuoi pensieri/
Nelle tue gioie, nei tuoi doloi,/
come un gabbiano sognante/ nel
mare delle tue braccia/ ritrovare il
senso del mio andar./ Navigare nel
tuo corpo, nella tua mente./ errante
volo dentro e fuori di te,/ nellestasi.
Florinda Battiloro
BACOLI
Bacoli, orme sulla sabbia,/ giochi
di libert compiute./ Bacoli ritrovata, dove tutto attesa e incontro./ I sentimenti, le emozioni,
sanno di eternit;/ la magia del
tempo aureo/ essenza dellamore
di deipagani./ Londa rinfrange
loro immagini./ La salsedine,
mista allodore di ginestre,/ inebria i pensieri e la danza dei miei
giorni./ Il divino Nettuno maestoso complice/ dellincontro fatale con il passato/ tra sogno, nubi,
forme, colori./ Il sole si perde nel
turchino serotino/ delle inebrianti
scroscianti acque/ il ritrarsi della
schiuma/ rapprende i miei pensieri,/ serbandoli amorevolmente/
nello scrigno del mio giardino.
Florinda Battiloro
LA LUCE DELLAMORE
Se il cuore potesse cantare una/
canzone,/ inebrierebbe il mondo/
damore,/ tra i riverberi del sole
canta il/ mio cuore,/ l dove un
fiume scorre cantando,/ i sogni si
susseguono, volano al cielo/ ti raggiungono Signore!/ nel tuo immenso donare li concretizzi,/
mandandoli al mio cuore assetato/
del tuo amore, nella natura immensa,/ tra i riverberi del sole, canta
il mio cuore.
Liana Botticelli
NU RICONOSCO
ER MONNO
Me sento come no stracciato,/ Vedennome sto monno arrovinato/
Quelli che chiami amici, nun ce n
uno/ Che prima o poi te frega/ te
f ved che te v tanto bene,/ te
dice annamose a fa un quartino,/
eppoi te chiede: famme nfavore,/
presteme quarche sordo perch st
proprio/ in bianco, poi te lo riporto,/ te fa pena ielo dai, nb voi
sape come finisce/ nun lo rivedi
pi, e cos hai perso i sordi e
lamico./ Lo vedi sta vita quanto
strana,/io nun s cos, se vadodar
fornaro a/ fala spesa, co li pochi
sordi in mano/ me limito a compr,/ perch cor monno so stato
sempre onesto!!/ me so comprato
quello che ho potuto,/senza freg
nessuno.
Liana Botticelli
LA LUCE
Lo sguardo profondo,/ buono, misericordioso,/ sfioro le estremit/
delicatamente./ Salgo al suo cuore
che indica/ con la sua mano./ E una
scultura/ bellissima./ E la statua di
Ges,/ In marmo, unopera darte./
LACRIME
Ho trattenuto tutte le lacrime,/ per
non sentire nel silenzio di questa
stanza,/ il rumore dolce della caduta/ e per non farle disperderle
sul freddo marmo./ La mia commozione non andava distrutta/ e
mentre scendevano dai miei occhi/
le ho raccolte tra le mani/ e ho
pensato di lavarmi il viso con le
stesse/ come se fossero state gocce
di rugiada./ Le stesse, ancora tiepide e dal sapore di salsedine,/ mi
hanno rinfrescato lanima e il
cuore/ ha incominciato a palpitare,
e a ripescare/ le emozioni che
quella donna stupenda,/ dalla capricciosa chioma dorata, e da quel
volto di/ un angelo che mi aveva
ammailato,/ mi aveva fatto assaporare lamore perduto./ Il vento,
intanto era in agguato per dissetarsi/ e rubare le stesse, e cos
anche quelle/ della triste fanciulla,
che mi guardava/ e aspettava il
mio sguardo, pieno di poesia/ che
avevo rubato a lei mentre mi facevo/ cullare dai tanti pensieri
damore./Quelle lacrime, poi sono
ritornate,/ ma questa volta si sono
fermate/ sulle nostre labbra di
fuoco/ e sono scivolate, dopo
averle bagante,/ nei nostri cuori e
con le stesse,/ abbiamo scritto le
pagine pi belle/ del nostro amore.
Stefano Di Marino
LA DELUSIONE
DELLINVERNO
Linverno avvolto nel suo gelido
mantello/ si accinge a partire/
spiando con rimpianto le prime
rondini/ che felici volteggiano nel
cielo/ come girandole di sole./ Il
loro canto risveglia la dolce primavera/ col suo mantello dipinto
tra fiori e petali/ mi appare un
abito da sera./ Linverno inebriato
da quel profumo,/ cade in un vortice destasi,/ smarrito si ridesta
confuso/ da quella magica visione,/ cercando la via ellestate/
per accarezzare con le sue brinose
mani/ tutti i petalidi fiori./ Dorme
serena la terra,/ per lui non si sveglier./ Invano la cerca in ogni
dove/ ma non la trover./ Ghignando a testa china/ riprende il
suo cammino/ laspetta un letto
gelido/ con grande tristezza si addormenter./ Quando il vento furioso picchia alla sua porta/ e
laria gelida lo accarezza/ linverno felice si risveglier.
Elena Andreoli Grasso
IMMENSIT
(Sopra unastronave assurda)
Voglio uscire/ dalla mia scatola
chiusa/ e andare/ con la fantasia/
come unaquila spaziale/ come un
pesce con le ali/ col pennello e una
chitarra/ sopra unastronave assurda/ e volare/ per siderei sentieri/ e immergermi/ in silenzi
lunari/ libera/ e prigioniera/ di pulsanti solitudini/ di frementi immobilit,/ compenetrarmi totalmente/
della trasparenza delletere/ del
manto iridescente/ di empirea
belt,/ oltre le montagne/ oltre le
nuvole/ verso il sole.../ o leggere
funetti/ in una discoteca/ galattica./ Non voglio pi vedere/ il
BUROCRAZIA BEFFARDA
Cera una volta uno spazio terrestre incolto/tra viale Castello e via
Martiri Portella della Ginestra./Faceva parte di una divisione ereditaria/terminata nel Tribunale di
Lucera, definitivamente archiviata./Le quote spettanti alla scrivente, vedova senza figli,/per
libera scelta decisionale furono donate al Comune/durante il governo
del
Commissario
GRAZIE DI CUORE
Desidero ringraziare vivamente la prof. Flora Battiloro per aver
pubblicato unemozionante recensione sul mio lungo percorso
letterario e familiare. Al mio ritorno a casa, dopo essere stata dimessa dallospedale per un evento subito superato, con gioiosa
sorpresa ho potuto leggere la recensione, che ha sollevato il mio
stato danimo. Le sue preziose parole nei miei riguardi mi hanno
fatto ricredere nei sacri valori dellAmicizia. Nel leggere, scivolata sul mio viso ancora affaticato una lacrima di gioia. Grazie, signora della dolce Primavera, per le sue soavi parole. Ora cercher
di riprendere la penna che fremente aspetta di essere nuovamente
stretta fra le mie mani. Scriver ci che mi detta il cuore, sempre
con laiuto di Dio misericordioso e della Madre Celeste. Lo far
anche perch voglio seguire lo storico, intramontabile, motto dei
salveminiani Non mollare!.
Elena Andreoli Grasso
CALENDARIO
Cos un calendario?/ Una pianta
rampicante che pede/ una foglia
ogni mattina! Francesca Pagano
IL MIO TRENO
Ho corso per non perderlo/ il treno
della vita/ Ho visto, ho fatto cose/
ho lasciato volti/ ho distrutto sogni
non miei/ ho regalato amore ho
scavalcato,/ ho rinnegato, ho tralasciato/ poi lho trovato/ il treno
della vita fermo alla stazione/ e mi
ci sono seduto dentro/ ad aspettare
e dal finestrino ho visto partire
molti treni/ speriamo parta anche il
mio.
Simone Chermaz
Lasciasti il tuo paese- lItalia arruolato dallitalico regno partisti giovane e bello - poi lo
sbarco nel mese di aprile sullisola di corf - era notte-una
notte eterna - la luna era alta piena - la luna si specchiava
sulle acque del mare greco lattesa era tanta - padre cosa
avrai pensato in quei momenti
terribili prima dello sbarco-un
giovane militare come i tuoi
commilitoni eri appena ventenni-la vita la sentivi viva.
Passa qualche mese - sullisola
- arriva settembre - il mese della
vendemmia- settembre del 43 dopo l8 settembre - lisola era
tutto unincedio messa a ferro e fuoco dalle truppe naziste- un
mese di morte - mio padre - catturato e prigioniero di guerra a
Cefalonia a pochi km da Corf - circa tre anni sopravvive ai lager
nazisti e di sterminio in germania - poi fosti liberato dallesercito
alleato - angeli con le armi - tornasti-uomo solo-perso nellanimastraniero in patria-ricominciasti da zero - fosti ricompensato? Con medaglie e onori-ma dicesti quale onori? - La tua generazione persa-e presto dimenticata-con le stellette ripresi il tuo posto
- tra le fiamme gialle - da te tanto onorate e rispettate - eri nelleroico 1btg della regia guardia di finanza mobilitato in zona di
guerra sullisole di Corf e Cefalonia - agregato alla divisione
acqui-unico tuo rimpianto essere tornato vivo da quellinferno dove vedeste morire circa 10.000 giovani militari come te - commilitoni - amici - che hanno riso e pianto - insieme-sofferto e
gioito - nelle giornate greche -prima dellinferno prima della
morte - giovani martiri - giovani eroi di cefalonia-uccisi e fucilatiitaliani dovete morire-italiani traditori-gridavano i nazi-fascisti due isole -Corf e Cefalonia-tra il 9 e il 23 settembre 1943 - cos
scrivevi-sul retro di una fotografia ingiallita dal tempo - settembre
un mese di morte - giurarono fedelt alla patria - con le stellette
- mio padre part e con le stellette ritorn in patria - Italia - tu sei
mio padre - mio eroe - eroe di Cefalonia - tu patriota - tu croce
dargento al valor militare - tu medaglia doro alla bandiera - del
1btg della regia Guardia della Finanza -quattro anni fa hai lasciato questa terra per raggiungere i tuoi cari-i tuoi amici commilitoni morti a Corf a Cefalonia - la tua bara era coperta dal
tricolore e il picchetto donore della G.d.F. ti davano gli onori
militari.era il giorno della primavera - il giorno di una vita nuova
il giorno della pace eterna.
Fabrizio Fratangeli
LUNICA SPERANZA
Ripetersi senza mai mutare/ come
un albero in autunno/ cercare la
primavera/ sapendo che le foglie
verranno gi/ a settembre/ aver
paura di mettere radici/ pensando
che la pioggia non arriver/ e credere che laridit sia lunica certezza/ Cambiar colore/ verde,
giallo, ruggine/ lunica speranza/
della corteccia graffiata/ e si rimane immobili/ coi rami aperti/
aspettando che la primavera torni/
sapendo che settembre la seguir.
Simone Chermaz
ARGUZIE POETICHE
SCALO DI FIUMICINO
Tra torri di controllo, piste dinamiche di atterraggio e volo/ove viaggiatori, piloti , hostess e anche tu
Marco Colaiori (allora piccoletto)/si dirigono tra linee italiane,
straniere e voli privati/i motori
rombano silenziosamente e gli
aerei scivolano/sulle argentee
piste, sollevandosi tra lempireo e
lastratto,/quasi tentativo di fuga
dal pianeta/nella sospensione
tempo-infinito
in
cui
si
ravvisano/solo punti luminosi intermittenti nella leggerezza-pesantezza della forma,/sulla soglia
della presenza-distacco,/della vibrante distanza-lontananza,/sulle
singole rotte assegnate/sorvolanti
lellittica Terra./Orrore-terrore
quando fanno kaput per imprecisati motivi/Viaggi senza ritorno.
Mariannina Sponzilli
DISORDINI
MALAVITOSI
Impegno
complesso
quello
dellIo nella coll e t t i v i t
umana/sempre variante e disponibile
con
la
necessit impagabile di Saggi Oligarchi/atti
a
verificare e conMontmartre - Parigi, 26 novembre 1963.
frontare il bene
Mariannina Sponzilli, aspettando il ritratto
terrestre
con
quello delle acque,/trascurati e ma- oziosa e bizzosa/di acque e terrilati, sporchi e tossicheggianti, stra- tori costieri, che si perde da secoli
volti e deserti./A nulla servono gli anche per gli oceani/con tedio riOssianici e Messianici/ se non a petitivo, tra vita mondana e misecreare disordini civilistici malavi- ria blateratrice./Questa la forma
tosi/allinfinito mediatico dei mentis globalizzata, eternamente
pater familias e mater fami- belligerante.
Mariannina Sponzilli
lias, privo di resolutio
Mariannina Sponzilli
INCRETINIMENTO
Tra menti beoriche del Terziario
GUERRAFONDAI
Reductio ad unum, incontro Francescano/e patto operaio amunico di acque oceaniche,/conteso bientalmente ipocrita,/per accordi
da diavoletti ed ire divine antropo- presi confinanti, atti allesecuzione
morfiche./Cos era, cos permane, delle Case della Divina Provviper industrializzazioni di armi, denza/prese di mira informaticabarche, navi./Questione intricata mente nei quartieri di paesi e
ed
uggiosa
tra
ottusit- citt/da antropomorfismo obsoleto
ingenuit,/tra potenti bizantineg- ottocentesco/per incretinimento di
gianti affaristi che fan le sette prive di coscienza di libert.
Mariannina Sponzilli
bizze./Questione
sofisticata,
BELLITALIA
Scendere nelle acque mondellian/ con passo felpato e carezzarle,/
percepirne la tiepidezza/ e immergersi dolcemente/ assaporandone
la sapidit/ non da tutti./ E non nemmen da tutti/ andar per i roventi monti/ ad ammirar crateri dormienti od eruttivi/ e
le loro fasi esplosive, eiettive/ ed i lapilli risalenti al
cielo/ e la lava traboccante /che sinsinua nei diversi coni/ a trasformar Natura./ E salire infine
lalte vette/ che incoronano le nostre cime/ e tra
queste le Dolomiti / terre emerse confinanti con il
cielo/ e i loro fossili marini/ che ti lascian trasecolati/ a contemplare la Natura./ BellItalia/ dammirar da cima a fondo/ e risalir nei cieli/ a goder
dellaria rarefatta/ e poi tuffarsi in fondo al mare,/
stranirsi per le sue diversit/ e alla fine sempre/ ringraziare Iddio di quanto ci ha donato.
Albano Laporta
LATTUALIT, pag. 12
SLOT MACHINE.
UNA VICENDA TUTTA ITALIANA !
La nota vicenda giudiziaria della maxi multa ai concessionari di
slot finita nei giorni scorsi con la condanna da parte della Corte
dei Conti delle ultime due societ: Bplus e Hbg, che dovranno
pagare rispettivamente 335 e 72 milioni di euro (erano 835 e 200
in primo grado). Finalmente la fine di una storia tutta italiana cominciata nel 2007, quando, applicando alla lettera le norme previste, il GAT il Gruppo Antifrodi Tecnologiche della Guardia di
Finanza calcol per tasse evase, contratti non rispettati, multe e
interessi, labnorme cifra di 98 miliardi di euro. La prima sentenza
del 2012 ridimension limporto a 2,5 miliardi di euro, 835 dei
quali a carico di Bplus (di Francesco Corallo, figlio di Gaetano,
uomo legato alla Cosa nostra catanese di Nitto Santapaola, con legami con la politica) con base a Londra. Gli altri concessionari,
tra laltro, avevano gi chiuso la vertenza corrispondendo allo
Stato il 30 per cento delle somme dovute (430 milioni di euro)
con il solito condono deciso nel 2013.pensa te!. dal Governo
Letta. La sanatoria in questione, con limprovvido siluro al bravissimo fondatore e comandante del Gat, Umberto Rapetto, poi
dimessosi dal Corpo, stata al centro di numerose interrogazioni
parlamentari. La BPLUS, commissariata dallo scorso agosto su
segnalazione del Presidente dell Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha gi depositato ricorso alla Corte europea dei diritti delluomo, ed il 12 marzo prossimo il Tar sar chiamato a
pronunciarsi sulla seconda interdittiva antimafia emessa a dicembre dal Prefetto di Roma. Tali importanti risultati certamente non
sarebbero stati raggiunti senza lazione di Finanzieri Schienadritta
capeggiati dal bravissimo Colonnello Repetto, ovviamente mai
promosso Generale. Il perch lo racconta lui stesso in un verbale
inedito: Posso dire che il nostro Comando Generale ha sempre
cercato di orientarci verso il disimpegno da queste indagini, anche
attraverso note formali che contestavano lassenza di una nostra
competenze in materia. Ricordo una nota del Generale Cicci che
mi invitava a comunicare al Magistrato Contabile la nostra incompetenza formale, proponendo di rivolgere la delega al Nucleo
di Polizia Tributaria. Il dott. Smiroldo (della Corte dei Conti) non
accolse linvito verso il quale fu anzi molto critico, pregandomi
di segnalare a lui eventuali tentativi di interferenza con le indagini
da parte dei miei superiori. Insomma, una vicenda tutta italiana
dalla quale traspaiono elementi inquietanti che ormai non pi meravigliano.Il primo, vede la societ concessionaria del gioco
cosiddetto legale con abnormi introiti, nelle mani di persone vicine alla mafia siciliana; il secondo, altrettanto clamoroso, riguarda un fedele Servitore dello Stato messo da parte
perch.galantuomo e competente..C speranza per il futuro?
Raffaele Vacca
IL FUMO DI SIGARETTAASSOTTIGLIA
LA CORTECCIA CEREBRALE
Le statistiche segnalano circa 350mila morti lanno per patologie
legate al fumo di sigaretta (cancro al polmone, patologie cardiovascolari, arteriosclerosi delle arterie coronarie e infarto del miocardio, aneurisma dellaorta, polmonite cronica ostruttiva, ulcera
gastrica, etc.). Nellet contemporanea largamente diffusa la conoscenza degli effetti nocivi del fumo di sigaretta sullindividuo.
stato dimostrato che il rischio di cancro al polmone in soggetti
che fumano pi di un pacchetto di sigarette al giorno 20 volte
superiore rispetto al rischio dei non fumatori. Si calcolato inoltre
che un soggetto che, allet di 30 anni, fuma 2 pacchetti di sigarette al giorno, ha unaltissima probabilit di vivere 8 anni in
meno rispetto al non fumatore. Le sostanze contenute nel tabacco
sono conosciute: catrame (cancerogeno), nicotina (promotore tumorale, sostanza implicata nella stimolazione nervosa e depressione), benzopirene, monossido di carbonio (sostanza tossica che
lega lemoglobina impedendole di ritrasportare lossigeno), etc.
La ricerca ci ha reso sempre pi consapevoli degli effetti nocivi
del fumo sulle donne (osteoporosi e menopausa precoci) e sul feto
(sindrome fetale da tabacco, problemi di sviluppo, parti prematuri,
aumento della mortalit per distacco placentale). Un altro effetto
nocivo si aggiunto recentemente alla lista. Secondo uno studio
pubblicato dalla rivista Molecular Psychiatry, tra i molti effetti
nocivi del fumo di tabacco, c anche un assottigliamento dello
strato pi esterno della materia grigia cerebrale. Lo studio stato
fatto su oltre 500 persone con pi di 70 anni. Tra i partecipanti alla
ricerca cerano 36 fumatori, 223 ex fumatori e il resto non fumatori. Tutti sono stati sottoposti a risonanza magnetica (per misurare lo spessore della corteccia cerebrale) e a valutazioni del
quoziente intellettivo. Lo studio ha rilevato che la corteccia cerebrale dei fumatori molto pi sottile rispetto a chi non ha mai acceso una sigaretta. Secondo i ricercatori, servirebbero almeno 25
anni senza fumare per poter ottenere uno strato di materia grigia
paragonabile a quello di chi non ha mai fumato in vita sua. In
base ai risultati dello studio, il fumo risultato essere un acceleratore della progressiva e fisiologica diminuzione dello spessore
della superficie corticale. Questo assottigliamento, dovuto allavanzare degli anni e accelerato dal fumo, potrebbe essere correlato al declino cognitivo e alla demenza.
Silvia Iovine
N. 4
APRILE 2015
LORTO BOTANICO
In Via Corsini a Roma (localit Trastevere) situato lorto botanico che parte integrante del Dipartimento di Biologia Vegetale
dellUniversit degli Studi Sapienza, costo del biglietto euro 4,
aperto tutti i giorni feriali dalle 9 alle 18,30; chiuso la Domenica
e Festivi. Per visitare lorto possibile seguire un itinerario, articolato in 19 punti, che permette di osservarne gli aspetti pi significativi. Un orto botanico un museo che colleziona esemplari
vegetali e li coltiva in serra o allaperto, facendo in modo che conservino , nel corso del tempo, le caratteristiche strutturali e funzionali e la capacit riproduttiva espresse nei luoghi dorigine. La
conservazione del patrimonio genetico delle specie vegetali rappresenta , infatti, lobiettivo primario degli orti botanici. Lorto
botanico di Roma, inserito nel circuito culturale della citt, si rivolge a tutti gli studenti, alle persone di cultura, agli amanti della
botanica, dellarte, della storia, e del verde attraverso il quale si
pu elargire cultura .Lorto botanico di Roma si estende su una superficie di ( circa 12 ha), si trova nella citt pi ricca di storia e di
preesistenze archeologiche del mondo.Si colloca, infatti, fra Via
della Lungara e il colle del Granicolo, nel giardino di Palazzo
Corsini ( oggi Accademia dei Lincei), occupando parte di quellarea archeologica Ager Vaticanus che, in antico era una zona
suburbana, attraversata da strade con il loro carteggio di tombe e
ville. Il Lanciani, in un rilievo archeologico del 1900, denomina
la zona attualmente occupata dallorto botanico, Horti Getae,
in seguito al ritrovamento di resti delle terme di Settimio Severo
e di suo figlio Geta nellarea intorno alla Porta Settimiana, assieme ad altre propriet e interventi edilizi del Severo.Vediamo
ora quali specie troviamo in alcuni dei 19 punti del percorso: Al
punto 1): due esemplari monumentali di Cedrus Deodora (credetemi con dei frutti di cedro enormi!), piante grasse del Sudafrica
e dellAmerica Centrale e meridionale; dietro a queste un gruppo
di Aloe (molto usato in erboristeria come succo puro utilizzato
per molte patologie, e in cosmetica per creme etc). Al punto 2:
un meraviglia appare allocchio umano Il Viale delle Palme,
che attraversa tutta la parte bassa del giardino, sui due lati del
viale, si osserva la palma nana , che qui raggiunge i 4-5 metri
daltezza, il nome scientifico chamaerops humilis o palma di San Pietro , ed lunica palma
spontanea in Europa. Al punto 3: vi sono
grossi nuclei di graminacee; al punto 4 : il roseto; al punto 8 il Giardino Giapponese; al
punto 19 il Giardino degli Aromi etc. Allinterno dellorto vi sono anche molti gatti bellissimi ( uno bianco con due occhi!), uccelli,
piccioni, panchine per riposare o rimirare il panorama, fiumiciattoli per assistere allo spettacolo
gratuito delle anatre. Il mio consiglio : andate e visitatelo, una
vera delizia per gli occhi; una boccata dossigeno per i polmoni;
un paradiso nel cuore della citt.
Francesca Pagano
N. 4
APRILE 2015
LATTUALIT, pag. 13
Il IV Novembre lItalia da ufficialmente inizio alle solenni celebrazioni per la ricorrenza del Centenario del primo Conflitto Mondiale.
Questo clima di commossa celebrazione si rivolge a tutti quei Militari che con onore immolarono le proprie giovani vite sui campi
di battaglia e nelle trincee: con il sangue in battaglia e nelle trincee ammorbati dal colera, dalle polmoniti e dalle tante malattie infettive. Tra tutti, per tutti questi eroici soldati, tra linfinita schiera, voglio celebrare la figura del S.Tenente Valentino Lazzarino, morto
sul Medio Isonzo a Podgora, nella Battaglia delle 40 ore. ed i cui resti mortali non fu possibile identificare nellimmane carneficina.
Profitto nelliniziare la breve commemorazione, per ricordare il degno gesto circa la donazione fatta dalla famiglia Lazzarino alla
Comunit di Gallico di un grande ritratto fotografico impreziosito da una pregevole cornice in noce, gelosamente custodito nella propria casa per quasi cento anni, raffigurante leroico Tenente Valentino in divisa di Ufficiale, e che ora si trova degnamente esposto
nellAula del Consiglio Comunale dellantico Municipio di Gallico. Certamente nobile simbolico gesto per ricordare oltre al proprio
congiunto, anche tutti gli altri cinquantuno gallicesi che in quella sanguinosa Guerra senza esitare offrirono la vita per la salvezza
della Patria, e i cui nomi, ad imperitura memoria, sono impressi in un monumento posto nel Palazzo Municipale, posto accanto al
ritratto del Nostro. Valentino Lazzarino era nato in Gallico, Comune della Calabria Ultra, il 9.12.1890, da Orazio e da Gaetana Pellican. Di antica e distinta discendenza di possidenti e professionisti, trascorse la prima giovinezza della sua troppo breve esistenza
in una agiata condizione che gli permise di seguire, oltre limpegno allo studio, anche la passione per la caccia - era Rappresentante
per Gallico della Societ Mandamentale di tiro a segno Nazionale - e per la spensierata vita di societ. Brillante studente, terminate
le scuole liceali, si iscrisse alla facolt di Giurisprudenza presso la Regia Universit di Messina. Prima della chiamata alle armi aveva
terminato la stesura della tesi di Laurea che porta la data: Gallico,22.5.1916, e il cui manoscritto si trova nellarchivio di famiglia,
custodito dal pronipote, Nob. Antonino Lazzarino De Lorenzo.La Regia Universit, con provvedimento luogotenenziale, gli concesse
a titolo donore la Laurea in Giurisprudenza, il cui diploma conservato anchesso nellarchivio di famiglia. Valentino Lazzarino,
conseguita la nomina a S. Tenente, ebbe la ventura di essere subito inviato, insieme a tanti commilitoni calabresi, l dove la Patria ,
che Egli tanto amava, era aggredita, con estrema ferocia, dal nemico austro-ungarico ed ebbe lonore di combattere, alla testa dei suoi
uomini, in una delle pi terribili e giustamente famose battaglie che la Prima Guerra Mondiale per lItalia ricordi: la Battaglia del Podgora. Gli austroungarici dominavano, con le loro artiglierie e con le loro postazioni munite di mitragliatrici, le alture di San Gabriele,
San Daniele e del Monte Santo, minacciando una disastrosa avanzata. Era il 19 luglio del 1915: diversi Reggimenti di Fanteria si scagliarono contro i nemici, attaccandoli, nonostante le precarie condizioni sanitarie che denunciarono anche casi di colera a causa dei numerosi cadaveri insepolti nei luoghi dove ebbero luogo le azioni. Intervenne nella battaglia il Reggimento Carabinieri Reali, che si copr
anchesso di gloria, subendo numerosissime perdite. La battaglia, che era iniziata il 18 luglio, infuriava terribile, mietendo vittime da
entrambe le parti. Innumerevoli furono gli atti di valore, innumerevoli i sacrifici di giovani vite. Tra questi , per la salvezza della Patria,
eroicamente, alla testa dei suoi uomini, in quella epica carneficina, anche il Nostro corse intrepido, primo dei suoi soldati, in faccia al
nemico, immolando nobilmente la sua vita, fedele a quegli alti ideali figli del Nostro Risorgimento. Limpresa, seppure pagata un s
caro prezzo, port alla conquista di Gorizia, in seguito alla ritirata austriaca sulla riva orientale dellIsonzo. La Battaglia di Podgora
ebbe fin da subito una epica risonanza, tanto che Gabriele DAnnunzio magistralmente la ricord in un suo discorso pubblico elogiando
gli innumerevoli atti eroici che la contraddistinsero ed il valore supremo di quanti vi persero la vita. Forse lunanime riconoscimento
e la stupita ammirazione del comportamento eroico dei caduti in quella famosa battaglia potr essere stato di lenimento agli affranti
genitori a cui non fu data neanche la consolazione di poter piangere su una tomba del loro amatissimo figlio. (Continua)
Antonino Lazzarino De Lorenzo
LA TERRA OSCURATA
PER ECLISSI TOTALE DEL SOLE
Il 20 marzo la Luna si posizionataper circa unora tra la Terra ed
il Sole oscurando cos il nostro pianeta. Leclissi solare stata
totale nelle Fr er, nelle Isole Svalbard e nel Polo nord (30 o
20% della superficie solare) nellEuropa e nellAsia centrale.
Eclissi solare, la Luna si trova in posizione di novilunio (e cio
luna nuova) che un periodo in cui la Luna si trova tra la Terra
ed il Sole e quindi la sua superfice visibile rimane al buio poich
non rivolta verso il sole. Un fenomeno naturale raro e spettacolare
che appassionati di astronomia e non solo aspettavano da anni. La
Nasa ha pubblicato una mappa interattiva che permette di conoscere localit per localit i dati delleclissi solare. Il bacio tra
Sole e Luna stato ammirato in tutta lItalia, ma le regioni pi
fortunate saranno quelle del nordovest. Ad Aosta stato coperto
dalla Luna il 67,3% della superficie del Sole. A Milano il 65%, a
Roma il 53,8%, a Napoli il 49,4%, a Siracusa il 39,7%. Quello che
noi Italiani abbiamo visto non stato lanello di luce tipico della
eclissi totale, ma la falce solare e non lunare, come invece noi
siamo abituati a vedere. Non privo di importanza il fatto che
soltanto nel 2026 si ripeter una eclissi solare avente valori elevati.
Giuseppe Di Matteo
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate
idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una
proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributostampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie,
saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Cell. 347.0333846.
AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in
questo numero sono stati pubblicati nel sito
web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.
LATTUALIT, pag. 14
CITT SEGRETE
1 DERINKUYU
La storia un continuo depositarsi di eventi , date, nomi e per capirla e conoscerla bisognerebbe avere un approccio da geologo
che sedimento dopo sedimento riesce a mettere in prospettiva
consequenziale avvenimenti apparentemente scollegati lun laltro. Questo metodo andrebbe usato per districarsi nel mistero che
una piccola cittadina della regione turca della Cappadocia di
nome Derinkuyu nasconde nelle proprie viscere. Nel 1963 in occasione di una ristrutturazione di una casa si apr nel terreno un
foro che sembrava non avere fine e che si rivel essere un ingresso ad un vastissima antica citt sotterranea. Ancora oggi dopo
cinquanta anni studi sono in corso su questa rete di saloni e cunicoli che si estende fino ad una profondit di 85 metri, dislocandosi
su 8 livelli. Tali studi come detto non sono definitivi e teorizzano
che i livelli possano essere addirittura diciotto. La Turchia cosparsa di insediamenti sotterranei ma nessuno di questa portata
per et ed estensione. La citt sotterranea di Derinkuyu gi di
per s una cosa unica ma le sue infrastrutture hanno dello stupefacente: un sistema di ventilazione sofisticatissimo che riesce a
portare aria fresca anche ai piani pi profondi grazie a circa
15.000 bocchette e vi poi un sistema idrico che sfruttando un
fiume sotterraneo porta acqua potabile ai numerosi pozzi sparsi
per la citt. Si calcolato che Derinkuyu abbia soddisfatto le esigenze di oltre 20000 abitanti e i ritrovamenti di cucine annerite
dal fumo, sale da pranzo, botteghe, scuole, stanze per il bestiame
ci parlano in effetti di una citt completamente auto sufficiente e
separata dal mondo esterno e collegata attraverso un tunnel di 8
chilometro ad unaltra citt sotterranea nota con il nome di Kaymakli, altrettanto sorprendente per gli elementi strutturali ma assai
pi piccola. Gli ingegneri e gli studiosi sono strabiliati dal grado
di competenza con cui al meno 4.000 anni fa la citt fu costruita
o meglio scavata. Ma chi 20 secoli prima della nascita di Cristo
aveva bisogno di vivere sotto terra e perch? Al riguardo non vi
sono pareri unanimi alcuni teorizzano che dietro la cittadella sotterranea via sia la scaltrezza architettonica dei Frigi, siamo in
piena et del ferro in un epoca compresa tra il decimo ed il settimo
secolo a.C. altri invece puntano il dito verso il popolo degli Ittiti
dAnatolia che fra il 1600 e il 1300 a.C. avrebbero usato Derinkuyu come difesa ai tentativi dinvasione dei Traci ed il ritrovamento di suppellettili ed artefatti supporterebbero questa teoria.
La pi affascinante di tutte per rimane quella che alcuni teorici
hanno individuato nellantica scrittura sacra Zoroastriana, lAvest. Nel secondo capitolo del testo Ahura Mazd, il dio unico della
religione zoroastriana detta appunto Mazdaismo , salva il mondo
da una cataclisma delegando il re-profeta Yima alla costruzione
di un edifico, conosciuto nella mitologia come Vara di Yima,
per proteggere e salvare gli esseri viventi dallimminente catastrofe
che nellAvesta viene definita malvagio inverno, quindi non un
semplice diluvio universale ma stando alle interpretazioni di
questi teorici addirittura lultima era glaciale. Se cos fosse Derinkuyu avrebbe almeno 18.000 anni e scompiglierebbe tutti gli
schemi storici scientifici. Per chi volesse farsi unidea della portata
di questo ritrovamento archeologico esso al momento visitabile.
Sconsigliato ai claustrofobici e ai conformisti. Simone Chermaz
Per prenotare le copie del libro della poetessa Elena Andreoli e del Dvd rivolgersi
al tel. 06 7215865
N. 4
APRILE 2015
EVENTI DI ATTUALIT
(a cura di Alessandro Massimi)
UNOCCASIONE IRRIPETIBILE
PER NUTRIRE ILPIANETAE RILANCIARE LITALIA
Finalmente il conto
alla rovescia sta volgendo al termine, si
avvicina la data del
1 maggio 2015,
giorno di apertura
della tanto attesa e
discussa rassegna
mondiale
EXPO
2015. Ricordiamo che per lItalia si tratta davvero di unoccasione
unica, mai vissuta veramente prima. Ricordiamo tutti, sia i meno
giovani che anche i pi giovani, la mancata occasione dellEsposizione Universale di Roma del 1942 (nel quartiere romano dellE.U.R. per lappunto), che non si tenette a causa dello scoppio
della Seconda Guerra Mondiale nel 1939 e lentrata in guerra
dellItalia nel 1940. Ancora oggi il quartiere EUR rappresenta per
la citt di Roma il pi funzionale esempio di architettura urbana.
Questa volta, pur in mezzo a numerose difficolt, ritardi, problemi
economici nazionali e mondiali, scandali ed altri avversi eventi,
sembra comunque che la tanto sospirata manifestazione avr inizio. Parteciperanno ben 145 paesi in rappresentanza del 94 %
della popolazione mondiale. LEXPO 2015, che, realizzata a
nord-est di Milano nel Comune di Rho, prender avvio, come
detto il 01 maggio 2015, sar aperta tutti i giorni, dalle ore 10,00
alle ore 23,00 fino al 31 ottobre 2015. La manifestazione dedicata allalimentazione ed alla nutrizione, con lintento di garantire
cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del
Pianeta e dei suoi equilibri. Sono stati previsti biglietti con particolari sconti per anziani, scolaresche, famiglie, anche con date di
partecipazione aperta. I biglietti acquistati prima dellapertura
della manifestazione avranno uno sconto ulteriore fino al 20%.
La durata di n. 6 mesi permette poi a chiunque voglia di poter organizzare al meglio la propria visita, contando che saranno previsti oltre 20 milioni di visitatori da tutto il mondo. Per ogni
ulteriore informazione suggeriamo di connettersi al sito
www.expo2015.org. E subito dopo la chiusura dellExpo, tutto il
mondo punter lattenzione su Roma per lAnno Giubilare Straordinario indetto da Papa Francesco, che si inaugurer in data 8
dicembre 2015. Evento di grande importanza mediatica, ma soprattutto ecumenica e spirituale, di cui parleremo in seguito. LItalia torna per un anno al centro del mondo, e speriamo che sappia
anche rimanerci
CITT SEGRETE
2 GRAND CANYON
Alcuni archeologi finanziati dallo Smithsonian Institute descrivono per filo e per segno sulle pagine dellArizona Gazzette nel
1909, il ritrovamento di una citt nascosta allinterno del Gran
Canyon parlando di evidenze straordinarie e impossibili come
mummie dellantico Egitto, geroglifici e statue scolpite nella roccia che assomigliano incredibilmente a Buddha. Cosa c di
vero? Perch da allora non se ne pi parlato? Come mai i due
autori della scoperta sono svaniti poi nel nulla? Era il 5 aprile del
1909 quando sulle colonne del giornale di Phoenix, Arizona appare la relazione che tale mr. G.E. Kinkaid, archeologo Smithsoniano fa del suo viaggio sul fiume Colorado assieme al professor
Jordan , anchegli del suddetto istituto, dalla cittadina Green River
nel Wyoming fino Yuma , alla ricerca di minerali (cos si doveva
chiamare la caccia alloro nel Grand Canion da quando Roosvelt
lo trasform in foresta nazionale nel 1908 proibendola de facto).
Una descrizione lucida e dettagliata del ritrovamento di una caverna a circa 42 miglia dall El Tovar Canyon, con centinaia di saloni forniti di sistema di ventilazione collegati tra loro da passaggi
cesellati e scolpiti come potrebbe solo la moderna ingegneria, capaci di ospitare secondo Kinkaid fino a 50.000 abitanti. A circa 30
metri dallingresso sempre il Kinkaid descrive il ritrovamento di
un idolo o di un dio seduto con le gambe incrociate, con un loto
o un giglio nelle mani. La forma della faccia orientale ed scolpito nella roccia della caverna. Lidolo ricorda Buddha e le caratteristiche religiose ricordano i costumi dellantico Tibet e ancora
tavolette di pietra con misteriosi geroglifici. Si parla poi di una
cripta piena di mummie maschili che ricordano quelle dellantico
Egitto che il professor Jordan entusiasticamente crede che si proveranno essere di incalcolabile valore per gli studi archeologici
dimostrando collegamenti impensabili fra civilt dei faraoni e
quella nordamericana. Quelledizione del 05 aprile 1909 diede
ampio risalto alla notizia affermando anche che sotto la guida
del prof. Jordan, lo smithsonian Institute sta conducendo una
completa esplorazione fino a che anche lultimo anello della catena verr ricostruito ma da quel giorno mai pi nessuno se ne
interess e le tracce dei due esploratori si persero per sempre.
Forse larticolo era solo un falso per aumentare le vendite? Forse,
ma allora ci si sarebbe aspettati ulteriori reportage per continuare
a sfruttare la storia immaginaria. Forse era un sistema per incoraggiare lesplorazioni nella zona ed aumentare il turismo? Difficile
pensarlo visto che il presidente Roosvelt nel 1908 ne fece un
parco nazionale proibendo di fatto ogni attivit non monitorata.
Un bel mistero non c che dire anche alla luce delle dichiarazioni
telefoniche riportate sul libro Suppressed Inventions di Johnathan Esien del 1999 da parte dellistituto Smithsonian che sostengono che nessuno artefatto egiziano mai stato scoperto in nord
o sud America e che perci listituto mai stato coinvolto in scavi
del genere disconoscendo il Kinkaid e il professor Jordan. Se effettivamente fosse cos perch listituto in un secolo non hai mai
preso le distanze dai fatti in modo ufficiale? Forse per non agitare
troppo le acque e sollecitare nuove esplorazione che sovvertirebbero tutti gli insegnamenti accademici? Per stimolare ancor di pi
la curiosit del lettore Kinkaid lascia in chiusura dellarticolo la dichiarazione pi sinistra: c ununica stanza non ventilata e quando
ci siamo avvicinati un odore mortale e rabbioso ci ha assalito. Le
nostre luci non ne hanno potuto penetrare loscurit e finch non ne
avremo di pi potenti non sapremo cosa contiene la stanza. Qualcuno di noi pensa ci siano serpenti altri che vi siano gas o sostanze
chimiche usate dagli antichi (per forgiare i molti attrezzi di rame e
oro riportati N.d.A.)() lintero agglomerato sotterraneo da i brividi. Loscurit come un peso sulle spalle e le nostre torce e candele rendono il buio ancora pi denso.
Simone Chermaz
N. 4
APRILE 2015
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
LATTUALIT, pag. 15
L A R U B R I C A D E L PA D R E
(a cura di Pierluigi Vignola)
QUAL LA BELLEZZA ?
Il vero convince, il bello rapisce. Oh! lespressione naturale che
esce dinanzi al bello. Appartiene alle prime parole che si pronunciano. Com la mamma ? Bella, lunica risposta del bambino
e anche alla Madonna diciamo la stessa cosa Tutta bella sei
Maria ! Ma cos la bellezza? Nessuno vuole essere brutto e oserei dire che soprattutto le persone pubbliche hanno il dovere di
essere belle nel senso di accoglienti, gradevoli nell aspetto. Risulta che il settanta per cento della riuscita di un incontro dipenda
dal modo con cui una persona si presenta. Il cuore, magari, quello
a cui guarda Dio, tutta unaltra cosa, ma locchio vuol la sua
parte. Ciascuno cerca di farsi bello alla maniera sua e corre il rischio di essere ridicolo soprattutto quando certi restauri o sono
eccessivi o mal riusciti. Il primo criterio di bellezza sembrerebbe
la perfezione delle forme. Giovinezza, giovinezza, primavera di
bellezza passata di moda come canzone ma non come pensiero.
Ci sar capitato di vedere qualche concorso di bellezza ed innegabile che una cosa piacevole vedere larmonia di certi corpi
anche se spesso tra la giuria ci sono le miss di qualche anno prima.
Mamma mia! Alcune sembrano la reclame della cellulite e farebbero meglio e nascondersi invece di esporsi. Questo significa che
la perfezione delle forme, se non trascurabile, non rappresenta
la ragione della bellezza della persona. Anche gli anziani, possono
essere belli. Sicuramente ne abbiamo conosciuti alcuni bellissimi.
Ne cito tre. Karol Wojtyla ormai in carrozzina con la mano sinistra impedita e con la voce molto compromessa e poi scomparsa, era tutto negli occhi e in quel qualcosa di indefinibile che
usciva dalla sua persona; il Papa sempre cos: un santo vecchio,
tutto sostanza, che parla con gli occhi e trasmette vita dalla sua
persona. Era bellissimo. Laltro Fr. Roger, il fondatore di Taiz
, aveva novantanni ed era la vita dei giovani che a migliaia accorrevano a Taiz. Fu ucciso da uno di loro ma la sua morte lo ha
reso ancora pi presente. Unaltra Madre Tersa di Calcutta. Pi
che ottantenne con la pelle piena di rughe, le mani e i piedi nudi
tutti trasformati dallartrosi , curva in avanti ma sempre a passo
lesto con due occhi che traducevano anche le parole in inglese, era
affascinante. Cos la bellezza? Ci che capace di rapire. La
mamma la persona pi bella di tutte perch rapisce il cuore con
lamore. Ecco la sorgente della vera bellezza delluomo: il cuore.
Lamore rende bello tutto e lorigine della sua bellezza della persona proprio il cuore. Il lifting comincia purificando il cuore da
ogni forma di egoismo, di vendetta, e di odio e chiedendo a Dio
che ce lo rifaccia nuovo, proprio come il Suo, come quello di Suo
Figlio per essere belli come Lui.
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes,
intende restare un libero organo di stampa.
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
00013 Fonte Nuova (Roma)
Direttore responsabile
Sen. Prof. C. G. S. Salvemini
Parlamento Mondiale
Sicurezza e Pace
(cell. 347.0333846)
Vice Direttore Editors:
Florinda Battiloro
Vice direttori:
Adalgisa Biondi,
Paolo Macali,
Liliana Speranza,
COMITATO DI REDAZIONE
Elena Andreoli, Antonio Bartalotta,
Lisa Biasci, Biagio Bonetti, Liana Botticelli, Gianfederico Brocco, Emiliano
Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Stefano Di Marino, Michele Forte, Diego e
Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi,
Fiorella Ialongo, Andrea Lando, Pier
Luigi Lando, Giovanni Maggi, Alessandro Massimi, Mario Monica, Maria
Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora
Simone Massimi, Liliana Speranza,
Nico Valerio.
N. 4
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Sen. Dott. Bruno Amoroso (P.M.S.P.); On. Alfredo Arpaia (Presidente
Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli
(Dama Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof.
Fernando Crociani Baglioni; Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen.
Acc. Citt di Roma); On. Pietro Fratantaro (P.M.S.P.); On. Diego
Gattuccio (P.M.S.P.); Don Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg);
Prof. Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (P.M.S.P.);
Amm. Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (P.M.S.P.); On.
Pasquale Moncada (P.M.S.P.); Gen. Prof. Stefano Murace (Marchese
di Costa Viola-Magna Grecia); Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini
(medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm.
Giancarlo Serafini (Lions Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele
Vacca.
BUON COMPLEANNO,
ARIETE !
D inizio allo Zodiaco, al ciclo
delle rinascite e, simbolicamente,
a tutta la manifestazione. Governa
la testa ed in rapporto con la potenza del pensiero e con il primo
Elemento Ermetico: Tutto
Mente, lUniverso Mentale.
governato da Marte, dio della
guerra e predispone ad una vita
difficile basata sullazione, sulla
lotta, sulle difficolt da sormontare; ma attraverso la devozione al
sacro, al proprio Mmaestro o al
proprio s spirituale, possibile
superare ogni difficolt. Il suo simbolo rappresenta le corna del maschio ovino. Pu rappresentare un
germoglio che spunta dalla terra.
Primo segno dello Zodiaco,
lAriete tende a primeggiare in
qualunque attivit lo ponga il destino. Connesso al significato di
Ariete il concetto di sacrificio.
Marina Giudicissi
BELLEZZA
E BENESSERE
Il miglio appartiene alle piante
delle graminacee e, come pianta
della luce solare, predilige un
clima asciutto e stabile. Tale pianta
annuale necessita di terreni sabbiosi, ricchi di minerali che essa
vivifica affondandovi forti radici.
I piccoli chicchi crescono e maturano in soli 100 giorni. Data la
scarsa umidit, il miglio sfrutta
lacido silicico presente nelle spighette che proteggono ed avvolgono il chicco. Esse evitano che si
secchi, senza chiuderlo ermeticamente. Lo shampoo trattante al miglio per la cura dei capelli si avvale
di queste propriet strutturanti e
protettive.
Marina Giudicissi
Tiratura programmata:
100.000 copie
GIOVANNI AZZARO
Forniture grafiche - Carta
Viale Glorioso,9/11 - 00153 Roma
Tel/Fax 06/5812341 - 06/5810462
APRILE 2015
FOTOCOPIE - STA
AMPA DA FILE - FAX