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THESSALICAE RES
Ftioti ed
Kohler
Il
(1)
dovevano
Ftioti
Achei
(*)
Ftioti.
Il
Kip
(3)
Tessali,
eliminando
cos
la
totrade
(*)
far
parte, se
Ma
modificare certe altre mie vedute, che ora non potrei pi di-
una
sintesi di tutte le
mie
(2) Neiie
Jahrbucher, VII,
(4)
Harpocrat., TeTQaQyJa
(5)
I,
pub-
1.
p. 14.
(3)
FHG,
di
ricerche.
(=
Aristot., p.
497 Rose
= Hellan.,
p. 28)
p. 49.
CIA, IV
2,
XHI.
p. 174.
34
vaataamauk
530
gli
prove sussidiarie.
Contro questa teoria ha protestato ultimamente
Ferra-
il
poich
alle
(4), e,
il
su
Tessali,
due
chiama
gli
storici
ultimi erano
Tucidide quello
ridotti
dei
tempi suoi,
condizione
alla
in
cui
Ma
sudditi.
di
questi
quando
si
il
(p.
il
Fer-
88) (5),
barbaro Per-
ci)
Vili
hnrj'Aovg
(2)
3,
...
y.al
...
AeTLOv
xfig
'A/4.vQip
'EzaiQeiag
(piZaQx<''^iov
"O&Qvog, VII,
p. 5-8.
(3)
Hermann's Antiquitten,
(4)
Entaphia. In
(5) Il
Ferrabino
memoria
{ih.,
di
Emilio Pozzi,
p. Ili) dice:
Che
p.
secolo V,
che
di
si
com-
questa
furono frequenti...
..
conflitti tra
due popoli
zione di sudditanza
531
La spiegazione appare
(1).
di
in se stessa
un secolo
gli
Achei Ftioti erano stati equiparati ai Tessali, con questi dovevano sentire una certa solidariet d'interessi, non attenuati
certo dalla leggera differenza di stirpe. Giacche molto im-
sembra credere
Ferrabino
il
(p.
74-75), che
questo pareggiamento avesse avuto luogo dopo Crisa: in seguito a una vittoria non
si
"
piccola Tessaglia
aveva
anche
le fonti in
a ridurre
l'Acaia
averli alleati.
zionale (2)
mostr
Ftiotide
quando
soggezione
nella
il
insufficiente,
Ferrabino,
Persiano pensasse
ib.,
p.
89
comune con
(1)
il
"
:
barbaro numeroso
Il
(3).
si
l'in-
Certo le
Come
lo
facessero
Swoboda,
omaggio
o.
e, a n.
al re di
8,
p.
254
Persia
n. 4,
dopo
mandassero,
Tempe, non
riesco a comprendere.
quando
la
alla
Beoti
attesta
valle di
testimonianza di Plutarco ha
come
vittoria
del
dei
Beoti,
barbaro, o non
aristocrazie tessaliche
al
532
ma
in Tessaglia si disegna-
mata categoricamente
secondo la quale
Locresi, i Magneti,
i
ed acqua
Tessali,
Dolopi, gli
Malli, gli
al re di Persia.
Eniani.
Achei Ftioti
Perrebi,
momento
il
tentativo
e Tucidide;
il
dunque
come una
Ftiotide appare
tesi
di
tetrade, ribadisce
361, in cui la
sempre
pii l'ipo-
p. 109), e
non
questo scrittore
si
107)
fonda sulla
luogo omerico
Il
Mirmidoni dovessero
gli "Erjveg,
non
non gi tra Mirmidoni e Achei soltanto. Pu esser bene che lo Pseudo-Dicearco abbia concepito Ftia come una citt, ma non pro-
quel che
segue
(ib.
p. 109,
5,
6,
7)
come
tale
l'Eliade:
starebbe a mostrare
che
nomi di citt.
V'ha ancora di
dei.
rabino viene
di
pi.
La
si
consideri che
(1)
AeTtov, p.
8.
dubbio soccorrono
533
in proposito.
Lo Pseudo-Scilace
Pagase
di
sono
vi
( 63) dice
chi naviga
di
le
Tebe ed
altre citt v
Msaysia:
litorale,
il
ci
prova
lo
si-
il
confermato dall'indica-
stenderebbe verso
gli Eniani,
Dolopi,
si
Maliei
ter-
il
(1).
Vedremo poi (p. 543) che Itone era citt tessalica, non achea.
Ora rileviamo che nel 346 Alo doveva venire aggregata a
Parsalo (Demosth.
sospettare che
XIX
due
163)
che
il
ci
fa
Anche
pu credere che
lit di soggetti
Erodoto
Tessali
trovassero
si
in
qua-
e lo Pseudo-Scilace
(2)
quando tennero
ter-
il
parlano
di
Acaia
in opposi-
ma
cetto politico.
Anche
Achille
si
nelle
indicazioni
dell'epopea relative
erano sotto
(1)
il
dominio
di Achille
{B 681
popoli che
sq.):
il
il
trovarsi
dialetto dorico,
tra
ma
Dolopi ed
pu aver contribuito
doricizzamento.
VII 196
'Axaitrjg
ambedue
di
e Ftiotide.
(2)
regno
al
SQ^rjg oh nul
al^e/^^xcg
fjp...
197:
Tie^g
no^ev&elg
'Eg "Aov
Tfjg
dia
Qeaaalt^g
'A^aiirig
v,al
7iiiiof4,v(p
534
Nvv av
oi
t'
eIxov 0d-ii]v
'EXldda y,aXliyvvaiyM,
rjd'
ad jievTi^xovxa vev
Tjv
gxg Axi^^Evg.
fjv
Alope ed Halos sono citt dell'Acaia Ftiotide, e la loro opposizione a Ftia ed 'Edg rende verisimile che nella mente
del poeta ci fosse l'idea d'un'antitesi tra Acaia e Ftia-Ellade.
Si sarebbe perci indotti a intendere
1'
come
Pagaseo
(1),
l'accezione dell'epopea
che tanto
a quest'interpretazione,
tesi.
catalogo, non
si
ci
molto recente
se
induce a rinunciare
calzerebbe con
la
nostra
redazione
la
del
termine Axaioi
Il
era una volta adoperato proprio per gli Achei, cio per gli
abitanti dell'Acaia Ftiotide e per
(1")
gi avere esteso
il
del
quelli
Peloponneso, e
potessero
Tessali
un protettorato
su
sul
prin-
Delfo, dovevano
La redazione
del ca-
pone come tenninus ante quein della redazione del catalogo la distruB 520 chiamata Kglfja ^a&], " poich Crisa
empiet
secolo
tempi anteriori
si
le circostanze
del
Ma
e,
presente,
lin-
anche ammesso
quel termine cronologico, sempre possibile che gli Achei Ftioti fossero
stati gi assorbiti nell'impero di Parsalo anche anteriormente al formarsi delle tetradi. E la confederazione fra le tetradi non potea avere
lo scopo di mantenere i possedimenti acquistati?
e in esse s'esercitava
l'attivit
poetica.
535
tanto pi che
cise,
Esamineremo
armonizzarle.
di
l'importanza del
sotto
cenno
in
cui
Fenice
Ora
abitava oxaTijv
ma
431);
di Larissa,
lo
come gi avevano
stesso poeta
visto
fa in Larissa re-
essa.
Antrone {B 695
sua volta
regno
il
sg.),
di Euripilo, figlio di
al
regno
di Fi-
su Metone, Taumacia
Ma
(?)
e Melibea.
se molto diffidenti
(l)
EUanico
(p.
29
= Schol.
ad ApoU.,
40)
figlia di Pelasgo, ed
Teutamide, padre di Nana,
ha ricavato
lui o la
che condusse
Etruria (Dionys.,
Pelasgi
I 28).
zione di Strabone,
la Tessaglia
sua fonte da
p.
tiv fiv
dalla
una
843
Tessaglia
il
certo
la
critica conciliativa
si
il
nome
di
Pelasgiotide
Argo Pelasgico
in
deve l'interpretay.av.
a tutta
536
gare
come manifestazione
Achille,
troclo, si
[W
recide la chioma
si
morte
di
Pa-
creduto che
il
(pirjv g
7ia%Qia
fiume Spercheo
si
'EMg
nome
l'esistenza di questo
l'origine,
pi che dubbia;
encorico
e,
Ma
se
il
la regione e
il
nome
che
il
nome 'Edg
piti
che pro-
non
si
si
il
pu cercare tra
in
Argo
(1) Cfr.
(2)
1,
p.
141
sg.,
n. 2.
abusato, che
gli
Umbri
significa con
Adunque Eliade
ribadisce
sembra distinguerle,
537
ma
poeta
il
il
di geografia.
Va
ri-
Qd^Toi
il
lo
dolore
(1).
Achille, che
ha tanti
riconnesso
con
dxog,
il
di Helios, e
quando
popolo degli Ftii venne fatto discendere dal cielo sulla terra,
venne localizzato nel paese dove Achille aveva precipuamente
il
suo culto,
il
come
nell'Eliade.
come
re di Tessaglia, e ci
(3).
(1)
Kretschmer, in Gioita, IV
"
MvQfiiv
4,
p.
Va
305-308.
rilevato soprattutto
308)
Schreckbild,
MvQfii-
fioQ^uovTTO/4-ai
war
also,
wie wir za erwarten, mit ^d-ieg die Toten synonim. Vero che
l'etimologia che fa derivare MvQftiveg da fivQfir^ si accorda con la
'
teoria totemistica
(S.
Reinach, Cultes
'
et
Myihes,
I,
p. 26)
ma
e la pre-
un'appli;
zione di
si
origine
(2)
il
Tessali
discendenti
Beloch,
1-
1,
p. 162.
in origine
puramente locale
Pelasgiotide e della
tutte le alterazioni
538
tra
manipolatrice
dell'attivit
divisero
di
Pelasgi e
dei logografi,
figli
Triopa cacciarono
di
Deuca-
primi e
si
Noi abbiamo ancora un filo d'Arianna per determinare approssimativamente i confini dell'antica Hellas. Prendiamo un
luogo della Patroclia, che se uno dei carmi pii recenti riguardo alla struttura dei poemi omerici, non dei pii recenti
in tutti i suoi elementi. In esso infatti si scopre una divergenza da tutta la concezione omerica sul regno di Peleo che
la tradizione
che governa
si
staccher
dal
promettesse (/ 446):
nome
mato Pandora?
Il
di
alcune
citt
ma
siamo sempre
= Schol.
I,
p. 48)
mal
si
pii
recenti, e fa riscontro
alla testimonianza di
Ecateo (p. 133 === Sciol. ad Apoll. Rhod., IV 66\ secondo il quale la Tessaglia si sarebbe chiamata TleXaayia. La tradizione
degli Elleni che conquistano la pianura Dozia a danno dei Pelasgi doveva essere anteriore alla connessione di Elleno con Deucalione, e sicacciarono i Pelasgi dalla Tessaglia. Lo
smarrimento del significato originario della leggenda si avverte anche
nel far venir Triopa da Rodi in soccorso dei figli di Deucalione (Diod. ih).
Il Triopa ausiliare di costoro era una divinit tessalica, ma in tempi
recenti
si
539
'
Eda iaXhyvvaiyM
Quindi, per evitare l'ira del padre, poco sotto dice (7 478):
0vyop
ETiEii
ndvEv^E
'EXdo eqvxqoio,
fii]TQa fi^Zov,
nqcpQOV nEKJO,
g nrjZfja vax^
xai fiE (plrja, geI te naTtiQ v nala qirja}]
fiE
'
xai
fi
vaXov
Non
ci
dcpvEiv
"
novv S
d']y,E,
iaxa%]v
0d-ii]g,
il
fioi
ojJiaaE
Xav
Ao?<.JiEaaiv dvdaaov.
padre
di
il
p.
ma
(1)
plementarband
crede che
1'
II,
p.
640
Vgfivtov di
lavoro
Thessalien,
per
molti
734 appartenente
al
in Philologus,
rispetti
regno
Sup-
antiquato
di Euripilo
vada
il
Pelio. Se cos
pjtrebbe quest'ultimo essere \"OQj^v(,ov su cui regnava Amintore,
tal
modo
come padre ad
Achille.
540
Notiamo ancora
locali.
da Strabene
(p.
cerca
ma
non
si
di
certe tra-
che
consideri
si
poema
si
che
dotte.
mentre
navi,
la relazione
spiega
dato come
l'intrusione
d'Achille secondo
di
di
figlio
questo
piano dell'Iliade e
il
il
canto
nel
dell'ira
lopi largitogli
di
menio
(1).
Identificatisi
l'azione iliaca,
cendo
si
il
credette di conciliare
le
di
Dolopi da Peleo
Porse
ambedue
che
lo
avrebbe accolto
due tradizioni
e
fa-
collocato tra
esule
dalla patria.
pili
strette.
paterna
di Achille
non
escluso
(1)
La
ma
il
Fenice,
lo
pi tardi anche
il
leggenda troiana,
identific l'uno
con
l'altro.
addirittura
padre
il
541
di Achille,
precettore
e la qualit di
riducesse a un
il
si
lui
padre
Le
mantengono pi integre
ori-
le
sono infinite
le
se per intendere
Elena,
erano
si
fatti
il
annette
Agamennone
importanza
pii
ai
e di
nell'epopea, non
pu trascurare
si
il
il
figlio di
la
(1).
Fi-
territorio
il
tesi
xovg
0d^lag xa 0dQaaop,
(pEfiEV0L @rj(iag xg
che
veramente
al
lijg
Evd-Qag
Tebe Ftia
Farsalo
si
deve inten-
fossero
sottratte
territorio
0&iag
An-
Tf]gE xa TiEcog
0aQaciiag
(1)
Asia (Ferrabino,
ih.,
p. 109)
ma
primo caso
ipotesi per una
pel
si
il
si
trovavano a Sparta e in
trovarsi a Farsalo,
ha uno speciale
pu supporre l'importazione,
le
cui relazioni
significato;
pii difficile
mentre
riesce questa
con Achille.
542
colo difficilmente
di
0&t(Tig, anche
come una
istruttivo
citt,
il
(v.
in cui si continua
[Neome/iog] WaqaaXlag,
quest'altro in un discorso
(v.
prologo recitato
il
22)
aggressivo
Menelao
di
Peleo
664-65)
xavtric, ['AvQ0fidx]9]
^daioai
e finalmente
Ticdeg, xflgE
il
'vd-a
451-453)
(v.
xai-
naxqa
OTOv {aTv
V.
712
'A^n^iavv
ccjio
0d-i(bTiog
yfjc,
^ 0d^idog,
<5'
neW Ifigenia
contenuta
noiafiv
fup
0&iag
in
dQoig.
nella
Ftiotide.
Passiamo ora
in
rassegna
le
si
potrebbero sollevare.
Il
nomi Axaii'a,
Axaita 0d-i)Tig e 0d-i)iig puramente casuale e non sempre
coerente, poich Strabene (p. 430), Diodoro (XVII 57, 3), Pau-
Ferrabino
sania (X
(p.
107)
nota che
8, 2-3) identificano
il
vario uso
lista amfizionica
data da Eschine
per indicare
Achei
gli
dei
Ftioti.
(II
116)
si
trova Qd^icTai
questi argomenti
il
Ferra-
(fr.
135
in
FHG.
p.
406
nel quale
ufficiale,
= Dionys.
riportato da
Opusc,
p. 423),
'A^ctio
far meraviglia:
perduta
la posizione
abusive
e
543
si
e poich l'opposizione
di
perdutosi
non deve
si
comprende come,
il
come una
Tessaliotide
(1).
documenti
in
Nemmeno
^d-ijxai
ufficiali
sia
l'equivalente
si
citt della
fatto che
il
'Axaiol
di
spiega con
le
l'equivoco.
di Tirolo
al
Trentino fu applicato
una reazione
il
suo posto
sentimento d'italianit,
del
ma
come provincie
irredente,
al
c'
si
il
nome
primo per
ancora chi
indicavano
quantunque
il
Ti'olo
il
silenzio
est.
La sua
pii
impor-
venga menzionata
Megara datano
di
nel catalogo
riguardo ad Achille
dall'ottavo secolo.
fin
si
(fr.
338 in
TieQ
di Itono
Achei
di Mirmidoiii e di
544
di citt
base ad un argomento ex silenfio, che, se sempre problemaquesto caso sarebbe oltremodo pericoloso.
tico, in
II.
'Axaioi
"Aqyog.
ginario
del
significato
al
di
modificazioni
nome
sono
rese
necessarie
questione
'Axaioi e al concetto
Molte
nell'epopea.
"Aqyoc,
la
correzioni
ori-
semplici
dall'accrescimento
della
edizione
essersi
delle
all'Argo
tiva
cetto
nemmeno
dell'epopea,
espresso
il
rinunciando
fin
del
Beloch rela-
completare e rettificare
le
Perci
conclusioni cui
ma
limitandomi a riassumere
tempo storico fosse la denominazione dei popoli che parlavano un dialetto dorico, mentre l'epopea presuppone una popolazione eolica (1). Questa questione in certo modo ravvivata dalla distinzione da Ftioti e Achei Ftioti (2), perch pi
che mai si conferma come un carattere delle popolazioni de-
nominate achee
connessa con
e nello stesso
tempo
(1)
Gesch. d. At.,
(2)
Kip.,
0.
1. e.
II,
p. 78.
Tratteremo l'una
l'altra
545
separatamente;
studieremo in
egittologia
si
sono ravvisati
seguito la connessione.
Fin
studi
dall'inizio degli
Loukou. Turuscha,
nei
di
Shardina,
Shakalousha,
Akaiousha,
Danauna (1) che assalirono l'Egitto, specialmente sotto Mernempta e Ramses III i primi li troviamo anche al tempo
come alleati dei Libii, i Licii, i Tirdella XVIII dinastia
reni,
Sardi,
ficazioni sono
nome
Siculi,
Danai,
Achei.
gli
con
lo
Lidi (pel
queste identi-
sappiamo che
Tramela [TeQ/nUai
stesso diritto
stati riconosciuti
Ma
poich
parte improbabili,
in
nei Shardina
sono
di
Erodoto)
il
(2),
possono riconoscere e
si
nome
nei Shakalousha
Sagalassi
(3).
tempo
poeta
si
li
La coesistenza
Micene
che, rimasti
nomi,
Peloponneso
in
di questi
due popoli
si
Vedi Lehmann in Klio, IV 4, p. 393, che sottoscrive alle identifiDe Roug. In senso contrario Beloch, 1~, 1, p. 132 n. 2 e gi
prima di lui Kohler, Sitzungsherichte d. Berliner Akademie, 1897, p. 268 sg.
(1)
cazioni di
i Luku
o Rtikii l'Hall, BSA, Vili U901-2),
recentemente E. Meyer, P, p. 703.
(3) Hall, BSA, Vili (1901-1902), p. 181; Beloch. \-, 1, p. 132 n. 1.
Che la preferenza di
(4) Tsundas-Manat, The Mycenean age, p. 342.
^Ay^aio
Aavaoi nell'epos possa talvolta essere dovuta alle esigenze dei
(2)
p.
76, e
verso (Della Seta, Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, 1907, p. 137 sg.)
non esclusO; ma ci non ha relazione col contenuto originario di queste
denominazioni.
Rivista di filologa,
ecc.,
XLII.
35
546
Secondo un'esegesi avremmo in essi gli spiriti delle tenebre che combattono con gli spiriti della luce, i Avkioi, e
qufsta lotta, quando del suo significato si fu oscurata la costorico.
scienza, fu trasportata
guerra troiana
Troiani,
manendo
gitare
(1),
sicch
Licii
gli
Ma
Achei.
anche
ri-
identificazioni
togliere
ci
si
rassegnati
'Axaioi,
non
(for-
stata avanzata la
Turusha
TvQQrjvoi) (2).
congettura che Akaiousha fosse il nome
gli
popolazioni preelleniche,
di
che dai
(3).
Ma
non
vi
alcuna
nome
pii
greco, e l'etimologia
(6),
(1)
(2)
la
pone nel
met
del se-
(4)
(5) Schol.
(6)
ma
180-181.
Hesych., 'A^ala
Beloch, P,
me
ldacves ya&d.
ad Theocrit., VII
1, p.
128 sg.
accessibile in
5.
2, p. 96.
colo XIII. Siccome
nome
il
Omero
Axata
che
come
si
chiamati
sarebbero
gli
parlante
di AojQeg
probabile
pi
l'ipotesi
l'Asia,
547
si
il
del Peloponneso.
canza
i
di riscontri
Dori
si
gli
Eoli,
La spiegazione
(p.
46
sg.),
del
nel Saggio
alle preariane,
ma
quelle dei
piti
tardi
greche inva-
invasori greci
avevano preceduti, e, secondo dove si suppone abbia avuto origine questo nome, barbariche o greche (2).
Se infatti le popolazioni Achee (= Doriche) provengono dalla
alle stirpi che
li
avuto
la
ariane
di
Achei
anche
illiriche
le
popolazioni
pre-
una parte
se l'arrogarono,
= gloriosi pu avere
dei
quali
volse
che
a est verso
il
Finsler {Homeros, p. 181) trova un collegamento tra il PeloponTAcaia Ftiotide, fondandosi sulla testimonianza di Strabone (p. 336),
secondo il quale gli Achei Ftioti venuti con Pelope nel Peloponneso,
avrebbero abitato la Laconia, e sopra l'esistenza d'una ninfa Pelopia in
Tessaglia (In verit mi nota solo una Pelopia figlia di Pelia Apollod.,
(1) Il
neso
I 82, edit.
Wagner
indizi e possibile
altri
luoghi in Roscher,
III, p.
1285
B).
Ma
con questi
qualunque costruzione.
nel
mio Saggio
dei venti.
Bezzemherger
s Beitrage,
nulla
XLVI,
persuasive
p. 68.
le
denegazioni
del
Fick in
548
Naupatto penetr
loponneso.
tempi storici
In
di
Argo
nominazioni locali
nel
le
Pe-
de-
di
prevalenza sul nomen gentis, e il nome di 'Axata sarebbe rimasto solo a quella zona che fino a tardi tempi non ebbe
alcun significato politico.
Quando
ammetta che
si
Achei
gli
si
gli altri
La desinenza
s/? si
sonasse 'Axai^aoGoi).
Una dimostrazione
il
pu dare:
si
nome
come
ma
quel che
pii
gli
Slavi
si
Axaioi
gloriosi, cos
Ora, se trovassimo coloni dorici sulle coste settentrionali dell'Asia Minore, sorriderebbe l'idea, gi
a colonizzare l'Asia,
nome
il
di
Franchi per
gli
tesi
per tutti
d'Italia;
ma
popoli settentrionali al
tempo
di
Piemon-
dell'unificazione
e,
considerando che
in Micene, in
costanze
si
trova la sede
di
Agamennone
reclamano
dell'Argo
l'identificazione
le cir-
omerico
con
l'Argo peloponnesiaco.
ma
richiamiamo
scritto su
52
sg.).
possibile
accogliere
549
Argo
se
di
p. 49),
siamo giunti
ma
aveva
si
in
genti achee
allora
(1),
si identific
di Achille e
Agamennone,
inammis-
sempre concepibile un
ciclo di
gesta col solo eroe Achille. Si rifletta che nel regno di que-
compreso Argo Pelasgico, che nello sviluppo del(2). Nessun poeta introduce
st'eroe
mento
si
un elemento ingombrante
trova sotto
il
ma
lo raccoglie e lo
ciparsi.
piange
la
finale del
perdita dell'amico,
vero oiov
un equivalente
nello svolgi-
subisce quando
f.i
riveli
(pd^iGEod-ai
di "AQyoc,
T 328-330,
dove Achille
n "AQyeoc, Inno^zoio
il
poeta
se ne renda conto.
Ma
Cauer circa
del
la
provenienza del
conservava a Cheronea
lo
scettro di lui
(Paus. VII
citt ionica, e
il
5,
culto di
11
Aga-
Chiamo Achee, non doriche, come le avevo chiamate nel Saggio (p. 55),
omaggio al senso che d ora alla designazione di 'Axaioc nell'epopea.
(2) inutile citare i luoghi in cui Achille sempre fatto dominatore
di Ftia e dell'Eliade, dei Mirmidoni e degli Achei.
(1)
in
550
di
logica
il
si
si
avrebbe
riprova
la
localizz
mentre
la
pronunciatamente e
vi
mise pi salde
Agamennone
(1),
radici,
si
sco-
proprio l'ipostasi di
tano-argivo.
III.
nome "EXrjveg
Il
La
Tessaglia, centro
form
torio che
di
e la
diffusioile del
primo strato
il
sua propagazione.
di
movimento migra-
della
il
Grecia continentale fu pi
cretese,
della
Tessaglia
micenea
dagli
epiteti omerici
sxtifievov e xEi^iEGoa:
in Tessaglia,
come
abbiamo gi
visto,
(/3
(1)
ma
Con
Anche
ci
non
si
la
si
ritard
adunque
la localizzazione nel
Peloponneso remotissima.
551
l'influenza cretese
diffondersi l'etnico
quale
naturalmente
"EXXrjv.
A Nord
Abbiamo
il
come abbiamo
fece
si
popoli par-
da un eroe
il
eponimo
si
poli finitimi.
Quando
nati dopo
diluvio di Deucalione,
il
riguardato come
tutti
figlio di
Deucalione
(3),
Nel mio Saggio (p. 58) ho notato come nell'epos, fatta eccezione
il poeta chiama evKvi^uvjv {B 712), per le citt tessaliche
adopera epiteti come v&sf,ivta riferita a Piraso (-B 695), fijvsQa f^rjcov
riferito ad Antrone (-B 696), ^e^sTtou^v riferito a Pteleo {B 697), zQrixeia
riferito a Olizona [B 617), KcofiaKsaaav riferito a Itono {B 729). Per
le citt della Grecia peninsulare gli epiteti sono diversi
chiama p. e.
v/ 81
'Egey&rjog nvmvv HJ/^a)
Atene edxTfievov moCed-Qov {B 546
come Micene (S 569), Tirinto Ti%t,eaaav [ih.], Cleone B 570 vKTt/^vag.
Da questo confronto ho ricavato come nella Tessaglia la vita della nig
non avesse ancora toccato un alto grado di maturit e di rigoglio, contrariamente a quanto si verificava nella Grecia meridionale. Un'osservazione simile fa E. Meyer [Theopomp' s HelleniJca, p. 235 " Anche in
(1)
di Jolco, che
Tessaglia,
come presso
'/?ftJ^ta
Vedi p. 538-540.
tenga presente
Si
la
sarebbe
'Eg
Acheo
genealogia secondo
,.
(Steph., 'EAds).
Ve
la
il
tenuta scorretta, perch pi sotto (p. 109) lo stesso geografo dice 'Eg
l*hv ovv azl. SianeQ fiinQi^ TtQveQOv elQtjxafiev, ^v Aig "E9]V 'Kiiae.
:
Ma
forse qui
abbiamo
le tracce di
552
come barbari
l'antitesi origi-
(1),
naria di valore locale assunse significato nazionale, estendendosi a tutti i popoli parlanti la lingua greca, e si giunse
cos alla concezione che gli Elioni cacciarono dalle loro sedi
i
XIV
Pelasgi (Diod.
Si intende
113).
nome
la
zione,
ma
ma
Il
nome
diventata designazione
gi
era
"Erjveg,
generalizza-
nazionale.
in
senso
tal
quale
tipo, nel
il
il
Peloponneso
(3)
ma
si
figlio
putativo di Eolo,
mato
era
il
figlio
il
la Tessaglia
nome
si
dalla divinit.
Al'oo$
Si ricordi che
riceverono
l'
ma
gli
Aloeg
onde l'eponimo
del-
figlio di Al'oog.
[Forsch., p. Ili)
nome
un notevole
"Efjveg a tutte
le
coeffi-
stirpi greche.
il
nome "Erjveg
fosse gi assorto al
Per
816, o 80
la
...
"
Peloponnes, (Beloch,
1, p.
332
n. 1).
553
Grecia.
la
Altrimenti
da
80 bisognerebbe ricavare
Non
pu esigere certo da un poeta l'esattezza d'un geo pur vero che viaggi dal Peloponneso alle isole
Ionie dovevano essere tanto frequenti, che anche a poeti delsi
ma
grafo,
l'Asia
d'una teoria,
ciazione
che
ritrova
nella
migrazione
degli
nome
'EXXg, e
si
Bury
(1)
questi
il
propu-
nale,
sarebbe a un dipresso
mette
(2).
In
Argo
infatti
Menelao
si ripro-
come strettamente
concepite
l'altro a
Sparta;
le relazioni
ma
associate
uno domina
in
Argo,
reciproche
si
pri-
do-
(1)
JHS, XV,
(2) Ib.,
p.
p.
238.
221-22, p. 231.
554
come
il
chiamarono
"Edg
/^leydr]
nucleo
il
colonie greche
di
pel
nome
"Axctiol,
hanno tracce
di cui si
riscontrato
distanti (1).
L'inverisimiglianza
questa esegesi
di
avverte a primo
si
quali
polo, ai pretesi
al
lui
quali
dai
^aaiXijsg,
di
Ma
vassallaggio.
tamente
nobili pi in contatto
con
riguarda diret-
la
l'estensione del
nome 'EMdg
fosse dovuta a
una migrazione
un popolo tanto
ci
che
pii
stupirebbe
denominazione
tendo che
il
si
L'epiteto
(2).
di
Locresi,
vedevano quanto
le
Sibariti,
Cro-
memoria
di
(1) Ib., p.
(2)
Anche
queste esclusivamente.
:
la logica della
fatti,
Ma
non
vi
vanagloria molto
e la designazione di
Msydr^
231; 234-238.
E.
Meyer
[Philologus, N. F.,
II,
p. 481.
1889
Forsch., I 111 n. 1, p. 274)
'Edg quest'origine. Vedi anche
555
Adunque
fletico
la elevazione
nome neXaGyoi,
del
nome
del
si
le
vicende
la
si
consapevolezza delle
varie stirpi, gli eponimi di esse Eolo, Doro, Ione furono ritenuti,
liare
di
primi due
tgli di
Xuto
e fratello di
ed Achei per
la loro
figlio
visto, Ioni
lY.
la tagia
municipale fosse
(1). Gli
il
argomenti che
mi inducevano a questa conclusione si possono cos riassumere: non nella sola epoca ellenistica si trovano i taghi collegiali, ma li abbiamo gi nell'iscrizione di Sotero. Siccome
improbabile che per una magistratura collegiale si prendesse a prestito un nome dalla magistratura suprema federale, e siccome l'eponimia era riservata a una magistratura
pi modesta, quella eW'tXoQq, vi deve essere stato
di
citt
con
gistratura annuale
il
il
tago
(2).
(1)
(2)
Cfr.
Hellenil-a, p.
234
sg.
556
Swoboda
dell'istituzione
veduta non
la tenta
eleggesse
il
le tetradi
rappresentino
(2),
guerra
di
Il
primo
si
De
terpretazione del
Sanctis
(3),
il
questa teoria
lega
latina,
Ferrabino
il
secondo
ma
bisogno, e ci desume
il
l'in-
il
creata
dall'istitu-
Lucani (Strab.
Tiofioig fiQETxo
^amZsvg
lv
iiji
vefiofivov qxdg.
sua
tesi.
Prima
non
di tutto
pu affermare che la
ma se anche
si
ditta-
po-
si
bn x&v v/io^vo)v
dQX^^S
in
tempo
di
suo pensiero,
(4).
base
spiega
"
Con
la
il
590 e
nota a proposito
di
il
pace
che
Euriloco
re,
"
il
(5).
un Alevade
il
(2)
Ferrabino,
(3)
(4)
Ferrabino,
(5) Ib., p.
o.
o.
80-82.
e, p. 75-76.
I
423.
e, p. 125.
p.
231 n.
4.
altrove
vittorioso,
suo potere
(1)
si
570, spazio
Ma
se
557
da
far molto conto dell'altra che nessun dei testi reca per Euriloco,
Cleomaco, Lattamia
caso,
il
nome
(aaievg:
di
ci
puro
zione che la
ma
esposizioni sistematiche,
il
cui valore
il
un sovrano
ma
vitalizio,
il
il
fatto d'appartenere a
una famiglia
principesca mostra che non poteva essere un semplice generale eletto per l'occasione d'una guerra, e
il
titolo di ^aaiEvg
il
la propria sovranit
l'epoca cade
il
di
se lezione errata, in
e,
Kovialov
si
pu
Data
il
pericolo che
il
prin-
come
avvenne dopo
a soverchiare
potesse essere
tago
pii
guerra. Si rammenti
il
di
una volta
(1)
Ho
gi espresso
II,
il
e fino
si
0APCAAION
0APCA,
non
navar-
tempo
un epitropo
si pu ad-
KONIAION
prima parte
come A, racconciasse il nome
fosse
il
il
consideri quanto
ma una
fermasse
ad una nuova
da
si
stesso principe
di Echecratida
le altre,
illeggibile la
Roma
volle a
ci
men
inconcepibile
Sparta prima
eluse
si
comparsa, poscia
mente
ma
ne
si
il
mando
allora
perch le
558
si
la
questa irrazionalit
con
legge
la
la
di
nomina
temper
cemento
consolato:
del
nemmeno
ci
di
dell'unit,
ne
si
tutelarono
le
co-
di
apparir
governo.
navarca
del
fu probabil-
abrogazione,
si
raggiunse
autonomie dalla
il
a credere che
il
grembo
uscito dal
dell'aristocrazia,
in
si
inclinerebbe
nuovo magistrato
una societ meno
mani
oltre
civile.
il
potere
il
altri,
mano
si
chiamava
coercitio
(1).
Un
collegio di xayol
non ha
il
xayg
altri,
divenne proporzionata
cipe
di
dava
xayg
il
x'^g
xExqaQxiag).
tetrarca essendo
il
al
il
sale,
la
il
tetrarchia
il
principe di Tar-
ma
nella
(1)
IG,
IX
2,
num.
257.
559
federale
militari (1).
cro-
chico.
(fEvyovxi %]v
xax
fifjva
(p'
xdaTr]g te-
significare
citt di ciascun
che
il
contributo
pili
IV
78)^
ne indiretta,
Pisa,
gennaio 1914.
Vincenzo Costanzi.
(1)
E.
p. 241.