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Anno III
Insegnamento scientifico
Numero 4
Insegnamento razionale
BOLLETTINO
della Escuela Moderna
PENSIERI INFANTILI
Il congresso operaio ferroviario, recentemente celebrato a Barcellona,
ci comunic che faceva parte del suo programma una visita alla ESCUELA
MODERNA.
L'idea fu accolta con gioia da tutti gli alunni e per trarre dell'utile
dalla circostanza, li si invit a formulare, se si sentivano ispirati, un pensiero
adatto all'avvenimento, che sarebbe stato letto dai singoli autori nel corso
della visita.
Per cause impreviste non si realizz la visita annunciata, ma avendo
raccolto un bel mazzolino di pensieri infantili che emana il delicato profumo
della sincerit del giudizio spassionato, colorito anche dalla grazia dell'ingenuit intuitiva, lo pubblichiamo, incoraggiati dal successo che ebbe l'articolo Ingenuit intellettuale pubblicato nel nostro numero dello scorso
settembre.
Esiste una differenza essenziale tra quei pensieri e questi, che sta nel
fatto che allora si trattava di temi di libera scelta mentre ora c'era il tema
obbligato del saluto agli operai congressisti riuniti per cercare di migliorare
le loro condizioni di lavoro e di esistenza; e gli alunni, malgrado non ci fosse
neppure traccia di suggerimento, come se si fossero ispirati a un criterio
unico, manifestarono una accentuata conformit nelle loro affermazioni,
differenziandosi' un p, non molto, nell'argomentazione, per cui ne diamo
un estratto con le soppressioni necessarie per evitare la ripetizione, pur lasciando sempre l'ingenuit e quasi sempre gli errori originali.
Una bambina di 9 anni ha scritto:
Vi saluto, cari operai, per il lavoro che avete fatto a beneficio della
societ. A voi e a tutti gli operai va la gratitudine per il lavoro con cui si
fa tutto ci che necessario per la vita, e non ai ricchi che vi pagano una
diara misera ~ non ve la danno perch viviate ma perch se non lavoraste,
dovreb bero lavorare loro .
Un bambino di 9 anni, dopo un simpatico saluto, dice:
La terra deve appartenere agli operai esattamente come agli altri.
La natura non ha creato gli uomini perch tengano tutto. La terra dovrebbe
essere coltivata senza che chi lavora sia sfruttato mentre un altro ne gode i
frutti. L'operaio vive in una casa piccola e buia, mangia poco e male e non
va in carrozza come il borghese. Se l'operaio lo volesse, tutto sarebbe suo:
se no, che si contino gli operai ed i b'rghesi, di quali ce n' di pi? Allora
siccome gli operai sono di pi, subito, o meglio, in seguito avranno quanto
desiderano .
Questi bambini di 9 anm, lO questa candida esplosione di giudizio,
dimostrano che potrebbero essere maestri di molti economisti decrepiti che
dimostrano comprensione di ci che esiste soltanto in quanto esiste, senza
soffermarsi a considerare se ha diritto all'esistenza in nome della ragione e
della giustizia.
Bambina di 11 anni:
Arriver il giorno in cui sar meglio distribuito il lavoro, dominer
la ragione, prevarr la scienza e scompariranno le classi sociali ... Il dovere
dell'uomo fare tutto il bene possibile, sia con mezzi manuali che intellettuali e ne sar beneficiato e chi far il contrario inumano ... L'istruzione la base dell'umanit e la redentrice dell'uomo, poich lo reintegrer in tutti i suoi diritti.
Bambino di 11 anni:
Salute a voi, rappresentanti del lavoro! ... Voi, come operai ferrovieri, guidate potenti macchine come se fossero innocui animaletti. Queste
macchine, in quanto prodotto della civilt umana e che all'umanit devono
appartenere, sono propriet di pochi potenti a cui nulla costato il loro
possesso, che stato acquisito con lo sfruttamento dei lavoratori ... Mentre voi sopportate il sole, la pioggia e la neve per compiere il vostro dovere,
i borghesi soddisfatti, lamentandosi della scarsa velocit del treno, si allungano nei loro vagoni letto .
Bambina di 1 t anni:
Mi rallegro che voi vi dedichiate ai lavori ferroviari perch progredisca l'industria e ci siano treni che trasportino viaggiatori, prodotti e
tante cose da un posto all'altro. Coloro che si dedicano a questi lavori e
alle scoperte s che fanno bene all'umanit ma tuttavia vi chi tiene
in maggiore stima un generale che ha vinto ima battaglia .
.Bambino di t t anni:
II lavoratore, che dovrebbe godere dell'ammirazione di tutti, il
plU disprezzato della nos,ra societ. Ci fa avere vestiti, case e mobili;
pascola il gregge che ci fornisce lana le carne; con treni e navi ci porta
da un punto all'altro e ci presta tanti altri servizi. A lui dobbiamo la vita .
che guardie civili alle porte delle fabbriche disposte a far uso del mauser.
Non sarebbe meglio che invece di dedicarsi a questo si occupassero di un
lavoro utile?
Bambina di 12 anni:
Perch l'operaio sia rispettato come si merita come uomo e pre-.
valgano i suoi diritti senza essere insultato o disprezzato, si deve istruire.
Bambino di 12 anni:
I figli dei borghesi e quelli dei lavoratori non sono tutti di carne e
ossa? Allora perch nella societ devono essere diversi gli uni dagli altri?
Senza che in questo gruppo manchi nulla di quanto esposto in quello
precedente, vi una certa nota di grande energia e maggiore intensit di
sentimento, prevalendo un pensiero in cui vi profondit, verit e una
concisione precisa e stupenda.
Bambina di 13 anni:
Lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo spietato, inumano
e crudele ... deve arrivare il giorno in cui i lavoratori si uniranno per
esigere dalla borghesia che cessi per sempre tanto iniquo sfruttamento.
Bambina di 14 anni:
Il dovere di ogni uomo di cercare di scoprire ci che pu essere
utile per's e per i suoi simili, aiutandoli ogni qual volta gli possibile
. e consolandoli nelle loro afflizioni. Chi non agisce cos non merita il
nome di essere umano. La solidariet, la fratellanza e l'uguaglianza sono
le massime aspirazioni della societ futura.
Bambina di 17 anni:
Saluto e congratulo gli operai ferroviari come rappresentanti del lavo-
LE SCIENZE
La coltivazione delle scienze indispensabile per tutti gli uommI, In
particolare per coloro che pretendono di essere le guide dell'umanit
e di dirigerne le attivit in senso progressivo, non solo per il numero di
nozioni che accumula nel cervello di cias'Cuno ma anche e soprattutto per
la mentalit che in lui si sviluppa e che insegna praticamente a sapere
osservare, dimostrando le osservazioni con l'esperienza, e a dedurre da
fatti bene studiati conclusioni esatte.
La coltivazione del reale l'igiene del cervello; che preserva da
fantasie folli, guida e mantiene il pensiero sui suoi giusti binari quando
si permette di anticipare l'esperienza e ipotizza risultati non ancora dimostrati e riconoscendo l'utilit dell'ipotesi, funge da garanzia contro gli
ec'Cessi puntualizzando a perfezione la sua missione.
Le scienze si dividono in scienze astratte e scienze concrete: le prime
si occupano in generale di ogni classe di fenomeni, qualunque siano gli
oggetti cui si riferiscono; le seconde indicano l'insieme dei fatti che si
riferiscono a un oggetto o a una serie di oggetti analoghi, utilizzando
tutte le scienze astratte che vi si possano applicare. Cos il calore parte
della scienza astratta, la geologia una scienza concreta.
CLASSIFICAZIONE DELLE SCIENZE ASTRATTE: La classificazione delle scienze astratte di Augusto Comte rimane come una delle
concezioni pi grandiose sebbene scoperte recenti, specialmente nell'astronomia fisica, abbiano sminuito in alcuni punti la chiarezza di questo
ordine dogmatico.
La matematica nella sua analisi astratta studia le propriet della
.estensione.
E' una lingua logica perfetta; i suoi sostantivi rappresentano grandezze misurabili; i suoi aggettivi sono le cinque coppie di funzioni solite
che si possono combinare all'infinito; il suo unico verbo termina nella
affermazione dell'uguaglianza. Nelle applicazioni concrete della geometria,
della meccanica, non si incontrano che tre sostantivi semplici: lunghezza,
massa ~ tempo che, combinati coi segni delle funzioni, danno una infinit
di grandezze complete, superfici, volumi, velocit, lavoro, forza... che
da essi dipendono e il cui impiego ha permesso all'industria di uscire
dall'empirismo.
L'astronomia la pi immensa e pi completa applicazione della
analisi matematica; la meccanica celeste, che ha per unico punto di partenza la legge tanto semplice della gravitazione di Newton, d di tutte
le nozioni cosmiche questa conoscenza perfetta che permette di predirle
con grande approssimazione e di ricostruire il passato. L'astronomia appartiene interamente al dominio dell'osservazione.
La fisica studia le modifiche transitorie della materia sotto l'azione
delle forze che imprimono movimenti rapidi e alternatvi alle sue molecole.
1 fenomeni di acustica, del calore, della luce, dell'elettricit, di manifestazioni cos meravIgliose e variate, sono dovuti a vibrazioni molecolari ogni
volta pi rapide. Anche in questo ambito il sapere moderno spesso si
eleva fino alla previsione. Nella fisica il campo dell'esperienza almeno
pari a quello dell'osservazione.
La chimica studia le trasformazioni permanenti prodotte nei corpi
dalle stesse cause fisiche o per azione di altri corpi. L'analisi chimica ci
ha dato a conoscere la composizione elementare dei corpi definiti, la
composizione immediata dei composti, delle miscele naturali. La sintesi,
di creazione recente, ha costituito artificialmente un elevato numero di
minerali naturali, prodotti di natura organica, e ci promette per l'avvenire
risultati meravigliosi. Conviene lavorare per la loro realizzazione senza
calcolarne in anticipo i benefici.
La biologia studia gli esseri viventi in condizione statiea, anatomia,
e in condizione dinamica, fisiologia. Scartando tutte le ipotesi a priori
conservate come dogni dalle religioni che si suppongono rivelate,. la biologia' dimostra che tutti i fenomeni della vita sono subordinati a azioni
fisico-chimiche e che tutti i corpi sono classi particolari di ricettori e
trasformatori meccanici. ,
Se ci che riguarda il lavoro fisico gi noto a sufficienza, bisogna
riconoscere che rimane molto da fare per istituire la psicologia positiva,
ramo superiore della fisiologia.
La sociologia ha per oggetto la conoscenza delle leggi che regolano
le societ degli esseri inferiori, degli animali pi elevati nella serie e
dell'uomo. Per attenerci a quest'ultimo, si osservato un numero infinito
di fatti e di azioni i cui risultati sono stati pi o meno alterati dalla violenza
e dalla malizia. A certe osservazioni e resoconti che parevano irreprensibili
si pu contrapporre la quasi totalit, falsificata per errore volontario o
involontario o interpretata d maniera assolutamente illogica. La lotta universale ci obbliga a riconoscere che fino al presente le diverse formule
sociologiche non sono arrivate a stabilire le societ nella forma stabile,
ideale, vagamente sognata per tutti. Nella sociologia non siamo usciti
daWempirismo, vale a dire, dagli esperimenti azzardati, illogici, che si
rinnovano e si contraddicono senza sosta, di esito scadentissimo, ponendo
a tutti la speranza in un avvenire migliore e soprattutto in razze umane
migliori. Nondimeno, non ci auguriamo che la sociologia si collochi a
un livello pari a quelle delle scienze precedenti fintanto che non poggi
su basi veritiere quella scienza che nell'ordine gerarchico la segue tanto
da vicino da lasciare il dubbio se non la debba precedere, la morale.
Questa la scienza della felicit!
Non basta dare qui questa definizione, l'unica vera e chiara, alla
quale vanno a parare tutte quelle che i ricordi metafisici complicano.
Questi ultimi indagano nelle regole di condotta generale e individuale che
soddisfino i concetti o gli interessi di una determinata classe. La morale
Paul Robin
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B.
LA LIBERT DI INSEGNAMENTO
Nel Senato della Francia stato sollevato il problema importantissimo
e trascendentale della libert di insegnamento.
Il potere, sebbene in quel paese attualmente gestito dai radicali politici, avanza sempre, quando avanza, guardando all'indietro. Ci che I$tato
intorpidisce ci che ma fa presa su ci che sar. Cos non si sradica mai
l'errore, o piuttosto, la menzogna; perch l'errore pu essere professato
in buona fede, mentre la menzogna copre coscientemente un interesse sotto
la cappa dell'errore.
Si veda la prova: E' da poco che il ministro della pubblica istruzione
chiedeva ai senatori che sostenessero energicamente nelle leggi dello stato
la libert di insegnamento, ossia, la libert di insegnare e la libert di far
insegnare. Si metteva al riparo sia il diritto dell'insegnante che quello
del genitore; ma, -e il diritto del bambino? Lo stato tutore obbligato
del bambino secondo la concezione politica in vigore e lo stato esclude
dall'insegnamento tutto ci che per definizione ufficiale, dottrina o insegnanti, pregiudiziale al bambino e si sa che lo stato, quando ha definito
e proclamato la sua definizione tramite i suoi organi costituzionali,
infallibile; il suo errore inappellabile contro la ragione e contro la scienza, finch -con l'abolizione non giunga una nuova definizione; perch lo
stato potr t'rovarsi spesso, o meglio ancora, si trova sempre, in disaccordo
con il vero e il giusto, perch anche quando agisce lo si fa tardi e i recenti
progressi hanno vanificato la riforma adottata; e solo in una cosa conseguente: nel mantenere a galla il prestigio della sua autorit.
Contro questo rifugio autoritario del privilegio si levato Clemenceau
Il
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GRANDE LEZIONE
E' quella che Aristides Rey d con questo pensiero: Quando deve
avere inizio l'educazione di un bambino? Dal giorno della nascita del
suo bisavolo.
Concezione profonda, esposta, seppure in forma paradossale, nel
modo pi appropriato per stimolare la riflessione.
E' chiaro che impossibile incominciare ad educare un bambino
attraverso il suo progenitore della quarta generazione, dal quale separato
dal tempo e dalla morte; ma ci indica la necessit e il dovere ineluttabili
che tutti noi abbiamo di rigenerarci e educarci per dare ai nostri discendenti il carattere puramente umano e razionale che devono possedere.
E' nota l'influenza dell'atavismo (affinit con gli avi) e della tradizione (trasmissione delle superstizione), di cui tanto soffrono i pensieri,
le istituzioni e i costumi dominanti, contro la quale lottano i pensatori
e coloro che si sacrificano per vincere gli ostacoli frapposti dagli stazio-
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L'ISTRUZIONE DI CLASSE
Poich la democratica societ odierna si trova suddivisa in classi,
avendo questo in comune con le antichissime societ autocratiche o
teocratiche dell'Asia, che erano divise in caste, si riesce a capire come
esista chi ritenga che ogni classe che viva in una sfera delimitata abbia
una sua propria morale, ossia, le proprie regole per praticare il bene
ed evitare ii male, come la definisce il vocabolario, dimostrando con
questa ingenua fuga di sincerit che la morale ha due pesi e due misure;
che come la giustizia di classe, che stabilisce per alcuni uno stretto
rigore per altri arroganza e privilegio, visto che alcune volte si dimostra
particolare e adattabile a una classe sociale, per cui si pu dire che
esista una morale per i ricchi e un'altra per i poveri, mentre altre volte
ostenta una generalizzazione dichiarandosi universale.
Succede lo stesso con la morale che con l'igiene, idee che rivelano
tra loro una certa affinit, come hanno dimostrato alcuni pensatori che
considerandole le hanno definite rispettivamente come guide della volont
o del corpo, senza altro inconvenien.te pratico che quello di impedire
al povero bambino abbandonato, che non ha altri maestri che la miseria
e il vizio, e all'operaio, che ha come unica risorsa la sua paga giornaliera,
di osservare una morale che ignora o di acquistare un'igiene cara e
alla portata soltanto dei privilegiati.
L'irriducibile contrasto tra i precetti e la possibilit ha sempre
offerto materiale di studio ai sofisti per tentare un compromesso, dando
carattere di fattibilit e semplicit all'impossibile; e dopo esserci sfogati
a proprio piacimento nei templi, nelle universit, accademie e atenei,
sono arrivati al teatro dove, come ci capitato di vedere, stata presentata
di recente a Parigi una produzione - non il caso di citarla - la cui
tesi : i figli dei proletari non devono ricevere un'istruzione superiore
alla loro condizione sociale.
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pIi amo con legittimo orgoglio gli immensi progressi realizzati dal secolo XIX
nella scienza e nelle sue applicazioni pratiche, uno spettacolo disgraziatamente molto diverso e molto triste ci si offr,e se consideriamo altri
aspetti non meno importanti della vita moderna. Con dispiacere riportiamo questa frase di Alfredo Wallace: Confrontati con i nostri ammirevoli progressi nelle scienze fisiche e nelle sue applicazioni pratiche, il
nostro sistema di governo, la nostra giustizia amministrativa, la nostra
educazione nazionale e ogni nostra organizzazione sociale e morale sono
rimasti in uno stato di barbarie . Per convincerci dell'esattezza di rimproveri cos gravi, basta lanciare uno sguardo imparziale al fondo della
nostra vita pubblica, fissarci semplicemente in questo specchio che ci
presenta ogni giorno il giornale che leggiamo, considerato come organo
della opinione pubblica .
No; gli insegnanti liberi vogliono sviluppare per l'infanzia, come la
natura, il pieno delle loro facolt e respingono indignati !'idea della
istruzione di classe, cos come ogni persona d'onore deve respingere la
complicit nella perpetrazione di un un crimine.
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Parl poi dell'olio, delle candele, del petrolio, del gas, dell'acetilene,
del gas d'acqua o gas povero e dell'elettricit, indicando i vantaggi e
gli inconvenienti propri di ciascuno di questi sistemi e confrontandoli tra
loro. dando nel contempo utilissimi consigli.
Quindi li divise in due classi: q uelIi che hanno bisogno di aria
e quelli che non ne hanno bisogno, includendo in quest'ultima classificazione l'elettricit e comprendendo nella prima tutti gIi altri; aggiungendo
che, malgrado l'elettricit sia la pi perfetta, non esente da alcuni
inconvenienti relativamente piccoli.
Con questa conferenza dichiar conclusi i suoi studi sull'igiene, che
hanno compreso l'alimentazione. l'abbigliamento, il riscaldamento e l'illuminazione, annunciando per il futuro l'inaugurazione dello sfudio pratico
di una cassetta di pronto soccorso.
La conferenza termin con la consueta visita agli alunni.
altri benefici, tel1l1in la conferenza, lasciando nell'auditorio questa impressione confortante e benefica che sostiene e ispira la pratica del bene.
Nella conferenza del giorno 27, il Dr. Martinez Vargas diede inizio
alla presentazione e spiegazione della cassetta di pronto soccorso scolastica.
Inizi spiegando l'opportunit di possedere oltre alla conoscenza dell'igiene qualche nozione di medicina, quanto meno quelle indispensabili
per certe indisposizioni facilmente curabili senza assistenza specializzata,
e in certi incidenti imprevisti, che richiedono trattamento urgente, necessarie prima dell'arrivo del medico che non sempre si trova tanto a porta~a
di mano come sarebbe auspicabile; e con il possesso di tali nozioni si
evita ogni genere di gesto inopportuno e si prendono iniziative atte a
salvare, che accelerano la guarigione, facilitano il compito dello specialista
e a volte salvano la vita del paziente o gli evitano altre conseguenze deplorevoli.
Continuando tratt il caso di un'indigestione provocata da agitazion,;,
raffreddamento o ingestione di sostanze alimentari decomposte, e fece la
presentazione del bicarbonato di soda, dell'alcol, del laudano e degli impiastri di senape, spiegandone le propriet particolari e Je condizioni in
cui vanno impegati in determinati incidenti, secondo i sintomi, citandone
dettagliatamente i vantaggi e inconvenienti o pericoli.
La spiegazione fu accompagnata dalla presentazione delle dosi e delle
necessarie manipolazioni perch i bambini comprendessero perfettamente
i casi e i trattamenti necessari; e non solo ai bambini venne rivolta la spiegazione, ma anche agli insegnanti che dovranno essere coloro cui in caso di
necessit richiesta l'applicazione di quelle conoscenze nella scuola, e al
pubblico che assisteva a quella conferenza eminentemente positiva e pratica.
Tratt quindi delle ferite e indic le sostanze curative nonch i procedimenti necessari, secondo le circostanze che potessero avere concorso a
provocarle.
Si rivolse quindi all'enumerazione dei pericoli che si verificano &
seguito dellaroutine tradizionale in caso di emmorragie di ogni genere,
segnalando l'origine superstiziosa di quasi tutta questa rOlltine e i suoi effetti, quasi sempre perniciosi, a causa delle condizioni anti-igieniche, e che
suole consistere nell'applicare alle ferite sostanze infettive come ragnatele
polverose, fuliggine, terra stoppa, ecc.
Per la dimostrazione si serv di un coniglio che, incisogli un orecchio,
venne subito bloccata l'emorragia e guarito.
L'auditorio si dimostr compiaciuto e per concludere si fece il consueto esame specialistico degli alunni, che risul tarono essere in perfetta
salute.
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