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Queer un termine che afferisce ad un sistema di pensiero che pone polemicamente in crisi la relazione stabile e
apparentemente naturale tra sesso (distinzione biologica maschio vs. femmina), genere (costruzione culturale di uomo
vs. donna), desiderio e orientamento sessuale. Etimologicamente, queer vuol dire obliquo, strano, ed riferibile a
quelle identit che non sono riconducibili allinterno della visione binaria di genere maschile vs. femminile. In questo
modo, queer diventa un termine di sfida di quellinsieme di norme che rendono leterosessualit naturale e giusta,
superando le opposizioni binarie di genere e valorizzando quelle forme di sessualit che resistono alla norma
eterocentrica.
Ponendosi come riflessione critica ad ogni forma di egemonia e di codificazione normativa, il queer, per dirla con Lee
Edelman, non definisce mai unidentit; pu solo disturbarla. Pertanto, il queer non semplicemente un termine
ombrello che pu essere indistintamente riferito a gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (ovvero alle identit GLBT),
ma sovverte tali categorie tentando costantemente di decostruire i confini imposti dalla codificazione di genere. La
riflessione queer pone infatti criticamente in discussione il concetto stesso di soggettivit, senza linearizzarne gli snodi
problematici ma, al contrario, ridiscutendoli incessantemente. In altre parole, attraverso una prospettiva queer, la
questione identitaria viene posta in un modo diverso e sempre nuovo. Per tale motivo, il termine queer necessita di una
definizione che lo accompagni e che ne motivi la scelta in rapporto ai vari contesti di utilizzo. Il fine primario quello
di fornire strumenti per motivare e creare consapevolezza circa le tensioni ermeneutiche e le aperture semantiche del
queer rispetto a termini storicamente individuabili come gay, lesbica, transessuale ecc. Proprio perch si tratta di una
parola di cui ci si riappropriati attraverso un processo di risemantizzazione in termini positivi contro la precedente
connotazione omofobica, queer non definisce solo una resistenza alla norma binaristica sessuale e di genere, ma ha il
potenziale di sovvertire i presupposti di tali categorie, enfatizzando euforicamente una politica delle differenze, e
aprendo nuovi percorsi di riflessione epistemica ed esistenziale. Lapproccio critico e autocritico delle riflessioni queer
pertanto riferibile anche alle identit eterosessuali proprio perch, nel loro continuo interrogarsi in modo
problematizzante rispetto alle costruzioni identitarie e sessuali, non conducono mai ad una soluzione linearizzante ma
aprono continuamente nuovi ambiti di investigazione.
Silvia Antosa
Docente di Letteratura inglese
Dipartimento Ethos
Facolt di Scienze della Formazione
Universit degli Studi di Palermo