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Informazione in Medicina
ANATOMIA delle pubblicazioni scientifiche
ovvero come fatta una pubblicazione
Le fonti di informazione
Le fonti di informazione possono essere molte e su "media" diversi (orale, scritta, film, video,
immagine, informatica, internet ecc).
Fra le fonti orali, grande importanza ha sempre avuto in medicina il collega esperto. Questa
definizione include i docenti dell' universit, gli esperti a vario titolo: specialisti, "opinion leaders",
lo specializzando pi anziano e cos via. Al tempo di Ippocrate, il "Maestro" era la fonte pi
importante di informazione per il medico.
Fra le fonti scritte, possiamo ricordare:
I libri stampati
o Trattati
o Atti di congressi
o Enciclopedie Mediche
o ecc...
L'Internet
o
o
I Documenti
Le fonti di informazione contengono dei documenti. Questi possono essere di tipo diverso a
seconda della loro struttura e della loro funzione. E' importante quindi conoscerli e saperli
riconoscere. Infatti a seconda del tipo di informazione che stiamo cercando ricorreremo a tipi
diversi di documenti (o pubblicazioni o articoli).
I principali tipi di pubblicazioni che troveremo su riviste o libri scientifici sono:
Articoli originali
Sono gli articoli scientifici come li immaginiamo di solito: articoli in cui gli autori hanno
fatto degli esperimenti/osservazioni e ci raccontano cosa hanno fatto, come, cosa hanno
trovato, ecc
Rassegne narrative (o "non sistematiche")
Sono scritti in cui un "esperto" esamina ci che noto di un certo argomento, secondo le
proprie conoscenze, nell'ordine che ritiene pi adatto. Un esempio di rassegna narrativa ad
esempio il capitolo di un libro.
Rassegne sistematiche di articoli originali
E' un articolo originale in cui si esaminano, in modo sistematico, i risultati degli articoli
originali pubblicati su un determinato argomento. A differenza di una rassegna narrativa,
contiene una sezione di metodi in cui descrive le modalit con cui stata fatta la ricerca
bibliografica e come sono stati valutati, inclusi ed esclusi gli articoli trovati. Spesso, ma non
sempre, contiene una metaanalisi, cio una analisi combinata dei risultati ottenuti in studi
diversi condotti con metodiche simili.
Linee guida
Si tratta di "documenti sviluppati in modo sistematico per assistere operatori sanitari e
pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche".
Elaborate da comitati ad hoc, organizzati ad esempio da organizzazioni sanitarie o da societ
professionali, forniscono una analisi di vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni disponibili
nelle varie condizioni e offrono delle raccomandazioni, non vincolanti, graduate secondo
diversi livelli di forza (tipicamente da "A", fortemente raccomandato, a "C").
Editoriali
Sono articoli a firma dell'Editor o scritti su suo incarico, per commentare un fatto nuovo o,
tipicamente, un articolo originale pubblicato sullo stesso numero della rivista. Possono
essere utili a chiarirsi la prospettiva all'interno della quale lo studio si inserisve.
Lettere
Sono commenti (o critiche, o richieste di chiarimenti) scritti dai lettori a proposito di articoli
pubblicati dalla rivista nei numeri precedenti. Costituiscono una forma di "controllo a
posteriori" da parte della comunit scientifica. Di solito, all'autore dell'articolo chiamato in
causa viene concesso di replicare sullo stesso numero della rivista.
Rassegne narrative, editoriali e linee guida contengono commenti e riassunti di pubblicazioni
precedenti e, di norma, non contengono dati originali. Le lettere di norma commentano un articolo
pubblicato in precedenza ma possono talora contenere dei dati originali degli autori della lettera,
utili alla discussione dell'articolo.
Ogni rivista potr avere anche avere rubriche diverse (recensioni, offerte di lavoro - vedi British
Medical Journal- ecc) ma la maggior parte delle pubblicazioni, pur se denominate in modo diverso,
spesso ricadranno in queste categorie (ad esempio uno "stato dell' arte" una rassegna narrativa.
ecc). E' analizzando queste citazioni e contando quante volte vengono citati articoli di ogni
rivista che l'ISI ne calcola l'"Impact Factor".
Viene preparato da esperti di grafica e marketing dell' industria, a partire da dati forniti dalla
Direzione Medica della ditta. Viene vagliato da una commissione del Ministero della Sanit
che deve dare la sua autorizzazione. Ovviamente pagato dalla ditta.
Impact Factor(IF)
E' un indice che misura l'"impatto" di una rivista sulla comunit scientifica. Come si visto, ogni
articolo contiene alla fine una lista di voci bibliografiche citate nel testo. L' Impact Factor misura
quante volte degli articoli pubblicati su una data rivista sono citati fra le voci bibliografiche di una
grossa serie di riviste indicizzate dall' ISI (Institute for Scientific Information). Si presume che se
gli articoli pubblicati su una rivista sono citati pi spesso, significa che quella rivista ha pi
autorevolezza. Questo indubbiamente vero ed un indice utile ma bisogna tenere conto anche di
alcuni limiti dell' impact factor:
Misura l'autorevolezza di una rivista, NON DEI SINGOLI ARTICOLI. Una rivista con
buon IF probabilmente pubblica mediamente articoli considerati di buona qualit, ma pu
anche pubblicare un cattivo articolo, una con scarso IF, pu talvolta pubblicarne uno ottimo
Una rivista che si interessa di una malattia comune avr molte pi occasioni di essere citata
di una che si occupa di malattie rare, e quindi avr un IF pi alto indipendentemente dalla
sua qualit.
Una rivista che pubblica molte rassegne narrative avr pi occasione di essere citata rispetto
ad una che pubblica solo articoli originali.
Porta ad alcune ditorsioni nelle politiche editoriali delle riviste. Un editor a "caccia" di un
impact factor pi alto cercher di pubblicare solo articoli pi "alla moda", con pi
probabilit di essere citati (e quindi di aumentare l'IF della rivista), a scapito di ricerche
anche ottime ma su argomenti meno popolari sul momento, anche se innovativi.
In Rete
o Ad accesso libero o comunque gratuito per tutti
o A pagamento con un 10/20 % in pi sull'abbonamento cartaceo
o A pagamento con accesso gratuito per chi ha sottoscritto un abbonamento cartaceo
o A pagamento solo on-line
o Abbonamento consortile: ES. L'Ateneo di Siena nell'ambito del CIPE (Cooperazione
Interuniversitaria per i periodici
o Elettronici tra le Universit di AN - BO - FI - GE - MO - PD - PR - PI - SS - VE e
l'European University of Florence) ha attivato la consultazione di periodici
elettronici di alcuni editori.
In biblioteca
Sul sito della Biblioteca della Facolt di Medicina , tramite il portale MetaLib
Richiedendolo ad altre biblioteche italiane ed estere (Centro di Documentazione della
British Library)
Richiedendo un estratto agli autori (desueto)
Saper i)estrarre da una situazione clinica uno (o pi) problema preciso e saper ii) formulare questo
problema in modo adeguato sono due abilit indispensabili per potersi iii)procurare e iv)valutare in
modo efficace ed efficiente le informazioni necessarie ad affrontarla.
Il corso AISMe dovrebbe oramai avervi dato la possibilit di esercitare ed affinare la vostra capacit
di estrarre gli aspetti essenziali di un problema (se pensate di no, fate un passo indietro e andatevi a
rivedere l'introduzione al corso AISMe :-)
Vediamo ora di imparare a formulare un problema sotto forma di domanda rispondibile.
Coloro che hanno studiato questo problema, hanno identificato due tipi di domanda:
Domanda PICO
La domanda PICO si ottiene identificando e mettendo in fila 4 componenti:
P Paziente
I Intervento
C Controllo
O Outcome (Esito)
Esempio:
Un paziente con una severa ostruzione di una carotide, vista all' ecodoppler, ha avuto un episodio di
ischemia cerebrale. Volete sapere se un intervento chirurgico di disostruzione delle carotidi
potrebbe migliorare le sue probabilit di sopravvivenza
In questo caso le 4 componenti potrebbero essere:
P Un paziente con severa ostruzione di una carotide
I Disostruzione chirurgica
C Solo terapia medica
O Mortalit
In questo caso la domanda semplice, ma a volte non cos: saper estrarre l'essenziale da un
problema formularlo sotto forma di domanda risolvibile una abilit fondamentale nell'uso delle
informazioni mediche scientifiche.
C' un particolare che ora conviene solo accennare, ma su cui torneremo pi avanti: Notate che in
questo caso la domanda era sull' effetto di una terapia. Altre volte potremmo avere una domanda
riguardo ad un test diagnostico, o ad un agente etiologico o alla prognosi di una malattia. In questi
casi la struttura della domanda resta la stessa, ma cambia il disegno sperimentale degli articoli
scientifici che contengono informazioni rilevanti e che quindi andremo a cercare.
Principali tipi di studio per rispondere alle domande PICO
Terapia
Studi Clinici Randomizzati
Diagnosi
Studi Clinici Controllati di sensibilit e specificit
Eziologia
Studi caso-controllo
Prognosi
Studi di coorte
A prima vista sembra complicato ma non lo , se ricordate alcune nozioni di epidemiologia. Ad
ogni buon conto, la buona notizia che la banca dati Pubmed, che vedremo la prossima volta,
contiene dei filtri che fanno questo tipo di selezione al posto nostro!
Malattia
Come
Sindrome
Dove
Sintomo
Quando
+ verbo
Segno
Chi
Risultato
Perch
Stato di salute
Quale
Esempi:
"Cosa " + "l' ostruzione delle carotidi"
"Come si previene" + "l'ictus cerbrale"
"Quali sono" + "i rischi legati dell' ostruzione delle carotidi"
"Chi trae beneficio" + "dall'endoarteriectomia"
Abbastanza facile, no? Ognuno ne puo' pensare altre! Bisogna solo ricordarsi che questo tipo di
domande non serve a risolvere un problema clinico di uno specifico paziente, ma solo a procurarsi
le conoscenze di fondo per poterlo affrontare.
Le domande di sfondo sono predominanti quando iniziamo ad occuparci di un problema, e quelle di
primo piano aumentano gradualmente con l'esperienza clinica. Uno studente all' inizio ha solo
domande di sfondo!
Questo non vuol dire che con l'esperienza esse cesseranno: ci saranno sempre nuove malattie, nuovi
farmaci, nuovi tests nuove conoscenze che richiederanno di porsi delle domande di sfondo. Qundi
non ci sono domande "da pi" (PICO) o "da meno" (sfondo), ma solo tipi diversi di domande ugualmente importanti- in risposta a esigenze di informazione diverse.
Capitolo di libro
Rassegna non sistematica recente su rivista
Pubmed
Pubmed, che si trova all'indirizzo http://www.pubmed.gov, il portale di accesso gratuito a
Medline, la banca dati della National Library of Medicine del National Institute of Health (NIH)
degli Stati Uniti, reso ad accesso gratuito e universale fin dal 1995 per iniziativa dell'allora vicepresidente degli Stati Uniti, Al Gore.
Vi sono indicizzate quindi tutte le riviste biomediche possedute dalla National Library of Medicine,
selezionate da un apposito comitato.
La ricerca si fa utilizzando operatori booleani (AND, OR, NOT) ed anche possibile utilizzare
alcuni termini fra parentesi quadre per restringere la ricerca a campi specifici. Ad esempio, "sestini
P[author] AND thorax[journal]" restituir gli articoli pubblicati da Sestini p (che sono io) sulla
rivista "Thorax". Ulteriori informazioni si trovano nella pagina di help di Pubmed
Per ogni articolo, il record di Pubmed contiene titolo, autori, affiliazione degli autori, riassunto (se
presente) e alcune parole chiave (MeSH: Medical Subject Headings) scelte dagli operatori che
hanno catalogato l'articolo fra i termini contenuti in un tesauro (elenco dei termini indice)specifico.
Il record di Pubmed pu anche contenere l'indirizzo web del sito dove si trova il testo dell'articolo
(sia che sia accessibile gratuitamente che a pagamento. Questo elemento per non sempre
presente, anche in casi in cui l'articolo sia in realt accessibile gratuitamente o a pagamento.
Alcune caratteristiche utili di Pumed sono
i "limits", che permettono di restringere la ricerca al alcuni intervalli di tempo, campi, o tipi
di articolo (utile ad esempio limitare la ricerca alle "review" per trovare le rassegne
narrative).
Le "clinical queries", che consentono di effettuare ricerche con la domanda "PICO"
selezionando il tipo di disegno sperimentale degli studi secondo il tipo di domanda (di
diagnosi, terapia, eziologia, prognosi) e anche di condurre ricerche allargate ("broad"), cio
con maggiore sensibilit, o mirate ("narrow") con maggiore specificit. Un'altra funzione
utile di questo servizio di fornire separatamente anche un elenco di rassegne sistematiche,
se ne esistono, che rispondono alla ricerca impostata.
"Single quotation matcher", per trovare degli articoli di cui sappiamo solo alcuni dati ma
ce ne mancano altri(l'autore, o la rivista, il volume ecc)
Scholar
Scholar un motore di ricerca di Google, reperibile all'indirizzo Scholar.google.com. Al contrario
di Pubmed, non basato su una selezione da parte di bibliotecari, ma su robot automatici di ricerca.
Il link restituito da scholar non punta quindi ad un record di dati standardizzato, ma all'indirizzo
web dove la risorsa stata localizzata dai robot di Google.
Le ricerche usano la stessa sintassi del motore di ricerca generalista di Google
Scholar restituisce in genere molti pi hits rispetto a Pubmed, perch, se li trova, indicizza anche siti
web, riassunti di convegni, tesi ecc. Per contro, rispetto a Pubmed, molto pi difficile restringere
la ricerca.
Un campo utile riportato da Scholar ma non da Pubmed quello delle citazioni, che rimanda a tutti
gli articoli successivi che hanno citato un certo articolo. E' quindi possibile fare anche ricerche a
ritroso, identificando un articolo rilevante nel passato e risalire a quelli che hanno trattato lo stesso
argomento in tempi pi recenti.