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STIGMA

1)Cos' lo stigma? Caratteristica negativa che rende un individuo diverso dagli altri come per
esempio una mancanza, un limite o un handicap. Lo stigma si configura come una fattura tra
l'identit sociale virtuale, ovvero l'insieme dei requisiti fissati da noi, in quanto la societ stabilisce
come suddividere le persone in categorie, e l'indetit sociale attuale, ovvero la categoria di
appartenenza dello stigmatizzato e gli attributi che gli si danno legittimamente. Vi sono diverse
forme di discrepanza tra identit sociale virtuale e quella sociale attuale: una spinge a riclassificare
un individuo, mentre l'altra spinge a cambiare giudizio sulle prospettive di avanzamento sociale
dell'individuo. In questi casi vengono presi in considerazione quegli attributi che contrastano con lo
stereotipo che abbiamo di come un certo tipo di individuo dovrebbe essere, dunque il termine
stigma si riferisce ad un attributo profondamente dispregiativo e costituisce un genere particolare di
rapporto tra l'attributo e lo stereotipo.
2)Descrivi i 3 tipi di stigma individuati da Goffman: Goffman individua 3 tipi di stigma: il primo
quello fisico, come per esempio nel caso di un non vedente o di un individuo con deformazioni
fisiche. Identifichiamo lo stigma dato dagli aspetti criticabili del carattere, come l'aggressivit, la
mancanza di volont o la disonest, aspetti dedotti dalla conoscenza nello stigmatizzato di malattie,
alcolismo, omosessualit, tentativo di suicidio e disoccupazione. Infine vi il tipo di stigma legato
alla razza, alla religione e alla nazione, che possono essere trasmessi di generazione in generazione;
il caso di stigmatizzazione per esempio di uno straniero. In tutti questi casi un individuo possiede
una caratteristica su cui si focalizza l'attenzione di coloro che lo conoscono alienandoli da lui.
3)Che rapporto sussiste tra normalit e anormalit? Goffman definisce normali coloro che si
comportano secondo la norma e non si discostano dai comportamenti che ci aspettiamo da loro. Il
rapporto che sussiste tra normalit e anormalit parte dalla credenza dei normali che la persona con
uno stigma non sia proprio umana. I normali praticano diverse specie di discriminazione nei
confronti di chi possiede uno stigma creando una propria ideologia per spiegarne l'inferiorit. Ci si
manifesta, per esempio, tramite l'uso di termini come 'zoppo', 'demente', all'interno delle
conversazioni, termini che spesso perdono il loro significato originario e acquistano quello di
metafore e immaginazioni. Lo stigmatizzato invece si sente una persona normale, che merita
opportunit e riconoscimenti. Tuttavia il suo rapporto con i normali non facile perch egli pu
avvertire il fatto che i normali non lo trattino come tale, dunque si convince di avere una mancanza,
di non avere gli attributi richiesti.
4)Quali sono le strategie a disposizione degli stigmatizzati per far fronte allo stigma? Gli
stigmatizzati possono ricorrere a 3 principali strategie: la prima consiste nel fare un tentativo diretto
per correggere ci che ritiene sia causa della sua mancanza, come quando una persona deforme
ricorre alla chirurgia plastica. La seconda strategia a cui lo stigmatizzato pu ricorrere consiste nel
modificare la sua condizione facendo attivit da cui solitamente coloro che possiedono un
determinato stigma sono esclusi. il caso di uno zoppo che si sforza di imparare a nuotare. Infine lo
stigmatizzato pu adottare una terza strategia tramite la quale egli rompe con la realt e con la
comunit dei normali isolandosi laddove la sua mancanza possa venire interpretata diversamente.
5)Cosa sono i contatti misti? In quali circostanze possono verificarsi? I contatti misti sono incontri
tra un individuo stigmatizzato ed uno normale, che possono verificarsi quando entrambi si trovano
nella stessa situazione sociale, ovvero in immediata presenza fisica, sia durante una conversazione
sia in compresenza di una folla anonima. Si tratta di incontri che possono essere casuali o meno.
6)Come pu reagire lo stigmatizzato nelle situazioni di contatti misti? Durante i contatti misti
possibile che lo stigmatizzato si senta a disagio perch teme di essere giudicato dall'individuo
normale, si senta sotto i riflettori e abbia imbarazzo di s. Lo stigmatizzato potrebbe temere che i
suoi comportamenti vengano interpretati come conoscenza diretta della sua diversit. Quest'ultimo
il caso di ex ricoverati in istituzioni psichiatriche che hanno paura di partecipare a conversazioni
animate in modo che una loro reazione emotiva non susciti impressione sugli altri. Quando il difetto
di uno stigmatizzato evidente, probabile che egli consideri la compagnia dei normali come una
violazione della sua intimit. I normali potrebbero manifestare curiosit morbosa, offrirgli un aiuto
che lui non vuole oppure credere che chiunque pu rivolgergli la parola mostrando sempre

comprensione per la sua disgrazia. Di conseguenza lo stigmatizzato tenderebbe a chiudersi in se


stesso oppure a reagire con ostilit oppure, ancora, ad alternare i due atteggiamenti a seconda delle
situazioni.
7)Chi il rappresentante del gruppo interno? Tra i due gruppi che appoggiano lo stigmatizzato, uno
di questi composto da persone che, come lui, hanno lo stesso stigma. Il membro con pi
istituzione, maggiore capacit oratoria e ama di pi stare ''sotto i riflettori'', ne diventa il
rappresentante. Il suo compito quello di convincere l'opinione pubblica a definire la categoria in
questione con termini e modi pi civili, il rappresentante dunque un portavoce che espone le
esigenze degli stigmatizzati, ricorda la loro esistenza al pubblico e cerca di sensibilizzarlo sulla loro
situazione e condizione. Un rappresentante pu essere, per esempio, un organo di stampa che sia
portavoce dei sentimenti condivisi del gruppo e presenta il modo migliore di affrontare la situazione
dello stigmatizzato.
8)Chi il saggio? Quale ruolo pu svolgere? Il saggio un individuo normale facente parte del
gruppo dei saggi, ovvero persone comprensive e partecipi della vita dello stigmatizzato, da lui
accettate all'interno della sua categoria, spesso come membri onorari. Il saggio pu offrire un
modello di normalizzazione, dimostrando come i normali possano trattare gli stigmatizzati come se
essi non lo fossero e pu controbattere le reazioni stigmofobiche dei normali. I saggi possono
essere, per esempio, persone che lavorano in un ambiente che si occupa dei bisogni degli
stigmatizzati come i terapisti, ma anche dei semplici baristi di un bar per omosessuali, nel caso in
cui lo stigma derivi dall'omosessualit. Il gruppo dei saggi pu anch'essere costituito da persone che
sono in contatto con gli stigmatizzati attraverso strutture sociali, il caso per esempio di una moglie
di un malato di mente o la figlia di un ex detenuto, costrette a condividere parte del discredito della
persona stigmatizzata con la quale hanno legami. Il rapporto tra lo stigmatizzato e il saggio pu, non
sempre, essere difficile perch lo stigmatizzato teme che il saggio si rapporti a lui con pregiudizio.
Allo stesso tempo il saggio teme di non riuscire ad essere accettato dallo stigmatizzato e dal suo
gruppo.
9)Spiega che cos' la carriera morale per uno stigmatizzato: La carriera normale un processo di
socializzazione dello stigmatizzato che impara e interiorizzare il pdv dei normali ed acquisisce la
consapevolezza di avere uno stigma.
10)Quali sono i modelli di carriera morale? Identifichiamo 4 modelli di carriera morale, ovvero
percorsi tramite i quali lo stigmatizzato entra in contatto con il suo stigma. Un primo modello
riguarda coloro che hanno uno stigma fin dalla nascita e, dunque, apprendono e interiorizzano i
criteri di paragone comuni con i quali possono misurarsi. Per esempio un orfano apprende che
naturale che tutti i bambini abbiano dei genitori mentre impara cosa vuol dire non averli. Il secondo
modello riguarda uno stigmatizzato che cresce in una cerchia di affetti, che gli permette di
considerarsi normale, ma prima o poi egli si scontrer con la sua diversit e dovr esserne
consapevole tramite esperienze difficili che si verificano nelle occasioni in cui lo stigma viene
messo in evidenza, come durante l'ingresso alla scuola pubblica, i rapporti con l'altro sesso e la
ricerca di lavoro. Identifichiamo, successivamente, un terzo modello riguardante coloro che
diventano stigmatizzati in una fase avanzata della loro vita, per esempio quando subiscono un
incidente. Essi sono generalmente portati all'autodisapprovazione, in quanto hanno gi appresso
tutto riguardo alle persone normali e stigmatizzate, ma ora da normali si trovano nella situazione
opposta. Infine, il quarto modello si riferisce a coloro che all'inizio sono socializzati in una
comunit estranea che non considera lo stigma come tale. Quando ci si sposta e si cambia societ, lo
stigma diventa un problema e lo stigmatizzato deve imparare a relazionarsi con chi ora lo considera
diverso.
11)Che cosa sono i cicli di affiliazione? Oscillazioni attraverso le quali la persona accetter le
particolari occasioni di partecipare al gruppo interno o le respinger dopo un primo momento di
accettazione. Questi cicli si presentano quando un individuo apprende di dover accettare un
determinato stigma ch'egli possiede. In questa situazione possibile che i suoi compagni di sventura
saranno apertamente stigmatizzati e, in pi, egli trover difficile identificarsi anche con altri loro
attributi. Dunque si avr una frequente oscillazione nell'appoggio di questo individuo alle persone

che si trovano nella sua stessa situazione, cos come anc nelle credenze riguardo la natura del suo
gruppo e quella dei normali.
12)Spiega cos' l'informazione sociale nello studio dello stigmatizzati: l'informazione sociale
riguarda l'individuo e le sue caratteristiche e il modo in cui egli le trasmette agli altri.
L'informazione sociale concretizzata dalla persona, ovvero viene trasmessa da egli stesso in
presenza di altri, i riceventi di tale messaggio, mediante espressione corporea. I segni che
trasmettono l'informazione sociale vengono cercati e ricevuti in modo abitudinario e sono chiamati
simboli.
13)Cosa sono i simboli di status? I simboli di status, o simboli di prestigio, sono un tipo di segni che
trasmettono l'informazione sociale, che pu avvallare una particolare pretesa al prestigio, all'onore o
ad una posizione di classe desiderabile. Ritornano e corrono tante volte, si limitano a confermare
quello che altri segni ci dicono riguardo ad un individuo e danno consistenza all'immagine che
abbiamo di lui. Per esempio l'appartenenza ad un club sociale denota la pretesa di prestigio di un
individuo ed , dunque, un simbolo di status. Un altro esempio pu essere l'immediata deduzione
che una persona sia ricca perch la si vede sempre indossare numerosi gioielli.
14)Cosa si intende per visibilit, conoscenza e interferenza dello stigma? Visibilit, conoscenza e
interferenza sono le caratteristiche principali dello stigma. La visibilit la misura e il modo di
adattare lo stigma per comunicare agli altri che l'individuo possiede quello stigma. Si riferisce al
fatto che lo stigma sia visibile, come nel caso di un non vedente, o meno, nel caso di una donna
incinta di un uomo che non ha sposato, la loro manchevolezza non immediatamente visibile. Se lo
meno, sar pi facile per lo stigmatizzato rapportarsi con gli altri. La conoscenza riguarda uno
stigma che si vede ma del quale non si ha piena conoscenza, infatti, generalmente si ha un rapporto
intimo con lo stigmatizzato se si conosce la storia del suo stigma. La conoscenza altrui del suo
stigma dipende, quindi, dalla loro conoscenza dello stigmatizzato stesso. Questa conoscenza pu
basarsi su pettegolezzi o contatti precedenti. Infine l'interferenza esprime la misura di quanto lo
stigma interferisce nella vita dello stigmatizzato e nelle sue relazioni con gli altri. Per esempio una
persona balbuziente possiede uno stigma meno visibile rispetto ad altri, ma che interferisce di pi
nella sua vita.
15)Spiega cosa intende Goffman per riconoscimento o accertamento cognitivo: Con questa
espressione G definisce l'atto percettivo di situare una persona si in un'identit sociale specifica sia
in una personale. Il riconoscimento cognitivo semplicemente un atto di percezione, a differenza di
quello sociale che invece definisce la parte che l'individuo gioca nel rituale della comunicazione
sociale. L'accertamento cognitivo costituisce per esempio la funzione cui sono notoriamente tenuti i
guardiani o i portieri, ma anche cassieri di banca nei confronti dei clienti. Quando conosciamo
l'identit sociale dell'individuo in questione pi della sua identit personale, quella di cui non siamo
a conoscenza, in realt, la 'fama' di quella persona. Si parla, invece, di 'cattiva fama' o 'infamia'
quando molte persone conoscono le cattive azioni dell'individuo ma non la sua identit personale,
ma solo quella sociale in negativo.
16)Spiega cosa intende Goffman per passaggio: Il passaggio il momento in cui una persona
stigmatizzata si confronta con gli altri e desidera essere considerata normale. Cerca, quindi, di
gestire l'informazione sul proprio stigma in modo che ci avvenga. Identifichiamo 3 tipi di
passaggio: inconsapevole, quando una persona inconsapevolmente prova a gestire la situazione
come se fosse normale; per divertimento, fingendosi ci che non si (esempio: in vacanza);
definitivo (scomparsa), quando solo lo stigmatizzato conosce il proprio stigma.
17)Quali situazioni pu trovarsi a vivere chi decide di compiere il passaggio? Tramite il passaggio
lo stigmatizzato cerca di essere normale, nascondendo il proprio stigma. Vi , comunque, il rischio
che venga smascherato e, per questo, prova preoccupazione e ansia per paura di essere scoperto.
Egli da una parte si sente alienato perch sa di essere diverso dal gruppo dei normali, dal quale
cerca di essere accettato tramite il passaggio, dall'altra sente di tradire chi porta il suo stesso stigma,
di tradire il suo gruppo. Chi compie il passaggio, inoltre, pu entrare in contatto con tre tipologie di
luoghi: luoghi da cui le persone vengono espulse se emerge il loro stigma, che deve essere quindi
tenuto nascosto. Luoghi da cui le persone stigmatizzate sono accettate e trattate con cura. Luoghi in

cui tutti sanno che la persona porta uno stigma, ma si lascia la scelta alle persone se parlare o meno
del suo stigma.
18)Cosa sono le tecniche per il controllo dell'informazione? Le tecniche per il controllo
dell'informazione sociale sono delle strategie alle quali lo stigmatizzato pu ricorrere per controllare
e gestire meglio la sua informazione sociale.
19)Quali sono le tecniche per il controllo delle informazioni pi comuni? Identifichiamo 4 tecniche
per il controllo dell'informazione sociale:
1.nascondere o cancellare tutti quei segni che sono simboli di stigma. Per esempio i drogati che
provano a non bucarsi sulle braccia in modo che non si vedano i segni.
2.usare dei mezzi di disidentificazione, ovvero acquisire una diversa identit per sembrare qualcun
altro.
3.presentare i segni dello stigma come segni di un altro attributo che meno soggetto ad essere
identificato come stigma. Per esempio una persona sorda che fa finta di essere solo un po' sopra le
nuvole.
4.dividere il mondo tra persone, molte e numerose, a cui non si rivela niente e persone, molto
poche, a cui si nasconde tutto.
20)Perch lo stigmatizzato si trova in una posizione di ambivalenza nei confronti del proprio io?
L'identit dell'io il sentire soggettivo della propria situazione, del proprio carattere, che ciascuno
di noi arriva ad ottenere attraverso l'elaborazione delle diverse esperienze di vita che sperimenta.
Questo concetto permette di analizzare quello che un individuo sente nei confronti del proprio
stigma. Chi porta uno stigma molte volte si trova in una posizione di ambivalenza nei confronti del
proprio io, poich egli apprende i requisiti dell'identit normale, li applica a se stesso ma, siccome
ha uno stigma, non riesce a metterli in pratica fino in fondo. Di fronte a chi ha uno stigma pi
evidente del suo, pu adottare atteggiamenti che le persone normali mettono in atto nei suoi
confronti, per esempio prendendoli in giro. Lo stigmatizzato pu anche mostrare ambivalenza verso
le persone stigmatizzate che si comportano in modo patetico o esibizionista mettendo in mostra il
proprio stigma: da una parte pu trovarsi in imbarazzo, dall'altro pu dargli fastidio. Lo
stigmatizzato, quindi, non si identifica con altre persone con stigma ma non riesce nemmeno a
distaccarsi completamente da loro.
21)Quali codici di comportamento vengono suggeriti a uno stigmatizzato? Lo stigmatizzato si sente
normale ma le persone con cui entra in contatto e che non hanno uno stigma non riescono a trattarlo
come un loro pari e mettono sempre in luce questa differenza data dallo stigma. Per aiutare a vivere
questa contraddizione, vengono insegnati alle persone con stigma dei codici di comportamento,
ovvero come comportarsi nei momenti in cui entra in contatto con i suoi simili o con persone
normali. Viene insegnato allo stigmatizzato a non cercare di passare del tutto, a non enfatizzare e
mettere in mostra le caratteristiche de suo stigma e a non nascondere il proprio stigma dietro l'alibi
che si comunque brave persone.
22)Quali implicazioni per lo stigmatizzato possono derivare da questi codici di comportamento? I
codici di comportamento prevedono due implicazioni: possibile che lo stigmatizzato diventi un
osservatore critico delle situazioni sociali, troppo attento ai dettagli a cui le persone normali non
fanno neanche caso. Arriva quindi a risultare non spontaneo. Pu succedere che, visto che questi
codici fanno riferimento al suo stigma, egli si senta in qualche modo smascherato.
23)Spiega perch Goffman definisce lo stigmatizzato un ''deviante normale'': G definisce lo
stigmatizzato 'deviante normale' poich il confine tra normalit e anormalit non cos rigido. Si
pu passare da una condizione di stigmatizzazione all'essere normale, per esempio una donna
sfigurata che rif il viso. Questo non molto difficile. Si pu anche passare dall'essere normale
all'essere stigmatizzato. Si tratta di un meccanismo difficile poich la persona deve costruire una
nuova identit e imparare a gestire in modo diverso i rapporti con gli altri. Una persona pu,
comunque, recitare entrambi i ruoli, normale/stigmatizzato, e pu essere capace di gestire entrambe
le situazioni. Questo perch lo stigma il frutto di un processo sociale a due,
normale/stigmatizzato, molto complesso, in cui ciascun individuo coinvolto partecipa ad entrambi i
ruoli.

24)Spiega chi il ''deviante interno'': Deviante chi non condivide certi valori e non aderisce ad
una serie di norme sociali, riguardanti sia il modo di comportarsi che il modo di presentarsi, ovvero
gli attributi personali. Quando un gruppo di persone molto grande, la persona che si trova a capo
di questa comunit deve mantenere un comportamento conformista. Se non lo fa, considerato
deviante. Se scoperto, dovr gestire, poi, le conseguenze. Quando un gruppo di persone molto
piccolo e tutti si conoscono, il deviante, definito deviante interno, pu assumere un ruolo speciale,
diviene la mascotte. Ad esempio il matto del paese.
25)Chi sono i ''disaffiliati''? Vengono definiti 'disaffiliati' coloro che, volontariamente e apertamente,
rifiutano di accettare il posto sociale che stato assegnato loro e si comportano in modo ribelle nei
confronti delle principali istituzioni sociali di riferimento.
26)Illustra i principali tipi di ''disaffiliati'' studiati da Goffman: Identifichiamo 3 principali tipi di
disaffiliati:
1.eccentrici/personaggi: coloro che prendono una posizione differente a titolo personale. Per
esempio il coming out di Tiziano Ferro.
2.culturisti: coloro che creano un'azione comune diretta all'ottenimento di una serie di obiettivi. Per
esempio studenti che occupano la scuola per opporsi ad una riforma scolastica.
3.devianti sociali: coloro che si riuniscono in una comunit deviante, che segue le regole non
accettate dalla maggioranza delle persone. Per esempio le comunit di prostitute/barboni. La loro
ribellione tollerata dalla societ, ma solo se rimane circoscritta, altrimenti viene considerata come
pericolosa.
27)Spiega perch i devianti del gruppo interno, i devianti sociali, i gruppi di minoranza e le persone
che appartengono alle classi subalterne possono in certe occasioni sentirsi come stigmatizzati: I
devianti del gruppo interno, i devianti sociali, i gruppi di minoranza (es: clandestini) e i membri di
classi subalterne (es: i poveri), possono sentirsi come stigmatizzati in certe occasioni pooich si
sentono in una posizione di svantaggio.

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