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La

charge dun grand patron italien contre linaction de Matteo


Renzi

di Gilles Sengs

Denunciando lassenza di riforme del presidente del Consiglio lex banchiere e
manager Corrado Passera ha deciso di lanciarsi in politica con lambizione di
occupare lo spazio di centrodestra.

Leconomia italiana si contrarr dello 0,3 % nel 2014, secondo le ultime
previsioni del governo, prima di tornare a crescere di 0,5 % nel 2015 e dell1%
nel 2016, secondo le stime pubblicate in questi giorni dallIstat. LItalia sta
andando verso il suo terzo anno consecutivo di recessione, dopo il calo di 2,3 %
del PIL nel 2012 e di 1,9% nel 2013, una situazione che non si era pi verificata
dalla fine della Seconda Guerra mondiale.

Preoccupato per laggravarsi della crisi economica e sociale in Italia con circa 10
milioni di persone con problemi di lavoro, Corrado Passera non usa mezzi
termini per denunciare linazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal
suo arrivo al potere nel febbraio scorso. LItalia ha trascorso 17 anni sotto
linfluenza politica di Berlusconi con tante parole e poche riforme, adesso ci
ritroviamo con un presidente del Consiglio che punta tutto sulla comunicazione e
che non produce nulla di concreto. Cambiare la Costituzione non era la priorit,
lurgenza leconomia, questo modo di agire da vecchia politica con un nuovo
volto, denuncia lex manager e ministro del governo dei tecnici, arrivato a Parigi
per presentare la versione inglese del suo libro programmatico Io siamo. A
quasi 60 anni Passera ha deciso di abbandonare definitivamente il mondo degli
affari per lanciarsi in politica con la sua formazione Italia Unica.Noi abbiamo in
Italia, una situazione simile a quella francese con una gamba socialista, una
grande frammentazione a destra e dei movimenti anti sistema come quello di
Beppe Grillo e della Lega Nord, analizza Passera che vede lo spazio per un
partito liberale e popolare. Matteo Renzi vuole trasformare il Partito
Democratico in un Partito della Nazione. In Italia gi esiste una sorta di pensiero
unico, non abbiamo bisogno anche di un partito unico. Inoltre Passera
rimprovera al presidente del Consiglio di aver riabilitato politicamente Silvio
Berlusconi per le riforme costituzionali, prima invischiato nelle sue noie
giudiziarie. Colui che ha trascorso una buona parte della sua carriera a fianco di
Carlo De Benedetti alla CIR, Mondadori, Espresso-Repubblica e Olivetti, prima di
diventare amministratore delegato di Banca Ambroveneto, delle Poste e poi di
Intesa Sanpaolo, il pi grande istituto di credito italiano, ha proposto con il
movimento politico Italia Unica un piano shock da 400 miliardi di euro per
rilanciare leconomia del paese. Senza che questo intacchi i conti pubblici italiani.
Per prima cosa c lo sblocco dei 100 miliardi di euro di debito commerciale che
la PA ha nei confronti degli imprenditori; 100 miliardi di fondi strutturali
europei devono essere investiti in grandi progetti di sviluppo per le
infrastrutture nel Sud del paese; bisogna permettere lo sblocco dei fondi
pensione dei privati (circa 25 miliardi di euro allanno) e cedere il 10% dei 1000
miliardi di attivi immobiliari di cui dispone lo Stato italiano. Il tutto condito con
una riduzione delle tasse, calo della spesa pubblica, politica di sostegno alle PMI.

Lampiezza della crisi in parte coperta dai risparmi accumulati dagli italiani,
dalla previdenza sociale e dalleconomia sommersa che rappresenta il 20% del
Pil ma c il rischio di un rancore sociale molto forte. Il paese bloccato dalla
paura del futuro mette in guardia Passera che conta anche per uscire dalla crisi,
sullappoggio di Bruxelles. Lausterit era necessaria, ma adesso bisogna
investire e stima una cifra di 1000 miliardi di euro finanziati con gli eurobond.
LEuropa fa molto ma ora tempo che dia prova di leadership e di visione con
un piano di aiuti massiccio. Secondo Passera se la Germania resiste allidea di
emettere delle obbligazioni europee perch non vede alcuna riforma concreta
in Francia e in Italia. Chiamato dallex presidente del Consiglio a far parte della
sua coalizione Con Monti per lItalia in occasione delle elezioni politiche del
2013, Corrado Passera ha preferito non candidarsi. Io avevo accettato di
partecipare al suo governo sulla base di un programma che stato solo
parzialmente applicato, ricorda. Allinizio avevamo fatto un buon lavoro sulla
lotta alla corruzione e sulle liberalizzazioni, ma dopo mancato il coraggio di
proseguire con lo stesso coraggio. Alla fine, Mario Monti entrato in politica
facendo alleanze con vecchi partiti. Per la sua sfida politica, Passera ha preferito
partire da zero. La scommessa rischiosa. Sono numerosi gli esempi di uomini
dazienda che si sono bruciati le ali in questo genere di avventure. Corrado
Passera beneficia di unimmagine di grande manager dal percorso professionale
riconosciuto da tutti in Italia, ma poco conosciuto dal grande pubblico. La prova
del fuoco per Italia Unica prevista a primavera 2015 in occasione delle elezioni
comunali.

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