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Numero 85
Maggio 2010
Nella tempesta,
nuove meraviglie
Salvami Regina
Lamore della
Madre del Salvatore
SommariO
Salvami
Regina
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
......................
Nella tempesta,
nuove meraviglie (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . .
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Vasconcelos A. Campos, EP,
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dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
34
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XII, numero 85, Maggio 2010
10
Convegno Teologico
Internazionale Siamo
sacerdoti fino in fondo
......................
18
Intervista a
Mons. Mauro Piacenza
Il sacerdote un altro Cristo
......................
38
Commento al Vangelo
Apparteniamo alla
Famiglia di Dio!
......................
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24
40
46
I Santi di
ogni giorno
......................
48
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.
Via L. Einaudi, 12
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Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
......................
28
......................
50
S crivono
i lettori
lare e non potrebbe non essere il Commento al santo Vangelo, di Mons.Joo Scognamiglio Cl
Dias. incredibile la sua versatilit nellinterpretazione della Sacra
Scrittura, che una vera e propria
lezione di esegesi biblica.
Jos N. da C.
Caet Brasile
Editoriale
Nella tempesta,
nuove meraviglie
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodi
co dellAss
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85
Numero
2010
Maggio
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Salvami R
egina
Benedetto XVI
impartisce la
Benedizione
Apostolica Urbi
et Orbi nella
domenica di
Pasqua
(Foto: Gustavo Kralj / Ricardo
Castelo Branco)
ello stato di prova nel quale siamo stati gettati dopo il peccato originale,
la nostra vita oscilla tra drammi e gioie. Non di rado, alle prospettive gioiose fanno seguito sconvolgimenti imprevisti, che ci inducono a considerare il futuro con apprensione.
Neanche gli Apostoli sono sfuggiti a questa regola. Se, da un lato, il loro sacro
convivere con il Messia stato segnato da una gioia indicibile, dallaltro, hanno attraversato terribili angosce, come quelle iniziate nellorto degli ulivi e culminate
con la morte del Salvatore, crocifisso tra due ladroni, sul Golgota . Anche nella vita quotidiana, non mancarono loro dei momenti di afflizione, come quelli vissuti
presso il mare di Galilea, subito dopo la prima moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Si trovavano sul mare, quella notte, tormentati dalle onde, facendo inutili sforzi sui remi, quando videro una figura avvicinarsi, camminando sulle acque. Urlarono in preda al terrore, credendo che fosse un fantasma ma il Divino Maestro li rassicur, dicendo: Sono io. Non abbiate paura. San Pietro scese allora dalla barca
e camminando sul mare, gli and incontro. Vedendo, per, che il vento era forte, ebbe paura, e cominciando ad affondare, grid: Signore, salvami! Immediatamente Ges, stendendo la mano, lo prese e gli disse: Uomo di poca fede, perch
hai dubitato?. Dopo essere salito sulla barca, il vento cess (cfr. Mt 14, 24-32).
Questa barca scossa dalla tempesta simboleggia la Chiesa, in lotta nei mari di
questo mondo e le acque agitate del mare di Galilea possono ben essere comparate con londata diffamatoria lanciata dai media internazionali contro la persona eminente del Sommo Pontefice felicemente regnante, Papa Benedetto XVI.
Senza dubbio, gli autori di questo fuoco, continuamente hanno come obiettivo non solo colpire laugusta figura del Successore di Pietro, ma, ancor pi, colpire la stessa Istituzione nata dal Sacro Costato di Cristo. Tentativo inutile, dal momento che, santificata e purificata dal suo Fondatore, la Chiesa si presenta a Lui
tutta gloriosa, senza macchia n ruga o alcunch di simile, ma santa e immacolata (Ef.5,27).*
La Chiesa santa, sottolinea Paolo VI, nonostante comprenda nel suo seno
peccatori, perch essa non possiede in s altra vita se non quella della grazia: vivendo della sua vita che i suoi membri si santificano ed sottraendosi alla sua vita che essi cadono nel peccato e nei disordini che impediscono lirradiazione della
sua santit (Sollemnis Professio fidei, n.19).
Cos, di fronte allattuale ondata di attacchi lanciati contro la Chiesa, essa pu
ripetere a testa alta: Alios ego vidi ventos; alias prospexi animo procellas Ho visto altri venti e affrontato senza timore altre tempeste (Cicerone, Familiares, 12,
25, 5). Infatti, dopo ogni catastrofe apparentemente devastatrice, essa risorge pi
giovane e pi portatrice di speranze.
Nella tempesta, sorgono nella Santa Chiesa nuove meraviglie.
* Si veda in www.arautos.org/desagravo/?lang=it larticolo La Chiesa
immacolata e indefettibile, di Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP.
Maggio 2010 Salvami
Regina5
Gustavo Kralj
Simbolo della
bont di Dio
Lo Spirito Santo lolio della gioia. Nel frutto dellolivo,
nellolio consacrato, la bont del Creatore, lamore del
Redentore ci toccano.
Gustavo Kralj
Nella Messa crismale del Gioved Santo gli oli santi stanno al centro dellazione liturgica. Vengono consacrati nella
cattedrale dal Vescovo per tutto lanno. Esprimono cos anche lunit della Chiesa, garantita dallEpiscopato
Messa Crismale nella Basilica di San Pietro, 1/4/2010
Regina7
Nella Messa
Crismale il Papa
ha benedetto tre
anfore contenenti:
olio dei catecumeni
che sar usato nel
Sacramento del
Battesimo, lolio
degli infermi e
lolio del Crisma.
Tre araldi diaconi
hanno partecipato
al cerimoniale
liturgico.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
Se
rg
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an
Santissima Trinit
Parrocchia di Santiago,
Puente la Reina, Spagna
aVangeloA
In quel tempo disse Ges ai Suoi discepoli:
12
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il
momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando per verr lo Spirito di verit, egli vi guider alla verit tutta intera,
perch non parler da s, ma dir tutto ci
che avr udito e vi annunzier le cose future. 14 Egli mi glorificher, perch prender del mio e ve lannunzier. 15Tutto quello che il Padre possiede mio; per questo ho
detto che prender del mio e ve lannunzier (Gv 16, 12-15).
Apparteniamo alla
Famiglia di Dio!
Constatando linsufficienza dellintelligenza umana rispetto
ai pi grandi misteri della nostra Fede, dobbiamo un tributo
damore e gratitudine a Dio Uno e Trino, che ci offre un
dono infinitamente al di sopra della nostra natura e dei
nostri meriti.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
Non c nulla
nellordine
della
creazione
che possa
darne unidea
esplicita di
questo mistero
Regina11
Tanto il
mistero
dellIncarnazione come
quello della
Santissima
Trinit e gli
altri misteri
della nostra
Fede sono
stati tenuti nascosti
ai sapienti
e rivelati ai
piccoli con
lazione dello
Spirito Santo
ti ascoltano il suo silenzio divino. sempre immobile e sempre in movimento, e la Sua immobilit mobile si comunica a tutti. Rimane sempre a
riposo, tuttavia agisce sempre; nel Suo riposo realizza le pi degne e mirabili opere. Sempre in
movimento, senza mai cambiare di posto, conferma e allo stesso tempo distrugge tutto ci in cui
penetra. La sua immensa e penetrante scienza
conosce tutto, ascolta tutto, e tutto scopre. Senza
necessit di stare attento, ascolta la minima parola detta nel pi profondo del cuore.7
Ci ha detto inoltre padre Faber: Lo Spirito
Santo parla pi di Ges [...], prende maggiore
iniziativa; sembra dire di pi, sembra che la passione del Suo interesse per i peccatori, Egli ce
labbia molto di pi per il santo.8
lo Spirito che ci fa comprendere a volte a tentoni (cfr. At 17, 27), come se ci muovessimo al buio gli insegnamenti rivelati dalla
Parola della verit. per un dono del Paraclito che li andiamo un po alla volta conoscendo
e ci facciamo una nozione sempre meno imprecisa riguardo la Santissima Trinit. Per questo
preghiamo nellOrazione del Giorno: O Dio,
nostro Padre, inviando al mondo la Parola della verit e lo Spirito Santificatore, hai rivelato
il tuo ineffabile mistero, fa che, professando la
vera Fede, riconosciamo la gloria della Trinit e
adoriamo lUnit onnipotente.
us
ta
vo
Kr
al
12
Regina13
te delle verit rivelate permangono ancora incomprensibili alla ragione umana, in attesa di
unazione del Paraclito che le chiarisca.
Unultima riflessione, utile specialmente per
noi sacerdoti. Oltre a riconoscere con umilt
questa limitazione del nostro intelletto, dobbiamo saper applicare, nellesercizio del nostro ministero, la lezione morale che il Cardinale Gom
trae da questo versetto: Lintelligenza umana
un contenitore troppo piccolo per ricevere tutta
la verit divina. Per questo Dio misericordioso al punto da discendere fino a noi e darci la verit secondo la misura della nostra capacit. Lo
tengano ben presente coloro che insegnano, alle
persone, le verit della nostra Religione.11
Quando per verr lo Spirito di verit, egli vi guider alla verit tutta intera.
13a
Chi non ha
ricevuto il
Sacramento
del Battesimo
non riuscir
mai a
raggiungere
certe verit
della nostra
Fede
Timothy Ring
profondimenti fino alla fine del mondo e ci saranno sempre nuove perle da scoprire in questo
inesauribile tesoro, poich sebbene la Rivelazione sia terminata, non esplicitata completamente; toccher alla Fede cristiana captare gradualmente tutta la sua portata durante i secoli.14
In relazione al metodo usato dallo Spirito Paraclito per far meglio penetrare gli Apostoli nelle verit rivelate, Maldonado interpreta nel modo seguente lespressione vi condurr. Condurre alla piena verit non significa insegnare
in un modo qualsiasi tutta la verit, ma agire in
modo che il maestro conduca quasi per mano il
discepolo e gli insegni la via della verit pi adeguata alla sua intelligenza; ossia, non gli esponga tutte le cose allo stesso tempo o in disordine,
mostrando prima il difficile e poi il facile, ma al
contrario, proponendo prima il facile e in seguito il difficile, ogni cosa a suo tempo, a seconda
dellimpiego e della capacit di chi apprende.15
Bisogna notare, infine, che quanti non hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo non riusciranno mai a raggiungere certe verit della nostra Fede, per quanto grandi siano lintelligenza e lo sforzo applicati, perch lanima non
ha ricevuto la luce dello Spirito Santo, che rende comprensibile la Parola divina.
Cos accaduto quando Nostro Signore ha
rivelato lEucaristia: molti dei Suoi discepoli Lo
abbandonarono per aver interpretato le Sue parole in senso letterale (cfr. Gv 6, 48-69); oggi,
per, con laiuto della grazia del Paraclito, milioni e milioni di fedeli nel mondo intero partecipano alla Celebrazione Eucaristica, mettendosi in ginocchio in adorazione, quando sono
pronunciate, nella Consacrazione, le parole che
un tempo tanto sconvolsero anche gli Apostoli.
Il dono di profezia
13c
Si pu interpretare questa affermazione come un ricorso didattico utilizzato dal Signore Ges per far meglio comprendere, ai Suoi
ascoltatori, tutta la vastit del potere dello Spirito Santo per condurre le anime alla piena verit. Altri autori, tra i quali Maldonado,19 preferiscono interpretare questo passo come un desiderio di Ges di sottolineare la presenza del
dono di profezia tra gli altri doni che lo Spirito
Santo avrebbe infuso negli Apostoli.
Infatti se questo dono fu dato alla Sinagoga,
a maggior ragione dovrebbe possederlo la Chiesa. ci che evidenzia il Cardinale Gom: Le
funzioni dello Spirito Santo non sono terminate con la morte degli Apostoli; con loro si conclusa la Rivelazione, ma la Chiesa ha lassistenza positiva dello Spirito Divino per non errare
nella via della verit speculativa e pratica; dal-
Gustavo Kralj
Con Nostro Signore, si raggiunta la pienezza della Rivelazione. Cristo, il Figlio di Dio fatto Uomo, la Parola unica, perfetta e insuperabile del Padre. In Lui il Padre ha detto tutto
e non ci sar altra parola se non questa.16 Pertanto, non esiste nulla al di fuori del Verbo Incarnato che possa esser trasmesso agli uomini.
Dobbiamo interpretare in questo senso il presente versetto, come osserva Lagrange: Lo Spirito non parler per Se stesso, ossia, non esporr una Sua dottrina: la dottrina non sar nuova,
per lo meno nel senso che non sar estranea alla
Rivelazione gi fatta dal Figlio.17
Daltro canto, da evitare lerrata conclusione secondo la quale lo Spirito Santo avrebbe
avuto bisogno di ascoltare gli insegnamenti di
Cristo per poi trasmetterli agli Apostoli, come
se Lui fosse in qualche modo inferiore rispetto
al Figlio. Essendo le tre Persone identiche e coeterne, sono un solo Dio.
Parlando in termini umani, ci che sa una
Persona divina, lo sanno anche le altre, o con
le parole del Cardinale Gom: La scienza delle
tre Persone divine la stessa, infinita; tuttavia,
ricevendo lo Spirito Santo la natura del Padre
e del Figlio, dai quali procede, riceve anche la
scienza, secondo la nostra maniera di parlare.18
Cos, quando il Paraclito dir agli Apostoli
tutto ci che avr udito, star rivelando quello che conosce fin dalleternit, proprio come il
Padre e il Figlio.
14
Tutto quanto si riferisce alla Santissima Trinit rimane avvolto in un velo di mistero. Qual
il significato dellaffermazione fatta dal Divino
Maestro: Prender del mio?
Sotto una prospettiva eminentemente pastorale, Crisostomo cos interpreta: Affinch
nelludire queste parole, i discepoli non giudicassero che lo Spirito Santo fosse pi grande di
Lui e cadessero in una maggiore empiet, disse:
Prender del mio. Ossia: Ci che Io ho detto,
anche Lui lo dir.21
Didimo, da parte sua, da un punto di vista metafisico, cerca il senso della medesima espressione: Prendere, qui, secondo la natura divina, deve intendersi nella seguente forma: come il Figlio nel dare non Si priva di quanto d, n Si pregiudica beneficiando laltro, cos anche lo Spirito
Santo non prende ci che prima non possedeva;
poich se prendesse un dono che non aveva precedentemente, rimarrebbe senza nel trasferirlo
ad un altro. da intendersi che lo Spirito Santo
riceve dal Figlio quello che costituisce la Sua natura, e che non sono due sostanze una che d
e laltra che prende ma una sola sostanza. Allo stesso modo, il Figlio riceve dal Padre la stessa sostanza che sussiste in entrambi: n il Figlio
altra cosa rispetto a tutto quello che prende da
Suo Padre, n lo Spirito Santo altra sostanza di
quella che prende dal Figlio.22
Gi Maldonado, concordemente a diversi commentatori antichi, cerca di evidenziare la
glorificazione che Cristo deve ricevere con la teMaggio 2010 Salvami
Profetizzare
non significa
soltanto, n
principalmente, prevedere
il futuro; consiste, al contrario, nellinterpretare
il presente
Regina15
15
Nelle nostre
relazioni
quotidiane, abbiamo
uninsuperabile fonte
di comunione: leterno
amore tra le
tre Persone
divine
Dopo aver affermato nel versetto precedente che lo Spirito Santo prender del mio, Ges
ora dichiara: tutto quello che il Padre possiede
mio, evidenziando lunione sostanziale delle tre
divine Persone. Come ben afferma Lagrange,
tale lunit del Padre e del Figlio che necessario
riconoscere: tutto quanto lo Spirito ha preso dal
Padre, Egli lo ha preso anche dal Figlio, perch il
Figlio ha tutto quanto il Padre ha. Queste parole
sono ci che il Nuovo Testamento contiene di pi
espressivo sullunit di natura e la distinzione di
Persone nella Santissima Trinit, e specialmente
sulla provenienza dello Spirito Santo.24
Sulla stessa linea si pronuncia il Cardinale
Gom, affermando che questo versetto un modo di manifestare, secondo il raziocinio e le parole
delluomo, quello che si produce in maniera ineffabile in seno alla Trinit beatissima. Ci basti sapere per sentire profonda gratitudine al Padre,
al Figlio e allo Spirito Santo che le tre Persone divine hanno realizzato il mistero della nostra
salvezza e santificazione, e che le ispirazioni della
grazia, le suggestioni di ordine intellettuale, a cui
Idem, ibidem.
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Gustavo Kralj
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Regina17
Siamo sacerdoti
fino in fondo
In unepoca cos policentrica e propensa a diluire ogni tipo di
concezione trinitaria, importante mantenere con chiarezza la
peculiarit teologica del Ministero ordinato, per non cedere alla
tentazione di ridurlo alle categorie culturali predominanti.
Diac. Ramn ngel Pereira Veiga, EP
Pi di 50 Vescovi
e 500 sacerdoti di
numerosi Paesi hanno
accompagnato, con vivo
interesse, le esposizioni
che hanno esplorato i
problemi affrontati dai
sacerdoti di oggi.
lazione: Cristologia e identit sacerdotale, che ha trattato il fondamento teologico del sacerdozio,
che viene ad essere la configurazione di Cristo.
Subito dopo, Mons. Gerhard
Mller, Vescovo di Regensburg,
ha sviluppato il tema Sacerdoti e
cultura contemporanea. Mostrando
la relazione tra teologia e cultura,
ha fatto notare come questultima deve basarsi sul fatto che lessere umano creatura di Dio. In
questa prospettiva, ha spiegato,
il mondo diventa lo spazio di una
cultura che ha la capacit di riconoscerLo come Creatore e Autore
di ogni creativit. Mons. Mller ha
sottolineato, infine, che il Sacrificio Eucaristico lapice della cultura umana e fonte dalla quale essa scaturisce.
I lavori della mattinata sono
stati chiusi da tre comunicazioni:
una sulla Mariologia e identit sacerdotale, fatta da Mons. M. Bordoni, della Pontificia Universit Lateranense; unaltra su Il Curato dArs e lidentit sacerdotale, tenuta da Fra Antonio Sicari,
OCD, consultore della Congregazione per il Clero; la terza sui Recenti mutamenti antropologici, dal
Prof. Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR.
Dallessere alla
dimensione missionaria
Il prefetto della Congregazione
per la Dottrina della Fede, Cardinale William Levada, ha presieduto la seconda sessione, iniziata con
una conferenza dellArcivescovo di
Bologna, Cardinale Carlo Caffarra. Sua Eminenza ha collocato, su
una solida base filosofica, la missione del sacerdote doggi: egli non
pi per se stesso, ma confiscato per essere mediante il Signore
e dal Signore.
In seguito, il Vescovo di Petropolis, Mons. Filippo Santoro svolgendo il tema Dallessere alla funzione: per la missione , ha commentato che negli ultimi anni la formazione sacerdotale, sopratutto nella America Latina, ha preparato il
sacerdote come organizzatore delle pastorali, come promotore di attivit sociali e politiche ed, in alcuni casi, come uomo del culto. Questa situazione, ha spiegato, stata
motivata dallintenso dibattito postconciliare sullidentit del sacerdote, contagiato dallermeneutica della
discontinuit. proprio una formazione basata sulla ermeneutica della continuit dellidentit sacerdotale che render possibile il rinnovamento dello spirito evangelizzatore
del quale la Chiesa ha bisogno. In-
Regina19
LOsservatore Romano
Nel suo incontro con i partecipanti al Convegno, Benedetto XVI ha manifestato la sua gratitudine alla
Congregazione per il Clero per limpegno con il quale coordina le molteplici iniziative per lAnno Sacerdotale.
Fbio Kobayashi
prendere in modo adeguato i testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, analogamente appare necessaria unermeneutica che potremmo definire della continuit sacerdotale, la quale, partendo da Ges
di Nazaret, Signore e Cristo, e passando attraverso i duemila anni della storia di grandezza e di santit, di
cultura e di piet, che il Sacerdozio
ha scritto nel mondo, giunga fino ai
nostri giorni.
Nellepoca in cui viviamo, ha aggiunto il Papa, c grande bisogno di sacerdoti che parlino di Dio
al mondo e che presentino a Dio il
mondo; uomini non soggetti ad effimere mode culturali, ma capaci di
vivere autenticamente quella libert
che solo la certezza dellappartenenza a Dio in grado di donare.
E ha concluso le sue parole con
questo bellissimo richiamo: Carissimi sacerdoti, gli uomini e le
donne del nostro tempo ci chiedono soltanto di essere fino in fondo
sacerdoti e nientaltro. I fedeli laici troveranno in tante altre persone
ci di cui umanamente hanno bisogno, ma solo nel sacerdote potranno trovare quella Parola di Dio che
deve essere sempre sulle sue labbra; la Misericordia del Padre, abbondantemente e gratuitamente
elargita nel Sacramento della Riconciliazione; il Pane di Vita nuova,
vero cibo dato agli uomini.
Lalta qualit dei conferenzieri e il loro ardente amore per la Chiesa hanno apportato un solido fondamento alle
esposizioni. Nelle foto, i Cardinali Antonio Caizares e Julian Herranz e gli Arcivescovi
Gerhard Mller e Mauro Piacenza.
Maggio 2010 Salvami
Regina21
In diretta, via
internet
Dimensione carismatica ed
escatologica del celibato
In seguito, Mons. Fortunatus
Nwachukwu, Capo del Protocollo
della Segreteria di Stato, ha trattato
delle Sfide del celibato, castit e virginit, rilevando lintimo legame esistente tra questi tre concetti.
Sotto questa prospettiva, ha spiegato come il celibato non debba esser considerato una postura triste,
per la quale il sacerdote o il religioso deve assumere unaria mesta o disfatta per mostrare la seriet della
sua devozione. Al contrario, lastinenza implicata nel celibato sacerdotale deve esser vissuta come fonte
di intimit con Dio, un rapporto che
ispira una gioia non solo interiore,
ma anche esternamente percettibile.
stato il Cardinale Julin Herranz, membro della Congregazione
per il Clero, a presentare il lavoro teologico per giustificare il celibato sacerdotale, considerando specialmente
le esplicitazioni fatte dal Concilio Vaticano II e dal Magistero posteriore.
A partire dai primi secoli, il sensus fidei del Popolo di Dio ha intuito i legami che vincolano la verginit al sacerdozio ministeriale. I Padri
Fbio Kobayashi
Lermeneutica della
continuit sacerdotale
Magistralmente, Mons. Mauro
Piacenza ha sintetizzato nella conclusione le principali idee intor-
Regina23
Fbio Kobayashi
Il sacerdote
un altro Cristo
In unintervista esclusiva per la rivista Araldi del Vangelo, il Segretario della
Congregazione per il Clero definisce con ricchezza e profondit teologica
lidentit del sacerdote, la dignit soprannaturale di cui rivestito e la necessit
di ricordare queste realt di fronte a un mondo secolarizzato e relativista.
Don Jos Francisco Hernndez Medina, EP
Il mese prossimo si chiuder
lAnno Sacerdotale, indetto da
Benedetto XVI per favorire
il progresso dei sacerdoti
verso la perfezione spirituale.
Vostra Eccellenza potrebbe
anticipare alcuni dei risultati
ottenuti, soprattutto per quanto
riguarda la santificazione
personale dei presbiteri?
Prima di tutto, la focalizzazione della propria identit sacerdotale, nella declinazione dellimpegno ministeriale che questa identit comporta, con il conseguente incremento della vita spirituale, non
nonostantela pratica pastorale,
ma per mezzo di questa.
Che cosa ha indotto la
Congregazione per il Clero
a promuovere il Convegno
Teologico Fedelt di Cristo,
fedelt del Sacerdote, e
quali frutti ci si augura di
cogliere da questo evento?
Certamente la necessit di chiarire la teologia del sacerdozio, la centralit della cristologia, la differen24Salvami Regina Maggio 2010
za essenziale tra il sacerdozio battesimale e quello ordinato, la priorit della dimensione verticale, dalla
quale deriva quella orizzontale.
I frutti che ci auguriamo da parte dei sacerdoti, sono la piena consapevolezza della loro consacrazione verginale e, di conseguenza, una
forte motivazione in vista di questo dono ricevuto da Dio, come pure la gioia di vedere la propria identit conformata a Cristo. Ci auguriamo anche che seppur oberati dagli impegni e affaticati dal continuo
dovere di rispondere con la propria
testimonianza allobiezione presentata dalla societ secolarizzata
i sacerdoti si sentano sempre riconosciuti, sostenuti dalla preghiera
dei fedeli, incoraggiati e circondati dallaffetto delle loro comunit.
Cos, il clima allinterno della Chiesa, diventer ancora pi favorevole
alla fioritura di risposte positive alle vocazioni che, da parte del Signore della messe, certo non mancano.
In una delle riflessioni
sullAnno Sacerdotale,
anche necessario
che i sacerdoti
vivano la propria
identit, non solo
interiormente, ma
anche esteriormente,
mostrando la
purezza del culto
divino, la bellezza
della consacrazione
verginale,
la pienezza del
rapporto con Dio
nella preghiera.
Mons. Mauro in un
momento dellintervista
concessa per la Rivista
Araldi del Vangelo,
durante il Convegno
Teologico Internazionale
Regina25
po e in quelle terre ferite dalle conseguenze della Rivoluzione francese e dalla sua volont di uscire dallo
stato di minorit causato dal cosiddetto Ancien Rgime. Il santo parroco
riuscito a penetrare nel profondo
delle anime, anche in quelle che pi
si erano allontanate, semplicemente
mostrando a tutti quanto che intimamente viveva, cio la sua relazione di
amicizia con Cristo.
questo il metodo che da sempre
la Chiesa chiede ai suoi figli prediletti, chiamati a servirla totalmente!
Nellultima Udienza Generale
del 2009, Benedetto XVI ha
insistito sulla necessit di
celebrare con dignit e decoro
i Sacramenti. Qual il ruolo
della bellezza nellesercizio
del ministero sacerdotale?
Nel suo libro LIdiota, Dostoevskij diceva: La bellezza salver il
mondo. La via estetica che conduce
a Dio stata sempre una via privilegiata per luomo, nellarte suddivisa
in tutte le sue discipline, egli strumento di qualcosa che supera le sue
semplici capacit. Alla luce di questo, la Chiesa ha portato, nel corso
dei secoli, a sviluppare larchitettura, la musica, le arti plastiche e lartigianato in una sinfonia armoniosa
particolare, il ministero
dellAltare. Come aiutare
i presbiteri ad approfondire
sempre pi il significato teologico
e spirituale della Liturgia?
Il senso delleterno, del divino,
del soprannaturale che costituisce il fulcro ampio della formazione sacerdotale deve trasparire in
quella persona che, una volta conformata a Cristo col Sacramento
dellOrdine, si costituisce in vincolo
tra il di qua e laldil.
Lamore per il Signore, unico reale
fondamento del sacerdozio, provato in modo eminente da quellaspetto non sufficientemente sottolineato, ma assolutamente centrale, che
lamore alla divina presenza di Cristo
Risorto nellEucaristia. Nella Santa Messa, il sacerdote ha la possibilit di percepire, nella propria carne,
ci che significa appartenere al Corpo Mistico e agire in persona Christi, partecipando, anche attraverso le
proprie sofferenze, al mistero della
sostituzione vicaria, che chiamato a
vivere in se stesso quotidianamente.
In questo deve risiedere la vera felicit del ministero sacerdotale, in quanto in Cristo perfino il sacrificio gioia, partecipazione al grande disegno
di salvezza, voluto dal Padre per la
Redenzione degli uomini.
Regina27
Consolazione spirituale
ai fratelli nella fede
Port-au-Prince
Il viaggio stato organizzato rapidamente, e si fissata la data della partenza per il giorno 24 marzo. Quattro
araldi canadesi hanno accompagnato Don Bandet, oltre
al Diac. Juan Pablo Merizalde, EP, partito dalla Repubblica Dominicana.
Quando i missionari araldi sono giunti in prossimit
di Port-au-Prince, si sono schiusi davanti ai loro occhi i
segni della catastrofe: quartieri interi in rovina, persone senza casa nelle strade, baracche di tela olona sparse dappertutto. Attratti dallabito degli araldi, gruppi di
haitiani si approssimavano a Don Bandet, chiedendogli la benedizione e speciali orazioni per i loro familiari
scomparsi o colpiti dalla catastrofe.
Nella festa dellAnnunciazione, la Statua Pellegrina
stata condotta nella Parrocchia della Divina Misericordia,
dove Mons. Pierre-Andr Dumas, Vescovo di Anse--Veau e Miragone, e direttore della Caritas Haiti, ha presieduto lEucaristia davanti a una moltitudine emozionata di fedeli. Non affliggetevi ha detto loro Mons. Dumas , perch il Cuore Immacolato di Maria trionfer!
Ha espresso la gratitudine di tutti con le parole: La
generosit e lamore degli Araldi per il popolo haitiano
un conforto e un grande esempio di fraternit cristiana.
La statua stata venerata anche in diverse altre parrocchie, nelle quali sono stati promossi rosari, Messe,
Infantile innocenza Nei campi degli sfollati, i bambini ricevevano con rispetto ed entusiasmo le stampe
della Madonna, medaglie e altri oggetti religiosi distribuiti dagli araldi.
Regina29
Triduo Pasquale
nella parrocchia
degli Araldi
iet, raccoglimento e ampia partecipazione dei fedeli hanno caratterizzato le commemorazioni del
Triduo Pasquale nella Parrocchia Madonna delle Grazie, affidata, dallallora Vescovo di Bragana Paulista
(SP), S. E. Rev.mo Mons. Jos Maria Pinheiro, alle cure degli Araldi del Vangelo.
A conclusione delle cerimonie liturgiche di questi giorni, sono state allestite, in varie cappelle, rappresentazioni
teatrali della Passione, con lintenzione di evangelizzare in
modo didattico e attraente (foto 3, 4 e 6). Araldi e parrocchiani hanno partecipato come attori. Si sono svolte anche
solenni processioni della Via Crucis (foto 1).
I fedeli hanno mostrato una speciale compenetrazione
e significativo silenzio durante il rito dellAdorazione della Santa Croce, nellufficio del Venerd Santo (foto 2 e 5).
Regina31
Per Un gruppo di giovani studenti degli Araldi, sotto la direzione di Don Alfredo Jordn, EP, ha realizzato
una Missione Mariana nella Diocesi di Chiclayo. Mons. Jess Molin, Vescovo diocesano, ha accolto
affettuosamente i giovani missionari. (Nella foto a sinistra, processione a Olmos. A destra, nella Parrocchia
San Giovanni Maria Vianney.)
Cordiale visita
agli Araldi del
Vangelo
Regina33
Peculiare vocazione
Filippo Romolo Neri nacque in
un quartiere povero di Firenze, il
22 luglio 1515. A 18 anni, il padre
Francesco, lo mand a San Germano, ad imparare il mestiere del mercante da uno zio. Della bella citt
dove era nato, che lasciava per sempre, avrebbe conservato come un tesoro la formazione religiosa ricevuta
dai domenicani del Convento di San
Marco: Tutto quanto ho di buono,
lho ricevuto dai sacerdoti di San
Marco,3 ripeter per tutta la vita.
La sua vocazione, tuttavia, non
era quella del mercante. Deluso dalla prospettiva di un profitto che oggi si conquista e domani si perde, egli
si interessava molto di pi a costruire tesori in cielo, dove n tignola n
ruggine consumano, e dove ladri non
scassinano e non rubano (Mt 6, 20).
Part per Roma lanno successivo, abbandonando lo zio e gli affari.
Il problema di una vocazione ufficiale non si pose, per questo giovane gi deciso a consegnarsi a Dio.
Non volle essere un prete, n andare
in convento o far parte di una qualche istituzione ecclesiale dellepoca.
Tuttavia, difficilmente troveremo tra
il clero, nei chiostri o nelle confraternite di quel secolo, una persona pi
www.oratoriosanfilippo.org
Ammirato da stuoli di persone che mosse dalle sue parole, abbracciavano la vita consacrata, venne soprannominato da SantIgnazio
la Campana: Come una campana di parrocchia, che chiama tutto il
mondo in chiesa e rimane al suo posto, questuomo apostolico fa entrare gli altri nella vita religiosa e lui ne
resta fuori.7 In contropartita, Filippo che si sentiva chiamato a suscitare religiosi, ma non per essere uno
di loro manifestava grande entusiasmo per il convertito di Manresa; giunse ad affermare che non contemplava mai il suo viso senza vederlo splendente come un Angelo di luce. Tale era lamicizia di questi santi!
Regina35
Francisco Lecaros
Il 23 maggio 1551, ricevette lordinazione sacerdotale. Aveva 36 anni, ed ora avrebbe eseguito, come
ministro del Signore, i lavori della sua vigna. Nellesercizio del ministero sacerdotale, ai discepoli poveri si sarebbero via via aggiunti nobili,
borghesi, artisti e cardinali. Il principale metodo scelto da San Filippo
per attirarli fu loriginalissimo pellegrinaggio alle sette chiese.
Il programma del pellegrinaggio cominciava nella Basilica di San
Pietro, dove, dopo la lettura spirituale, si faceva un commento dottrinale. I partecipanti meditavano,
commentavano e Don Filippo tirava le conclusioni. Successivamente
ci si dirigeva alla Basilica di San Paolo, cantando con devozione inni e
salmi. Una volta arrivati, si ascoltava una nuova conferenza sulla Storia della Chiesa, la vita dei santi o
la Bibbia. Cos si proseguiva fino a
mezzogiorno, con la Messa nella
Chiesa di San Sebastiano o in quella di Santo Stefano.
Poi veniva servito un pasto nei
giardini delle vicinanze, sempre animato dalla gioia contagiosa di San
Sante peripezie
Tra gli storici che hanno ritratto
la figura di questo insigne Santo, alcuni lo descrissero con tratti imprecisi, come se fosse un commediante, interessato solo a suscitare il riso con i suoi motti umoristici. In realt, la gioia di questuomo proveniva dalla sua unione con Dio, dal
sentire nel suo intimo la presenza
rassicurante dello Spirito Santo e
dallessere in grado di comunicarla
al mondo. Egli conosceva meglio di
chiunque altro limmensa ricchezza del possedere lo stato di grazia,
preziosissimo, rispetto al quale nulla ha valore. La considerazione dei
misteri divini lo forniva di unimmensa felicit, e da questa scaturiva la peculiarit della sua attivit
evangelizzatrice.
I suoi metodi pittoreschi e pieni di vivacit, egli li impiegava con
grande criterio e al momento giusto, sempre al fine di estirpare o ridicolizzare lerrore, condurre alla virt e, alle volte, celare la sua
santit o i suoi doni soprannaturali. Cos, ad esempio, se un penitente ometteva nella confessione un
peccato, egli diceva: Manca questo peccato. Ma se qualcuno gli
chiedeva: Come fai a sapere che
ho commesso anche questo peccato?, La sua risposta era: Dal colore dei tuoi capelli!.10 Evitava cos
di rivelare il dono del discernimento degli spiriti di cui la Provvidenza
lo aveva dotato.
Filippo otteneva da Dio il favore
di molti miracoli, che il popolo metteva in relazione con lefficacia delle sue preghiere. Per evitare questo
atteggiamento delle persone, egli
si procur una grande bisaccia, dove affermava ci fossero preziose reliquie. Con essa toccava i malati e
quando qualcuno guariva, attribuiva
il fatto al potere delle reliquie. Largomentazione convinse molti, fino
al giorno in cui non si fece una grande scoperta: il sacco era vuoto!
Idem, ibidem.
Idem, pag.212.
Idem, pag.213.
10
11
12
Regina37
Francisco Lecaros
re il Salvatore non poteva esser sottomessa alla corruzione del peccato originale. Proprio per questo, la
Madonna invocata come la Madre
del Corpo Mistico, ossia, della Chiesa. Il Catechismo della Chiesa Cattolica, ispirandosi alla tradizione patristica espressa da SantAgostino, afferma che Lei veramente Madre
dei membri di Cristo, perch ha cooperato col Suo amore a che nella Chiesa nascessero i fedeli, membri di quel Capo.2 Tutta lesistenza
di Maria strettamente relazionata
a quella di Ges.
Oscar Macoto
Regina39
Tre su quattro alunni del sistema educativo spagnolo, dalla Scuola dellInfanzia alla Scuola Media,
hanno scelto di frequentare le lezioni di Religione nellanno accademico 2009-2010, secondo dati statistici pubblicati sul sito della Conferenza Episcopale Spagnola (www.
conferenciaepiscopal.es). Pi precisamente, su un totale di 4.759.190
studenti, sono stati 3.430.654
(72,1% ) coloro che hanno scelto di
ricevere una formazione religiosa e
morale cattolica.
Nel divulgare questi numeri, la
Commissione di Educazione e Catechesi della Conferenza Episcopale spagnola sottolinea quanto siano
significativi, in considerazione degli
ostacoli esistenti in Spagna allinsegnamento di questa materia, concludendo: Possiamo dire che, nonostante gli ostacoli da superare, genitori e studenti esercitano con dignit e fermezza il diritto fondamentale di optare per leducazione
religiosa e morale cattolica.
In Uganda, la Chiesa
cresce con forza
Non siamo venuti a Roma per
portare cattive notizie al Papa; la
Chiesa nel nostro Paese cresce con
forza, il numero dei cattolici circa
il 40% questa una buona percentuale ha dichiarato allagenzia
Gaudium Press Mons. Matthias Ssekamanya, Presidente della Confe40Salvami Regina Maggio 2010
Wikipedia
wikipedia
Miracolo attribuito
allintercessione di un
Vescovo missionario
La diocesi di Marquette (USA),
suffraganea di Detroit, sta investigando su un possibile miracolo attribuito allintercessione di Mons. Fre-
dinale Sodano e i porporati presenti con queste parole: Eminenza, cari confratelli, era proprio tramite lei
che cinque anni fa il Signore mi ha chiesto: Mi ami?,
mi ha incaricato di continuare nellopera di San Pietro. In questo momento, dopo cinque anni, posso soltanto dire grazie, grazie soprattutto al Signore stesso
che mi guida, ma grazie anche e soprattutto a tutti voi:
a lei Cardinale Decano e a tutto il Collegio Cardinalizio, per ogni aiuto che ricevo giorno per giorno. In
questa occasione vorrei anche dire grazie a tutti i collaboratori in Curia, che insieme lavorano perch sia
realizzato il mandato del Signore a Pietro di confermare i fratelli nella fede, di annunciare la Sua Resurrezione e di essere testimoni della carit di Dio. [...].
Ringraziamo il Signore e preghiamo perch ci aiuti ad
andare avanti nella forza della fede e nella gioia della
Sua Risurrezione. Grazie!
Regina41
obispadodetemuco.cl
Una versione ridotta di 30 minuti disponibile gratuitamente nel sito della Fondazione EUK Mamie
(www.eukmamie.org), organizzazione senza scopo di lucro, il cui obiettivo quello di contribuire alla formazione umana, soprattutto negli
aspetti culturali, sociali e religiosi.
marzo, che il Papa visiter lInghilterra dal 16 al 19 settembre. La visita stata definita una opportunit senza precedenti per rafforzare i
legami tra il Regno Unito e la Santa
Sede, e per riaffermare limportante
ruolo della Fede nella creazione di
comunit solide.
Secondo la Radio Vaticana, si
tratta del primo viaggio apostolico di un Papa in Inghilterra con lo
status di visita di Stato. Benedetto XVI sar ricevuto dalla regina
Elisabetta II ad Edimburgo, in Scozia, mentre alla Westminster Hall rivolger un discorso alla societ civile britannica e a Coventry celebrer
una solenne Messa di beatificazione
del Cardinale Newman.
Il Papa incontrer anche lArcivescovo anglicano di Canterbury, Rowan Williams e pregher nella Abbazia di Westminster con i leader di
altre confessioni cristiane.
Due religiose uruguaiane della Congregazione delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato
(MFVE) sono partite il 26 febbraio
per una missione ad Haiti. Insieme
a suore appartenenti ad altri istituti,
esse mettono in atto un progetto per
operare in luoghi lontani, dove molte persone sono rimaste senza aiuto
o quasi abbandonate a se stesse.
Lobiettivo quello di promuovere la vita religiosa ad Haiti, aiutare le persone e rimanere in contatto
Hugo Grados
Regina43
re importanti miscellanee di
documenti sono ora disponibili nella sezione Testi fondamentali del sito ufficiale della Santa Sede (www.vatican.va). Si tratta delle collezioni complete, in formato PDF, degli Acta Sanct Sedis
(ASS), dellActa Apostolic Sedis
(AAS), e degli Actes et Documents
du Saint-Sige relatifs la Seconde
Guerre Mondiale.
Acta Apostolic Sedis (Atti della
Sede Apostolica) lorgano uf-
Brutali manifestazioni di
intolleranza religiosa
Losservatore permanente della
Santa Sede allONU, Mons. Silvano
Tomasi, intervenuto il 24 maggio
nella 13 sessione plenaria del Consiglio dei Diritti Umani di questa organizzazione, affrontando il problema delle manifestazioni di intolleranza religiosa in diversi Paesi. LArcivescovo ha fatto riferimento a recenti episodi di irriverenza a personalit e simboli religiosi, discriminazione, tortura e addirittura brutali
44Salvami Regina Maggio 2010
ACTA
APOSTOLICAE SED IS
COMMENTARIUM OFFICI ALE
ANNUS I. - VOLUMEN I.
ROMAE
P. Franois-Xavier
Dumortier nuovo rettore
dellUniversit Gregoriana
Radio Vaticana Viene resa pubblica, il 27 aprile, la mia nomina da parte del Santo Padre a
prossimo Rettore accademico della vostra universit. Desidero dirvi quanto io misuri la fiducia che
mi concessa, e insieme la pesante responsabilit che avr da portare. Sono in effetti pienamente
consapevole dellimportanza della Pontificia Universit Gregoriana nella Chiesa e per la Chiesa.
Ci scrive nel messaggio inviato a
docenti e personale dellUniversi-
Australia. Celebrata la
Giornata Mondiale di
Preghiera per le Vocazioni
Victor Domingues
Cattedrale di Santiago
Compostela aspetta pi di 15
mila giovani in pellegrinaggio
Gaudium Press Nel contesto
delle celebrazioni dellAnno Santo
Compostelano, lArcidiocesi di Santiago si prepara a ricevere gli oltre
15 mila partecipanti del Pellegrinaggio e Incontro di Giovani (PEJ), che
questanno si realizzer dal 5 all8
agosto e conter su partecipanti di
diversi Paesi europei.
Lincontro svilupper il tema Come lApostolo San Giacomo, amici del Signore, e i giovani pellegrini parteciperanno ad attivit pastorali e culturali, catechesi e veglie di
preghiera, sempre contando sullassistenza di Vescovi.
Maggio 2010 Salvami
Regina45
sit amavano stare con lui, formando circoli animati di conversazioni sul Serafico San Francesco, Santa
Chiara e altri eroi dellOrdine. Frate
Lorenzo attirava tutti, parlando solo
di cose del Cielo. Ed era l verso cui
camminava...
Il peso inesorabile degli anni gli
arrec una febbre incurabile, che cominci a consumarlo. Presentendo
la dipartita da questa vita, egli chiese i Sacramenti e cominci a parlare
sempre meno. Pregava molto e pensava allincontro con Dio.
In un gelido mattino dinverno,
Frate Lorenzo sembrava non resistere pi. La campana del convento chiam la comunit per accompagnare il caro fratello nei suoi ultimi momenti. In ginocchio, pregavano la preghiera dei moribondi. Improvvisamente, un filo di voce quasi
impercettibile venne udito. Era Frate Lorenzo che chiedeva:
Portatemi la chiave... la chiave
del Cielo...
I frati non capirono. Quale
potesse essere questa chiave del
Cielo? Uno di loro corse in biblioteca e torn con un libro intitolato
Edith Petitclerc
Per ciascuno la Provvidenza tiene preparata una chiave che gli aprir il
Cielo. Si tratta di saper compiere la sua volont e i suoi disegni.
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
Sergio Hollmann
9. VI Domenica di Pasqua.
SantErma, uno dei cristiani salutati dallApostolo San Paolo nella
Lettera ai Romani.
____________________ Maggio
17. Beata Antonia Mesina, vergine e martire (1935). Aggredita da
un giovane dissoluto mentre raccoglieva legna in un bosco prossimo a
Orgosolo, mor in difesa della sua
castit, massacrata a colpi di pietra.
18. San Giovanni I, Papa e martire (526).
SantErik IX, re e martire
(1161). Non appena sal al trono di
Svezia, conquist la venerazione dei
sudditi per sua carit ardente e zelo
per Dio. Incentiv la costruzione di
chiese e invi il vescovo SantEnrico
a diffondere il Vangelo in Finlandia.
nellOrdine di San Giovanni di Gerusalemme, dedicandosi per 55 anni al servizio degli infermi e bisognosi.
19. Beato Agostino Novello, sacerdote (1310). Religioso dellOrdine degli Eremiti di SantAgostino,
nominato confessore papale e penitenziario apostolico. Essendo stato
eletto Superiore Generale, organizz le province agostiniane e cerc di
stabilire una maggiore osservanza.
20. San Bernardino da Siena, sacerdote (1444). Sacerdote francescano dedito alle missioni popolari in Italia. Diffuse la devozione al
Santissimo Nome di Ges, incentiv
le vocazioni religiose e in tre circostanze rifiut la dignit episcopale.
dote ucraino dellOrdine di San Josafat, mor in carcere, al quale fu condannato per aver denunciato persecuzioni religiose del regime sovietico.
SantUrsula Ledchowska
Maggio 2010 Salvami
Regina49
lati: magari proteggeranno conversazioni per concludere affari importanti, oppure propizieranno confidenze sussurrate in un orecchio, o
solenni riunioni di personalit che
possono cambiare il corso della Storia... Che profondo mistero custodisce, per esempio, la porta della Cappella Sistina, quando chiusa per un
Conclave: Chi sar il prossimo successore di San Pietro?
Qualunque sia la loro forma, dimensione o decorazione, la loro funzione sempre la stessa: quella di
essere un elemento di comunicazione tra ambienti diversi. Uscendo di
casa per andare al lavoro, passando
dal conforto domestico alle vicissitu-
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In genere, le porte principali delle chiese si aprono in una sorta di vestibolo, oltrepassato il quale, i fedeli
entrano nel santuario vero e proprio.
Questo spazio fisico di passaggio
dallesterno allinterno del tempio
sacro molto conveniente, in quanto fornisce allanima modo e tempo
necessari per adattarsi ad una nuova
prospettiva, quella della preghiera.
***
Per la devozione cattolica, cos ricca di simbolismi, c anche una porta
attraverso cui si passa dalla vita terrena a quella celeste. Essa bellissima e oltremodo preziosa, unica, fatta
tutta quanta doro, e ci invita costantemente a entrare in Cielo.
Regina51
Otvio de Melo