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La fine di tutto

Nellottobre 2050 fu spedito nello spazio uno speciale drone. Si trattava di una navetta priva di
conducente umano, completamente automatizzata e capace di recuperare energia dalle stelle
attraverso il rivestimento fotovoltaico che la ricopriva. La navetta drone era stata chiamata Gorgon,
in onore dellastronauta ichael Gorgon che nel 20!2 aveva dato la vita per sistemare limpianto di
riciclo dellossigeno sulla stazione orbitante "#$ investita da uno sciame di asteroidi. Lobiettivo
del drone era raggiungere la fine delluniverso. Gli scienziati terrestri avevano riposto tutti i propri
sogni e le proprie speranze in un involucro di titanio e carbonio e, in una notte dautunno, li
avevano spediti verso linfinito. Gorgon aveva ben presto raggiunto una velocit% di crociera
incredibilmente superiore a &uella della luce e aveva iniziato ad analizzare con i propri sensori lo
spazio intorno a se. 'veva valutato la presenza e il moto di tutti gli oggetti celestri, ricalcolando la
propria rotta per evitare &ualsiasi tipo di collisione. Spediva costantemente aggiornamenti sulla
propria posizione e su &ualsiasi cosa incontrasse sul proprio percorso.
(l viaggio di Gorgon era stato accompagnato dal grande entusiasmo della comunit% scientifica e
dellopinione pubblica, tuttavia man mano che il tempo passava linteresse scemava lentamente.
Negli anni le informazioni di ritorno da Gorgon arrivavano con pi) lentezza, per via della crescente
distanza, e nessuna di esse si rivelava di incisivo interesse. *assarono anni, decenni e secoli. (ntere
generazioni nac&uero e morirono ignorando lesistenza di un drone di nome Gorgon che viaggiava
nello spazio.
Nel marzo 2+,2 Gorgon spar-. Le comunicazioni con il drone si erano interrotte due anni prima ma,
secondo i calcoli degli scienziati, alla distanza a cui ormai era arrivato un ritardo di comunicazione
era plausibile. (l 2+,2 . ricordato come lanno in cui, ufficialmente, Gorgon . stato dato per
disperso. Le ultime informazioni ricevute in&uadravano una variazione sconosciuta che il drone non
riusciva ad identificare. /utto ci0 bast0 per dare vita nuovamente alla curiosit% e al desiderio di
conoscenza. 1overa finito Gorgon2 *erch3 non arrivavano pi) informazioni2 #osera la variazione
sconosciuta2 $ra forse la tanto agognata fine delluniverso2 La soluzione a tali dilemmi era nascosta
a circa 20 miliardi di anni luce dalla /erra. Lunico modo per conoscerla era mandare un e&uipaggio
umano alla ricerca di Gorgon.
4 anca poco, &uesto turno sar% &uello buono, me lo sento5 4 disse 6ran7 Gush sedendosi al
&uadro comando. $ra la frase con cui iniziava ogni turno al timone dell'rca, la nave spaziale che
da circa 8000 anni ripercorreva la rotta tracciata da Gorgon. $ra stato un progetto ambizioso e
controverso che aveva unito e diviso gli scienziati di tutto il pianeta /erra. La nave era stata
progettata per ospitare non un semplice e&uipaggio di astronauti, ma una vera e propria piccola
colonia. $rano stati scelti in cento, ma lo spazio vitale era sufficiente per almeno cin&ue volte tanti.
La prima generazione di astronauti non sarebbe potuta vivere abbastanza per raggiungere &uella
che, presumibilmente, era la fine delluniverso, &uindi lunica soluzione plausibile era di mandare
verso linfinito un agglomerato umano capace di rigenerarsi. /ramite accoppiamenti pianificati e
controllo e gestione delle nascite era infatti possibile ottenere un ricambio generazionale sufficiente
a coprire sia il viaggio dandata che &uello di ritorno. Secondo i calcoli dellagenzia spaziale del
pianeta /erra infatti, il viaggio sarebbe durato circa 8000 anni.
9ill 6red sedeva al controllo sensori, al piano inferiore della plancia di comando. (l turno del suo
team di comando era iniziato da pochi minuti e 9ill si stava preoccupando di verificare il
funzionamento di tutti i sensori percettivi posizionati in tutte le direzioni sulla immane scocca
dell'rca. :uando la missione era partita, secoli prima, il suo ruolo consisteva nel verificare la
presenza di anomalie e variazioni sconosciute al fine di trovare &uella incontrata da Gorgon. #ol
passare dei secoli il lavoro si era evoluto e ora consisteva semplicemente nel mappare i corpi celesti
incontrati sulla rotta. Non era esattamente uno dei compiti pi) ambiti, ma a 9ill piaceva. Suo padre
aveva accettato la sua scelta, anche se non riusciva a capirla e continuava a ripetergli che i 6red
erano comandanti da generazioni e generazioni. Gli ripeteva che lui era stato comandante e suo
padre prima di lui, e prima ancora suo nonno, fino al 6red che per primo aveva messo piede
sull'rca, uno dei primi &uattro comandanti. a 9ill non aveva sentito ragioni. Sentiva il peso del
comando fin da &uando aveva messo piede nella Scuola. Lufficiale incaricato dellinsegnamento
aveva esordito con una spiegazione sui ruoli e la gerarchia sull'rca, iniziando dai &uattro
#omandanti, sottolineando subito che nellaula era presente il figlio di uno di &uesti. :uando si era
trattato di scegliere la specializzazione, lui aveva scelto ;'nalisi e sensori<, nonostante avesse
diritto di prelazione per ottenere uno degli otto ambitissimi posti per la Scuola di #omando.
(l monitor segnalava i soliti corpi celesti, le solite stelle, i soliti pianetucoli e i soliti asteroidi. 9ill si
trov0 a pensare che nonostante luniverso fosse infinito, alla fin fine, fosse sempre uguale a se
stesso.
4 =e> c. un pianeta nel sistema ?6G!0+0G9 non segnato sulle mappe di Gorgon
=igg 6isher gli indicava un punto sul monitor con un sorriso idiota sul volto. (l suo collega ai
sensori era prima di tutto un amico dinfanzia, avevano scelto la specializzazione assieme e si erano
ritrovati nello stesso team. =igg si divertiva a dare nomi stupidi ai corpi celesti non mappati. Non
sopportava i nomi scelti da Gorgon dal momento che, essendo Gorgon un drone, erano solo delle
lunghe serie di numeri e lettere.
4 :uesto potremo chiamarlo /etteculo808 4 aggiunse ridendo.
4 Sul serio2 #redevo ci saremmo fermati a 800 per /etteculo. #he ne dici di &ualcosa di pi)
ispirato2
4 #ulotette2
4 *i) ispirato =igg. #he ne so, tipo ;Giulietta<, ;1esdemona<, ;Ginevra<, ;@ose< oppure ;(sotta<.
4 'h certo 4 intervenne nuovamente =igg con tono ironico 4 *erch3 non ;Aim<2 4
9ill aveva letto abbastanza romanzi e visto abbastanza film da sapere che le storie damore finivano
male sulla /erra esattamente come succedeva sull'rca. Aim era la ragazza di cui si era innamorato
ai tempi della Scuola e che aveva corteggiato senza sosta. 'veva capelli neri come luniverso
infinito e occhi verdi come una nebulosa dossigeno, ma &uello che aveva stregato 9ill era il suo
sorriso. $ra ampio e luminoso come il braccio di una galassia lontana e misteriosa. 'veva sognato
un bacio di Aim dal primo giorno che laveva vista, e il suo sogno si era avverato durante la festa
per la fine della specializzazione. 1a &uel giorno era cominciata la loro favola. $rano stati assegnati
a due team diversi e &uesto aveva ridotto il tempo che avrebbero potuto passare assieme. Sull'rca
tutto era attivo costantemente, &uindi i &uattro team guidati dai &uattro #omandanti lavoravano e
dormivano ad orari diversi tra loro, per mantenere sempre la nave efficiente. Nonostante ci0 la loro
storia era proseguita e il loro legame si era rafforzato. 'vevano passato tre lunghi anni assieme, poi
tutto era cambiato. "n giorno Aim gli aveva detto ;1obbiamo parlare< e l- era finita. Lei aveva
parlato di incompatibilit%, aveva detto che non erano pi) gli stessi e che non poteva continuare,
eppure &uando in seguito gli avevano chiesto come mai fosse finita, 9ill non aveva saputo
rispondere.
4 =o capito 4 riprese =igg vedendo il suo amico perso nei propri pensieri 4 #hiamiamolo ;Aim< e
lasciamocela alle spalle una volta per tutte 4
Sarebbe stato bello riuscirci cos- facilmenteB da &uando era finita, due mesi prima, 9ill cercava di
dimenticarla e di lasciarsela alle spalle in ogni modo, senza successo.
4 Non credo che sia tutto finito 4 mentre parlava, 9ill, fissava il monitor alla ricerca di &ualcosa di
nuovo 4 #redo che la fine di ogni cosa nasconda un nuovo inizio, no2 4
4 No 4 rispose risoluto =igg 4 ' volte la fine . soltanto la fine 4
4 5cosa ne pensate voi, 6red e 6isher2 4 la voce del #omandante Gush attir0 la loro attenzione dal
palco di comando.
4 #omandante stavamo nominando un pianeta sfuggito a Gorgon 4 corse ai ripari 9ill 4 *urtroppo
non abbiamo seguito il discorso 4
6ran7 Gush non si perse danimo e sorrise. 'mava intavolare discussioni filosofiche con il suo team
di comando su come si sarebbe presentata la fine delluniverso, limitandosi a proporre la propria
teoria senza curarsi minimamente di &uelle altruiB egocentrico come ogni #omandante che si
rispetti.
4 *arlavamo della fine delluniverso. #osa ne pensate voi2 #ome sar%2
4 (o credo che ci troveremo davanti ad un vero vuoto materiale in cui galleggiano numerosi universi
basati su differenti regole fisiche 4 intervenne 9ill.
4 (nteressante 4 disse la Seconda in comando Sasha 9lue 4 Secondo te &uindi luniverso . sferico e
tenuto insieme dalle forze gravitazionali interne2 $ un punto di vista molto interessante 4
La Seconda gli rivolse un sorriso compiaciuto dimostrando di aver realmente apprezzato la sua
teoria.
4 #erto . una teoria interessante, del resto il nostro 9ill non . uno sprovveduto 4 il #omandante
Gush amava usare un tono paterno 4 degno figlio del #omandante 6red, mio carissimo amico5 4
4 $ tu =igg2 #osa ne pensi2 4 prosegu- Sasha ignorando la parentesi nostalgica.
4 *er me dove finisce &uesto universo cominciano altri universi appartenenti a dimensioni parallele.
4 #ome puoi pretendere che spostandosi nelle tre dimensioni si possano raggiungere punti diversi
della &uarta2 4 &uesta volta Sasha smont0 la teoria suggerita senza piet% 4 'lla fine delluniverso .
presente per forza &ualcosa esistente comun&ue nella nostra dimensione 4
4 =ai ragione se pensi alla nostra realt% come lineare in termini di &uarta dimensione, ma se invece
si piegasse5 4 lipotesi di =igg fu interrotta dallo sbuffare della Seconda in comando.
4 (l concetto di piegare . familiare solo alle nostre C comuni dimensioni, non sappiamo se . un
concetto estendibile anche alla &uarta.
4 $satto, non sappiamo. *otrebbe essere.
4 *otrebbe 4 li&uid0 Sasha poco convinta.
entre i tre si scambiavano opinioni, il #omandante Gush sorrideva compiaciuto, con laria
superiore di chi sa, o crede di sapere, &ualcosa in pi). 'ttendeva che, come al solito, &ualcuno
chiedesse la sua teoria. 9ill not0 la sua impazienza e decise di far contento il vecchio #omandante.
4 Secondo lei2 #osa c. alla fine2 4 gli chiese fingendo interesse in maniera abbastanza credibile.
4 @agazzi miei, dopo tanti anni al #omando dell'rca ho avuto modo di riflettere molto 4 ci teneva
sempre a ricordare la lunga esperienza che aveva alle spalle, come se la stessa fosse sufficiente a dar
credito a &ualsiasi cosa dicesse 4 'lla fine delluniverso c. 1io, ecco cosa ne penso. 1ove finisce
lo spazio e il tempo inizia linfinito e leterno, &uello vero. 1io . &uesto, linizio e la fine di ogni
cosa, . il sempre e lovun&ue che circonda col suo abbraccio la nostra realt%. 4
4 Secondo me luniverso non ha fine 4 prese la parole nuovamente Sasha ignorando platealmente
lipotesi del #omandante 4 continua allinfinito, oltre lultima stella o nebulosa esistente.
Semplicemente da un certo punto in poi non ci sar% pi) nulla se non spazio aperto 4
4 $ come si spiega la scomparsa di Gorgon2 Se non c. una fine come mai ha smesso di mandare
informazioni ed . svanito nel nulla2 4 la voce di =igg aveva un tono saccente, come se sperasse di
mettere nel sacco, a sua volta, la Seconda in comando.
4 Gorgon si alimentava tramite pannelli fotovoltaici che accumulavano energia dalle stelle nei pressi
delle &uali si trovava a viaggiare 4 rispose lei senza scomporsi 4 :uando Gorgon . arrivato nello
spazio aperto e vuoto ha lentamente terminato lenergia e, senza pi) nessuna fonte luminosa ad
alimentarlo, si . semplicemente spento. 4
4 'h5 giusto 4 nella voce di =igg si leggeva chiaramente un amaro disappunto.
(l settore verde era scosso da una gentile brezza artificiale. 9ill e =igg vi si erano inoltrati alluscita
del settore ricreativo, intenzionati a godersi una fresca passeggiata allombra delle grosse &uerce
che occupavano il polmone naturale dell'rca. :uando la nave spaziale era stata progettata, era
stata data molta rilevanza alla creazione di un credibile ambiente naturale terrestre, con alberi, erba,
vento, sole e perfino un piccolo ruscello. 9ill riteneva che la simulazione fosse piuttosto credibile,
anche se non aveva mai messo piede sulla /erra e lunico termine di paragone che aveva erano
vecchi film che guardava nella sala cinema.
4 Secondo me piaci a Sasha 4 =igg proseguiva con &uel ritornello da diversi giorni ormai.
4 9asta ti prego, hai rotto con &uesta storia.
4 #hiedile di venire con te nel settore ricreativo una volta, oppure di farvi una passeggiata.
9ill sospir0 chinandosi per osservare un paio di fiori cresciuti sul bordo del sentiero. 'vevano i
petali bianchi e il cuore gialloB erano le famose margherite che negli antichi film venivano strappate
per prevedere lesito di una storia damore. Se avesse contato il numero di petali prima di strapparli
avrebbe potuto influenzare il finale del rito e ottenere il risultato che pi) gli piaceva.
4 1ai sul serio 4 insistette =igg.
4 /e lho detto, smettila. #on Aim non . detto sia finita, . solo un periodo un po cos-, ma passer%.
( due tornarono in silenzio. (ncrociarono diverse persone. 'lcuni erano botanici che si occupavano
della manutenzione del settore verde, altri erano membri di altri team che si concedevano una
passeggiata prima di iniziare il proprio turno. =igg salut0 un paio di conoscenti mentre 9ill
rimaneva chiuso nel proprio mutismo, osservando pensieroso gli albergi intorno a se.
4 *ossiamo essere seri un attimo2 4 chiese =igg sedendosi su una panchina che si affacciava sul
sottile ruscello che attraversava il parco.
4 #ome sempre5 4 rispose 9ill. Sapeva cosa gli stava per dire e non gli piaceva.
4 1evi dimenticare Aim. L'rca . piena di donne e tu, tutto sommato, sei un bel ragazzo.
4 #i stai provando con me per caso2 4 9ill cerc0 di buttarla sul ridere, ma =igg era serio come mai
prima.
4 /i stai abbattendo e stai diventando triste e silenzioso. Non puoi trascinarti inseguendo la speranza
che lei possa fare marcia indietro e tornare da te, perch3 &uesta speranza oggettivamente non esiste.
Se devo dirla tutta, anche se esistesse, non sei tu luomo di cui lei si . innamorata. Dra sei solo un
noioso e malinconico sensorista.
"na parte di 9ill sapeva che il suo amico aveva ragione, eppure unaltra parte di se, ben pi) tenace,
negava &uella realt%.
4 So perch3 siamo &ui 4 prosegu- =igg mentre laltro guardava in silenzio il rapido scorrere del
ruscello 4 Speri di incontrare Aim che fa una passeggiata prima del suo turno. 4
'nche su &uesto aveva ragione. "ltimamente faceva spesso in modo di trovarsi nel settore verde
poco prima del turno della sua eEB magari lavrebbe incrociata, ci avrebbe scambiato &ualche parola
e avrebbe letto tra le righe &ualcosa che alimentasse la sua speranza.
4 /i sbagli5 4 9ill non riusc- nemmeno a finire la frase. Foleva negare la verit% lampante, come al
solito, ma le parole gli morirono in gola &uando vide la figura di Aim passeggiare tra gli alberi.
4 Fai da lei 4 disse =igg vedendolo improvvisamente imbambolato 4 ma secondo me fai una cazzata.
4
Non se lo fece ripetere due volte. Si alz0 dalla panchina e percorse un sentiero laterale che lavrebbe
portato ad incrociarla &uasi casualmente. :uando Aim finalmente lo vide gli sorrise.
4 =e> ciao, come stai2 4 cera una vena di imbarazzo nella voce della ragazza.
4 9ene, tu2 #he si dice2
4 (l solito5 =ai sentito2 Siamo ormai prossimi alla fine delluniverso. *are che potremo
raggiungerla in &ualsiasi momento5
9ill trov0 la conversazione imbarazzante. #ome potevano essere passati dallessere una coppia
affiatata ad essere due di perfetti estranei2 1al dirsi ti amo al scambiarsi banali pareri sulla fine
delluniverso5
4 Gi%, il #omandante Gush . emozionatissimo...
4 *ensa come ci resta male se non succede durante il suo turno.
( due si misero a ridere. @isate un po forzate, incerte. 9ill per un attimo sper0 che &uella
conversazione finisse presto, per cancellare &uel triste momento dalla sua memoria.
4 $ ancora convinto ci sia 1io2 4 prosegu- Aim cercando di mandare avanti &uella conversazione
che arrancava.
4 Dvvio5 /u invece2 #osa pensi troveremo2 4 chiese a sua volta lui.
4 Lo sai 4 &uelle due parole pronunciate in tono glaciale ricordarono a 9ill i momenti passati nel loro
letto, a scambiarsi pareri e ad esplorare filosofia e scienza alla ricerca di una plausibile risposta 4 La
teoria dei numerosi universi sferici, con regole fisiche diverse5 Labbiamo creata insieme 4
4 Gi% 4 disse lui chinando il capo 4 per0 io sto iniziando a pensare che forse ci sbagliavamo. agari
semplicemente luniverso non finisce5 4
4 $ allora Gorgon2
4 9eh magari ad un certo punto finiscono le stelle, le nebulose e tutti i corpi celesti e non c. pi)
nulla5 Senza fonti di energia Gorgon si . semplicemente spento 4 9ill risposte dimpulso, senza
ragionarci.
4 (o credo che rimarr0 aggrappata alla nostra teoria 4 Aim sorrise.
4 i manchi tanto5 4 esplose finalmente 9ill. 'vrebbe voluto pronunciare &uelle parole fin dal
primo istante, ma le aveva conservate dentro lasciando uscire solo banali discorsi e teorie sulla fine
delluniverso.
4 Si sta facendo tardi 9ill 4 rispose lei con freddezza 4 Sta per iniziare il mio turno 4
La guard0 andare via riflettendo su ci0 che si erano detti. (n un primo momento la sua mente si
focalizz0 su &uel sorriso e su &uella frase ;(o credo che rimarr0 aggrappata alla nostra teoria<. Lesse
dei sottintesi, dei messaggi nascosti in &uelle parole. 6ortunatamente ebbe la prontezza di fermare le
sue fantasie sul nascere. (l vero messaggio era nel modo in cui era andata via.
4 #i siamo, me lo sento5 :uesta volta . la volta buonaG 4 disse 6ran7 Gush adempiendo ad un
rituale giornaliero.
9ill e =igg erano gi% pronti al controllo sensori da alcuni minuti &uando il #omandante e la
Seconda in comando avevano raggiunto la loro postazione. ( sensori segnalavano da 8000 anni
sempre gli stessi corpi celesti in &uellimmenso universo. 1a un millennio non si erano mai fermati
e avevano continuato a mappare stelle, pianeti e galassie confrontandoli con i dati ereditati da
Gorgon. ' volte 9ill dimenticava &ualera il vero ruolo del sensorista, ossia cercare e in&uadrare la
variazione sconosciuta che aveva causato la fine di Gorgon, e trovava il suo lavoro ancora pi)
noioso di &uanto gi% non fosse.
4 Seconda 9lue 4 disse 9ill colto da una piccola illuminazione 4 ho una domanda da fare riguardo la
tua teoria sulla fine delluniverso 4
Sasha sembrava molto incuriosita 4 1immi pure5 4
4 Se luniverso non finisce, ma semplicemente prosegue allinfinito privo di fonti di energia, cosera
la variazione sconosciuta segnalata da Gorgon prima di spegnersi2
=igg non pot3 fare a meno di sogghignare nel vedere lespressione della donna colta in fallo. $ra
totalmente spiazzata. Lampia fronte era aggrottata e i grandi occhi scuri erano spalancati.
4 6orse 4 disse con ton0 incerto Sasha 4 era un segnale indicatore della scarsit% di energia5 4
4 #erto, la spia della batteria 4 =igg, con tono sarcastico, si prese una piccola rivincita causando
&ualche risatina tra i membri del team.
(n effetti lipotesi non reggeva. 9ill sorrise verso Sasha, un sorriso &uasi mortificato. Lei gli sorrise
a sua volta.
4 9eh . ovvio che ogni teoria ha le sue crepe, non dobbiamo stupirci 4 intervenne il #omandante
Gush 4 del resto lunica spiegazione plausibile . che il nostro viaggio ci porter% direttamente a 1io 4
4 $ &uindi la variazione sconosciuta . proprio 1io2 4 chiese Sasha.
4 (l tentativo maldestro e infruttuoso di una macchina di elaborare e codificare lDnnipotente, si.
(l discorso si concluse l-, come al solito. 9ill ed =igg proseguirono nelle loro analisi e confronti tra
le mappe tracciate da Gorgon e le informazioni rilevate dai sensori dell'rca. Non era un lavoro
banale, in &uanto le mappe disegnate dal drone erano carenti, frammentate e disorganizzate. *i)
Gorgon si era allontanato nello spazio, pi) informazioni si erano perse nel processo comunicativo.
Drmai i sensoristi si limitavano a trovare punti di riferimento comuni tra le analisi dei sensori e le
informazioni di archivio per poi attuare i confronti.
(mprovvisamente =igg sgomit0 9ill, indicandogli &ualcosa sul monitor.
4 "n altro pianeta senza nome2
=igg non gli rispose. Si limitava a fissare il monitor. 9ill not0 che il suo collega aveva riscontrato
un particolare sistema di stelle e lo aveva confrontato con le mappe in archivio. $ra risultato che
&uel sistema era stato tracciato e mappato da Gorgon proprio nella sua ultima comunicazione,
&uella in cui indicava la presenza di una variazione sconosciuta.
4 #omandanteG 4 finalmente =igg ritrov0 la sua voce. (l tono era allarmato ed eccitato al contempo.
6ran7 Gush cap- subito che stava succedendo &uello che aveva atteso per tutta la vita
4 #i siamo, non . vero2 4 domand0 il #omandante cercando di mantenere un tono calmo e
controllato.
4 Si #omandante, la variazione sconosciuta . dritto davanti a noi, a breve dovrebbe risultare su tutti
i monitor.
4 @allentate i motori, andiamo a velocit% di crociera minima.
'llordine del #omandante, l'rca, per la prima volta in 8000 anni, rallent0. 9ill ebbe un vago
giramento di testa, seguito da una strana sensazione di malessere. 'veva passato tutta la sua vita su
una nave lanciata nello spazio, sentirla rallentare lo scombussol0 non poco.
( monitor della sala comando furono impostati sulla visuale esterna, per permettere a tutto il team di
comando di vedere con i propri occhi la variazione sconosciuta che segnava la fine delluniverso.
:uando i monitor furono impostati, essi apparirono totalmente neri, come se luniverso si fosse
improvvisamente svuotato di &ualsiasi corpo celeste.
9ill guard0 Sasha distinto 4 Non c. nulla5 4
4 Gi%, nulla5 4 conferm0 la Seconda in comando osservando i monitor scuri 4 luniverso prosegue
allinfinito. 4
4 No 4 =igg non era dello stesso avviso e continuava a puntare un dito sullo schermo davanti a se 4 (
sensori stanno captando una variazione sconosciuta, la stessa individuata da Gorgon. :ualcosa c.,
&ualcosa di immenso in rapido avvicinamento. #omandante stiamo per sbatterci controG 4
4 6ermate la propulsione e attivate il sistema frenanteG 4 ordin0 6ran7 Gush.
'ppena l'rca si ferm0 definitivamente, la sensazione di malessere di 9ill si accentu0. #erc0 di
non pensarci, di concentrarsi sui monitor e sugli schermi dei sensori. Le cose non &uadravano.
:ualcosa cera, ma i monitor dellesterno continuavano a mostrare un universo nero. "no dei
comunicatori della sala comando inizi0 a vibrare e segnalare una comunicazione in arrivo. :uindi
inizi0 a vibrare un secondo comunicatore, poi un terzo. (n pochi secondi tutti i comunicatori stavano
ricevendo chiamate. /utti gli abitanti dell'rca aveva avvertito lo spegnimento dei propulsori e ora
volevano sapere cosa stesse succedento.
4 6red e 9lue, andate a prepararvi con le tute 4 ordin0 il #omandante 4 andate a vedere di persona
cosa c. l% fuori 4
9ill e Sasha scattarono in piedi e corsero verso il corridoio che conduceva alla sala disolamento
attraverso cui sarebbero usciti nello spazio aperto, lasciando il resto del team in trepidante attesa.
Nessuno era mai realmente uscito dall'rcaB le lezioni sullutilizzo delle tute spaziali previste a
Scuola erano svolte in ambienti simulativi interni. 1el resto era impossibile uscire da una nave
lanciata a &uelle velocit% senza essere letteralmente polverizzati. $ppure 9ill e Sasha non avevano
paura. $rano davanti alla conclusione della loro millenaria missioneB sarebbero stati i primi uomini
a vedere la fine delluniverso e lidea di entrare nella storia cancell0 dalle loro menti ogni
indecisione o esitazione.
(ndossarono le tute spaziali e i caschi respiratori. :uindi si allacciarono alla schiena gli zaini
propulsori e si introdussero nella sala disolamento. (n pochi secondi la porta alle loro spalle si
chiuse ermeticamente, la gravit% artificiale vigente sull'rca venne a mancare e gli sportelli si
aprirono sulluniverso.
L'rca era immobile nel vuoto. Nessuno di &uelli che la abitavano lavevano mai vista dallesternoB
anche &uello era un primato che 9ill e Sasha avrebbero potuto vantare. $ra un immenso ovale
bianco affiancato da due giganteschi cilindri, i propulsori, posizionati sui lati opposti. $ppure il
Sensorista e la Seconda in comando non si lasciarono affascinare troppo da &uella visuale,
preoccupandosi solo di raggiungere &uella che i sensori segnalavano come la variazione
sconosciuta. Gli zaini propulsori iniziarono a spingerli in avanti, superando il lunghissimo profilo
dellarca, avanzando ancora di pi), verso lo spazio nero e buio.
*assarono diversi minuti in cui i propulsori degli zaini li spingevano sempre pi) lontani dall'rca e
sempre pi) verso lo spazio nero.
4 6orse la variazione sconosciuta . una radiazione emessa dallo spazio aperto 4 (potizz0 Sasha
parlando nel comunicatore.
6orse aveva ragione, pens0 9ill, in tal caso era meglio tornare indietro e smetterla di inoltrarsi
sempre di pi) verso &uelloscurit%. 'spett0 ancora &ualche secondo, per sincerarsi che davvero non
ci fosse nulla, finch3 non si decise a proporre a Sasha di tornare indietro. Stava per parlare, &uando
&ualcosa lo interruppe. (mprovvisamente colp- &ualcosa con il casco.
/ast0 con la mano coperta dalla tuta e sent- una resistenza davanti a se, una resistenza di cui non
riusciva a trovare la fine. Folt0 il capo e vide che anche la Seconda in comando era stata bloccata da
&ualcosa. 'ppoggi0 entrambe le mani davanti a se e trov0 &ualcosa di simile ad un muro, una
parete, una barriera. *rov0 ad attivare i propulsori per spingersi in avanti, ma non riusc- a muoversi
comun&ue. :ualcosa lo bloccava.
4 a5 . un muro 4 disse Sasha.
9ill si trov0 daccordo. (nizi0 a guardare in ogni direzione e inizi0 a intravederne la presenza. $ra
unimmensa parete nera che si estendeva allinfinito in ogni direzione, come se luniverso fosse
racchiuso in una gigantesca scatola.
4 #ome sarebbe a dire un muro2 4 la voce nei ripetitori era del #omandante Gush.
9ill prov0 a battere con un pugno su &uella superfice dura e solida, mosso da rabbia e frustrazione.
*ossibile che tutto finisse cos-2
4 "n muro #omandante5 La variazione sconosciuta . un muro5 La fine delluniverso . un muroG
"rl0 nel comunicatore battendo ancora una volta un pugno su &uella parete.
6orse aveva ragione =igg, a volte la fine . soltanto la fine.

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