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F= forza applicata;
k= costante di proporzionalit della molla, il suo valore dipende dal tipo di materiale con cui stata realizzata la
molla e dal numero di spire che compongono la molla.
l la variazione di lunghezza subita dalla molla in seguito all'applicazione della forza F.
Si precisa che in natura esistono corpi che non hanno propriet elastiche e cio qualsiasi forza applicata origina
semplicemente una deformazione permanente del corpo (la plastilina).
Per misurare una forza si usa uno strumento di misura che prende il nome di dinamometro. Esso costituito da
una molla posta all'interno di un cilindro trasparente dove incisa una scala di misura. Le estremit della molla
sono una fissa col cilindro e quella inferiore libera di allungarsi dove normalmente si applica il peso o la forza F.
I dinamometri presentano diversi campi di applicazione e cio ognuno di esso non pu superare un determinato
valore massimo della forza e presenta una sua sensibilit. In altre parole, per applicare correttamente il
dinamometro necessario conoscere con una certa approssimazione il valor e della forza che si intende misurare.
Nel sistema internazionale si misura in Newton.
LA LEGGE DI HOOKE
Misura statica della costante elastica di una molla
Obiettivo: Mettere in relazione la deformazione di una molla con lintensit
della forza applicata ad essa, ricavando la legge di Hooke, che lega la forza e
la deformazione di un corpo elastico.
Strumenti e Materiali occorrenti:
Base a treppiede, asta metallica, morsetto.
Molla a spirale
Porta-masse, masse, bilancia.
Asta metrica con indici.
Carta millimetrata
Fasi dellesperimento:
1. Appendi una massa alla molla.
2. Misura lallungamento della molla, riporta i dati in tabella (le masse nella prima colonna e gli allungamenti nella
terza colonna)
3. Aggiungi una massa alla precedente e misura lallungamento della molla (riporta i dati nella riga 2)
4. Prosegui aggiungendo masse al porta-masse e misurando gli allungamenti subiti dalla molla.
5. Determina per ogni riga la forza esercitata dalla massa sulla molla, moltiplicando il valore di m per laccelerazione
di gravit (g=9,81 m/s2).
6. Determina per ogni riga il rapporto k tra la forza F (col. 2) e lallungamento L (col. 3) 7.
Confronta i valori
di k riportati nella colonna 5.
7. Confronta i valori di k riportati nella colonna 5.
x
x
K=
x
L (L)
F
(F)
F/L
(K)
0,025
0,002
0,420
0,010
16,800
0,049
0,002
0,740
0,010
15,102
0,055
0,002
0,840
0,010
15,273
0,062
0,002
0,900
0,010
14,516
0,065
0,002
0,920
0,010
14,154
Poich i valori di k risultano in generale diversi, calcola il valor medio kmedio calcola inoltre lerrore assoluto a
(k)come semidifferenza tra il massimo valore e il minimo valore di k (semidispersione).
Crea un grafico riportando la variabile F sullasse delle ordinate e la variabile L sullasse delle ascisse. La misura
della deformazione L deve essere riportata con il relativo errore, quindi allincrocio tra il peso e il relativo valore
di L non dovrai disegnare semplicemente un puntino, ma una barra di errore, vale a dire un segmento orizzontale
di lunghezza pari al doppio di a (L).
Se hai operato correttamente dovresti essere in grado di tracciare una retta che, partendo dallorigine degli assi,
passa attraverso tutte le barre di errore.
Commenta il grafico ottenuto. Cosa possiamo dire delle due grandezze prese in esame? Che tipo di dipendenza le
lega?
Riproduci con un foglio elettronico (Excel) la tabella della raccolta dati. Costruisci il grafico di F in funzione di L.
Visualizza lequazione che lega F e L e ricava il valore della costante elastica.
1.000
0.900
0.800
0.700
0.600
F
0.500
F
0.400
Linear (
0.300
0.200
0.100
0.000
0.020
0.030
0.040
L
0.050
0.060
0.070
F)