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Si comincia ad intravedere un nuovo volto della Curia romana

di Frdric Mounier
in La Croix del 23 aprile 2013 (traduzione: www.finesettimana.org)
Anche in assenza di annunci ufficiali, il volto di una nuova Curia romana, pi efficiente e pi
collegiale, comincia a delinearsi. Uno dei suoi promotori, il cardinale Francesco Coccopalmerio,
famoso canonista e presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, ne ha rivelato alcuni
aspetti al Corriere della Sera del 22 aprile. Basandosi sulla sua esperienza di vescovo ausiliare per la
potentissima diocesi milanese, allora diretta dal cardinale gesuita Carlo aria artini, il cardinale
Coccopalmerio lavora, fin dalle congregazioni generali, sul progetto di una Curia romana meglio
organizzata e pi coerente. !a domanda in "uesto senso era stata massicciamente formulata dai
cardinali, durante il pre#conclave.
Un $moderatore della Curia romana%, sorta di $direttore generale%, potre&&e assistere il Segretario
di Stato, che vedre&&e le proprie funzioni riolte erso l!esterno" erso la C#iesa uniersale. '
poteri del $moderatore% sare&&ero, per il cardinale Coccopalmerio, limitati alla Curia. Fare&&e in
modo che i capi dicastero disponessero di un accesso diretto e fre$uente" almeno una olta al
mese al papa, cosa che non avveniva pi da "ualche tempo sotto Benedetto ()'. %l papa dee
sapere &i' &#e fanno gli uni e gli altri" spiega il cardinale. Ugualmente, i capi dicastero deono
in&ontrarsi regolarmente tra di loro" in presenza" o meno" del papa per favorire una visione
comune della loro azione e &oordinare le loro attiit(.
*opo l+annuncio, il ,- aprile, del $gruppo di otto cardinali% rappresentanti i cin"ue continenti .
secondo il cardinale Coccopalmerio, "uesto esprime la ne&essit( per il papa di essere in &ontatto e
in &omunione &on gli epis&opati di tutto il mondo # potre&&e essere creato un consiglio di due o tre
cardinali, "uelli s/, davvero $romani%, che aiutere&&e il papa nella gestione "uotidiana della Chiesa.
0ueste primizie di riforma sono anche state esplicitate da ons. arcello Semeraro, vescovo di
Al&ano e segretario del $gruppo degli otto%. 'n contatto con papa Francesco dal sinodo romano del
211,, dove era stato il &raccio destro di Bergoglio, allora referente generale, ha spiegato il ,2 aprile,
sempre sul Corriere, che l!ultima riforma della Curia risale al 1)*+" &on la &ostituzione 3egimini
ecclesiae universae di ,aolo -%" modifi&ata dalla &ostituzione Pastor &onus di .ioanni ,aolo %%
nel 1)//. Le strutture deono essere adattate ai 0isogni della C#iesa di oggi" ha affermato.
Parlando del $gruppo degli otto%, vi vedere un pi&&olo sinodo regolare &#e riunis&e dei es&oi di
tutti i &ontinenti.
0uesta nuova Curia, ridimensionata e messa in condizione di funzionare, presupporre&&e una
ridefinizione delle competenze, in particolare in materia economica. 3imediere&&e all+incoerenza
attuale dei &ilanci, fonte di dispersioni. Si tratta "uindi di raggruppare la prefettura per gli affari
economici, l+Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica, e certe competenze del
4overnatorato della Citt5 del )aticano. Al di l5 del superamento dell+incoerenza, si delineano
pro&lemi &en pi consistenti6 non solo una rifondazione dell+'stituto per le opere di religione 7'839,
la &anca del )aticano, ma anche una unificazione degli aspetti economici e patrimoniali della
Congregazione per le Chiese orientali e, soprattutto, della Congregazione per l+evangelizzazione dei
popoli, che ha costituito, nel corso dei suoi "uattro secoli di esistenza, un patrimonio italiano che si
dice ricco di diversi miliardi di euro. 'noltre, le tematiche dei diversi dicasteri potre&&ero essere
armonizzate6 4iustizia e Pace, $Cor Unum%, i migranti e la salute potre&&ero avvicinarsi, cos/ come
i Pontifici Consigli per la famiglia e per i laici. Certi dicasteri potre&&ero diventare $commissioni
tecniche%.
:iente di tutto "uesto potr5 essere realizzato senza dolore. C+; gi5 chi, in 'talia, si preoccupa degli
indizi di una demolizione del papato" accusando il papa di pauperismo" o addirittura di
populismo. Sul "uotidiano %l 1oglio del ,< aprile, l+esperto liturgista attia 3ossi si fa portavoce
dei delusi da papa Francesco. )ede nel $gruppo degli otto cardinali% una sorta di grillismo
ati&anes&o" similare all+attivit5 di Beppe 4rillo, il leader atipico del ovimento 2 Stelle, che
rifiuta ogni legittimit5 alla classe politica italiana. 2ai un papa si 3 &ir&ondato di un organismo
&onsultio" protesto . 3ossi, temendo un primato dienuto orizzontale" onorifi&o.
*i fatto si delinea in "uesto momento, a tratti, un nuovo modo di governare la Chiesa. Pi sinodale
e meno monarchico, pi collegiale e meno piramidale, sem&ra ispirarsi al modo di governo gi5 in
atto negli ordini e nelle congregazioni religiose, tra cui i gesuiti. Sicuramente mette in discussione
molte $&astiglie% locali, spesso edificato solo per inerzia &urocratica.

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