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I RITI DELLA MESSA SPIEGAZIONE

Il rito della Messa ha due parti principali: unistrutti!a e laltra sacri"icale# Nella pri$a% cui
antica$ente erano a$$essi anche i catecu$eni% cio& coloro che si prepara!ano al 'attesi$o% si
dispon(ono le ani$e al Sacri"icio con pre(hiere% letture e predica)ione# Nella seconda% riser!ata
ai *atte))ati% a!!iene il $istero del Sacri"icio di Ges+ ,risto#

-# PARTE ISTRUTTIVA o Messa dei Catecumeni

a. Le preghiere ai piedi dellaltare
La Messa co$incia con delle pre(hiere recitate dal Sacerdote ai piedi dei (radini% per indicare
che e(li non si ritiene de(no di salire allaltare# In particolare e(li recita il Sal$o /0% che espri$e il
suo desiderio di o""rire il Sacri"icio% e il ,on"iteor in cui riconosce i suoi peccati e si u$ilia
chiedendo ai Santi e ai $inistri di pre(are perch1 Dio lo perdoni# Anche i $inistri recitano poi il
loro ,on"iteor#
Da notare che 2ueste pre(hiere rappresentano la prepara)ione pri!ata del Sacerdote: in"atti
"urono introdotte (radual$ente circa $ille anni "a per aiutare il Sacerdote ad a!ere 2uesti
senti$enti di u$ilt3 e contri)ione% e nella Messa cantata sono recitate a !oce *assa $entre si
ese(ue lIntroito# Ini)ial$ente pote!ano essere recitate in Sacrestia% poi andando allaltare% in"ine
si scelse di dirle ai piedi dellaltare $edesi$o#

*. Saluto e veneraione dellaltare
Il Sacerdote a 2uesto punto sale allaltare# Laltare & il si$*olo di Ges+ ,risto% co$e si & detto# Il
*acio del Sacerdote & un saluto a Ges+ e un atto di !enera)ione delle reli2uie dei $artiri chiuse
nellaltare#
Laltare !iene allora incensato dal Sacerdote# Lincenso *enedetto ha innan)itutto "un)ione di
puri"ica)ione 4co$e lAc2ua Santa. e scaccia (li spiriti $ali(ni che !a(ano nellaria5 inoltre & un
se(no di onore e si$*olo della pre(hiera che sale !erso Dio# Dopo essere stato e(li stesso
incensato dal Diacono il Sacerdote le((e lIntroito% che antica$ente !eni!a cantato durante la
processione !erso laltare# O((i la Schola lo canta $entre il cele*rante recita le pre(hiere ai piedi
dellaltare# LIntroito & unanti"ona% il cui testo & tratto (eneral$ente dai Sal$i% ripetuta dopo un
!ersetto# Antica$ente si ripete!a tante !olte 2uante erano necessarie a coprire la processione del
,lero !erso laltare# Il Suddiacono del Papa% 2uando la processione entra!a% a(ita!a il $anipolo
del Ponte"ice per "ar se(no alla Schola di intonarlo% cos6 co$e (li antichi $a(istrati ro$ani
a(ita!ano la $appula per dar ini)io ai (iochi del circo# Ancor o((i% alla Messa dei 7esco!i% il
Suddiacono entra tenendo nellE!an(eliario il $anipolo del ,ele*rante#
Poi il coro canta il 89rie eleison 4che si(ni"ica :Si(nore a**i piet3;.% antica supplica in (reco
ri!olta al ,risto% che il Sacerdote le((e# Sare**e ci< che resta di unantica pre(hiera litanica% che
era recitata anche "uori dalla Messa o nelle processioni5 chiede!a la $isericordia di Dio per una
serie di inten)ioni# Allini)io si ripete!a "inch1 il Papa% (iunto al suo Trono nella*side e ri!olto
!erso Oriente% non "acesse se(no di cessare# San Gre(orio Ma(no 4"ine del 7I secolo. "iss< a
no!e il nu$ero delle in!oca)ioni: tre 89rie% tre ,hriste e tre 89rie# Secondo alcuni autori i pri$i tre
89rie sono ri!olti al Padre% i tre ,hriste al =i(lio e (li ulti$i tre 89rie allo Spirito Santo#

c. Il !loria o Inno Angelico
Antica$ente il Gloria non era cantato nel corso della Messa $a allaurora% al ter$ine delle !e(lie
di pre(hiera che dura!ano tutta la notte 4e che di!ennero poi il Mattutino.# Era recitato (i3 in
te$pi antichissi$i nella sua !ersione (reca: Plinio il Gio!ane nella sua "a$osa lettera sui ,ristiani
allI$peratore Traiano% parla del :canto a ,risto co$e a Dio; cantato allal*a nelle riunioni
cristiane# Il suo testo co$incia con le parole de(li an(eli nella notte di Natale% ed & una lode alle
tre persone di!ine 4ecco perch1 si "a il se(no di croce alla "ine.# 7erso il >?@ il Li*er Ponti"icalis%
che racco(lie noti)ie sulla !ita dei Papi antichi% ci se(nala che il Papa san Teles"oro 4A -?B.
a!re**e ordinato di recitarlo durante la Messa di Natale5 nel >-/ Papa Si$$aco per$ette ai
7esco!i soli di dirlo la Do$enica e nelle "este# 7erso la "ine dellCI secolo il canto del Gloria si
estese ad altre "este ed anche ai se$plici Sacerdoti# O((i si recita in tutte le "este dei Santi e
nelle do$eniche 4tranne in A!!ento% Settua(esi$a e Duaresi$a.#
Il testo del Gloria nella sua !ersione pi+ antica contene!a le pi+ s!ariate suppliche#

d. La Colletta
A 2uesto punto il Sacerdote *acia laltare per salutare il ,risto pri$a di salutare i "edeli: e(li rice!e
dal ,risto la (ra)ia che co$unica ai "edeli dicendo: :Do$inus !o*iscu$; 4:Il Si(nore sia con !oi;.#
I "edeli rispondono rica$*iando 2uestau(urio# Poi il Sacerdote in!ita tutti alla pre(hiera dicendo:
:Ore$us; 4:Pre(hia$o;.# Allora recita la ,olletta% cos6 chia$ata perch1 racco(lie le suppliche di
tutti i presenti in una sola pre(hiera# Ena *uona parte delle ,ollette ha ori(ini $olto antiche e ci &
tra$andata dai Sacra$entari 4antichi Messali.# I pi+ i$portanti Sacra$entari del rito ro$ano sono
tre: il Leoniano% il Gelasiano e il Gre(oriano 4dal no$e dei tre Papi che li a!re**ero co$posti.#
Nellantica litur(ia ro$ana la ,olletta era recitata al riunirsi dei "edeli per la (rande processione
per recarsi alla ,hiesa do!e si cele*ra!a la Messa# Le ,ollette ter$inano tutte chiedendo
lintercessione di Ges+ ,risto il 2uale ha detto: :Dualun2ue cosa chiederete al Padre nel $io
no$e !e la conceder3;#
Il contenuto della ,olletta & (enerale ed & le(ato alla "esta o al periodo litur(ico che si cele*ra#

e. LEpistola
Dai te$pi de(li Apostoli% certa$ente sul $odello delle riunioni nelle sina(o(he% & duso in tutti i riti
dOriente e dOccidente le((ere dei *rani della Santa Scrittura per istruire i "edeli e disporre (li
ani$i a rice!ere *ene la ,o$unione# Nel rito ro$ano 2ueste letture sono (eneral$ente due: la
pri$a & detta Epistola perch1 & spesso tratta dalle lettere di San Paolo% la seconda & il 7an(elo#
LEpistola !iene letta al lato destro dellaltare5 colui che le((e & ri!olto !erso laltare stesso# 7iene
letta nella Messa Solenne dal Suddiacono% nella Messa ,antata dal Lettore e nella Messa 'assa
dal Sacerdote stesso#
LEpistola & scelta in rela)ione al (iorno o alla "esta che si sta cele*rando# Il ciclo delle Epistole e
dei 7an(eli & "issato da $olti secoli% anche se nei pri$i te$pi o(ni sin(olo 7esco!o pote!a
sce(liere le letture che ritene!a pi+ opportune#

". I canti tra le letture
Per separare lEpistola dal 7an(elo si cantano dei *rani (eneral$ente tratti dai Sal$i# Nei te$pi
nor$ali% il coro canta il Graduale 4cos6 detto perch1 si canta!a sui (radini dellaltare. e lAlleluia
4ter$ine e*raico che si(ni"ica :Lodate Dio;.# LAlleluia si s!iluppa in lun(hi $elis$i% se(no di
(ioia# Durante la Settua(esi$a e la Duaresi$a% lAlleluia & sostituito dal Tratto% un sal$o che era
cantato in tono la$entoso da un solista 4o((i a cori alterni.# Nel te$po Pas2uale si o$ette il
Graduale e si cantano due Alleluia# Nel Medioe!o si introdussero le Se2uen)e% testi di
co$posi)ione ecclesiastica in !ersi poetici# Nellattuale Messale ne restano cin2ue: a Pas2ua il
7icti$ae Paschali% a Pentecoste il 7eni Sancte Spiritus% al ,orpus Do$ini il Lauda Sion% alle due
"este della Madonna dei Sette Dolori lo Sta*at Mater% alla Messa da $orto il Dies Irae#

(. Il Vangelo
A 2uesto punto si canta la pi+ i$portante delle letture che ci ri"erisce le parole stesse di Nostro
Si(nore Ges+ ,risto# 7iene cantato con solennit3 dal Diacono dal lato sinistro dellaltare# Nei
te$pi antichi% 2uando il 7esco!o sede!a in "ondo alla*side e le chiese erano orientate 4cio&
(irate !erso Est% do!e sor(e il sole% si$*olo della luce del ,risto che illu$ina o(ni uo$o.% il
Diacono canta!a a!endo alla sua sinistra il 7esco!o 4o il Prete. e alla sua destra i "edeli% in $odo
da essere ri!olto ad entra$*i conte$poranea$ente#
,os6 "acendo% tutta!ia% il Diacono si tro!a!a ri!olto !erso le donne% il che era reputato
scon!eniente# Lo si (ir< allora !erso la parete% cio& !erso Nord#
A 2uesta nuo!a posi)ione si diede un si(ni"icato si$*olico: il Nord essendo il lato delle tene*re% si
!olle indicare che il 7an(elo illu$ina (li uo$ini seduti :nello$*ra della $orte;# Sicco$e poi da
Nord !eni!ano contro Ro$a (li in!asori Lon(o*ardi% si disse anche che il 7an(elo era cantato
contro di loro#
Pri$a di co$inciare il canto del 7an(elo il Diacono recita una pre(hiera e rice!e la *enedi)ione
dal Sacerdote5 poi si reca in processione al luo(o in cui de!e cantare: & acco$pa(nato da(li
accoliti che portano le candele 4si$*olo della luce del 7an(elo. e dallincenso% $entre il
Suddiacono porta il li*ro#
Il Diacono saluta i "edeli e le((e il titolo se(nandosi sulla "ronte% sulle la**ra e sul petto% poi
incensa il li*ro in se(no di onore per le parole del 7an(elo# Al ter$ine della lettura il Suddiacono
porta il li*ro dal ,ele*rante per "arlo *aciare5 il Diacono incensa il ,ele*rante perch1 sia
santi"icato dal "u$o che & stato in contatto con le sante parole del 7an(elo#Nelle Messe sen)a
$inistri superiori il 7an(elo & cantato o letto dal cele*rante stesso% dopo che il $essale & stato
trasportato dal lato sinistro dellaltare% in $odo da essere se$pre ri!olto !erso il Nord% al$eno
si$*olica$ente#
Al 7an(elo pu< "ar se(uito la predica o o$elia% durante la 2uale il cele*rante o altro predicatore
co$$enta le letture% o tratta di articoli di "ede o $orale% o tesse lelo(io di un Santo# Pratica
certa$ente di ori(ine apostolica% "u resa o**li(atoria dal ,oncilio Tridentino nelle Parrocchie e
nelle ,attedrali al$eno o(ni do$enica e "esta di precetto#
A 2uesto punto della Messa% nei te$pi antichi e secondo lantica disciplina pre*attesi$ale%
!eni!ano rin!iati i catecu$eni% che non pote!ano assistere alla parte sacri"icale della Messa non
essendo in (rado di rice!ere i "rutti del sacri"icio e di conoscere i $isteri eucaristici# Altre "or$ule
di rin!io ser!i!ano ad allontanare (li eretici% i penitenti pu**lici% (li s"accendati etc#% in $odo che
"ossero presenti al sacri"icio solo 2uanti erano capaci di rice!erne i "rutti#

h. Il Credo o Sim"olo #iceno$Costantinopolitano
Nelle do$eniche e in alcune "esti!it3 pi+ solenni a 2uesto punto si recita il ,redo# La "or$ula
usata nella Messa & 2uella ela*orata dal ,oncilio di Nicea 4?0>. e dal ,oncilio di ,ostantinopoli
4?F-.# Ini)ial$ente ser!i!a nel *attesi$o 4ecco perch1 & recitato al sin(olare.# Lidea di "arlo
recitare nella Messa si "ece strada ini)ial$ente in Oriente% do!e le contro!ersie dottrinali
rende!ano necessaria la procla$a)ione pu**lica e colletti!a della !era =ede# Duesta re(ola "u
special$ente !oluta da(li I$peratori *i)antini% preoccupati dellunit3 di "ede dei loro sudditi# In
Occidente lintrodu)ione del ,redo nella Messa a!!enne pi+ tardi!a$ente e soprattutto in te$pi
di!ersi secondo le re(ioni# Se in =rancia e in Ger$ania ,arlo Ma(no e altri so!rani "ranchi ne
accelerarono la di""usione% luso era sconosciuto a Ro$a ancora nellCI secolo# =u in"atti
lI$peratore santEnrico II ad insistere presso il Papa 'enedetto IC perch1 lintroducesse anche a
Ro$a#
Lattuale posi)ione del ,redo nella Messa Ro$ana indica ladesione dei "edeli alle !erit3
procla$ate dalle letture nella parte istrutti!a della Messa# Si (enu"lette alle parole :ET
IN,ARNATES ESTG; per ri!eren)a allIncarna)ione del Si(nore5 e ci si se(na alla "ine perch1
sono state no$inate le tre persone della Trinit3#
0# PARTE SACRI%ICALE

a. L&''ertorio
Il Sacri"icio & uno*la)ione di i$$ola)ione: cio& lo""erta 4o*la)ione. "atta a Dio di una cosa che si
distru((e 4i$$ola)ione.# Durante la Messa% che & il Sacri"icio della ,roce% lo""erta del ,orpo e
del San(ue di Ges+ e la loro $istica i$$ola)ione% a!!en(ono insie$e al $o$ento della
,onsacra)ione# H tutta!ia necessario che il Sacerdote e i "edeli uniscano lo""erta di se stessi
allunica o""erta (radita a Dio% 2uella di Ges+# Perci< nel rito della Messa esiste un $o$ento nel
2uale si espri$e lo""erta di Ges+ al Padre e 2uella dei cristiani con lui# Dicia$o: :si espri$e;
perch1 si reali))a solo alla ,onsacra)ione: $a poich1 luo$o ha *iso(no di te$po per porre i
suoi atti% si & creato un $o$ento speci"ico di o*la)ione# Duindi si capisca *ene che nellO""ertorio
2uello che !iene o""erto & il ,orpo e San(ue di Ges+% e NON il Pane e il 7ino5 & unanticipa)ione
per dare $odo a tutti di unirsi allO""erta di Ges+#
Passia$o un esa$e delle !arie "asi delle!olu)ione storica dellO""ertorio:
I Nei te$pi antichi a Ro$a il "atto stesso di posare le o*late 4cio& le o""erte% le specie del
pane e del !ino che di!enteranno ,orpo e San(ue. sullaltare era considerato su""iciente per
espri$ere lo""erta "atta a Dio# LO""ertorio consiste!a spesso in una processione durante la 2uale
le o*late erano portate al ,ele*rante da(li stessi "edeli% che indica!ano cos6 il loro desiderio di
unirsi al Sacri"icio# Esiste!ano anche o""erte di altro (enere 4o""erte per i po!eri o per le necessit3
della ,hiesa% pri$a soprattutto in natura% o((i in denaro.: $a erano *en distinte dallO""erta della
$ateria del Sacri"icio# La patena sulla 2uale sta!ano i pani dello""erta era $olto (rande% 2uindi
una !ota deposti i pani sul corporale !eni!a presa da un accolito con un !elo 4in"atti (i accoliti non
pote!ano toccare i !asi consacrati. e sostenuta "inch1 non ser!isse di nuo!o cio& alla "ra)ione# In
se(uito tale u""icio pass< al suddiacono% che continu< tutta!ia ad usare il !elo# O((i il Suddiacono
sostiene la patena% anche se piccola% !elata da!anti a(li occhi% 2uasi a si(ni"icare che nasconde i
sacri $isteri ai pro"ani5 e la riporta allaltare solo al $o$ento della "ra)ione# Lunica pre(hiera che
il ,ele*rante recita!a a !oce alta era lora)ione che o((i & chia$ata :Secreta;# I testi di 2ueste
antiche ora)ioni espri$ono *ene che ci< che & o""erto a Dio sono il ,orpo e il San(ue di Ges+
per la re$issione dei peccati# I riti erano e sono acco$pa(nati dallO""ertorio% un *rano $usicale
ese(uito dalla Schola% antica$ente in "or$a di responsorio#
I In epoca carolin(ia 4IC secolo. i =ranchi adottarono la litur(ia ro$ana# Ora era di""icile per
la $entalit3 "ranca co$piere i (esti sen)a acco$pa(narli con delle "or$ule che li spie(assero#
Nascono cos6 le pre(hiere che il Sacerdote recita a !oce *assa durante latto dello""erta# Allini)io
esse erano $olto !arie secondo i luo(hi e i te$pi% $a tutte espri$e!ano lo stesso concetto:
lo""erta a Dio di un Sacri"icio per $olteplici inten)ioni# Pi+ tardi% e special$ente dopo il ,oncilio di
Trento 4->/>I->B0.% !ennero i$poste delle "or$ule u(uali per tutti 2uelli che hanno il Rito
Ro$ano% scelte tra 2uelle che erano (i3 in uso da al$eno cin2ue secoli# Per la !icinan)a di
2ueste "or$ule si co$inci< a recitare anche la Secreta a !oce *assa% $entre pri$a era cantata#

Altri riti dello''ertorio
a# Ac2ua e !ino
Nel ,alice !iene !ersato del !ino dal Diacono e dellac2ua dal Suddiacono# Mentre il Sacerdote
*enedice lac2ua% recita unora)ione tratta dal Sacra$entario Leoniano% che ricorda co$e
lunione della nostra natura u$ana alla Di!init3 nella Persona di Nostro Si(nore Ges+ ,risto# Ma
nu$erosi altri sono i si(ni"icati e i $oti!i di 2uesto (esto# Innan)i tutto storica$ente & certo che%
secondo luso antico% Ges+ ,risto ha $ischiato dellac2ua al !ino durante lulti$a cena# Inoltre il
7an(elo di San Gio!anni dice che dal costato del ,risto $orto uscirono San(ue e ac2ua# In pi+
lac2ua indica lo""erta di se stessi a Dio che ac2uista !alore se unita a 2uella di Ges+ ,risto#
*# Lincensa)ione
Le o*late sono incensate in $odo speciale per allontanare da esse (li spiriti $ali(ni# Il Sacerdote
*enedice 2ui lincenso con una "or$ula speci"ica% che in!oca lintercessione dellAn(elo che sta
alla destra dellaltare dellincenso 4che sare**e San Ga*riele% secondo le parole della Scrittura e
lappari)ione a Zaccaria nel 7an(elo% $a la "or$ula attuale% per un errore tardi!o% no$ina San
Michele.# ,on le o*late !iene incensato anche laltare co$e allini)io della Messa% poi il
,ele*rante% il ,lero presente% i Ministri e anche i "edeli% per puri"icarli% onorarli e tras$ettere loro
le *enedi)ioni che !en(ono dallaltare#
(# Il la!a*o
Per e!identi $oti!i pratici% dopo la processione e ancor pi+ dopo lincensa)ione% & stata introdotta
la la!anda delle $ani del ,ele*rante# Duesta ha ac2uistato delle ra(ioni si$*oliche% per
si(ni"icare la puri"ica)ione dalla $acchia del peccato e la pure))a dani$o necessaria al
Sacerdote# Mentre a!!iene 2uesto rito il ,ele*rante recita un estratto del Sal$o 0> che dice:
:La!er< le $ie $ani tra (li innocentiG;#
d# Orate "ratres
Pri$a della Secreta% al ter$ine dellO""ertorio% il ,ele*rante si ri!ol(e tuttintorno a s1 al ,lero
presente 4sono 2uesti i "ratres. nel coro% e a $e))a !oce chiede pre(hiere perch1 il sacri"icio sia
(radito a Dio# Duestin!ito appare costante$ente "in da te$pi a**astan)a antichi in tutto
lOccidente 4Milano esclusa.# Dallepoca carolin(ia sono state introdotte le pi+ s!ariate risposte a
tale appello% $a alla "ine ha pre!also 2uella che era in uso in Italia% il nostro :Suscipiat
Do$inusG;#
*. Il Pre"a)io
La Secreta ter$ina a !oce alta con lescla$a)ione: :Per o$nia saecula saeculoru$;# Se(ue la
parte pi+ solenne della Messa% in cui a!!iene la ,onsacra)ione# Duesta ha co$e portale
din(resso il Pre"a)io% testo poetico e antichissi$o il cui te$a & se$pre incentrato sulla lode e il
rin(ra)ia$ento a Dio# H introdotto da un dialo(o in cui il ,ele*rante saluta i "edeli e li in!ita ad
innal)are i cuori al Si(nore e a render(li (ra)ie# Antica$ente il Pre"a)io era !isto co$e la pri$a
parte del ,anone% in cui era espresso il principale "ine della Messa: ladora)ione e il
rin(ra)ia$ento# Gli antichi Sacra$entari raccol(ono una (rande !ariet3 di "or$ule per le !arie
"este e periodi dellanno# O((i il Rito Ro$ano conser!a 2uindici Pre"a)i% alcuni dei 2uali per<
sono $olto recenti# In realt3 i Pre"a)i introducono nella ,hiesa tutte le ceri$onie solenni% non solo
il ,anone: !i sono Pre"a)i allordina)ione dei 7esco!i% dei Sacerdoti% dei Diaconi% alla *enedi)ione
delle pal$e% del cris$a% dellac2ua *attesi$ale etc#G
Il Pre"a)io ter$ina se$pre con lin!ito ad unire la propria lode di uo$ini $ortali a 2uella de(li
spiriti *eati del cielo#
c. Il Sanctus
Il testo del Sanctus deri!a dal li*ro di Isaia: (li an(eli che appaiono al pro"eta cantano per tre
!olte Sanctus in onore delle tre Persone di!ine# I !ersetti Josanna e 'enedictus !en(ono in!ece
dallepisodio e!an(elico della do$enica delle Pal$e# Se$*ra che sia entrato nella litur(ia !erso
lanno /@@# 7iene cantato allunisono dalla Schola e dai "edeli $entre il Sacerdote si inoltra nella
recita del ,anone#
d. Il ,anone
La pi+ antica testi$onian)a del testo del ,anone si tro!a nel li*ro De Sacra$entis di
SantA$*ro(io 4"ine I7 secolo.% $a indu**ia$ente non lo ha in!entato lui: e(li lo ha solo
tra$andato# Alcuni sosten(ono che SantA$*ro(io a**ia tradotto il testo del ,anone dal (reco in
latino5 pi+ pro*a*il$ente lessen)iale del testo latino risale ai te$pi apostolici# Per lun(hi secoli il
,anone "u recitato ad alta !oce% poi in $odo che "osse udito solo dai $inistri dellaltare5 $a
al$eno dal IC secolo si recita a !oce so$$essa# Le ra(ioni di 2uesta e!olu)ione si tro!ano nella
preoccupa)ione di non rendere note ai pro"ani le parole del ,anone perch1 non "ossero ripetute#
Di"atti ancora nel CIC secolo era proi*ito dalla Santa Sede di tradurre il ,anone anche ad uso dei
"edeli#
I nu$erosi se(ni di croce "atti durante il ,anone sulle sante specie non de!ono 4(eneral$ente.
essere considerati delle *enedi)ioni% $a dei (esti di desi(na)ione# Secondo la $entalit3 (iuridica
ro$ana era necessario indicare esatta$ente le cose che erano no$inate: per 2uesto le specie
erano toccate o indicate o(ni !olta che si $en)iona!ano# Nel corso del Medioe!o si co$inci< a
indicare "acendo dei se(ni di croce !eri e propri#
a# Preghiere prima della Consacraione
La ,onsacra)ione o a)ione sacri"icale & preceduta e se(uita da delle pre(hiere di intercessione
4che peraltro costituiscono la parte pi+ recente del ,anone.# =u santInnocen)o I !erso il /-@ a
disporre che coloro per cui si o""ri!a il Sacri"icio% che erano elencati in certe ta*elle dette dittici%
"ossero no$inati durante il ,anone e non nelle parti precedenti della Messa# Allini)io si ricorda
che il Santo Sacri"icio & o""erto in unione con tutta la ,hiesa e il Papa% per il 7esco!o e tutti i
"edeli cattolici# Se(ue il cosiddetto :Me$ento; dei !i!i# Dui il Sacerdote ricorda coloro che lo
hanno richiesto o coloro che lui desidera% e tutti i presenti# Dopo il ricordo della ,hiesa $ilitante si
"a $e$oria della ,hiesa trion"ante: il Sacri"icio & o""erto in unione e in onore dei Santi del
Paradiso: !en(ono no$inati esplicita$ente la Madonna% i dodici Apostoli 4con san Paolo al posto
di Giuda. e dodici $artiri tra cui sei Ponte"ici#
Duesta pre(hiera dintercessione si conclude% co$e era ini)iata% con una "or$ula di
racco$anda)ione dello""erta a Dio 4Janc i(itur.: 2uesta pre(hiera !iene recitata con le $ani
stese sopra le o""erte% (esto che il so$$o Sacerdote dellAntico Testa$ento "ace!a sul capro
espiatorio per tras"erir!i i peccati del popolo#
*# Il Sacri'icio in (uanto tale
Sia$o ora alla parte pi+ antica del ,anone# Dopo una pre(hiera in cui si in!oca Dio perch1
accetti lo""erta e la "accia di!entare il ,orpo e il San(ue di Ges+ ,risto% la ,hiesa cessa di usare
le sue parole per prendere 2uelle dellE!an(elista e del ,risto stesso: sono 2uelle parole del
,risto che producono il Sacra$ento# Il ,anone riprende 2uindi il racconto dellulti$a cena
collocandolo nel te$po: :Il (iorno pri$a di so""rire la passione; e "a ripetere al Sacerdote i (esti di
Ges+ ,risto5 prende il pane% al)a (li occhi al cielo% rende (ra)ie e *enedice# Ma le parole della
,onsacra)ione sono co$e staccate e isolate da 2uesto racconto# Sono 2uelle parole che Ges+
,risto stesso pronuncia ad o(ni Messa per *occa dei Sacerdoti: :Duesto & il $io ,orpo% 2uesto &
il calice del $io San(ueG;# Dopo o(ni ,onsacra)ione il Sacerdote i$$ediata$ente (enu"lette
per adorare% poi innal)a le specie consacrate per "arle adorare dal popolo5 poi (enu"lette di
nuo!o# La (enu"lessione & atto di adora)ione deri!ante dai (esti di ori(ine orientale che si
"ace!ano dinan)i ai So!rani di!ini))ati 4prosK9nesis.: & entrata nella Messa Ro$ana nel
Medioe!o tra$ite il ceri$oniale papale 4che la pre!ede!a da!anti al Ponte"ice "in da te$pi assai
antichi. sostituendo (li inchini antica$ente pre!isti da!anti alle specie consacrate# Lele!a)ione
dellostia si introduce tra lCI e il CII secolo a causa del desiderio dei "edeli di !edere il ,orpo del
Si(nore# Duella del calice su*entr< poco pi+ tardi per ra(ioni di parallelis$o% *ench1 non ser!a
"ar !edere le specie consacrate# Nel "ratte$po il $inistro suona il ca$panello in se(no di onore e
per a!!ertire i "edeli della!!enuta consacra)ione% e le sante Specie sono incensate in se(no di
onore#

L# Le preghiere dopo la Consacraione
O(ni !olta che il Sacri"icio della ,roce si rinno!a sullaltare% auto$atica$ente si "a anche
$e$oria della pri$a !olta che Ges+ ,risto si & o""erto al Padre il 7enerd6 Santo# Si o**edisce
cos6 allordine dato da Ges+ a(li Apostoli nellElti$a ,ena: :O(ni !olta che "arete 2uesto% lo "arete
in $ia $e$oria;# Duindi la pri$a pre(hiera dopo la ,onsacra)ione 4Ende et $e$ores. "a
$e$oria della :'eata Passione; di Ges+ 4$a anche della Sua Resurre)ione e Ascensione. e
rinno!a lo""erta della 7itti$a i$$acolata#
La pre(hiera se(uente 4Supra 2uae. in!oca lo s(uardo *eni(no di Dio sulle o""erte% ed e!oca tre
persona((i dellAntico Testa$ento% il Sacri"icio dei 2uali "u (radito a Dio e "u "i(ura del Sacri"icio
di Ges+# Duesti tre sono:
I A*ele: & il pri$o di cui si ricorda che o""r6 dei sacri"ici (raditi a Dio# E(li "u !itti$a innocente
di suo "ratello% cos6 co$e il ,risto#
I A*ra$o: il nostro Padre nella =ede 4perch1 crede!a nel Messia.5 era pronto a sacri"icare il
suo unico "i(lio% Isacco% che si o""r6 !olontaria$ente e(li stesso portando il le(no del suo sacri"icio
sul $onte#
I Melchisedech: & li$$a(ine pi+ per"etta del sacerdo)io di Ges+ ,risto# Duesto
persona((io% sen)a (enealo(ia co$e il ,risto nella Sua natura di!ina% & re di Sale$ 4cio& di
pace5 Sale$ & Gerusale$$e.5 il suo no$e si(ni"ica :re di (iusti)ia;# O""re a Dio pane e !ino% che
il ,risto sce(lier3 poi co$e $ateria dellEucarestia#
Il Sacerdote si inchina poi sullaltare e supplica che il Sacri"icio sia portato da!anti alla tre$enda
$aest3 di Dio sul Suo su*li$e altare dalle $ani del Suo Santo An(elo% a""inch1 scenda sui
presenti la (ra)ia e la *enedi)ione del cielo# Laltare cui partecipano 2uelli che co$unicheranno &
identi"icato cos6 allaltare che secondo il li*ro dellApocalisse si tro!a da!anti al trono di Dio% sul
2uale sta lA(nello perenne$ente i$$olato# LAn(elo "u da alcuni identi"icato con lo Spirito Santo
o Nostro Si(nore stesso 4:An(elo; sare**e 2uindi inteso nel senso di $essa((ero% in!iato.: $a
2ueste opinioni sono sen)a "onda$ento e si de!e piuttosto pensare allAn(elo che sta presso
laltare% 2uindi allArcan(elo Ga*riele#
A 2uesto punto la pre(hiera del ,anone & :interrotta; da uninser)ione pi+ recente: il $e$ento dei
$orti% che "a da parallelo a 2uello dei !i!i allini)io del ,anone# I !i!i sono citati pri$a perch1
possono unirsi al Sacri"icio che si sta per co$piere% i $orti dopo perch1 rice!ono i "rutti del
Sacri"icio (i3 co$piuto5 si chiede per loro il luo(o del re"ri(erio e della pace# La pre(hiera &
conclusa da :per ,risto Nostro Si(nore; acco$pa(nata da un inchino che !orre**e ricordare
linclina)ione del capo di Nostro Si(nore al $o$ento della Sua $orte#
Nella se(uente pre(hiera 4No*is 2uo2ue. il Sacerdote riconosce di essere peccatore e chiede
anche per s1 e per i presenti di a!er parte con i Santi del paradiso che !en(ono elencati#
7en(ono particolar$ente ricordati san Gio!anni il 'attista 4pri$o di 2uesta lista co$e la Madonna
& pri$a dellaltra lista.% santo Ste"ano il Proto$artire e una serie di Santi e Sante $artiri#
Il ,anone ter$ina in!ocando lintercessione di Nostro Si(nore per $e))o del 2uale tutte le cose
sono santi"icate 4dicendo 2ueste parole il Sacerdote "a dei se(ni di croce perch1 antica$ente a
2uesto punto !eni!ano *enedetti lolio e altri doni dei "edeli ancor o((i a 2uesto punto della
Messa il Gio!ed6 Santo il 7esco!o *enedice lOlio de(li in"er$i.# Il tutto & concluso da una (rande
dossolo(ia durante la 2uale il Sacerdote solle!a lOstia 4antica$ente era 2uesta lunica
ele!a)ione.% espri$endo il "ine ulti$o del Sacri"icio: la (loria eterna della Trinit3 tra$ite lE$anit3
di Nostro Si(nore Ges+ ,risto# ,in2ue se(ni di croce sono "atti con lOstia% tre sul calice e due tra
il Sacerdote e il calice% ulti$o resto de(li s!ariati (esti di ele!a)ione e *enedi)ione% anche !erso i
!ari punti cardinali% che durante 2uesta dossolo(ia si "ace!ano nel corso dei secoli#
=ino ai te$pi di San Gre(orio Ma(no 4e ancora o((i in rito A$*rosiano. a 2uesto punto a!e!a
luo(o la "ra)ione dellOstia% che "ace!a parte del ,anone#
e. Il Pater noster
La ,hiesa ha inserito% certa$ente per antichissi$a tradi)ione% la pre(hiera del Si(nore in
prossi$it3 della ,o$unione# In tutti i riti il Pater noster se(ue la "ra)ione% solo nel Rito Ro$ano la
precede per !olont3 personale di san Gre(orio% che considera!a il Pater una parte del ,anone e
non della prepara)ione alla ,o$unione# Duesto Santo Papa ha detto che il Pater noster & una
pre(hiera sacerdotale: ecco perch1 !iene recitata o cantata dal solo ,ele*rante# SantA$*ro(io
spie(a che & una lode per Dio il "arsi chia$are Padre# La pre(hiera & preceduta da
unesorta)ione che ricorda il precetto di Ges+ che ci per$ette di :osare; di chia$are Dio con il
no$e di Padre#
". Lem"olismo e la 'raione
Il Pater noster & se(uito da una pre(hiera o((i recitata sotto!oce% detta e$*olis$o% che ne
a$pli"ica il contenuto% chiedendo a Dio di li*erarci dai $ali passati 4le pene e le colpe dei peccati
co$$essi.% presenti e "uturi 4le tenta)ioni% i $ali esterni.# Si in!oca lintercessione della Madonna%
di san Pietro e di san Paolo% oltre che di santAndrea a((iunto da San Gre(orio per de!o)ione
personale# Durante la conclusione di 2uesta pre(hiera a!!iene la "ra)ione dellOstia# Antica$ente
la "ra)ione era durante lA(nus Dei%$a "u anticipata per "ar coincidere la co$$istione con il saluto
:PaM Do$iniG;# In"atti la riunione nel calice dellele$ento solido e dellele$ento li2uido indica la
Resurre)ione di Ges+% 2uando il Suo ,orpo e il Suo San(ue si unirono di nuo!o5 ecco perch1 si
saluta con lau(urio di pace tipico del Risorto#
(. Agnus )ei e pace
Il canto dellA(nus Dei% co$e si & detto% acco$pa(na!a antica$ente la "ra)ione# =or$ula di
ori(ine (reca% "u introdotta a Ro$a da Papa Ser(io I 4A N@-.#
Poich1 *iso(na!a spe))are i pani consacrati per tutti i "edeli% lopera)ione richiede!a un certo
te$po: perci< si canta!a lA(nus Dei ripetendolo "ino alla "ine della "ra)ione% $entre il popolo
risponde!a :$iserere no*is;# Pi+ tardi 2uando co$inci< luso delle particole e la "ra)ione di!enne
si$*olica% si li$it< il nu$ero delle ripeti)ioni a tre5 $olto pi+ tardi si $odi"ic< lulti$o in :dona
no*is pace$; per la prossi$it3 del *acio di pace# Duesta in!oca)ione riprende le parole con le
2uali san Gio!anni 'attista ha indicato il Messia#
A 2uesto punto alla Messa solenne !iene data la pace# Il Sacerdote% dopo a!er recitato la pri$a
ora)ione di prepara)ione alla ,o$unione% *acia laltare% che & la "onte della pace "ra cielo e terra%
"rutto del Sacri"icio% e con un a**raccio rituale% d3 il *acio di pace al diacono% che la tras$ette al
suddiacono% il 2uale la tras$ette a(li altri $e$*ri del clero#
H uno dei riti pi+ antichi della Messa% e un te$po la pace !eni!a tras$essa anche ai "edeli5 poi%
per ra(ioni di decen)a% la pace si tras$ise ai "edeli con uno stru$ento% cio& si da!a da *aciare
una ta!oletta con uni$$a(ine sacra% cosa che si "a ancora in alcune circostan)e#
h. Riti di Comunione
Recitate le pre(hiere preparatorie che sono di ori(ine $edioe!ale% e il :Do$ine non su$ di(nus;
per tre !olte% il Sacerdote "a la ,o$unione sotto le due specie# Il Papa% secondo (li usi antichi% d3
una parte dellOstia al diacono e una al suddiacono5 u(ual$ente% dopo a!er co$unicato al
Pre)iosissi$o San(ue tra$ite la "istula 4una cannuccia doro.% ne lascia una parte ai $edesi$i
$inistri# Se si de!e dare la ,o$unione al clero eOo ai "edeli% il diacono recita il ,on"iteor per
disporsi con la contri)ione a rice!ere lEucarestia# Poi il Sacerdote dice la "rase del 'attista: :Ecce
A(nus DeiG;# Antica$ente tutti co$unica!ano sotto le due specie e il diacono se(ui!a il
Sacerdote e distri*ui!a il Pre)iosissi$o San(ue# Al$eno dal CIII secolo% dato il pericolo di
pro"ana)ione e il rare"arsi della ,o$unione dei "edeli% in Occidente sco$pare (radual$ente la
,o$unione sotto la specie del !ino# In Oriente tale pratica & ancora in uso# Nel distri*uire la
,o$unione il Sacerdote pronuncia: :Il ,orpo di Nostro Si(nore Ges+ ,risto custodisca la tua
ani$a per la !ita eterna# A$en;% "or$ula relati!a$ente recente# SantA$*ro(io in!ece dice!a:
:,orpus ,hristi;% cui il "edele risponde!a: :A$en;% in se(no di pro"essione di "ede nella presen)a
reale# Ena to!a(lietta do!re**e essere tesa da(li accoliti sotto il $ento dei co$unicandi% $a o((i
& spesso sostituita dal piattino#
i. A"luioni e postcomunioni
Il Sacerdote puri"ica pri$a il calice e le la**ra con del !ino 4che !iene !ersato dal Suddiacono alla
Messa Solenne.5 poi si puri"ica le dita con dellac2ua te$perata da !ino# Antica$ente 2uesta
seconda a*lu)ione non era *e!uta $a !eni!a (ettata nel sacrario5 dal C7 sec# circa si &
co$inciato a *erla e si & 2uindi a((iunto il !ino per addolcire la crude))a dellac2ua presa a
di(iuno#
Durante 2ueste a*lu)ioni si recitano due pre(hiere di ori(ine $edie!ale che i$petrano una de(na
e santa rice)ione della ,o$unione#
Dopo a!er puri"icato e rico$posto il calice% che il Suddiacono riporta alla creden)a% il Sacerdote
saluta i "edeli con il :Do$inus !o*iscu$; e recita laOle postco$unioneOi% ora)ioni che supplicano
Dio di "ar "rutti"icare i doni rice!uti nella ,o$unione e nel Sacri"icio% Poi il Sacerdote saluta di
nuo!o e !iene il $o$ento del con(edo# Il Diacono rin!ia i "edeli con la "or$ula :Ite $issa est;:
:andate% & il con(edo;# Da 2uesta "or$ula !iene il ter$ine :$essa;: per indicare tutto il rito che si
& appena concluso# In altri riti sono in uso altre "or$ule di con(edo% 2uesta essendo tipica$ente
ro$ana# Nelle Messe sen)a Gloria & sostituita dal :'enedica$us Do$ino; 4e nelle Messe da
$orto da :Re2uiescant in pace;.# I "edeli rispondono :Deo (ratias; per espri$ere riconoscen)a a
Dio per i *ene"ici rice!uti#
A 2uesto punto il Sacerdote recita una pre(hiera di ori(ine $edie!ale alla Trinit3% il :Placeat;% in
cui% a (uisa di conclusione% e(li supplica Dio che il sacri"icio Gli sia (radito tanto per se stesso
2uanto per coloro per i 2uali lo ha o""erto#
l. *enediione e ultimo vangelo
Antica$ente la Messa "ini!a con l:Ite Missa est;% che pote!a essere preceduto da unora)ione
detta :Super populu$;% che ser!i!a ad in!ocare le *enedi)ioni del cielo sullinsie$e dei "edeli che
sta!ano per essere con(edati 4o((i 2uest ora)ione & sopra!!issuta nelle "erie di Duaresi$a.#
7erso l7IIIIIC secolo i 7esco!i presero a *enedire il clero dopo essere rientrati in Sacrestia%
usan)a che presto si spost< allaltare in $odo da *enedire anche il popolo# Lo scopo & 2uello di
con"er$are nelle ani$e i "rutti del santo Sacri"icio#
Rapida$ente anche i Sacerdoti !ollero "are altrettanto% e nac2ue il rito della *enedi)ione "inale# Il
(esto della *enedi)ione in $odo di croce "u "atto per la pri$a !olta da Nostro Si(nore $entre
sali!a al cielo# I 7esco!i *enedicono "acendo tre se(ni di croce nelle tre dire)ioni da!anti a loro#
Lulti$o 7an(elo% che poi & lini)io del 7an(elo di san Gio!anni% & entrato tardi!a$ente nella
Messa% !erso il CIIIICI7 secolo# 7eni!a recitato per *enedire i $alati% poich1 si attri*ui!ano ad
esso propriet3 tau$atur(iche 4e ancora o((i il Rituale ne pre!ede la lettura alla *enedi)ione dei
"anciulli $alati.# Si co$inci< a recitarlo per rin(ra)ia$ento% rientrando in sacrestia% co$e ancora
a!!iene alla Messa Ponti"icale# Poich1 il popolo lo !ole!a sentire% e $olti chiede!ano che "osse
recitato al ter$ine delle Messe che "ace!ano cele*rare% lusan)a di!enne a poco a poco
uni!ersale# Il testo ricorda leternit3 del 7er*o e dellIncarna)ione#
Nelle Messe lette che non hanno particolare solennit3 il sacerdote% pri$a di lasciare laltare%
recita in (inocchio tre A!e Maria% la Sal!e Re(ina e due ora)ioni% una per ottenere la li*ert3 della
,hiesa e laltra di esorcis$o ri!olta a san Michele% ordinate da Leone CIII 4$a in parte (i3 pri$a
da Pio IC per (li Stati della ,hiesa. per "ar "ronte ai $ali dellepoca presente# San Pio C ha
a((iunto la triplice in!oca)ione ,or Pesu sacratissi$u$% $iserere no*is#

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