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P ONTIFICIUM

ATHENUM SANCTI

A NSELMI

DE

U RBE F ACULTAS

LITURGI

(PIL)

Corso 94015 Introduzione alle Liturgie occidentali non romane Professore: VALLI don Norberto Esame del 05/02/2010 Studente: VALENTINI don Marco, matricola 9226 - Anno I, ciclo II

Struttura dellufficio ambrosiano attualmente in uso (dispensa p. 72) (rispetto al rito romano, ha anche primi Vespri di memorie e feste) Nel 1983 si stamp il nuovo breviario riformato: Liturgia delle Ore secondo il rito della Santa Chiesa ambrosiana. Riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e promulgato dal Cardinale CarloMaria Martini, Arcivescovo di Milano, Edizione Tipica, Milano 1983. Esso ridisegna la celebrazione di Vespri, Compieta, Ufficio delle Letture, Lodi mattutine, e Ore Minori, non rinunciando a mantenere un legame stretto con la tradizione ambrosiana, sapientemente ripresa e aggiornata.

E SE M P I O

V E SP R O

S T RUT T URA
Vespri

VE SP RI

Celebrazione dei primi vespri di San Sebastiano martire, secondo il rito ambrosiano V. Dominus vobiscum. R. Et cum spiritu tuo.

V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo Spirito (Se non presiede sac. o il diac.: Signore ascolta la nostra preghiera. E il nostro grido giunga fino a te.)
RITO DELLA LUCE

RITO DELLA LUCE

o LUCERNARIO

un responsorio triplice opportunamente accompagnato dallaccensione delle luci e dellincenso.

V. Quoniam tu illuminas lucernam meam, Domine R. Deus meus, illuminas tenebras meas. V. Quoniam in te eripiar a tentatione R. Deus meus, illuminas tenebras meas. V. Quoniam tu illuminas lucernam meam, Domine R. Deus meus, illuminas tenebras meas. - (Antifona in choro nei secondi vespri dellEpifania).

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INNO INNO

Sebastiani martyris, concivis almi, supplices, diem sacratum vocibus canamus omnes debitis. Athleta Christi nobilis, ardens amore praelii, linquit tepentem patriam, pugnamque Romae destinat. Hic cultor alti dogmatis, virtute plenus caelica, idla damnans, inclyti trophaea sperat martyris. Nunc caeli in arce considens, bellator, o fortissime, luem fugando civium, tuere clemens corpora. Patri, simulque Filio. tibique, sancte Spiritus, sicut fuit, sit iugiter saeculum per omne gloria. Amen. - (Responsorio in choro nelle domeniche di Quaresima e del tempo pasquale, nelle ottave di Natale e di Pasqua, nelle ferie prenatalizie, nella Settimana Santa, e in alcune solennit e feste).
NOTIZIA DEL SANTO

Secondo la testimonianza di santAmbrogio, Sebastiano nacque a Milano e mor martire a Roma, probabilmente allinizio della persecuzione di Diocleziano. Le sue reliquie furono deposte con onore nelle catacombe sulla via Appia, che ben presto presero nome da lui. Venerato in tutta la Chiesa, sempre stato invocato come difensore, specialmente in occasione delle pestilenze.

NOTIZIA DEL SANTO

- Notizia del Santo nei primi vespri del santo (o proclamazione della Parola di Dio con eventuale omelia).
Nei primi vespri del Natale, dellEpifania e di Pentecoste, dopo linno e il responsorio si leggono quattro letture con il loro salmelli e si cantano le rispettive orazioni. Nei venerd di Quaresima, dopo linno e prima della salmodia, si leggono due letture con i loro salmelli e le rispettive orazioni (tradizionalmente le letture erano anche in questo caso quattro). Nel Gioved Santo, dopo linno ed il responsorio, si proclama come lettura vesperale, il una lunga pericope tratta dal libro di Giona. Dopo il salmello si legge lepistola prevista per la messa in caena Domini e si celebra lEucarestia. Terminata la comunione, dopo la solenne riposizione, si cantano i salmi e, omesso il Magnificat, si conclude la celebrazione.

SALMODIA

Salmo 48 I (1-13) Pericolo delle ricchezze

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ricchi e poveri insieme. La mia bocca esprime sapienza, * il mio cuore medita saggezza; porger l'orecchio a un proverbio, * spiegher il mio enigma sulla cetra. Perch temere nei giorni tristi, * quando mi circonda la malizia dei perversi? Essi confidano nella loro forza, * si vantano della loro grande ricchezza. Nessuno pu riscattare se stesso, * o dare a Dio il suo prezzo. Per quanto si paghi il riscatto di una vita, non potr mai bastare * per vivere senza fine, e non vedere la tomba. Vedr morire i sapienti; lo stolto e l'insensato periranno insieme * e lasceranno ad altri le loro ricchezze. Il sepolcro sar loro casa per sempre, loro dimora per tutte le generazioni, * eppure hanno dato il loro nome alla terra. Ma l'uomo nella prosperit non comprende, * come gli animali che periscono. Gloria e ant.
Salmo 48 II (14-21) L'umana ricchezza non salva Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sar richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sar? Cos di chi accumula tesori per s, e non arricchisce davanti a Dio (Lc 12,20-21).

Ant. 2 Accumulate come vostro tesoro frutti di buone opere * per la vita eterna. Questa la sorte di chi confida in se stesso, * l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole. Come pecore sono avviati agli inferi, * sar loro pastore la morte; scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanir ogni loro parvenza: * gli inferi saranno la loro dimora. Ma Dio potr riscattarmi, * mi strapper dalla mano della morte. Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, * se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore con s non porta nulla, * n scende con lui la sua gloria. Nella sua vita si diceva fortunato: * Ti loderanno, perch ti sei procurato del bene. Andr con la generazione dei suoi padri * che non vedranno mai pi la luce. L'uomo nella prosperit non comprende, * come gli animali che periscono. Gloria e ant.

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PRIMA ORAZIONE

Signore Ges, che i poveri hai proclamato beati perch di essi il regno dei cieli, insegnaci, ti preghiamo, a non rincorrere i beni transitori e corruttibili ma a desiderare quelli eterni, e conforta in noi la fiducia nella verit del nostro riscatto, che costato il tuo prezioso sangue. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nellunit dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. R. Amen.

PRIMA ORAZIONE

(riferita al salmo).

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Tranne venerdi di Quaresima e Settimana Santa: antifona, Cantico della Beata Vergine, ripetizione del primo versetto del Magnificat, antifona, Kyrie eleison (tre volte)

Ant. Di fede, non di ferro sono armati i soldati di Cristo; * cos la Chiesa adornano di gloriosi trofei. Lanima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta i Dio, mio salvatore, perch ha guardato lumilt della sua serva. * Dora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente * e santo il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandati i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza per sempre. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito santo. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Lanima mia magnifica il Signore. Ant. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

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SECONDA ORAZIONE

La tua grazia, o Dio, confort il martire Sebastiano a condividere con serenit la sofferenza di Cristo; la stessa grazia diffusa largamente nei nostri cuori ci renda capaci di sopportare ogni pena e ci doni la gioia di camminare verso il regno nellamore del tuo Figlio, Ges Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen.

SECONDA ORAZIONE

(riferita alla memoria).

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Chi meriter di abitare nei secoli dei secoli, render onore a Dio in eterno (S. Ambrogio). V. Puri dogni antica colpa e risorti a nuova vita, la parola di Cristo ci rianima. R. Forti nella speranza, verso il regno di Dio pellegriniamo. V. Pi non ceda al vecchio inganno chi rinato al sacro fonte; di ci che passa non subiamo il fascino. R. Forti nella speranza, verso il regno di Dio pellegriniamo.
ORAZIONE

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

a) domeniche, nelle feste e nelle solennit del Signore: canto dal N.T. con antifona e orazione (riferita alla Commemorazione del battesimo); b) negli altri giorni: responsorio e orazione (riferita alla Commemorazione del battesimo). (Nella celebrazione pubblica si raccomanda la processione al battistero. Mentre ci si reca al battistero si esegue il cantico o il responsorio. Dopo lorazione, tornando allaltare si asperge lassemblea, metre si esegue un canto adatto). Oppure: - Lode del Santo (o dei Santi): sallenda e orazione. (Nella celebrazione pubblica opportuno recarsi in processione al luogo dove c un ricordo del Santo di cui si fa memoria (altare laterale, immagine, reliquia...). Mentre si torna allaltare si possono cantare le litanie dei santi).

O Dio, che nel battesimo liberi il tuo popolo dal dominio e dalle insidie del Maligno, ascolta con bont le nostre preghiere e con la tua grazia abbatti ogni avverso potere. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.

INTERCESSIONI

Al Signore Ges, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra preghiera. R. Kyrie eleison.

INTERCESSIONI

Nessuna tentazione pot separare il martire san Sebastiano dallunit del tuo Corpo; raccogli nel vincolo della carit quanti credono nel tuo nome. Questo martire ha sopportato con coraggio le persecuzioni per il vangelo; sostieni con la tua grazia chi soffre a causa della fede. Egli per darti testimonianza ha disprezzato ogni mondano valore; libera i nostri cuori dallamor proprio e dal desiderio di dominare sugli altri. Forte della speranza di risorgere il terzo giorno, non ha esitato a dare la vita per te;

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fa che viviamo nellattesa della tua gloriosa venuta. Tu che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno, dona ai fedeli defunti leredit promessa del cielo. Spronati dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e limplorazione: Pater noster
PADRE NOSTRO BENEDIZIONE

V. Dominus vobiscum. R. Et cum spiritu tuo. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. V. Benedicat vos omnipotens Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus. R. Amen. V. Procedamus cum pace. R. In nomine Christi.

BENEDIZIONE

(se i Vespri sono presieduti da un prebitero o da un diacono).

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