Deve rispondere del reato di abuso duffcio lex assessore comu- nale alla Polizia municipale, Mauro Basile, rinviato a giudizio a conclusione delludienza preliminare che si celebrata ieri. Il decreto che dispone il giudizio stato emesso dal Gip del tri- bunale di Siracusa, Alessandra Gigli, che ha accolto una specifca istanza da parte del sostituto procuratore generale Roberto Cam- pisi. FO NDATO NEL 1987 DA G IUSEPPE BIANCA www.libertasicilia.com e mail info@libertasicilia.com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA Provvedimento pro dieci comuni siracusani che si affdarono a Sai 8 Impianti ai Comuni LArs approva il disegno di legge Via libera da Sala dErcole alla defnizione della vicen- da relativa alla gestione de- gli impianti idrici in quei 10 comuni in cui il servizio era gestito fno a qualche mese addietro dalla Sai 8, oggi di- chiarata fallita. LAssemblea Regionale Si- ciliana ha approvato ieri pomeriggion il Disegno di Legge n. 693 con il quale vie- ne ridato ai comuni la possi- bilit di rientrare in possesso dellacqua che un referendum ha dichiarato appartenente ai cittadini tutti e non ai privati. Un provvediento importante. A pagine quattro sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 mercoled 7 maggio 2014 anno XXVii n. 112 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50 Polemica continua sulla Cittadella dello Sport SPORT i A pagina tre Parroco lentinese rapinato da due individui CRONACA A pagina sei La Direzione investigativa antimafa di Catania ha conf- scato a Lentini beni, per un va- lore di oltre un milione di euro, ritenuti riconducibili Giuseppe Calabr. L'uomo, ritenuto con- tiguo al clan Nardo, stato con- dannato, nell'ambito dell'opera- zione denominata "Gorgia", a 30 anni di reclusione per asso- ciazione mafosa ed omicidio. Tra i beni confscati dalla Dia di Catania una impresa indivi- duale di servizi cimiteriali, due immobili, automezzi e conti bancari. I beni erano stati sequestrati nel 2011 dai Carabinieri del Co- mando Provinciale di Siracusa, su proposta della Procura Di- strettuale della Repubblica di Catania. Confscati i beni a lentinese Cronaca Abuso duffcio: ex assessore a giudizio Incendio allIsab In quattro a giudizio CRONACA A pagina sette SIRACUSA e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 3 Lavori e project fnancing Le rassicurazioni del Sindaco LAssessore Cavarra ha confermato che si sta attivando perch sia trovata una soluzione che assicuri una gestione senza interruzione Le societ sportive Albatro di pallama- no, Aretusa di palla- canestro e Holimpia di pallavolo hanno incontrato il Sindaco Giancarlo Garozzo , ed esprimono soddi- sfazione per le rassi- curazioni ricevute in merito alla regolare fruizione degli im- pianti Palalobello e Palestra Akradina. Durante incontro, pre- sente lAssessore Ma- ria Grazia Cavarra e le associazioni Le For- miche e Siracusa Ba- sket , le societ hanno esposto le loro preoc- cupazioni, rappresen- tando quelle di oltre 600 tesserati, sulla possibilit di usufru- ire degli impianti con limminente scadenza della attuale gestio- ne tenendo conto dei tempi di svolgimento del Bando di Project Finacing che necessa- riamente potrebbero non essere brevi. Il Sindaco ha per ga- rantito che sar assi- curata la continuit delle attivit anche in agosto per chi dovr effettuare la prepara- zione atletica precam- pionato e che da set- tembre sar possibile attivare regolarmen- te i centri giovanili. LAssessore Cavarra ha confermato che si sta attivando perch sia trovata una so- luzione che assicuri una gestione senza interruzione del ser- vizio per il prossimo anno sportivo e che saranno effettuate in tempo utile tutte quel- le opere di piccola manutenzione su spo- gliatoi, illuminazione ecc.. senza disagio Riguardo il Bando di Project Financig le societ hanno chiesto per le societ. Ha, in- fne, informato che il Comune sta lavoran- do su una richiesta di fnanziamento per sistemare il Pallone tensostatico in tempi brevi a prescindere dal Project Financing il pallone tensostatico della Cittadella dello sport Incontro con i rappresentanti di tre associazioni sportive che operano nella struttura che vengano tutelate tutte quelle realt che operano sulle struttu- re per la loro attivit e che non vengano, esse stesse conside- rate loggetto princi- pale del business ma bens la risorsa attra- verso cui il soggetto privato, operando sul loro contesto sporti- vo, possa garantirsi il rientro dellinve- stimento. Il Sinda- co, condividendo limpostazione delle societ, ha altres confermato che nel progetto saranno in- serite norme di salva- guardia per le tariffe e per i meccanismi di assegnazione degli spazi. R.L. atto dindirizzo di articolo 4 IIl dibattito sulla futura gestione della Cittadella del- lo Sport continua a tenere desta lattenzione del mondo sportivo siracusano. Ed oggetto di scontro sul terreno politico. In particolare tra coloro a cui non condividono la scelta dellamministrazione comunale di affdarsi al project fnancing per la ristruttura- zione della Cittadella. C una proposta di ordine del giorno da parte del gruppo consi- liare di articolo 4 sugli interventi urgenti e indifferibili che garanti- rebbero la fruizione dellimpianto almeno fno al mese di luglio. Ma non se ne parler in Consiglio co- munale se non il 29 maggio pros- simo. Un atto incomprensibile a parere del consigliere comunale Fabio Rodante che presente- r un atto di indirizzo per impegnare lamministrazione alla gestione pubblica dellimpianto, rifutando il project fnancing e qualsiasi forma di privatizzazione proposta dalla Giunta municipale. Lente locale deve operare direttamente secondo una lo- gica di management pubblico ha detto il consigliere Ro- Polemiche per la privatizzazione della gestione della Cittadella dante per soddisfare lesigenza di massimizzazione delle fonti di fnanziamento delle attivit di gestione ma, al contempo, per soddisfare gli obiettivi politici di socialit. Gli impianti sportivi comunali sono strutture destinate a manifestazioni signifcative a fni sociali, realizzano quindi le forme di un servizio pubblico che il co- mune ha lobbligo di garantire e gestire. La cosa pubblica, per il grup- po consiliare di oppposizione deve essere gestita nellin- teresse dei cittadini e non dei privati. E per questo motivo chieder allamministrazione comunale di occuparsi diret- tamente della gestione degli impianti sportivi, con particolare attenzione al com- plesso formato dalla Cittadella dello Sport, al Pala LoBello e al Pallone tensostatico. E affnch, nelle more del dibattito, siano eseguiti i lavori di urgente e indifferibile manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca grande e della piscina piccola, destinata alla fruizione dei bambini. TRIBUNALE DI SIRACUSA Prossima inserzione: 11/05/2014 le Vendite giUdiziarie Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata- stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lese- cuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le aste giUdiziarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban- do fno alla data prevista per l'asta sul sito: www.astetribunale.com VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento. 2 7 MAGGIO 2014, MERCOLED inserzioni gratUite VENDESI IMMOBILI FLORIDIA, CORSO V. EMANUELE, centralis- simo, basso commerciale di c/a65mq. 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Mangano, nella sala di udienze del Tribunale di Siracusa, si terr la vendita allasta senza incanto o nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, in data 15/07/2014, ore 12,00 si terr la vendita allasta con incanto del seguente immobile: 1) fabbricato sito in carlentini Via Forl nn. 7/9, costituito da un garage al piano terra e da un appartamento al piano primo, secondo e terzo. censito al nceU del comune di carlentini al fg. 34, p.lle 634 sub 1 e 634 sub 2. Prezzo base dasta ulteriormente ribassato di 15.427,30 con offerte in aumento minimo di 1.000,00. Limmobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, cos come identifcato, descritto e valutato dallesperto nella relazione di stima. Si precisa che il valore dellimmobile determinato a norma dellart. 568 c.p.c., cos come risultante dalla relazione di stima del perito nominato dal Giudice di 65.100,00. Ogni offerente, per partecipare, dovr depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente a quello fssato per la vendita, domanda in bollo in busta chiusa contenente assegno bancario non trasferibile intestato alla procedura, quale cauzione pari al 10% del prezzo proposto (o in caso di vendita con incanto al 10% del prezzo base dasta). Nel caso di vendita senza incanto lofferente dovr depositare, altres, nel termine suddetto dichiarazione contenente lindicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta. Il versamento del resto del prezzo dacquisto, dedotta la cauzione, dovr essere effettuato entro 60 giorni dalla aggiudicazione su un libretto bancario intestato alla procedura e vincolato allordine del giudice; in mancanza si provveder a norma dellart. 587 c.p.c. Avviso di vendita, ordinanza di vendita e relazione dellesperto sono disponibili sul sito internet www.astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni in cancelleria. Siracusa, l 29 aprile 2014 Il Cancelliere Il Funzionario Giudiziario Luciano Pistritto 4 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 5 Gli impianti idrici torninano ai 10 comuni del Siracusano approvato il Disegno di Legge n. 693 con il quale viene ridato ai comuni la possibilit di rientrare in possesso dellacqua LAssemblea regionale siciliana ha esitato il disegno di legge ftmato Vinciullo-Di Marco Via libera da Sala dErcole alla defnizione della vicenda relati- va alla gestione degli impianti idrici in quei 10 comuni in cui il servizio era gestito fno a qual- che mese addietro dalla Sai 8, oggi dichiarata fallita. LAssemblea Regionale Sici- liana ha approvato ieri pome- riggion il Disegno di Legge n. 693 con il quale viene ridato ai comuni la possibilit di rientra- re in possesso dellacqua che un referendum ha dichiarato appar- tenente ai cittadini tutti e non ai privati. Lo dichiarano lonore- vole Vincenzo Vinciullo, primo frmatario del Disegno di Legge n.693 e lonorevole Marika Ci- rone Di Marco, relatrice dello stesso Disegno di Legge. Intervenendo in Aula, lon. Vinciullo ha chiesto il prelie- vo del Disegno di Legge e ha ampiamente argomentato sulle ragioni per le quali ai comuni della provincia di Siracusa deve essere restituita la potest sugli impianti idrici, che appartengo- no ai cittadini e non ai privati. Immediatamente dopo, lon. Marika Cirone Di Marco, nellillustrare lunico emenda- mento presentato a frma sua e dellon. Vinciullo, ha rappre- sentato, ancora una volta, la necessit per la quale la norma deve essere approvata a salva- guardia dei diritti dei cittadini. Il risultato raggiunto , sicura- mente, straordinario in quan- to la Legge stata approvata allunanimit e i 51 deputati presenti hanno votato, tutti, a favore. Un risultato, hanno concluso lon. Vinciullo e lon. Cirone Di Marco, che onora la democrazia e onora quanti han- no combattuto, in questi mesi, unestenuante e signifcativa battaglia per il riconoscimento dei diritti derivanti dal risul- tati di un referendum che ha riconosciuto che lacqua un patrimonio pubblico, da tutela- re e difendere, che appartiene al popolo e non ai privati. Pur con le diffcolt legate alla con- temporanea discussione del Di- segno di Legge sulla Manovra Finanziaria e sul pagamento dei debiti della Pubblica Ammi- nistrazione, stato approvato il Disegno di Legge n.693 che nei fatti scongiura liporesi che Lavoratori forestali di nuovo sul piede di guerra Anche lUgl si unisce al coro delle sigle sindacali di categorie che spingono per trovare una soluzione al problema impellente I ritardi nelliter parlamentare di approvazione della fnanziaria bis rischiano di far saltare lavvio della stagione antincendio. Le acque tornano ad agitarsi nel settore forestale. I lavoratori sono in balia di un esecutivo regiona- le che non ha saputo fnora pro- grammare uno stralcio di piano dintervento per la stagione esti- va. Il rimpasto della Giunta ha solo fornito lalibi al governatore per guadagnare qualche settimana, sottraendo per agli addetti fore- stali la certezza di poter effettua- re le giornate di lavoro previste dalla legge di settore. In una nota Ugl agricoli e forestali Sicilia ha lanciato lallarme sui ritardi ac- cumulati nei primi mesi dellan- no che mettono in serio rischio leffettuazione dei lavori di pre- venzione, propedeutici al servi- zio antincendio boschivo. Attendiamo con ansia lincon- tro con lassessore regionale allAgricoltura, allo Sviluppo rurale ed alla Pesca mediterra- nea, Paolo Ezechia Reale e con Mariarita Sgarlata, assessore re- gionale al Territorio e Ambiente ha dichiarato Franco Arena, se- gretario regionale Ugl agricoli e forestali per capire come inten- dono continuare a trattare tutto il comparto forestale fn ora preso di mira dal governo Crocetta per mandare ad elemosinare 24 mila padri di famiglia. Se andiamo ad analizzare tutto quello che questo governo a fat- to dal suo insediamento troviamo solo atti penalizzanti per tutto il settore ha tuonato il dirigente sindacale di Ugl che inutile elencare perch non basterebbero le colonne di un intero giornale. Sulle insistenti voci di tagli del cinquanta per cento del compar- to antincendio, che circolano da qualche tempo, noi di Ugl siamo fermamente contrari ha affer- mato Arena fermo restando che alla notizia preferiamo al momento non credere, sarebbe comunque da folli distruggere un servizio antincendio forestale di eccellenza come quello della nostra Sicilia. Crediamo che nes- suno penserebbe mai di far cosi male alla sua terra, ai suoi boschi, al suo ambiente riducendo al lu- micino il servizio antincendio ha aggiunto perch il rischio Non ci sono i fondi per fare partire la stagione antincendio in tutta la Sicilia In foto, lassemblea regionale siciliana. Sotto, Sofa Amoddio. In foto,lavratori forestali allopera. Sotto, lassessore Ezechia Reale. LASSESSORE EZECHIA PAOLO REALE Lavoratori forestali sul piede di guerra. Le sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil porteran- no in strada in ogni capoluogo di Provincia i fo- restali. I lavoratori che dovevano svolgere 151 giornate dovevano entrare in servizio nei giorni scorsi ma non stato cos. Sono 7 mila circa e a parte un migliaio che stato impiegato grazie a fondi euro- pei, gli altri sono tutti in attesa. A giorni do- vrebbero poi entrare in servizio gli operai che svolgeranno 101 gior- nate. Ma sembra che non verranno chiamati neppure loro. Era stato frmato un accordo col governo per pianifca- re lentrata in servizio di tutti i contingenti dei forestali. Ma tutto ades- so saltato. Sulle insistenti voci di tagli del cinquanta per cento del comparto antincendio, che circolano Prima la fnanziaria bis poi i fondi per lantincendio da qualche tempo, lUgl si dice contraria perch sa- rebbe comunque da folli distruggere un servizio an- tincendio forestale di eccellenza come quello della nostra Sicilia. Lassessore allAgricoltura, Ezechia Reale, insiste per un ritorno alla trattati- va: Senza la Finanziaria bis non abbiamo un soldo da impiegare per far lavora- re i forestali afferma las- sessore Dunque la prote- sta in questo momento pu solo esasperare gli animi. Dal momento della pubbli- cazione in Gazzetta uffcia- le della manovra saremo in grado di far lavorare tutti. E confdo nella collabora- zione del Parlamento per accelerare i tempi. Reale sottolinea che abbiamo la stessa emergenza per un migliaio di stagionali dei consorzi di bonifca che non abbiamo potuto avviare al lavoro perch mancano dai 3 ai 6 milioni. Anche in questo caso attendiamo la Finanziaria bis. la Curatela Fallimentare debba consegnare gli impianti del ser- vizio idrico integrato ai privati, come si profla ormai da alcuni passaggi burocratici eseguiti dalla stessa curatela. a cui potremmo andare incontro sarebbe quello di dover assistere inermi a larga parte del patrimo- nio boschivo dellIsola andare in fumo in pochissimo ore. Per non dire che con meno personale si dovrebbero utilizzare molto di pi i mezzi aerei (Canadair) con costi elevatissimi. Altro che ri- sparmio! Siamo sicuri che il presi- dente Crocetta tutto questo lo sa, e allora ci chiediamo perch lo fa?. POLITICA Ho partecipato alla seduta aperta del Consi- glio Comunale di Lentini il cui ordine del gior- no verteva sulla paventata chiusura degli uff- ci territoriali dellAgenzia delle Entrate. Cos lOn. Sofa Amoddio del PD. Chiudere Lentini, dopo la chiusu- ra dell'uffcio di Augusta, sareb- be un errore che comporterebbe gravi disagi agli utenti e impli- cherebbe il tota- le ingolfamento degli uffci di Siracusa e Noto, che sarebbero costretti a servire tutta la Provin- cia di Siracusa. Sebbene il ta- glio di alcuni uffci territoriali sia stato avvia- to con il decreto legge n.95 del 2012 approvato con legge sotto il governo Monti, ritengo che la chiusura di quelli di Lentini debba essere scon- Lentini non vuole far chiudere lagenzia delle Entrate giurata. Il risparmio in termini economici, stimato in poco pi di 135 mila euro annui, non vale i forti disagi che ne deriverebbero. Voglio ricordare che Lentini stata da poco scippata del suo Tribunale e che, di conseguenza, unulteriore chiusura di un uffcio pubblico penal i zzer ebbe ancora di pi la cittadinanza. Il Comune di Len- tini, attraverso il suo Sindaco Man- giameli prender accordi con alcuni comuni limitrof, e si reso dispo- nibile a garantire la gestione eco- nomica delluf- fcio territoriale delle entrate pur di scongiurarne la chiusura. Sar compito di noi parlamentari conclude lOn. Amoddio quello di portare queste istanze a Roma affnch Lentini ab- bia una risposta certa in tempi brevi. 6 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 7 Tre scafsti egiziani hanno patteggiato la condanna e sono tornati liberi. E stato il Gup del tribunae, Mi- chele Consiglio ad applicare la condanna a 2 anni di reclusione oltre al pagamen- to di una maxi multa di 160 mila euro a carico di Shaban Ismail Gamil di 19 anni, Hamid El Shouk di 34 e di Al Mo- hamed Mostafa di 24, tutti difesi dallavvocato Gianluca Caru- so. I tre egiziani erano fniti in carcere perch riconosciuti gli organizzatori di uno sbarco di migranti avve- nuto il 20' aprile dello scorso anno a Portopalo di Capopassero. Patteggiano tre scafsti egiziani Aggravata la posizione di un somalo Incendio allIsab impianti Nord Quattro persone a giudizio Per la Procura della Repubblica di Siracusa lincidente sarebbe stato causato dallimpatto di un sollevatore con la tubatura della benzina Levento si verifc il 20 dicembre 2011 e provoc diversi danni allo stabilimento Incendio colposo laccuse che viene mossa dalla Procura della Repubblica di Siracusa e per la quale il Gup del tribunale, Ales- sandra Gigli, ha emesso ieri mat- tina il decreto di rinvio a giudizio a carico di quattro persone. La vicenda incriminata lin- cendio avvenuto allinterno dello stabilimento della Isab Impianti Nord di Priolo Gargallo il 20 di- cembre 2011, che cost il dan- neggiamento di un mezzo pesan- te, di un magazzino e di matasse di cavi elettrici. A reiterare la richiesta di rinvio a giudizio stato il pubblico mi- nistero Roberto Campisi, a cari- co di Martino Bruno di 58 anni, originario di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, Domenico Longhitano di 55, di Bronte, entrambi nella qualit di direttori delle operazioni; Giu- seppe Fazzino siracusano di 24 anni, Paolo Grieco di 39 di Sas- sari, questultimi dipendenti della ditta Demont, incaricata dallIsab a installare le linee antincendio. Secondo quanto sostenuto dallaccusa, lincendio sareb- be stato causato da imprudenza, imperizia e negligenza oltre che per la violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. La squadra di ope- rai stava intervenendo al parco stoccaggi S10-blending 1 dello stabilimento dellIsab. In parti- colare, il Fazzino, nelleffettuare una manovra a bordo di un solle- vatore, accidentalmente avrebbe urtato con la ruota una valvola della condotta di benzina. Ci avrebbe provocato la rottura della tubazione e la fuoriuscita di idro- carburi. In quegli istanti sarebbe transitato un camion Om Iveco condotto dal Grieco, che avrebbe provocato lincendio. Le famme hanno avvolto il mezzo pesante, danneggiato in parte un magaz- zino e distrutto alcune bobine di cavi elettrici. La difesa degli imputati, com- posta dagli avvocati massimo Milazzo, Maria Dolores Caruso e Amedeo Caratti, aveva chiesto il proscioglimento nei confronti dei loro assistiti. Invece, dovran- no affrontare il processo, la cui prima udienza stata fssata per l11 dicembre prossimo dinanzi al giudice monocratico. Francesco Nania Abuso duffcio: ex assessore rinviato a giudizio dal Gup Mauro Basile avrebbe utilizzato una vettura ed un agente di polizia municipale alla guida della stessa per ragioni personali In foto, lex assessore comunale Mauro Basile. Si tratta dellex titolare della rubrica alla Polizia municipale di Siracusa Deve rispondere del reato di abuso duff- cio lex assessore co- munale alla Polizia municipale, Mauro Basile, rinviato a giudizio a conclu- sione delludienza preliminare che si celebrata ieri. Il decreto che dispo- ne il giudizio stato emesso dal Gip del tribunale di Siracusa, Alessandra Gigli, che ha accolto una specifca istanza da parte del sostituto procuratore generale Roberto Campisi. Di diverso avvisato la difesa, rappresen- tata dallavvocato Davide Bond, il quale ha conclusio la propria arringa sol- lecitando al giudice per le udienze preli- minari una sentenza di non luogo a proce- dere nei confronti del proprio assistito. La vicenda della quale deve risponde- re dinanzi al tribuna- le in composizione collegiale Basile, si riferisce al 26 otto- bre 2012. Basile era assessore comunale nella Giunta Visentin e qurel giorno, secon- do quanto sostenuto dalla Procra della Re- pubblkca di Siracusa, che ha coordinato le indagini, avrebbe utilizzato una vettra di servizio della po- lizia municipale con alla guida un agente per ragioni personali in un itinerario cit- tadino. La successi- va denuncia ha fatto scattare lapertura di uninchiesta a carico dellex amministra- tore pubblico, iscrit- to al registro degli indagati per il reato di abuso duffcio. La difesa dellimpu- tato si dice convinta di potere fare valere In foto, lincendio allIsab Impianti Nord del 20 dicembre 2011. cronaca Nascondeva dietro i contatori della luce 62 grammi di hascisc: siracusano condannato Era stato sorpreso dai poliziotti mentre tentava di sfuggire ad un controllo antidroga. Il succes- sivo inseguimento e la verifca hanno consentito agli investigatori di scoprire che luomo nascon- deva diverse dosi di hascisc. Adistanza di un mese da quellarresto, il Gup del tribunale di Siracusa, Alessandra Gigli, ha infit- to la condanna a 1 anno di reclusione oltre al pagamen- to di 1.800 euro di multa a carico del siracusano France- sco Bologna di 31 anni. Assistito dagli avvocati Giambat- tista Rizza e Giu- seppe Culotti, lim- putato ricorso al rito abbreviato per chiudere la partita con la Giustizia. A conclusione della requisitoria, il pubblico mini- stero, Roberto Campisi ha invocato la condanna del Bologna a 1 anno di reclusione e 3 mila euro di multa. La difesa aveva, invece, chiesto per il proprio assistito una sentenza di assoluzione. Lepisodio avvenuto il 4 aprile scorso, quando gli agenti della Questura del,capoluogo, aveva- no effettuato un servizio di controllo allinterno del complesso Palano di viale Tica. Alla vi- sta dei poliziotti il Bologna ed unaltra persona avrebbero tentato di allontanarsi. Ci ha destato i sospetti degli investigatori, i quali li hanno se- guiti. Tornati sui loro pas- si, i due avrebbero fatto fnta di nulla. Successivamente, per, hanno con- dotto gli investiga- tori in un sottosca- la dove, nascosti dietro i contatori, avevano nascosto un sacchetto conte- nente diverse dosi per complessivi 62 grammi di hascisc. In quella circostan- za, i poliziotti hanno anche sequestrato al Bolo- gna la somma di 15 euro che si presume essere il provento dellattivit illecita. Bologna si sempre protestato innocente, so- stenendo che le dosi fossero ad esclusivo uso personale. Nel corso dei servizi di controllo del territo- rio i Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto, nella fagranza del reato di evasione, il cittadino di origine eritree Re- som Angosom, 22enne, sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal 29 gennaio scor- so per associazione a delinquere fnalizzata al favoreggiamento dellimmigrazione clandestina. Luomo stato notato dai militari dellAliquota Radiomo- bile della Compagnia di Siracusa mentre era intento a colloquiare con un altro soggetto sottoposto ai domicilia- ri dinanzi labitazione le ragioni del priprio assistito che dovr adesso comparire dinanzi al tribunale penale di Siracusa. La prima udienza stata fssata il 7 luglio prossimo. 8 7 MAGGIO 2014 MERCOLED Confscati beni per 1 mln al lentinese Pippo Calabr Condannato in via defnitiva a 30 anni di reclusione per associazione mafosa e per lomicidio di Marco Siracusano avvenuto nel 2002 Ad eseguire il provvedimento stata la direzione investigativa antimafa di Catania La Direzione investigativa antimafa di Catania ha confsca- to a Lentini beni, per un valore di oltre un milione di euro, ritenuti riconducibili Giuseppe Calabr. L'uomo, ritenuto contiguo al clan Nardo, stato condannat o, n e l l ' a mb i t o dell'operazio- ne denomina- ta "Gorgia", a 30 anni di re- clusione per associ azi one mafosa ed omicidio. Tra i beni conf- scati dalla Dia di Catania una impresa indivi- duale di servizi cimiteriali, due immobili, au- tomezzi e conti bancari. I beni erano stati sequestrati nel 2011 dai Carabinieri del Coman- do Provinciale di Siracusa, su proposta della Procura Distret- tuale della Repubblica di Catania Il patrimonio oggetto della con- fsca riguarda unimpresa indivi- duale di servizi cimiteriali, due immobili, 9 automezzi e dispo- nibilit bancarie per un valore complessivo di circa un milione di euro. Le indagini di natura economico- fnanziaria e patrimoniale esple- tate dalla Dia, che abbracciano larco temporale compreso tra il 1991 e il 2010, volte a rilevare anche la capacit reddituale del Calabr e del suo nucleo fami- liare, hanno permesso di identi- fcare una serie di beni che, ben- ch formalmente intestati a suoi prossimi congiunti, sulla base dellattivit investigativa svolta dai Carabinieri del Reparto Ope- rativo di Siracusa, sono stati ri- tenuti riconducibili alla titolarit del predetto Calabr. Ci attra- verso lintestazione di tutti i beni sottoposti a sequestro alla pro- pria moglie Eleonora Sambasile, sorella del Alfo Sambasile, ele- mento di vertice del clan Nardo, anchegli coinvolto e condannato nel procedimento Gorgia. La riconducibilit dellintero pa- trimonio al Calabr stata anche pi volte confermata dalle di- chiarazioni di diversi collabora- tori di giustizia. Limpresa individuale della mo- Nella foto, lattivit commerciale confscata. Nel riquadro, Pippo Calabr. Il parroco della chiesa di santAntonio a Lentini stato aggredito e rapinato di sol- di e oggetti sacri da due individui mentre si trovava allinterno della sua sagrestia. Il fatto accaduto nella serata di luned scorso e a denunciarlo ai po- liziotti stata la stessa vittima, don Antonino Cascio, parroco della chiesa che si trova nella zona 167, tra le pi de- gradate di Lentini. Il parroco stato av- vicinato da due mal- viventi che con il vloto travisato da passamon- tagna, lo hanno malmenato e scaraventato per terra. Aquel punto gli hanno sottratto tre croci di cui due in oro e una di argen- cronaca Parroco rapinato in sagrestia di tre croci e 100 euro to oltre alla somma di 100 euro custodita nel proprio portafogli. Lo hanno quindi lascia- to per terra e sono scappati a piedi. Adesso sono i poliziotti a indaga- re sullennesimo episodio di criminalit diffusa che si verifca a Lentini. I so- spetti ricadrebbero su una coppia di stranieri, anche se tanti ne abitano in quel- la zona di frontiera. Don Antonino molto prodi- go di iniziative e attivit sociali e spesso spinto a fare opere di carit per le persone pi bisognose. Non si aspettava di certo di essere aggredito addi- rittura dentro la sagrestia, ma mette in conto lesasperazione che si registra in ampie fasce della popolazione lentinese. glie ha ottenuto appalti per servi- zi cimiteriali dal comune di Len- tini, prima in affdamento diretto su presupposti dellemergenza dei lavori e successivamen- te su bandi proposti dal settore comunale competente per circa 200 mila euro. Giuseppe Cala- br, con sentenza del 5 dicem- bre 2007 della Corte di Assise di Appello di Catania, divenuta irrevocabile il 15 gennaio 2009, stato condannato alla pena di anni 30 di reclusione per i reati di associazione per delinquere di stampo mafoso e per il reato di omicidio continuato in concorso ai danni di Marco Siracusano, commesso a Lentini l8 aprile 2002. R.L. Pratica del costruire rispettosa dei principi della sostenibilit La stessa bioarchitet- tura, pratica architetto- nica rispettosa dei prin- cipi della sostenibilit, ha l'obiettivo di instau- rare un rapporto equili- brato tra l'ambiente ed il costruito, soddisfa- cendo i bisogni delle at- tuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscrimina- to delle risorse, quello delle generazioni futu- re. Con il diffondersi della coscienza am- bientale, una certa parte di progettisti interessati alle relazioni tra con- sistenza formale e fun- zionamento del sistema costruito ha cominciato a sperimentare un nuo- vo linguaggio per l'ar- chitettura in grado di esprimere i caratteri del rispetto ecologico e del miglioramento delle condizioni di vivibilit senza dover per questo accettare il prezzo di una riduzione dei valori qualitativi ed estetici. Un grande passo avanti nelle sperimentazioni stata la valorizza- zione di una serie di principi fondamenta- li come l'ombreggia- mento, la ventilazione, l'isolamento termico, il raffrescamento, la deumidifcazione, la protezione dalle preci- pitazioni, la riduzione delle dispersioni ter- miche, l'illuminamento naturale, la captazione solare, recuperando anche soluzioni archi- tettoniche millenarie nate dall'adattamento ambientale delle pi diverse etnie. La bio- architettura non una semplice sommatoria di specifche discipli- ne e tecnologie verdi, ma rappresenta piutto- sto una visione olistica dellarchitettura che obbliga al confronto. vita di Quartiere Ortigia: dalla SDS di Siracusa la miglior tesi di bioarchitettura Secondo il deliberato formulato dalla giuria appositamente riunitasi presso la sede del consorzio universitario Archimede di villa Reimann E la Scuola di Spe- cializzazione di archi- tettura di Siracusa, ad aggiudicarsi questa seconda edizione del Premio per la migliore tesi in linea con bioar- chitettura. Siracusa grazie a la- voro di due giovani neolaureate, Vittoria Bellasai e Stefania Scarvaglieri con il progetto "Un passato dimenticato da valo- rizzare: proposte di intervento per lex convento dei Padri Cappuccini di Busce- mi". La giuria riunitasi ap- positamente presso il Consorzio universita- rio Archimede a Villa Reimann, ha cos de- ciso con la pi ampia convergenza dei pa- reri. Le motivazione della scelta verranno lette durante la premia- zione resa pubblica e lassegnazione del premio di cui verr data successive comu- nicazione. Sono tre le menzioni speciali che la Giuria, guidata dal presidente dell' Inbar Siracusa Massimo Gozzo, ha voluto assegnare come da possibilit del bando di concor- so: per l'area architet- tonica-tecnologica, la menzione andata a Egidio Sandron con la tesi Germogli di cemento: recupero edilizio ecosostenibile dellex mattatoio co- munale di Palazzolo Acreide; per l'area insediativo-urbani- stica, a Luca Pinnone con la tesi Il Parco di Marina: recupero pa- esaggistico dellarea industriale compresa tra Siracusa e Priolo Gargallo"; per l'area beni culturali, un gruppo di quattro gio- vani del Politecnico di Milano, Alice Citterio Carlo Maria Cisla- ghi - Claudio Giam- pietro Alessandra Nassivera, con la tesi Sentieri interrotti. Siracusa: suggestioni, percorsi e paesaggi per il sistema della mura dionigiane". Questa seconda edi- zione del concorso ha visto una pi ampia partecipazione rispet- to alla passata, con un terzo dei lavori provenienti da altri atenei italiani a ripro- va che linteresse per Siracusa e la bioar- chitettura sta via via diventando sempre maggiore e che anche questo tipo di attivit promosse dallInbar Siracusa sono vissute come un momento di crescita e occasione di valorizzazione cul- turale e ambientale di tutto il territorio. La bioarchitettura, se- condo la defnizione di Ugo Sasso padre della bioarchitettura italia- na e fondatore di bio- architettura Onlus di Bolzano (1989) oltre che dellAssociazione denominata Istituto Nazionale di bioarchi- tettura (in acronimo Inbar) 1992, l'in- sieme delle discipline che presuppongono un atteggiamento ecolo- gicamente corretto nei confronti dell'ecosi- stema. In una visione caratte- rizzata dalla pi ampia interdisciplinarit e da un utilizzo parsimo- nioso delle risorse, la bioarchitettura tende a integrare le attivit dell'uomo alle preesi- stenze ambientali ed ai fenomeni naturali, al fne di realizzare un miglioramento della qualit della vita at- tuale e futura. Le teorie della bioar- chitettura si diffon- dono nella met de- gli anni successivi al 1970, grazie allimpe- gno di alcuni studiosi contro limpiego di materiali e sostanze nocive artifciali nelle costruzioni. Dalla fne degli anni 80 la bioarchitettura ha tentato di riunifca- re diverse discipline: studi su impostazioni flosofche e approcci progettuali preesisten- ti come quelli dellar- chitettura organica. La stessa bioarchitet- tura analizza le con- dizioni del benessere delle persone in rap- porto alle abitazioni e ai luoghi su cui queste sono edifcate. La bioarchitettura, per prevedere una coope- razione tra varie disci- pline, cerca di: 1 dare una risposta sullori- gine di alcuni mali che insidiano luomo e lambiente; 2 trae delle unioni tra edili- zia moderna ed edi- lizia della tradizione; 3 una corretta pratica costruttiva in cui tutti i materiali componen- ti abbiano requisiti di bioecologicit. 7 MAGGIO 2014, MERCOLED 9 10 7 MAGGIO 2014, MERCOLED Maggio come mese mariologico Fulcro consueto degli eventi mariani il santurario della Madonnina La mariologia una branca della te- ologia cristiana che studia Maria, madre di Ges. All'interno della Chiesa cat- tolica il fenomeno mariano rilevan- te; nella liturgia si riconosce a Maria un largo spazio ce- lebrativo. Anche la devozione popolare verso la Madonna oggetto di studio. Gi nel periodo an- tico la fgura di Ma- ria fu posta in pri- mo piano a livello teologico; anche nel medioevo ci fu un grande sviluppo ma solo dopo il Concilio di Trento si avranno dei trattati su Maria, opere esplicitamente dedicate a Maria a carattere apologeti- co. A coniare il termine mariologia fu Placi- do Nigido nella Sum- ma sacrae mariolo- giae pars prima edita a Palermo nel 1602. La lettera apostoli- ca sul culto di Ma- ria, Marialis Cultus, scritta da Papa Pao- lo VI nel 1974, esorta l'inserimento di que- sta fgura all'inter- no della storia della salvezza dell'uomo al fne di comprenderne il valore salvifco, ri- conoscendo i misteri di Maria all'interno della Chiesa dandole spazio nella liturgia, proponendola come modello della Chie- sa e come specchio di virt evangeliche. I principali centri di mariologia sono: la Pontifcia accademia mariana interna- zionale (Pami) e la Pontifcia facolt te- ologica "Marianum". Nel 2000 la Pami ha scritto ai "cultori di mariologia" una let- tera in cui riassume i compiti e le linee fondamentali della mariologia moder- na. Sono sei i periodi da considerare per un'analisi sullo svi- luppo degli studi su Maria: periodo della rivelazione. La Chie- sa primitiva; dalla fne della rivelazione fno al Concilio di Efeso; da Efeso alla riforma gregoria- na; dal 1000 fno al Concilio di Trento; da Trento al Concilio Vaticano II; dal Con- cilio Vaticano II ad oggi. Come dimostrato da E. Druw, la con- trapposizione pre- sente in Giustino e sviluppata da Ireneo tra Eva, dalla qua- le venne la morte, e Maria, dalla quale venne la vita (vedi la sezione successiva) di origine apostolica e risale a Giovanni Evangelista. In una lettera trascritta da Eusebio (Storia Ec- clesiastica 5.20.6) Ireneo ricorda la f- gura di Policarpo di Smirne, che insegna- va ad altri ci che aveva egli stesso ap- preso dall'apostolo Giovanni; Ireneo era allora un adolescente (pais), ma le memo- rie erano ancora vi- vide. Giovanni mor durante il regno di Traiano e Policarpo mor martire nell'an- no 156 ad 86 anni d'et: egli dunque l'anello di congiun- zione fra la Chiesa primitiva e l'et di Giustino ed Ireneo. Nel suo Contro le eresie Ireneo asse- risce inoltre di non aver scritto nulla di suo, ma solo ci che gli stato traman- dato dalla tradizione apostolica, ed infat- ti noto ai Padri come vir apostolicus, cio erede della tradizio- ne degli apostoli. In un primo momen- to, nel II secolo, dal 90 al 190 circa, nella letteratura cristiana la fgura di Maria quasi del tutto assen- te. Essa menzionata solo per quanto de- scritto nei Vangeli. Solo con Giustino di Nablus e Ireneo di Lione si inizier a sviluppare il pa- rallelo e il contrasto tra la fgura di Eva e Maria. Si tratta, in entrambi i casi, di una donna, vergine, che com- piendo un atto libero, ha impegnato tutto lumanit. La differenza tra le due che Eva non ha creduto, non es- sendosi fdata di Dio, e non ha obbe- dito, condannando lumanit alla morte e procurandosela lei stessa; mentre Maria ha creduto, fdandosi di Dio, ed ha obbedi- to: quindi troviamo una ricapitolazione di tutto il creato nella vita; Maria, che ha impegnato lumanit dandole il "Salva- tore", il redentore, diventa causa di sal- vezza. Maria quindi viene descritta come una nuova Eva come Cristo il nuovo Ada- mo. La Croce invece sostituisce lalbero della Genesi. Ireneo sosteneva che ci che Eva aveva legato con la sua disobbedienza, Maria lo ha sciolto con la sua obbedien- za. 7 MAGGIO 2014, MERCOLED 11 Territorio: Avanti con il Bio nei prodotti lattiero caseari Le proposte formulate dalla commissione europea in tema di alimentazione biologica interessano in prima istanza anche le aziende casearie del sudest siciliano. Mentre la Commissione Europea pubblica la sua proposta di regolamento della produzione orga- nic, in Assolatte nasce il Comitato di coordinamento dei prodotti biologici. Obiettivo: valorizzare il latte e i latticini bio made in Italy in tutto il mon- do. Assolatte commenta in modo positivo la nuova proposta di regolamento della produzione biologi- ca e delletichettatura dei prodotti biologici, emanata dalla Commissione Euro- pea, che punta a colmare le carenze dellattuale siste- ma e arrivare alla pubbli- cazione di un nuovo rego- lamento entro il 2017. In qualit di secondo compar- to per importanza nel mer- cato italiano del biologico abbiamo accolto con favo- re il documento della Com- missione Europea, che ri- teniamo fondamentale per regolamentare in modo pi chiaro il settore del biologi- co, per rafforzare i controlli e le garanzie, per facilitare lexport dei nostri prodotti e per favorire la chiarezza delle informazioni fornite in etichetta ai consumato- ri afferma Adriano Hribal, delegato alla presidenza di Assolatte. Per seguire da vicino questimportan- te settore nato da pochi giorni in Assolatte il Comi- tato di coordinamento dei prodotti biologici, capita- nato da Dino Mellano del Consorzio Natura ed Ali- menta. Numerose le attivi- t avviate da questo nuovo gruppo, a partire dal focus sulle normative che rego- lano lexport di prodotti bio in Cina. LItalia una realt di ec- cellenza nel panorama internazionale del lattie- ro-caseario biologico: le imprese che trasformano il latte bio rappresentano ben l11,9% del totale dei pro- duttori italiani di alimenti biologici trasformati. Una percentuale superiore a quella di altri paesi europei dalla grande tradizione nel bio, come Francia o Gran Bretagna, che non supera- no il 10% di quota. I prodotti lattiero-caseari sono tra i pi signifcativi protagonisti delluniverso bio italiano anche a livello commerciale: rappresen- tano, infatti, dopo lorto- frutta, la seconda categoria merceologica nella classif- ca delle vendite, con oltre il 22% di quota a valore. E il trend degli acquisti di latte, yogurt, burro e formaggi biologici da parte degli ita- liani decisamente positi- vo, poich continua a cre- scere ininterrottamente dal 2005 a oggi con tassi annui del 4-5%. Latte e yogurt si spartiscono, in modo pa- ritario, il 75% circa delle vendite di prodotti lattiero- caseari biologici, mentre la quota restante coperta da altri prodotti, come for- maggi e latticini freschi. Del resto, grazie agli in- vestimenti dell'industria lattiero-casearia in innova- zione di prodotto e di ser- vizio, oggi si pu fare una spesa di latticini biologici davvero completa: dal lat- te al burro, dallo yogurt ai dessert a base di latte, fno alle referenze pi innova- tive come i formaggi spal- mabili freschi, quelli fusi a fette o grattugiati, senza dimenticare le versioni bio dei grandi classici della tradizione casearia italiana, come il Parmigiano-Reg- giano e il Grana Padano. Da venerd prossimo e fno al 31 agosto Siracusa ospiter Theatralia, una grande collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei. Lesposizione si divider tra gli spazi dellex Chiesa dei Cavalieri di Malta e i saloni di Pa- lazzo Borgia, ed ospiter le opere di Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Za- betta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella e Turi Rapisarda. Liniziativa stata presentata stamani dagli assessori al Turismo e alla Cultura, Francesco Italia e Alessio Lo Giudice, e da Davide Bra- mante e Enzo Bauso che per lassociazione Fotosintesi liquida hanno curato lorganiz- zazione della manifestazione. In occasione e in concomitanza con lapertura delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, che questanno celebrano il Centenario, due suggestivi luoghi nel cuore dellisola di Ortigia ospiteranno Theatralia, una grande mostra collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei (Davide Bra- mante - Enzo Cucchi Roberto Coda Zabetta - Marco Fantini - Giovanni Frangi J&Peg - Alessandro Papetti - Luca Pignatelli - Piero Pizzi Cannella - Turi Rapisarda) chiamati a interpretare attraverso le loro opere la scena teatrale e la dimensione scenografca. Di ciascun artista saranno esposte due o pi opere di formato medio e medio- grande, per esprimere - anche con la dimensione - il senso teatrale e scenografco delliniziativa. A questi si aggiunge Felice Levini con il suo Discorso di Pericle agli Ateniesi, un inno alla democrazia impresso a chiare lettere su un muro. Lesposizione si divider tra gli spazi dellEx Chiesa dei Cavalieri di Malta e i Saloni di Pa- lazzo Borgia, e prevede due serate inaugurali che avranno luogo il 9 e il 10 maggio a partire dalle ore 22:00, al termine delle prime teatrali presso il Teatro Greco. Venerd 9 maggio sar inaugurata la prima parte della mostra presso i Saloni Borgia, e rester visitabile sino al 1 luglio. Sabato 10 maggio verr aperta la seconda sezione della mostra presso lex Chiesa dei Cavalieri di Malta, e si protrarr fno al 31 agosto. Lingresso ai vernissage sar su invito, e libero sino alla capienza degli spazi espositivi. Levento espositivo, nato da una idea di Davide Bramante e organizzato in collaborazione con la Associazione Culturale Fotosintesi Liquida, interamente fnanziato dal Comune di Siracusa. Ortigia: Dal 9 Theatralia alla chiesa dei cavalieri di Malta 7 MAGGIO 2014, MERCOLED 13 in virt duna sorta di convenzione stabilita da Atena che Oreste sfugge al castigo: non per questo giustifcato. Limportante qui non che Oreste sia prosciol- to, ma che le Erinni, vinte dalla dolcezza persuasi- va delle parole di Atena, la dea protettrice della citt, abdichino al potere dello Stato e ai suoi prin- cpi saggi e umani e si vincolino al giuramento che in questa citt mai pi ruggisca la guerra civile che di crimini mai sazia. Il segno visibile della metamorfosi delle Erinni in Eumenidi rap- presentato dallinvito ri- volto da Atena al corteo di puri giovinetti e donne, schiere di vecchie di of- frire a questi numi [le Eu- menidi] di ammantarsi, a loro onore, con purpuree vesti. Cos, svestendo i neri mantelli dellan- tica condizione infera, indossano quelle vesti che le confermano nella nuova citt nello status sociale dei meteci, che durante le Panatenaiche portavano vesti rosse. E difatti metikoi, meteci, sono da Atena chiamate le Eumenidi al v. 1011, straniere con diritti ri- dotti rispetto ai cittadini ateniesi. Eschilo san- cisce la riconciliazione tra di olimpici e divinit infernali proprio in chiu- sura, quando il corteo delle sacerdotesse dice: Pace completa sta nel- la mente a ognuno dei cittadini di Pallade: cos si sono riconciliati Zeus che vede ogni cosa e la Moira (vv. 1044-1046). Ha scritto Eva Canta- rella che proprio il fatto che nella parte fnale delle Eumenidi le Erinni, sconftte, rinunziano al loro lato sanguinario e accettano di entrare nel sistema giudiziario, svol- gendovi un ruolo, costi- tuisce la conciliazione dei generi sul piano del diritto. Linterpretazione secondo la quale lasso- luzione di Oreste segna la sconftta della parte femminile del mondo da rivedere. Il diritto non pu essere solo ragione: per essere giusto, deve dare spazio alle emo- zioni, perch, per com- prendere la realt e per comprendere se stessi, non basta la ragione (Martha Nussbaum). Allora, il proscioglimento di Oreste, visto come perdono, costituisce il risultato pi nobile della giustizia. Questo perdono ha scritto di recente un flosofo del diritto, Franois Ost nello stesso tempo un gesto di memoria e una scommessa sul futuro, unopera di verit e di riconciliazione. Perdono che non na- sconde niente dei fatti e assicura il pieno rico- noscimento della vitti- ma, ma che, rendendo credibile la possibilit di un avvenire diverso da quello della medi- tazione del rancore, permette di sottrarsi alla pesantezza del destino di sventura. Grazie allassoluzione di Ore- ste da parte del tribu- nale ateniese con il voto determinante di Atena, che giustifca il suo voto in favore del reo perch lei nata da suo padre Zeus, partorita dalla sua testa, e quindi non conosce utero materno, si celebra s il valore del perdono, espressione del diritto nascente, rappresentato da uomi- ni, ma anche, col rico- noscimento del nuovo ruolo delle Erinni come Eumenidi nel nuovo si- stema etico-giuridico, il valore delloblio sociale. La vicenda privata di Oreste va infatti letta anche come tragedia pubblica, come me- tafora degli odi che permangono alla fne di una guerra civile e della necessit di su- perare logoranti confitti sotterranei tra le parti che erano in lotta. Lo sappiamo bene anche noi italiani che, a quasi settantanni dalla fne della seconda guerra mondiale, non abbiamo ancora acquisito una memoria pacifcata e condivisa. Per arrivare ad una storia nazionale, necessario favorire una riconciliazione del nostro Paese col suo passato. Ma lasciando fermo il giudizio della Storia: che il fascismo fu un sistema dittato- riale e illiberale e che la Resistenza (pur con tutti i suoi chiaroscuri) riport lItalia alla de- mocrazia. Se neces- sario distinguere tra amnistia e amnesia, giusto anche che si formi una ragionata combinazione di ricordo e oblio, entrambi utili per ricostruire e tenere unito il corpo sociale. Il reiterato ricordo dei crimini nazifascisti e dei gesti coraggiosi di chi si opposto, ha assunto lo spessore pubblico del dovere civico della LOrestea lunica trilogia in nostro possesso, e per di pi una trilogia legata, costituita cio da tre tragedie che, pur avendo ognuna unit compositiva e di senso, rinviano lAgamennone alle Coefore e queste alle Eumenidi memoria (Mirco Dondi, La lunga liberazione giustizia e vendetta nel dopoguerra italiano, lUnit, Roma 2008). Quando Nelson Mande- la fu liberato, l11 febbra- io 1990, dopo 27 anni di carcere, il suo primo messaggio al Paese fu riconciliazione e unit; e molti si sorpresero nel vedere il leader della lotta in Sudafrica contro lapartheid e lo strenuo difensore dei diritti dei neri che, dopo tanti anni di prigione, parlava, senza tracce di ama- rezza, di riconciliazione. Ma fu proprio a partire da quel messaggio di comprensione e di ri- conciliazione che si rese necessario riesaminare il passato. A quelle paro- le di Mandela segu un dibattito molto vivace, in cui emersero accuse da destra e da sinistra. Da destra, si diceva che era stato troppo generoso e che perci non poteva procedere legalmente con dei tribunali. Da sinistra si diceva: stato cos generoso, dimentichiamo il pas- sato. La discussione fu lunga, accesa, ma da quel dibattito nacque la Commissione per la verit e la riconciliazio- ne, guidata dal vescovo Desmond Tutu, e fu defnito il suo compito, che si volse a tracciare due linee di comporta- mento: non dimenticare il passato e nello stesso tempo non mettere in atto persecuzioni. In questo modo si voleva costruire un meccani- smo che permettesse, a neri e bianchi, di capire ci che era successo, ma senza innescare azioni di vendetta. Si attu quella che, scrive ancora la Cantarella, per la giustizia ripa- rativa la funzione del diritto: promuovere la riconciliazione tra chi ha commesso e chi ha subito un torto. Lo stesso messaggio che, nel teatro di Dio- niso, in Atene, due- milacinquecento anni fa, Eschilo lanciava ai suoi concittadini e che ancora risentiamo con la stessa forza nei te- atri di tutto il mondo, e soprattutto nel tempio della tradizione classica dellOccidente, il teatro greco di Siracusa. 12 7 MAGGIO 2014, MERCOLED Le tragedie che la compongono rappresentano ununica storia suddivisa in tre episodi Il tema dellOrestea la giustizia, presentata da Eschilo alle Grandi Dionisie del 458 della storia ateniese del V secolo: sono quelli in cui sorganizza limpero e in cui safferma la de- mocrazia, alla politica di Cimone succede quella di Pericle. Allestero, Atene contrae con Argo unalleanza diretta con- tro Sparta e si prepara a sostenere lEgitto in rivolta contro il Gran Re: la democrazia comincia con lesaltare i senti- menti nazionali. Allin- terno, essa appunta subito la sua attenzione sullAreopago, che si era a poco a poco, dopo le guerre persiane, as- sunta la direzione gene- rale dello Stato. Efalte riusc rapidamente a spogliarlo di tutte le sue attribuzioni politiche e a ridurre la sua attivit alle sue funzioni giudiziarie, ma poco dopo, nel 461, fu assassinato da Ari- stodico di Tanagra. probabile che que- sta nuova pagina di sangue fosse divenu- ta loccasione duna nuova campagna con- tro lAreopago. In ogni caso i democratici non avevano cessato di denunciarlo come pe- ricoloso per il nuovo ordine di cose, poich sappiamo da Aristote- le che qualche tempo dopo Pericle diminu ancora i poteri di quella roccaforte dellaristo- crazia. durante que- sti anni di rivoluzione e di tensioni politiche che Eschilo concep e scrisse lOrestea. La fne della trilogia un richiamo ansioso alla rappacifcazione. Ma soprattutto nel momen- to in cui i partiti politici si dilaniano che conviene esigere che tutti accetti- no almeno la decisione dei tribunali istituiti per la salvaguardia della citt, anche se si pu contestarne la giusti- zia. Ed ecco perch la sentenza pronunciata su Oreste non pro- priamente una sentenza di assoluzione. solo di Paolo Fai Il tema dellOrestea la giustizia. Eschilo la present alle Grandi Dionisie del 458, appena tre anni dopo la riforma di Efalte che sottrasse allArepago, roccaforte dellaristocrazia, tutte le prerogative aggiunte grazie alle quali esso vigilava sulla costituzio- ne, e le attribu in parte ai cinquecento e in parte al popolo e ai tribunali, limitando ai soli reati di sangue il suo ambito di competenza e orientan- do la costituzione della citt in senso pi mar- catamente democratico. un balzo in avanti di enorme portata, perch sancisce il passaggio da unetica aristocratica e privata, fondata sui diritti del ghnos a contrac- cambiare una violenza subita, a unetica pub- blica e democratica, in cui lo Stato soltanto pu esercitare la violenza o come stato detto prende su di s il mo- nopolio della violenza. LOrestea lunica trilo- gia in nostro possesso, e per di pi una trilogia legata, costituita cio da tre tragedie che, pur avendo ognuna unit compositiva e di senso, rinviano lAgamennone alle Coefore e queste alle Eumenidi. Da una tragedia allaltra il tema della giustizia, intesa come vendetta, si muove da una direzione allaltra, sempre per allinterno della logica arcaica del sangue chiama sangue. Lo scenario cambia radi- calmente con lultima tragedia, che rappre- senta il superamento o, hegelianamente, la sintesi dei due momenti precedenti, della tesi rappresentata nellAga- mennone, e dellantitesi nelle Coefore. Lunga, nel mito, la catena di delitti che avviluppa la stirpe degli Atridi. Eschi- lo, per la sua trilogia, che ripropone sul piano metafisico il conflitto tragico rappresentato, sul piano sociale, dalle istanze aristocratiche da una parte e da quelle democratiche dallaltra. Eschi l o ebbe al l ora lidea di far troncare la querelle tra le Erinni, che incarnano il diritto antico, che si fonda sulla famiglia, e gli di olimpi- ci, che, nel dio di Delf, Apollo, ne incarnano un altro, quello che si fonda sulla nozione pi ampia di citt e che esige che ogni assassinio venga punito, da una giuria umana, ateniese, il Con- siglio dellAreopago che, ad Atene, giudicava le cause di assassinio premeditato, e che nel 458 si trovava ad essere, agli occhi di Eschilo, la sola istituzione capace di riportare lordine e la pace. I quattro anni che precedono la rappre- sentazione dellOrestea sono tra i pi importanti ritaglia lultima tranche: nellAgamennone Cli- temnestra consuma il secondo delitto intrafa- miliare, vendicando il primo, il sacrifcio della fglia Ifgenia, immolata da Agamennone ad Ar- temide perch gli Achei potessero salpare verso Troia. Al rientro dalla de- cennale guerra, appena mette piede nella reg- gia, Agamennone sar ucciso dalla moglie in combutta col suo aman- te Egisto. Stessa sorte toccher a Cassandra, schiava di guerra del re. Nelle Coefore Ore- ste, su ordine di Apollo, vendica luccisione del padre, uccidendo Egisto e la madre Clitemnestra, ma viene perseguitato dalle Erinni, divinit sotterranee fglie della Notte, che perseguitano non tutti gli assassini, ma solo quelli che han- no fatto versare il loro proprio sangue; esse si accaniscono contro il fglio che ha ucciso sua madre, ma non si danno pensiero per la donna che ha ucciso suo marito. Nelle Eume- nidi la catena di sangue viene fermata dal pro- cesso che si tiene nel tribunale dellArepago contro Oreste. La sua assoluzione pone fne alla catena di sangue. Sono le Eumenidi che danno senso compiuto alla trilogia. Il senso va cercato nella persua- sione di Eschilo che la giustizia si identifca con la democrazia. Proprio il modo di trattare le vicende di Oreste lo dimostra chiaramente. Il matricida assolto scrive George Thomson in virt di un appello allopportunit storica, e la trilogia si conclude con la costituzione di un nuovo contratto sociale, che giusto perch democratico. Rimane tuttavia da risolvere lantagonismo fra gli di Per possesso illegale di armi si intende la detenzione - in modo illegale - nella propria abitazio- ne, nella propriet privata o in- dosso, di un'arma, in violazione delle norme in tema. La disciplina molto diversa da paese a paese, soprattutto per le armi da fuoco. Ad esempio in alcuni paesi detenere un'arma le- galmente implica dei doveri a cui il detentore deve assolutamente aderire. A seconda del permesso che si possiede possibile avere un nu- mero limitato di armi, sia lunghe che corte, suddette armi devono essere tenute in luoghi appro- priati (luoghi sicuri, ma non per forza armadi appositi), rigorosa- mente scariche, ovvero non pron- te a sparare. Inoltre il possessore si deve limi- tare a detenere un certo numero di munizioni. Questi fattori ven- gono solitamente violati quando si parla di casi di possesso illega- le di armi da fuoco. In taluni casi il numero di armi e munizioni pu essere maggiore dei limiti presta- biliti dalla legge. La disciplina normativa italiana si rifaceva originariamente al Codice pena- le del 1889 Zanardelli. Il libro III, titolo II capo primo regolava dagli art 460 al 470 la materia delle contravvenzioni concernenti le armi. L'art 468 puniva la detenzione di un ammasso di armi in numero non minore di venti con l'arresto non inferiore a tre mesi, mentre non regolava la semplice deten- zione di singole armi. Nel codi- ce penale italiano la detenzione abusiva di armi punita dall'art 697. Chiunque detiene armi o munizioni senza averne fatto de- nuncia all'Autorit, quando la denuncia richiesta, punito con l'arresto fno a dodici mesi o con l'ammenda fno a lire settecento- ventimila. Chiunque, avendo notizia che in un luogo da lui abitato si trovano armi o munizioni, omette di far- ne denuncia all'autorit, puni- to con l'arresto fno a due mesi o con l'ammenda fno a lire cinque- centomila . Il concetto di detenzione illegale cos stato indicato dalla Cas- sazione: Per la confgurazione del delitto di detenzione abusiva d'arma comune da sparo ne- cessaria una relazione stabile del soggetto con la cosa, in quanto il concetto di detenzione per sua natura implica un minimo di per- manenza del rapporto materiale tra detentore e cosa detenuta ed un minimo apprezzabile di auto- noma disponibilit del bene da parte del soggetto . Il possesso illegale di armi punito dalla legislazione 14 7 MAGGIO 2014, MERCOLED Cronaca: aveva in casa un vero arsenale clandestino Vittoria: fra le armi sequestrate dai Carabinieri un fucile da monocanna Beretta con matricola abrasa ed una seconda arma da caccia, stavolta a canne sovrapposte. Scoperti altri arsenali clandestini nellipparino: arrestata una persona. Pro- segue incessantemente e su tutti i fronti, infatti, il con- trasto alla criminalit da parte dei Carabinieri del- la Compagnia di Vittoria. Dopo le recenti operazioni di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomerig- gio di ieri i Carabinieri del- la Compagnia hanno fatto irruzione in unabitazio- ne rurale sita in Contrada Bosco Rotondo di Vitto- ria ove hanno tratto in arre- sto Varacalli Paolo, 70enne originario della provincia di Reggio Calabria, pen- sionato, incensurato, poi- ch, corso perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di un fucile da caccia monocanna cal.16 marca Beretta con matri- cola abrasa, perfettamente funzionante ed in buono stato di conservazione; un fucile da caccia a canne sovrapposte cal. 12 mar- ca Beretta, perfettamen- te funzionante ed in buono stato di conservazione, di propriet di un residente a Vittoria, celibe, braccian- te agricolo, incensurato, questultimo denunciato in stato di libert per omessa custodia di armi, avendo ceduto larma senza dare comunicazione alle Autori- t competenti; un sacchetto in plastica contenente nr. 91 cartucce cal. 12 vario tipo (a palla, a granuli, a pallettoni) e nr. 20 cartuc- ce cal. 16. Nel corso delle operazioni di perquisizio- ne, il Varacalli aveva cer- cato di eludere il controllo portandosi allinterno di un garage adiacente allabita- zione, dove aveva tentato di nascondere dietro ad un fusto di olio proprio il fuci- le con la matricola abrasa, venendo immediatamente sorpreso dagli operanti. A seguito della sua condotta, il Varacalli veniva condot- to presso la caserma di Via Garibaldi da dove al termi- ne delle formalit di rito veniva condotto presso la propria abitazione e sotto- posto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea davanti la quale dovr rispondere di detenzione di armi e munizioni clandesti- ne. Nel corso del medesimo contesto operativo i militari della Compagnia hanno ef- fettuato un blitz all interno di un casolare abbandonato e diroccato, senza recinzio- ne, sito in questa Contrada Salme, rinvenendo: un fucile di tipo semiautoma- tico cal.12 marca Benelli modello Raffaello con matricola abrasa, perfet- tamente funzionante ed in buono stato di conservazio- ne, una pistola a salve mar- ca Kimar modello 92, parzialmente modifcata con innesto di una canna in acciaio cal. 8; n.85 cartucce cal.12 vario tipo; n. 14 car- tucce 38 special vario tipo (blindata, piombo, wadcut- ter); n.3 cartucce cal.7,65 palla piombo. Dall ottima fattezza e sta- to di conservazione delle armi rinvenute, assai ve- rosimile che le stesse pos- sano essere state utilizzate in qualche azione delittuo- sa commessa di recente nel territorio di Vittoria o comuni limitrof, quali ad esempio rapine o episodi ancor pi gravi. Gli in- vestigatori non tralascia- no alcuna pista, pertanto sono in corso anche ac- certamenti tesi a verifcare eventuali collegamenti con la criminalit organizzata. Al fne supportare ulterior- mente le predette ipotesi, larmamentario sequestra- to verr inviato al Reparto Investigazioni Scientifche (Ris) di Messina, ove le stesse verranno sottoposte ad attenta perizia specia- listica. La preoccupante recrudescenza di accin- gor armis nel territorio ipparino viene confermato anche dal fatto che, appena lo scorso marzo, i militari della Compagnia avevano scovato in Contrada Mac- coni di Acate di un labo- ratorio artigianale traendo contestualmente in arresto il cittadino rumeno brac- ciante agricolo, incensu- rato, mentre nel gennaio scorso era stato tratto in arresto un cittadino italia- no incensurato trovato in possesso di armi confezio- nate artigianalmente. Nella giornata di luned i Carabinieri della Stazione di Vit- toria hanno notifcato un ordine di esecuzione per la carcerazione in regime di arresti domiciliari emesso dallUffcio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte dAppello di Catania nei con- fronti di Marceca Gianbattista, vittoriese classe 1984, celibe, operaio, gi denunciato dalle Forze dellOrdine, dovendo lo stesso scontare complessivamen- te una pena per i reati di associa- zione per delinquere fnalizzata allo spaccio di sostanze stupe- facenti continuata ed aggravata, commessi tra il gennaio 2004 e il novembre 2005, in Vittoria, San Donato Milanese, Siderno, Colombia e Germania, per i quali era gi sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il Marceca era stato tratto in arresto nel 2008 nellambito delloperazione Tsunami, nel corso della quale era stata data esecuzione a 68 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di associazio- ne per delinquere fnalizzata al traffco di sostanze stupefacenti e spaccio di hashish e cocaina. Lo stesso era stato inizialmente condannato ad una pena com- plessiva di anni 9 di reclusione, ma il provvedimento notifcatogli ieri ha rideterminato la stessa in anni 6 complessivi, concedendo al condannato il benefcio dellin- dulto nella misura massima di 3 anni, fssando pertanto la nuova scadenza dell espiazione nellot- tobre 2014. Rideterminata la pena a traffcante internazionale di sostanze stupefacenti SPORT Siracusa 7 MAGGIO 2014 MERCOLED 15 Quando si pensava che il tormentone dei play- off fosse ormai in di- rittura di arrivo, sulla sponda aretusea si ma- terializza lo spauracchio degli infortuni a catena che hanno riguardato prima Carbonaro, poi Bufalino, poi ancora Palmiteri e Petrullo. E, infne, Frittitta. Tutti stranamente attaccanti, con la sola eccezione di Bufalino che, man- co a dirlo, un esterno dattacco. La singola- rit di questa catena di acciacchi per quella che si sono verifcati in assenza di attivit ago- nistica, particolare que- sto che fa chiamare in causa la preparazione atletica sulla quale evi- dentemente ha inciso in negativo la lunga e lo- gorante attesa, peraltro non ancora conclusa. E vero che lo staff medico sta facendo di tutto per Play-off, tormentone fnito. Anzi no recuperare se non tutti, almeno buona parte de- gli acciaccati , ma biso- gna tenere anche conto che un giocatore, anche se clinicamente guari- to, necessita di tempi psicologici di durata in- determinata per il com- pleto recupero. Il fatto che nel calcio vince chi riesce a segnare un gol in pi dellavversario e i gol, normalmente, li segnano gli attaccanti . Riuscite ad immagina- re un Siracusa spuntato alle prese con le difese arcigne di San Pio Ta- ormina e Misterbianco? Ecco perch Pippo Stra- no da qualche giorno ha introdotto il tema dei tiri da lontano, non Calcio eccellenza. Cutrufo: Chiunque sar il nostro avversario deve sapere che il Siracusa fa sul serio Con il comunicato uf- fciale n.178, la Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito che lo spa- reggio tra le perden- ti delle semifnali di Coppa Italia Arzigna- nochiampo - Catania San Pio X che riserva laccesso diretto alla serie D, sar dispu- tato oggi al Bruno Buozzi di Firenze. Lesito della gara an- dr a determinare an- che lavversaria che affronter il Siracusa nel primo turno dei playoff che sar il Catania San Pio X, in caso di sconftta della stessa, o il Taormina, in caso di vittoria del- la formazione etnea. Quanto alla data, allo stadio Nicola De Si- mone potrebbe gio- carsi gi domenica 11 maggio. Abbiamo una data di riferimen- to ma non ancora il nome del nostro av- versario commenta il presidente Gaeta- no Cutrufo Poco importa per perch chiunque sar, deve sapere che il Siracusa fa sul serio. Abbiamo tutte le intenzioni di passare il turno e ar- rivare il pi lontano possibile. Mi auguro che in questa occasione la citt dimostri di es- serci vicina. Mi rivol- go a tutti coloro che questanno sono ri- masti alla larga, come in attesa, perch an- cora delusi dalle vi- cende passate. A loro chiedo di ritornare allo stadio. Dimo- striamo tutti insieme pi esclusiva dei bom- ber, ma anche di cen- trocampisti e difensori, secondo un concetto di calcio moderno che fno a qualche anno fa stato prerrogativa del foot-ball olandese. Lalacre impegno dei sanitari profuso nel re- cupero dei vari infortu- nati, lascia per pen- sare che il concetto di calcio totale sia, per il momento, soltanto una sorta di piano B rispetto a quello che affda agli attaccanti il compito di perforare le difese av- versarie. Ma la sensa- zione dominante e, per molti versi, confortante quella che il Siracusa voglia in qualche modo inserirsi nellatmosfera rinascimentale che, cal- cisticamente parlando, si respira in questi gior- ni in Sicilia, col Paler- mo gi promosso in A, col Catania che si sta arrabattando, si spera non tardivamente, per restarci, col Trapani che pur avendo sciu- pato a Lanciano unoc- casione doro, staziona ai margini della zona play-off e col Messina rientrato uffcialmente nel calcio che conta . Fra questi signifcativi passi avanti delle si- ciliane, auspicabile che anche il Siracusa faccia registrare anche i suoi . Nella speranza che una volta riguada- gnate certe importanti posizioni, si rifetta su quanto sia estre- mamente facile preci- pitare in caduta libera e su quanto sia invece estremamente diffcile e faticoso risalire. Al- trimenti vorr dire che le esperienze, buone o brutte che siano, non servono ormai a nien- te. Armando Galea Il grosso rischio ora quello di scendere in campo in formazione rimaneggiata che in queste cate- gorie siamo soltanto di passaggio. Allav- versario che metter piede sul terreno del De Simone dovran- no tremargli le gam- be. Sarei felicissimo aggiunge Cutrufo di rivedere, proprio come avveniva da bambino e come mai successo questan- no, lo stadio colmo di siracusani e com- pletamente dipinto di azzurro. Meritiamo tutti questa chance e soltanto insieme pos- siamo costruirne di nuove. La squadra intanto si ritrovata ieri po- meriggio allo stadio Nicola De Simone per la prima seduta di allenamento settima- nale. Si presenta il problema degli infortuni.Troppi in assenza di attivit agonistica Tennis A2/M. Un pari per il Match Ball nella seconda giornata La 2^ Giornata di Campionato di Serie A2 del T C Match Ball Siracusa si conclude con un pareggio di 3/3 . Quel che importa e che co- munque la giornata ha riportato entusiasmo e voglia di vincere al T C Match Ball Siracusa per affrontare il Campionato 2013/14. La prima partita sul campo centrale del Mae- stro Paolo Cannova ha entusiasmato gli animi perch il maestro/giocatore ha surclassato por- tando il numeroso pubblico in un entusiasmo crescente che ha riempito la tribuna del cam- po centrale e campo uno . L esordio del nuovo giocatore del T C Match Ball Siracusa Valerio Di Ges e stato pi che soddisfacente per il chiaro risultato 6/2 6/0 imposto sull avversario Clementini. La sconftta di Sammatrice su Di Prima 6/3 6/2 e quella scontata di Massara su Trujillo a cau- sa di un grave infortunio alla mano hanno per- messo agli avversari di pareggiare i singolari in programma. Nel pomeriggio si sono giocati i due doppi con la vittoria di Cannova/Sammatri- ce e la sconftta di Massara/Di Ges. 16 7 MAGGIO 2014 MERCOLED