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Trascrizione catechesi di Don Fabio ad Assisi Il tuo volto io cerco, o Signore.

Allora, parliamo un pochino di questa cosa qua; cerchiamo un po di capire. Che cos il volto? Dobbiamo capirlo perch se cerchiamo una cosa, almeno dobbiamo sapere che roba ! Il volto una cosa piuttosto interessante, perch, vedete, noi abbiamo un corpo meraviglioso, splendido; il nostro corpo lastronave per mezzo della quale noi facciamo il nostro viaggio, un viaggio fino al cielo perch il nostro corpo risorger, la nostra carne fatta per il Paradiso. Il nostro corpo, che fatto ad immagine di Dio, ha questa peculiarit: avete visto i ragazzi che danzavano prima, che meraviglia? I loro corpi che si muovono e parlano, e tutto il nostro corpo parla. Ma se c qualcosa che veramente parla il nostro volto. Voi considerate che fondamentalmente noi abbiamo un computer, e ha le porte: la porta USB, la porta per la LAN, la porta per lEthernet ecc. ma a cosa servono? Il computer se non ha le porte, non ha il Wi-Fi e tutte queste cose qua, non comunica, solo; vi fa lavorare solamente con le cose che ha. Noi per comunicare e non essere soli abbiamo i cinque sensi, e sono la nostra porta per lesterno e la porta dellesterno verso di noi. Guardate bene una cosa curiosissima, che interessante e ovvia: allora, noi abbiamo la vista, ludito, lolfatto, il tatto e il gusto. Guardate, 4 di questi 5 sensi sono concentrati nella nostra testa, nel nostro volto: la vista, il gusto, ludito e lolfatto; mentre il tatto tutto il corpo. Infatti il tatto in realt il vero senso, perch la vista il tatto degli occhi; ludito il tatto delle orecchie, lolfatto il tatto del naso e il gusto quello della bocca. Per il tatto particolare perch qualitativo. Certe cose, in certi posti, le senti pi di altri posti perch hai pi sensori per sentirle. Sapete quali sono le zone del corpo pi concentrate di sensori, per il tatto qualitativamente pi alto? Le mani e le labbra. Allora, la tua faccia, la tua testa, il tuo volto, un po il centro. Il mio volto ci che io sono al mio massimo grado. Lamore un volto. Lamore non la genitalit; la genitalit impersonale, il volto personale. Il volto una persona ben precisa; lamore il volto e si esprime attraverso il volto. Una persona , e si esprime, attraverso il volto. Cera un uomo che aveva il volto abbattuto, si chiamava Caino. Da quel volto, dal fatto di tenere quel muso, il broncio da bambino, da infantile, da immaturo che si arrabbia e non vuole calmarsi, successo quello che sappiamo. Certe rabbie stai attento a tenertele dentro perch ti portano dove tu non sai. Dio gli dice: perch sei arrabbiato? Perch il tuo volto abbattuto? Se fai il bene lo puoi tenere alto, ma tu difendi un male dentro di te! Il male accovacciato alla tua porta, contro di te il suo istinto, ma tu dominalo. Dice Dio a Caino: attento a quando tu lasci che i tuoi sensi siano oscurati da cose nere; attenti alle cose nere ragazzi, attenti ai pensieri neri; non ci fate alleanza, odiateli, vi rovinano! Vi tolgono la felicit, vi portano dove non potete pensare!

Non ci pensi prima, poi ti ritrovi ad ammazzare tuo fratello perch hai voluto tenere il muso! Il volto, quant importante? Noi oggi abbiamo un problema e neanche piccolo! Oggi noi siamo sotto legida, siamo a rischio grave, di essere alla scuola di un antico mito greco; la storia di un tizio che non sapeva amare. Si chiamava Narciso. Un tizio che non guardava gli altri, che non aveva amore nel cuore. Allora gli dei lo condannano ad innamorarsi di se stesso, a vedersi riflesso in uno specchio dacqua e non essere capace di staccarsi pi da quellimmagine. Noi abbiamo un problema, ma non siamo noi di questa generazione, ogni uomo ha avuto questo problema; ma in questa epoca noi abbiamo il problema del look, dellimmagine, di quanto siamo belli, del nostro viso, del nostro corpo, della nostra bellezza; Dio mio quanto ci siamo torturati tutti su questo punto io ho sempre odiato il mio corpo, ho sempre trovato che il mio corpo non andava bene, ho sempre odiato la mia faccia, perch qualcosa ci impone di cercare attraverso il nostro corpo, il nostro volto, il nostro look, di essere qualcosa, di avere un ruolo, di essere importanti. Noi siamo fragili, piccoli, un po vuoti dentro. Allora cerchiamo disperatamente qualcosa che ci dia lessere, qualcosa che ci dia di essere. Allora cosa abbiamo? Un corpo che dovrebbe diventare uno strumento di successo, uno strumento di autoaffermazione, e siamo involuti dentro una realt: essere qualcuno, essere qualcosa, essere belli, essere desiderati, essere qualcosa di guardabile, di commestibile, di voluto, di amato, e con questa storia non ci amiamo per niente. E vedete, se una cosa non la usiamo per quello che , non funziona; anche il mio corpo, se io non lo uso per la sua finalit non mi funziona, il mio volto non funziona e sono sempre insoddisfatto di quello che mi da. Non mi da mai compiutamente quello che gli chiedo, perch gli sto chiedendo la cosa sbagliata. come se chiedessi a quella colonna di camminare, non cammina, ferma, non si muover mai. E il mio volto non per avere successo, il mio corpo non fatto perch io mi autoaffermi, il mio volto, la mia testa, i 5 sensi sono perch io veda qualcun altro, ascolti qualcun altro, annusi qualcun altro, baci qualcun altro, gusti di qualcun altro. Cos linferno? La solitudine. Cos linferno? Cascare come Narciso nella propria immagine. Ma guardate che questa non una cosa che mi sto inventando adesso! Aprite la prima pagina della Bibbia e scoprite che Dio ha creato luomo per cose bellissime, meravigliose; gli ha dato una dignit immensa; il centro della creazione; e s fregato tuttoperch? Perch non sa gode la creazione? Perch sta qui sempre un po insoddisfatto con tutti i suoi dubbi di cui parlavamo prima, con tutte le cose che non lo rendono contento della realt? Perch succede una cosa, una trappola che ha 2 parti: al primo uomo e alla prima donna viene tirata una trappola terribile, limmagine di tutti noi: essere in un posto meraviglioso e farsi un problema del cavolo; il problema : ma io chi sono? Arriva un serpentino e dice: ma tu potresti essere un attimino pi importante sai?! Tu stai in un posto che una favola: il paradiso terrestre; meglio non potevi sta! si per tu sei veramente il pi importante? ; Chi comanda?

ma comandi tu?; non comandi tu? Ma allora va male!; ma tu chi sei? un problema che abbiamo piantato qui dietro tutti quanti. Sei importante tu?; ti si filano?; ti ricordano?; tu sei qualcosa? Stavi in un posto meraviglioso e tutta un tratto c un problema che non si risolve pi; il problema di chi sei tu! E a quel punto pensi che Dio ha sbagliato le cose! Ti doveva fare pi carina; ti doveva dare unaltra famiglia; ti doveva dare unaltra storia; ti doveva dare altre occasioniTu le cose non le capisci! Non entrano nella tua testa! Perch invece dovrebbero obbedire alla tua testa! Sai invece che facciamo? Perch non mangiamo dellalbero per capire tutto? Il bene e il male, io devo capire tutto! Tutto mi deve essere chiaro, e se una cosa non mi chiara, io la rifiuto, non mi sta bene, sbagliato. Tutto a partire da un fatto: io devo comandare! La mia testa dovrebbe comandare; io dovrei essere al centro! Chi comanda? Io dovrei comandare! Le cose dovrebbero essere come le penso io! E allora io sono insoddisfatto, E non capisco pi! E la cosa che mi succede, dopo essere stato incastrato in un problema, che soffro! Tutti quanti abbiamo sofferto, io per primo, perch dobbiamo essere qualcosa! Ma perch? Rispondo tra poco a questo. E poi arriva il secondo problema: se un Dio mha creato, mha creato con questo assurdo: comanda Lui, ma io dovrei comandare e, non so, le cose non sono nella mia testa, le porta avanti lui, io devo capire tutto, devo mangiare dellalbero, se una cosa non la capisco sbagliata, capisci?! una cosa che io non posso accettare! Allora che succede? Che io non lo voglio pi vedere questo qui! Il suo volto mi molesto! Lo sento camminare nel giardino e io mi nascondo perch ho paura di come mi guarda, perch non lo voglio vedere; lo sento estraneo! Io penso che sia una meraviglia che state qua, penso che sia un dono di Dio immenso il fatto che stiate qua, che voi siate aperti ad avere la fede; alcuni ne avete di pi, altri di meno; coraggio! Non ti preoccupare! una meraviglia che tu stai qua nella citt di San Francesco a vivere una giornata da Cristiano; per alcuni di voi questo normale, per altri straordinario, altri lhanno trascinati qui: Oddio, dove mavete portato per meraviglioso che voi siate in fondo aperti a pensare bene di Dio perch nel fondo del cuore noi abbiamo questo piano inclinato verso il pensare che tutto sommato se Dio mi vuole bene non faceva questo, non faceva quellaltro, non faceva cos, le cose devono essere in funzione di qualcosa che io devo capire. Vorrei dire una cosa che mi successa a me e che ho visto succedere a tanti: si pu uscire da questa tristezza! Si pu uscire da questa insoddisfazione! Da questo senso di se stessi come una cosa un po sbagliata; questo senso di se stessi come un volto da ristrutturare. Dicevo: perch non funziona cos? perch di fatto, quella colonna fatta per essere una colonna, non gli posso chiedere di camminare, questo altoparlante fatto per emetter il suono. Io sono fatto per amare, non per essere bello, per amare!

Te la ripeto: Io non sono nato per avere successo, io non sono nato per essere bello, essere al centro del mondo. Io sono nato per innamorarmi, per amare qualcuno, per volere bene; e per volere bene io non devo essere bello; non c' bisogno che io sia bello, deve essere bello ci che io amo; devi essere bello Tu. Il mio problema non che io sia bello, ma che Tu sia bello; perch io sono felice se ti amo, io sono felice se ti guardo, se ti annuso, se ti ascolto...Io sono felice se mi innamoro di Ges Cristo, se amo Lui e amo te. Io non sono fatto per cercare il mio volto, ma per cercare il Tuo volto, il tuo e quello di Ges Cristo! Io sono fatto per guardare Lui. La disgrazia dell'uomo che vediamo in Adamo, e che la disgrazia di tanti, non fidarsi, non aprirsi all'ipotesi che Dio sia bello. Che vi hanno raccontato su Dio? Che ti racconta la gente che non ti sa parlare, o che non ti vuole parlare, o che ti vuole distruggere l'immagine di Dio nel cuore? Che Dio un po cos, e devi stare col freno a mano tirato; come quelli che sono stati portati qua: tu pensavi di guardare assisi e invece stai qui a sentire questi che cantano e ballano! Do mhai portato!? Sai perch sei cos preoccupato? Perch non sai di chi ti sto parlando! Anchio non lo sapevo; avevo 18 anni e pensavo che la vita fosse tutta sulle mie spalle e questa era infelicit! E mi disprezzavo! Di fronte ero un ipocrita! Sono cristiano perch ho incontrato persone che non hanno creduto al mio volto. Hanno pensato che non fosse un volto, fosse una maschera. Ges Cristo mi ha restituito il mio volto. Io non avevo un volto, avevo una maschera! Pu essere che anche tu sia un po coperto da un velo; lo sai che il Signore lo deve stracciare quel velo? Lo deve tirare gi! Perch tu possa contemplarlo faccia a faccia! Vedete, il volto quella parte nuda che abbiamo sempre. Tu ti manifesti col volto! Ognuno il proprio vero volto ha paura di mostrarlo perch ha paura di essere rifiutato, perch ha paura di non essere amato. Dice la prima lettera di Giovanni: noi saremo simili a lui perch lo vedremo cos come egli ! A me sta frase mi suona un po stranaio se vedo sto leggio come egli , divento leggio! C qualcosa che non mi quadra! Infatti, questo discorso non vero per ogni cosa, vero per Dio. Perch dice San Paolo che noi veniamo trasformati nella medesima immagine di gloria in gloria a viso scoperto! Allora perch se io vedo Dio cos come egli io sono simile a lui! Dove sto dicendo questo? A pochi metri dal corpo di un uomo meraviglioso. A pochi metri da un uomo che diventato simile a Lui. Dicono le fonti francescane che Francesco fu lunico ad avere le stigmate in morte e le porta ancora adesso. Tanto aveva amato dicono le fonti il suo amato, da diventare identico a Lui; da portare la sua stessa forma. Sapete perch i santi come San Francesco e come tanti altri, sono meravigliosi? Sapete perch Giovanni Paolo II era meraviglioso? Perch Dio gli aveva permesso di iniziare a capire chi era Lui, chi era Dio. Perch noi siamo confusi, contradditori? Perch siamo incartati nellombra di noi stessi?

Perch crediamo di avere davanti qualcuno di cui non vale la pena di fidarsi, qualcuno che non parla proprio con te. Come potrei dirvi che lopera che ci distrugge di pi toglierci dal cuore lidea bella di Dio. Dice la lettera ai Romani, al capitolo quinto: Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio Che vuol dire? che sta storia della gloria?!? Gloria in ebraico significa peso. Non significa vedere gli angeli che scendono dalle nuvole, tutti belli in posa, no! la gloria la verit di una cosa, il peso di una cosa. Dal cuore di tutti noi stata strappata una cosa: sapere chi Dio, conoscere il suo volto! Per questo Francesco prende la benedizione che c nel libro dei numeri al capitolo sesto: il Signore ti mostri il suo volto e ti dia pace; perch se tu sai chi Dio, la pace scende nel tuo cuore; perch se tu sai che Dio tuo padre, che onnipotente, creatore del cielo e della terra, che tutte le cose sono opera delle sue mani, che tutto grazia, che Dio ti vuole bene e che Dio non ti molla, sai che tutto quello che fa con te per portarti ad imparare ad amare. Le cose non le fa sempre facili, ma certo che no! Perch un buon padre! I padri buoni portano le cose belle ai loro figli, non gli risolvono tutti i problemi stupidamente, li addestrano. Li portano a cose pi alte! Vogliono che i figli abbiano quello che anno loro, li vogliono mettere in possesso della loro eredit; e allora Dio padre buono e onnipotente, buono veramente, di una bont che tenerezza. Tanta pazienza ha con tutti noi Dio padre, perch pensa che da ognuno di noi pu uscire unopera darte. Dentro di noi c una meraviglia irripetibile! Questa piazza piena di santi, di persone meravigliose che possono fare cose splendide, che possono amare come ha amato Ges Cristo! Che possono essere immagine del padre! Che possono far conoscere Dio agli altri! Che possono portare nel cuore la certezza sempre costante di essere sempre e comunque amati, perch c un padre che sempre Padre e mai padrone! Un altro vuole fare da padrone, e nella professione di Fede rinneghiamo questa porcheria qua! Mentre Dio libert, Dio conosce il tuo cuore, ha pazienza con te e ti fa tanti doni che tante volte non vedi perch hai lo sguardo appannato. La gloria di Dio il Signore Ges Cristo, che Lui che ha mostrato lirradiazione della sua gloria. Sai chi Ges Cristo? Uno sulle cui labbra diffusa la grazia. Il pi bello fra i figli delluomo! Pensa una cosa: che Ges Cristo si fatto brutto per amore tuo! S fatto inguardabile per te! Tu sai chi sei? Tu non lo sai! Io pure me lo scordo molto spesso. Quanto vali tu? Tu quanto credi di valere? Tu ti metti a dire: ma io sono bravo a fare questo, io so suonare questaltro, io so dire questoNo caro, tu vali il sangue di Ges Cristo. Ges Cristo ha pensato che la tua vita valga il suo sangue. Perch noi guardiamo il volto di Ges Cristo crocifisso e ci sciogliamo? E ci innamoriamo? Perch capiamo che questo lo fa per noi. come se tu guardassi il volto tumefatto di uno che si fatto menare al posto tuo, prendendosi le colpe che tu avevi; perch aveva premura per te. Quanto gli vuoi bene ad un amico che fa questo per te? Tu pensa che Ges Cristo, questo e molto di pi fa per te.

Conoscete che dignit sa dare al vostro corpo il Signore Ges Cristo? Conoscete quale perdono c in Lui? In lui che mentre lo ammazzi dice Padre perdonali perch non sanno quello che fanno! Sono confusi; fanno un sacco di cose sbagliateQuando ci conosceranno, ci ameranno! Se conosci Dio te ne innamori; se conosci Dio Padre te ne innamori; se conosci il Signore Ges Cristo te ne innamori! Se conosci lo Spirito Santo, questa finestra che si apre nella tua stanza stantia, per cui entra il respiro della tenerezza, dellamore, della libert, della luce, come questo sole bellissimo di oggi per cui le cose diventano tutte bellissime e colorate, importanti, se lo conosci, lo Spirito Santo, non lo molli pi; non lo vuoi mollare pi. E allora scopri che la cosa che ci tiene di pi Dio che noi facciamo che ci vogliamo bene fra di noi. Sapete, la cosa fondamentale che Ges Cristo cha dato da fare la Chiesa. Siccome la cosa pi difficile da fare in questa terra amare, perch la cosa pi importante, cha dato un luogo per imparare a farlo, per vivere, per compattarci. Per questo devessere un prete che ti perdona, perch non ti perdona solamente Iddio Padre, ma anche i fratelli nella sua persona; perch ogni cosa cattiva che facciamo, non la facciamo mai solamente contro Dio, c sempre qualcun altro di mezzo; qualcuno a cui neghiamo il nostro amore; allora ci vuole qualcuno che ti dica: fratello, bentornato nella comunione; bentornato a essere una cosa sola con me con tutta la Chiesa. molto importante, difficile costruire la Chiesa; il maligno non vuole per niente che noi costruiamo la Chiesa; lattacca dallinterno e dallesterno, perch la cosa pi importante; perch che Cristo sia risorto una cosa bella, ma che noi viviamo da risorti la vera notizia che cabbiamo da dare al mondo! E in che cosa si vede che viviamo da risorti? Che sappiamo stare insieme! Ma non per interessi comuni! Perch ci accettiamo per quello che siamo, poveri come siamosappiamo amarci come Cristo ha amato noi. La nostra felicit innamorarci. Te lo ricordi quando ti innamori? Sapete cosa sono le opere cristiane? Perch ci sono persone che hanno fatto cose incredibili? Ma chi ti da la forza? Ma come fai? Allora tu pensi che un problema di dire: quello un tipo tosto! quello cha i muscoli! Io per so na mozzarella.. cho la consistenza della mia forza di volont che un purea sfatto! Non per me!. Guarda, basta che ti innamori di Ges Cristo e diventi Santo. Quando ti innamori fai cose pazzesche: prendi due ore di pullman per vedere quella ragazza e ti sembra poco. Poi quando la guardi meglio dici mmmforse due ore erano pure troppe! Ma con Ges Cristo non succede cos, pi lo ami e pi lo trovi amabile! E ti insegna ad amare anche; la tua ragazza, le persone che hai accanto, la comunit ecclesiale, il mondo intero. Sapete, nelle fonti si dice che San Francesco dicesse: sapete che differenza c tra me e uno che sta in galera? Nessuna. Solo che io sono stato amato; io ho capito quanto sono amatolui ancora no! Qual la differenza tra te che stai un po cos, a met, poco convinto, e il tu meraviglioso a cui Dio ti vuole portare, e il tuo vero volto, quel velo che ti vuole togliere per essere te stesso, per tirare fuori tutta la tua bellezza che hai dentro?

Quanti fiori che devono sbocciare in questa piazza! Quante persone che devono fare cose uniche! Che ti serve? Avere appoggi, essere intelligenti, avere successo? No, sentirti amato; sentire quanto ti ama Ges Cristo! Se tu sapessi quanto Ges Cristo ti ama, che ti ama senza condizioni, non ti ha mai giudicato, non ce lha mai con te, sempre propositivo, sempre pronto a ricominciare! Sapete com fatto Dio?! come il navigatore Girare a destra, Girare a destra, Girare a destra, ma te niente, vai dritto! Poi sta li, in silenzioAndare avanti; ha ricalcolato il percorso! A lui interessi TU!... le mie parole sono povere; io non so dirvi bene quanto vi voglio dire. Quanto mi piacerebbe che Dio mi desse la possibilit di dirvi quello che mi piacerebbe dirvi: chi siete voi per Dio, quanto il vostro volto gli piace, quanto il tuo volto piace al Signore Ges Cristo. Lui, per te TUTTO! Per me Fabio, tutto! Braccia aperte e amore! Perch i santi fanno quello che fanno? Perch quando ti innamori, ti sembra sempre poco quello che fai; ti sembra sempre poco quello che dai, perch ricevi molto di pi. Accettate di pensare una cosa: che sto Dio ancora non lo conoscete bene; che se conosceste il Dio di cui vi sto parlando, di cui vi parlavano attraverso il dono di sei tutti i ragazzi che vi hanno parlato prima; se conosceste davvero questo Dio, FINE DELLE ANGOSCE. Scopriresti che il tuo passato, come diceva San Pio da Pietralcina, ha la misericordia; qualunque errore tu hai fatto, PERDONO! Come leggi il tuo passato vedi Misericordia; e impari ad avere misericordia verso chi ha sbagliato contro te. Il tuo presente? Una grazia! E il tuo futuro che ti angoscia tanto? Provvidenza! non vangosciate ragazzi! Ci saranno difficolt? Vuol dire che ci serviranno! Ci serviranno per imparare ad amare! Dobbiamo tutti imparare ad amare! CREDETE CHE DIO VOSTRO PADRE, NON VI FATE FREGARE! NON CREDETE AI PENSIERI NERI, DALLINTERNO E DALLESTERNO. Noi adesso professiamo questa Fede, e vi dico, quelli di voi che non hanno ancora il Sacramento della Cresima, coraggio! Con la pastorale universitaria si pu fare! una cosa bellissima; un dono diventare unti come Cristo; diventare Re, Sacerdoti e Profeti; perch noi siamo chiamati a questo! Adesso noi diciamo questo Credo insieme, ma diciamolo, gridiamolo contro tutto quel nero che ci circonda, che non sono gli uomini, sono gli inganni in cui anche gli uomini, che sono uguali a noi, cascano! La differenza tra me e un galeotto? che io ho conosciuto lamore di Dio, altrimenti sarei come lui diceva Francesco dAssisi. Io non sono migliore di nessuno, solo che ho conosciuto il Migliore! Ho conosciuto ci che migliore di tutti! Ragazzi, il volto di Dio BELLO! BELLO! na bomba! Come potersi innamorare di Ges Cristo? Avvicinati, prova a conoscerlo, vedi! Altro che quel ragazzo a cui stai appresso! Rischi, che se lo guardi bene ti prende, vuoi stare con Lui. Se lo guardate bene, VI SI PIGLIA! Perch troppo bello! Nessuno pi bello! il pi bello tra i figli delluomo! Allora, credendo che siamo amati; che abbiamo un Padre meraviglioso; un Signore; un Fratello maggiore; il nostro Signore; nostro Sposo a cui dare tutto, perch tutto da di se! Tutto te stesso a me ti sei donato, non ti sei tenuto niente! Quando stava sulla croce, pure la Madre mi ha regalato.

Manco la madre s tenuto; tutto mio di quello che Cristo ha! E te lo vuole donare con questa meraviglia, con questa potenza gentile che lo Spirito Santo; tutto questo ci da di poter essere la Chiesa, e di poter vivere in una prospettiva meravigliosa che la Vita Eterna, le cose bellissime, i Sacramenti e tante cose meravigliose. Ora gridiamo il nostro Credo, e lo diciamo, anche se pensi ma io non che ci credo proprioBENE, la tua bocca parli al tuo cuore e al tuo spirito!!

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