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Inizia a sfaldarsi il mito della chemio

Inviato da Redazione il 24/10/2009 9:10:00 (1653 letture)

Il dibattito sull’utilità della chemioterapia ha finalmente raggiunto il livello mainstream.

Ieri sera Larry King (CNN) ha dedicato la puntata del suo talk-show alla questione cancro,
invitando l’attrice-autrice Suzanne Somers a presentare il suo nuovo libro intitolato “Knockout,
Interviste a dottori che curano il cancro”, che va in distribuzione negli Stati Uniti in questi
giorni. Ex-attrice di una nota serie TV degli anni ’80, la Somers (63 anni) è diventata una
convinta sostenitrice delle terapie alternative dopo essersi curata un tumore al seno con
l’Iscador, nel 2001. Da allora ha scritto diversi libri, nei quali denuncia la scarsa efficacia della
chemioterapia per la maggioranza dei tumori più comuni, e sostiene a spada tratta la tesi
naturalistica/nutrizionale mirata alla ricostituzione di un sano sistema immunitario.

Fino a ieri però la Somers, che ha un grosso seguito di pubblico femminile, aveva soltanto “flirtato” con la critica all'oncologia ufficiale,
mentre col suo ultimo libro si è messa apertamente contro, fin dalla scelta del titolo: affermare che esitono “dottori che curano il
cancro” equivale infatti a dire che il sistema vigente non funziona. L’autrice inoltre si è lasciata scappare una dichiarazione, ad un party
privato, nella quale diceva che “Patrick Swayze è stato ucciso dalla chemioterapia”. La frase è stata prontamente riportata dai media,
scatenando un mezzo finimondo.

Non a caso da qualche giorno la Somers si ritrova al centro di pesanti attacchi da parte della stampa, che la accusa di stare dalla parte
dei dottori “controversi”. Dove per “controverso”, nella velata cultura anglosassone, si suggerisce qualcosa di illegale o quasi.

King ha invitato alla trasmissione due dottori per parte: il Dr. Keith Black, neurochirurgo, e il Dott. Brawley, dirigente della American
Cancer Society, per la medicina ufficiale. Il Dott. Stanislaw Burzynski, noto per le sue terapie a base di antiplastoni, e il Dott. Nicholas
Gonzalez, esperto in scienza dell’alimentazione e specializzato nella cura di tumori al pancreas, per quella alternativa.

Inizialmente Larry King ha posto al centro del dibattito la domanda “perchè chiudere per principio le porte alle terapie alternative,
invece di considerarle un possibile coadiuvante?”.

La risposta dei due medici ortodossi è stata più che prevedibile: “Noi siamo aperti a tutto – hanno detto - Bisogna però che le nuove
terapie siano supportate da una corretta sperimentazione scientifica, e finora non esistono prove che queste terapie funzionino”.

“E nel caso del Dott. Burzinsky – ha aggiunto Black – abbiamo fatto dei test clinici sulle sue terapie, ma nessuno dei pazienti ha dato
un responso positivo”.

La replica di Burzinsky, incendiario e senza peli sulla lingua, non si è fatta aspettare: “Non hanno dato responso perchè voi fate i test
clinici con dosaggi sbagliati, fino a 50 volte inferiori a quelli da me consigliati”.

La discussione è presto degenerata, secondo protocolli a noi purtroppo ben noti. Il Dott. Black ha accusato Burzynski di lucrare sui
pazienti disperati, e la Somers ha replicato dicendo che “costa 5.000 dollari morire di chemioterapia”. Black ha detto di “aver mandato
una paziente a Burzynski che è quasi morta”, e Burzynski ha replicato accusandolo di dire cose non vere.

Eccetera eccetera eccetera. Come dicevamo, noi conosciamo bene la musica, a dimostrazione che ormai Internet precede la TV di
molti mesi. Ma il fatto rimane notevole proprio perchè, per la prima volta, la validità della chemioterapia è stata messa in discussione
su un altare televisivo di prima grandezza come quello di Larry King. (*)

E quando si apre una piccola falla nella diga, come tutti sanno, prima o poi la parete di cemento viene giù. Ci vorranno anni,

probabilmente, per sovvertire un sistema così potente e organizzato, ma la freccia del tempo è volta decisamente a sfavore
dell’oncologia ufficiale, che potrà solo veder erodere la propria credibilità, col passare del tempo, grazie ad Internet.

Speriamo solo che il muro di cemento non faccia troppe vittime prima di crollare.

Massimo Mazzucco

* Anche il New Your Times di recente ha pubblicato un articolo apertamente critico dell'oncologia ufficiale, dicendo che sono stati fatti progressi
praticamente nulli di fronte ai miliardi di dollari investiti nella ricerca.
* Il sito del Dott. Burzinsky, che ha messo a punto una terapia a base di antineoplastoni, dei peptidi che sembrano in grado di arrestare la crescita
delle cellule cancerogene, salvaguardando quelle sane.
* Il sito del Dott. Nichoals Gonzales.
* Alcuni estratti della trasmissione.
* Il libro di Suzanne Somers “Knockout”, in uscita da Random House.
I COMMENTI DEI LETTORI

Redazione
Prima che me lo chieda qualcuno, la prossima serie di DVD sul cancro partirà martedì prossimo. Dovrebbe comprendere tutti quelli che lo hanno
ordinato fino ad oggi, e che ancora non l'hanno ricevuto. EVITATE perfavore di usare i commenti per i DVD. Usate i PM (e se non rispondo subito
abbiate un attimo di pazienza).
Grazie.

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Viper
Grazie per l'articolo Mazzucco, molto interessante; volevo chiedere due cose, una OT ma non saprei a chi chiederla se non a uno che vive negli
states: Per prima cosa mi chiedevo se la prospettiva paventata nell'articolo: "...Ci vorranno anni per cambiare il sistema..." sia realistica.
Cioè è vero che il sistema è potente ma è anche vero che i progressi tecnologici, quindi anche la rete, l'informazione e tutto il resto, sono
costantemente in accelerazione. Non è possibile che scoppi un casino improvviso?
E ora la domanda OT; mi è stato detto che in america è stato utilizzato per la prima volta sulla folla, in una manifestazione una o due settimane fa, il
cannone sonoro che provoca vomito sordità etc. con gravi conseguenze per i civili.
Le risulta? Mi aspettavo un articolo anche su questo data la gravità della notizia
Grazie

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Spiderman
Citazione: Speriamo solo che il muro di cemento non faccia troppe vittime prima di crollare.
E' tempo che si sfaldi definitivamente.
Ne ha già fatte troppe.

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Ipsedixit
Per quanto mi riguarda, da medico, posso dire soltanto questo.
Molte certezze sulle "certificazioni" della scienza ufficiale mi sono venute meno nell'arco della mia professione. Farò due esempi e tirerò le somme
del mio pensiero da essi.

Talidomide: un farmaco utilizzato nella cura di numerose malattie, un eccellente antinfiammatorio. Purtroppo, dopo 200 milioni di euro investiti nella
ricerca della molecola, ai test sugli animali risultava teratogenicità. L'azienda, per non perdere una fetta di mercato ampia quale quella delle gestanti,
che troppo spesso utilizzano farmaci antinfiammatori per placare vampate, mal di testa e dolori a schiena e gambe, stracciano i risultati del
laboratorio a cui avevano commissionato il tutto, pagano sontuosamente un altro laboratorio ed il gioco è fatto: approvazione FDA e scompare la
teratogenicità del farmaco. Putroppo, però, milioni di gestanti assumono il farmaco e, dal 1980 al 1997, numerosi studi campione e di livello IV
(ricerca sulla popolazione) vengono a suon di milioni tacitati. Molti medici hanno continuato a prescrivere il farmaco, molto efficace, in totale buona
fede. In quei 17 anni ci sono stati, dovuti al farmaco, circa 1.250.000 casi di focomelia, ovvero bambini nati con malformazioni quali
- Assenza di uno o più arti
- ritardi mentali importanti
- morte prenatale
Scaduto il brevetto nel 1997 si scopre che la Talidomide è un farmaco teratogeno, gli introiti oramai erano stati fatti (circa 6.000.000.000 di dollari sul
farmaco, di cui 1.100.000.000 derivato dalla vendita a gestanti). Il farmaco viene ritirato dal commercio, quando, era un eccellente farmaco con
poche controindicazioni, bastava inserirlo all'interno della lista dei farmaci da non somministrare in gravidanza.

Statine: le statine sono molecole che agiscono su un enzima del fegato, la HMGCoA reduttasi (idrossi -metil -glutaril Coenzima A reduttasi), il quale è
un enzima che sintetizza il colesterolo a partire da esteri del glicerolo. Tali farmaci agiscono sulla produzione endogena di colesterolo, da sempre,
come sappiamo, correlato a patologie cardiovascolari. Tale farmaco ha effetti collaterali, blandi se vogliamo, ma li ha. Innanzitutto è tossico per il
fegato e determina lisi epatocitaria (poche migliaia di cellule, non massiva) e aumento degli indici sierici delle transaminasi. E' un farmaco
importantissimo per la prevenzione dell'infarto miocardico, ictus, aneurismi arteriosi e dissecazioni aortiche, claudicatio degli arti inferiori e
impotenza. Quello che, però, mi chiedo è questo. Il valore di colesterolo LDL sierico, che era stato dimostrato, tramite studi sulla popolazione id
Framingham, aumentare il rischio relativo per patologie cardiovascolari era stato indicato a 220 mg/dL nel 1993, perchè è stato costantemente
diminuito a 200 nel 1995, a 150 nel 2001? Ora si sta discutendo addirittura di portarlo sotto 130 e sotto 100 per i Pazienti con altri fattori di rischio
cardiovascolari.
Andiamo allora a vedere i fattori di rischio cardiovascolari
- familiarità
- diabete
- tabagismo
- consumo di alcool al di sopra dei 40 mL al giorno (significa in un vino al 12 % circa 320 cc)
- iperomocisteinemia (troppo difficile da spiegare)
- ipertensione arteriosa

Naturalmente conoscete un essere umano che non abbia almeno uno di questi fattori di rischio? Per familiarità si intende un nonno, genitore, figlio o
fratello che abbia avuto problemi di infarto miocardico, ictus o altre patologie cardiovascolari in famiglia.
Sapete cosa vuol dire questo? Che come medico ho avuto un dubbio. Perchè tutte le consensus conference e gli studi di metanalisi per le correlazioni
di rischio legate al colesterolo sono SEMPRE sponsorizzate (ovvero coloro che danno i soldi ai medici per fare lo studio [d'altronde nessuno lavora
gratis e si parla di circa 100.000 ore lavorative]) da PFIZER e ASTRAZENECA e ABBOTT, detentori del brevetto molecolare rispettivamente di
Atorvastatina, Rosuvastatina e clofibrati? La risposta è banale: se gli studi indicano che i livelli di colesterolo, che portano a patologie cardiovascolari,
(il principale costo sociale e sanitario di ogni stato occidentale) sono sempre più bassi, contemporaneamente ci si sposta verso i confini centrali della
curva di Norma di Gauss, aumentando notevolmente il mercato di vendita. In parole povere, se dico oggi che sopra 220 mg/dL di colesterolo devi
ridurre il colesterolo (e i farmaci più efficaci sono quelli indicati), lo vendi a 100.000.000 di persone, se dici 200 mg/dL a 250.000.000, se dici 150
mg/dL a 700.000.000 se dici 20 mg/dL a tutta l'umanità.
Il colesterolo è fondamentale per mantenere la fluidità di membrana, è una molecola molto importante per l'organismo, è nociva solo oltre
determinati limiti. Ma come medico comincio a chiedermi cosa fare per un Paziente che, ha concentrazioni di colesterolo al di sopra dei parametri
indicati da studi probabilmente pilotati, ma secondo me normali, anzi, non normali, innocue. Somministrargli un farmaco, comunque tossico, o
violare le linee guida (rischiando di mio, perchè se poi dopo 5 anni gli viene un infarto, magari, dovrei rispondere del perchè non ho somministrato
un farmaco a un Paziente nonostante le linee guide me lo imponessereo. Vai a spiegare al giudice che probabilmente hanno inciso altri fattori e non il
FAMIGERATO COLESTEROLO).

Da qui le mie conclusioni


1) la ricerca non può essere condotta da privati a fini di lucro, perchè dopo spese ingenti di ricerca, non potendo andare in deficit, non vendono più
un prodotto tecnologico, scientifico o farmacologico, vendo un'idea di applicazione cercando di convincere il mercato. Questo non ha niente a che
vedere nè con la Scienza, nè con il progresso.

2) Gli studi controllo devono essere di organismi internazionali nazionalizzati (tipo l'ONU) non come il WHO o PUBMED che vivono di finanziamenti di
industrie e laboratori farmaceutici.

3) L'essere umano è un complesso insieme di genetica, biologia e ambiente. Ogni caso dovrebbe essere analizzato singolarmente, dando la libertà al
medico che se ne prende carico, di agire secondo scienza e coscienza per il bene dell'assistito, senza costringerlo ad applicare linee guida per il bene
delle case farmaceutiche; d'altronde i delinquenti sono ovunque, anche tra i Professionisti.

Come medico e, conseguentemente, come scienziato, è mio dovere di ricordare a chiunque


1) non assumete farmaci in maniera autonoma e imparate a sopportare i piccoli disturbi della vita che da sempre fanno compagnia all'essere umano,
perchè Farmaco deriva dal greco FARMAKON e signignifica "veleno". Tutti i farmaci sono tossici, chi più chi meno, assumeteli solo se migliorano
veramente la vostra qualità di vita o la vostra prospettiva di vita, per cui non cercatevi un Professorone, ma un medico onesto e sincero, che,
probabilmente non è diventato qualcuno perchè non ha mai leccato il culo a una causa farmaceutica che sponsorizzasse le sue ricerche;

2) ricordate che destrutturare la classe medica, criticarne l'operato per un errore dimenticando le migliaia di vite salvate, inculcare la malafede
nell'utenza è interesse delle multinazionali del farmaco. Svilire la classe medica è un'operazione di mercato che ha portato le case farmaceutiche ad
imporre delle linee guida cui il medico è obbligato a tenersi, privando il medico dell'autonomia decisionale in scienza e coscienza.

Grazie per l'attenzione, questo è il mio pensiero.

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Davide71
Arriveremo al punto che per curare il cancro con la medicina alternativa dovremo andare in America, perché qui i giudici zelanti ti accusano di
omicidio volontario se non ci riesci!

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Freeman
Un milione di grazie ad ipsedixit per la sua preziosa testimonianza "in scienza e coscienza".

En passant, avete notato come si stia demonizzando il fatto che in Italia meno del 30% del personale sanitario sia disposto a sottoporsi alla
"vaccinazione" anti influenza A?
E ancora più risibile è la giustificazione ufficiale, che ho sentito in ben due occasioni e contesti differenti: "scarsa sensibilità", come dire, far passare
un'estrema consapevolezza per superficialità e menefreghismo. Bastardi.
Resta il fatto che più di 7 medici e infermieri su 10 si rifiutano di farsi iniettare schifezze...

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Ipsedixit
Citazione: Resta il fatto che più di 7 medici e infermieri su 10 si rifiutano di farsi iniettare schifezze...

Di certo non mi farò somministrare un preparato chimico di Virus per una fantasiosa ed inesistente influenza. Sono 10 anni che le cause
farmaceutiche cercano di sbolognare questo vaccino. Non è il vaiolo, ho più probabilità di morire in automobile andando al lavoro che con l'influenza
suina, di conseguenza, non aiuterò MedPharma a propinare un composto chimico ricco solo di effetti collaterali affinchè i loro amministratori
delegati possano comprare una nuova villa o una nuova Lamborghini.

E aggiungo ...
Le case farmaceutiche vogliono di più, non basta riempire di pillole gli individui affetti da patologie, ora pretendono di medicalizzare le persone
normali, somministrare farmaci a tutta la popolazione, come fossero pane, acqua o benzina. Io non ci sto! Se davvero può salvare l'umanità facciano
come Lord Flemming: donò il brevetto della Penicillina all'umanità, non ne fece una voce di profitto della propria dichiarazione dei redditi.

NON CI STO !!! Qualcuno DEVE fermare questo scempio.

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Edo
Citazione: NON CI STO!!! Qualcuno DEVE fermare questo scempio.

Lo stai già facendo.


Se hai la consapevolezza che evidenzi e fai il possibile per "contagiare" altri, le case farmaceutiche non avranno alcuna possibilità di gabbare la verità.
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dr_julius
@ipsedixit : Mi inquieti ! se sei davvero medico e scienziato dovresti essere molto più attento a ciò che scrivi:
-la talidomide fu ritirata dal commercio nel 1961
-milioni di donne in gravidanza trattate mi sembrano un po' troppe
Sono cmq in accordo con alcune cose che scrivi s, anche se non sono Medico, penso che la cosiddetta medicina difensiva sia una piaga da estirpare.le
linee guida servono ma vanno ben custodite dagli interessi rapaci di industrie e di sistemi sanitari.

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Redazione
VIPER: “Per prima cosa mi chiedevo se la prospettiva paventata nell'articolo: "...Ci vorranno anni per cambiare il sistema..." sia realistica.”

Boh? Cosa è “realistico”, e cosa no?


Ognuno interpreta la storia secondo i propri parametri. E di questi tempi i parametri variano come un terno al lotto.

“Mi è stato detto che in america è stato utilizzato per la prima volta sulla folla, in una manifestazione una o due settimane fa, il cannone sonoro che
provoca vomito sordità etc. con gravi conseguenze per i civili.”
Non mi risulta, ma non posso escluderlo. La “voglia di picchiare” qui è tanta, e le occasioni non mancano di certo.

In ogni caso, come diceva Robert Kennedy, non è quella la violenza peggiore. La vera violenza è l’ingiustizia sociale, mascherata da libertà e
democrazia.

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Lezik85
Citazione: -la talidomide fu ritirata dal commercio nel 1961
-milioni di donne in gravidanza trattate mi sembrano un po' troppe
Mi associo alla seconda perplessità, mentre ho qualche dubbio sulla prima: http://www.corriere.it/sportello-cancro/articoli/2004/03_Marzo/23/talidomide.shtml

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Ipsedixit
La Talidomide è stata UFFICIALMENTE ritirata dal mercato dal WHO nel 1997. Nel 1960 è stata posta controindicazione alla somministrazione in
gravidanza negli USA, ma, è stato continuativo lo "smercio" nei paesi in via di sviluppo (in Italia la Talidomide è stata sospesa nel 1966).

Poichè era considerato un potente antiemetico (ovvero che induce riduzione della sintomatologia di nausea e il vomito) e un potente
antinfiammatorio, come evidenziato da GreenPeace e Medical Care, ci sono almeno 100.000 casi di focomelia e almeno 1.000.000 di morti prenatali.
Infatti le gestanti tendono ad essere affetti da dolori muscolari lombari (mal di schiena) dovuti alla postura patologica indotta dal peso del feto e
liquido amniotico, provano nausea e nel mondo le gestanti sono circa 10.000.000 l'anno, per 10 anni sono 100.000.000 di nuovi nati (così siamo
diventati 5.000.000.000). L'1% è una stima al ribasso, visto che il 40% delle gestanti assume farmaci che riducono tali sintomatologie; probabilmente
non tutte le pazienti trattate erano nella finestra temporale di organo o morfogenesi fetali (le più delicate). Inoltre vi invito a leggere lo studio (che vi
cercherò appena ho tempo) in cui vengono denunciate le morti bianche, ovvero quei bambini focomelici che non sono arrivati mai agli studi, oltre
quelli morti prima di nascere.

Vi ricordo che, quando una Paziente ha un aborto al 3o, 6o o 8o mese, viene certificato l'aborto naturale (a meno che non vi sia storia di
tossicodipendenza o tentativo di suicidio o altri casi), non viene chiesto alla Paziente se ha mai assunto antinfiammatori per il mal di testa,
antiemetici per la nausea o antinfiammatori per i dolori di schiena. Hai perso il bambino... peccato sei stata sfigata! Se è pur vero che solo il 20%
delle gravidanze arriva a termine e solo il 70% dopo il III mese, è altresì vero che, tra queste, morfogenesi incompatibili con la vita indotte da agenti
chimici si nascondono benissimo.

Scusate le precisazioni.

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alsecret7
Ti rispondo io viper si sono stati usati i cannoni sonori che provocano quei sintomi non ricordo bene il nome di questa citta ma ti posso garantire che
sono stati usati, basta che vai sul sito di alex jones e li troverai anche il video della manifestazione su quella giornata e vedrai e sentirai quello che
anno usato sui cittadini, di cui si vedono inmagini di arresti di persone portate via senza motivo da personaggi anonimi e non si sa che fine abbiano
fatto e cosa glianno fatto comunque sul sito troverai tutto

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j-bonnot
@ viper: è stato usato a pittsburgh per disperdere i manifestanti anti g20. L'argomento è stato trattato, anche se non con riferimento esclusivo al
cannone sonoro, qui: link

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wireless
Io mi ricordo il "massacro" mediatico al Dr Luigi Di Bella di 10 anni fa....
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kafka55
La terapia con iscador è un prodotto che utilizza il vischio e che subisce una preparazione secondo i principi della medicina antroposofica di steiner.
anche in medicina omeopatica si utilizza il vischio in bassa diluizione per evitare il diffondersi delle metastasi. caro max il muro cadra se molti medici
che osserveranno le guarigioni di propri pazienti invece di tacere per paura dei provvedimenti disciplinari odinistici facciano sentire la loro voce
raccolgano la documentazione dei loro pazienti guariti e le sottopongano ai vari convegni di medicina chiedendo a tutti i loro colleghi come sia
possibile che avvengano certe guarigioni che appaiono inspiegabili. sono contento che un mio collega partecipi al dibattito. mi auguro che i colleghi
diventino un esercito per fare sentire la nostra voce

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Cassandra
La Talidomide è stata UFFICIALMENTE ritirata dal mercato dal WHO nel 1997.

Mi spiace, è sbagliato.
Mia madre è attualmente in cura con talidomide, qui in Italia, normalmente.
E' rifiorita, dopo anni di chemio che l'avevano devastata. La talidomide ci sta facendo davvero sperare che la vedremo morire di vecchiaia, il più tardi
possibile.

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Mapexam
Confermo, la Talidomide è attualmente impiegata in regime ospedaliero per la cura di una patologia che però adesso mi sfugge.
Pare che sia addirittura l' "unico" farmaco in grado di curare quella particolare patologia.
So solo che assieme deve essere somministrato un anticoagulante perchè tra gli effetti collaterali della Talidomide c'è anche la trombogenesi.

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Lezik85
Citazione: La Talidomide è attualmente impiegata in regime ospedaliero per la cura di una patologia che però adesso mi sfugge.
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6504

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Marcellino
Citazione: Io mi ricordo il "massacro" mediatico al Dr Luigi Di Bella di 10 anni fa....

Ecco volevo dirlo anch'io che in Italia il dibattito in questione raggiunse decisamente il livello mainstream proprio nel '98 con il caso Di Bella, tg,
Vespa, giornali, fu davvero incredibile; se io ho iniziato a cambiare radicalmente opinione sulla medicina e su tante altre questioni lo devo a questo.
Da allora per esempio smisi di usare medicine, poi la mia attenzione si spostò sulla fitoterapia e l'alimentazione, da diversi anni sono praticamente
vegano.

Ricordo che in seguito al clamore provocato dal caso ci fu anche una sperimentazione a furor di popolo che venne vergognosamente boicottata,
usando sostanze scadute o non conformi alle prescrizioni e non rispettando parametri del protocollo originale, ma ciò nonostante vi furono
comunque dei risultati che a quel punto vennero ignorati e falsificati, ne parlò perfino "striscia la notizia" (non che sia una cosa bella ;-p), e
comunque ancora oggi in molti istituti vi è la possibilità di curarsi con la terapia Di Bella, che è stata manipolata e associata addirittura ai
chemioterapici per paura che possa funzionare davvero.

Peraltro il Dott. Di Bella fu trattato e liquidato come un ciarlatano, per l'idea che me ne feci io era tutt'altro e combinazione nel famoso cocktail
omonimo vi erano ingredienti le cui proprietà sono scientificamente note. Approfitto del fatto che è venuto fuori il discorso per chiedere a Massimo
(è solo una curiosità personale) se nel film sul cancro (che io non ho visto se non a frammenti su Arcoiris) la terapia Di Bella è contemplata e se no
quali sono i motivi (se ce ne sono).

I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo !

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Marcellino
Citazione: E ora la domanda OT; mi è stato detto che in america è stato utilizzato per la prima volta sulla folla, in una manifestazione una
o due settimane fa, il cannone sonorro che provoca vomito sordità etc. con gravi conseguenze per i civili.
Le risulta? Mi aspettavo un articolo anche su questo data la gravità della notizia

http://www.youtube.com/watch?v=e8NMyUHlFhM ... io avevo visto questo video qualche giorno dopo.

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3387

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