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()*+,-.)*/-01- 13445-,,*.-1*)-0
La tecnologia ha riempito la vita in molti dei suoi aspetti signincativi. Ln`invasione
9:; <=< > ?=@AB<A= C<B DE;<B FE =GG;AAE ; HB<CIBAAE% J;<?K E@ DB??BGGE= FE LE?E=<E ;
rappresentazioni. Linguaggi artinciali, sistemi cibernetici, ibridazioni tra esseri umani
e computer. L`approdo prossimo che si staglia all`orizzonte e quello del 6780).% C< ;?M
?;N; CHB<= 9:; > ?ABA= D=A;<OEBA= P +31/* *4691 -1:3);31:0 +94 +90 <1* - con l`impianto
nel suo organismo di componenti meccaniche ed elettroniche.
-EBH= D;NQ ?E9CNE 9:; E@ HEA= F;@@B ?9E;<OB E<9BN<BA= FB@ 6780). sia rutto di questo noM
stro tempo: L questo orse l`interrogativo al ondo del presente lavoro. Lna domanM
da che e all`unisono anche il principio di una ricerca: immergersi nel presente della
nostra scienza e della nostra cultura per andare a rinvenirne le tracce mitogranche
che portano indietro, verso un passato da ricostruire, magari ripensare. L un viaggio
genealogico nelle narrative collettive di culture passate, che rivela ngure - come il
Golem - di umani ed umanoidi, ibridi ma dalla conngurazione coesa. Questo libro e
appunto il resoconto di quel viaggio. Di qui il titolo: :)*+,-.)*/-01- 13445-,,*.-1*)-0.
-E > E<EOEBA= 9=< B@9C<; A;?AEH=<EB<O; B<AE9:; ; DN;MH=F;N<; P ?EB JEJ@E9:;% ?EB AB@M
mudiche, sia kabbalistiche - dell`antropoide artinciale. Di queste ngure si e poi estraM
polato il mitologema che ne e alla base, il quale e servito come criterio etico-politico
di comparazione con le creature artinciali ed ibride del nostro presente e del uturo
prossimo.
!"#$"#" &'(#) e ordinaria di Iilosona lolitica presso la Scuola Superiore Sant`Anna
di Studi Lniversitari e di lerezionamento (lisa,. la svolto ricerca presso l`Lniversit
di Bochum, del Saarland, di Lrlangen-Nurnberg, e tenuto corsi presso l`Lniversit di
Irancoorte sul Meno. l suoi principali temi ed interessi di ricerca sono: |osoa c|assca
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mmagaaro coatemporaaeo, tota|tarsmo, stu eorac sug| umaao artca|, eatt
po|tca e cu|tura|e, to||eraaza, mu|tcu|tura|smo e atercu|tura|t, g|ooa|zzazoae po|tca,
gender issues. la partecipato a progetti di ricerca europei. la pubblicato ra l`altro
su L. Cassirer, l. Arendt, M. leidegger, L. junger. la tradotto le A_uate FE 0FCBNF
7B<? BE !aeameat e||a |osoa e| rtto di legel. la coordinato il lhD in @04-:-6+=
A9,*1 %-.B:+= *1< '9+:*-1*8-4-:7 ed e stata direttrice italiana dell`lstituto Conucio di
lisa. Continua a dirigere unit di ricerca di progetti lrin.
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BARBARA lLNRY
DAL GOLLM
Al c18OkGS
1rasmgrazoa ae||`mmagaaro
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Via Roma, ++ - z:zo Livorno
1el.Iax uso.susz+u
www.salomonebelorte.com
inogsalomonebelorte.com
lSBN vzs-ss-z+oz-uzz-z
Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi orma, come mezzo elettronico, mecca-
nico o altro, senza l`autorizzazione scritta dell`editore.
1utti i diritti sono riservati per tutti i laesi.
ll volume e uno dei risultati del progetto lrin zuus, Verit e politica, coordinato da Michele Nicoletti,
presso l`Lniversit di 1rento, e dell`unit locale, coordinata da Barbara lenry presso la Scuola Supe-
riore Sant`Anna, dal titolo Lniversalismi a conronto. Laicit e sera pubblica ra Oriente e Occidente.
ln copertina
Romain Iinke, Iasta||atoa ligment, Acryl, Steine, Lrde au lolzaserplatten, +uux+uucm.
irogetto etora|e
Guido Guastalla
Impagaazoae
Claudio Lenzi
Stampa
1ipograna Monteserra, Vicopisano (ll,
A A|esso Strauo
1occo terra!
Quale terra:
1utti i luoghi e
l`invisibile.
Assenzio nella notte algida,
scintille d`anetto viola,
telaio di giravolte olli.
Ancora terra, vi prego!
Che possa tenermi con s
Nella multiormit
del volo.
Simonetta lrincivalle, ioese, Secoao or|ego, Marco Del Bucchia
Lditore, Lucca, zu:z, p. z
6786/9
:;;9<=97>9...................................................................................
<67?<:>6:@97=6..........................................................................
<://A7=A
l numeri di josele.................................................................................
67=<A8B>6A79...............................................................................
l. 1rasormazioni simboliche e antropologiche del presente.
Lna snda per le |umaates......................................................
ll. Golem e cyoorgs.......................................................................
lll. Linguaggio biblico e ngura golemica......................................
lV. Lmanoidi artinciali e tempo presente.....................................
V. Alcune rifessioni sui metodi...................................................
C<6@A /:C6=ADA
ML1ODl L CON1LNL1l, A lAR1lRL DALLL SCRl11LRL
L NLLL`ALVLO DLLLA S1ORlA DLGLl LIIL11l`. ADAMO
COML GOLLM...................................................................................
l.:. lremessa e onti......................................................................
l.z. Apocrin, scritti pseudoepigranci e loro intrecci......................
ll.:. ll signincato scritturale e talmudico del termine Golem`......
ll.z. Componenti telluriche e componenti pneumatiche di Adamo
ll.+. Le asi della creazione dell`essere umano archetipico e il ruo-
lo della ruac|............................................................................
lll.:. kuac| e ulteriori conngurazioni dell`anima.............................
lll.z. Amnit e incompatibilit ra le tre conngurazioni dell`anima
lll.+. Alcune rifessioni sulla posizione dello stadio golemico rispet-
to alla orma adamitica compiuta...........................................
#9/A78A /:C6=ADA
MlS1lCA, LLGGL, CORRlSlONDLNZA IRA lAROLL L COSL....
l.:. Rifessioni di passaggio e di connessione................................
l.z. lercorsi omiletici e mistici presenti nel 1a|mu per giustinca-
:+
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+
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o+
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zz
z
zz
zv
zv
re la creazione di esseri artinciali.............................................
l.+. Ionti mistiche pre-kabbalistiche. Llementi di continuit e di
rottura rispetto al uturo.........................................................
l.+. Corrente teosonco-teurgica della Kabbalah di ronte al cor-
pus giuridico dell`ebraismo. Signincati mistici della 1ora|....
ll.:. ll mistero del Nome e le sue trasmigrazioni di valore teoso-
nco-teurgico............................................................................
ll.z. Lrmeneutica del Nome. Le lettere come cause e come desti-
ni uturi dei mondi creati.........................................................
ll.+. lndicazioni, divieti e precetti per la abbricazione del Golem
secondo la Kabbalah. Ln sommario resoconto.......................
=9<>A /:C6=ADA
lASlLM lAMLllORASl.............................................................
l.:. Le due interpretazioni della creazione di un Golem nella
Kabbalah: contemplazione del dispiegamento della vita o
procedura di edincazione di umanoidi tramite il Nome.........
l.z. xcursus sulla magia: le leggi delle Xll 1avole, la teurgia neo-
platonica come strategia di autodiesa di Apuleio nel Oe Vaga,
i 1empestar e altri maghi degli elementi` nell`Luropa cristiana
ll.:. Magia e teurgia nelle saghe golemiche. Miracoli ed eventi
meravigliosi.............................................................................
ll.z. Versante particolaristico e versante universalistico nella con-
troversia sulla magiateurgia..................................................
EB:<=A /:C6=ADA
LL ORlGlNl Ml1OGRAIlClL DLL VAHAkA! L LL SLL 1RA-
SMlGRAZlONl NLLLL SAGlL GOLLMlClL A lAR1lRL DAl
Ml1l LBRAlCl L MLDl1LRRANLl (L ORlLN1ALl,........................
l.:. Scrittura e analogie strutturali ra mitologemi.......................
l.z. |, As|era|, Aaat|: trasmigrazioni ra mitograne hurrite ed
ebraiche sotto il segno della leonessa......................................
ll.:. ll mitologema del gigante litico, nglio della terra e del cielo
nella sua variante originaria hurrita........................................
ll.z. ll mito di 1u | Graae e del suo nglio litico.............................
EB67=A /:C6=ADA
S1ORlL LLGGLNDARlL DLL VAHAkA! L GO!V kXAISSAX-
c, OVVLRO LA CORlORLl1 Dl LN SlMBOLO 1LLRGlCO.....
l.:. Biograna e mito nei resoconti sul Va|ara| e sull`opera delle
sue mani..................................................................................
l.z. Saghe golemiche polacche e praghesi e specinca rilevanza
omiletica di queste ultime.......................................................
ll.:. Iiloni e rivoli contemporanei della Go|em keaassaace a con-
ronto con alcune onti pseudoepigranche.............................
ll.z. lersecuzioni e misure teurgiche di diesa e di protezione
escogitate dai Maestri..............................................................
lll.:. Occultismo, interpretazioni psicoanalitiche e psicosociali
della ngura del oppo golemico: il ruolo delle tre orme di
anima aejes|, ruac|, aes|ama|..................................................
lll.z. Specchi, ombre, rifessi: elementi del mitologema golemico
in quanto oppo......................................................................
lll.+. ll Golem come doppio umbratile del popolo in cerca di ri-
scatto. Soteriologia e immaginario della liberazione dai vin-
coli dell`oppressione...............................................................
#9#=A /:C6=ADA
GOLLM lASSAGLN...........................................................................
l.:. Golem, cyoorg, rooot. Le basi e le ragioni della distinzione ca-
tegoriale e pragmatica............................................................
l.z. Mitograne robotiche classiche`. Da Asimov a Osamu 1ezu-
ka e oltre..................................................................................
l.+. Iusione di orizzonti mitogranci: aame, maaga, letteratura
disegnata sotto il segno dell`umanoide e delle mutazioni
post-umane e post-geaer.........................................................
ll.:. ll prototipo adamitico come Golem originario. Miti reden-
tivi e vie di emancipazione politica rispetto al genere e alla
scienza.....................................................................................
ll.z. Recupero e valorizzazione del versante emancipativo e salvi-
nco della teurgia ebraica quale alleata della scienza...............
ll.+. Cibernetica e rifessione critica contro la distopia di un mon-
do completamente automatizzato: il monito di Norbert
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DAL GOLLM Al c18OkGS
Viener, seguace del Va|ara|..................................................
lll.:. Mitograna golemica e letteratura emminista contempora-
nea. Modelli normativi per la nlosona-politica........................
lll.z. ll senso di una classincazione. Amnit e dinerenze ra uma-
noidi artinciali e legittimit di una rifessione pratico-morale
non ascrittiva...........................................................................
lll.+. Aperture e punti problematici. Ln esperimento di critica an-
tropologica e nlosonco-politica...............................................
@:=9<6:D9 6/A7A?<:F6/A.......................................................
*6*D6A?<:F6:..................................................................................
6786/9 896 7A@6............................................................................
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ler quanto riguarda la traslitterazione delle parole ebraiche, si e
preerito impiegare una grana che garantisse la leggibilit, senza ri-
spettare necessariamente un preciso schema di corrispondenze.
Le citazioni dalla Bibbia sono desunte dalla Bibbia cattolica, edizioni
laoline, rispetto alle quali e stata verincata la corrispondenza con
l`edizione critica del 1aaa||, in traduzione italiana, con la parziale
eccezione della citazione al Cap. lV, p. :++, motivata in nota.
l seguenti termini e nomi propri ebraici traslitterati sono in corsivo:
Ha|a||a|
Ha_aa|
Va|ara|
Vras|
Vs|aa|
aejes|
aes|ama|
ruac|
S|aooat
1a|mu
1ora|
z+:
z+o
zu
zou
zoz
zz+
zs:
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BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
<67?<:>6:@97=6
Compito oltremodo dimcile, in questo caso, per il debito, in alcuni
casi davvero grande, che ho, e per ragioni diverse, nei conronti di
un numero altissimo di persone ra colleghie, amici, amiliari, che
temo di non poter annoverare per intero, per mia dimenticanza. Di
questo mi scuso nn d`ora con coloro che non avr nominato.
ler le dimcolt molteplici, crescenti e diverse che ho dovuto
anrontare, il numero delle persone che mi hanno permesso di com-
piere questa atica e andato via via ampliandosi, in un lasso di tempo
di piu di cinque anni, se si considera il lavoro di ricerca e di raccol-
ta di materiali, nell`ambito degli studi ebraici, che ho svolto presso
l`Lniversit di lalle, nel tardo vatersemester del zuuz. ler questo, a
Giuseppe Veltri e ai componenti del suo Semaar jur juastsc|e Stu-
ea vanno per primi i miei pensieri. ler Angelo Bolam, e l`lstituto
ltaliano di Cultura di Berlino nel suo complesso, un semplice rin-
graziamento, anche dei piu proondi, non sarebbe sumciente, inatti
nel luglio zu:u Bolam mi ha onerto ambiti qualincatissimi, come
l`lstituto lCl, per esporre le mie idee, oltre ad avermi permesso di
discutere vivacemente con Giulio Busi sul tema di questo volume
ancora a er presso la 1ec|asc|e Daverstat di Berlino, senza di lui,
proprio in virtu delle divergenze e dello straordinario apporto criti-
co e concettuale, questo lavoro non avrebbe mai preso orma.
l periodi del mio anno sabbatico, il zu::, trascorsi a Berlino
e a Lucerna, sono stati costellati di presenze ondamentali - grazie
sia alla connessione virtuale, sia alla consuetudine dello scambio
intellettuale quotidiano, che si e diramato liberamente nelle dire-
zioni piu disparate - ma per questo tanto piu ruttuose perch mi
l seguenti termini sono lasciati in tondo a motivo delle continue
occorrenze dei medesimi
Adam
Adam Kadmon
Adamah
Golem
golmi
Kabbalah
ln questo lavoro, le note costituiscono un contributo cruciale, anche
narrativo, per la comprensione dell`intero percorso.
:o :z
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
Andrea Gottried ha assistito, incoraggiandomi con tenacia
a proseguire, alla prima ormazione dell`idea che si e condensata in
questo libro. Anna Gottried e stata prodiga di consigli anettuosi,
aiutandomi a superare le asi conclusive di questa atica. Antonio
Carnevale e Danilo Bovenga hanno compiuto con sguardo critico
il lavoro delicato e decisivo della rilettura, che tanto piu importante
mi e parso in quanto e sopraggiunto alla nne di un percorso ideale
per me gi compiutosi.
ler questi motivi li ringrazio tuttie.
Mio padre lietro lenry e mia madre Laura Gemignani,
inoltre, hanno creduto in questo progetto nn dalle sue origini e
non hanno mai lesinato anettuosi e sensati moniti per spingermi,
orse senza esito, a semplincare il linguaggio e la terminologia a
avore di una piu ampia dinusione del lavoro. A jurgen Straub e ad
Alessio Straub devo un ringraziamento per la pazienza con cui in
questi anni hanno accettato di buon grado di convivere con le mie
storie umbratili e senza nne sugli umanoidi artinciali, sui maaga,
sui cyoorgs. lnoltre, devo non poco alla competenza di Alessio sugli
aame e sui maaga. Mi auguro anche di non aver disatteso del tutto
le aspettative di Iederico Guardi, che, da lettore di argomenti kab-
balistici ed esoterici, attende questo libro con impazienza,.
ll mio pensiero va innne a chi, ra amici, amiche e colleghie,
in vari rangenti e in varie modalit, come ra gli altrie Carlotta
Ierrara degli Lberti, Roberto 1oscano, laolo Orsucci, leidrun
Iriese, Marco Cavallarin, Alberto lirni, Debora Spini, Nicola Bellini,
Anna Loretoni, Amer Al Sabaileh, Romain Iinke e Simonetta
lrincivalle, mi ha direttamente o indirettamente reso il cammino
piu lieve o piu entusiasmante.
8aroara Heary
lisa, +u dicembre zu:z
hanno consentito di isolare l`articolazione argomentativa, nonch
irrobustire la scrittura vera e propria. Nel primo caso, su argomenti
e per motivi diversi, Giorgio lsrael e lierluigi lrato mi sono stati
indispensabili. Devo a Irancesco Ghia e a Michele Nicoletti il primo
contatto con lrato, che mi ha permesso di districare, spero in modo
convincente, un nodo teorico ondamentale e ineludibile per que-
sto lavoro. Nel secondo caso, a Berlino, Iiorella Battaglia, Volker
Gerhardt, Karl-Georg Niebergall sono stati interlocutori e ispiratori
di soluzioni teoriche o mi hanno dato indicazioni, acilitandomi il
cammino. A 1ietmar Bachmann devo la serenit e la pace dei luoghi
in cui ho potuto produrre le pagine che seguono. A Lucerna, Lnno
Rudolph, il suo ambiente intellettuale (in cui ho potuto conoscere
ra gli altrie lngrid Galster, nonch la sua colta ed ospitale amiglia,
sono stati punti di rierimento davvero importanti, ancora una volta
nella mia vita.
ler quanto riguarda il nesso ra i temi golemici ed i temi
robotici ottenuto tramite le categorie dell`immaginario, devo a
laolo Dario, tra l`altro, l`incontro con l`impostazione e le tesi per
me illuminanti di Vincenzo 1agliasco. laola Bora mi ha consentito
gi agli inizi di questo percorso di cogliere il punto di contatto, che e
del pari una delle chiavi di volta del volume, ra narrativa emminista
e letteratura golemica contemporanee.
Senza l`insostituibile contributo critico, etimologico, storio-
granco di Bruno di lorto non avrei mai portato a termine il vo-
lume. A Massimo Rosati, collega, amico e lettore prezioso, perch
esigente e nondimeno simpatetico, devo suggerimenti e critiche che
spero di aver messo a buon rutto.
1eresa Lorito, Gabriella Gabriellini, Simona Nissim, Arian-
na Luperini mi hanno in diverse orme sempre sostenuto e incorag-
giato con entusiasmo, anche nei momenti di maggior incertezza.
Sergio Ruggiero, da nne scrittore e da caro amico qual e, mi ha
illuminato ra le altre cose su un aspetto dell`immaginario che avevo
trascurato.
:s :v
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
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l NLMLRl Dl jOSLLL
Oga cosa aveate carattere saatt eve essere jatta a||a preseaza :o persoae
:
Oec. Condizione necessaria o condizione sumciente: L se doves-
sero essere uac i componenti del uorum minimo per rendere le-
gittimi e santi gli atti di una comunit di ede, una unit in piu delle
Senrot, delle Sere superne da cui prende avvio per volont divina e
su cui si onda questa nostra realt terrena: Lna unit in piu sarebbe
l`incedere dell`Altissimo nel mondo, certo, ma solo quando osse
supremamente necessario, allora, per, senza esitazione. Sarebbe
una dovuta e sacrosanta eccezione in un unico caso, quello in cui
il :u, ormalmente registrato, non varrebbe nella sostanza, perch
le circostanze e gli elementi della situazione si opporrebbero con
evidenza conclamata allo Spirito della Legge. L proprio cosi: Si
pu essere un ebreo senza essere un essere umano compiuto, come
incompiuto era il gigante di creta creato, secondo il mito, proprio
nella stessa citt di lraga, dall`antico rabbi:. Queste rasi interroga-
tive, tanto solenni e tanto suggenti ai suoi occhi di studente, assilla-
:
L noto che secondo la regola tradizionale dell`ebraismo e necessario raccogliere
un numero minimo di persone per potere recitare alcune preghiere ondamenta-
li. ll termine ebraico che indica il concetto e maa (lett. numero`, quantit`,
conteggio`,. Nella ormulazione umciale dello S|u|c|a Aru||, il principale co-
dice di ritualistica (Ora| Ham, :u,, il numero e a|meao ec masc|, |oer
au|t: il che esclude in pratica dal conto le donne e i minorenni (che non hanno
compiuto tredici anni, ed e per questo che nel linguaggio corrente degli ebrei
italiani si dice entrare in maa` o are il maa`, rierendosi a una delle prin-
cipali implicazioni del oar mtzw|, ma e evidente che i due termini, maa e oar
mtzw|, non devono essere conusi,. Mentre il principio generale e universal-
mente conosciuto, meno noti sono il signincato preciso e le implicazioni di questa
regola. L`ebraismo riormato ha aperto il computo alle donne.
zu z:
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
cantuccio avvolta nel suo scialle dai colori cupi, mentre lui come un
mezzo olle camminava su e giu nella cucina imbiancata di resco
canticchiando e salmodiando sotto voce i passi piu ardui della lette-
ratura rabbinica, da imparare a memoria.
Mentre sempre piu si rinchiudeva nei circoli spasmodici e
asnssianti del suo pensiero autodistruttivo, Maisl lo studente sem-
pre piu si inoltrava nel quartiere di lraga dove nno a poco prima
sorgeva il ghetto. Se lo immaginava, e in parte se lo ricordava cosi
come gli appariva nella sua memoria inantile, orse sviata dalla
galoppante antasia di quel anciullo precoce che era sempre stato.
Angoli sbiechi, vicoli contorti e senza sbocchi, spelonche cresciu-
te le une sulle altre, tetti sbilenchi: cosi era conngurato il vecchio
ghetto. lrto di viuzze e di edinci ricurvi, cresciuti artigliandosi gli
uni sugli altri per mancanza di spazio, tetti come vette adunche qua-
si come vecchie unghie. Lppure, quel ghetto ormai scomparso era
stato proteso e protettivo - cosi si tramandava - verso il suo cuore
misterioso, la vecc|a Scuo|a, la sinagoga piu antica del mondo cono-
sciuto - si diceva - perch ricostruita li a lraga dagli Angeli, dopo
il z: dell`era volgare, quando il Secondo 1empio era stato appena
distrutto dai Romani. O era invece stata la Sinagoga di Vorms:
loco importa. Belle leggende, quelle, in ogni caso. Oramai la
A|te-Sc|u|e, l`antichissima Sinagoga, era stata distrutta, logorata dal
tempo molto prima che lui nascesse. D`altronde, tutto il resto del
quartiere era stato rinnovato`, per usare un altro sobrio euemismo,
il ghetto era stato aperto e ricostruito per puoo|ca ut|t con l`impie-
go di voraci ed emcienti imprese di demolizione e di costruzione in
stile teutonico, che erano state attive nno all`anno prima, il :vuo.
Non vi era certo piu alcun obbligo di risiedervi, e gi da tempo. Gli
ebrei, dalla distruzione delle mura su volont dell`imperatore Giu-
seppe ll, ossia dal :zs:, potevano abitare dove volevano, a lraga.
joseov si era chiamato da allora il quartiere ebraico, in onore di
quel liberale sovrano, di quel principe illuminato. La loro vita era
sempre dipesa dalla buona grazia di un potente, proprio cosi.
vano il povero ragazzo. 1utto ci accadeva mentre i suoi boccoli di
allievo modello della yes|va|
z
piu celebrata di lraga, della citt dai
ponti di pietra che celavano, e solo a momenti svelavano, minuscole
isole dormienti, lo irridevano, svolazzando come nastri muliebri e
impertinenti intorno al suo viso ancora inantile, corrusco per l`ec-
citazione e il timore. 1remava per se stesso, perch si chiedeva chi
ossero le persone da mettere in conto.
Donne e bambini, certo no, secondo gli ortodossi questi
non possono contare per il uorum, per il maa, il numero minimo
necessario a render valide le preghiere. Si approssimava la com-
petizione piu attesa, quella in cui, come d`uso, gli allievi piu pro-
mettenti avrebbero sndato il Maestro, il rabbi capo della Saagoga
vecc|a-Xuova, a una contesa teologica. Che ne sarebbe sortito per
lui, se avesse miseramente allito: Non si aspettava assolutamente
di sopravanzare il rabbi in alcuna delle singole diatribe sui passi del
1a|mu, o sulle loro interpretazioni, certo che no. Ma ci che piu
lo sgomentava era una sconntta disonorevole, da cui, lo sentiva, non
si sarebbe piu risollevato. Cosa gli era passato per la mente, antici-
pare di sei mesi la tenzone, sempre per il suo biasimevole orgoglio,
grande peccato di ronte all`Altissimo! L meritevole di una puni-
zione esemplare per la sua tracotanza. Lcco, era tutto scritto. Sem-
pre piu cupi i tratti della sua vergogna. Avrebbe lasciato la scuola, il
quartiere, la amiglia che tanto lo aveva sostenuto negli studi. No,
no, non poteva deludere sua madre, le sue sorelle, la vecchia ouooe
+
,
che sempre rispettosamente lo osservava di sbieco, seduta nel suo
z
ln yiddish, la yes|va| e la scuola talmudica in cui vengono studiati la letteratura
biblica e i commentari biblici derivanti dalle due scuole dei saggi rabbini, che, a
Gerusalemme e a Babilonia, elaborarono precetti e interpretazioni a partire dalla
Legge mosaica, e dai derivati di essa, nel ll secolo dopo Cristo, oppure, come dir si
voglia, nel secondo secolo dell`era volgare. Lo yes|va| ooc|er e il nome attribuito
allo studente che la requenta. Devo tutte queste indicazioni preziose, tra le altre
cose, anche alla letteratura internazionale contemporanea, che si e rivolta alla
cultura mitteleuropea ebraica.
+
Nonna` in yiddish.
zz z+
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
quel crepuscolo, del venerdi a venire, Chajim e il Maestro si sareb-
bero dovuti anrettare al ritorno per non dover rimanere nella terra
di nessuno uori dalle mura nel giorno sacro degli ebrei. L sndando
le prime tre stelle, che segnavano lo scoccare dell`ora del riposo di-
vino. Nello stesso momento, all`interno del ghetto, josele, grande e
muto, o orse soltanto taciturno, avrebbe gi iniziato la sua ronda,
vigile e silente, per diendere la comunit da eventuali incursioni di
cristiani inaspriti dalla possibile e tanto agognata vittoria del Va|a-
ra| sul anatico intollerante, il teologo gesuita che voleva cacciare gli
ebrei da lraga.
Se avessero perso la snda teologica, per, le cose sarebbero
andate di sicuro molto, molto peggio. La nne, ecco cosa sarebbe sta-
to. Soltanto la parit avrebbe garantito una minima speranza. Ci
che comunque era in gioco, in quel periodo prima di iessac|
+
, era la
vita della gente del ghetto, non altro. Se solo josele il gigante telluri-
co osse bastato, con la sua possanza e la sua ira divina, a contrastare
gli armigeri e i cavalieri in assetto di guerra, qualora il rabbi avesse
perso la contesa a parole! Ma neanche osse stato Sansone, il loro
Golem. Le parole. Le parole che passano a nl di spada gli ebrei
incauti per aver voluto azzardare una snda. Ma il rabbi aveva ragio-
ne, senza questo duello, che almeno era dignitoso e alla presenza
di un sovrano non pregiudizialmente avverso come era Rodolo,
altre occasioni, altri pretesti sarebbero stati escogitati per accusarli
di assassinio rituale, di spargimento di sangue cristiano, e ci al nne
di scatenare nuovi pogrom contro di loro. 1utto e impuro per gli im-
puri, avrebbe detto cinicamente qualcuno.
Cosi, conusamente, in un fusso di mezzi pensieri sboccon-
cellati, il giovane Chajim ragionava, camminando incerto. Niente e
scritto, niente e del destino. L se anche lo osse, dobbiamo lottare
sino alla nne per la nostra dignit, cosi lo rincuor il Va|ara|, quan-
do lo accolse nella luce calda della sua dimora.
+
lasqua Lbraica.
All`improvviso, clangori e bagliori al suo lato sinistro, vam-
pate di luci che modincano la prospettiva del suo mondo percettivo.
Come se una nave antasma si osse incagliata tra i vicoli e le acciate
delle case, trascinando tutto con s, accartocciando la materia come
osse pagine di giornale polverose e inutili. Questo gli parve di per-
cepire, con la coda dell`occhio, ma in realt non lo vide, lo presagi:
era sospeso ra la veglia e il sonno, come davanti a un acquario blua-
stro dal ondale proondo, in un limbo ondeggiante.
Ln altro ciclo di vite, a cui si trov ad assistere, come dietro
a uno schermo acquoso.
=
josele, il Servo del Va|ara|, che cosa, chi era in realt: -
pensava Chajim, il giovane assistente del rabbi, mentre correva dal
suo Maestro - Valeva per met, per uno o per due uomini, data la
sua immensa statura da gigante: Davvero non poteva venire anno-
verato in un maa: Si sa, grandi maestri avevano escluso che un
Golem potesse contare per il uorum necessario. Ma non avevano
tuttavia risposto al quesito: il Golem era maschio, ma non nato da
donna, oppure era maschio e emmina insieme, come lo era Adam
Kadmon, il Vacroaatropos, l`essere umanoide primigenio, Adamo
prima del peccato: Lra androgino, allora, il Golem, il gigante di cre-
ta che li proteggeva: L se osse stato presente, in questo ultimo caso,
in cui avrebbe valso per due, sarebbero stati per eccesso in uac,
pur di essere almeno in ec: Se josele osse stato considerato non
umano, ma al modo in cui lo sono gli angeli, avrebbe atto maa:.
Si stava preparando mentalmente ai possibili tranelli dell`avversario
religioso, che li aspettava ostile e deciso a vincere a tutti i costi.
La contesa a colpi di concetti e precetti che si sarebbe dovuta
svolgere ra il rabbi della A|te-Sc|u|e, judah detto il Leone`, e il suo
nemico giurato, il gesuita 1addeo, avrebbe avuto luogo nel palazzo
dell`imperatore Rodolo, ra tre giorni, in modo da snorare perico-
losamente (per il suo maestro e per lui, la vigilia dello S|aooat. ln
z+ z
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
Du warst der lhoenix, der sein Leben erneut und dem 1ode
nicht untertan bleibt
David jeschurun (citato da Chajim Bloch, Oer irager Go|em,
Grigia e ogni teoria, verde e solo l`albero della vita
V.G. Goethe
Das limmel ubt an dir Zerbrechen. Du bist in der Gnade
Nelly Sachs
Mit einer Irage: Vas ist Sein: Vas ist Virklich:
,Venn dieses (ins. eine Schae von einem Marsmenschen
geritten, in einem Bild lebt, das es wirklich gibt, dann gibt
es dieses Scha auch wirklich
:
Ci a cui crediamo esiste, ci a cui non crediamo non esiste
lroverbio cinese
67=<A8B>6A79
l. 1rasormazioni simboliche e antropologiche del presente.
Lna snda per le |umaates
l temi connessi alla distinzione tra vita naturale e vita artin-
ciale, e al connne tra umano e non umano, attraversano da tempo
immemorabile molti universi simbolici, non soltanto occidentali
z
.
:
A. Cousseau (1ext,, N. Choux (lllustration,, Vammuts, Voaster, Varsmeas|ea ua
meae ||eae Sc|wester, 1ulipan Verlag, Berlin, zu:u.
z
l.L. leld, Oas Gespeast es Go|em. ae Stue aus er |eorasc|ea Vyst| mt eaer
=
Maisl si riscosse, come da un sogno, e un sogno a occhi aperti era
stato.
Che sollievo - pens - Le mie preoccupazioni sono davve-
ro ridicole, meschine, in conronto a quelle degli ebrei degli antichi
tempi del Golem diensore! Ora siamo in un secolo di civilt, dove
possiamo vivere in pace, insieme agli altri cittadini. Le mura sono
cadute. Certo, non proprio tutto ci e consentito. loco importa,
la societ andr comunque sempre verso il meglio, gli orrori della
barbarie appartengono al lontano passato. Che brutti tempi, quel-
li. lnvece, il mio secolo, il XX, ha due dieci in s, il simbolo delle
Senrot, in cui l`Altissimo, che sia benedetto, ha trasuso la luce in
questo suo mondo, in lrincipio. Dieci, non certo undici, e perci
tale segno numerico che duplica le Sere non pu che essere di buon
augurio. Cosi Maisl si tranquillizz e ritorn sui suoi passi, placi-
damente.
zo zz
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
raneo, lo si a ricorrendo a un repertorio simbolico che congiunge
varie epoche. ll concetto di immaginario, ondamentale per il pre-
sente lavoro come concetto di sondo
+
della ricerca, ma non come
oggetto di indagine specinca, va inteso in via stipulativa e in una
triplice accezione:
a, come tesaurus di simboli, immagini, nuclei narrativi, pur an-
tichissimi, ma in molti casi di portata transculturale,
b, come struttura simbolica produttiva di miti e di immagini
collettivamente comunicabili, recepibili e modincabili, ossia
quale acolt dell`immaginazione in atto nei propri prodotti

,
+
ll sintagma va inteso in un signincato non tecnico, di quadro di orientamento
di partenza, ed e amne alla categoria impiegata da l. Blumer e dalla sua scuola
di pensiero.

Ci sono moltissimi esempi della tensione transculturale presente come con-


trappunto nelle mediazioni narrative (religiose e non,. Ad esempio, al-Khidr (il
verdeggiante`, e il grande protagonista della Sura XVlll del Corano, l`iniziatore
del lroeta Mose, colui che e sempre errante, il visitatore misterioso, il maestro
dei senza maestri`, la onte diretta e pneumatologica`, irriducibile e mite, di ri-
velazioni. Lgli e del pari colui che incorpora una ngura centrale della spiritualit
popolare ebraica qual e il proeta Llia, colui che chiama ed e chiamato`. Si veda
G. Arnaboldi, Llia il verdeggiante`, in ca|ers `Oreat et `Occeat, zuuz, pp.
+-:o. Come ha sottolineato Norman O. Brown, la grandezza del Corano, agli
occhi di lettori occidentali e secolarizzati, e nella capacit di ricondurre anche
la naba alla sua essenza archetipica, in una modalit che evidenzia la continui-
t narrativa tra mito vivente, spiritualit popolare e olklore. Si rimanda a N.O.
Brown, 1|e c|a||eage oj Is|am: 1|e irop|etc 1ratoa-!ectures, :v:, New lacinc
lress, Santa Cruz, zuuv. Lna delle tesi di ondo e che, da un lato, il materiale del
olklore haggadico si sia elevato con il trascorrere dei secoli al rango di rve|azoae,
dall`altro, che nel Corano vi sia una misteriosa regressione a uno strato anterio-
re, avoloso, apocrio. ll materiale storico viene dapprima rammentato nelle sue
componenti simboliche e mitogranche, poi condensato in grumi simbolici, come
avviene nei sogni. La ngurazione di al-Khidr e presente ovunque la narrazione si
apra alla mistica, all`interpretazione, alle disposizioni morali e mentali libere da
qualunque ortodossia e dogmatismo. Nel volume corpo sprtua|e e 1erra ce|este,
lenry Corbin riporta un racconto iniziatico del mistico sun Abdol Karim Gili
(:+o-:+z+,, tratto a sua volta dal !oro e||`Domo perjetto. La narrazione raccon-
ta del viaggio di uno straniero, denominato Spirito, verso la terra dei veglian-
ln questo lavoro vengono reinterpretate alcune ngurazioni antiche
secondo linguaggi contemporanei, consueti per chi ruisce della
cultura di massa globale. Occorre precisare che nelle pagine che
seguiranno non trovano posto le nlosone della storia, nonch le
spiegazioni di tipo monocausale dei enomeni socio-politici, in tale
ambito di rierimento, ogni modalit e ogni tipologia di indagine, se
intersoggettivamente convalidata da una o piu comunit epistemi-
che sono considerate legittime, purch non assurgano a chiave in-
terpretativa unica e totalizzante. Coerentemente, viene qui rinutata
come inammissibile la censura di chi abbia stabilito da un ipotetico
nessun luogo della sapienza` quali siano le tematiche rilevanti per la
nlosona politica, nonch per le scienze sociali e della cultura.
ll compito principale qui perseguito, valido non meno di al-
tri nella stagione dell`eterna giovinezza delle ku|turwsseasc|ajtea
+
,
e quello di mostrare come le conngurazioni di creatura umanoide
artinciale` si delineino e si trasormino nell`immaginario contempo-
x|urs uoer as vesea es Ooppe|gaager, Allgemeine Verlaganstalt, Munchen, :vzz,
p. v. Questo studioso di vo||s|uae riteneva che i tratti essenziali di una ngurazio-
ne umanoide non nata da donna ossero visibili in varie culture ed epoche, pur
avendo assunto una matura e compiuta nsionomia nell`ambito della mistica e del-
la mitograna (la scrittura di storie antastiche a carattere etiologico ed edincante,
ebraiche. ll rierimento e d`obbligo per l`importanza che il volume citato possiede
per l`intero lavoro che qui inizia, ondamentali sono le dottissime note di M. ldel,
di cui si parler piu avanti, sulle solo apparenti analogie esistenti ra l`umanoide
artinciale di origine adamitica e la colorata variet di analoghi, ma non equipa-
rabili, arteatti, riscontrabili in tutte le latitudini del pianeta: animali meccanici
(paragmatca la colomba del pitagorico Archita,, statue animate, bambole viven-
ti e cosi via. Vanno inoltre aggiunti a tali arteatti, pur senza esaurire neppure in
tal caso la casistica, i eticci tipici delle religioni animistiche dell`Arica centrale,
ritenuti capaci grazie agli amuleti che li rivestivano, talvolta piccoli sacchetti o ri-
entranze colmi di ossa o di altre reliquie, di prender vita e di agire contro i nemici
per conto dello sciamanostregone o della tribu a cui quest`ultimo apparteneva e
a cui avore questi operava magie. Si veda ajra, nota :u, e capp. l, ll.
+
Secondo tale visione metodica si privilegia la dizione di scienze della cultura`
e si sostiene che vi sia uno specinco statuto scientinco relativo alle |umaates.
ku|turwsseasc|ajtea.
zs zv
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
meni simbolici imprevisti e imprevedibili negli esiti. Si allude a tra-
scendentali antropologici, o quadri strutturali, o matrici, nel senso
di Luckmann, che, a una considerazione ex post, si siano mostrati
aperti rispetto a svariate produzioni culturali (letterarie, saggisti-
che, ngurative,, queste sono pur sempre riconducibili ai trascenden-
talimatrici, in quanto loro alvei di partenza grazie alla coloritura,
al tenore, alla modalit del legame che le connette ra loro. Questa
terza e ultima accezione di immaginario si onda dunque su quadri
intersoggettivi carichi di un plusvalore simbolico e avr un impiego
piu dinuso delle altre nel corso di questo lavoro
o
. La ortuna` di tale
accezione e dovuta alla valorizzazione, che essa promette e sovente
garantisce, del come` del legame. lnatti, in specinci casi, la colori-
tura si e mostrata capace di connettere il passato e il uturo dei cor-
relati obiettivi, dei prodotti della acolt dell`immaginazione. 1ale
modalit e variabile: rispetto allo specinco contenuto simbolico su
cui si incentra questo lavoro, si passa, come si vedr, dalla modali-
t estatica (contemplativa, a quella teosonco-teurgica (sapienzial-
rituale,
z
a quella socio-politica, da concepirsi nel senso del riscatto
collettivo di un gruppo minacciato. Iondamentale per chi analizza
i enomeni simbolici in questione e ricevere e distillare dal conte-
sto i criteri per riconoscere la coloritura modale prevalente e porla
come chiave interpretativa della disposizione creatrice (secondo si-
gnincato di immaginario, e delle immaginicostrutti singoli (primo
signincato di immaginario, entro uno specinco quadro storico. L`i-
dea di dare rilievo a tutte e tre le accezioni di immaginario, ma in
gradi diversi a seconda delle necessit ermeneutiche, e condivisibile
da chi si ponga sulla via gi segnata da Bachelard
s
. ln particolare,
o
ln particolare, e molto esaustiva e convincente la descrizione che del primo
signincato di immaginario` d j.j. Vunenburger, !`Imagaare, lu, laris, zuu+.
z
Si veda ajra, capp. ll, lll, lV.
s
Sbastien Robert scriveva, il z gennaio zu:u, su http:monlibraire.net: Avec la
raison, que Bachelard aura longtemps cherche mettre l`preuve des sciences,
l`imagination occupe chez lui une place de choix. C`est par l`analyse de l`image
c, nel terzo signincato l`immaginario e la modalit del legame
tra le ngurazioni spirituali create dall`immaginazione, e il
cosiddetto tenore del correlato oggettivo` di cui si colora
la messa in esercizio, in una data epoca e in un dato luogo,
della acolt dell`immaginazione, di cui parla la dennizione
al punto b,.
Quest`ultima connettivit specinca, o modalit del nesso
simbolico, viene attivata sia da individui sia da gruppi, distinguibili e
decirabili dal punto di vista sociale, politico e contestuale. lertanto,
gli aggregati umani, in diverse proporzioni a seconda del criterio di
rilevanza, sono riconducibili a contesti simbolici di rierimento sto-
ricamente datati, eppure a a|cua cas orientati alla prengurazione
di possibili scenari uturi. Rispetto al terzo signincato di immagina-
rio, questi scenari, o costellazioni, o quadri di senso, sono dotati ta|-
vo|ta di una eccedenza (o pregnanza, simbolica uori dell`ordinario,
divenendo pertanto le condizioni di possibilit di molteplici eno-
ti o 1erra del Sesamo, volto originario della bellezza, altrimenti detto mondo
dell`immaginazione`. Lsso e stato creato da un nonnulla, da un grano di terra
rimasto in sovrappiu dall`argilla con cui, si narra, u plasmato Adamo. Questo
ettag|o, trascurabile ma capace di diventare Regno, sugge a ogni determinismo,
e proprio tale elemento inenabile, invisibile, potente ci che costituisce il mondo
sottile` dell`immaginazione. Iin qui si spingono le analogie con lo spunto mito-
granco del verdeggiante`. ler altri versi, il concetto di muaus magaa|s coniato
in tali specinci termini da Corbin, ma da lui esplicitamente mutuato dall`alveo
originario della teosona sciita dell`lran del Xll secolo, e una categoria ondante di
gran parte delle rifessioni contemporanee sul tema, ma recepita talvolta senza
adeguata consapevolezza da parte dei propagatori di esse. irma jace, sembra che
accolga tutti e tre i signincati di immaginario elencati in questa introduzione: ja-
co|t meata|e, repertoro proott, moa|t e| |egame jra prm ue. Ma non e cosi.
ll substrato mistico ed esoterico e l`elemento dirimente, quello che permette di
conerire una specinca consistenza e realt su geaers a tale dimensione, ta|e ecce-
eaza esoterca e teosoca aoa e parte e| repertoro coacettua|e e teorco c| scrve, che
da essa si discosta. Devo l`ispirazione di questa nota sul verdeggiante` all`amico
e nne scrittore Sergio Ruggiero.
+u +:
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
classe di enti non soltanto immaginati, ma realizzati parzialmente
in una serie di esperimenti di innesto riabilitativo di arti bio-robotici
su esseri umani, trattandosi di una classe di soggetti umani o uma-
noidi - in parte organici, in parte inorganici - la cui conormazione
ibrida e unzionalmente coesa. Dicesi cyoorg un essere umano che
e stato potenziato, seaza a|cua aterveato su| suo aa, con l`impianto
nel suo organismo, incluso il cervello, di componenti meccaniche
eo elettroniche. Altrettanto potrebbe ipoteticamente dirsi di una
macchina antropomornca in cui osse stato impiantato un cervello
umano. l cyoorgs, come vedremo, reatraao ae| geaere aatropo
c|e aoa soao a tota|meate orgaac a tota|meate meccaac (pu precsa-
meate, meccatroac,. Le loro molteplici conngurazioni sono situate
su una linea continua: ai due estremi si possono trovare, rispetti-
vamente, il grado massimo di dominanza dei tessuti viventi, con
solo limitati inserti (protesici, elettronici e bio-meccanici, e il grado
minimo di presenza della componente organica. Nel primo caso po-
tremmo avere la tentazione di parlare di soggetti bionici, la bionica
e inatti la scienza dei sistemi il cui unzionamento e basato su quel-
lo dei sistemi naturali, o che presentino analogie e caratteristiche
specinche rispetto ad essi. 1ale disciplina permette di creare organi
artinciali perettamente interscambiabili o, nella maggior parte dei
casi, potenziati rispetto a quelli naturali, deperiti o distrutti da even-
ti traumatici. Solo nel secondo caso, di minima presenza organica, si
avrebbe a che are propriamente con i cyoorgs. ln realt i due termini,
di essere ooaco e di cyoorg, si equivalgono nella struttura categoriale.
1ale distinzione, che pu aoa essere pertaato coavsa a |ve||o tasso-
aomco e sstematco, possiede non di meno il vantaggio di aiutarci a
districare a livello enomenologico e unzionale i casi concreti, al-
trimenti non riproducibili nella loro vivida specincit. ler quanto
concerne i cyoorgs, i dispositivi di attivazione e controllo, quanto
le componenti della struttura, sono quasi totalmente elettronici e
meccatronici, mentre gli aspetti biologici e neuronsiologici hanno
un ruolo residuale. Rispetto ad essi, le creature golemiche sono una
lo specinco prodotto` dell`immaginario (nei primi due signincati,
che viene preso qui in esame deriva da una delle onti dell`Occi-
dente moderno, la tradizione ebraica, e si ripropone in alcune delle
rappresentazioni identitarie che piu ci sndano nell`epoca presente
- persone, soggetti sociali, cittadini e cittadine delle societ tecno-
logicamente avanzate. ln queste primissime pagine si prende avvio
dalla condizione del tempo presente, per poi procedere a ritroso,
in un movimento a spirale di tipo ricorsivo, nei successivi capitoli.
Al centro o sullo sondo di essi si trova la ngurazione dell`archetipo
umano piu originario, l`Adamo cosmico, appena abbozzato e prima
della caduta, cosi come si colloca specularmente rispetto all`uma-
noide artinciale piu antico, il Golem.
ler un verso, e chiamata ase golemica la condizione incom-
piuta dell`Adamo archetipico, anche lui non nato da donna, ma dal-
la madre 1erra. 1utti i successivi tentativi di emulare il Creatore di
Adamo saranno i tentativi di creare simulacri atti di terra, a cui dare
vita, seguendo quanto aveva atto Dio con il primo essere umano.
ler un altro, i precipitati` contemporanei della ngurazione
piu antica della creatura umanoide artinciale` sono identincabili
con i cyoorgs, di cui al momento si pu soltanto dare una dennizione
preliminare, non esaustiva, a motivo delle molteplici sottodistinzio-
ni, gi reali o solo ipotizzate, ma tuttavia non errata
v
. Si rinvia a una
potique que le philosophe pourra dclarer que l`image est davantage cratrice
qu`ordonnatrice de penses. Cause et non enet, la conscience imageante est le
lieu d`une origine, antrieure la mmoire, l`image s`enracine dans le corps et
s`emmle dans le monde. On pourrait dire que, chez Bachelard, l`image est cra-
trice d`un lien: elle est une sorte de mouvement qui s`enracine dans l`exprience
matrielle et qui trouve cho au plus proond de nous mme. Dans !a 1erre et |es
rveres e |a vo|oat ou !`au et |es rves, le philosophe montre comment les l-
ments` jouent un rle essentiel dans la vie spirituelle du sujet et par consquent
dans sa vie de lecteur. De mme, dans !a potue e |`espace, l`intimit ou le creux
d`une armoire ou d`un coin, la rondeur d`une coquille, sont les conditions pre-
mieres de l`imagination potique.
v
ler una disamina piu accurata, si vedano i capp. V, Vl.
+z ++
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
riogranca a supporto di se stessa.
ll primo di tali esseri golemici, quello che ha dato vita al
mitologema in questione, e talmente importante da segnare un pas-
saggio decisivo ra la propria categoria e quella dei cyoorgs contem-
poranei. Questi e Adam Kadmon, il Vacroaatropos (capp. l, ll, lll,.
sezione autonoma
:u
, ma con aspetti amni: la materialit inorganica,
il nnalismo strutturale, il carattere (proto,umano. Gli esseri gole-
mici, per chiarire meglio, cosi come compaiono in una importante
classincazione contemporanea, sarebbero creature composte di ma-
teria intelligente o materia capace di auto-organizzazione e di per-
seguimento di specinci scopi. Come vedremo, tra di essi rientrano
angeli e demoni, oltre che la creatura artinciale atta di ango, che
d il nome alla categoria, il Golem, a cui e dedicato questo lavoro.
Ln mitologema (schema o p|ot narrativo,
::
ancestrale caratterizza
questa classe di esseri dell`immaginario: e il mitologema riguardan-
te la ase proto-umana dell`umanit, nella versione che ha avuto
una ortuna storicamente amplissima e culturalmente latitudinaria.
ll motivo per cui usiamo il termine di mitologema`, al posto di altri,
piu comuni nel vocabolario mediatico contemporaneo - come ad
esempio leggenda` - e presto detto: il mitologema indica una delle
orme di cui consiste la scrittura dei miti (mitograna,, e una trama
narrativa antastica ma avente esplicita unzione etiologica (quella
di spiegare le origini e le cause di certi atti, e omiletica (quella di
impartire insegnamenti per la vita buona,. lnoltre, e un p|ot narra-
tivo che si predispone, per sua propria struttura o per eventi storici
avorevoli, a una vasta molteplicit di variazioni sul proprio tema
ondamentale. ler converso, la leggenda e una storia, un racconto,
o una serie di racconti, che rinvia a eventi solo ipoteticamente reali,
pur essendo priva di prove storiche e di qualsivoglia rifessione sto-
:u
V. 1agliasco, Ozoaaro e||e creature jaatastc|e e artca|, Mondadori, Milano,
:vvv.
::
Altre accezioni di mito, che siano di tipo aoa aarratvo, per quanto importan-
tissime, esulano da questa trattazione. Si veda, ra l`altro, e a integrazione di tale
rifessione, B. lenry, Vto e eatt. coatest to||eraaza, L1S, lisa, zuuu, ld., 1|e
ko|e oj Symoo|s jor uropeaa io|tca| Ieatty-io|tca| Ieatty as Vyt|: in: I. Cerutti,
L. Rudolph, (a cura di,, A Sou| jor urope, vol. z, Oa t|e cu|tura| aa io|tca| Ieatty
oj t|e uropeaas. Aa ssay co||ectoa, leeters, Louvain, zuu:, pp. +v-zu, ld., 1he
ve|to| concept according to Lrnst Cassirer`, in Humaaa.Veate jouraa| oj i||o-
sop|ca| Stues, vol. :s, zu::, pp. :z+-:+v.
zzz zz+
BARBARA lLNRY DAL GOLLM Al c18OkGS
*6*D6A?<:F6:
Aa. Vv., A|maaacco e| Vstero, Bonelli editore, dicembre zu::
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