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-rin
in base al metododelle sezioni 7. Il diagrammadelle aree. Costruzione ragguagliate. delle masseuna particolarecurva Si definiscediagra-mu0p {elle a1-q-e___o (ascisse- distanza fra le varie sezioni stradali; ordinate : aree delle fra due sezionirapsezioni trasversali)tale che l'area da essaracchiusa presentail volume del solido stradalefra le due sezionistesse. si ltplSegg Y.e.{l:c In genere,in tale diagrammale pJeedi stg-ryg !1?Io (-o_Ld!$!e_-_W_q{iye), mentre quelle di_gpotlg vj)rso il bassg (o1di1ate negativg),
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[Cap. YII
Quindi, allorquandoda sezioniin trincea si passaa sezioniin rilevato la curva del diagramma delle aree si sposterdal quadrante delle ordinate positive a quello delle ordinate negative. sar la curva o tpltg_jg*rlg9rtg, Inoltre, sele sezionisono lultg.ltr|te.{Ig :1e11' assedelle ascisse. tutta al di sopra o ql di_s,o!!g **Niffi partfAare lppliazione del metodo delle sezioni_{agguaglia.te ctre la curva del diagrammadelle aree si tiO con in tale ipotesi, il-y-qlgngg fra {g9 .$gg1ggt @ Sgggg$i.v9, la distanza.
di tali_*qt4isep.
Infatti il diagrammacos costruito tale che I'area da essoracchiusa
{apmffile-il M,
fra le sezioni estremeconsiderate. Se {o; 4r .F',-sono rispettivamentele aree delle sezioq q ! e L(per esempio,
o di riP-g-*g
L q, +{ {r)
ffijs-qlqetF
\ o
q
v-ryd,*Yr,
b) Sezioni non omogenee.
Flc. VII.16 - Diagramma delle aree con il metodo delle sezioni ragguagliate: sezioni omogenee.
di fra fue._"s_eglppj,
ed Siano \-e 2,rryP9!1iro9#9iq*giqgep Jr-gd f-u-!.ares-dp]le--$.92i9!i in fileJ*!_gr*a11a -L (fis. VILI 7). 4is!+."9r-q Unendsil p:lnfsl* es-t-r9mA-iell'ordinata !*-con il pggtgA:eqgqno pqgtqejlp-u"$-!9*4*lpqg!g---{i3ffl?-g$o di quella {u-si trovassll:e$e*dpll-e che_ il punto dell'asse, to:glgg&!fl,* che determina leg:e il p*:luggg
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al rilqtqlo. Si hannoin tal modole distaggg dalla-jg[gggg g[ ed#el p""q_f da1le-sezioniterminali.Infatti,indefinitiva,ilq19@;iie#onj@. gliatgpt-.egppg disti dalle sezionidi quantitplggzlgrrgli alle figpgttiveSree=Con tale metodo il volume di sterro
sar Ys:t
delle aree: Frc. VII.I7 - Diagramma sezioninon ofnogenee. V :
In realt il passaggio tra la trincea e il rilevato sar una linea, la quale in pianta pu avere lnandamento di una spenata. Evidentementeo se il terreno fra due spzioni si mantienecon pendenzatrasversalecostante,la traccia del piano stradalecon il terreno sar una retta inclinata rispetto all'asse.
c) Sezioni a mezza goslp.
M.
Un casoparticolare si ha qugrdggg1 delle due sezioni in rilevato e I'altra a meaza costa (rtg. YII.I9).
-
un pugle rio dove la qgpgM i4sn** il ptggg" -qlrpd*' le sezioni Poste una sojlg.l.'gll_Ie, sgg-qgk I'offlgg con cui sono gp![re: -'-.rate, in modo che i punti dell'asse stradalesi trovino sulla stessa verticale,
. ._*.-
d1.'#
ed /a**gui cgqfi$p,9gda-A_a nella sezi_o_s_q*2"*nspettivamente le*gep-*{r*(in sterro) e;ft__(in riporto). Il cgg&gglq*fra le ?.eg_42 e Bz.sinpp{Lgl cffgg*mentre quello fra
A;*g*el cg$g*A Il tqacci.?{Lento, de! djag*Lurmadelle aree si esegue, allora, nel modo seguente. su una @si i d-vq aLra lc.elggng. ,p"gqli 4i*,ppq**d "1e_2. esistentq_fra le due sezioqt,_ncavabile, per esempio,dal profilo longitu-
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[Cap. VII
di passaggio longitudinale.L'area lP d, con il metodo delle sezioni ragguagliate,il volume di riporto fra le due sezioni a sinistra della W di rtg. YII.I8 e la PS2 quello di sterro. Adesso,se in I e 2 si riportano le ordinate negative(rilevati) A, e Bz e si unisce I con V, lnareaITVZ rappresenter il volume di riporto a destra della yy, sempre fra le due sezioni considerate.
1
Al
/ J
t, nttt
z l
-t'
B2 V
T A,|
Frc. VII.18
Flc. yII.l9
Fra. VII.I9 - Costruzionedel diagrammadelleareenel casoche le sezionitrasversalidel tronco consideratosiano quelle di F5. VII.I?.
Il volume di riporto in totale sar: Vr : areal.RP * arealTYz ed il volume di sterro i Yu: &ro&PSz. Se da P si abbassa la verticalefino ad incontrarein P' la W e si unisceP'con.R' (dovefN - AL:1), l'areadel triangoloTP'R'risulter eguale a quelladel triangolo lP e quindi l'area di riporto sar anche: Vr: area TR'P'* areatTY2 cio sar fornita dall'area del poligono irregolare lR'p'vz, La figura cos ottenuta esprimein modo semplicecome variano le aree delle sezioni compresefra le due considerate. Si tratter, adesso, un esempiopi complesso di costruzionedel diagramma delle aree, supponendodi averetre sezioni di cui una in trincea e due a mezz;a costa (rt7, VII.20).
$7I
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Aree di sterro
ls.,
sz=si+s.
s3
Rr=R.+Rl
costa; in trincea;2) SezioneameT,:a costituiteda: /) Sezione Frc. VII.20 - Sezionitrasversali 3) Sezionea mezzacosta.
trattato. Per le sezioniI e 2 il caso simile a quello c precedentemente Le cose si complicanoun poco quando si passaalla considerazione dellesezioni2e3. Tt e 7, si traccino le verticali ytyt trasversale Dai punti di passaggio ed y,ry, che dividono le sezioni2 e 3 in areefra di loro confrontabili,sicch, praticamente, il problema si riconduce ai casi a e b. Infatti I S',
H'
M1
s;l ls---- io
1, H !
ttt
s3
N=zJn,
\=
,Ri i----.t---.j-]
R;
,R!
G'
Ftc. VII.21 - Costruzionedel diagramma delle aree (metodo delle sezioni ragguagliate) nel caso di tre sezioni come in F9. YIL20.
19. TrsonrERE,L
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[Cap.VII
ed 'st sono due sezioniomogenee in sterro e la linea del diagramma delle aree relativa ad essesar Ia ffi; s", ed 's sono, invece,una sezione in sterro, e l'altra in riporto (caso b) e la relativa linea arr Eugramma sarla ffi; infineJR2 ed ", sonoareeentrambe in riporto (caso a) e la linea del diagrammasar la n (frg. I/II.ZI). Il volume totale degri sterri, fra re sezioni 2 e 3,sar, alrora: Ys : areazHO f area2MN3: e quello dei riporti: V : area O3G * area2IL3: poich evidentemente I'area Mo'H' egualealla O',LG,. n,B O,,G,L * areazILj &fo& MH,O, * area2MN3