II
Lunedì 21 settembre 2009
1ª divisione, giornata 5
FOLIGNO 1 con il piede sinistro
CREMONESE 2 arriva sulla palla Viali, che stoppa di petto e calcia di destro.
Foligno: Rossini, Gregori,
Rossi (dal 28’ st Di Paola),
Borgese (dal 38’ st Sciau-
done), Pencelli, Lispi, Gal-
lozzi, Castellazzi, Virdis,
Cavagna (dal 22’ st Da
Dalt), Giacomelli. A disposi-
zione: Tomassini, Calzola-
io, Nori, Calderini. All. Fusi.
Cremonese: Paoloni, Sa-
les (dal 15’ st Galuppo),
Rossi, Fietta, Viali, A. Bian-
chi, Gori (dal 31’ st Tacchi-
nardi), Zanchetta, Musetti,
Nizzetto, Guidetti (dal 28’st
Coda). A disposizione: G.
Bianchi, Carotti, Pradolin,
Mauri. All. Venturato.
Arbitro: Gambini di Roma
1 (assistenti Pavesi di Pe-
scara e Sotgiu di Sassari).
Reti: nel pt. A. Bianchi al
17’, Castellazzi al 27’ (rigo-
re); nel st Coda al 42’.
Note: pioggia battente per
tutta la gara. Spettatori
1.500 circa per un incasso
di 8.355 euro. Ammoniti
Gregori, Borgese, Castel-
lazzi; Paoloni, A. Bianchi,
Nizzetto. Calci d’angolo
11-4 a favore della Cremo-
nese.
La pioggia ha rovinato una bella gara: vantaggio grigiorosso di Bianchi, pari su rigore di Castellazzi (che ne sbaglia un secondo)
Cremo, in testa con un colpo di Coda
Il gol decisivo al 42’ della ripresa su un campo diventato piscina
dall’inviato
Giorgio Barbieri
FOLIGNO (Pg) — Un colpo di Co-
da e la Cremonese espugna anche
il terreno-piscina di Foligno (2-1).
Il gol decisivo al 42’ della ripresa,
su un campo pieno d’acqua e sotto
una pioggia torrenziale. Colpetto
di rapina pochi passi su assist dal-
la destra di Tacchinardi. Due gio-
catori mandati in campo da pochi
minuti per dare il cambiogli sfian-
cati Guidetti e Gori. La partita in
quel momento si trascinava sul-
l’1-1 (gol di Alberto Bianchi e ri-
sposta su rigore di Castellazzi nel
primo tempo), con i padroni di ca-
sa avanti nel tentativo di vincere
la partita e superare in classifica i
grigiorossi. Senza tenere conto
dei detti "Chi troppo vuole nulla
stringe" e "Chi si accontenta go-
de". La Cremonese però è squa-
dra che non molla mai, che appe-
na vede uno spiraglio ci si infila. Il
gol di Coda regala tre punti e il pri-
mo posto solitario in classifica ai
grigiorossi.
La partita in effetti nella ripre-
sa è stata sul rischio di essere in-
terrotta, la palla non rimbalzava
più sul terreno di gioco. Le due
squadre comunque hanno dato vi-
ta ad una gara divertente e di
buon livello qualitativo. Le emo-
zioni non sono certo mancate: dal
vantaggio grigiorosso al pari su ri-
gore dei padroni di casa, dal pe-
nalty sbagliato dagli umbri al sal-
vataggio sulla linea di Borgese su
Bianchi, dal palo di Castellazzi al-
la respinta sulla linea di Bianchi
su tiro di Gallozzo. Sino al gol di
Coda e al possibile 3-1 mancato
da Musetti. Insomma due buone
squadre, con la Cremonese più
cattiva in zona gol.
Dal sole spaccasassi diPagani e
Sorrento al freddo e alla pioggia
di Foligno. La stagione sta per
cambiare, peccato che non se ne
sia accorta la società umbra che
ha piazzato la tribuna stampa nel-
le prime file a ridosso del campo
di gioco e quindi praticamente
sotto la pioggia. All’inizio il minu-
to di silenzio è il doveroso ricono-
scimento ai nostri militari caduti
in Afghanistan.
La Cremonese sfiora il gol con
Bianchi al16’ (salva sulla linea
Borgese) e sul calcio d’angolo sus-
seguente passa in vantaggio, sem-
pre con Bianchi che riprende una
palla calciata di destro da Viali e
sporcata sulla traversa dal portie-
re Rossini. Gori sfiora il gol al 25’,
il suo tiro è fiacco e la palla non ar-
riva in rete. Al 27’ è rigore per il
Foligno per fallo (inutile) di Sales
su Cavagna. Batte Castellazzi e in-
Il saluto della squadra ai tifosi a fine gara
Rossi e Da Dalt sotto la pioggia di Foligno
Il tiro di Viali deviato sulla traversa da Rossini
fila la palla alta alla destra di Pao-
loni. Al 37’ secondo rigore per il
Foligno per un fallo di Paoloni su
Giacomelli. Batte ancora Castel-
lazzi, ma stavolta il tiro è centrale
e il portiere grigiorosso si fa per-
donare respingendo il tiro.
Nella ripresa la pioggia aumen-
ta. Parte bene il Foligno, che al 2’
sfiora il gol con Gallozzi, sulla li-
nea c’è Alberto Bianchi che salva
Sport
Paoloni para il rigore di Castellazzi
di testa. La Cremonese risponde
con un tiro di Guidetti che impe-
gna Rossini ad una deviazione in
angolo. Al 25’ è sfortunato Caste-
lazzi, un suo tiro da lontano si
stampa sul palo alla sinistra di Pa-
oloni. Al 42’ Tacchinardi serve in
area per Coda, entrato da un quar-
to d’ora, che infila da due passi. E
Musetti si mangia il 3-1, ma ormai
è festa in campo.
La Provincia
13’
LA PARTITA AI RAGGI X
Tiro di Giacomelli indirizzato a rete, la palla carambola su Rossi e
finisce in angolo
Alberto Bianchi ci prova dal limite dell’area, sulla linea slva Borgese
16’
Cremonese in vantaggio. Su cross di Nizzetto dalla sinistra
17’ La sfera colpisce la traversa sulla deviazione del portier e
rimane in area piccola, arriva Bianchi e da due passi
infila.testo
20’ Tiro di Cavagna, parata facile di Paoloni
Azione personale di Gori, che scatta sulla destra e si libera di due
26’
difensori. Il tiro è però fiacco non arriva in porta
Pareggio del Foligno. Scatta sulla sinistra Cavagna,
27’
controllato da Viali e Sales. Il terzino lo tocca da dietro in
area ed è rigore. Batte Castellazzi e infila palla alta alla
destra di Paoloni
32’ Cavagna si libera di Sales e va al tiro. Para Paoloni
Ancora rigore per il Foligno. Paoloni ostacola Giacomelli appena
37’ dentro l’area. Penalty e ammonizione. Stavolta Castellazzi peròcalcia
centrale e si fa parare il tiro da Paoloni
2’st Salvataggio
di testa di Alberto Bianchi sulla linea su tiro dal limite
dell’area di Gallozzo
3’ Ci prova Giacomelli, palla a lato
6’ Botta di Guidetti e grande respinta di Rossini in cacio d’angolo
Sul terreno inzuppato d’acqua ci prova da lontano Castellazzi. La
24’
palla colpisce in piano il palo alla sinistra di Paoloni
32’
Miracolo del portiere Rossini su colpo ravvicinato di testa di
Zanchetta
Cremonese in vantaggio. Volata di Tacchinardi sulla destra e
42’ ross in area di rigore. Prima di tutti arriva Coda che da due
passi infila il portiere Rossini
Musetti libera Coda, che entra in area sulla destra. Il suo tiro però
44’
finisce alto sulla traversa
49’
Zanchetta mette in mezzo all’area, Lispi buca la palla e lascia libero
Musetti. Incredibilmente l’attaccante mette fuori a porta vuota
Il tecnico del Foligno
Fusi: un episodio
ci ha tolto
un punto meritato
Mister Luca Fusi del Foligno
FOLIGNO — Luca Fusi,
allenatore del Foligno,
ha un’espressione piutto-
sto abbattuta: «Siamo sta-
ti puniti da un gol evitabi-
le, ma questo non deve ro-
vinare la valutazione su
una buona prova colletti-
va. Ai ragazzi credo non si
possa rimproverare nien-
te, hanno dato tutto e han-
no anche creato le occa-
sioni per dare alla partita
un indirizzo ben diverso.
Se la Cremonese è prima
in classifica ci sarà una ra-
gione, ha qualità ed espe-
rienza mentre noi siamo
una squadra valida ma
giovane».
E proprio quest aspetto
preoccupa ora il tecnico:
«Devo evitare che i ragaz-
zi adesso si demoralizzi-
no, hanno giocato bene,
hanno creato molto su un
campo difficile e solo un
episodio li ha condanna-
ti, il calcio è così e biso-
gna farci il callo. Certo
pensavamo di avere or-
mai conquistato un pareg-
gio meritato, fra noi e la
Cremonese la differenza
l’ha fatta solo la fortuna,
non ci dobbiamo demora-
lizzare». (g.r.)
I complimenti a Tacchinardi per il cross del gol di Coda
La Provincia
Lunedì 21 settembre 2009
Il tecnico: il rigore parato ci ha tenuto a galla, ma dovevamo passare già nel 1˚ tempo
«Abbiamo superato un bel test»
Le urla di mister Roberto Venturato
I giocatori. Fietta soddisfatto ma ‘ci sono ancora difettini’, Paoloni: «Era rigore»
Coda: «Mi faccio sempre trovare pronto»
FOLIGNO (Pg) — E’ proprio Mas-
simo Coda il primo a presentarsi
in sala stampa al termine della
partita. Anche in questo caso è co-
stretto a dribblare un paio di oz-
zanghere per presentarsi alla in-
tervista di rito. «Quando sono en-
trato mi sono reso conto che in
quelle condizioni era quasi impos-
sibile giocare. Però quando ho vi-
sto Tacchnardi scattare sulla de-
stra mi sono gettato al centro del-
l’area in attesa del passaggio. Ho
anticipato un difensore e credo
anche Musetti per mettere la pal-
la dentro. Un gol che vale il primo
posto in classifica, d’altra parte se
vuoi vincere il campionato queste
sono le occasioni giuste».
Due gol partendo sempre dalla
panchina. Non è un bottino da get-
tare... «No, sono contento. Anche
se non sono titolare perchè dovrei
mollare? So che il mio momento
arriva sempre e quindi mi devo
far trovare pronto».
Giovani Fietta esalta la persona-
lità della squadra ma va anche a
cercare i difetti. «Ci sono ancora
problemini da risolvere, dobbia-
mo essere più cattivi e cercare di
chiudere prima le partite. An-
ch’io, che su questo titpo di terre-
Sport
La gioia di Nizzetto e Coda dopo il 2-1
A sinistra la rete messa a segno da Bianchi (fotoservizio Ib frame)
Venturato: la vittoria premia
la miglior qualità nella ripresa
FOLIGNO — Roberto Venturato ha
l’aria quasi distaccata al momento di
commentare la vittoria e il primato in
classifica: «Bella partita, ben giocata
da entrambe le squadre in condizioni
che si sono fatte via via più difficili. Nel
primo tempo meritavamo di finire in
vantaggio e invece abbiamo rischiato
di andare al riposo sotto di un gol, a cau-
sa di due errori che ci potevano costare
caro. Se siamo stati fortunati, lo siamo
stati lì: affrontare il secondo tempo sot-
to il nubifragio con un gol da rimontare
sarebbe stato complicato, invece così
abbiamo potuto giocare con serenità».
Il Foligno vi ha impegnati a fondo.
«Temevo questa trasferta con un’avver-
saria in possesso di qualità importanti,
ma siamo stati bravi a tenere il campo,
a creare occasioni e a cogliere una vitto-
ria importante, che dà significato al no-
stro lavoro. E che premia la nostra capa-
cità di interpretare la partita in condi-
zioni difficili, a parte i primi 5’ dopo l’in-
tervallo nei quali abbiamo ancora ri-
schiato lo svantaggio. Tutto sommato
una partita importante e un bel test su-
perato».
Anche perchè è stata la prima espe-
rienza su un campo pesante. «Bisogna
saper interpretare le varie condizioni
Il gol decisivo messo a segno da Coda
noi mi trovo bene, devo rivedere me queste, in condizioni ambien-
alcuni movimenti, devo crescere tali quasi proibitive, vuol dire che
ancora. Comunque è importante sei forte. La classifica parla chia-
vincere e questi segnali sonoim- ro, dobbiamo continuare su que-
portanti.Quando vinci partite co- sta strada. Ma anche correggere i
atmosferiche e del campo, mantenere
la nostra personalità in ogni situazione.
Ecco perchè ad esempio nel secondo
tempo, mentre il Foligno si affidava a
lanci lunghi, noi abbiamo insistito nel
nostro fraseggio anche sul campo sem-
pre più pesante. Con i lanci lunghi si ri-
schia di correre a vuoto, noi invece ab-
biamo una nostra identità che ci porta a
interpretare la partita, mettendo palla
nello spazio al momento giusto. In que-
sto senso abbiamo prodotto maggior
qualità rispetto al Foligno nel secondo
tempo, e chi parla di fortuna non centra
del tutto il senso di quanto è successo».
Coda conferma il vizietto di essere de-
cisivo. «E’ stato bravo ad adattarsi subi-
to alle condizioni della partita in quel fi-
nale difficoltoso, si sa inserire con effi-
cacia, ha qualità e sa che puntiamo mol-
to su di lui».
In difesa ancora un paio di errori vi-
stosi che poteva costare caro. «Errori
da evitare, la parata di Paoloni sul se-
condo rigore ci ha evitato grosse compli-
cazioni. Poi nel secondo tempo abbia-
mo sfoderato un piglio diverso».
La classifica? Sorriso quasi ricaccia-
to indietro e risposta di prammatica:
«Dopo cinque giornate non la guardo».
Sarà. (g.r.)
difettini che ancora ci sono».
Il portiere Marco Paoloni rac-
conta il calcio di rigore. «Con asso-
luta sincerità devo dire che il fallo
c’era. Ho preso la palla ma anche
le gambe del giocatore. Dovevo
andare di prima intenzione e cal-
ciare la palla lontana anzichè cer-
care di rubargli palla. Lui era più
veloce, mi avrebbe infito. Il giallo
è giusto, eravamo lontani dalla
porta. All’inizio pensavo di gettar-
mi sulla sinistra, poi ho visto Ca-
stellazzi mettere la palla sul di-
schetto e mi sono detto che non po-
teva incrociare il tiro. Così sono ri-
masto fermo e sul tiro, che era
molto forte, ho deviato».
Il portierone grigiorosso guar-
da anche alla squadra. «Forse il
Foligno meritava il pareggio, ma
il calcio è questo. Va detto che ri-
spetto all’anno scorso sappiamo
sempre come disporci in campo e
che abbiamo più slouzioni per ar-
rivare al gol». (barb)
● Erano una cinquantina i tifo-
si grigiorossi ieri allo stadio di Fo-
ligno. Sono entrati solo nella ri-
presa per protesta contro la tesse-
ra del tifoso. Alla fine han no pou-
to esultare per la vittoria della lo-
ro squadra.
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Provoca il secon-
do rigore per il Foligno, ma si
fa perdonare parando il tiro a
Castellazzi, che lo aveva battu- 7
to poco prima sempre dal di-
schetto
Sales - Dalla sua parte Ca-
vagna sfonda spesso. Ingenuo
e anche sfortunato in occasio-
ne del fallo da rigore. Troppo in-
5,5
certo
Rossi - Partita diligente sul-
la fascia di competenza, anche
quando il livello dell’acqua sul
campo si alza in modo preoccu-
6,5
pante
Fietta - Su questo terreno
sembra a proprio agio. Dove
c’è battaglia lui non manca
mai. Anche quando è difficile
7
capire dove finisce la palla
Viali - Lo troviamo sempre
pronto all’anticipo su un terre-
no che mette a dura prova so-
prattutto il pacchetto arretrato. 7
Il portiere avversario gli manda
sulla traversa un tiro gol
A. Bianchi - Segna il gol,
ne sfiora un altro, salva sulla li-
nea una rete avversaria. E non 7,5
sbaglia un colpo. La partita
quasi perfetta
Gori - Intraprendente, capa-
cedi mettere a disagio la difesa
avversaria. Peccato che non
riesca a dare forza al pallone
6,5
del possibile 2-0
Zanchetta - Un giocatore
tecnico come lui fatica a trova-
re lo schema su un campo simi- 6,5
le. Ma alla fine se la cava bene
e sfiora il gol
Musetti - Avrebbe potuto
andare a quota 4 se non aves-
se fallito il gol a porta vuota.
Ma era i 95’ di una partita gioca- 6,5
ta con generosità su un terre-
no infame
Nizzetto - Lotta su ogni
pallone, anche quando il fango
gli avvolge le caviglie
6,5
Guidetti - Un bel tiro, tanto
correre ma anche tanta fatica
a trovare spazi. Adesso c’è bi-
sogno che prima del gol ritrovi
6
la fiducia
Galuppo - Entra e si mette
al centro della difesa al fianco
di Viali. Gioca d’anticipo, sen- 6,5
za badare alle finezze
Coda - Cosa dire di questo
ragazzo che quando entra se-
gna sempre? Che ha senso
7,5
della posizione e tanta volontà
di fare bene. Ancora una volta
la vittoria porta la sua firma
Tacchinardi -Meno di
venti minuti effettivi di gioco on
meriterebbero il voto. Ma non
possiamo dimenticare il lancio 7
per Coda che ha portato i tre
punti in classifica
Venturato - La squadra
gioca bene nel primo tempo,
sfiorando più volte il gol. Nella
ripresa cede un po’ di terreno
ma alla fine trova la forza di 7,5
chiudere i conti. Seconda vitto-
ria in trasferta, quarta su cin-
que partite
Arbitro - Gambini di Roma
1 non sbaglia le decisioni im-
portanti (rigori) e si trova da so- 6,5
loa correre su e giù per un cam-
po piscina
Foligno - Rossini 6,5, Gregori 5,5,
Rossi 5, Borgese 6,5, Pencelli 6,Lispi
5,5, Gallozzi 6, Castellazzi 6,5, Virdis 5,
Cavagna 6,5, Giacomelli 7, Da Dalt 6, Di
Paola 6, Ciaudone sv. All. Fusi 6,5
IV Sport La Provincia
Lunedì 21 settembre 2009

POLPACCI
&
NUVOLE
di Giovanni Ratti
E ra un pomeriggio buio e
tempestoso. Nuvole fumi-
ganti come falò accesi per
un sabba di streghe, pioggia co-
me te la augurerebbe una suoce-
ra esasperata, fulmini che apriva-
no crepe vertiginose nel cielo va-
cillante, tribuna stampa con box
doccia o meglio un box doccia al
posto della tribuna stampa. Un
pomeriggio etrusco insomma, poi
ti spiego. Questo è stato il benve-
nuti a Foligno che ci è stato riser-
vato dall’ente del turismo che de-
v’essersi affidato a un creativo
un po’ matto. Il resto potrai leg-
gerlo sull’esposto che farò al-
l’Enpcrofef (Ente nazionale pro-
tezione cronisti fradici e furibon-
di). Highlights? Illusoria euforia
per aver trovato lo stadio prima
del previsto, tardiva agnizione
del fatto cruciale che era lo sta-
dio sbagliato, trafelata ricerca
dello stadio giusto che il navigato-
re si rifiutava di prendere in con-
siderazione, divertente capriola
atmosferica dal sole fedifrago
del mattino a una pioggia da etru-
schi (ho detto che poi ti spiego),
ingresso stampa qui anzi dalla
parte opposta dello stadio il tutto
senza riparo dalla pioggia accani-
ta altrimenti non c’è gusto, tribu-
na stampa en plein air anzi nel-
l’occasione en plein eau, e insom-
ma il tutto si è trasformato in un
revival dato che mi sono trovato a
fare la doccia con altra gente del
mio stesso sesso per la prima vol-
ta da quando sono stato rilasciato
dopo un anno di detenzione (ero
La Cremo non si lascia biodegradare da un’ora e mezza di centrifuga, e pur ballando un po’ si gode...
L’ebbrezza del testaCoda
Superatol’esame campopesante, il premio è il 1˚ posto
Musetti e Coda alla ricerca del gol
innocente, vostro onore) nel bat-
taglione alpino Susa.
Intanto che aspetto le squadre
ti spiego la faccenda dell’etrusco.
Il fatto è che da queste parti dare
dell’etrusco a uno è un’offesa san-
guinosa, pare, qui detestano Pe-
rugia e provincia il Perugia i peru-
gini e baci perugina che non te lo
immagini nemmeno, certi muri
intorno allo stadio sbraitano Pe-
rugini etruschi. Che sembrereb-
(Ib frame)
be una cosa innocua, quasi una
annotazione etnologica come cre-
monesi galli cenomani o foggiani
dauni, e invece uno da queste par-
ti si offende meno se gli racconti
l’ultima che hai sentito sulla gen-
tile signora.
E va bene che per la Cremo do-
veva ben arrivare il primo esame
su campo pesante, ma io che cosa
c’entro, destino etrusco (dai, ti ho
appena spiegato)? Come mancia,
Cremo leader
Non accadeva
da marzo 2008
E’ dal 22 marzo del 2008
che la Cremonese non si tro-
va da sola in testa alla classi-
fica del girone A di Prima
divisione. L’ultima volta ri-
sale appunto a due stagioni
fa quando la squadra alle-
nata da Mondonico, dopo il
pareggio casalingo contro
il Foggia per 3-3 (era la 28ª
giornata di ritorno) guida-
va la classifica con 54 punti
su Sassuolo (53) e Cittadel-
la (52). Alla 29ª giornata i
grigiorossi non andarono ol-
tre lo 0-0 a Sesto San Gio-
vanni perdendo la vetta so-
litaria definitivamente.
arriva una faccia da etrusco che
guardando la camicia con le mani-
che corte e i mocassini mi dice ma
non le leggi le previsioni del tem-
po?
A questo punto ho già firmato
una delega affinchè i grigiorossi
consumino tremenda e cumulati-
va vendetta per conto mio e della
civiltà etrusca. Per dare il buon
esempio, ho attaccato la gomma
da masticare sotto il sedile, che
non lo facevo più dai tempi del Su-
percinema ma quando ci vuole ci
vuole.
Il primo tempo la Cremo do-
vrebbe vincere per quello che fa
in attacco (salvo non finalizzare a
dovere) e perdere per quello che
combina in difesa (salvo metterci
una pezza), così finisce per pareg-
giare. Bianchi appoggia in rete il
vantaggio dopo una lunghissima
sequenza offensiva cadenzata da
tre angoli consecutivi e speziata
da mischie parate salvataggi. Si
dovrebbe doppiare il colpo per-
chè i triangoli grigiorossi incido-
no nella carne viva di una difesa
che ha idee assai originali sul fuo-
rigioco, ma Musetti è irresoluto
al tiro e a Gori esce un belato così
flebile che supera il portiere ma
viene rimontato da un difensore
prima della linea. E dato che con
una difesa come quella grigioros-
sa si balla sull’orlo del vulcano,
ecco che il possibile zero a due va
a un pelo dal diventare due a
uno. Succede che la difesa do-
vrebbe essere più registrata e più
protetta invece a farle scudo c’è
solo Fietta e Viali quando perde
la posizione tarda a recuperarla e
Sales è imprevedibile che detto
di un difensore non è un compli-
mento. Così Sales regala il rigore
del pareggio e Paoloni ne regala
un altro, e fortuna che Castellazzi
gli rende la cortesia con un tiro re-
sistibile, di quelli fatti apposta
per rimettere in sesto la domeni-
ca di un portiere. Quasi tutto que-
sto me lo hanno raccontato, per-
chè io mi distraevo guardando un
tipo di qui, tutto elegante con
completo blu camicia bianca Bor-
salino in testa, ma tatuato dalla
testa ai piedi come Quequeg il fio-
ciniere maori di Moby Dick. Un ti-
po che segue la partita in equili-
brio sulla prua della tribuna e da
solo vale il prezzo del biglietto.
Se il primo tempo è stato umi-
do e basta, il secondo è il vero test
sul bagnato, anzi dentro il bagna-
to. Il Foligno si adatta alle prescri-
zioni prosaiche per questo tipo di
partita, la Cremo insiste ancora
col fraseggio, ci sono occasioni vi-
stose da entrambe le parti. Il por-
tiere umbro fa due parate illustri
su Guidetti e soprattutto su Zan-
chetta, Bianchi salva sulla linea,
loro prendono un incrocio dalla
lunga, ci sono mischie irrisolte so-
prattutto sullo zerbino biancaz-
zurro, peccato che Guidetti non
abbia ancora recuperato l’istinto
rapace. La partita solleva spruzzi
d’acqua e di cronaca come un
branco di balene.
E quando sembra che pari deb-
ba essere invece no, spunta il mio
giustiziere, l’appena entrato Co-
da, che zompa a slittino per la de-
viazione decisiva. E d’un tratto il
pomeriggio è meno etrusco. La
Cremo all’ultimo tuffo ha pesca-
to la perla nera, il premio per non
aver lasciato che un’ora e mezza
di centrifuga biodegradasse il
suo senso per la manovra. Beno-
ne, a patto di non specchiarsi
troppo in questo risultato e pro-
clamarsi la più bella del reame.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Cresce anche il Perugia che espugna il campo di Como, pesante battuta d’arresto del Lumezzane a Varese
Per l’Arezzo arriva la seconda vittoria consecutiva
AREZZO 1 VARESE 4 MONZA 1
BENEVENTO 0 LUMEZZANE 2 VIAREGGIO 0
Arezzo: Mazzoni; Music, Terra, Mezzano; Rizza, Coppola, Fi- Varese: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Armenise; Carrozza Monza: Westerveld; Esposito (19’st Oualembo), Cudini, Fiuz-
gliomeni, Venitucci; Chianese, Croce (14’ st De Oliveira), Essa- (39' st Dos Santos), Corti, Buzzegoli, Zecchin (24'st Gambadori); zi, Barjie; Eramo, Zebi; S. Seedorf, Iacopino, Chianese (16’st
br (28’st Maniero). All.: Semplici. Del Sante (38' pt Tripoli), Ebagua. All. Sannino. Dimas); Samb (31’st C. Seedorf). All. Cevoli.
Lumezzane: Gazzoli; Formiconi, Bonatti (23' st Checcucci), Emer-
Benevento: Gori; Cattaneo (40’st Germinale), Palermo (24’ st Viareggio: Ravaglia; Carnesalini, Fiale, Benassi, Briotti; Piz-
son, Nicola; Scaglia (16' st Bradaschia), Ciasca, Cinelli, Pintori (9'
Pedrelli), Ferraro, Cejas; Ignoffo, Ciarcià (21’st Colombini), Car- st Pesenti); Marconi, Lauria. All. Meninchini. za, Reccolani (1' st Brini Ferri), mandolini; Cristiani (24’st Co-
cione, Clemente; Castaldo, La Camera. All.: Acori. Arbitro: Francesco Borriello di Mantova. stantino), Ferrari, Martucci (33’st Davini). All. Rossi.
Arbitro: Ostinelli di Como. Reti: pt 19' Nicola, 22' Carrozza (rig.), 43' Ebagua; st 2' Armenise, Arbitro: Bellutti di Trento 5,5.
Rete: 39’ st Figliomeni. 21' Zecchin, 28' Pisano (aut.). Rete: pt 25’ Iacopino.
Note: spettatori 1.000 circa. Note: spettatori 1300 circa. Espulso Menichini (27' st) per proteste. Note: spettatori 1500 circa.

COMO 0 ALESSANDRIA 0 SORRENTO 1 PRO PATRIA 0

PERUGIA
Como: Malatesta; Maggioni, Franco, Brio-
schi, Preite; E. Brevi (33’ st Riva), Kalambay
(7’st Guazzo), Ardito, Facchetti; Cozzolino,
Adobati (15’ st Bruno). All. Fantoni.
Perugia: Benassi; Zoppetti, Bonomi, Perra,
Accursi; Raimondi, Stamilla, Menassi, Papo-
ni; Bondi, Del Core (30'st Martini). All. Paglia-
ri.
Arbitro: Johannes Donati di Ravenna.
Rete: pt 21’ Bondi.
Note: spettatori 2000 circa.
1 FIGLINE 2 PAGANESE
Alessandria: Servili; Ciancio, Sottil, Signori-
ni, Schettino (27’st Damonte); Chiazzolino
(1’st Motta), Longhi, Buglio; Rodriguez, Fan-
tini (9’st Rosso); Artico. All.: Foschi.
Figline: Pardini; Mugnaini, Ghinassi, Betti-
ni, Pasquini; Guerri, Campolattano (15’st Pe-
ruzzi), Cosentini, Redomi (20’st Nazzani, 6);
Fanucchi; Fioretti (41’st Duravia). All.: Torri-
celli.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Reti: pt 28’ Fanucchi, 30’ Redomi.
Note: la partita inizia con 15’ di ritardo per
motivi di ordine pubblico.
1 LECCO
Sorrento: Marconato; Gambuzza, Fernan-
dez, Di Nunzio; Vanin, Esposito, Nicodemo,
Fialdini (8’ st Angeli), Arcidiacono (8’ st Gre-
co); Paulinho, Myrtaj (24’ st Pignalosa). All. Si-
monelli.
Paganese: Melillo; Panini, Bacis (30’ st Espo-
sito), Castaldo; Grimaldi, Monticciolo (26’ st
Memushaj), Marzocchi, Sciannamè; Berardi
(16’ st Cucciniello), Izzo; Ibekwe. All. Pensabe-
ne.
Arbitro: D’Alesio di Forlì.
Reti: 44’ Monticciolo; 38’ st Paulinho.
Note: espulso Pensabene al 4' st per proteste.
2
Pro Patria: Caglioni; Pivotto, Rinaldi, Barba-
gli, Som (12’ st Urbano); Aquilanti (9’ st Cri-
stiano), Lombardi; Pacilli, Serafini, Melara
(23’ st Sarno); Ripa. All. Manari.
Lecco: Pansera; Bartolucci, Mateo (3’ st Ga-
leotti), Villagatti, Mancinelli; Cortese, Calzi
(26’ st Arrigoni), Corrent, Buda (37’ st Santo-
ni); Antonioni; Ciano. All. Magoni.
Arbitro: De Faveri di San Donà del Piave.
Reti: 11’ st (rig.) Corrent, 33’ st Ciano.
Note: spettatori 1500.

CLASSIFICA MARCATORI

Il gialloblù Le Noci allunga in testa (5 gol)

Dietro incalza Ebagua del Varese con 4
5 reti: Le Noci (Pergocrema).
4 reti: Ebagua (Verese).
3 reti: Artico (Alessandria), Musetti (Cre-
monese), Cavagna (Foligno), Motta (No-
vara).
2 reti: La Camera (Benevento), Coda,
Zanchetta (Cremonese), Giacomelli (Fo-
ligno), Buda, Veronese (Lecco), Scaglia,
Pintori (Lumezzane), Samb (Monza), Ru-
bino, Bertani (Novara), Serafini, Ripa (Pro
Patria), Paulinho (Sorrento).
1 rete: Rodriguez, Signorini, Fantini, Ros-
so, Ghoshes (Alessandria); Figliomeni,
Chianese (Arezzo); Cattaneo, Clemente se, Zecchin, Carrozza, Buzzegoli (Vare- Il bomber
(Benevento); Franco, Cozzolino (Como), se), Fiale, Mandorlini, Cristiani, Marolda del Pergo
Bianchi, Nizzetto, Fietta, Viali (Cremo- (Viareggio). Giuseppe
nese); Fanucchi, Redomi, Fioretti (Figli- Le Noci
Il gialloblù è
ne), Gallozzi, Castellazzi, Calderini, Cava-
gna, Gregori (Foligno); Corrent, Ciano, I MARCATORI GRIGIOROSSI andato in gol
Bartolucci, Sau (Lecco); Emerson, Pisa- 3 reti: Musetti anche ieri
2 reti: Coda, Zanchetta ed è salito
no, Nicola, Pesenti, Lauria, Marconi (Lu- a quota 5
mezzane); Iacopino (Monza), Gonzalez 1 rete: Bianchi, Nizzetto, Fietta, Viali
(Novara), Monticciolo, Ibekwe, Tortorì (Pa-
ganese); Florean, Tarallo, Uliano (Per-
gocrema); Menassi, Bondi, Del Core (Pe- I MARCATORI GIALLOBLU
rugia), Aquilanti (Pro Patria); Myrtaj, Pi- 5 reti: Le Noci
gnalosa, Fernandez (Sorrento); Armeni- 1 reti: Florean, Uliano, Tarallo,