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N.

4
SEPT/OCT

NEW HEAVY
METAL ENGINE
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Benvenuti metalheads!

NHME
NHME STAFF
REDAZIONE Matteo Mapelli Antonella Lombradi WEBMASTER Alberto Bortolotti WEB & GRAPHIC DESIGNER Alberta Pota COLLABORATORI Flavio Facchinetti Tiziana Hurd

Bentrovati metalheads! Riprendiamo col numero odierno, dopo esserci lasciati un mesetto di pausa, con molte novit: vi annunciamo in anteprima che la webzine avr una mutazione radicale nel sito web, non alla sostanza, che rimarr invariata. In questo numero troverete uninchiesta che una sorta di provocazione positiva, un piccolo gesto ancora a favore del metal nostrano. Abbiamo posto quattro domande a chi il metal lo vede dal di dentro, e mi sento in dovere di ringraziare chi ha voluto partecipare. Ero un po incerto sullesito ma in seguito al comunicato stampa del grande Gennaro Cafaro,mentore dellAgglutination festival, ho deciso di proporlo. Egli, causa crisi e sconforto verso chi crede di sostenere il metal senza muovere un muscolo, ha deciso di rassegnare le armi. Ve lo postiamo di seguito poich, leggendo il comunicato, possiamo tutti fare una riessione. Tenetevi pronti: il bello deve ancora arrivare!! BANG YOUR HEADS!!!

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Speciale - Il Metal in Italia Speciale - Il business della musica - Cap 2 Live report - Electric Swan

interview

Soulphureu

Review

Amon Amarth Beyond Description Black Sabbath Ecnephias

Exence Hateful Lunarsea Necrodeath Sodom Soulphureus Tethra Darkthrone

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Ebbene Agglutination, dopo lennesimo sforzo per questo festival, credo che sia giusto farmi dire anche la mia. Ben vengano le critiche costruttive, perch non si pu negare che a volte senza volerlo alcune cose non vanno, parlo dei bagni senza porta (ma purtroppo quelli, sono gli stessi bagni che utilizza il pubblico delle partite di campionato), di qualche stand in pi di ristoro non sarebbe stato male e dellarea campeggio sostitutiva senza indicazioni, visto che, il posto preventivato non era pronto. Certo, una cosa dovete sapere in primis, non si pu fare un festival di questa portata con gruppi come Overkill, Stratovarius e Marduk tutti insieme, per citare i big, con il pubblico che poi ci ritroviamo ( parlo di paganti ). Allestire una manifestazione come questa costa almeno il doppio delle entrate ai biglietti, a meno che poi non si vuole mettere un palchetto o un service audio-luci che non ti permette di godere la vera musica ma rumori e notevoli problemi sui tempi. Molti parlano di sponsor, ma purtroppo da anni ho cercato sponsor nazionali ma mai nessuno ci ha supportato, quasi tutti non si sono neppure degnati di una risposta. Non parliamo di quelli locali, forse non avete notato dove viviamo. Questo cosa vuol dire? Che in primis per fare un festival ci vogliono i soldi, parliamo per questanno attorno ai 70.000 Euro, dove pi della met bisogna cercarla prima della manifestazione, in quanto i big vogliono essere pagati prima del festival altrimenti non vengono, questi sono i fatti oggi. Quindi tutto questo signica gi indebitarsi ed elemosinare prestiti perch qui non c nessuna societ o altro, del resto ancora al Sud non ho visto altri pazzi fare manifestazioni degne dedicate al metal, se si esclude qualcosa in Puglia, per cui qualche motivo ci deve essere che le grosse agenzie non si sono mai spinte al Sud per organizzare... Ritornando allorganizzazione del festival il passo successivo che devi dedicarti alla promozione e allallestimento del giusto service, del palco degno di questo nome e dei backliner richiesti da ogni grosso gruppo, pertanto non si immagina neppure a cosa si v incontro e cosa si deve fare perch poi tutto possa funzionare. Continuando oltre ad elemosinare qualche soldo ad Enti o altro e trovare un comune disponibile ad accettare la manifestazione. Premessi questi aspetti, non facili credo, tenete conto che, se la manifestazione salta o ha problemi sei rovinato tu e la tua famiglia. Altra nota dolente che si deve passare alle autorizzazioni, agibilit dellarea concerti con presenza sul posto della commissione, comunicazioni SUAP etc. Sappiate in che condizioni sono stato io questanno visto che la commissione prevista per il 29 luglio, poi sia stata annullata e rimandata addirittura al giorno prima della manifestazione. Pensare che poi tutto ti potrebbe essere annullato mi ha fatto vivere dei giorni precedenti da incubo e ho rischiato anche linfarto. A tutto questo aggiungi il lavoro che v fatto e le previsioni del tempo che dopo un mese di sole prevedeva temporali. A questo mettete in conto cosa si pu provare no al momento in cui non si vede atterrare in aeroporto le bands principali, perch lo si sa benissimo perdere un volo non difcile, trovare altri di voli di questo periodo addirittura impossibile, ma non solo perch molte volte arrivano i musicisti ma non arrivano gli strumenti quindi vi lascio pensare anche questi di aspetti di chi organizza . Certo, seguire tutto con un grosso staff di persone che lo fanno di mestiere e poi vengono pagati, lo si potrebbe fare ma lAgglutination non cos, ha una sola persona Gerardo Cafaro che si fa anche i Pass da solo e che ha una famiglia, una casa e un lavoro (faccio il geometra quando c lavoro) per poterla mandare avanti. Noi anche gli stand c li mondiamo da soli per cercare di risparmiare, la roba per fare i panini, le strutture etc.

Agglutination

li mettiamo in piedi noi, alcuni poi lavorano agli stand o portano i furgoni dei gruppi senza recuperare un euro, con un manipolo di ragazzi che da sempre mi aiutano e mai per lucro. Questo lAgglutination, un miracolo, credetemi nel sud Italia, in un deserto ove oramai non vi nulla e devi fare anche 200 km per trovare un furgone a noleggio. Eppure questo festival apprezzato in tutta Europa e centinaia ogni anno sono i gruppi che chiedono di suonare, giustamente potremo far pagare per rimpinguare un po i costi, ma non lo abbiamo mai fatto in 19 anni, preferendo di scegliere le bands di supporto senza una logica precisa e a volte nel calderone ci capitato anche chi non meriterebbe o chi dopo aver avuto la fortuna di essere scelto poi ti v anche contro gi ho imparato tanto anche questo credetemi. Di certo ancora una volta allAgglutination ha parlato la musica, la musica vera, ascoltata con un audio che spesso non sento neppure allestero, dove la gente in n dei conti si sente libera e felice .Non mi stancher mai di ringraziare i tantissimi che mi hanno supportato, dove davvero vedi la gioia di essere metallaro, ma ora per non ce la faccio pi, sono troppo stanco e un po perdente, credo che per la gioia di pochi, lAgglutination a queste condizioni si ferma, ed io torno alla mia vita normale, nella speranza con laiuto di Dio e di Alberto dal cielo, di recuperare alcuni debiti accumulati per una grande passione e per un sogno realizzato , che lasciatemelo dire rester, per sempre nel ricordo di tutti noi che lo abbiamo condiviso ed amato nonostante tutto. Gennaro Cafaro

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Heavy metal
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Inchiesta

|L Metal in |talia
Quattro schiette domande, cinque opinioni, cinque visioni, una sola inchiesta: IL METAL IN ITALIA. Rispondono ai nostri quesiti BF Barbara Francone NeeCee Agency RD Roberta Morgy Delaude DP Daniele Pascali titolare delletichetta Black tears of Death RDE Roberto dErrico giornalista presso Rock Hard Italy FA Francesco, chitarrista della brutal/death metal band Antropofagus Come mai secondo te lheavy metal nostrano ha cos scarso appeal verso chi ascolta heavy metal in Italia? Scarsa promozione o il motivo pi profondo? BF Il metallaro italiano esterolo per natura e spesso guarda con sospetto ai gruppi metal nostrani, preferendo di gran lunga acquistare i dischi di formazioni straniere o andare ad un concerto di una band estera o peggio ancora di una tribute o cover band, anzich supportare band locali che hanno brani propri, magari validi. A livello promozionale, c talvolta reticenza da parte dei media a non dico intervistare ma almeno recensire gruppi italiani. La cosa avvilente che anche allestero si nota una certa ritrosia ad interessarsi alle formazioni nostrane. RD Uno dei nostri principali difetti, sempre stato esaltare qualsiasi cretinata arrivi dallestero e snobbare tutto ci che italiano. E una mentalit ottusa che certo non ha aiutato nessuno di noi a valicare i conni nazionali. Siamo i primi detrattori di noi stessi mentre abbiamo band sensazionali. Certamente lesiguit di addetti ai lavori seri e preparati, label e club dove esibirsi non ha certo aiutato. Cos come non ha aiutato il totale disinteresse dello Stato allarte qualunque essa sia. Un aiuto economico che non fosse sempre e solo destinato agli stessi, forse avrebbe avuto il suo peso. DP Manca la cultura musicale di base in Italia. Viene visto male il genere, chi lo suona e lo ascolta. E vengono intralciati e boicottati gli eventi. Vedi dai festival: qui ci sono i festival che dovrebbero essere importanti, con poche bands, a prezzi assurdi. Allestero ci sono festival come lHell Fest dove di bands ce ne sono una valanga a un prezzo vantaggioso. Per quanto riguarda i metallari odierni, rispetto a 6, 7 anni fa c stato un ricambio generazionale che ha portato al non acquistare pi cd, al non andare a concerti etc Tutti scaricano, guardano Youtube e le bands, i locali stessi, quelli che si sbattono, vanno a bagno. RDE Questa una bella domanda a cui sicuramente non pu essere data una risposta certa e univoca. A mio parere lo scarso appeal che esercita oggigiorno il metal nostrano nei riguardi dei fan dovuto a pi fattori. In primis, ad una scena sin troppo affollata di

band valide e meno valide. Tutta questa offerta nisce per confondere i gi pochi fan, che hanno sempre pi difcolt ad orientarsi e capire cosa realmente vale (e merita supporto) e cosa no. Ci si venuto a creare anche, e soprattutto, per i metodi di lavoro di alcuni promoter e addetti ai lavori vari, che hanno nito per premiare non la qualit e la meritocrazia, ma il mero Dio Denaro. Vuoi suonare di spalla a grandi gruppi stranieri o vuoi ottenere un certo tipo di servizio a livello promozionale? Bene, basta che paghi. Poi che tu faccia schifo o abbia realmente talento, poco conta. Ovviamente, cos facendo, i dischi, la pubblicit e i concerti niscono per farli coloro che hanno i soldi da investire nel gruppo, che non sempre sono poi i pi meritevoli o artisticamente capaci. Il risultato che poi chi ti viene a vedere live o ha comprato il tuo Cd perch ha letto una buona recensione, alla lunga, si rende conto dello scarso valore di alcune band e nisce per non supportare pi lintera scena. Chiaramente, in mezzo a questo calderone ci niscono anche gruppi di buonissimo livello, che meriterebbero sincero supporto e invece niscono per perdersi in un marasma poco chiaro. Qualche nome di band che, secondo me, merita supporto incondizionato? I primi che mi vengono in mente sono: Ecnephias, Antropofagus, Hour Of Penance, Forgotten Tomb, Nefarium, The Modern Age Slavery, Buffalo Grillz, Trick Or Treat, Amassado, Gory Blister ecc.. Diciamo che una volta quindi, rispetto ad oggi, cera pi selezione alla base, la scena era meno intasata e pi chiara per tutti, e questa selezione veniva svolta sia dalle etichette, che dai fan stessi. Oggi invece, anche per via di internet, chiunque pu fare musica e mettersi in mostra pi di una volta, e se a ci ci aggiungi il fenomeno del pagare per ottenere promozione, dischi e maggiore visibilit, otterrai un evidente calo medio della qualit e del talento di una scena e, di contro, una diminuzione di supporto. A tutto questo aggiungici anche la pesante crisi economica, e otterrai quello che il risultato attuale, ovvero che la gente i dischi li scarica e con i concerti fa una ovvia selezione e, spesso, preferisce rinunciare a tre serate underground per farsene ununica con, magari, il gruppone straniero che passa in Italia solo una volta allanno. FA In realt trovo che negli ultimi anni siano cambiate un po di cose riguardo al giudizio che gli Italiani hanno sul metal nostrano, penso ci si sia resi conto del valore che indubbiamente abbiamo nella nostra terra. Mi riferisco sempre al pubblico del metal, che aim in minoranza rispetto ad altri paesi dove di cultura il nostro genere musicale ben pi radicato. Il popolo Italiano glio di unarte musicale sicuramente differente rispetto alle altre parti, ci sono posti in Europa dove da piccino ti mettono in mano un violino o una chitarra e non un giocattolo stupido, un discorso profondo che va sicuramente al di l della cultura musicale ma di modo di vivere, di usanze, quindi da questo puoi gi ben capire quanto ristretta sia la cerchia Heavy Metal nel nostro paese, dove di per s seguiamo molto le mode e poco a coltivare le nostre radici. Riguardo a ci il nostro metal gode si di uno scarso appeal ma per fortuna rispetto a qualche anno fa adesso da quei pochi ha riscontrato un merito che sicuramente prima non aveva, questo da associare allinteresse che le Label estere han nutrito nei nostri confronti negli ultimi anni, era impensabile no a qualche tempo fa un gruppo italiano sotto contratto da una label estera o addirittura Major, e questo per me solo merito del nostro talento. Il discorso della promozione a s, ovvero siamo gli di un periodo di crisi dove soldi non ne girano nemmeno nelle label e quindi per promuoversi bisogna appoggiarsi a delle Agenzie, quindi in un periodo come il nostro dove la maggior parte di persone non ha un lavoro suona per passione o guadagna il poco per sopravvivere non ci si pu quasi mai permettere un aiuto. Il discorso e quindi ben pi profondo, bisognerebbe cambiare il sistema andare alla base di un contratto e stravolgerne i punti, cosa che in Italia dove adesso per permetterti certe cose devi pagare impossibile, poich una delle due parti sicuramente non starebbe a galla, non so se son riuscito a spiegarmi, spero di si. NEW HEAVY METAL ENGINE

Quali sono secondo te i vizi e le virt delle formazioni nostrane? BF Ci sono alcune band indubbiamente interessanti, e seppur raramente addirittura geniali. Ce ne sono altrettante che si limitano a scimmiottare la moda del momento, oppure a continuare imperterrite a proporre musica di scarso interesse. Questo non vale solo per lItalia ma per qualsiasi Paese. Quanti, tra le centinaia di CD che escono ogni mese, sono realmente interessanti e arricchiscono il panorama musicale? Ben pochi. Alcune band italiane sono poco umili e pensano che tutto sia loro dovuto. Dovrebbero farsi un esame di coscienza e magari chiedersi perch dopo tanti anni di militanza sono ancora allo stesso livello. Colpa degli ascoltatori poco attenti, incapaci di cogliere la genialit della loro proposta? Accanto a queste, ci sono formazioni che si sbattono davvero e si fanno il mazzo per inseguire un sogno. RD Per le virt basta guardare in alto verso quelle poche band che hanno lasciato il segno come Necrodeath, Bulldozer, Extrema, Sadist solo per citarne alcune. Poco pi gi magniche realt come The Secret, Destrage, Secret Sphere ed altri. La loro principale virt? Sono CREDIBILI. Li ascolti, li guardi e ti rendi conto che sono veri come le band straniere. Ecco, appunto, non sembrano neanche italiani. Uso il termine veri non a caso. Loro sono professionisti anche se avrebbero meritato pi del successo che hanno avuto. Vizi? uff...lelenco sarebbe troppo lungo da fare.. DP Di positivo c che tante bands portano avanti il loro discorso, dal glam al black. Con lhandicap di essere in Italia. Di negativo noto troppe bands che non vanno ai concerti degli altri, e quando suonano, o meglio hanno nito di suonare se ne vanno con amici e danzate al seguito, quando magari nella stessa serata devono suonare altri gruppi. Menefreghismo e maleducazione. RDE Impossibile qui generalizzare o dare una risposta che vada bene per tutti. Come in ogni nazione ci sono formazioni valide e talentuose e altre che, semplicemente, fanno schifo. Chi non ha talento dovrebbe, quantomeno, avere lonest intellettuale di ammetterlo in primis a se stesso e quindi, di contro, abbassare le pretese. Chi invece possiede vere capacit, alla lunga, viene fuori, nonostante tutto. Non ci sono quindi vizi o virt delle singole band ma, come ho spiegato prima, il sistema nel complesso ad essere malato, e a questa malattia stiamo contribuendo tutti. Il mio consiglio quindi uno solo: cercate di capire in primis voi chi vale davvero e chi no, e limitatevi a supportare solo i primi. FA Vizi ne abbiamo tanti sicuramente siamo molto pretenziosi dove non dovremmo e viceversa, ma questo fa parte della nostra indole, pecchiamo di presunzione spesso anche dove in realt dovremmo tenere la testa bassa nonostante il valore acquisito nellultimo periodo. La virt sicuramente lo spirito: abbiamo nel cuore italiano ancora la passione degli eterni adolescenti e questo ci permette di essere sempre entusiasti e carichi di forza in qualsiasi modo. Un Italiano allestero si riconosce sempre sia nel bene che nel male ma sicuramente si distingue; nel nostro genere musicale in molti abbiamo ancora la passione il fuoco quando saliamo sul palco e di sicuro questa la virt che pi ci distingue, siamo il popolo della Ferrari di Valentino Rossi della Vespa e dellOlivetti venduto in tutto il mondo e se solo fossimo pi corretti e giusti in politica daremmo del lo da torcere anche non solo nella musica. Ma questo un altro discorso. Secondo te ci sono pochi eventi in patria in grado di coinvolgere la scena nostrana? E se si, perch? BF Ogni anno la scelta di concerti sterminata: dai grandi eventi ai concerti nei pub,

passando per gli eventi nei club di piccole e medie dimensioni. Il problema sempre la risposta del pubblico che non sempre soddisfa le aspettative del promoter di turno. Ci che manca allItalia un grande festival metal: per questo molti metallari italiani preferiscono recarsi allestero per lHellfest, Wacken o altri open air. Mi piacerebbe molto che tornasse il Gods Of Metal con una veste tale da competere con eventi stranieri. RD Non lo so..vorrei dirti s ma non cos semplice. Io stessa seguo lorganizzazione di alcuni concerti di band importanti e vivo sempre con langoscia perch, per quanto la band sia ga, il rischio di bassa afuenza di pubblico reale. C un disamore verso i live che insito nel DNA delle nuove generazioni. Preferiscono stare a casa e vedere i concerti su YouTube. Ho 46 anni, per me il mondo esclusivamente reale. Io ai concerti ci vado. DP Mancano gli organizzatori. E comunque chi organizza in Italia ha spese pi alte e quindi se un Sonisphee in Francia (di anco a noi quindi) ha 6, 7 bands grosse, in Italia ti porta giusto i soliti Maiden e Megadeth.. RDE S, ce ne sono pochi, ed i motivi sono vari. Il primo sono i soldi. Organizzare concerti costa ed rischioso per band e promoter (ed io ne so qualcosa, avendo organizzato diverse serate underground assieme al mio amico Paolo Baldini). Se la gente poi non viene (perch magari gli eventi sono tanti e il denaro, in generale, scarseggia per tutti), gli organizzatori perdono soldi e le band niscono per esibirsi di fronte a 4 gatti, e ci risulta poi davvero frustrante per tutti. Il secondo, come detto prima, la qualit media sempre pi bassa di diversi eventi che vedo in giro oggigiorno, dove vengono inlate dentro magari sempre le solite band che pagano, o band dellagenzia X e Y, a discapito di gruppi realmente validi e che invece meriterebbero di essere chiamati. Purtroppo anche lambiente metal in Italia, come molti altri ambienti di diverso tipo, non poi cos pulito o spinto dalla sola passione, anzi... e la bassa qualit, alla lunga, nisce naturalmente per limitare gli eventi di questo tipo. In ultimo, per me, il discorso anche culturale. Mi spiego: nazioni come Germania o Inghilterra hanno una cultura rock ben radicata da decenni, cosa che non abbiamo in Italia, dove sussiste una tradizione diversa. In paesi come quelli che tho citato i fan nemmeno si stanno a chiedere se una band nazionale o estera perch dispongono in abbondanza di gruppi di livello mondiale e lItalia, per arrivare ad un tale livello, deve ancora fare parecchia strada. La mia non esterolia, ma semplice osservazione della realt. Per un tedesco, per esempio, andare a vedere un concerto di Rammstein o Scorpions come per un italiano andare a vedere Ramazzotti o Antonacci, capisci? proprio un fattore culturale che qui non possiamo avere per ragioni storiche. In Italia, commercialmente, tireranno sempre pi altri generi musicali che non il rock o il metal (a meno che tu non consideri rock robaccia come Vasco o lultimo Ligabue), quindi normale che qui da noi gli eventi con band nazionali dedicati a questo genere siano sempre e comunque un qualcosa di nicchia che non eventi realmente in grado di muovere soldi e far crescere una scena tanto da portarla al medesimo livello di altre. Poi, sia chiaro, non voglio essere frainteso: band come Lacuna Coil, Rhapsody Of Fire, Death SS, Bulldozer ecc. sono comunque la riprova che anche in Italia esistono gruppi di livello mondiale, abbiamo poi una scena death metal molto valida e che qualitativamente non ha nulla da invidiare a scene estere, ma comunque mancano altri elementi in grado di poter far ulteriormente sviluppare il tutto. FA Sono davvero pochi, concerti se ne fanno forse anche troppi sin quasi da levare al pubblico la bellezza di rivedere una band dopo del tempo, ma Fest e live di spessore son davvero rari rispetto allestero. Penso che ad una domanda del genere potrebbe rispondere in modo completo un organizzatore ma nel mio piccolo provo a trovare NEW HEAVY METAL ENGINE

un mio perch. Sono pochi in primis perch la burocrazia quello che permette, ci sono fest come il Viadana per esempio dove ci sono stati a quanto ne so io problemi con il permesso sul territorio, altri fest non vengono fatti perch i comuni ti chiederebbero un capitale enorme per coprire i costi e questo non permette sicuramente di poter portare band costose dallestero, penso che ci siano da parte dei comuni e delle istituzioni una serie di cavilli e paletti che rendono davvero difcile la vita a chi vuole organizzare un fest. Detto questo abbiamo per fortuna delle buonissime realt come Il Rock Hard festival, il Metalitalia Fest, l Armageddon in the Park il purtroppo scomparso Agglutination che giunto per altri motivi alla sua ultima edizione. C modo di poter invertire la rotta? Quali sono le soluzioni? BF Difcile dirlo. La crisi economica colpisce inevitabilmente anche il settore musicale. Ci che importa realmente che non venga meno la passione e che, anche a costo di qualche sacricio, si tenga alta la bandiera dellheavy metal in Italia. RD Probabilmente organizzare festival con pi nomi importanti potrebbe aiutare. Una sorta di consociativismo che stringa i ranghi in uno dei momenti pi difcili di sempre. DP Impossibile. La gente non ci arriva. RDE Credo di aver in buona parte gi risposto a questa domanda nelle precedenti risposte. Credo che le cose torneranno a migliorare con un miglioramento della condizione economica generale. A ci va aggiunta nuovamente una maggior selezione allorigine tra band realmente valide e capaci, e gruppi che al contrario non valgono molto. E questa selezione pu essere fatta proprio a partire dai fan. Supportiamo quindi al massimo quegli eventi/band che giudichiamo meritevoli, e lasciamo correre tutto il resto. In Italia abbiamo una scena ga, che merita estremo sostegno, ma anche sin troppo satura di realt mediocri. Bisogna imparare a distinguere le une dalle altre. Per arrivare poi ai livelli qualitativi estremamente alti di nazioni come: Svezia, Finlandia, Germania, Inghilterra, USA ecc., ci sar tempo, ma quello che conta la base di partenza.

Noi, in Italia, disponiamo di grandi band a loro modo storiche e che nulla (o quasi) hanno da invidiare a formazioni estere (Death SS, Strana Ofcina, Bulldozer, Necrodeath, Sadist, Necromass, Schizo, Extrema, Lacuna Coil, Rhapsody, ecc.) a cui afanchiamo ottime giovani realt, e da qui bisogna ripartire, con modestia e coscienza dei propri mezzi. FA Lunica soluzione la pi difcile, ovvero cambiare noi stessi. Bisogna smettere di pretendere e umilmente capire ci che non funziona, anche se questo costa ammettere di dover emulare modelli esteri dove le realt funzionano e lo fanno anche bene, abbiamo tutte le carte in regola per poter migliorare le cose ma nch non cambiamo noi per primi, rimarremo legati ad essere i soliti Italiani che guardano altrove criticano e stanno seduti con il loro culone sul divano davanti a Barbara dUrso o Facebook.

NHME

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IL BUSINESS
DELLA MUSICA
NHME CAP 2 AFFRONTARE LA VERITA AD OGNI COSTO Certe volte, durante la scalata al tuo successo, sarai chiamato ad affrontare situazioni difcili che ti faranno riettere prima di prendere la strada che ti sembrer la migliore. Fermati e pensa bene prima di decidere. Non trarre conclusioni affrettate: potresti pentirtene, distruggendo qualche cosa di bello che stava per nascere. La verita, cruda e nuda, sempre quella giusta. Cercala sempre e mantienila. Non hai mai sentito di musicisti o artisti in generale essere stati Rip-Off? Bene, per questo ho pensato di mettere assieme diversi punti realistici e ovviamente veri, che tu dovrai imparare ad accettare anche se non ti piacciano. Insomma, non arrabbiarti con la sottoscritta se questi punti esistono, non li ho inventati io, sono semplicemente alcune verita che potranno insediarsi durante la tua carriera musicale. Meglio conoscerle e impararle, se non a memoria, facendo una lista e rileggendole quando ne avrai bisogno. VERITA #1. Sicuramente hai gi sentito i tuoi genitori dire questo proverbio Ogni cosa alla giusta et, e, in questo caso, calza a pennello. Perch? Allora, se hai pi di 26 anni e ti sei appena avvicinato a questo affascinante mondo, cercando la via per trarne protto (fare soldi) con la tua musica, ebbene, non mi resta che dirti: Benvenuto in questo inferno. Non sar una passeggiata scorgere la giusta via, che a sua volta, ti porter a rmare con unetichetta discograca. Perch? Semplicemente perch le etichette sono consapevoli che i giovani tra i 15 e i 25 anni fanno un genere di musica che riesce ad attirare maggior pubblico per questo mercato. Mentre i vecchiotti, chiamiamoli cos, saranno parcheggiati, aspettando che qualcuno si avvicini con interesse. Meno male oggigiorno esiste la possibilit di poter auto pubblicare le proprie registrazioni a prezzi convenienti senza dover aspettare lavvento del Messia VERITA #2. Se la tua musica non rientra in una delle categorie che i giovani doggi ascoltano, e sto parlando del genere commerciale o anche cos chiamato money-making, non aspettarti di fare milioni o di affermarti nei Top 10 commerciali per settimane. Prendila cos: puoi essere gi fortunato di non esserti piazzato nella parte bassa della chart, magari tra gli ultimi classicati. Non puoi di certo prendertela con i giovani se sono sempre alla ricerca di una nuova commerciale canzone da confermare come star dellanno. Ecco in poche parole come funziona questo mondo dellintrattenimento commerciale: PRENDI, USA E GETTA.

VERITA #3. Se non riesci a sostenere le spese per la pubblicit del tuo album credimi: non esistono links gratuiti o passa parola al mondo che ti porteranno al successo che stai cercando. Mi sembra pi che ovvio: come hai avuto bisogno dei soldi per la registrazione, come pure per gli studi, la propria attrezzatura, mastering e produzione, cos ti necessitano per la promozione e anche per i costi di spedizione. Rimango sempre di stucco, soprattutto oggi, nel vedere lalto numero di musicisti (che non ho ancora incontrato personalmente, ma solo virtualmente, tramite telefono o e-mail), le cui attese sono nel ricevere risultati positivi e magari ben nanziati per il loro prodotto, senza aver sacricato un loro centesimo per la promotion basilare RICEVERE E ANCORA RICEVERE, SENZA DARE NULLA. Ricorda sempre che tu sei lo scrittore delle canzoni e quindi il solo proprietario. Non aspettare che gli altri ti offrano soldi senza che tu abbia fatto il primo passo per rendere il prodotto gi vendibile. VERITA #4. Concerti: smettila di suonare come nel passato. Copriti le spalle sia legalmente sia nanziariamente, tramite un contratto rmato da entrambe le parti in cui richiedi in anticipo un deposito. Non si tratta di un castello campato in aria ma di una realt che ti aiuter a coprire in anticipo le spese future inerenti al concerto. Prendila in questo modo: devi capire che se non ti metti in riga con i soldi continuerai a perderci e presto andrai incontro a disastri nanziari e sarebbe sempre un rischio non venire pagati dopo ogni prestazione. Per farla breve, ti ho elencato 4 punti che potrai accettare o riutare, ma che comunque rimarranno verita. Queste ti servono per orientarti e sostenere la tua carriera su basi di maggior successo. Laccettazione di queste verit prende immediatamente la precedenza. E tempo per te di cambiare timone e di collocare la barca sulla retta via LA VERA VIA DEL BUSINESS DELLA MUSICA. Scrivimi le tue opinioni utilizzando lemail di questa pagina e aspetta la mia risposta Baci La vostra Tizi

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Electric Swan 60 anniversario AVIS Concerto Romano Di Lombardia BG

Electric Swan
FF

Laltra sera sono stato chiamato come giudice di giuria per un concorso benet. Avevo accettato senza guardare il calendario dei concerti, non vedendo che la stessa sera cerano i Maiden a Milano ma porc !!! Per cui deciso gi in partenza a bocciare tutti : Show no mercy doveva essere il motto della serata! Dopo le prime band che si esibiscono, ecco la sorpresa (per me) della serata. Electric Swan. La band apre con Ride on another side, il genere proposto una sorta di blues acido mischiato con lhard e la psichedelia. Il concerto prosegue con Lonely skies anchesso blueseggiante. Sul palco i quattro si muovono molto bene, con disinvoltura e molto pathos, trasmettendo il loro divertimento al pubblico. Ottima anche Electric Swan, con belli stacchi sincopati del batterista. Siamo ormai catapultati nel fascino degli anni 70, e qui i pantaloni a zampa fanno da padrone, cos anche vestita la bella Monica, la cantante dal 2010, che io avrei anche visto bene vestita di veli, mentre danza con il sottofondo della musica suonata dalla sua band. Il bassista, glio di bassista, entrato da poco nella band e questo il suo primo concerto; tuttavia, gi si muove con eleganza e potenza (nonch la buona padronanza dello strumento), contrasta e duetta bene con la chitarra di Lucio. Questultimo sembra una sorta di Hendrix-Iommi stilisticamente parlando. Buono anche il batterista motore della band. Impossibile stare fermi sulle poltroncine del teatro, ti devi muovere, anche solo il

piede per battere il tempo, perch la testa lo sta facendo in automatico dallinizio del concerto gi per conto suo. Molto essenziali, senza fronzoli e diretti. Lo show nisce con End of time e con Crossing the line (tratta dal primo disco), una sorta di ballata hard che inizia con un arpeggio con anger. Peccato che essendo una sorta di gara, lo spettacolo duri solo una mezzoretta, lasciandomi con lamaro in bocca. More songs, more songs, more songs, mi verrebbe da urlare! Mi alzo invece dalla poltrona e vado a conoscere la band CH Lucio Calegari VO Monica Sardella BS Steve Lozzi BT Marco Dipu Barbieri Electric Swan il progetto nato nel 2008 del leader dei Wicked Minds di Piacenza, progetto in cui si fondono Hard Rock, stoner, blues e sfumature psichedeliche. Hanno allattivo due dischi: il primo omonimo del 2009 e il secondo Swirl in Gravity uscito nel 2012 per letichetta Black Widow di Genova. Hanno suonato di spalla allestero a importanti artisti della scena rock 70: Gong, Jane, Randy Hansen, Derek Trucks Band.

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Matteo Mapelli

Soulphureus

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Soulphureus
Matteo Mapelli Soulphureus

Ciao Aren, benvenuto! Potresti farci una piccola cronistoria della vostra band? Aren_I Soulphureus nascono la notte a cavallo tra il 31 ottobre e il primo Novembre del 2009 per volere di ex membri della defunta Black Metal band Unholy Land e membri di Aleph; dopo pochi mesi uno dei chitarristi, Lost, decide di lasciare la Band e vieni sostituito da Nacht (Aleph). Tra linizio estate e la ne del 2011 viene registrato l album di debutto R.I.H. (Rest In Hell) all Alphaomega Studios di Alex Azzali. Subito dopo le registrazioni, a causa di motivi famigliari, anche l altro chitarrista Mornak si vede costretto a lasciare la Band, Beleth (Rise Of Tyrants) il nuovo axe-man. Ad inizio estate 2012 viene rmato un contratto discograco con la Nadir/Buil2kill Records (Audioglobe/Century Media) e nalmente il primo di Ottobre dello stesso anno inizia l avventura, R.I.H. entra nel mercato nazionale e internazionale. Ad oggi la formazione rimane invariata, ovvero: Aren Basso e Voce, Nacht Chitarra, Beleth- Chitarra e Ades Batteria. Il nome della band sembra lunione di due parti ben precise,a chi venuto in mente di coniarlo? Aren_ Saranno state le 3 e mezza/4 del mattino io e Ades eravamo al telefono in cerca di un nome che non fosse ne scontato ne blasonato. Oggigiorno dura, troppe Band, e spesso lo stesso nome viene usato da pi formazioni. Non volevamo che chi ci cercasse, magari per la prima volta, dovesse impazzire in rete districandosi tra mille risultati simili, cosa che detesto quando mi capita. Cos tra vari tentativi, pian piano ci siamo avvicinati e alla ne lui fa: SOULPHUREUS! Cazzo, si, suona bene, incuriosisce e come giustamente hai detto tu, l insieme di due parole distinte, ovvero: SOUL (anima) ovvero quella cosa che cerchiamo di mettere in ogni nostra singola canzone e di SULFUREO. Guardai subito online, non esisteva Avevamo trovato il moniker della Band. Bellissima la copertina che un bellesempio di ci che volete scatenare,chi lha realizzata? Aren_ Il concept mio e l artista che lo ha realizzato risponde al nome di Marco Licata, bergamasco anche lui. I brani sono molto vari: ho notato uninuenza black svedese, una death metal, per con unottima personalit vostra nellaver proposto la cosa. Si sente che avete messo del vostro, e tanto! Ci sono squarci melodici che arricchiscono il suono ed evidente che tutta farina del vostro sacco; chi vi ha ispirato? Aren_ Le fonti ispiratrici sono davvero molte, riassumo dicendo che tutto il VERO Black, Death, Thrash, Heavy e Rock del passato ci inuenza, siamo cresciuti con i grandi nomi del passato e non poteva esser diversamente, fondamentalmente R.I.H. un nostro personale tributo a tutti questi grandiosi generi musicali; mi vien da ridere quando leggo recensioni con frasi: ma non inventano nulla, ma non sono originali, se tu non capisci un cazzo del CD che stai ascoltando non colpa mia, se ti capita tra le mani il nostro cd lo apri ,lo guardi e ti aspetti sperimentazione o cazzate varie bhe.cambia

lavoro Noi non abbiamo ne la presunzione ne linteresse ad inventare nulla, dovrebbe esser evidente sta cosa! Ci sono gi n troppe Band che sperimentano, quando ascolto musica, preferisco ascoltare i lavori degli anni passati, tutti i sottogeneri di oggi mi fanno cagare! E mi dovrei mettere nello stesso calderone? No grazie. Quello che vogliamo fondere quello che piace a noi non alla massa, avendo canzoni parecchio lunghe cerchiamo di renderle il meno scontate e il pi varie possibili, le parti melodiche brani che mi hanno colpito di pi sono tre in particolare: il primo lopener che un netto riferimento alla contessa Eszrbeth Bathory se non sbaglio. Chi ha scritto le liriche del disco? Aren_ Esatto, parla proprio della deviata Contessa ungherese Erzsbet Bthory, Csejthe infatti il nome del castello in cui ha massacrato con l aiuto dei suoi servi centinaia di vittime, un omaggio a questa serial killer femminile, pi una ricerca storica che un testo personale. Tutte le liriche dell album le ho scritte io. Grande lomaggio ai mitici Possessed. Come mai questa scelta e chi lha avuta in mente? Aren_Bhe, non poteva esser altrimenti, o Slayer o Possessed, ho fatto il nome di queste due Band perch secondo me, rispettivamente Seven Churches e Hell Awaits erano lavori pi Death Metal che Thrash Metal e successivamente hanno inuenzato la scena Death in maniera esponenziale. Nel prossimo nostro lavoro difatti stiamo pensando ad una cover tratta da Hell Awaits. Lidea stata mia e inizialmente non stata accolta molto bene ma, non perch non meritasse attenzione, ma perch mancava una settimana e mezza allentrata in Studio: eravamo cotti, stressati e pieni di lavoro. Una cover aggiunta allultimo momento certo non migliorava la situazione: Come vi trovate con la vostra etichetta? Aren_Molto bene, la Nadir/Buil2kill records gestita da persone professionali e che sanno come muoversi sul campo, hanno un ottima distribuzione e credono nel nostro operato, ho visto R.I.H. in vari siti di disparate nazionalit, cinesi, coreani, giapponesi ad esempio non fanno eccezione. Non ci possiamo certo lamentare! Avete avuto una spiacevole disavventura prima di poter imbarcarvi per unesperienza live con una colonna black doltreoceano. Potresti raccontare ai nostri lettori che successo? Aren_ A ne mese (agosto 2013) saremmo dovuti partire per un Tour europeo di NEW HEAVY METAL ENGINE

11/12 date con gli americani Sathanas, il tutto stato gestito in maniera professionale da Furiogrind Promotion, mesi di organizzazione e lavoro da parte loro quasi buttati nel cesso perch la Band americana non si era capita bene con la propria Label sul discorso chi paga i biglietti dall America all Europa per quattro persone? Cosi,una bella mattina, circa poco pi di un mese alla partenza mi comunicano che i Sathanas si erano tirati indietro e che lorganizzatore polacco (stranamente stessa nazionalit della loro Label) aveva annullato le date perch nessuno le aveva ancora confermate e si sentiva OFFESO (lui) dal comportamento poco professionale , come se fosse colpa nostra no? Arriv a scriverlo anche sul nostro Facebook. Contattai Furiogrind che era ancora alloscuro di questultima novit. Ovviamente neg il tutto con prove chiare e tangibili, ovvero e-mail in cui mesi prima si confermava tutto quanto; difatti, quanto scritto sulla nostra pagina come per incanto spar dopo 5 minuti. Una vera tristezza, purtroppo la scena estrema farcita di pressapochismo e inculate varie, fortuna il Tour si far comunque, al posto dei Sathanas ci saranno i Neka, ottima Band di Brutal Death Metal. Purtroppo le date sono scese a sette e perdiamo la Polonia, ottima terra di metalheads... Come stanno andando le date live?il disco come viene accolto dai metalheads dal vivo? Aren_Nellultimo periodo tra problemi di lavoro, Nacht in viaggio di nozze e preso con le registrazioni del nuovo album degli Aleph e Beleth con quello dei Rise of Tyrants, abbiamo suonato poco o nulla in giro, nel tempo a disposizione ci siamo concentrati sulla preparazione al tour di cui sopra, ti posso dire comunque che generalmente la gente risponde molto bene ai pezzi. Ultima domanda: che consiglio daresti ai giovani metallari che vorrebbero imbracciare uno strumento? Ecco fatto Aren, lintervista nita, concludi come vuoi. Un grande abbraccio!! Aren_Di prepararsi a mangiare un bel po di merda come detto prima, troppo pressapochismo e teste di cazzo dietro ogni angolo, inoltre di cercare contatti e di suonare il pi possibile allestero, li che ti levi parecchie soddisfazioni. Noi italiani abbiamo le capacit per far tutto ma non sappiamo valorizzarci e supportarci. Il 29 Agosto abbiamo suonato al Twentyseven di Mozzo (Bergamo) da li parte il The Fall Of The Saints Tour, vi aspettiamo, per ulteriori informazioni sulla Band : www.myspace.com/soulphureus www.facebook.com/soulphureus https://twitter.com/Soulphureus soulphureus@hotmail.com Concludo ringraziando te per lo spazio concessoci e lunga vita alla tua Webzine. Horns Up! There Is No God Here! Aren

NEW HEAVY METAL ENGINE

review
Matteo Mapelli Flavio Facchinetti Matteo Mapelli Antonella Lombardi Matteo Mapelli Flavio Facchinetti
Amon Amarth Beyond Description Black Sabbath Darkthrone Ecnephias Exence Hateful Lunarsea

Matteo Mapelli

Matteo Mapelli

Necrodeath Sodom Soulphureus Tethra

NEW HEAVY METAL ENGINE

review
Amon Amarth Deceiver Of The Gods
(Metal Blade/Audioglobe) Nuovo parto discograco da parte dei vikinghi svedesi che proseguono il discorso intrapreso con gli album precedenti offrendo, per, una maggior qualit rispetto al penultimo disco. Il nuovo lavoro centrato sul personaggio di Loki, ovvero il fratello di Thor, lingannatore degli di asgardiani secondo la mitologia Nordica. I brani sono ad alta gradazione melodica partendo gi dal brano dapertura che anche la titletrack: un brano epico, melodico, con duelli chitarristici; il bello viene nella terza traccia perch nel brano Father of the wolf ci sono chiare inuenze power su un tessuto death e chitarre gemelle a profusione. Non tutto perch lalbum ha un incedere epico/guerresco che dal vivo potrebbe non fare prigionieri; si sente che la band in forma e va spedita con brani coinvolgenti, come nella drammatica helche vede la partecipazione del grande Messiah Marcolin (Memento Mori / Candlemass), oppure nel brano conclusivo ad ampio respiro Warriors of the north che conclude questo nuovo capitolo. Chi ha apprezzato il corso di questa band sar lieto di questa uscita, chi invece non li ama li eviter come sempre anche se secondo il sottoscritto unascoltatina bisognerebbe dargliela. Matteo Mapelli

Beyond Description An Elegy For Depletion


(Punishment 18 Records/Andromeda) Bella la copertina dritta dagli anni 80 questa dei BD! Polizia ed esercito, religioni, potere, soldi, degrado e fabbriche inquinanti in secondo piano, temi pi che attuali oggi, ma denunciati a squarciagola dai gruppi hardcore dellepoca, dove spazi per urlare il dissenso e il disagio bisognava conquistarseli con i denti, manganellate e denuncie. Eccoci di fronte ad un bel cd thrash/core. Il primo pezzo mi ha ricordato i miei carissimi newyorkesi Crumbsuckers. Lottimo inizio del secondo pezzo non fa altro che confermare la band, saltano fuori anche richiami alla Gang Green, Gbh, Crypticslaughter, Brokenbones, Bonelessone, Dri, ... Mi piace molto il suono del rullante della batteria che tipico del genere. La voce che per il suonato a mio avviso perfetta, canta e urla melodie che rimangono. Buono il lavoro del batterista che sa portare con stacchi il pezzo da un riff allaltro; anche il bassista spicca e nellalbum si sente bene. Le canzoni sono a modo loro tutte dei piccoli gioielli e scorrono una dietro laltra. Peccato aver in mano dei le e non il vinile, che come vuole il rito, avrei pulito sapientemente dalla polvere, prima di passare ad ascoltare il lato b. Drip, shut dal ritornello vincente, Purpose dal riff di chitarra accattivante con il cantato perfetto per il pezzo, le mie preferite. La band suona dritta per la sua strada tra NEW HEAVY METAL ENGINE

ritmi veloci, stacchi, pezzi dove la chitarra suona da sola il riff introduttivo seguita da tutta la band... Devo andare in garage a cercare il mio vecchio skateboard, chiss se stavolta riuscir veramente a spaccarmi qualcosa con il disco nelle cufe...si nisce con un pezzo che nulla ha a che fare con gli altri, ti sei spaccato durante lascolto di tutto il disco e ora con questo pezzo ti lecchi le ferite. Flavio Facchinetti

Black Sabbath
(Vertigo/Universal)

13

Il 13 per i britannici un numero porta sfortuna e questo il titolo che segna il ritorno dei padrini dellheavy metal per eccellenza. Dopo anni e innite smentite arrivato il disco della reunion per 3/4 (il defezionario Bill Ward stato sostituito dal buon Brad Wilk); diciamo che il platter discreto, prodotto dal guru Rick Rubin. La band se la cava con mestiere sopperendo alla mancanza dellispirazione: se cercate i dischi migliori, questo non lo . Qui abbiamo tanta classe, ma che molte volte si autocelebra (vedasi il caso dellopener e dellacustica Zeitgeist che ricorda troppo la mitica Planet Caravan); c tuttavia anche del buono perch la band sa grafare ancora. Il vecchio leone Tony Iommi sa ruggire con splendidi riff e soli nonostante la malattia; il disco risulta un discreto commiato, con la band che ci saluta cos come si era presentata nel lontano 1969, ovvero con un temporale e una lugubre campana a morto. Matteo Mapelli

NEW HEAVY METAL ENGINE

the derby
Darkthrone The Underground Resistance
(Peaceville/Audioglobe) Tanta era stata lattesa per questo sedicesimo ritorno sulle scene del duo black norvegese e, come detto anche per il precedente Circle the Wagons, la sferzata prepotente verso il punk e lheavy delle origini aveva fatto storcere il naso a molti dei loro fans. Io sono una di quelli. The Underground Resistance esce dopo tre anni e non sembra aver perduto quella mission di ritorno alle origini. Un album amato ed odiato, in quanto i seguaci del combo norvegese probabilmente si saranno mantenuti divisi anche per questa nuova uscita che, tuttavia, dopo un inizio sfrondato di ogni imbellettamento armonico, carica lascoltatore di energia e vigore. Le prime due tracce sembrano scritte agli albori della loro carriera, almeno per quanto concerne attitudine e sound. Lesser men il brano che pi mi ha colpito durante il primo ascolto: riff potenti, cantato energico, batteria pressante e potente, davvero un ottimo pezzo, dimostrazione del fatto che i Darkthrone possono permettersi di fare come diavolo preferiscono, che sia tornare alle origini o evolversi, senza mai perdere coerenza. Chiude lalbum la lunghissima per i canoni darkthroniani Leave No Cross Unturned, una vera prova di strapotere compositivo, esecutivo e inuenze punk/heavy perfettamente amalgamate tra loro. Anche se sono stata una di coloro che storse il naso non posso fare a meno di ricominciare dalla prima traccia! Antonella Lombardi

Darkthrone The Underground Resistance


(Peaceville/Audioglobe) Cos la resistenza underground? La domanda potrebbe trovare subito risposta in questo nuovo parto discograco del duo norvegese, perch qua di dimostrazioni di attaccamento ad un certo modo di concepire e fare metal ce ne sono a bizzeffe! Questo album parte integrante del percorso intrapreso dai nostri per ripercorrere il nostro genere preferito, con la solita regola di fregarsene delle mode ma di agire secondo cuore e coerenza! Gi dallopener Dead early si capisce che i riff sono minimali, punk e con un rimando ai Venom, col buon Nocturno Culto sugli scudi, ma con la seconda traccia che viene fuori lheavy primigenio ed epicoValkirye: un pezzo potente, epicissimo e bathoriano no al midollo con le clean vocals di Fenriz. NEW HEAVY METAL ENGINE

Un grande brano. Il disco si dipana verso atmosfere ruvide e heavy ma con lultima traccia, la suite Leave no cross unturned, che i due ci danno il colpo del k.o.: un brano che pi metal non si pu! Qui si respira un vortice sonoro che richiama la vecchia scuola con omaggi ai Mercyful Fate e Celtic Frost, con ribaltamenti di fronte e cavalcate selvagge. Davvero un grande brano che conclude eramente un grande disco! HAIL DARKTHRONE!! Matteo Mapelli

NEW HEAVY METAL ENGINE

Ecnephias Necrogod
(Aural Music/Audioglobe) Questo un gruppo che devessere per forza vostro! I lucani Ecnephias tirano dritto per la loro strada sonora fatta di personalit, qualit e erezza metal e sono diventati una testa di serie meritatamente del metal estremo tricolore! Reduci dallottimo Inferno calano lasso Necrogod, un album monumentale e con un lo logico storico e si vede la ricerca fatta dal bravo Mancan per dare un album solido e soprattutto pieno di signicato. Gi dallopener (introdotta da una breve strumentale) The temple of Baal-Seth la band rende ancora pi forte il proprio marchio musicale con del goth/black con splendide melodie, graf vocali e aperture pulite. Un lotto che va a pari passo con la titletrack trascinante dal grande coro che dal vivo spaccher e soprattutto Ishtar una delle gemme del disco; qui di gemme preziose ne pieno, soprattutto il brano Voodoo che vede la collaborazione col mitico Sakis, leader dei blacksters greci Rotting Christ a sugellare il patto e la fratellanza di due anime mediterranee. Che dire, se non lunga vita ai bravissimi Ecnephias e due consigli: sosteneteli e buy or die! Matteo Mapelli

Exence

Tabula Rasa

(Punishment 18 Records) Che bravi, che potenza, che violenza, che bel pezzo! E sono (fortunatamente se tutto cos) solo allinizio del cd. Le chitarre a 7 corde dal suono chiuso hanno gi creato latmosfera: soffocante, strozzata e chiusa. Si capisce immediatamente da alcuni fraseggi che le chitarre ci sanno fare, ma quando arriva lassolo, questa percezione diventa certezza. Una stupenda voce che alterna scream e growl che grafa letteralmente. Tappeto di elettronica per spingere di pi il thrash/death suonato dai nostri. Continuo lascolto: ebbene si, anche le canzoni a seguire hanno lo stesso tiro. Ma che bellassolo dissonante su Synthetisc memory e credetemi, non bello solo quello di questo pezzo, ma anche il pathos crescente di atmosfera che ci regalano i Exence verso la ne del pezzo qualcosa di tosto. Eccola! La titletrack: supenda!! Ritornello, slanci delle chitarre stacco con bridge inaspettato... non aggiungo altro, andatevela a sentire voi, poi ne parliamo! Ma che bel giro rotondo con stacchi dopo il groove di NEW HEAVY METAL ENGINE

batteria dagli accenti spostati, che ci propinano adesso con il seguito del cd... anche i 4.10 min di Hysterical raptus scorrono veloci e mai noiosi, tanto che vorresti riascoltare il pezzo prima di andare avanti con lascolto del cd, e non accade spesso da altre parti... Riffettoni e groove rimbalzante sono i rimedi per curare per un cuore infetto e quando sembra che gli Exence abbiano gi detto tutto, eccoli sorprenderci con un altro pezzo: riff iniziale azzeccatissimo, panpottamento tra chitarra destra che risponde a chitarra sinistra, stacchi a fucilate... e tra tutto questo aggiungiamo voce da paura, armonizzazioni a met del pezzo e batteria che ogni colpo un tuono! Il brano che segue non poteva che chiamarsi cos: rende proprio il nulla dopo una esplosione nucleare, chiudi gli occhi e te lo vedi proprio l. Un paesaggio apocalittico con rovine di palazzi e deserti immensi, il tutto di tonalit dominante di grigio scuro. Gran pezzo. Decisamente una band che ha molto da dire, sia come ottimi strumentisti, sia come composizione che come struttura del pezzo. Un cd che andr sicuramente a riascoltare perch merita veramente. Flavio Facchinetti

Hateful

Epilogue Of Masquerade

(The Spew Records - Andromeda) Siamo di fronte, la copertina ce lo fa capire immediatamente, ad un disco di death metal. Questi ragazzi devono aver mangiato pane e Pestilence condito con Obscura per un bel po di tempo, e chiss con chi altro era farcito il panino... Alla ne il disco risulta essere ben riuscito. Il cd dei pieni dodio cos comincia e cos nisce: senza nessun respiro, nessuna contaminazione con altri generi, nessun compromesso. Quindi: vi piace il PURO death tecnico con cambi di tempo, stacchi, parti veloci, voce growl? Il disco fa per voi! Altrimenti lasciate perdere, ascoltate altro e pilotate la vostra attenzione altrove. Qui ogni canzone un pugno in faccia. Tra i musicisti quello che risalta di pi luomo dietro le pelli; come in tutti i gruppi death che si rispettano, il batterista deve essere una bestia e questo lo di sicuro, non mi riferisco come avrete capito allaspetto sico. Non un colpo a vuoto, non uno spazio lasciato per una breve pausa, continue rullate una dietro laltra, sempre in prima linea! Per non togliere nulla agli altri della band, devo scrivere che anche le composizioni risultano essere ben complesse con notevoli evoluzioni e ci sono davvero tante belle idee. Dapprima avrei preferito uno sviluppo pi lungo sugli assoli, come insegnano i maestri, ma poi mi sono ricreduto; alla ne il disco si lascia ascoltare e anche ri-ascoltare cos com. Ecco che gi dal secondo ascolto noto le evoluzioni di A Despicable Harvest, le melodie tra gli stacchi di It once was light appezzo Stillbirthla bella Ravenous ...Il disco ideale da NON ascoltare con una giornata calda e assolata intanto che si in macchina fermi in coda: potresti davvero uscire dallabitacolo e fare piazza pulita, anche a mani nude... Flavio Facchinetti

Lunarsea Hundred Light Years


(Punishment18 Records) Un bel disco di metal moderno con sfumature alla In Flames e Soilwork. Il difetto di questo cd che i pittori dellopera hanno calcato la mano con le sfumature che sono moooolto pesanti. In molti entrando in negozio durante il mio ascolto per la recensione, mi hanno chiesto se era il nuovo disco dei sopracitati autori di come Clarity e Colony, (tanto per far capire di che In Flames stiamo parlando). Ecco, questo pu essere un bellissimo complimento, ma pu anche essere molto riduttivo per una band che fa musica propria. Essere paragonati cloni di altri nel momento in cui esci con il prodotto tuo non certo il massimo. Premesso ci, devo dire che i ragazzi non scherzano: i pezzi sono suonati con maestria e precisione. Strumentalmente allopera non manca niente, a cominciare dalla voce che secondo me molto buona. Il cantante esplora varie modalit e timbriche, che vanno dal cantato quasi black, al death, dal cantato pulito al ruggito, ottimi pure i cori che danno un inciso al pezzo nel momento di maggior pathos. Belle anche le chitarre che si fanno trovare sempre pronte a tutto: ritmiche, stacchi, slanci, assoli, certo non ce da annoiarsi ad ascoltarli. Anche il drummer non secondo a nessuno: buon groove e bei giochi tra un giro e laltro. La produzione del cd ottima, si sente tutto bene, anche i particolari melodici durante i riff portanti del pezzo. Il quadro alla ne degno di una cornice importante edi essere esposto senza vergogna nella parete maestra della casa, spiegando ai graditi ospiti i particolari e le tecniche usate per dipingerlo. Flavio Facchinetti

Necrodeath Hellive
(Scarlet/Audioglobe) Primo dvd live della compagine thrash/black ligure, il dischetto vuole essere una testimonianza sincera e genuina della potenza e aggressivit dei nostri e, difatti, non stata fatta nessuna correzione in studio in modo da rendere verace la performance. Vengono presi in esame due concerti tenutisi a Milano e Catania in cui la band come al solito carica come un cannone e vengono sciorinati ed omaggiati quasi tutti i loro dischi no al loro debutto datato 1987! La band come al solito coesa e compatta e fa grande mostra delle sue doti. Soprattutto Flegias si dimostra un frontman di razza, ma c anche una sorpresa: nellultima tratta del concerto milanese hanno chiamato a raccolta un po di amici vari provenienti da diverse celebri formazioni italiche proponendo due terremotanti cover dei S.o.d. e Venom! Gli extra sono minimi ma il conteNEW HEAVY METAL ENGINE

nuto che merita: unora di puro, sano e grezzo divertimento in salsa estrema. Un riconoscimento dovuto a questi grandi aleri del metal tricolore! BUY IT!!!! Matteo Mapelli

Sodom Epitome Of Torture


(SPV/Audioglobe) Lo zio Tom Angelripper tornato!!Dopo il rientro discograco dei Destruction e dei Kreator ci si aspettava quello della compagine terza testata dangolo del thrash tedesco. Il nuovo lavoro ci presenta i tre pi agguerriti che mai: gi dallopener si capisce che aria tira. Laggressiva My nal bullet d corpo ad un disco possente, malvagio e veloce; i solos sono ridotti allosso, premendo pi sullacceleratore e sulla violenza dei brani. La componente melodica infatti molto diminuita, ma sono presenti degli anthem che dal vivo coinvolgeranno parecchio. Il nuovo acquisto, Makka, si integrato alla perfezione nel tessuto sonoro del gruppo e, soprattutto, il buon Tom tornato a ringhiare! Si sente una qualche inuenza black metal nel suo cantato. Certamente un disco molto aggressivo, senza fronzoli, per colpire senza piet. Nelledizione limitata si pu ascoltare il brano Water boarding dallinuenza slayeriana. Perci bentornati granatieri e tutti a vederli al rock hard festival ci sar da divertirsi! Matteo Mapelli

Soulphureus R.I.H
(Built2kill / Audioglobe) Grande esordio da parte di questa black metal band orobica che annovera musicisti molto conosciuti nella scena estrema bergamasca. I demoni orobici ci presentano un disco violento, malvagio ma con un tocco di melodia ad arricchire il tutto. Lassalto calibrato con alta perizia tecnica, basta ascoltare lopener Csejthes Bloodbathes (un chiaro riferimento alla contessa Bathory), dove veniamo immersi in una sfuriata senza ato tirata e potente dove un growl ci porta in territori pieni di dolore e sangue; grande brano Holy trinity desecration con un saliscendi condito con spunti melodici nei solos, che ti appiccica al muro! Il disco potente, dosato

bene, con qualche inuenza death e swedish black metal, ma la personalit dei nostri che salta fuori, perch qua di materia prima dalta qualit ce n tanta. Un viaggio infernale dove la ciliegina sulla torta rappresentata dalla cover degna di nota The Exorcist dei maestri Possessed. Quindi metaheads: lasciate ammufre lennesimo clone e prendete un gruppo nostrano che immette passione e calore e malvagit in quantit industriali, BUY!!! Matteo Mapelli

Tethra Drown Into The Sea Of Life


(House of ashes prod./Masterpiece) Primo full length per i doom/ deathsters nostrani Tethra sotto legida della nuova realt musicale tutta italiana di House of Ashes. I ragazzi, guidati da David Belfagor e ClodeTethra, danno corpo ad un lavoro incentrato sul mare e fanno un passo in pi del precedente ep. Il suono pieno, potente e grafante; le chitarre del buon Belfagor danno spessore ad un suono melodrammatico. Il singer sa capovolgere i fronti emozionali con vocals ora rabbiose, ora melanconiche; il motore ritmico d sostegno ad un sound sostanzioso e massiccio, come nellopener Sense of the night. Perla del disco il brano Ocean of dark creations in cui il buon Clode accompagnato da una voce femminile. Un disco buonissimo che da il polso alla scena nostrana, piena di formazioni che meriterebbero tutto il sostegno possibile. Avanti cos e doom or be doomed! Matteo Mapelli

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thanks to
NHME

STAFF

SPECIAL THANKS
MatteoThrasher80 thanks: my mom Michela, lil bro Fabio and Franco, Ennio Pannizut, my twins Debby and Ema and his son, my little metalhead Arthur, Roby Pasini( <3), my NHME extraordinary crew!! Without yours Im nothing, my brothers Mancan of Encephias, Cardellino brothers of lImpero delle Ombre, Belfagor and Clode and all Tethra Family (doom on guys!!), Rossana Morrigan Carboni and Criss Mescia, Carmen de Diomede and Mick Montaguti, sisters Tix and Monik (my fairy!!) Flavio and Sergio of Bergamo Musica for his patience and help, aunt Katia, and aunt Ivana, sister Valeria Zecchi, Francesca Ferrara, Ursula, Ale Coppolaro e Ramona Chianigiani for the friendship and afection Alessia Fossati and Lele, Alessia Facchini, Felix Corpse and Gabry, Marco Strega, Simon Papa and all Materdea guys! Barbara Magnol, all soulphureus guys!(we support!!), Roberta morgyDelaude( aunt metal queen!!),Daniele B.t.o.d,Roberto Derrico,my bro Umberto Perticarini and all Crepuscolo guys! Barbara Francone and all Rock Hard Italy staff! My sister Tiziana Hurd, and my great brothers Alex Loca and Vanessa Christi for House of Ashes production for the affection and support! Ludovica Croce, Fede Almanegra, and last but not least all the people, labels, writers, friends, metalheads who believe and support in italian heavy metal!! WE MARCH!!! Antonella Lombardi special thanks: tutto lo staff di NHME, in particolare Alberto Bortolotti che sicamente ci supporta per il lancio del nuovo sito web, Tiziana Hurd, Alberta Pota, Flavio Facchinetti, Anita Piccolo che di metal non ne vuol sapere ma che da amica si letta tutto il vecchio numero web, Alessandro, Nutella e tutti coloro che ci supportano con piccoli gesti e grande affetto.

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