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Carissime amiche e amici di qualsiasi et e qualsiasi lingua parliate

Finalmente al mio amico gli hanno dato il permesso e dunque vi posso inviare un caro saluto e gli auguri natalizi, ci sarebbero anche le mie tanto adorate nipoti, ma stanno studiando molto, per l'appunto "sfrutto" il mio amico Antonello. Avete tutte le ragioni di lamentarvi e dirmene in tutte le salse, potete mandarmi anche a quel paese, e io con la mia faccia tosta accetto tutte le vostre critiche che vorrete farmi, ma vi chiedo, e mi auguro, che rimarrete comunque sempre miei amici, per me tanto ed importante. Ragazzi potreste approfittarne per dirmene veramente quattro in Facebook per il mio modo di essere trascurato, tanto non posso leggere i vostri messaggi ma se lo fate non trattatemi troppo male, siate un po' magnanimi. Certo se il collegamento fosse stato possibile averlo in carcere alla fine forse mi avreste apostrofato con la parola noioso, invadente e scocciatore, ma state tranquilli, questo "Stato" infame non mi permetter mai di essere invadente sul computer di casa vostra, tranne che pochissime volte come questa. Spero che queste mie poche righe vi trovino tutti in ottima salute, da parte mia vi assicuro che la salute buonissima, e alla mia et e dopo tanti sacrifici non poco, anche se capisco che i miei sacrifici in confronto a molti altri disagi che affligge fuori tanta gente, non sono niente, per i nostri disagi basta la forza di volont per superare gli ostacoli, mentre per molti altri non basta la sola volont, hanno bisogno dell'appoggio costante di altre persone. Queste sono le cose che dovrebbero toccare il cuore della gente, anche se posso dire che gli italiani sono un popolo di gente disponibile e bravi volontari, meno male che ci sono loro, altrimenti tanta gente non saprebbe a chi rivolgersi, certo questo Stato non fa niente per aiutare le persone in difficolt, tranne che continuare a fare la sanguisuga con le tasse, che puntualmente scarica sulle categorie pi disagiate e continua ad allattare quel piccolo branco di politici gi grasso. Negli ultimi decenni i governi non si pu dire che non abbiano fatto il Robin Hood, solo che l'hanno fatto al contrario, hanno preso ai poveri per dare ai ricchi, che farabutti! Loro mi hanno costretto a essere quello che sono, che non centra niente con la persona che ero e che mi sento tutt'ora, anche dopo tutte le cose che mi hanno imposto.

Carissimi Familiari ed Amici,

questo il trentaquattresimo Natale che passo in carcere ed la prima volta che per le feste Natalizie, mi capita l'onore di augurare un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo a tanti nuovi amici e soprattutto tutti insieme, sono veramente felice di poterlo fare, per me siete un'unica e grande famiglia. Buone Feste a tutti e che il 2014 sia l'anno che vi permetter di raggiungere i traguardi che vi siete prefissati e che avete nel cuore. Avrei voluto farvi gli auguri di persona abbracciandovi ad uno ad uno, ma non possibile, quindi accontentatevi da parte mia di un abbraccio virtuale ma caloroso.

Mario Trudu

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