1.

Un elicottero, volando a bassa quota (h=200m) alla velocit

v
1
=200 km/h, lascia cadere sulla propria verticale una bomba
in modo da colpire un carro armato che viaggia alla velocit
v
2
=50 km/h. A quale angolo rispetto alla verticale il pilota
deve vedere lobiettivo al momento di sganciare la bomba?
2. Un pendolo semplice di lunghezza L=1m e massa m=1kg, viene
abbandonato con velocit iniziale nulla dalla posizione orizzontale
mostrata in figura. Al termine della caduta la massa colpisce il
blocco di massa M=2kg ferma su un piano orizzontale privo di
attrito. Lurto centrale ed elastico. Calcolare la velocit
acquistata dalla massa M ed il nuovo angolo di massima
oscillazione del pendolo.
3. Un cilindro di massa M
1
=4kg e raggio r
1
appoggiato su
di un piano orizzontale. Lasse del cilindro collegato ad
una massa m=3kg tramite un filo inestensibile di massa
trascurabile che scorre su di una puleggia di massa
M
2
=2kg e di raggio r
2
<r
1
mettendola in rotazione.
Supponendo il sistema inizialmente in quiete, calcolare la
velocit della massa m quando scesa di una quota
h=1m. Si supponga che il cilindro rotoli senza strisciare
sul piano.
4. Per determinare la densit di un solido lo si appende ad una molla ideale, dapprima in aria,
risultando un allungamento y
a
=3cm, quindi in acqua dove si misura un allungamento inferiore
y
b
=2.5 cm. Assumendo
H2O
=1000 kg/m
3
il valore per la densit dellacqua, determinare
5. Un certo volume daria alla temperatura T
1
=20C viene pompato in un pneumatico dove viene
compresso ad del suo volume originario. Sapendo che la temperatura nel pneumatico sale a
T
2
=40C determinarne la sua pressione.
F FI IS SI IC CA A I I
A.A. 2001-2002
Ingegneria Civile e Trasporti
4 appello del 24 Febbraio 2003
h

v
1
v
2
r
1
r
2
M
1
M
2
m
v
h
M
L
m

C
1. Nel sistema di riferimento di un osservatore nel carro armato
lelicottero vola alla velocit differenza v
1
-v
2
=150 km/h, che
coincide anche con la velocit iniziale della bomba. Il moto
parabolico della bomba pu essere scomposto secondo gli assi
x
( ) ( )

=
=
d t v v t x
v v v
x
2 1
2 1
ed y
( )

=
=
2
2
gt h t y
gt v
y
. La bomba
tocca il suolo al tempo t* che si ottiene dallequazione
y(t*)=0=h-g(t*)
2
/2 da cui g h t 2 * = . A quellistante
lascissa della bomba deve coincidere con quella del carro armato ( ) ( ) 0 * *
2 1
= = d t v v t x , da cui
si ricava la distanza ( ) ( ) g h v v t v v d 2 *
2 1 2 1
= = . La tangente dellangolo di vista richiesto
proprio uguale al rapporto dei due cateti ( ) gh v v h d 2 tan
2 1
= = =1.33 da cui ' 05 53 =
2. Il pendolo inizialmente in quiete nello stato (a) nel moto di
caduta trasforma lenergia potenziale iniziale U(a)=mgL in
energia cinetica che nello stato (b) vale ( ) 2
2
1
mv b T = , da cui il
valore della velocit della massa m prima dellurto risulta
gL v 2
1
= . Essendo lurto con la massa M normale centrale
elastico le velocit appena dopo lurto (stato(c)) si calcolano
come

= = = |

\
|
+
=
= |

\
|
+

=
s m gL v v
M m
m
V
v
v
M m
M m
V
95 . 2
9
8
3
2 2
3
1 1 2
1
1 1
. Da queste
espressioni si desume che la massa m inverte il suo moto e riparte con un nuovo valore di energia
cinetica ( ) 2
2
1
mV c T = . Quindi raggiunge lo stato di massima oscillazione (d) convertendo tutta
lenergia cinetica in energia potenziale U(d)=mgh= ( ) 2
2
1
mV c T = , da cui si ricava
9 2
2
1
L g V h = = . Daltra parte ( ) 9 cos 1 L L h
m
= = e quindi 9 8 cos =
m
, da cui
m
=2716
3. Lenergia meccanica del sistema si conserva perch tutti gli
attriti che intervengono sul cilindro e sulla puleggia non
compiono lavoro. Lenergia meccanica iniziale, quando il
sistema fermo, costituita dalla sola energia potenziale della
massa m posta ad altezza h rispetto alla quota di riferimento
(E
m1
=mgh). Lenergia meccanica finale invece costituita
dalle 3 energie cinetiche delle masse m, M
2
ed M
1
(
1 2 2 M M m m
T T T E + + = ); il primo termine corrisponde ad
una semplice traslazione verso il basso della massa m e si
F FI IS SI IC CA A I I
A.A. 2001-2002
Ingegneria Civile e Trasporti
Soluzioni del 24 Febbraio 2003
r
1
r
2
M
1
M
2
m
v
h

1
v

2
rif
M
L
m

C
M
m
v
1
C
M
m
V
2
C
V
1
M h
C

m
(a)
(b)
(c)
(d) L
V
2
h

v
1
-v
2
x
y
x=-d
scrive
2
2
1
mv T
m
= ; il secondo termine
2
2 2 2
2
1

c M
I T = corrisponde ad una pura rotazione
della puleggia intorno al suo centro di massa, ed essendo 2 /
2
2 2 2
r M I
c
= , e la velocit del
sistema v=
2
r
2
, pu scriversi con lespressione compatta
2
2 2
4
1
v M T
M
= ; infine il terzo
termine per il teorema di Konig si scrive come sovrapposizione di un termine traslazionale pi
un termine rotazionale intorno al centro di massa
2
1 1
2
1 1
2
1
2
1

c M
I v M T + = . Posto
2 /
2
1 1 1
r M I
c
= e la velocit del centro di massa v=
1
r
1
, il terzo termine si riduce a
2
1 1
4
3
v M T
M
= . Lenergia meccanica totale finale vale quindi
2
1
2
2
2
2
4
3
4
1
2
1
v M v M mv E
m
+ + = . Imponendo la conservazione dellenergia meccanica si
ricava infine il valore della velocit di traslazione del sistema
s m gh
M M m
m
gh v 42 . 2
5
3
2 3 2
2
1 2
= =

+ +
=
4. Nel primo esperimento la forza peso P=mg=Vg viene
controbilanciata dalla forza elastica della molla F
el
=ky
a
; da ci
nasce la prima equazione ky
a
=Vg . Nel secondo esperimento
entra in gioco la spinta di Archimede A=
20
Vg che si somma ad
una forza elastica ridotta F
el
=ky
b
; da ci nasce la seconda
equazione ky
b
+
20
Vg=Vg. Sottraendo la prima equazione
dalla seconda ricaviamo
20
Vg=k(y
a
-y
b
) che divisa per la
prima equazione permette di scrivere
3
20 20
/ 6000 6 m kg
y y
y
H
b a
a
H
= =

5. Consideriamo laria come un gas perfetto. Durante la trasformazione termodinamica il numero
delle moli di gas rimane costante per cui possiamo scrivere
2
2 2
1
1 1
T
V p
T
V p
nR = = , dove i pedici 1
e 2 si riferiscono allo stato iniziale e finale. Da questa equazione si ricava

=
1
2
2
1
1 2
T
T
V
V
p p ,
dove la pressione iniziale vale p
1
=p
Atm
, le temperature assolute sono T
1
=293,15 K, e T
2
=313,15
K , mentre il rapporto dei volumi V
1
/V
2
=4. Da ci si ottiene =

=
15 , 293
15 , 313
4
2 Atm
p p 4.27Atm =
4.33*10
5
Pa.
b)
y
a
0
F
el
P
y
k
a)
y
b
P
F
el
A