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LECO DI BERGAMO

GIOVED 26 SETTEMBRE 2013

Sport Varie 59

Il Lussana si scopre sexy Ma la squadra non ci sta


Basket, la societ cittadina adotta la divisa con leggins e gonnellino Bisogna attirare interesse. Le giocatrici pensano allo sciopero
GERMANO FOGLIENI

a Hanno sicuramente fatto scalpore, senzaltro hanno fatto e faranno discutere molto, non solo nel mondo dello sport, le nuove divise adottate dal Lussana Femminile Bergamo, neopromosso in Serie A3 femminile di basket. Il club cittadino, col proposito di uscire dai clich e di evidenziare la femminilit delle atlete, ha studiato e poi realizzato, in collaborazione con la Macron di Crespellano (Bo), un noto marchio specializzato nella produzione di divise per varie discipline sportive (volley, baseball, calcio, rugby, pallamano), e diventato sponsor tecnico, una mise completamente nuova. Canottina, leggins, gonnellino. Tutto bello? Non proprio, al punto che almeno una parte della squadra pare aver mal digerito la novit. Alcune ipotizzano persino di non scendere in campo allinizio del campionato, in programma sabato 12 ottobre. Alla base di questo nostro progetto - spiega Alberto Fustinoni, motore ed asse portante, insieme alla moglie Sandra Colnago, del Lussana Femminile Bergamo - in cui sia noi del Lussana che la Macron crediamo molto, c la volont di portare una ventata di aria fresca e novit in un ambiente che ne ha tanto bisogno come la pallacanestro femminile. Per avvicinare nuove leve e sponsor si deve proporre qualcosa di nuovo e diverso, e queste nuove divise sono un passo importante in questo senso. Troppe volte a livello giovanile e minibasket mi sono imbattuto in genitori, specialmente mamme, timorose di far avvicinare le proprie figlie ad uno sport troppo maschile, sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, estetico, come il basket. Quello messo in opera dal Lussana e dalla Macron un primo passo verso un nuovo modo di vestire le giocatrici di pallacanestro, testando sul campo, in questa prima stagione la validit del prodotto, prima di avviare la produzione in serie. Il primo obbiettivo che abbiamo seguito stato quello di abbinare stile ed eleganza, cer-

La play-guardia del Lussana Basket Giulia Colnago sfoggia la nuova divisa

cando di esaltare la femminilit e la bellezza del corpo femminile, senza assolutamente scadere nella volgarit. Il volley, a livello di vestiario sportivo ed appeal, ha tracciato una strada che, in questo caso, abbiamo cercato di seguire e migliorare con originalit creando un prodotto che, ne sono profondamente convinto, a breve far scuola in Italia e non solo. Quella che abbiamo denominato, magari un po presuntuosamente, Lussana Revolution, sar a breve un successo,

Le accuse delle giocatrici: scomoda e troppo calda

confermando il primato italiano nella moda e nello stile, anche a livello sportivo. Sono sicuro che sponsor, pubblico, genitori e bambine approveranno ed apprezzeranno questo nuovo modo di vestire le giocatrici di basket. Ma quale stata la reazione delle giocatrici? Al primo momento sono risultate direi scioccate e restie; col passare dei giorni si stanno pian piano convincendo dellutilit della scelta. Sar, ma dalle parole delle giocatrici traspare ancora parecchia perplessit. Valentina Pizzi, cittadina di Borgo Palazzo, play classe 93 e veterana della compagine liceale, da questanno capitana, conferma liniziale disorientamento della squadra. Ci era stato preannunciata una divisa particolare, molto pi femminile; ci aspettavamo capi pi attillati, sul tipo di quello utilizzati, qualche anno fa, dalle nazionali australiane ed ungheresi. Ci siamo trovati qualcosa di completamente diverso, con maglia attillata, leggins aderenti fino alle caviglie e gonnellino. Una divisa che a molte pare decisamente scomoda in una pratica sportiva ricca di contatti come il basket. Oltre al lato pratico, qualcuna di noi non condivide sino in fondo la scelta di attirare pubblico e sponsor in questo modo. Tutte siamo appassionate di questo meraviglioso sport, ma non tutte siamo completamente convinte della bont ed efficacia di questo tipo di scelte. Sulla medesima lunghezza risulta Jessica Penna, ala grande classe 93. A molte di noi queste nuove divise sono apparse un miscuglio tra tennis, nuoto e volley. Ci sembrano scomode per tanti motivi, ad esempio i leggings tengono veramente caldo, mentre le maglie molto attillate costringono a continui aggiustamenti, distraendo molto dal gioco. Alcune si sentono molto imbarazzate. Sicuramente una scelta rivoluzionaria, ma sinora non trova unanimi consensi. E se da questo dissenso scaturir addirittura lo sciopero, lo vedremo nelle prossime puntate della guerra del gonnellino.
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Lea Pericoli agli Internazionali dItalia 1959 con la sua caratteristica divisa

Lintervista LEA PERICOLI A

Le novit mi piacciono Importante essere belle


umero uno indiscussa del tennis italiano per oltre tre lustri (27 titoli nazionali, record imbattuto, 5 volte agli ottavi in singolare in tornei dello Slam e una semifinale in doppio al Roland Garros), Lea Pericoli ricordata anche per lintimo di pizzo che affiorava gi negli anni Cinquanta da sotto i suoi gonnellini. Una novit per lepoca che le valse lattenzione di pubblico e media, ma anche gli attacchi dei benpensanti.
Signora Pericoli, cosa pensa di queste cestiste che sono perplesse di fronte alla possibilit di indossare la gonna invece dei tradizionali pantaloncini?

A proposito di vestiti, chi realizzava i suoi?

I miei erano designati da un famosissimo sarto, il britannico Ted Tinling. Hanno fatto la storia perch oggi sono esposti al Victoria Albert Museum di Londra, un motivo di orgoglio in pi.
Ne vogliamo ricordare alcuni?

A Wimbledon mi presentai con il pigiama di pizzo, le piume di struzzo, il gonnellino di visino, la sottanina di diamanti e il gigantesco nodo di Chanel. Ci volle tanto coraggio per vestirsi cos allepoca ma non era nulla di oltraggioso.
Eppure venne accusata dai perbenisti e ci fu persino un controllo.

Premetto che non mi sono mai interessata al basket e che le ragazze in questione avranno le loro ragioni per protestare. Io invece sono sempre stata favorevole alle novit. Certo, prima vorrei vedere cosa mi vogliono far indossare, ma tutto sommato, se una divisa bella non vedo come possa compromettere lo svolgimento di una partita.
Crede che possa contribuire alla diffusione del basket femminile come fu per il tennis grazie alle sue mise?

Un giorno la Federazione Italiana Tennis mand dei dirigenti per misurare la lunghezza del mio gonnellino. Salvo dover ammettere che la misura era identica a quello delle altre tenniste, anche se il mio attirava di pi lattenzione.
Anche altre discipline hanno cercato ultimamente di introdurre le gonne, inclusa la boxe agli Europei 2011 con le nazionali polacche e romene. Che ne pensa?

Non vorrei risultare impopolare con le femministe, ma certamente, potrebbe essere un modo per attirare ulteriore pubblico nei palazzetti. A differenza degli uomini, per le donne fondamentale essere belle. Pensiamo a Maria Sharapova e a quante persone si sono interessate al tennis grazie alla sua cura estetica. Mi verrebbe da chiedere a queste cestiste se non trovano belli i vestiti delle tenniste.

Trovo il pugilato un po meno adatto alluso del gonnellino. Invece su un campo di basket la gestualit simile al tennis e non vedo perch rinunciare. Lo farei anche come provocazione rispetto agli usi attuali. E poi, lo ribadisco, rispetto a un pantaloncino la gonnellina non fa certo giocare peggio.
Giovanni Cortinovis
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Pallavolo donne, Vistalli ko con il Gossolengo in coppa


VISTALLI FOPPAPEDRETTI GOSSOLENGO
PARZIALI: 21-25, 12-25, 18-25. VISTALLI FOPPA: Scacchetti 1, Guasti 10, Mambelli 8, Frangipane 8, Stefani 3, Pillepich 3, Marini, Pulcini 1, Formenti (L). Non entrate: Mazzoleni e Di Lucio. All. Turino.

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delle bergamasche, soprattutto nel primo e nel terzo set, nonostante le numerose assenze, visti gli infortuni di Zini, Tagliaferri e Pinto e Moretto, Bonacina e Decortes impegnate con la prima squadra. Parecchi errori soprattutto in ricezione. Sabato turno di riposo, sabato 5 ottobre alle 20,30 a Gossolengo.
Debutta la Caloni

nato di B1 maschile. con questi obiettivi che la Caloni Agnelli debutta in Coppa Italia, ospitando alle 21 al palasport la Centrale del Latte Brescia, nel pi classico dei derby lombardi. Nella prima giornata i bresciani si sono imposti per 3-0 su Torino.
Cisano ospita Cant

Tutto basket
STASERA ALPE-CELANA
A 30 ANNI DALLA PROMOZIONE IN A1 Il giorno dellatteso evento finalmente arrivato: stasera alla palestra dellItalcementi andr in scena Le glorie del basket bergamasco tornano in campo, che celebrer il trentennale della promozione in serie A1 dellallora Alpe Sav. In programma una sfida fra i giocatori di Alpe e Celana, i due club che hanno portato il basket Bg nelle prime due serie nazionali. La serata avr inizio alle 19 con la sfilata delle giovanili della Comark Virtus Bergamo; verso le 20 il via alla partita dei grandi. indiscusso punto di forza dellXXL Bergamo, lultima delle quali chiusa con 16 punti di media a partita (quarto marcatore assoluto del girone A della C regionale). adattarsi alla categoria. Momentaneamente ai box per problemi muscolari, Becerra ha sinora favorevolmente impressionato per latteggiamento di squadra. In mezzo a tante note liete lunica negativa riguarda le condizioni di capitan Marco Guerci, ancora fermo per problemi alla schiena; il 40enne centro melzese si sta sottoponendo a molteplici visite e indagini radiografiche e nei prossimi giorni si potr avere un quadro definitivo di situazione e prospettive. In caso negativo, vista loggettiva difficolt di reperire un sostituto dalle medesime caratteristiche, torner dattualit lazzanese Claudio Gotti, ala-pivot di 201 centimetri, classe 1991, vivaio BluOrobica, reduce da due positive stagioni in DnB a Fossombrone (5 punti e 4,7 rimbalzi in 18,3 minuti) e Civitanova Marche (5,2 e 4,3 in 21,7). Stasera la Vivigas affronter in unamichevole casalinga (ore 17 al PalaCbl) lambizioso Montichiari di Simone Morandi, Matteo Giovannelli e Marco Tedoldi, cui restituir la visita sabato (ore 17 PalaGeorge). (Ger. Fo.)

DIVISIONE NAZIONALE B
VIVIGAS SECONDA A BERNAREGGIO Considerate le importanti assenze (Becerra e Guerci) risulta assai soddisfacente il secondo posto della Vivigas Costa Volpino nel Torneo di Bernareggio. La compagine sebina in semifinale si imposta 84-58 (Belloni 17, Meschino e Planezio 15, Azzola e Centanni 14, Baroni 7, Franzoni 2) sui Reds padroni di casa (DnC), mentre nella finale per la vittoria ha ceduto il passo (52-64; Azzola 15, Meschino 13, Baroni e Planezio 7, Franzoni 5, Belloni 3, Centanni 2) al pari categoria Lecco (DnB). Note particolarmente positive dallunder Azzola, da Planezio e dallultimo acquisto Meschino; oltre le attese Belloni, solito consistente contributo sotto le plance di Baroni, bene in regia Centanni, mentre Franzoni, dotato di grande fisicit, deve meglio

a Niente da fare per la Vistalli contro la corazzata Gossolengo, che schiera atlete con un passato in A1 come Secolo e Nicolini. Positivo latteggiamento

Continuare nellinserimento dei nuovi e cercare intese ed equilibri in vista del prossimo campio-

Turno interno anche per la Dianetics Cisano, che alle 21 ospita Cant, squadra che nella prima giornata, dopo essersi trovata in vantaggio per 2-0, stata sconfitta al tie-break a Brugherio dai Diavoli Rosa. I bergamaschi invece cercano la seconda vittoria consecutiva dopo quella in quattro set a Novi Ligure.
Silvio Molinara
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SERIE C REGIONALE
ALIAJ ALLAURORA TRESCORE Marsel Aliaj lultimo colpo di mercato dellAurora Trescore (serie C regionale girone A). Il team trescoritano rafforza cos il roster a disposizione del nuovo head coach Pier Agazzi con un elemento di qualit, esperienza ed impatto: ala di 198 centimetri classe 1988, nazionale albanese, nativo di Durazzo, nelle ultime due stagioni stato

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