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CURRICOLO DISTITUTO SCUOLA DINFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1GRADO

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie Via Matteotti, 21 - 60121 ANCONA Tel. 071.200519 - Fax 071.2076462 info@scuolavenerini.an.it

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CAMPI DI ESPERIENZA
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

COMPETENZA n1
Disciplina/Area/Campo desperienza

FINE SCUOLA DINFANZIA PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA


Abilit/ Conoscenze Evidenze (per la valutazione) Lingua ORALE: Interagire coi propri pari e con linsegnante, arricchire vocabolario Lingua SCRITTA: Sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Evidenze Comunicare utilizzando i diversi linguaggi con il corpo Esprimere pensieri, emozioni, vissuti attraverso diversi canali comunicativi Indicazioni e strumenti di lavoro Libri illustrati Narrazioni Drammatizzazioni Rime, filastrocche, giochi di suoni Esercizi per manualit fine / Prescrittura

I DISCORSI E LE
PAROLE

Ascoltare e comprendere, esprimere i propri vissuti Coordinazione oculo-manuale

COMPETENZA n2
Disciplina/Area/Campo desperienza

CONOSCENZA DI SE STESSI E DEI DIVERSI LINGUAGGI ESPRESSIVI


Abilit/ Conoscenze Indicazioni e strumenti di lavoro Disegno Pittura Attivit manipolative Ascolto suoni e repertori musicali Fruizione di opere darte Materiale non strutturato e di recupero Indicazioni e strumenti di lavoro Giochi di movimento a coppie, in grande gruppo e in piccolo gruppo Giochi di ritmo Percorsi Utilizzo piccoli e grandi attrezzi

IMMAGINI, SUONI,
COLORI

Conoscenza di se stessi e dei propri stati emotivi

COMPETENZA n3
Disciplina/Area/Campo desperienza

ACQUISIRE COSCIENZA DEL PROPRIO CORPO


Abilit/ Conoscenze Osservazione Ascolto Controllo del gesto e coordinazione del movimento Evidenze Conoscere il corpo nelle sue diverse parti e rappresentarlo Raggiungere lautonomia nella cura di s e nellalimentazione, nel muoversi allinterno dellambiente scolastico

IL CORPO E IL
MOVIMENTO

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CAMPI DI ESPERIENZA
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

COMPETENZA n4
Disciplina/Area/Campo desperienza

FINE SCUOLA DINFANZIA PRIMA CONOSCENZA DEL MONDO EXTRA FAMILIARE, NATURALE, SOCIALE
Abilit/ Conoscenze Osservare Esplorare Muoversi nellambiente conosciuto e sviluppare curiosit per nuovi ambienti Formulare ipotesi e pensieri Cogliere la successione del tempo; individuare rapporti di causa/effetto Abilit/ Conoscenze Evidenze Indicazioni e strumenti di lavoro Osservazione ambiente scolastico Uscite didattiche Documentari Libro di testo Libri didattici Materiale strutturato e non

CONOSCENZA DEL
MONDO

Raggruppare e ordinare: oggetti, materiali, numeri, quantit, simboli Osservare: corpo, organismi viventi, fenomeni naturali

COMPETENZA n 5
Disciplina/Area/Campo desperienza

MATURAZIONE DELLA PROPRIA IDENTIT


Evidenze Indicazioni e strumenti di lavoro Incontri con la famiglia a scuola Racconti di storie Drammatizzazione Rappresentazione grafica Momenti di condivisione scuola/famiglia Uscite didattiche Indicazioni e strumenti di lavoro Racconto Lavoretti manuali Recita di Natale

IL S E LALTRO

Saper raccontare i propri vissuti Aver capacit dastrazione Rispettare laltro Curiosit verso il nuovo

Confrontarsi con ladulto e col gruppo dei pari Conoscere la propria storia personale

COMPETENZA n 6
Disciplina/Area/Campo desperienza IRC

VIVERE NELLA COMUNIT SCOLASTICA SECONDO IL MODELLO CRISTIANO


Abilit/ Conoscenze Saper riflettere Saper confrontare Aver capacit dastrazione Evidenze Confrontarsi con i fatti accaduti Conoscere i momenti forti dellanno liturgico e confrontare con la propria vita

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.1 Disciplina Italiano


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Esprimersi oralmente in modo chiaro e funzionale allo scopo. Comprendere comunicazioni orali di vario tipo, in diversi contesti.

Conoscenze
Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione

Evidenze
Interagire in una conversazione su argomenti vari formulando domande, risposte ed osservazioni pertinenti. Individuare largomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe ed in altri contesti. Seguire la narrazione di testi trasmessi oralmente o con l'ausilio di strumenti multimediali individuandone il senso globale. Raccontare oralmente un'esperienza vissuta o una storia letta o inventata rispettando lordine cronologico e/o logico . Comprendere e dare semplici istruzioni relativamente ad un gioco o ad altra attivit.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Discussioni di gruppo guidate. Incontri con esperti. Racconti di esperienza. Invenzione di storie da narrare. Drammatizzazioni.

PADRONEGGIARE GLI
STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE LINTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.2 Disciplina Italiano


ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


informativi) individuando l'argomento centrale, le informazioni essenziali e lo scopo dello scritto (pratico, di svago ) Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne individuare il senso globale e gli elementi caratterizzanti.

Conoscenze
Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, informativo, regolativo Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi

Evidenze
Legge testi di vario tipo e risponde a domande di comprensione scritte o orali. Legge testi di vario tipo, ne indica gli elementi caratteristici e ne riporta il contenuto in sintesi.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Letture dal libro di testo e da altri testi. Letture di libri dalla biblioteca della scuola o della citt. Scambio di libri tra compagni.

LEGGERE, COMPRENDERE Leggere testi (narrativi, descrittivi,

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.3 Disciplina Italiano PRODURRE TESTI DI


VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) individuando l'argomento centrale, le informazioni essenziali e lo scopo dello scritto (pratico, di svago ) Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne individuare il senso globale e gli elementi caratterizzanti.

Conoscenze
Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, informativo, regolativo Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi

Evidenze
Legge testi di vario tipo e risponde a domande di comprensione scritte o orali. Legge testi di vario tipo, ne indica gli elementi caratteristici e ne riporta il contenuto in sintesi.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Letture dal libro di testo e da altri testi. Letture di libri dalla biblioteca della scuola o della citt. Scambio di libri tra compagni.

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.4 Disciplina Italiano RIFLETTERE SULLA


LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarit. Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

Conoscenze
Principali connettivi logici ed indicatori spazio-temporali. Parti variabili del discorso ed elementi principali della frase semplice.

Evidenze
Analizza una frase nei suoi elementi distintivi. Osserva e riconosce regole ricorrenti. Applica regole ortografiche e morfologiche. Utilizza correttamente la punteggiatura.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Esercizi strutturati. Osservazioni e confronti. Giochi linguistici a squadre.

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.1 Disciplina Italiano PADRONEGGIARE GLI


STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE LINTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Individuare l'argomento principale dei discorsi altrui. Intervenire in modo pertinente in dialoghi e discussioni rispettando i turni di parola. Riferire di esperienze personali organizzando il racconto in chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. Riconoscere punti di vista diversi dal proprio ed esprimere opinioni personali su un argomento. Individuare e comprendere le informazioni essenziali di unesposizione, di istruzioni per lesecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...) Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Conoscenze
Principali strutture grammaticali della lingua italiana. Elementi di base delle funzioni della lingua. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale.

Evidenze
Si esprime oralmente in modo chiaro, coeso, corretto, variando registro e lessico in funzione dello scopo e del destinatario. Interagisce negli scambi comunicativi riconoscendo e rispettando le opinioni altrui. Ascolta un testo orale, una spiegazione, un dibattito e ne riferisce il contenuto e le informazioni essenziali.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Discussioni di gruppo guidate. Racconti di esperienza. Relazioni orali di alunni rivolte ad altri alunni (come ultima fase di un lavoro di gruppo di studio o di un lavoro di studio, ricerca e approfondimento individuale). Lim per visione video, filmati, telegiornali, documentari.

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.2 Disciplina Italiano


ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


(narrativi , descrittivi, poetici) sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realt ed esprimendo pareri personali sugli stessi. Adottare diverse strategie di lettura in funzione dello scopo da raggiungere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unidea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attivit, per realizzare un procedimento. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici e riconoscerne le caratteristiche essenziali. Leggere ad alta voce un testo in modo espressivo e rispettando le pause.

Conoscenze
Principi essenziali di organizzazione del discorso ed elementi caratteristici dei diversi generi testuali: - Testo narrativo, fantastico e realistico (umoristico, della paura, autobiografico ecc) - Testo descrittivo - Testo poetico e principali tecniche di scrittura poetica - Testi discontinui (etichette, tabelle, grafici, liste di ingredienti, liste di azioni ecc.) informativi e regolativi.

Evidenze
Riconoscere in un testo narrativo elementi caratteristici di struttura e contenuto (incipit, sviluppo, conclusione, protagonista, antagonista, tecniche letterarie ecc.) Sfruttare le informazioni paraverbali della titolazione, delle immagini e delle didascalie per anticipare, prevedere, ipotizzare il contenuto del testo che si intende leggere. Applicare semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Riconoscere, in un testo poetico , alcuni elementi caratteristici quali versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati. Leggere un racconto o partecipare ad un dialogo teatrale in modo espressivo.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Libri di testo. Libri della biblioteca della classe, della scuola. Scambialibri. Giornalini, articoli di giornale, riviste. Enciclopedie.

LEGGERE, COMPRENDERE Leggere testi letterari di diverso tipo

Principali connettivi logici Variet lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: linguaggi specifici Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.3 Disciplina Italiano PRODURRE TESTI DI


VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di unesperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di comunicazione. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato). Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

Conoscenze
Principi essenziali di organizzazione del discorso ed elementi caratteristici dei diversi generi testuali. Convenzioni ortografiche. Concordanze morfologiche di genere e numero.

Evidenze
Scrive testi corretti nell'ortografia, chiari e coesi, legati alle esperienze personali e alle diverse occasioni offerte dalla scuola. Rielabora, parafrasa, riassume testi dati. Svolge attivit di completamento di testi a partire da un inizio o da una conclusione dati.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Libri di testo Schede di lavoro Giornalino della scuola Ipertesti Lettere, diari.

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.4 Disciplina Italiano RIFLETTERE SULLA


LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Distinguere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; distinguere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti). Distinguere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. Individuare e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Individuare la funzione dei principali segni interpuntivi.

Conoscenze
Sintagmi nella frase e loro rapporti logici: soggetto, predicato verbale e nominale, complementi. Categorie grammaticali variabili e non: nomi, verbi, articoli, preposizioni, pronomi, congiunzioni, avverbi. Segni di punteggiatura. Convenzioni ortografiche. Uso dei dizionari. Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).

Evidenze
Analizza una frase nei suoi elementi distintivi. Osserva e riconosce regole ricorrenti.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Esercitazioni strutturate. Libri di testo. Schede.

Applica regole ortografiche e morfologiche. Utilizza correttamente la punteggiatura.

Esercizi collettivi con sussidi tradizionali o con l'ausilio della Lim. Didattica ludica: giochi/gare a squadre o coppie di analisi logica e grammaticale e di ricerca di parole nel dizionario. Filastrocche della grammatica. Produzione di cartelloni di regole. Giochi linguistici: cruciverba dei tempi verbali ecc.

MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.1 Disciplina Italiano PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER
GESTIRE LINTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


ascoltare un testo narrativo o altra comunicazione orale e : - individuare informazioni esplicite ed implicite sulle caratteristiche dei personaggi - individuare caratteristiche del messaggio - distinguere le informazioni principali da quelle secondarie riflettere su quanto ascoltato ed intervenire in modo adeguato, utilizzando le proprie conoscenze ed argomentando il proprio punto di vista raccontare esperienze personali in modo chiaro ed esauriente, ordinandole in base ad un criterio logico-cronologico e usando un registro adeguato allargomento e alla situazione sapersi esprimere in modo corretto e personale, con un linguaggio adatto alle varie situazioni comunicative saper organizzare un discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo

Conoscenze
lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali e informali contesto, scopo, destinatario della comunicazione elementi della comunicazione, funzioni della Lingua e registri linguistici principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, espressivo i codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale

Evidenze
usare un lessico ricco, appropriato ed adeguato alla situazione, per comunicare: - il proprio vissuto - il proprio punto di vista - informazioni principali e secondarie ascoltare e comprendere messaggi verbali relativi a diverse situazioni comunicative, interagendo in modo pertinente con gli interlocutori riferire, parafrasare, rielaborare testi scritti di vario tipo, esprimendo opinioni e valutazioni su di essi riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) laboratorio di lettura ricerca sul vocabolario lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari vocabolari computer cooperative learning

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.2 Disciplina Italiano LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo leggere testi poetici individuandone gli aspetti formali individuare il punto di vista del testo narrativo comprendere e confrontare il contenuto dei testi analizzati leggere e confrontare, su un dato argomento, informazioni provenienti da fonti e documenti diversi sapersi muovere in un testo utilizzando indici, capitoli, immagini, didascalie utilizzare modalit di lettura funzionali (lettura approfondita, esplorativa, selettiva) padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi

Conoscenze
le principali tipologie testuali e i principali generi letterari della narrativa le informazioni essenziali su autori, correnti e opere pi significative della letteratura italiana i testi letterari in relazione alla storia e alla societ tecniche di lettura espressiva, analitica e sintetica

Evidenze
riferire, parafrasare, rielaborare testi scritti di vario tipo, esprimendo opinioni e valutazioni su di essi produrre sintesi coerenti e morfologicamente corrette, da testi scritti per differenti scopi comunicativi leggere, analizzare e comprendere testi di diverso tipo, continui e non continui, in relazione alla vita personale, allo studio, ai contesti relazionali saper esporre, confrontare e rielaborare personalmente il contenuto dei testi individuare le informazioni, confrontarle e selezionarle in relazione ai propri scopi personali, di studio, professionali saper operare collegamenti interdisciplinari

Indicazioni e strumenti di lavoro


lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) laboratorio di lettura ricerca sul vocabolario lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari vocabolari computer cooperative learning recensioni lettura integrale di romanzi

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.3 Disciplina Italiano PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


produrre testi di argomento personale (lettera, diario) testi narrativi, regolativi, argomentativi - in modo completo e approfondito, - dotati di coerenza - organizzati in parti equilibrate tra loro - corretti dal punto di vista morfologico e sintattico riassumere e sintetizzare testi dati, modificandone il punto di vista

Conoscenze
conoscere - contesto, scopo, destinatario della comunicazione - principi di organizzazione di testi descrittivi, narrativi, espositivi, argomentativi - variet lessicali, in rapporto ad ambiti e contesti diversi - fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione utilizzo del dizionario

Evidenze
rielaborare testi con - correttezza morfosintattica, - propriet linguistica, - coerenza alla traccia data o scelta - opinioni e valutazioni personali costruire mappe concettuali per sintetizzare e personalizzare la propria produzione

Indicazioni e strumenti di lavoro


tecniche per prendere appunti mappe concettuali e schematizzazioni lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) compiti in classe e loro correzione laboratorio di scrittura ricerca sul vocabolario lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari vocabolari computer cooperative learning

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA n.4 Disciplina Italiano RIFLETTERE SULLA LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


utilizzare la lingua scritta rispettando le convenzioni morfosintattiche per produrre testi coesi e coerenti, dotati di efficacia comunicativa, tenendo conto del destinatario, dello scopo e dellargomento

Conoscenze
- semplici, ma non casuali elementi dellevoluzione della lingua, con riferimento al Latino - le principali peculiarit dellItaliano (fonetiche, lessicali, sintattiche) - lanalisi grammaticale e logica della proposizione e del periodo e saper schematizzare la struttura di una proposizione e di un periodo, riconoscendo i principali connettivi e la loro funzione uso modo consapevole modi e tempi verbali utilizzo del dizionario per - controllare la corretta grafia delle parole - comprendere il significato delle parole

Evidenze
utilizzare correttamente la lingua italiana esprimersi con propriet linguistica riconoscere le strutture grammaticali e sintattiche

Indicazioni e strumenti di lavoro


lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) laboratorio di lettura e di scrittura ricerca sul vocabolario lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari vocabolari computer cooperative learning integrale di romanzi

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMPETENZA n.1 Disciplina Cittadinanza CONDIVIDERE I VALORI DELLA VITA SOCIALE, CIVILE E POLITICA E DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO DI CITTADINO RESPONSABILE
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


confrontare le caratteristiche fondamentali (organizzazione del lavoro, gruppi sociali, strutture familiari, strutture economiche) delle societ dei periodi storici studiati riconoscere le modalit secondo cui si organizza il potere: forme di governo, istituzioni di potere, strutture politiche fondamentali riconoscere le tappe fondamentali dei diritti delluomo e dei principi di tolleranza e libert religiosa individuare nei fondamenti della Costituzione i valori della democrazia e della cittadinanza assumere responsabilmente, a partire da questi valori, atteggiamenti e ruoli per sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. comprendere il significato di diritto e dovere capire perch alcuni diritti delle persone sono inviolabili

Conoscenze
organizzazione del lavoro, gruppi sociali, strutture economiche strutture politiche (monarchia, repubblica, dittatura) dichiarazioni dei diritti, suffragio universale, elezioni, iter legislativo, funzionamento del parlamento, partiti di massa, minoranze, istruzione, salute, immigrati, pari opportunit Costituzione della Repubblica italiana cenni sulla Costituzione europea organizzazioni politiche internazionali organizzazioni non governative concetti di identit e appartenenza, partecipazione attiva

Evidenze
argomentare criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini conoscere le agenzie di servizio pubblico della propria comunit civile e le loro funzioni conoscere gli organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione conoscere gli organi dello Stato e le funzioni di quelli principali conoscere i principi fondamentali della Costituzione e sa argomentare sul loro significato

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su fonti e documenti lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante storico computer cooperative learning

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMPETENZA n.2


Disciplina Cittadinanza
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
confrontare realt spaziali e formulare ipotesi di soluzione a problemi ecologici e di conservazione del patrimonio ambientale e/o culturale indicare modelli di comportamento individuali e collettivi coerenti con la conservazione dellambiente riconoscere nel paesaggio gli elementi fisici, storici, artistici, architettonici come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare esaminare le azioni umane in una prospettiva futura.

Conoscenze
le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative; politica degli aiuti problemi ecologici: sviluppo sostenibile, buco dellozono) attivit delle principali associazioni che lavorano per la salvaguardia dellambiente e del patrimonio culturale

Evidenze
analizzare un particolare evento ed individuare le cause del fenomeno e le conseguenze, rapportate alle scelte antropiche operate nel particolare territorio

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su fonti e documenti lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante storico computer cooperative learning

RISPETTARE LAMBIENTE E AGIRE IN MODO RESPONSABILE NELLOTTICA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

COMPETENZA n.1
Disciplina Lingua Inglese

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Lettura (comprensione scritta): comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi gi acquisite a livello orale.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Strutture di comunicazione semplici e quotidiane

Evidenze

Indicazioni e strumenti di lavoro

COMPRENDERE FRASI ED
ESPRESSIONI DI USO FREQUENTE RELATIVE AD AMBITI DI IMMEDIATA RILEVANZA (AD ESEMPIO INFORMAZIONI DI BASE SULLA PERSONA E SULLA FAMIGLIA, ACQUISTI, GEOGRAFIA LOCALE, LAVORO), DA INTERAZIONI COMUNICATIVE O DALLA VISIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI, DALLA LETTURA DI TESTI.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.2 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Ascolto (comprensione orale): comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. Parlato (produzione e interazione orale): -produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. -interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Strutture di comunicazione semplici e quotidiane

Evidenze

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE ORALMENTE IN
SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA SCAMBIANDO INFORMAZIONI SEMPLICI E DIRETTE SU ARGOMENTI FAMILIARI E ABITUALI, ANCHE ATTRAVERSO LUSO DEGLI STRUMENTI DIGITALI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.3 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Scrittura (produzione scritta): scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attivit svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Strutture di comunicazione semplici e quotidiane

Evidenze

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE PER ISCRITTO,


ANCHE IN FORMATO DIGITALE E IN RETE, PER ESPRIMERE INFORMAZIONI E STATI DANIMO, SEMPLICI ASPETTI DEL PROPRIO VISSUTO E DEL PROPRIO AMBIENTE ED ELEMENTI CHE SI RIFERISCONO A BISOGNI IMMEDIATI.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.1 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Lettura (comprensione scritta): leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Cenni di civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua (usanze, feste, ricorrenze, ecc.)

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari. - lalunno individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra le forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Indicazioni e strumenti di lavoro

COMPRENDERE FRASI ED
ESPRESSIONI DI USO FREQUENTE RELATIVE AD AMBITI DI IMMEDIATA RILEVANZA (AD ESEMPIO INFORMAZIONI DI BASE SULLA PERSONA E SULLA FAMIGLIA, ACQUISTI, GEOGRAFIA LOCALE, LAVORO), DA INTERAZIONI COMUNICATIVE O DALLA VISIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI, DALLA LETTURA DI TESTI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.2 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Ascolto (comprensione orale): comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale): -descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi gi incontrate ascoltando e/o leggendo. riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ci che si dice con mimica e gesti. -interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarit, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Cenni di civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua (usanze, feste, ricorrenze, ecc.)

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. - lalunno descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. - lalunno interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. - lalunno individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra le forme linguistiche e usi della lingua straniera. - lalunno svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE ORALMENTE
IN SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA SCAMBIANDO INFORMAZIONI SEMPLICI E DIRETTE SU ARGOMENTI FAMILIARI E ABITUALI, ANCHE ATTRAVERSO LUSO DEGLI STRUMENTI DIGITALI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.3 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Scrittura (produzione scritta): scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e bravi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, biglietti, lettere informali Cenni di civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua (usanze, feste, ricorrenze)

Evidenze
- lalunno descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. - lalunno svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE PER ISCRITTO,


ANCHE IN FORMATO DIGITALE E IN RETE, PER ESPRIMERE INFORMAZIONI E STATI DANIMO, SEMPLICI ASPETTI DEL PROPRIO VISSUTO E DEL PROPRIO AMBIENTE ED ELEMENTI CHE SI RIFERISCONO A BISOGNI IMMEDIATI.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.1 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Lettura (comprensione scritta): comprendere racconti brevi e testi di vario contenuto e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, di cultura generale ed argomenti specifici. Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune e relativi ad argomenti specifici studiati.

Evidenze
- lalunno comprende messaggi scritti relativi ad ambiti familiari e di cultura generale - lalunno legge testi con tecniche adeguate allo scopo

Indicazioni e strumenti di lavoro

COMPRENDERE

TESTI RELATIVI AD AMBITI DI RILEVANZA PERSONALE E CULTURALE, DA INTERAZIONI COMUNICATIVE O DALLA VISIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI, DALLA LETTURA DI TESTI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.2 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Ascolto (comprensione orale): comprendere istruzioni, espressioni e frasi relative ad ambiti di routine quotidiana e identificare il tema generale di messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti -capire conversazioni informali su temi familiari ed argomenti specifici -comprendere richieste di informazioni istruzioni relative a bisogni immediati e legati alla vita quotidiana ed ad argomenti specifici studiati. Parlato (produzione e interazione orale): -affrontare e risolvere le situazioni pi comuni che si presentano viaggiando in una zona dove si parlano le lingue studiate partecipare a conversazioni su argomenti familiari e di proprio interesse -relazionarsi con coetanei esprimendo i propri sentimenti e le proprie emozioni -integrare la comunicazione riconoscendo e interpretando la lingua anche come sistema di simboli iconici e di gesti socialmente ricorrenti.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana ed argomenti specifici studiati Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune Informazioni relative alla civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua

Evidenze
-lalunno comprende messaggi orali relativi ad ambiti familiari e argomenti specifici studiati -lalunno comunica oralmente in attivit che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e specifici. -lalunno descrive oralmente aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente, di argomenti specifici analizzati e conosciuti anche relativi alla cultura e civilt dei paesi dove la lingua parlata. -lalunno chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante. -lalunno stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. -lalunno confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE ORALMENTE
IN SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA SCAMBIANDO INFORMAZIONI E DIRETTE SU ARGOMENTI FAMILIARI E ABITUALI, ANCHE ATTRAVERSO LUSO DEGLI STRUMENTI DIGITALI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.3 Disciplina Lingua Inglese


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Scrittura (produzione scritta): Produrre per iscritto un testo relativo ad argomenti familiari o di interesse personale, o relativamente ad argomenti specifici studiati.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Modalit di scrittura: dialoghi, lettere informali e testi di media lunghezza. Informazioni relative alla civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari - lalunno descrive per iscritto aspetti del proprio vissuto, del proprio ambiente e relativi ad argomenti specifici studiati. - lalunno chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante. - lalunno stabilisce relazioni tra semplici elementi linguisticocomunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE PER ISCRITTO, ANCHE IN FORMATO DIGITALE E IN RETE, PER


ESPRIMERE INFORMAZIONI E STATI DANIMO, ASPETTI DEL PROPRIO VISSUTO E DEL PROPRIO AMBIENTE ED ELEMENTI CHE SI RIFERISCONO AD ARGOMENTI SPECIFICI STUDIATI.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.1 Disciplina Lingua Spagnolo


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Lettura (comprensione scritta): comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari - lalunno legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo

Indicazioni e strumenti di lavoro

COMPRENDERE FRASI ED
ESPRESSIONI DI USO FREQUENTE RELATIVE AD AMBITI DI IMMEDIATA RILEVANZA (AD ESEMPIO INFORMAZIONI DI BASE SULLA PERSONA E SULLA FAMIGLIA, ACQUISTI, GEOGRAFIA LOCALE, LAVORO), DA INTERAZIONI COMUNICATIVE O DALLA VISIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI, DALLA LETTURA DI TESTI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.2 Disciplina Lingua Spagnolo


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Ascolto (comprensione orale): - comprendere istruzioni, espressioni e frasi relative ad ambiti di routine quotidiana e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti - capire globalmente semplici conversazioni informali su temi familiari - comprendere richieste di informazioni e semplici istruzioni relative a bisogni immediati e legati alla vita quotidiana Parlato (produzione e interazione orale): affrontare e risolvere le situazioni pi comuni che si presentano viaggiando in una zona dove si parlano le lingue studiate - partecipare a conversazioni su argomenti familiari e di proprio interesse - relazionarsi con coetanei esprimendo i propri sentimenti e le proprie emozioni - integrare la comunicazione riconoscendo e interpretando la lingua anche come sistema di simboli iconici e di gesti socialmente ricorrenti.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Cenni di civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. - lalunno comunica oralmente in attivit che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. - lalunno descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. - lalunno chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante. - lalunno stabilisce relazioni tra semplici elementi linguisticocomunicativi e culturali propri delle lingue di studio. - lalunno confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE ORALMENTE IN
SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA SCAMBIANDO INFORMAZIONI SEMPLICI E DIRETTE SU ARGOMENTI FAMILIARI E ABITUALI, ANCHE ATTRAVERSO LUSO DEGLI STRUMENTI DIGITALI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA n.3 Disciplina Lingua Spagnolo


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Scrittura (produzione scritta): Produrre per iscritto un testo semplice relativo ad argomenti familiari o di interesse personale, per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano per la comprensibilit del messaggio.

Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, lettera informale Cenni di civilt e cultura dei Paesi di cui si studia la lingua

Evidenze
- lalunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari - lalunno descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. - lalunno chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante. - lalunno stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Indicazioni e strumenti di lavoro

INTERAGIRE PER ISCRITTO,


ANCHE IN FORMATO DIGITALE E IN RETE, PER ESPRIMERE INFORMAZIONI E STATI DANIMO, SEMPLICI ASPETTI DEL PROPRIO VISSUTO E DEL PROPRIO AMBIENTE ED ELEMENTI CHE SI RIFERISCONO A BISOGNI IMMEDIATI.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.1 Disciplina Storia


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Rappresentare graficamente e verbalmente le attivit , i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

Conoscenze
Organizzatori temporali di successione, contemporaneit, durata, periodizzazione Linee del tempo

Evidenze
Colloca gli eventi storici all'interno degli organizzatori spazio-temporali

Indicazioni e strumenti di lavoro

CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI DELLA STORIA DELLA PROPRIA COMUNIT, DEL PAESE, DELLE CIVILT

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.2 Disciplina Storia INDIVIDUARE TRASFORMAZIONI INTERVENUTE NELLE STRUTTURE DELLE CIVILT NELLA STORIA, NEL PAESAGGIO, NELLE SOCIET
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Individuare relazioni , cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunit di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.

Conoscenze
Fatti ed eventi della storia personale, familiare, della comunit di vita Storia locale; usi e costumi della tradizione locale.

Evidenze
Confronta gli eventi storici del passato con quelli attuali, individuandone elementi di continuit/discontinuit/similitudine/somiglianz a o di diversit

Indicazioni e strumenti di lavoro

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.3 Disciplina Storia UTILIZZARE CONOSCENZE E ABILIT PER ORIENTARSI NEL PRESENTE, PER COMPRENDERE I PROBLEMI FONDAMENTALI DEL MONDO CONTEMPORANEO, PER SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI CRITICI E CONSAPEVOLI
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Organizzare le conoscenze acquisite in quadri di strutture significative (aspetti della vita sociale , politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa,...) Individuare analogie e differenze fra quadri storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le societ di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

Conoscenze
Fonti storiche e loro reperimento

Evidenze
Sa utilizzare le fonti (reperirle, leggerle e confrontarle) Organizza le conoscenze acquisite in quadri di civilt, strutturati in base ai bisogni dell'uomo Individua relazioni causali e temperali nei fatti storici

Indicazioni e strumenti di lavoro

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.1 Disciplina Storia CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI DELLA STORIA DELLA PROPRIA COMUNIT, DEL PAESE, DELLE CIVILT
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Conoscere fatti ed eventi principali della storia personale, locale, nazionale Utilizzare strumenti, procedure, fonti storiche e storiografiche per ricostruire eventi passati, anche a partire dai problemi ed eventi del presente Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all'ambito locale

Conoscenze
Organizzatori temporali di successione, contemporaneit, durata, periodizzazione

Evidenze
Colloca gli eventi storici all'interno degli organizzatori spaziotemporali

Indicazioni e strumenti di lavoro

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.2 Disciplina Storia

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Distinguere le componenti costitutive della societ organizzate nelle civilt studiate - economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura e alcune loro interdipendenze Operare confronti tra le varie modalit con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti

Conoscenze
Storia locale; usi e costumi della tradizione locale Strutture delle civilt: sociali, politiche, economiche, tecnologiche, culturali, religiose,...

Evidenze
Confronta gli eventi storici del passato con quelli attuali, individuandone elementi di continuit/discontinuit/similitudine/somiglianz a o di diversit Collega fatti d'attualit ad eventi del passato e viceversa, esprimendo valutazioni

Indicazioni e strumenti di lavoro

INDIVIDUARE TRASFORMAZIONI INTERVENUTE NELLE STRUTTURE DELLE CIVILT NELLA STORIA, NEL PAESAGGIO, NELLE SOCIET

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.3 Disciplina Storia UTILIZZARE CONOSCENZE E ABILIT PER ORIENTARSI NEL PRESENTE, PER COMPRENDERE I PROBLEMI FONDAMENTALI DEL MONDO CONTEMPORANEO, PER SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI CRITICI E CONSAPEVOLI
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Collocare nel tempo fenomeni, fatti, eventi rilevanti delle civilt studiate; individuare gli eventi cesura

Conoscenze
Fatti ed eventi; eventi cesura Linee del tempo Fenomeni, fatti, eventi rilevanti rispetto alle strutture delle civilt nella preistoria e nella storia antica Fonti storiche e loro reperimento

Evidenze
Sa utilizzare le fonti (reperirle, leggerle e confrontarle) Organizza le conoscenze acquisite in quadri di civilt, strutturati in base ai bisogni dell'uomo Individua relazioni causali e temperali nei fatti storici

Indicazioni e strumenti di lavoro

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.1 Disciplina Storia

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


saper riconoscere relazioni logiche causali e spaziotemporali di eventi storici rappresentarle graficamente con la linea del tempo usare cronologie, periodizzazioni e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate operare confronti tra realt storiche e geografiche contestualizzare eventi di storia locale in contesti storici pi ampi usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali ecc.) per ricavare conoscenze, su temi definiti

Conoscenze
conoscere dati e contenuti storici e riordinarli in successione logica della storia: - locale - italiana - europea - mondiale conoscere quadri storici delle societ studiate conoscere le principali periodizzazioni della storiografia occidentale

Evidenze
conoscere eventi e personaggi storici collocare gli eventi storici allinterno degli organizzatori spazio-temporali saper ricercare, utilizzare, confrontare fonti storiche organizzare le conoscenze acquisite in quadri di civilt: chi (popolo/gruppo umano) dove: collocazione spaziale (territorio/ambiente) quando: collocazione temporale (linea del tempo)

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su fonti e documenti lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante storico computer cooperative learning

CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI DELLA STORIA DELLA PROPRIA COMUNIT, DEL PAESE, DELLE CIVILT

COMPETENZA n.2 Disciplina Storia

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
collegare eventi del presente ad altri del passato, stabilendo relazioni appropriate riguardanti le trasformazioni

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


conoscere le componenti delle societ organizzate conoscere le loro trasformazioni nel tempo confrontare gli elementi storici del passato con quelli attuali, individuandone elementi di continuit, discontinuit, similitudine, somiglianza, diversit

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su fonti e documenti lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante storico computer cooperative learning

INDIVIDUARE TRASFORMAZIONI INTERVENUTE NELLE STRUTTURE DELLE CIVILT NELLA STORIA, NEL PAESAGGIO, NELLE SOCIET

distinguere le componenti costitutive delle societ organizzate: economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, culturale e le loro interdipendenze

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA COMPETENZA n.3 Disciplina Storia


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
usare le conoscenze apprese per comprendere problemi di convivenza civile, interculturali ed ecologici confrontare i quadri storici delle civilt studiate, e le organizzazioni sociali e politiche, individuando analogie e differenze, permanenze e mutamenti avvenuti nel tempo

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


conoscere i principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture conoscere le principali tappe dello sviluppo dellinnovazione tecnicoscientifica e delle conseguente innovazione tecnologica collegare fatti dattualit ad eventi del passato e viceversa, esprimendo valutazioni

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su fonti e documenti lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante storico computer cooperative learning

UTILIZZARE CONOSCENZE E ABILIT PER ORIENTARSI NEL PRESENTE, PER COMPRENDERE I PROBLEMI FONDAMENTALI DEL MONDO CONTEMPORANEO, PER SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI CRITICI E CONSAPEVOLI
COMPETENZA n.4 Disciplina Storia

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTIT STORICA


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
utilizzare la lingua scritta rispettando le convenzioni morfosintattiche per produrre testi coesi e coerenti, dotati di efficacia comunicativa, tenendo conto del destinatario, dello scopo e dellargomento

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


conoscere - semplici, ma non casuali elementi dellevoluzione della lingua, con riferimento al Latino - le principali peculiarit dellItaliano (fonetiche, lessicali, sintattiche) - lanalisi grammaticale e logica della preposizione e del periodo e saper schematizzare la struttura di una proposizione e di un periodo, riconoscendo i principali connettivi e la loro funzione usare in modo consapevole modi e tempi verbali utilizzare il dizionario per - controllare la corretta grafia delle parole - comprendere il significato delle parole utilizzo corretto della lingua italiana propriet di linguaggio riconoscimento delle strutture grammaticali e sintattiche

Indicazioni e strumenti di lavoro


lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) laboratorio di lettura e di scrittura ricerca sul vocabolario lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari vocabolari computer cooperative learning integrale di romanzi

RIFLETTERE SULLA LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.1 Disciplina Geografia
CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED ELEMENTI RELATIVI ALLAMBIENTE DI VITA, AL PAESAGGIO NATURALE E ANTROPICO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Muoversi nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.). Muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie rappresentazioni mentali dello spazio, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. Riconosce la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento. Descrive verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto.

Conoscenze
Elementi essenziali di cartografia: simbologia, coordinate cartesiane, rappresentazione dallalto, riduzione e ingrandimento. Piante, mappe, carte. Elementi di orientamento. Organizzatori temporali e spaziali (prima, poi, mentre, sopra, sotto, davanti, dietro, vicino, lontano, destra, sinistra ecc.).

Evidenze
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Semplici giochi di orientamento (es. caccia al tesoro). Uscite esplorative di orientamento nellambiente circostante la scuola. Lavori di gruppo.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.2 Disciplina Geografia
INDIVIDUARE TRASFORMAZIONI NEL PAESAGGIO NATURALE E ANTROPICO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lambiente di residenza e la propria regione. Comprendere che il territorio uno spazio organizzato e modificato dalle attivit umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi delluomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

Conoscenze
Paesaggi naturali e antropici (uso umano del territorio) Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio: spazi aperti e spazi chiusi. Luomo e le sue attivit come parte dellambiente e della sua fruizio ne-tutela. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti e dellambiente vicino. Elementi essenziali di geografia utili a comprendere fenomeni noti allesperienza: luoghi della regione e del Paese e loro usi; cenni sul clima, territorio e influssi umani.

Evidenze
Coglie nei paesaggi circostanti le progressive trasformazioni operate dalluomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Uscite didattiche ed esplorative. Cartelloni illustrati, grafici, tabelle, mappe concettuali. Libricini illustrati. Visione documentari. Indagini sulle caratteristiche del luogo ove si vive.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.3 Disciplina Geografia
RAPPRESENTARE IL PAESAGGIO E RICOSTRUIRNE LE CARATTERISTICHE ANCHE IN BASE ALLE RAPPRESENTAZIONI; ORIENTARSI NELLO SPAZIO FISICO E NELLO SPAZIO RAPPRESENTATO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Rappresentare con punto di vista dallalto e in scala ridotta oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.). Rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.

Conoscenze
Elementi essenziali di cartografia: simbologia, coordinate cartesiane, rappresentazione dallalto, riduzione e ingrandimento. Piante, mappe, carte. Elementi di orientamento. Rapporto tra realt geografica e sua rappresentazione: primi approcci con il globo e la carta geografica; posizione relativa ed assoluta, localizzazione.

Evidenze
Utilizza il linguaggio della geograficit per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici. Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artisticoletterarie) Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi circostanti.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Mappe cartacee e digitali, carte e piantine. Fotografie. Uscite esplorative di orientamento nellambiente circostante la scuola. Lavori di gruppo.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.1 Disciplina Geografia
CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED ELEMENTI RELATIVI ALLAMBIENTE DI VITA, AL PAESAGGIO NATURALE E ANTROPICO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, allEuropa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dellosservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).

Conoscenze
Elementi di cartografia: tipi di carte, riduzione in scala, simbologia, coordinate geografiche Piante, mappe, carte Elementi di orientamento

Evidenze
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali

Indicazioni e strumenti di lavoro


Effettuare percorsi di orienteering. Filmati. Fotografie. Documenti cartografici. Immagini da telerilevamento. Elaborazioni digitali. Uscite esplorative didattiche di orientamento. Lavori di gruppo.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.2
Disciplina Geografia INDIVIDUARE TRASFORMAZIONI NEL PAESAGGIO NATURALE E ANTROPICO Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Individuare nei paesaggi considerati gli elementi fisici e antropici e le relazioni interdipendenti uomo/ambiente.
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino e noto del proprio contesto di vita.

Conoscenze Paesaggi fisici, fasce climatiche, suddivisioni politicoamministrative. Paesaggi naturali e antropici (uso umano del territorio).
Elementi essenziali di geografia utili a comprendere fenomeni noti allesperienza: migrazioni, popolazioni del mondo e loro usi; clima, territorio e influssi umani

Evidenze Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dalluomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

Indicazioni e strumenti di lavoro Analizzare un particolare evento (inondazione, terremoto, uragano) e, con il supporto dellinsegnante, individuare gli aspetti naturali del fenomeno e le conseguenze rapportate alle scelte antropiche operate nel particolare territorio (es. dissesti idrogeologici; costruzioni non a norma). Uscite didattiche esplorative. Cartelloni illustrati, grafici, tabelle, mappe concettuali. Visione documentari. Indagini di gruppo sul territorio circostante. Conferenze dei bambini sul tema scelto. Lettura di articoli da riviste scientifiche.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.3
Disciplina Geografia
RAPPRESENTARE IL PAESAGGIO E RICOSTRUIRNE LE CARATTERISTICHE ANCHE IN BASE ALLE RAPPRESENTAZIONI; ORIENTARSI NELLO SPAZIO FISICO E NELLO SPAZIO RAPPRESENTATO

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Osservare il territorio italiano e spazi pi lontani attraverso strumenti indiretti (filmati, fotografie, carte, immagini da satellite) al fine di costruire rappresentazioni mentali del territorio. Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche, storiche e amministrative. Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dellItalia in Europa e nel mondo. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

Conoscenze Elementi di cartografia: tipi di carte, riduzione in scala, simbologia, coordinate geografiche. Paesaggi fisici, fasce climatiche, suddivisioni politicoamministrative. Rapporto tra realt geografica e sua rappresentazione.

Evidenze
Utilizza il linguaggio della geograficit per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie) Riconosce e denomina gli oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, collina, pianura, vulcanici ecc. con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Indicazioni e strumenti di lavoro Costruire semplici guide relative al proprio territorio Filmati. Fotografie. Carte. Immagini da satellite. Carte tematiche. Grafici. Elaborazioni digitali. Repertori statistici.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.1 Disciplina Geografia
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
riconoscere le fasi della formazione dello spazio mondiale e confrontare e comprendere le differenze rilevare nel mondo attuale le cause storiche dei processi di formazione degli stati extraeuropei riconoscere e descrivere i principali paesaggi riconoscere e localizzare i principali fenomeni ambientali (fisici e antropici) individuare e descrivere il ruolo e lidentit di alcuni Paesi

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


elementi, fattori e processi nella formazione del territorio

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su strumenti specifici della disciplina lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante geografico e riviste geografiche computer cooperative learning

LEGGERE E RICONOSCERE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI GLI ELEMENTI DELLAMBIENTE FISICO E ANTROPICO

elementi e fattori dei paesaggi (ambienti naturali e clima)


fenomeni fisici e antropici: desertificazione, inquinamento, guerre dellacqua, fenomeni migratori

riconoscere e distinguere gli elementi naturali e antropici dei un paesaggio


ricostruire autonomamente le principali caratteristiche fisiche ed economiche degli Stati stabilire relazioni sincroniche e diacroniche uomo-ambiente ed individua possibili conseguenze

posizione, aspetti fisici, regioni bioclimatiche, risorse naturali, popolazione, economia di ogni Continente
processi storici di formazione degli Stati

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.2 Disciplina Geografia
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
descrivere e interpretare la complessit di una questione territoriale, identificare i luoghi e i gruppi umani coinvolti, comprendendone le motivazioni indicare i ruoli e gli effetti di alcuni fattori naturali e umani nel passato e nel presente rilevare e confrontare gli elementi generali delleconomia mondiale localizzare nel mondo le differenze territoriali dello sviluppo economico: - tipologia e distribuzione delle risorse nel mondo - distribuzione delle attivit tradizionali e avanzate riconoscere nel mondo e descrivere correttamente il fenomeno del sottosviluppo comprendere le relazioni (politiche, economiche, sociali) tra Italia, Unione Europea, Paesi Extraeuropei

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


ambiente, risorse, condizioni di vita delluomo

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su strumenti specifici della disciplina lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante geografico e riviste geografiche computer cooperative learning

STABILIRE RELAZIONI E INTERRELAZIONI TRA AMBIENTE FISICO E ANTROPICO

organizzazione di vita e lavoro in base alle risorse che offre lambiente;


indicatori statistici dello Sviluppo umano;

- risorse/sfruttamento - acqua/igiene/salute - ricchezza/investimenti/istruzione - risorse/sfruttamento/manodopera/ /industrializzazione - agricoltura di sussistenza/ agricoltura intensiva; - colonizzazione/decolonizzazione /forma di governo; - forme di governo - colonizzazione/decolonizzazione/ sottosviluppo; - contesto ambientale/socio-culturale/ stereotipi/ pregiudizi

collegare eventi naturali e loro conseguenze nellutilizzo umano del territorio costruire e leggere carte tematiche

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.3 Disciplina Geografia
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
usare correttamente un termine studiato in un contesto noto, o spiegare il significato di un termine con parole proprie utilizzare, in modo coerente e strutturato, un linguaggio appropriato per definire e descrivere le varie componenti degli ambienti, dei fenomeni fisici, della vegetazione, del territorio, dei fenomeni antropici utilizzare i diversi sistemi di rappresentazione cartografica, i grafici, i dati statistici in relazione agli scopi proporre itinerari di viaggio, prevedendo diverse tappe sulla carta

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


linguaggio specifico relativo ai diversi argomenti geografici concetti di - ubicazione, - localizzazione - regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico, - sviluppo, sottosviluppo, cooperazione, - sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione ricavare soluzioni per problemi prospettati, utilizzando e leggendo grafici, carte geografiche, carte tematiche, cartogrammi, fotografie, orientarsi nello spazio anche utilizzando punti di riferimento, mappe, carte, strumenti

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su strumenti specifici della disciplina lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante geografico e riviste geografiche computer cooperative learning

COMPRENDERE E UTILIZZARE I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA ED USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZA n.4 Disciplina Geografia
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

Abilit
utilizzare la lingua scritta rispettando le convenzioni morfosintattiche per produrre testi coesi e coerenti, dotati di efficacia comunicativa, tenendo conto del destinatario, dello scopo e dellargomento

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Conoscenze Evidenze


conoscere - semplici, ma non casuali elementi dellevoluzione della lingua, con riferimento al Latino - le principali peculiarit dellItaliano (fonetiche, lessicali, sintattiche) - lanalisi grammaticale e logica della prepo sizione e del periodo e saper schematizzare la struttura di una proposizione e di un periodo, riconoscendo i principali connettivi e la loro funzione usare in modo consapevole modi e tempi verbali utilizzare il dizionario per - controllare la corretta grafia delle parole - comprendere il significato delle parole utilizzo corretto della lingua italiana propriet di linguaggio riconoscime nto delle strutture grammaticali e sintattiche

Indicazioni e strumenti di lavoro


test dIngresso lezioni frontali lezioni interattive rielaborazioni personali (in classe e a casa) ricerca su strumenti specifici della disciplina lavoro individuale e a piccoli gruppi libri testo altro materiale questionari atlante geografico e riviste geografiche computer cooperative learning

RIFLETTERE SULLA LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.1
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Numeri Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.

Conoscenze
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione Operazioni e propriet Frazioni e frazioni equivalenti Sistemi di numerazione diversi nello spazio e nel tempo Elementi essenziali di logica Elementi essenziali di calcolo probabilistico e combinatorio

Evidenze
L'alunno padroneggia gli strumenti di base legati al sistema metrico decimale, svolge correttamente le operazioni, sa ordinare i sistemi di numerazione e sa operare con essi entro il 1000. Discrimina, sa risolvere e padroneggia le propriet delle quattro operazioni riconosce le frazioni, sa operare con esse conosce i sistemi di numerazioni diversi utilizzati sia nel passato che nel presente sa utilizzare la logica nella risoluzione di situazioni problematiche e nelle varie attivit trasversali ad esse e alle altre materie didattiche sa riconoscere eventuali probabilit e combinazioni attraverso il gioco, il dialogo e le esperienze concrete vissute, sia legate alla esperienza scolastica che non

Indicazioni e strumenti di lavoro

UTILIZZARE CON
SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.2
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perch compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati.

Conoscenze
Figure geometriche piane Piano e coordinate cartesiani Misure di grandezza; perimetro dei poligoni. Trasformazioni geometriche elementari

Evidenze
Saper riconoscere e operare concetti di base confrontando figure geometriche piane saper disegnare, utilizzare e applicare il piano cartesiano in situazioni semplici saper operare con le misure di grandezza, riconoscere i dati essenziali dei poligoni e saper calcolare il perimetro conoscere i metodi e le tecniche delle prime trasformazioni geometriche

Indicazioni e strumenti di lavoro

RAPPRESENTARE,
CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

COMPETENZA N.3
Disciplina Matematica

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Relazioni, misure, dati e previsioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o pi propriet, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unit arbitrarie e collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni. Rappresentazione ordinamento classificazione argomentazione dei criteri utilizzati per realizzarli relazioni, dati, diagrammi, schemi e tabelle la misurazione e le operazioni di misura e calcolo i numeri e le operazioni legate alla misura Saper rappresentare i numeri con i loro segni e rispettivo valore posizionale , saperli ordinare secondo i criteri di decrescenza e decrescenza, classificare gli oggetti secondo distinte caratteristiche date o da ricavare in seguito all'osservazione sistematica Saper operare con le relazioni e riconoscerne la natura insita, saper raccogliere i dati e riconoscerne il valore essenziale rispetto al loro utilizzo, saper sfruttare tabelle, schemi e diagrammi come sintesi o analisi di una data situazione Saper riconoscere , discriminare e utilizzare le principali unit di misura , operare nella trasformazione dei valori, saper calcolare rispettivamente nella loro applicazione

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI,


SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.4
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Rappresentare relazioni e dati e , in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura utilizzare le principali unit di misura per lunghezze e angoli, per effettuare prime misure e stime. Passare da una unit di misura all'altra , limitatamente alle unit di uso pi comune, anche nel contesto del sistema monetario

Conoscenze
Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali,

Evidenze
Saper leggere e riconoscere i dati essenziali e utili alla risoluzione di un problema rappresentare attraverso una sintesi di diagramma i passaggi che portano alla soluzione utilizzare tutte le strategie conosciute per ottenere una soluzione applicando le varie tipologie di strada e calcolo matematico

Indicazioni e strumenti di lavoro

RICONOSCERE E RISOLVE
PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.1
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Numeri Operare con la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando lopportunit di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Dare stime per il risultato di una operazione. Operare con frazioni Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

Conoscenze
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione Operazioni e propriet Frazioni e frazioni equivalenti Sistemi di numerazione diversi nello spazio e nel tempo Numeri negativi

Evidenze
L'alunno padroneggia gli strumenti di base legati al sistema metrico decimale, svolge correttamente le operazioni, sa ordinare i sistemi di numerazione e sa operare con essi entro il 1000. discrimina, sa risolvere e padroneggia le propriet delle quattro operazioni riconosce le frazioni, sa operare con esse conosce i sistemi di numerazioni diversi utilizzati sia nel passato che nel presente sa utilizzare la logica nella risoluzione di situazioni problematiche e nelle varie attivit trasversali ad esse e alle altre materie didattiche sa riconoscere eventuali probabilit e combinazioni attraverso il gioco, il dialogo e le esperienze concrete vissute, sia legate alla esperienza scolastica che non

Indicazioni e strumenti di lavoro

UTILIZZARE CON
SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.2
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Abilit


Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacit di visualizzazione. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione Operazioni e propriet Frazioni e frazioni equivalenti Sistemi di numerazione diversi nello spazio e nel tempo Numeri negativi Figure geometriche piane Piano e coordinate cartesiani Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni. Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti Misurazione e rappresentazione in scala Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni di primo grado Unit di misura diverse Grandezze equivalenti Frequenza, media, percentuale Elementi essenziali di logica Elementi essenziali di calcolo probabilistico combinatorio Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura. Determinare larea di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione.

Conoscenze
Figure geometriche piane Piano e coordinate cartesiani Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni. Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti Misurazione e rappresentazione in scala

Evidenze
Saper riconoscere e operare concetti di base confrontando figure geometriche piane saper disegnare, utilizzare e applicare il piano cartesiano in situazioni semplici saper operare con le misure di grandezza, riconoscere i dati essenziali dei poligoni e saper calcolare il perimetro conoscere i metodi e le tecniche delle prime trasformazioni geometriche

Indicazioni e strumenti di lavoro

RAPPRESENTARE,
CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI;

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA N.3
Disciplina Matematica

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Relazioni, misure, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Conoscere le principali unit di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacit, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. Passare da ununit di misura a un'altra, limitatamente alle unit di uso pi comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual il pi probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarit in una sequenza di numeri o di figure. Unit di misura diverse Grandezze equivalenti Frequenza, media, percentuale Elementi essenziali di logica Elementi essenziali di calcolo probabilistico e Saper rappresentare i numeri con i loro segni e rispettivo valore posizionale , saperli ordinare secondo i criteri di decrescenza e decrescenza, classificare gli oggetti secondo distinte caratteristiche date o da ricavare in seguito all'osservazione sistematica saper operare con le relazioni e riconoscerne la natura insita, saper raccogliere i dati e riconoscerne il valore essenziale rispetto al loro utilizzo, saper sfruttare tabelle, schemi e diagrammi come sintesi o analisi di una data situazione padroneggiare e utilizzare nell'osservazioni di schemi la frequenza la moda e la mediana saper applicare connessioni logiche alle situazioni problematiche didattiche ed esperienziali, la probabilit come eventuale ipotesi di soluzione di fronte a contesti poco familiari o approssimativi saper riconoscere , discriminare e utilizzare le principali unit di misura , operare nella trasformazione dei valori, saper calcolare rispettivamente nella loro applicazione

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI,


SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

COMPETENZA N.4
Disciplina Matematica

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Rappresentare relazioni e dati e , in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura utilizzare le principali unit di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacit, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. Passare da una unit di misura all'altra , limitatamente alle unit di uso pi comune, anche nel contesto del sistema monetario

Conoscenze
Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni di primo grado

Evidenze
Saper leggere e riconoscere i dati essenziali e utili alla risoluzione di un problema , saper trovare dati inutili o mancanti realizzare problemi data una semplice analisi di una situazione rappresentare attraverso una sintesi di diagramma i passaggi che portano alla soluzione , poterla illustrare e risolvere anche con una espressione aritmetica, e viceversa saper utilizzare frazioni, proporzioni e percentuali nella risoluzione dei problemi utilizzare tutte le strategie conosciute per ottenere una soluzione applicando le varie tipologie di strada e calcolo matematico conoscere e saper applicare le formule geometriche applicandoli a situazioni problematiche astratte o legate alla esperienze quotidiana

Indicazioni e strumenti di lavoro

RICONOSCERE E RISOLVE
PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.1
Disciplina Matematica UTILIZZARE CON SICUREZZA, PADRONEGGIARE LE TECNICHE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Abilit
Numeri Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento pu essere opportuno. Dare stime approssimate del risultato di una operazione e controllare la plausibilit di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare scale graduate in contesti significativi per scienze e tecnica. Esprimere misure tramite anche potenze e cifre significative. Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e delle propriet delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a pi numeri. Comprendere il significato e lutilit del multiplo comune pi piccolo e del divisore comune pi grande, in matematica e in situazioni concrete. In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere lutilit di tale scomposizione per diversi fini. Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forme decimale, sia mediante frazione. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli dei vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Interpretare una variazione percentuale di una quantit data come una moltiplicazione per un numero decimale. Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dellelevamento al quadrato. Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Sapere che non si pu trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato d 2, o altri numeri interi. Utilizzare la propriet associativa o distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Eseguire semplici espressioni di calcolo con numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

Conoscenze
Gli insiemi numerici N, Z, Q e R: rappresentazione, operazioni, ordinamento e confronto. I numeri: naturali, interi, razionali, decimali o in forma di frazione, relativi ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi, razionali e relativi e le loro propriet. I sistemi di numerazione. Potenze in N, Z, Q e R. Le propriet delle potenze. La notazione esponenziale. La notazione scientifica. Lordine di grandezza. Divisori e multipli. I criteri di divisibilit. Numeri primi e composti. La scomposizione in fattori primi. Il criterio generale di divisibilit. Calcolo del M.C.D. e del m.c.m. Il rapporto. Le proporzioni. Le propriet delle proporzioni. Risoluzione di una proporzione. Catene di rapporti. Percentuali. Radice quadrata esatta e approssimata. La propriet della radice. La radice quadrata di un numero decimale. Le espressioni con numeri N, Z, Q e R. Le espressioni letterali. Il significato di unespressione letterale. Monomi e operazioni. Polinomi e operazioni. Identit ed equazioni. I principi di equivalenza. Risoluzione unequazione di 1grado.

Evidenze
Lalunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato delle operazioni. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di propriet caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche d un argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative ha capito come gli strumenti matematici siano utili in molte situazioni per operare nella realt

Indicazioni e strumenti di lavoro


Usare, applicare e interpretare il linguaggio numerico e algebrico per formalizzare situazioni problematiche reali e quotidiane. Determinare il significato effettivo dei simboli in unoperazione o espressione algebrica. Esempi: stimare e approssimare calcoli, uguaglianze delle unit di misura, notazione esponenziale e ordine di grandezza, legami di proporzionalit nelle riduzioni in scala, nelle ricette e negli acquisti.

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COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA


COMPETENZA n.2 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO


Disciplina Matematica Abilit
Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle agli altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Conoscere definizioni e propriet (angoli, assi di simmetria, diagonali, ) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle agli altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. Determinare larea di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le pi comuni formule. Stimare per difetto e per eccesso larea di una figura delimitata anche da linee curve. Conoscere il numero , e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare laera del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario moto tramite disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare larea e il volume delle figure solide pi comuni e darne stime di oggetti del quotidiano.

Conoscenze
Gli assiomi euclidei. Gli enti fondamentali. Semiretta e segmento. Confronto e operazioni fra segmenti. Angoli: definizione, vari tipi di angolo e bisettrice. Confronto e operazioni fra angoli. Angoli complementari, supplementari e esplementari. Rette parallele, perpendicolari. Asse e distanza. Proiezioni ortogonali. Il sistema metrico decimale e i sistemi di misura non decimali. I triangoli: classificazione, elementi e punti notevoli, propriet. I quadrilateri e loro propriet: trapezi, parallelogrammi, rettangolo, rombo, quadrato e deltoide. Il perimetro di un poligono. Il piano cartesiano ortogonale. Punto medio e distanza fra due punti. Poligoni. Omotetia e similitudine. Poligoni e triangoli simili. I teoremi di Euclide. Le terne pitagoriche. Il Teorema di Pitagora e sue applicazioni. Le figure piane. Figure piane equivalenti e equiscomponibili. Calcolo delle aree di triangoli e quadrilateri. La circonferenza, il cerchio e le loro parti. Circonferenze, punti e rette. Angoli al centro e alla circonferenza. Poligoni inscritti, circoscritti e regolari. Area di un poligono circoscritto e regolare. La lunghezza di un arco e della circonferenza. Calcolo dellarea di un cerchio, di un settore e segmento circolari. Le isometrie: traslazione, rotazione, simmetria centrale e simmetria assiale. I poligoni e le simmetrie. Lo spazio: generalit sui solidi e loro equivalenza. Volume, peso e peso specifico. I poliedri regolari e non regolari (prismi e piramidi). Area e volume di poliedri e piramidi. Solidi di rotazione: cilindro, cono e sfera. Area e volume del cilindro, del cono e della sfera. Solidi di rotazione composti. Calcolo dellarea di un solido composto ottenuto dalla rotazione di un poligono nel piano cartesiano.

Evidenze
Lalunno riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di propriet caratterizzante e di definizione). Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche d un argomentazione corretta. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative ha capito come gli strumenti matematici siano utili in molte situazioni per operare nella realt

Indicazioni e strumenti di lavoro


Rappresentare, interpretare e riconoscere enti e figure geometriche, applicando le loro propriet per descrivere, quantificare e muoversi in situazioni piane e spaziale reali. Esempi: arredare la propria stanza, quantificare la grandezza di una casa o di un oggetto reale. Laboratorio Informatico GeoGebra.

RAPPRESENTARE,
CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

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COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA COMPETENZA n.3 Disciplina Matematica


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


Descrivere con unespressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.

Conoscenze
Problemi, dati e incognite. Analisi, formalizzazione, elaborazione e soluzione dei problemi. Problemi ed espressioni. Il linguaggio grafico e i problemi. I diagrammi di flusso. Problemi con M.C.D. e m.c.m.. Problemi con le frazioni. Problemi con la percentuale. Problemi del tre semplice inverso e diretto. Problemi di ripartizione semplice e composta. Problemi con le misure decimali e non decimali. Risoluzione problemi riguardanti il perimetro e le aree delle figure piane. Risolvere problemi con luso del teorema di Pitagora. Risolvere problemi sulla similitudine e applicare i teoremi di Euclide. Risolvere problemi inerenti il calcolo delle superfici e del volume di poliedri e solidi di rotazione. Soluzione algebrica dei problemi.

Evidenze
Riconosce e risolve i problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche d un argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative ha capito come gli strumenti matematici siano utili in molte situazioni per operare nella realt.

Indicazioni e strumenti di lavoro

RICONOSCERE E
RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI.

Risolvere problemi utilizzando le propriet geometriche delle figure.

Analizzare situazioni reali per tradurle in termini matematici, riconoscendo schemi ricorrenti e analogie con modelli noti, per individuare le azioni da compiere (operazioni, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, scrittura e risoluzione di equazioni, ..) al fine di fornire una risoluzione del problema. Esempi: affrontare situazioni problematiche legati alla vita quotidiana.

Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

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COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.1
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Disciplina Scienze Abilit
Individuare, attraverso manipolazioni ed esperienze dirette, qualit e propriet di oggetti e materiali, riconoscere le trasformazioni e individuare regolarit nei fenomeni osservati. Imparare a distinguere piante e animali, minerali e rocce, individuandone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. Distinguere la diversit dei viventi, individuare differenze e somiglianze tra piante, animali e altri organismi. Osservare fenomeni atmosferici individuandone la variabilit; stabilire la periodicit su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (giorno/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).

Conoscenze
Viventi e non viventi. Classificazioni dei viventi. Organi dei viventi e loro funzioni. Materiali di uso comune e loro propriet.

OSSERVARE,
ANALIZZARE E DESCRIVERE OGGETTI E FENOMENI DELLA REALT NATURALE E DELLA VITA QUOTIDIANA; FORMULARE IPOTESI E VERIFICARLE

Indicazioni e strumenti di lavoro Osserva e riconosce Uscite didattiche esplorative e regolarit o differenze conoscitive. nellambito naturale. Raccolta di rocce, conchiglie, Opera classificazioni sulla foglie ed altri piccoli elementi base delle osservazioni dal mondo naturale, da portare in fatte. classe per osservazioni. Evidenze
Rappresenta le conoscenze acquisite attraverso illustrazioni, schemi, mappe concettuali. Allevamento di piccoli animali in classe. Conduzione di piccoli orti o cura di piccoli giardini. Esperimenti. Cartelloni illustrati, grafici, tabelle, mappe concettuali, libricini illustrati. Giochi. Visione documentari.

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COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.2
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Scienze Abilit


Individuare i diversi elementi di un ecosistema naturale o modificato dallintervento umano e individuarne le relazioni. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali in seguito allazione modificatrice delluomo. Osservare e descrivere le trasformazioni stagionali.

Conoscenze
Ecosistemi e catene alimentari. Risorse sfruttate dall'uomo e loro caratteristiche (acqua, alberi, suolo...). Le stagioni.

Evidenze
Rappresenta le conoscenze acquisite attraverso illustrazioni, schemi, mappe concettuali. Riconosce, in un dato ambiente, gli elementi naturali ed antropici. Riconosce le diverse stagioni e le rispettive caratteristiche climatiche e di trasformazione ambientale.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Uscite esplorative. Allevamento di piccoli animali in classe. Conduzione di piccoli orti o cura di piccoli giardini. Cartelloni illustrati, grafici, tabelle. Visione documentari.

RICONOSCERE LE
PRINCIPALI INTERAZIONI TRA MONDO NATURALE E INTERVENTO ANTROPICO

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.3
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Scienze Abilit


Conoscere alcune risorse naturali e comprenderne l'importanza nella vita dell'uomo (es. l'acqua ,il suolo, gli alberi).

Conoscenze
Il ciclo dell'acqua. Caratteristiche del suolo. Il ciclo di vita di alcuni prodotti di uso quotidiano (es. la carta).

Evidenze
Rappresenta le conoscenze acquisite attraverso illustrazioni, schemi, mappe concettuali. Mette in atto comportamenti attenti ad un uso critico delle risorse di uso quotidiano.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Visione documentari. Indagini e statistiche sulle abitudini di vita nel proprio contesto (famiglia, scuola, amici).

CONOSCERE E
COMPRENDERE ALCUNE PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE DI ATTUALIT PER ASSUMERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI IN RELAZIONE AL PROPRIO STILE DI VITA E ALLUSO DELLE RISORSE

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COMPETENZA n.1

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Costruire operativamente, attraverso esperienze quotidiane, alcuni concetti fisici fondamentali (temperatura, forza, luce, energia, ecc.). Seriare in base a una propriet. Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne propriet (consistenza, durezza, trasparenza, elasticit, densit, ) Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse. Effettuare osservazioni a occhio nudo, con la lente di ingrandimento e con il microscopio, di un elemento naturale o di una porzione dellambiente nel tempo, per individuarne elementi, connessioni e trasformazioni. Individuare somiglianze e diversit tra i viventi e i loro comportamenti ed operare classificazioni. Individuare le basi biologiche, anatomiche e fisiologiche di alcune percezioni e funzioni umane. Individuare e indagare il funzionamento degli organismi (movimento, nutrizione, respirazione, riproduzione). Realizzare osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale; interpretare i moti osservati.

Disciplina Scienze

Conoscenze
Concetti geometrici e fisici per la misura e la manipolazione dei materiali. Classificazioni, seriazioni. Materiali e loro caratteristiche (propriet e trasformazioni). Semplici fenomeni fisici e chimici (miscugli, soluzioni, composti); passaggi di stato della materia. Energia: concetto, fonti, trasformazione. Viventi e non viventi e loro caratteristiche. Esseri viventi e ciclo di vita. Esseri viventi: organi e funzioni. Relazioni tra organi, funzioni e adattamento allambiente Il corpo umano: i sensi, organi, apparati e funzioni. Fenomeni astronomici.

Evidenze
Osserva e riconosce regolarit o differenze nellambito naturale ed opera classificazioni sulla base delle osservazioni fatte. Analizza un fenomeno naturale attraverso la raccolta di dati, lanalisi e la rappresentazione dello stesso. Utilizza semplici strumenti e procedure di laboratorio per interpretare fenomeni naturali o verificare le ipotesi di partenza. Sa spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, i risultati ottenuti dagli esperimenti, anche con luso di disegni e schemi. Riconosce alcune problematiche scientifiche di attualit e utilizza le proprie conoscenze per assumere comportamenti responsabili (stili di vita, rispetto dellambiente).

Indicazioni e strumenti di lavoro


Uscite didattiche esplorative e conoscitive. Raccolta di rocce, conchiglie, foglie ed altri piccoli elementi dal mondo naturale, da portare in classe per osservazioni. Allevamento di piccoli animali in classe. Conduzione di piccoli orti o cura di piccoli giardini. Esperimenti (es: sul galleggiamento, sul magnetismo ecc.) Visione documentari. Cartelloni illustrati, grafici, tabelle, mappe concettuali, libricini illustrati. Conferenze dei bambini su temi scelti. Ricerche. Lavori di gruppo. Incontri con esperti.

OSSERVARE,
ANALIZZARE E DESCRIVERE OGGETTI E FENOMENI DELLA REALT NATURALE E DELLA VITA QUOTIDIANA; FORMULARE IPOTESI E VERIFICARLE

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COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.2
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Disciplina Scienze Abilit
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie allesplorazione dellambiente naturale e urbano circostante. Individuare la diversit tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche). Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali, locali e globali, in particolare quelle conseguenti allazione modificatrice delluomo.

Conoscenze
Ecosistemi e loro organizzazione. Ecosistemi e catene alimentari Relazioni organismi/ambiente. Sfruttamento delle risorse naturali da parte dell'uomo. Il ciclo di vita dei prodotti creati dall'uomo.

Evidenze
Individua, in un dato ambiente, i segni dell'intervento umano e le modificazioni che ne sono conseguite. Espone pareri personali sugli argomenti affrontati proponendo soluzioni alle problematiche emerse.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Uscite esplorative. Allevamento di piccoli animali in classe. Conduzione di piccoli orti o cura di piccoli giardini. Lettura di articoli da riviste scientifiche o da internet. Visione documentari.

RICONOSCERE LE
PRINCIPALI INTERAZIONI TRA MONDO NATURALE E INTERVENTO ANTROPICO

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.3
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Disciplina Scienze Abilit
Conoscere le principali fonti di energia e comprendere il concetto di energie rinnovabili e non e di sviluppo sostenibile. Osservare comportamenti rispettosi del proprio corpo (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute) e dell'ambiente. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali, locali e globali, in particolare quelle conseguenti allazione modificatrice delluomo. Conoscere alcune problematiche ambientali, le loro cause ed individuare possibili soluzioni.

Conoscenze
Risorse rinnovabili e non. Ecosistemi e loro organizzazione. Ecosistemi e catene alimentari. Relazioni organismi/ambiente. Problematiche ambientali: inquinamento idrico, atmosferico, del suolo, problema dello smaltimento dei rifiuti, estinzione di animali ecc.

Evidenze
Riconosce alcune problematiche scientifiche di attualit e utilizza le proprie conoscenze per assumere comportamenti responsabili (stili di vita, rispetto dellambiente). Realizza elaborati sulle problematiche scientifiche approfondite e sulle possibili soluzioni. Espone pareri personali sugli argomenti affrontati proponendo soluzioni alle problematiche emerse.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Lettura di articoli da riviste scientifiche o da internet. Visione documentari. Indagini e statistiche sulle abitudini di vita nel proprio contesto (famiglia, scuola, amici).

CONOSCERE E
COMPRENDERE ALCUNE PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE DI ATTUALIT PER ASSUMERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI IN RELAZIONE AL PROPRIO STILE DI VITA E ALLUSO DELLE RISORSE

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COMPETENZA n.1

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Abilit


Fisica e chimica Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocit, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc. in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative e esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dellacqua, fusione del ghiaccio, costruzione pila-interruttore-lampadina. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantit che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere linevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dellacqua con il frullatore. Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto. Astronomia e Scienze della Terra Osservare e modellizzare e interpretare i pi evidenti fenomeni celesti attraverso losservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando ance planetari o fenomeni al computer. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il d e la notte e lalternarsi della stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con levoluzione storica dellastronomia. Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante larco dellanno. Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno origine. Conoscere la struttura della Terra ei sui movimenti interni (tettonica e placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attivit di prevenzioni. Realizzare esperienze quali ad es. la raccolta e i saggi di rocce diverse.

Disciplina Scienze OSSERVARE,


ANALIZZARE E DESCRIVERE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALT NATURALE E AGLI ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA, FORMULARE IPOTESI E VERIFICARLE, UTILIZZANDO SEMPLICI
SCHEMATIZZAZIONI

Conoscenze
La materia e la sua teoria atomica. Stati di aggregazione. Agitazione termica e forza di coesione. Massa e peso. Densit e peso specifico. Fenomeni fisici e fenomeni chimici. Il moto relativo dei corpi. La velocit e il moto rettilineo uniforme. La forza. Lequilibrio. La macchine semplici. Il lavoro e lenergia. Il calore e la temperatura. Il calore specifico. I cambiamenti di stato La dilatazione termica e la propagazione del calore. La struttura dellatomo. Elettroni e stati elettronici. Elementi e composti. La classificazione degli elementi: tavola periodica degli elementi. I legami chimici. Reazioni chimiche. Equazioni e leggi chimiche. I principali composti chimici. Acidi e basi. Origine delluniverso. La vita delle stelle. Il sistema solare. Classificazione delle stelle. Le leggi di Keplero. Gli altri corpi del sistema solare. La terra e la sua rotazione. Il moto di rivoluzione attorno al Sole. La Luna. Le eclissi. Le maree. Il Pianeta Terra. Forma e dimensioni. La struttura interna della terra. Lidrosfera. Latmosfera. La litosfera. Origine del suolo. Composizione del suolo naturale. Tipi di suolo e loro caratteristiche. Il suolo agrario. Viaggio al centro della terra. La deriva dei continenti. La tettonica delle placche. I vulcani. I terremoti.

Evidenze
Lalunno esplora e esperimenta, in laboratorio o allaperto, lo svolgersi dei pi comuni fenomeni, ne immagina e verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia delluomo. Ha curiosit e interesse verso i principali problemi legati alluso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Comprendere e interpretare i fenomeni fisici e chimici riferiti alla realt quotidiana: sicurezza stradale; prevenzione degli infortuni; sicurezza sul lavoro; educazione alla salute. Analizzare il funzionamento di semplici strumenti di uso quotidiano: smontare, montare e ricostruire. Conoscere e comprendere la segnaletica per le emergenze. Esperienze nei laboratori di chimica e di fisica, messi a disposizione dalle scuole superiori.

E MODELLIZZAZIONI

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE


COMPETENZA n.2
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Scienze Abilit


Biologia Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi. Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dellambiente fisico, la successione e levoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare della variabilit in individui della stessa specie. Sviluppare progressivamente la capacit di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, lalimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo viluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita della piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione d cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e di microorganismi. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualit; sviluppare la cura e il controllo della propri salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente danni prodotti d fumo droghe.

Conoscenze
Classificazione dei viventi. Il concetto di specie. I cinque regni dei viventi. I regni delle monere, dei protisti e dei funghi. Il regno delle piante: la loro riproduzione e classificazione. Il regno animale: invertebrati e vertebrati. Pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Lo studio dellambiente: ambienti terrestri e acquatici. La vita. La cellula: struttura e principali componenti. La diversit fra cellule: animali e vegetali, procariote ed eucariote. Dalla cellula allorganismo. La riproduzione cellulare. La genetica moderna e mendelliana. La divisione cellulare. Il DNA e la sintesi proteica. La determinazione del sesso. Lorganismo umano: i sistemi muscolare e scheletrico; lalimentazione e lapparato digerente; lapparato respiratorio; lapparato circolatorio; le difese immunitarie e lescrezione; lapparato riproduttore; la ricezione e il controllo. Il concetto di sostenibile. Stato di salute del pianeta Terra. Inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici. Risparmio energetico e idrico. Alimentazione sostenibile. Impronta ecologica e alimentare. Mobilit sostenibile: analisi degli impatti dei mezzi di trasporto. Calcolo delle emissioni di CO2 legate ai diversi mezzi e tragitti.

Evidenze
Lalunno ha una visione della complessit del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversit i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi per soddisfarli negli specifici contesti ambientali. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia delluomo. Riconosce nel proprio strutture funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, consapevole delle sue potenzialit dei suoi limiti. Ha curiosit e interesse verso i principali problemi legati alluso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. E consapevole del ruolo della comunit umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonch dellineguaglianza dellaccesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Analizzare e classificare correttamente piante e animali, secondo i criteri scientifici. Analizzare la biodiversit, individuando ladattamento degli organismi allambiente sia dal punto morfologico che dei modi di vivere. Valutare lo stato di salute di un ecosistema, attraverso la rilevazione della presenza di bioindicatori. Esperienze nei laboratori di biologia, messi a disposizione dalle scuole superiori. Svolgere osservazioni e indagini del proprio ambiente di vita, per individuare eventuali rischi. Assumere un atteggiamento sostenibile nelluso oculato delle risorse energetiche, idriche, nello smaltimento dei rifiuti e nella tutela ambientale.

RICONOSCERE LE
PRINCIPALI INTERAZIONI TRA MONDO NATURALE E COMUNIT UMANA, INDIVIDUANDO ALCUNE PROBLEMATICIT DELLINTERVENTO ANTROPICO NEGLI ECOSISTEMI.

UTILIZZARE IL
PROPRIO PATRIMONIO DI CONOSCENZE PER COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE DI ATTUALIT E PER ASSUMERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI IN RELAZIONE AL PROPRIO STILE DI VITA, ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE E ALLUSO DELLE RISORSE.

Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversit nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco.

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COMPETENZA n.1

Disciplina Musica

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: MUSICA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e strumenti di Abilit Conoscenze Evidenze lavoro
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo, ampliando le proprie capacit di invenzione sonoro-musicale; Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando lintonazione, lespressivit e linterpretazione. Esprimere semplici giudizi estetici su brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento della loro funzione in culture di tempi e luoghi diversi. Distinguere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allinterno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Sa accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. Riconosce gli elementi formali e strutturali del linguaggio musicale, utilizza la notazione musicale e un lessico appropriato. Conosce, analizza e commenta brani musicali della propria e di altre tradizioni culturali sapendoli collocare nel loro contesto storico culturale. Conoscere descrivere ed interpretare in modo critico opere datre musicale, che integrino altre forme artistiche quali danza, teatro, arti visive e multimediali Utilizza voce, strumenti e nuove tecnologie per produrre anche in modo creativo messaggi musicali Distingue e classifica gli elementi base del linguaggio musicale anche rispetto al contesto storico e culturale Utilizza tecniche, codici e elementi del linguaggio iconico per creare, rielaborare e sperimentare immagini e forme. Analizza testi iconici, visivi e letterari individuandone stili e generi Legge, interpreta ed esprime apprezzamenti e valutazioni su fenomeni artistici di vario genere (musicale, visivo, letterario) Esprime valutazioni critiche su messaggi veicolati da codici multimediali, artistici, audiovisivi, ecc. (film, programmi TV, pubblicit, ecc.) Realizzare semplici esecuzioni musicali con strumenti non convenzionali e con strumenti musicali o esecuzioni corali a commento di eventi prodotti a scuola (feste, mostre, ricorrenze, presentazioni) Ascoltare brani musicali del repertorio classico e moderno, individuandone, con il supporto dellinsegnante, le caratteristiche e gli aspetti strutturali e stilistici; confrontare generi musicali diversi. Laboratorio vocale e strumentale, utilizzo dello strumentario didattico. Compiti significativi per valutare la competenza

PADRONEGGIARE
GLI STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO (STRUMENTI E TECNICHE DI FRUIZIONE E PRODUZIONE, LETTURA CRITICA)

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COMPETENZA n.1
Disciplina Arte e Immagine

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ARTE E IMMAGINE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Percettivo visivi Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nellambiente utilizzando le capacit visive, gestuali, tattili e cinestetiche. Osservare immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro. Leggere Distinguere, attraverso un approccio operativo, linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere darte. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Descrivere tutto ci che si vede in unopera darte, sia antica che moderna, dando spazio alle sensazioni, emozioni, riflessioni. Individuare nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali. Produrre Produrre oggetti, rappresentare narrazioni, esprimendo anche sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

Conoscenze
Elementi essenziali per la lettura/ascolto di unopera darte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film) e per la produzione di elaborati grafici, plastici, visivi. Principali forme di espressione artistica. Generi e tipologie testuali dellarte, della cinematografia Tecniche di rappresentazio ne grafica, plastica, audiovisiva.

Evidenze
Conosce le proporzioni del corpo umano e lo sa rappresentare. Sa rappresentare graficamente gli elementi costitutivi dei paesaggi ( monti ,fiumi, case.. ). Sa rappresentare disegni di ambienti familiari rispettando le proporzioni degli stessi. Lalunno sa esprimersi spontaneamente attraverso lutilizzo delle forme espressive visive e tattili. Riconosce la diversit dei materiali e comprende quale sia meglio utilizzare per la creazione di un determinato manufatto. E in grado di creare tutti i colori partendo da quelli fondamentali. Discrimina percettivamente sfumature lievi di colori simili ed in grado di riprodurli. Utilizza con sicurezza le seguenti tecniche artistiche: pastelli, colori a cera, tempera, das, collage. Sa riconoscere i semplici elementi costitutivi dellarchitettura, della pittura, dellarte grafica, di un fumetto, di un film, di un elaborato audiovisivo. Sa lavorare con Programmi di grafica per la creazione e il ritocco delle immagini, sa costruire una semplice presentazione multimediale.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Disegnare la propria famiglia. Disegnare la propria aula rispettando le proporzioni degli ambienti. Disegnare la propria aula come lalunno vorrebbe che sia, introducendo idee o arredi nuovi. Disegnare le stagioni coi loro diversi colori. Partendo dallascolto di una favola, poesia, racconto rappresentarlo graficamente. Partendo dallascolto di un brano musicale realizzare un disegno coi pastelli focalizzandosi sulle emozioni che esso evoca. Partendo dallascolto/lettura di una favola sa creare manufatti plastici (das ) dei personaggi principali rispettando caratteristiche fisiche e dimensioni psicologiche degli stessi. Creare maschere di carnevale connotandole di diverse espressioni psicologiche (sorriso, scherno, tristezza, paura ). Creare manufatti scegliendo tecniche e materiali che gli sono pi congeniali e personalizzandoli. Riprodurre disegni dal vero. Descrivere opere darte, cosa rappresentano, il loro linguaggio iconico e le emozioni suscitate. Lavoro interdisciplinare con italiano: percorso di consapevolezza delle emozioni incentrato su opere darte ( es: lurlo di Munch per la paura ), si deve descrivere lemozione, e riprodurre il quadro che la evoca. Scansionare disegni propri e rielaborarli al Pc con programmi grafici. Utilizzare disegni propri per realizzare una presentazione multimediale relativa ad un argomento di studio.

PADRONEGGIARE
GLI STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO (STRUMENTI E TECNICHE DI FRUIZIONE E PRODUZIONE, LETTURA CRITICA)

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COMPETENZA n.1
Disciplina Arte e Immagine

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ARTE E IMMAGINE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA


Abilit
Percettivo visivi Guardare e osservare unimmagine e gli oggetti presenti nellambiente descrivendo gli elementi formali appresi, utilizzando le regole della percezione visiva e lorientamento nello spazio. Leggere Distinguere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo. Leggere in alcune opere darte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Individuare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione. Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. Sperimentare luso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

Conoscenze
Elementi costituitivi lespressione grafica, pittorica, plastica. Elementi costitutivi lespressione visiva: fotografia, ripresa cinematografica. Principali forme di espressione artistica Generi e tipologie testuali della letteratura Tipologie del linguaggio cinematografico: pubblicit, documentari, animazione, film e generi (western, fantascienza, thriller)

Evidenze
Sa rappresentare graficamente gli elementi costitutivi dei paesaggi cogliendo le sfumature dei colori. Utilizza con sicurezza le seguenti tecniche artistiche: pastelli, colori a cera, pastelli acquerellabili, tempera, acquarelli, carboncini, das, collage, mosaico e costruzione di manufatti con diversi materiali( stoffa legno, materiali naturali e non ). Comprenderle opere darte e ne apprezza la bellezza; apprezza i beni culturali e il patrimonio artistico. Sa comprendere i messaggi visivi i segni dei codici iconici e riconoscerli in unopera darte. Comprende i vari registri stilistici di un quadro o un opera darte e le emozioni intenzionalmente comunicate. Riconosce lopera darte come espressione di un determinato momento storico, sociale e culturale e ne apprezza la peculiarit. Apprezza, nei suoi diversi momenti storici, la ricchezza del patrimonio culturale e artistico italiano della cui tutela e valorizzazione si far promotore. Interpreta in modo critico i linguaggi delle immagini e quelli multimediali ed il loro messaggio implicito. Riconosce le varie fasi di un film, i vari generi del linguaggio cinematografico e le caratteristiche che li connotano.

Indicazioni e strumenti di lavoro


Disegno dal vero e nature morte (vasi di fiori, piante, oggetti, frutta.) realizzato con le varie tecniche grafiche. Come cambia lo stesso paesaggio nelle diverse ore del giorno, in diverse condizioni atmosferiche e in momenti diversi dellanno: attraverso foto dello stesso paesaggio (es. stesso scorcio di collina e mare) ritrarre con lutilizzo di tecniche di rappresentazione prescelte il mutare dei colori e delle forme. Percorso interdisciplinare con musica: partendo dallascolto della scala musicale, scegliere un colore per ciascuna nota creandolo a partire dai colori fondamentali ( rosso, giallo, blu); ripetere lesercizio aggiungendo diesis e bemolli. Riprodurre paesaggi entro una griglia prospettica. Disegnare oggetti tridimensionali rendendo i chiaroscuri col carboncino. Riprodurre quadri di pittori famosi partendo dalla preferenza e dalla scelta del singolo alunno, dato un determinato campione. Osservare per la prima volta un quadro di un noto autore e descrivere con un testo libero che emozioni suscita cercando di evidenziarne tecnica, il registro stilistico e ambientazione. Osservare immagini di manufatti di varie civilt ( etruschi, greci, romani ), descrivere quale la loro funzione e cercare di collocarli entro la civilt studiata. Attivit interdisciplinare con storia : affiancare lo studio delle civilt antiche con quello delle loro produzioni artigianali e artistiche e visitare musei presenti sul territorio che ne danno testimonianza. Valutare linteresse e la partecipazione a lavori di gruppo e di ricerca in cui vengano realizzati manufatti simili a quelli delle civilt studiate (terracotta ) Sa utilizzare un programma di grafica per lelaborazione delle immagini e la loro personalizzazione ( Photoshop.. ). Produrre un elaborato multimediale (Power Point), connotandolo del messaggio specifico dato nella consegna del compito. Visione di films relativi ad argomenti studiati e riconoscerne il genere ( documentari, films storici, comici, realistici ), linguaggio iconico, il messaggio e disegnare la scena che lo rappresenta e sintetizza meglio. Progettare e realizzare un fumetto lavorando a gruppi su determinati argomenti di studio. Realizzare un breve cartone animato della durata di una sola azione, utilizzando disegni, fotografie e proiettore o windows movie maker. Realizzare un film: attraverso un lavoro di gruppo ( o lavori a gruppi ) realizzare un cortometraggio su un argomento di studio, dentro o fuori la scuola, che tenga conto dei codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo.

PADRONEGGIARE
GLI STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO (STRUMENTI E TECNICHE DI FRUIZIONE E PRODUZIONE, LETTURA CRITICA)

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.1
Disciplina Arte e Immagine

PADRONEGGIARE GLI
STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO (STRUMENTI E TECNICHE DI FRUIZIONE E PRODUZIONE, LETTURA CRITICA)

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ARTE E IMMAGINE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e strumenti di Abilit Conoscenze Evidenze lavoro Sperimentare, rielaborare, creare immagini e/o Elementi di conoscenza delle oggetti utilizzando operativamente gli strutture per la lettura/ascolto di elementi, i codici, le funzioni, le tecniche unopera darte (pittura, proprie del linguaggio visuale ed audiovisivo. architettura, plastica, fotografia, Riconoscere ed analizza elementi formali e film, musica) e per la strutturali costitutivi del linguaggio visuale produzione di opere artistiche e facendo uso di un lessico appropriato. letterarie. Utilizzare criteri base funzionali alla lettura e Principali forme di espressione allanalisi sia di creazioni artistiche che di artistica. immagini statiche e multimediali. Generi e tipologie testuali della Utilizzare conoscenze ed abilit percettivo- letteratura, dellarte, del cinema. visive per leggere in modo consapevole e Tecniche di produzione grafica, critico i messaggi visivi presenti nellambiente. plastica, audiovisiva, musicale. Esprimere interesse per il patrimonio artistico Cenni di storia dellarte utili alla riferendolo ai diversi contesti storici, culturali lettura dei beni culturali e e naturali. artistici. Conoscere testi dei principali autori della letteratura italiana e straniera; contestualizzarli nella loro epoca. Formulare ipotesi sul contributo apportato da ognuno nella letteratura e nella cultura del Paese e dellumanit.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.1

Disciplina

Educazione fisica
PADRONEGGIARE
ABILIT MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
- Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre saltare afferrare ecc.) - riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio, in relazione a se agli oggetti e agli altri. - saper compiere sempre pi consapevolmente attivit motorie esplorative, percettive. - saper migliorare gli schemi motori dinamici indispensabili allorganizzazione dei movimenti. - affinare la capacit di camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare... - saper controllare il proprio corpo in situazioni di equilibrio - lalunno acquisisce consapevolezza di s attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. -osservazione sistematica e diretta durante le lezioni. - circuiti a stazioni. - percorsi motori. - giochi di movimento. - giochi di squadra e mini tornei. - confronto verbale diretto durante la pratica.

COMPETENZA n.2

Disciplina

Educazione fisica
PARTECIPARE ALLE
ATTIVIT DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDONE LE REGOLE; ASSUMERE RESPONSABILIT DELLE PROPRIE AZIONI E PER IL BENE COMUNE

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
- Conoscere e applicare correttamente modalit esecutive di diverse proposte di gioco sport - saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole - partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. - rispettare le regole della competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversit, manifestando senso di responsabilit. - saper partecipare attivamente a giochi di squadra. - comprendere che ogni gioco ha le sue regole. Comprendere che le regole vanno rispettate - manifestare senso di responsabilit. Impiegare le proprie abilit motorie per il successo comune - sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di maturare esperienze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva - sperimenta, in forma semplificata e progressiva sempre pi complesse, diverse gestualit tecniche. - comprende allinterno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e limportanza di rispettarle. -osservazione sistematica e diretta durante le lezioni. - circuiti a stazioni. - percorsi motori. - giochi di movimento. - giochi di squadra e mini tornei. - confronto verbale diretto durante la pratica.

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COMPETENZA n.3

Disciplina

Educazione fisica
UTILIZZARE GLI
ASPETTI COMUNICATIVO RELAZIONALI DEL MESSAGGIO CORPOREO

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
- Utilizzare in forma originale e creativa modalit espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. - elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. - saper percepire ed usare il corpo come linguaggio espressivo. - saper interpretare ritmi e cadenze. - saper migliorare la capacit espressiva. - saper affinare abilit relative alla comunicazione gestuale. - utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati danimo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmo-musicali e coreutiche. -osservazione sistematica e diretta durante le lezioni. - circuiti a stazioni. - percorsi motori. - giochi di movimento. - giochi di squadra e mini tornei. - confronto verbale diretto durante la pratica.

COMPETENZA n.4

Disciplina

Educazione fisica
UTILIZZARE NELLESPERIENZA LE
CONOSCENZE RELATIVE ALLA SALUTE, ALLA SICUREZZA, ALLA PREVENZIONE E AI CORRETTI STILI DI VITA

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
- Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. - riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione ai sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardiorespiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione allesercizio fisico. - conoscere riconoscere le situazioni di pericolo da evitare. - sapere limportanza dellattivit fisica svolta nei dovuti modi e luoghi. - conoscere i cibi e le bevande da consumare per una corretta alimentazione - agisce rispettando i criteri base di sicurezza per se e per gli altri, sia nel movimento che nelluso degli attrezzi e trasferisce tale competenza sia nellambiente scolastico che extrascolastico. - riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione delluso di sostanze che inducono dipendenza -osservazione sistematica e diretta durante le lezioni. - circuiti a stazioni. - percorsi motori. - giochi di movimento. - giochi di squadra e mini tornei. - confronto verbale diretto durante la pratica.

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.1

Disciplina

Educazione fisica
PADRONEGGIARE
ABILIT MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Saper utilizzare e trasferire le abilit coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento. - differenziare ed adattare la propria forza, rapidit, resistenza e mobilit articolare ai compiti motori proposti. -consapevolezza delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. -utilizza le abilit motorie e sportive acquisite adattando il movimento alla situazione. -osservazione sistematica e diretta -test di valutazione motoria e funzionale -circuit training -lavoro in gruppi ed individualizzato -percorsi motori -lezioni teoriche -verifiche scritte e pratiche

COMPETENZA n.2

Disciplina

Educazione fisica
PARTECIPARE ALLE

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Utilizzare

e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. ATTIVIT DI GIOCO E Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione allapplicazione del DI regolamento di gioco. SPORT, Padroneggiare molteplici capacit coordinative adattandole alle RISPETTANDONE LE situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, REGOLE; proponendo anche varianti. ASSUMERE Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e RESPONSABILIT alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in DELLE PROPRIE atto comportamenti collaborativi. AZIONI E PER IL BENE Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni COMUNE di giuria. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo

- riconoscere ed applicare i gesti tecnici e tattici fondamentali di molte discipline sportive (pallavolo, basket, calcetto, pallamano, atletica leggera)

-utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri praticando attivamente i valori sportivi come modalit di relazione quotidiana di rispetto delle regole. - capace di integrarsi nel gruppo e di assumersi responsabilit impegnandosi per il bene comune.

-osservazione sistematica e diretta -test di valutazione motoria e funzionale -circuit training -lavoro in gruppi ed individualizzato -percorsi motori -lezioni teoriche -verifiche scritte e pratiche

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA n.3

Disciplina

Educazione fisica
UTILIZZARE GLI
ASPETTI COMUNICATIVO RELAZIONALI DEL MESSAGGIO CORPOREO

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea. Rappresentare idee, stati danimo e storie mediante gestualit e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per laltro, accettando la sconfitta.

Padroneggiare molteplici capacit coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.

-utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri praticando attivamente i valori sportivi come modalit di relazione quotidiana di rispetto delle regole.

-osservazione sistematica e diretta durante le lezioni. - circuiti a stazioni. - percorsi motori. - giochi di movimento. - giochi di squadra e mini tornei. - confronto verbale diretto durante la pratica.

COMPETENZA n.4

Disciplina

Educazione fisica
UTILIZZARE NELLESPERIENZA LE
CONOSCENZE RELATIVE ALLA SALUTE, ALLA SICUREZZA, ALLA PREVENZIONE E AI CORRETTI STILI DI VITA

COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012 FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Indicazioni e Abilit Conoscenze Evidenze strumenti di lavoro
Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dellet ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attivit richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e laltrui sicurezza Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo

Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati allassunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool) Praticare attivit di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici

- riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti dello star bene in ordine a un sano stile di vita ed alla prevenzione. - rispetta i criteri base di sicurezza per se e per gli altri - capace di integrarsi nel gruppo e di assumersi responsabilit impegnandosi per il bene comune.

-osservazione sistematica e diretta -test di valutazione motoria e funzionale -circuit training -lavoro in gruppi ed individualizzato -percorsi motori -lezioni teoriche -verifiche scritte e pratiche

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COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA


COMPETENZA n.1 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Tecnologia PROGETTARE E


REALIZZARE SEMPLICI PRODOTTI PER COMPRENDERNE IL FUNZIONAMENTO

Abilit
Analizzare le caratteristiche di alcuni materiali di uso comune: legno, stoffa, plastiline, paste, ecc. Costruire semplici manufatti con materiali diversi Costruire semplici giochi e strumenti con materiali diversi e spiegarne il funzionamento

Conoscenze
Materiali di uso comune e loro caratteristiche Funzionamento di semplici strumenti di gioco e di utilit

Evidenze
Utilizza i materiali messi a disposizione per costruire piccoli oggetti e giochi Osserva i materiali messi a disposizione e ne individua le caratteristiche di forma, consistenza e possibili utilizzi Impiega creativamente oggetti di uso comune Racconta come ha costruito un dato oggetto, indicando le diverse fasi in ordine cronologico, con laiuto di immagini

Indicazioni e strumenti di lavoro


Costruzioni con oggetti vari (numeri in colore, scatoline, pennarelli) Piccole costruzioni in 3D con cartoncini, scatole ecc. Creazione di bambole, marionette, pupazzi Preparazione del pane e di semplici dolci

COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA


COMPETENZA n.1
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Tecnologia PROGETTARE E


REALIZZARE SEMPLICI PRODOTTI PER COMPRENDERNE IL FUNZIONAMENTO

Abilit
Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni, scegliendo materiali e strumenti adatti per lo scopo prefissato Utilizzare materiali e attrezzi in base alle loro caratteristiche funzioni Realizzare semplici manufatti in base ad un progetto personale o seguendo le istruzioni date Spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, le fasi progettuali e di realizzazione dei manufatti creati Impiegare materiali di riciclo o riusare oggetti in modo creativo Osservare e analizzare gli strumenti in uso nella vita quotidiana e confrontarli con quelli del passato

Conoscenze
Propriet e caratteristiche dei materiali pi comuni Modalit di manipolazione dei materiali pi comuni Oggetti e utensili di uso comune, loro funzioni e trasformazione nel tempo Risparmio energetico, riutilizzo e riciclaggio dei materiali Procedure di utilizzo sicuro di utensili e i pi comuni segnali di sicurezza Caratteristiche e potenzialit tecnologiche degli strumenti duso pi comuni

Evidenze
Descrive strumenti di uso comune nelle loro caratteristiche e funzioni Descrive le diverse fasi di elaborazione di unidea progettuale e di realizzazione del progetto Crea oggetti in 3D Crea plastici e modellini Rappresenta graficamente, in modo stilizzato, il progetto e le fasi di realizzazione Adotta comportamenti consapevoli rispetto alluso degli strumenti quotidiani e delle risorse energetiche Utilizza materiali di recupero per creare oggetti, giochi, cartelloni, collage

Indicazioni e strumenti di lavoro


Realizzazione di plastici, modellini, giochi, oggetti di scena per rappresentazioni teatrali, oggetti che rappresentino aspetti peculiari delle civilt studiate in storia o elementi del territorio..

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA


COMPETENZA n.1
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Tecnologia PROGETTARE E


REALIZZARE SEMPLICI PRODOTTI PER COMPRENDERNE IL FUNZIONAMENTO

Abilit
impiegare gli strumenti del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi Eseguire misurazioni di oggetti reali leggere e interpretare semplici disegni ricavandone informazioni qualitative e quantitative effettuare prove sulle propriet fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali

Conoscenze
Costruzioni geometriche di figure geometriche rappresentazione grafica attraverso proiezioni ortogonali di volumi semplici e loro composizione esecuzione di elaborati grafici che restituiscano una visione tridimensionale del volume rappresentato propriet dei materiali processi produttivi dei singoli materiali possibilit di riciclo del materiale

Evidenze
conosce e utilizza oggetti e macchine di uso comune ed in grado di descriverli relativamente alla struttura e ai materiali utilizza risorse adeguate per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti

Indicazioni e strumenti di lavoro


Analizzare il funzionamento di strumenti di uso comune; descriverne le caratteristiche, il funzionamento; smontare , rappresentare graficamente, rimontare e ricostruire progettare e realizzare semplici manufatti

COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA


COMPETENZA n.2
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Tecnologia INTERVENIRE E


TRASFORMARE L'AMBIENTE CIRCOSTANTE ATTRAVERSO UN USO CONSAPEVOLE DELLE RISORSE E NEL RISPETTO DEI VINCOLI O LIMITAZIONI

Abilit
effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell'ambiente scolastico valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano

Conoscenze
ambiente naturale e ambiente antropizzato funzionamento delle principali strutture architettoniche fasi di progettazione di un edificio fasi di realizzazione di un edificio gli impianti di un edificio l'edificio e il territorio la citt e le parti principali che la compongono la citt ed il territorio regole urbanistiche

Evidenze
L'alunno riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali sa utilizzare procedure istruzioni per eseguire operazioni complesse anche collaborando con i compagni

Indicazioni e strumenti di lavoro


progettare utilizzando tecniche di pianificazione analizzare l'ambiente che ci circonda sapendone riconoscere ed individuare le parti anche con rappresentazioni grafiche bidimensionali

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA


COMPETENZA n.3
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FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Tecnologia ESERCITARE UN


ATTEGGIAMENTO RESPONSABILE NELLE AZIONI TRASFORMATIVE DELL'AMBIENTE. PROPORSI COME INTERPRETE DEL BENE COLLETTIVO NELL'USO DI NUOVE E VECCHIE TECNOLOGIE

Abilit
smontare e rimontare piccoli oggetti e apparecchi tecnici eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia costruire oggetti con materiale facilmente reperibile a partire da esigenze e bisogni concreti rilevare e disegnare uno spazio architettonico conoscere il valore intrinseco dell'energia e le sue strette relazioni con lo sviluppo tecnologico mettere in relazione l'uso dell'energia e le eventuali forme di inquinamento realizzare dei modelli per rendersi conto di come avvengono alcune trasformazioni dell'energia

Conoscenze
Energia chimica per esempio quella assorbita dagli alimenti dall'organismo energia chimica quella posseduta dai combustibili fossili forme di inquinamento conseguenti alla combustione dei combustibili fossili (carbone, petrolio, gas metano) fonti di energia rinnovabili: acqua, sole, vento... trasformazione delle fonti di energia in energia elettrica circuito elettrico macchina semplice: la leva motore a scoppio la comunicazione e i mezzi di comunicazione

Evidenze
conosce i principali processi di trasformazione delle risorse e riconosce le diverse forme di energia coinvolte in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta tecnologica, riconoscendo in ogni innovazione opportunit e rischi

Indicazioni e strumenti di lavoro


Saper individuare tecnologie a salvaguardia dell'ambiente e per il risparmio delle risorse idriche ed energetiche saper usare in modo oculato le risorse e conoscere le istruzioni per la tutela dell'ambiente saper valutazioni i rischi presenti nell'ambiente saper ipotizzare misure correttive di tipo comportamentale per limitare i rischi ambientali

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZA n.1 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Informatica UTILIZZARE CON


DIMESTICHEZZA LE PI COMUNI TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE INDIVIDUANDO LE SOLUZIONI POTENZIALMENTE UTILI AD UN DATO CONTESTO APPLICATIVO, A PARTIRE DALLATTIVIT DI STUDIO

Abilit
Utilizzare il computer nelle sue funzioni e programmi di base

Conoscenze
Il computer e le sue componenti di base Programmi di videoscrittura e di disegno

Evidenze
Accende e spegne il computer usando le modalit corrette Salva i documenti creati Realizza immagini utilizzando semplici programmi grafici Scrive semplici documenti di testo

Indicazioni e strumenti di lavoro


Realizzazione di disegni al computer Creazione di biglietti dauguri con vari semplici programmi Scrittura di poesie e filastrocche

COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZA n.1 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Informatica UTILIZZARE CON


DIMESTICHEZZA LE PI COMUNI TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE INDIVIDUANDO LE SOLUZIONI POTENZIALMENTE UTILI AD UN DATO CONTESTO APPLICATIVO, A PARTIRE DALLATTIVIT DI STUDIO

Abilit
Utilizzare il computer nelle sue funzioni e programmi di base

Conoscenze
Programmi di videoscrittura e semplici programmi grafici Programmi per presentazioni multimediali ed impaginazioni Il computer e le sue componenti

Evidenze
Compone documenti word e li impagina secondo varie modalit, corredandoli di illustrazioni, schemi, mappe concettuali Crea semplici presentazioni in power point e crea semplici documenti multimediali ed ipertesti Riconosce e denomina le varie parti del computer indicandone le funzioni

Indicazioni e strumenti di lavoro


Il giornalino della classe Produzioni multimediali Realizzazione di schemi, grafici, tabelle, mappe concettuali

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZA n.2 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA Disciplina Informatica


ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALIT, DEI LIMITI E DEI RISCHI DELLUSO DELLE TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLE COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CONTESTO PRODUTTIVO, CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE

Abilit
Accedere ad Internet per semplici ricerche Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago sorvegliato e tutelato da un adulto

Conoscenze
Internet, motori di ricerca e modalit di ricerca Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche, comunicare

Evidenze
Effettua semplici ricerche su un argomento di studio e ne rielabora i risultati in varie forme grafiche Crea semplici documenti multimediali ed ipertesti Riconosce e denomina le varie parti del computer indicandone le funzioni

Indicazioni e strumenti di lavoro


Ricerche collegate agli argomenti di studio Realizzazione di schemi, grafici, tabelle, mappe concettuali Utilizzare Internet e i motori di ricerca per trovare informazioni, con la supervisione dellinsegnante

COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZA n.1 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Informatica UTILIZZARE CON


DIMESTICHEZZA LE PI COMUNI TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE INDIVIDUANDO LE SOLUZIONI POTENZIALMENTE UTILI AD UN DATO CONTESTO APPLICATIVO, A PARTIRE DALLATTIVIT DI STUDIO

Abilit
Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi. Utilizzare il computer nelle sue funzioni e programmi di base. Utilizzare materiali digitali di apprendimento Collegare le modalit di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche acquisite

Conoscenze
Il sistema operativo e i pi comuni software applicativi, con particolare riferimento alloffice automation e ai prodotti multimediali anche Open Source Procedure per la produzione di testi, ipertesti, presentazioni e utilizzo dei fogli calcolo Programmi per presentazioni multimediali ed impaginazioni Il computer e le sue componenti

Evidenze
Compone documenti word e li impagina secondo varie modalit, corredandoli di illustrazioni, schemi, mappe concettuali Crea semplici presentazioni in power point e semplici documenti multimediali ed ipertesti Riconosce e denomina le varie parti del computer indicandone le funzioni Produce elaborati rispettando dei criteri predefiniti, utilizzando programmi, struttura e modalit operative pi consone al raggiungimento dellobiettivo

Indicazioni e strumenti di lavoro


Il giornalino della classe Produzioni multimediali Realizzazione di schemi, grafici, tabelle, mappe concettuali Rielaborare un breve testo, e una presentazione della scuola; rielaborare un file per il calcolo delle entrate e delle spese personali Rielaborare i dati di una rilevazione statistica effettuata allinterno della scuola e pubblicarla

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MAESTRE PIE VENERINI Scuole Infanzia Primaria e Secondaria I Grado Paritarie

COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZA n.2 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 4.09.2012

FINE SCUOLA SECONDARIA DI 1GRADO Disciplina Informatica


ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALIT, DEI LIMITI E DEI RISCHI DELLUSO DELLE TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLE COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CONTESTO PRODUTTIVO, CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE

Abilit
Collegare le modalit di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche acquisite Accedere ad Internet per semplici ricerche Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago sorvegliato e tutelato da un adulto Riconoscere potenzialit e rischi connessi alluso delle tecnologie pi comuni, anche informatiche

Conoscenze
Le applicazioni tecnologiche quotidiane e le relative modalit di funzionamento Internet, motori di ricerca e modalit di ricerca Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche, comunicare Procedure di utilizzo sicuro e legale di reti informatiche per ottenere dati e comunicare (motori di ricerca, sistemi di comunicazione mobile, email, chat, social network, protezione degli account, download, diritto dautore, ecc.) Fonti di pericolo e procedure di sicurezza

Evidenze
Riconosce e denomina correttamente i principali dispositivi di comunicazione ed informazione (TV, telefonia fissa e mobile, computer nei suoi diversi tipo, hi-fi, ecc.) Utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo opportuno, rispettando le regole comuni definite e relative dellambito in cui si trova ad operare Effettua semplici ricerche su un argomento di studio e ne rielabora i risultati in varie forme grafiche E in grado di identificare quale mezzo di comunicazione/informazione pi utile usare rispetto ad un compito/scopo dato/ indicato Crea semplici documenti multimediali ed ipertesti Riconosce e denomina le varie parti del computer indicandone le funzioni

Indicazioni e strumenti di lavoro


Ricerche collegate agli argomenti di studio Realizzazione di schemi, grafici, tabelle, mappe concettuali Utilizzare la posta elettronica per corrispondere tra pari, con istituzioni, per relazionarsi con altre scuole anche straniere; applicare le pi comuni misure di sicurezza anti-spam, antiphishing Utilizzare Internet e i motori di ricerca per trovare informazioni, con la supervisione dellinsegnante e utilizzando le pi semplici misure di sicurezza per prevenire crimini, frodi e per tutelare la sicurezza dei dati e la riservatezza Rielaborare una brossure sui pericoli dei mezzi di comunicazione informatici da divulgare agli alunni pi piccoli

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