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1983 2006
costituzione su iniziativa della Provincia autonoma di Trento, di altri Enti e di Finsiel Spa Informatica Trentina diventa societ in house
Il piano industriale 2007-2011 decide la trasformazione della societ in erogatrice di servizi ICT per tutti gli enti pubblici del Trentino citando espressamente le best practices ITIL come paradigma di riferimento.
2010
Riorganizzazione che porta alla costituzione del Centro Servizi Territoriali (CST)
Provincia autonoma di Trento Agenzie ed Enti strumentali della Provincia Autonoma di Trento
Agenzie Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Istituti scolastici del Trentino Universit degli Studi di Trento Istituzioni culturali, museali e parchi naturali t) e i k r c Societ di sistema me i (ti t u t n a nt o iti v o uni r c c l e Fondazioni A 000 ni ann voro s . 0 8 la og er i t i 1 t d n i t Regione Autonoma i e ges 0 post data c Trentino-Alto Adige/Sdtirol .50 r in 2 e 1 v ser rio 0 3 Enti Locali ta e i 7 r p (Comuni e Comunit di Valle del territorio p ro
provinciale)
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IT Key drivers
Servizi condivisi
(shared services)
Efficienza
Servizi end-to-end
Centro di Competenza
Benefici attesi
Capacit di comprendere e parlare il linguaggio del Cliente Incrementare e migliorare la qualit dei servizi erogati Abilitare una visione olistica del servizio Affrontare lavvento di tanti piccoli Clienti che
moltiplicano
la complessit e numerosit delle gestioni aumentano i vincoli di continuit del servizio in un contesto di organico immutato e di restrizione del budget
Disporre di una conoscenza codificata e condivisa: informazioni accurate sull'infrastruttura dei servizi in erogazione Monitoraggio dello stato dei servizi Analisi di impatto basata su dati certi e strutturati anzich sulla conoscenza di singole persone
Il lavoro preparatorio
2009/2010 - Sperimentazione
Sperimentazione di modalit di gestione di servizi IT
1. 2. 3.
Primo tentativo di definizione e progettazione di servizio Introduzione del concetto di Service Request (richiesta di servizio) e loro progettazione Gestione industrializzata di servizi tecnologici (servizi minimali)
Il lavoro preparatorio
Viene costituito l
composto da:
3.
18 incontri quindicinali con lobiettivo di condividere i concetti e definire le modalit di introduzione di ITIL in Informatica Trentina Condivisione e compartecipazione al nuovo modello di riferimento
Il lavoro preparatorio
Il lavoro preparatorio
2. 3.
Viene introdotto il concetto di Service Lifecycle Viene introdotto il concetto di Service Catalogue e nasce lesigenza di elencare e documentare i servizi lungo tutto il loro ciclo di vita
Esprime una
Il servizio risponde ad esigenze di business e non ad esigenze tecnologiche. La visione con cui si approccia il servizio principalmente quella del Customer Il servizio ha un ciclo finanziario proprio e un suo lifecycle (ciclo di vita) con un ampio orizzonte temporale In un servizio molto chiaro ci che viene offerto (unit di servizio) e le modalit di offerta. Il servizio standardizzato e industrializzato Il servizio ha sempre un responsabile (Service Owner) e pi gestori (Service Support) Al servizio sono sempre associate caratteristiche di rischio e sicurezza
Il servizio deve poter essere misurato Un servizio pu essere a catalogo, interno o esterno. E univocamente identificabile, dispone di knowledge base e il Customer pu essere interno o esterno
Il lavoro preparatorio
Strumento di documentazione dei servizi gi in erogazione Rende visibili i servizi e introduce culturalmente il concetto di servizio
Giugno 2011
Fine della fase di selezione e acquisto del tool a supporto dei nuovi processi ITIL
Condizione necessaria ma NON sufficiente per la riuscita del progetto
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Il processo di roll-out
Revisione Sistema Gestione Qualit Introduzione del tool a supporto Costituzione del catalogo servizi Formazione e gestione del cambiamento
Il processo di roll-out
Il progetto direzionale AFPS4 (La riqualificazione delle modalit di erogazione dei servizi in ottica end-to-end) finalizzato ad introdurre in Informatica Trentina le best practices ITIL v3
1
Revisione SGQ
10.2010 05.2011 08.2011
2
Tool a supporto
07.2010 - 12.2010 2010
3
Catalogo Servizi
4
Gen 2012
Formazione
Stesura nuovi processi 07.2011 08.2011 Rev. Operativa 09.2011 10.2011 Rev. 10.2011 Pubblicazione 01.2012 Go Live
Scelta tool 05.2011 Acquisto tool 06.2011 07.2011 Installazione, config. CMDB e integrazione 08.2011-12.2011 Configurazione ticketing, popolamento CMDB e pratica 01.2012 Go Live
12.2010 - 02.2011 Sistema monitoraggio Incontri informativi Schede Servizio 01.2011 - 07.2011 Progettazione formazione 05.2011 - 06.2011 Definizione modalit di 09.2011 06.2012 rappresentazione CMDB Formazione 06.2011 09.2011 01-06.2012 Catalogazione servizi Affiancamento operativo 06.2011 11.2011 Costituz. schede servizio 08.2011 12.2011 Pop. CMDB e conf.monit. 01.2012 Go Live
Strategy
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Il processo di roll-out
Legenda Formazione Catalogo Processi Strumento Catalogo Monitoraggio Selezione partner formazione ITIL Pianificazione formazione ITIL Formazione Attivit completate Attivit in corso Attivit da iniziare
Assessment DC
Configurazione tool (base+srv) + integrazioni Relizzazione integrazionie NetEye Relizzazione integrazione OCS Relizzazione integrazione SMM
Revisione Convenzione
Il processo di roll-out
Formazione degli attori coinvolti e cambio culturale da accompagnare Introduzione non graduale dei processi (BIG BANG) Percorso parallelo di adesione alle prescrizioni ISO 27000 Definizione delle modalit di progettazione dei nuovi servizi Documentazione del patrimonio esistente e costituzione del Catalogo Servizi e del CMDB Graduale revisione dei contratti in essere (attivi e passivi) Raccordo con le strutture aziendali preposte alla Service Strategy
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La situazione attuale
Scrittura ex novo di 11 procedure, fedelmente alla letteratura Condivisione e revisione dei documenti con un gruppo di persone operative appartenenti ad ogni area del CST Pubblicazione dei documenti in preview pubblica (funzionale alla formazione)
E molto difficile comprendere i processi a livello teorico:
Poche osservazioni in fase di revisione Numerose obiezioni al momento del rilascio, quando effettivamente si comincia a lavorare in modo differente
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il responsabile di tutti i cambiamenti che avvengono sui servizi associati allambito di responsabilit (es: istruzione, catasto, amministrazione, data center).
Change Manager
Governa le RFC inoltrate accettandole e assegnandole ai Change Coordinator. Gestisce gli UC collegati alle esternalizzazioni
Sono gli incaricati del Change Manager per la gestione e lesecuzione delle singole Change e Release, anche con lausilio di Application e Technical Support ad eccezione delle Change di tipo correttiva software.
Change Group
Service Owner
E' il singolo punto di contatto (SPOC) fra Informatica Trentina e gli Users. Gestisce gli Incident, comprese le Service Request e le Standard change.
Service Desk
Incident management
Sono gli incaricati dal Service Owner e si occupano delle attivit correnti e standard di Operations (erogazione e monitoraggio del servizio), compresa la gestione degli Incident (oltre il 1 livello), dei major-incident, dei Problem. Possono sottomettere RFC correttive a fronte di Incident.
Service Support
Sono gli incaricati per il monitoraggio dei servizi in erogazione: si occupano della gestione degli Incident non prioritari e non manifestamente applicativi
Control Room
Change management
Release management
Supplier management
SL management
Assicura che lintegrit e la rappresentativit del Catalogo Servizi nella sua componente business e technical (CMDB)
Service Catalogue asset and configuration Manager
Identifica la funzione responsabile della definizione di modelli e strumenti di misura, della definizione, misurazione e reporting dei KPI per ogni singolo servizio, della segnalazione pro-attiva di situazioni potenzialmente critiche del presidio delle azioni di rientro. Il SLM non governer le attivit di negoziazione e contrattualizzazione
SL management
Concezione del servizio Definizione requisiti del servizio Definizione del servizio Attivazione strutture e predisposizione del servizio Predisposizione del rilascio in esercizio
I processi proposti dalla letteratura (ante luglio 2011) nella fase di Service Design devono essere attivati e coordinati in maniera organica. Per realizzare questo obiettivo abbiamo introdotto questo ulteriore processo (Progettazione Servizi). Non abbiamo trovato spunti in letteratura e abbiamo dovuto scriverlo ex novo
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Capire e conoscere il contesto Concordare sui bisogni che il servizio deve soddisfare Individuare i prodotti caratterizzanti del servizio Raccogliere informazioni sui volumi e le dimensioni del servizio
Progettare il modello del servizio in tutti i suoi aspetti Progettare le modalit con cui le Organizzazioni possono fruire del servizio Progettare le caratteristiche di sicurezza e gli indicatori metrici Concordare con le strutture aziendali preposte limplementazione del servizio
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Governare la fase di rilascio del nuovo servizio (richiamo al processo P80 Releas&Deploy) Validare il servizio Formalizzare il passaggio di responsabilit al Service Owner
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La situazione attuale
facilmente integrabile con il tool in esercizio rigido nellimplementazione dei processi standard ITIL presente nel quadrante leader di Gartner certificato ITIL compliant da PinkVerify (3.0)
La scelta del tool una condizione necessaria ma NON sufficiente per la riuscita di un progetto ITIL E necessario avere le idee chiare su come si vogliono declinare i processi Non sottovalutare i tempi necessari alla configurazione del tool
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La situazione attuale
Catalogo Servizi
Crea il collegamento tra servizi offerti a portafoglio ed elementi tecnici ed organizzativi necessari alla loro erogazione
Cosa Cos, cosa fa questo servizio IT? Intangibile Vista business Presentazione sintetica e di valore per il Cliente Trasparente verso il Cliente Valorizza i prodotti e i servizi del Catalogo del CST Servizio
Come Con quali tecnologie e processi? Tangibile Componenti e processi Articolato e dettagliato per componenti e relazioni Visibile al Cliente per la componente meno tecnica Ricettivo alle esigenze del Relationship management Servizio
Value proposition Orari del servizio Benefici per il Cliente Perch da Informatica Trentina?
Offerta chiara
Visione di Business
(di business)
Pagamento a consumo
o a risorsa allocata
Catalogo Servizi
Visione tecnologica organizzativa
Punto di vista di InfoTN
Non facile identificare quali sono i servizi in erogazione, specialmente quando si esce dallambito dei servizi tecnologici (o dallesempio della posta elettronica) Comprendere cos unapplicazione e cos un servizio Definire il livello di astrazione cui voglio arrivare, cio identificare correttamente lunit di servizio riconoscibile
1 applicazione = 1 servizio
avviando contemporaneamente un cammino di consolidamento alimentato dal parallelo cammino di maturazione e di sensibilit al servizio dei colleghi.
Alcuni numeri 297 servizi di business 66 servizi interni Esempi di servizi
Gestione alunni, Gestioni mutui edilizia, Cartalla socio-sanitaria, Catasto geometrico, VoIP, Sportello Unico imprese, Gestione DTM, Contabilit, Monitoraggio legislativo e conferenze
Non confondere un CMDB con un gestore di Asset Definire gli obiettivi che si vogliono ottenere dal CMDB (monitoraggio/event, impatto, descrittivo, relazioni) Definire il modello informativo (tipologie di CI, tipologie di relazioni, modello di rappresentazione) Comprendere e governare il rapporto costi/benefici
(pi informazioni si vogliono rappresentare, pi coster mantenerle)
E importante disporre di una buona discovery automatizzata per la parte infrastrutturale Far comprendere al personale il concetto di CMDB e la ricchezza informativa trasversale e condivisa che offre Il popolamento del CMDB stato il frutto di una profonda ed impegnativa fase di assessment del Data Center
Alcu ni nu meri 1 77.1 75 C 11 I ista 7.78 nzia 2 Re ti lazio ni ist anzi ate
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La situazione attuale
Formazione in aula
Formazione on site
Newsletter
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Situazione attuale
Ticket gestiti dal 1 gennaio 2012
Problem nn
Change nnn
Release nnn
Nnn Nnn
Infrastrutturali Software
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Domande?
Domande?
Nicola Zanella
nicola.zanella@infotn.it
+39 0461.800111
Anna Battistata
anna.battistata@infotn.it
+39 0461.800111
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