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Elettromedicali

Raggi X
Bruno Viacava

Dallo stato dellarte dellelettricit applicata alle attrezzature medicali a met secolo scorso, scopriremo, via via, le filosofie progettuali degli elettromedicali

l bene da sempre ritenuto essere il pi prezioso la salute. In lontani passati si demandava alla natura il compito di mantenere e recuperare la salute: oggi evidente a tutti che compito importante della nostra societ e democrazia aiutare chi l ha perduta a riaverla, impiegando adeguate strutture sanitarie, a fronte di equi, commisurati contributi dei cittadini. Certamente il medico non pu impedire che un individuo si ammali o attenti, coscientemente oppure no, ad esempio con il fumo, alla propria salute; pu per diagnosticare e dare indicazioni e mezzi per curare le malattie, tanto pi efficacemente quanto pi tempestiva stata la richiesta del suo intervento. La salute, dunque, considerata bene prezioso, crea una profonda consapevolezza nellindividuo: al medico spetta linsieme delle

pratiche diagnostiche e terapeutiche per curare le malattie e ristabilirne il buon stato, non di mantenerci sani. Stato dellarte a met del secolo appena trascorso La pratica della medicina ha sempre richiesto luso di strumenti tecnici e le aspettative della societ hanno sempre evidenziato limportanza rivestita dalla tecnologia medica, che potremmo definire oggi in prima linea, molto innovativa e di grande valore qualitativo. La medicina, come si a configurata nel secolo trascorso, una prassi che, oltre agli studi tradizionali sulle strutture e funzioni del corpo (anatomia, istologia, fisiologia ecc.) e sulle cause delle malattie (patologia, semeiotica ecc) ha sempre accolto i contributi delle scienze di indagine

sulla materia vivente, tra cui biologia, biochimica, genetica, stimolando ricerca in altri campi della farmacologia e delle metodiche diagnostiche e terapeutiche. Essa pu essere considerata precorritrice, in diversi campi, per quanto riguarda le applicazioni. Non intenzione, qui, fare alcuna presentazione o casistica di quanto comporta il mondo elettromedicale, delle varie e numerose apparecchiature elettroniche utilizzate nellambiente sanitario poich, a causa dei molteplici aspetti applicativi della medicina, moltissimi sarebbero i settori meritevoli di una descrizione o di un cenno. Si desidera invece evidenziare, sulla base di alcuni significativi esempi, il cammino percorso e come le immagini siano una forma davvero completa di informazioni, dal punto di vista di interpretazione dello stato di parti del corpo umano, fornendo esse una rappresentazione di chiara ed immediata lettura...agli esperti. Compiti degli apparecchi medicali La strumentazione clinica rivolta, sostanzialmente, ad ottenere funzioni ben definite e a soddisfare linee guida che danno unestrema importanza al fattore sicurezza. I relativi problemi nelluso delle apparecchiature e dei rischi elettrici in genere vengono controllati da appositi organismi, in America come in diversi paesi europei, con controlli di qualit, spesso molto severi, sia su apparecchi singoli sia su impianti ospedalieri. I compiti affidati alla strumentazione clinica sono i seguenti: Diagnosi: per evidenziare funzionamenti non corretti, palesi o meno, che mostra lorganismo umano;

DISPOSITIVO DI RICE/TRASMISSIONE

DISPOSITIVO DI TRASDUZIONE

DISPOSITIVO PER MANIPOLAZIONE

VISUALIZZAZIONE

MEMORIZZAZIONE CON RESTITUZIONE

Fig. 1 - Rappresentazione di principio del rilevamento di grandezze che permettono di studiare gli esseri viventi 42

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Monitoraggio: per ottenere ed in un tempo straorinformazioni periodidinariamente breve la che, o a volte continue, sua velocit subisce una dello stato delle parti grandissima variazione, sotto misura; con enorme deceleraControllo: per controlzione. In questo breve lare e variare, se del istante si ha una brusca caso, uno o pi paravariazione dellenergia metri del sistema di cinetica dellelettrone, la misura sulla base di quale in parte si trasforma quanto significano le in calore, riscaldando grandezze misurate. il bersaglio, in parte in La Fig. 1 illustra lo energia radiante raggi. schema di un sistema Nel complesso fenodi misure per grandezmeno fisico descritto, ze biomediche, con dunque, si ha lemissione un organo di visua- Fig. 2 - Un locale del Museo Roentgen che raccoglie apparecchi di radiazioni di raggi la lizzazione per i sensi per la generazione e limpiego di raggi x cui natura apparve, alla dellosservatore, uno fine dellottocento, del di memorizzazione tutto misteriosa, per questo per un esame del risultato vasi sanguigni, si pure basata, fino vennero chiamati appunto raggi x. in tempi successivi, uno di agli anni 50, esclusivamente sulla La Fig. 4 molto esplicativa circa restituzione, necessario quando interpretazione dei radiogrammi la costituzione interna di un tubo luscita della memorizzazione del torace. roentgen. La generazione dei raggi non adatta allinterpretazione x negli apparecchi radiologici diretta. quindi un fenomeno strettamente Cosa sono i raggi x? governato dalluomo, nei suoi parametri fisici, nella sua intensit Radiologia La radiologia sfrutta linterazione e nella sua durata: i raggi x si del corpo umano con fasci di formano nel tubo ed escono solo La radiologia delle ossa e delparticolari onde elettromagnetiche, nel momento voluto, quando si lapparato scheletrico la pi dette raggi x, la cui lunghezza determina la formazione dellalta antica applicazione, per lo studio donda assai pi corta di quella tensione e il flusso di elettroni. Tubo del corpo umano, dei raggi x, delle onde radio e vicina a quella e apparecchio radiologico spenti o scoperti dal fisico W. Roentgen, al della luce ed appartiene alla inattivi non sono radioattivi e non quale venne assegnato il premio banda compresa fra 0,001 e 1 emettono raggi. Nobel 1901. nm. Di conseguenza, vista la La Fig. 2 mostra uno dei locali del proporzionalit inversa tra lunMuseo a lui dedicato, a Remscheidghezza donda e frequenza, si Leppen, ove sono rappresentati possono anche definire come immagini ed apparecchi dei primi onde elettromagnetiche ad alta sviluppi che si sono poi indirizzati frequenza. I raggi x vengono anche a molteplici campi applicaprodotti in appositi tubi radiologici, tivi, dallastronomia allarcheologia, che sono delle ampolle di vetro dalla ricerca dellet ed autenticit sotto vuoto spinto nelle quali si di opere darte alla prova non applica, tramite appositi elettrodi, distruttiva di materiali. unelevata differenza di potenziale Lapplicazione al corpo umano elettrico (decine di migliaia di V). resa possibile dalla marcata opacit Questa ha leffetto di accelerare intrinseca delle ossa, determinata fortemente un fascio di elettroni dal loro elevato contenuto in calcio, emessi da una spiralina incandeche arresta in modo selettivo e scente: gli elettroni vanno cos a netto le radiazioni: la Fig. 3 mostra colpire ad alta energia un bersaglio uno dei primissimi apparecchi formato da un metallo pesante, in dellepoca per lindagine sulla genere da tungsteno. persona. Allorquando un elettrone urta La cardioradiologia, diagnostica contro il bersaglio, il suo cammiper immagini del cuore e dei grandi no viene arrestato bruscamente Fig. 3 - Lapparecchio Klinoskop del 1907
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In campo sanitario, lesercizio professionale della radiologia e della radioterapia riservato a medici in possesso di diplomi di specializzazione. I medici e gli odontoiatri possono utilizzare apparecchi radiologici per lesame dei propri pazienti in via collaterale alla propria attivit clinica e nel rispetto di precise normative. Lesecuzione materiale delle radiografie e dei trattamenti radioterapici affidata esclusivamente a personale specializzato (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica). Raggi x e materia
Fig. 4 - Rappresentazione di principio della costituzione di un tubo Roentgen

Raggi x, radiazioni ed energia Unimportante legge fisica esprime la relazione che lega tra loro la frequenza (n) e lenergia (E) dellonda elettromagnetica: E= h n, dove h un valore numerico universale denominato costante di Planck, dal nome del fisico che ha introdotto il concetto di quanto per indicare la quantit minima ed indivisibile di una grandezza fisica (in particolare di energia) emessa o assorbita da un sistema o propagantesi nello spazio. Ne deriva che, essendo i raggi x onde elettromagnetiche ad alta frequenza, ad essi associata unenergia molto elevata. Per questo motivo i raggi x, che cedono una notevole quantit di energia nella loro interazione con la materia, determinano la ionizzazione degli atomi, cio la formazione di coppie di ioni e di radicali liberi, con conseguenze anche gravi sulla struttura dei costituenti biochimici della cellula e sulla salute delle persone. Questi effetti biologici delle radiazioni ionizzanti sono pi marcati sulle cellule ad alta attivit proliferativa e spiegano sia il loro impiego per la radioterapia delle neoplasie,
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sia la spiccata sensibilit al danno radiante delle cellule in fase di rapida crescita. Energia Lenergia rilasciata dai raggi x allinterno del corpo viene espressa da una grandezza denominata dose: questa si misura in Gray ed essa vale 1 Gy= 1 J/kg. Le dosi impartite dalla maggior parte degli esami radiologici di uso comune (ossa, torace, mammografia, apparato digerente, ecc.) sono comprese fra 1 e 10 mGy. La presenza di importanti effetti fisici e biologici determinati dai raggi x e dalle radiazioni ionizzanti giustifica le limitazioni e i meccanismi di controllo che ne regolano limpiego.
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Fotone

Leffetto ultimo dei raggi x sulla materia dunque la ionizzazione degli atomi con formazione di radicali liberi. In pratica, questa interazione avviene secondo due fenomeni differenti: 1 a basse energie del fotone x (la quantit indivisibile dellenergia elettromagnetica), questo viene arrestato completamente dallatomo colpito, che si ionizza per effetto fotoelettrico, come verr descritto pi avanti; 2 a energie pi elevate il fotone x interagisce con latomo bersaglio determinandone la ionizzazione e perdendo parte della sua energia, ma prosegue comunque il suo cammino con energia ridotta e con direzione casuale per effetto Compton. questo un fenomeno per cui i raggi x e gamma che incidono su un materiale vengono diffusi con una lunghezza donda l maggiore di quella della radiazione incidente (vedere Fig. 5): i fotoni si comportano nellinterazione con gli elettroni del materiale come biglie che si urtano elasticamente. In entrambi i casi, il risultato finale di questi fenomeni la ionizzazione della materia. Tuttavia, nellinterazione per effetto Compton la formazione di un fotone x secondario

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Fig. 5 - Effetto Compton

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DINODI

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sostituiti dallabbinamento della lamina fotoemittente con un tubo Fig. 6 - Rappresentazione di principio del funzionamento elettronico fotomoltiplicatore di un fotomoltiplicatore (amplificatore di brillanza). Il funzionamento di un tubo fotomoltiplicatore viene mostrato (radiazione diffusa) d origine a da dover emettere. Il potere di dalla Fig. 6: si basa sulleffetto gravi problemi per la creazione delle risoluzione esprime invece la fotoelettrico, che consiste nelimmagini e per la radioprotezione. fedelt di trasferimento dellinforlemissione di elettroni, da parte Nelle immagini radiografiche la mazione spaziale (dettaglio) da di una sostanza colpita da una radiazione diffusa causa infatti un parte di un sistema di rivelazione. radiazione luminosa, quando la effetto di disturbo perch impresAumentandolo aumenta la finezza frequenza della stessa sia susiona la pellicola in modo casuale e dellimmagine e, in molti casi, la periore ad una frequenza ben uniforme, determinandone velatura precisione diagnostica. Le immagini determinata, denominata soglia e perdita di contrasto. radiografiche si suddividono in: o frequenza di taglio. Il tubo Sono necessari particolari accoramplifica notevolmente un debole gimenti tecnici (griglie fisse e mobili) a) immagini cinetiche o dinamiche, segnale luminoso, trasformandolo per ridurre questi effetti anche che rappresentano in tempo in corrente elettrica. se non possono mai eliminarli reale lesame eseguito e il La radiazione luminosa, che completamente. La presenza della movimento degli organi; incide sullelemento sensibile del radiazione diffusa complica anche b) immagini statiche, cio un fotocatodo di Fig. 6, fa s che molto seriamente la radioprotedocumento stabile del quadro esso emetta elettroni, per leffetto zione, poich non sufficiente interno del corpo umano (acquicitato, convogliati poi da un campo proteggersi dal fascio di raggi site anche durante una indagine elettrico su di una serie di appositi x che esce dal tubo radiologico dinamica). elettrodi (dinodi). (fascio primario) ma necessario Su ciascuno di questi elettrodi schermarsi anche dalle radiazioni Le immagini di tipo a) richiedogli elettroni si moltiplicano per emesse da tutti i corpi colpiti dai no lutilizzo di un sistema per effetto termoelettrico in un processo raggi x, radiazioni che vengono radioscopia, basato sullimpiego a cascata e, sullanodo, si pu emesse in ogni direzione dello di un rivelatore che fornisce luce ottenere una corrente elettrica di spazio. in corrispondenza dei punti in intensit anche di un miliardo di cui riceve raggi x. In passato si volte superiore a quella iniziale. usavano lastre ricoperte da sostanze Le immagini b) vengono ottenute Formazione delle immagini fotoemittenti, poste direttamente di dalle pellicole radiografiche: queste radiografiche fronte al paziente lungo il cammino sono pellicole fotografiche in bianco dei raggi e osservate al buio. Oggi e nero emulsionate su entrambe La diagnostica radiologica riquesti sistemi, poco efficienti e le facce. Poich le pellicole sono chiede la creazione di immagini fortemente irradianti, sono stati assai pi sensibili alla luce che radiografiche, che rendano visibili completamente abbandonati e alle radiazioni x, questa propriet le modificazioni indotte dal viene utilizzata esponendole corpo umano sul fascio di ai raggi insieme a due schermi raggi x: su queste immagini il di rinforzo, (vedere Fig. 7) conMateriale luminescente radiologo formula la propria tenute in una scatola protettiva per i raggi Roentgen in plastica diagnosi. Esse vengono ottea tenuta di luce detta cassetta trasparente da 100 a 500 nute utilizzando rivelatori, radiografica. Buona parte Strato riflettente Strato di protezione capaci di convertire il segnale dellesposizione e dellannerida 10 a 30 in resina trasparente dei fotoni x, non visibili, in mento della pellicola sono dati antistatica da 10 a 15 una immagine visibile. cos non dallazione diretta dei Di ogni rivelatore importa raggi x, ma dalla luce emessa valutare lefficienza e il potere dagli schermi di rinforzo colpiti di risoluzione. La prima espridai raggi. me la capacit del sistema Gli schermi di rinforzo si di fornire unimmagine suffiilluminano nel campo spettrale Film di poliestere antistatico cientemente luminosa perch della luce visibile e si possoda 250 locchio umano possa valutarno ottimizzare nei materiali la ai fini diagnostici. Pi il di base e nei pigmenti in rivelatore efficiente, pi si funzione delle caratteristiche Fig. 7 - Strati di un foglio di rinforzo riduce la dose di radiazioni desiderate.
FOTOCATODO DINODI ANODO

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