12 I N A P O L I METROPOLI domenica 22 gennaio 2006 GdN

STRIANO. L’AUTOPSIA SULLA 82ENNE DOVRÀ CHIARIRE SE IL DECESSO È AVVENUTO PER UNA CADUTA O SE HA SBATTUTO LA TESTA DOPO ESSERE STATA INVESTITA

Anziana morta, camionista indagato per omicidio

STRIANO. È finita a terra dopo essere sta-
ta travolta dal camion o è stata colta da
un malore ed è caduta solo successiva-
mente sotto l’automezzo? Sarà l’esame
autoptico a stabilire le cause precise del-
la morte di Giuseppina Fusco, la 82enne
donna di Striano che ieri sera, in via Ro-
ma, è stata investita da un camion diret-
to a Poggiomarino ed è deceduta sul col-
po, sbattendo la testa a terra.
Il camionista, appena si è accorto del
tragico evento, si è prontamente fermato
ed ha provato a prestare i primi, quanto
inutili, soccorsi all’anziana signora. È
stato lui a chiamare l’ambulanza del 118
e i carabinieri ed ha aspettato anche
l’arrivo del magistrato della Procura di
Torre Annunziata, che solo in serata ha
autorizzato la rimozione del cadavere
(l’incidente è avvenuto di pomeriggio).
Il suo comportamento, dopo il dramma-
tico fatto, è stato, dunque, irreprensibile,
rendendosi subito disponibile nei con-
fronti dell’Autorità giudiziaria. Ciò no-
nostante, l’autista, un italiano di mezza
età, è stato iscritto nel registro degli in-
dagati con l’accusa di omicidio colposo:
un atto dovuto, spiegano le forze dell’or-
dine e gli inquirenti, perché resta co-
munque la necessità di fare luce sul de-
cesso della povera 82enne. Così come
obbligato è stato il sequestro del camion
sul quale viaggiava l’uomo. Ecco perché
l’esito dell’autopsia è particolarmente
atteso ed importante. Soltanto i referti
medici spiegheranno le ragioni della
morte di Giuseppina Fusco e contribui-
ranno all’archiviazione definitiva del
caso.
Proprio in attesa dell’autopsia, i funerali
della donna non sono stati ancora pro-
grammati, anche se è certo che avver-
ranno nella Parrocchia di San Giovanni
Battista, diretta da Padre Michele Fusco,
nipote della vittima. Con ogni probabi-
lità non saranno pochi gli strianesi che
assisteranno alle esequie della donna.
Giuseppina Fusco, infatti, era molto co-
nosciuta in paese ed aveva speso la sua
vita dedicandosi, assieme al marito, al
lavoro e alla famiglia. Essere giunti alla
veneranda età di 82 anni e poi morire in
un modo tanto rocambolesco è stata una
circostanza per certi versi assurda, alla
quale è difficile dare una spiegazione.
Fatale, per la donna, è stato probabil-
mente il colpo alla testa, conseguenza
della rovinosa caduta. Gli stessi medici
del 118 l’hanno trovata già morta ed
hanno preferito evitare di spostare il suo
corpo ed aspettare il magistrato di turno
della Procura oplontina. L’incidente, pe-
raltro, ha paralizzato la circolazione
veicolare a Striano per diverse ore. I vi-
gili urbani hanno impedito alle macchi-
ne di transitare per via Roma, dove gia-
ceva il cadavere della donna, fino a
quando il suo corpo non è stato messo
nella bara e portato in ospedale.
BIAGIO TANZARELLA

ERCOLANO. A FEBBRAIO VERRANNO APPALTATI I LAVORI, LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO A VILLA RUGGIERO: DIVERRÀ SEDE DI CONVEGNI E SPETTACOLI

Villa Ravone, restyling da 3 milioni

L’ex fabbrica continuerà ad ospitare il centro internazionale studi archeologici
GIUSEPPE IMPERATO
ERCOLANO. Finalmente sono finiti i tempi dell’abban-
dono della prestigiosa fabbrica ottocentesca di Villa Ra-
vone (nella foto) ubicata in via Quattro Orologi ad Er-
colano. Un pool di tecnici che fa capo all’architetto
Stella Casillo, direttore della Scuola di Restauro del-
l’Università degli Studi Federico II di Napoli, ha ela-
borato il progetto per mettere mano al restauro ed al re-
cupero della importante dimora del complesso urba-
nistico del settecento vesuviano che a partire dal 9 ago-
sto 1963, ha accolto il centro archeologico internazio-
nale Amedeo Maiuri. L’opera per cui è stata avviata an-
che la relativa gara di appalto con scadenza il 6 febbraio
prossimo, è stata finanziata con un contributo di tre mi-
lioni di euro di cui 1.669.500 prelevati dal fondo Por
(Piano Operativo Regionale) e 1.308.500 con i fondi del
comune di Ercolano. Il 6 febbraio a Villa Ruggiero, pre-
sente il responsabile del comune nella persona del-
l’architetto Olimpio Di Martino, saranno aperte le bu-
ste per conoscere l’entità delle offerte e procedere al-
l’assegnazione dei lavori alla ditta aggiudicataria.
La memoria degli interventi da eseguire, stilata con
oculatezza da esperti del campo, prevedono l’intero re-
stauro dell’impianto urbanistico ed il recupero delle
aree circostanti che resteranno giardini ed aree op-
portunamente attrezzate per ospitare spettacoli e con-
vegni come ebbero a svolgersi tra gli anni 1965-1989.
Appena ultimati i lavori, la villa, ospiterà il centro de-
gli studi archeologici Amedeo Maiuri, un po’ come eb-
be a verificarsi dal 9 agosto 1963, epoca della inaugu-
razione del centro archeologico internazionale Ame-
deo Maiuri, inaugurato dallo stesso professor Maiuri,
fino a tutto il mese di settembre 1979, epoca in cui, con
un contributo dell’Ente Provinciale per il Turismo di
Napoli, il Centro Europa di Napoli, accolse due cam-
pi archeologi e quattro corsi di archeologica per stu-
denti universitari di tutti gli Atenei del mondo. I cam-
pi archeologici: giugno-settembre, aprivano e chiude-
vano i corsi di archeologia. Dal 1979 ad oggi, a parte
due brevi parentesi estive, agosto 1986 e 1987, Comu-
ne, Ente Provinciale e Turismo di Napoli, Provincia e
Regione tennero alcuni spettacoli, la villa ha vissuto
l’eterno abbandono.
La Villa Ravone, una fabbrica di grande pregio arti-
stico, con interni finemente arricchiti di motivi artistici
parietali, dal 1940 al 1963, ebbe ad ospitare l’ex Fon-
dazione Culturale Matarazzo, in onore della proprie-
taria, la contessa Raffaella Matarazzo, consorte del
compianto avvocato Francesco Caramiello, ex sinda-
co di Ercolano. Fu lo stesso Caramiello nel 1962 a so-
stenere la nascita del Centro Maiuri di cui, oggi, è sto-
ria vivente.
La soddisfazione del primo cittadino si legge sul vol-
to, negli occhi. «È un motivo di intima soddisfazione,
oserei di vanto – esordisce Nino Daniele, sindaco di Er-
colano – annunciare non solo alla città, bensì al mon-
do della cultura che tiene a cuore le sorti di Ercolano,
che presto inizieranno i lavori di restauro di villa Maiu-
ri. Resterà centro di studi archeologici internazionale
Amedeo Maiuri. A febbraio affideremo i lavori alla dit-
ta aggiudicataria della gara di appalto, già avviata la cui
scadenza si annuncia il 6 febbraio prossimo».

PORTICI. IL SINDACO CUOMO ANNUNCIA PROVVEDIMENTI PER ASSICURARE MAGGIORE SICUREZZA IN STRADA
NOLA

«Vigili? Tutto da riorganizzare» Cittadini, Enti, politici e Chiesa

PORTICI. Vigili, sicurezza e politica, si
apre il confronto. O almeno è ciò
che auspica il sindaco di Portici do-
po la bagarre esplosa dopo l’assem-
blea dei caschi bianchi della città
della Reggia. Molte le accuse rivol-
te all’amministrazione, poca la chia-
rezza sulle motivazioni che hanno
spinto i sindacati ad avviare la pro-
testa. E per mettere i puntini sulle i,
il primo cittadino in una conferen-
za stampa chiarisce: «Qui nessuno
vuol fare polemiche. Ma credo che
in questo caso la Cgil e la Cisl si sia-
no comportate più come un partito
di opposizione che come sindacati.
Probabilmente i responsabili sin-
dacali ignorano o hanno dimenti-
cato l’esistenza di un regolamento
comunale, concordato con le Rsu.
Cosa dire a questo punto? Sarà mia
cura inviare ai sindacati il regola-
mento, cosicché possa essere visio-
nato e diffuso».
Vincenzo Cuomo si riferisce, tra le
altre cose, a un comunicato siglato
dagli stessi sindacalisti, nel quale
veniva sottolineato che«alcune di-
chiarazioni del sindaco, invece di
indicare un percorso d’impegno per
SAN GIORGIO A CREMANO. CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI, GLI STUDENTI INCONTRANO RITA BORSELLINO
il miglioramento degli standard
qualitativi di funzionamento del
corpo della polizia municipale si
prestano ad una campagna deni-
gratoria utile ad addossare ai lavo-
ratori colpe che attendono alle re-
sponsabilità di chi amministra la
città. È intollerabile che si crimina-
lizzi il personale inidoneo paven-
tando addirittura una richiesta del
prefetto di volerne conoscere i no-
minativi».
Ma, in effetti dalla Prefettura
quella richiesta è arrivata. A spie-
gare il motivo è lo stesso sindaco:
«C’è bisogno di maggiore sicurezza.
E i sindaci del Vesuviano hanno for-
malizzato la richiesta di più con-
trolli proprio durante le riunioni del
comitato per la sicurezza pubblica.
Il Prefetto ha poi inviato la richiesta
di prendere visione dell’elenco dei
vigili inidonei al servizio esterno
per problemi di salute, e dal Comu-
ne si è provveduto. Successiva-
mente, però, Cuomo ha anche chie-
sto al dirigente del settore di stilare
una proposta di riorganizzazione
del servizio.
Una richiesta - o una necessità -
che al momento non ha avuto nes-
suna risposta positiva. Anzi. «Il sin-
daco - prosegue Cuomo - si è limi-
tato a chiedere una proposta di rior-
ganizzazione. Se ci rivolgiamo al
Prefetto perché i cittadini invocano
più sicurezza, è chiaro che è dal Co-
mune che devono cominciare a par-
tire le risposte. Siamo noi per primi
che ci dobbiamo rimboccare le ma-
niche. Per questo motivo mi stupi-
scono tali reazioni. Ci vogliono più
forze dell’ordine in strada, dunque
anche più vigili. Non possiamo
chiedere ad altri di intervenire se
contro la privatizzazione dell’acqua
poi siamo i primi a sottrarci».
Ma se i responsabili del settore
non avviano la riorganizzazione?
«Certamente il Comune (nella foto
la sede dell’ente) prenderà provve-
dimenti. Non staremo a guardare».
E sui presunti sprechi di cui parla-
no i sindacati? Sprechi che non
avrebbero permesso nuove assun-
zioni che invece avrebbero scon-
giurato la riorganizzazione del ser-
vizio? «Se i sindacati sono a cono-
scenza di atti illegittimi, denuncino:
dopotutto è questo il loro mestiere.
Ma se le loro sono valutazioni poli-
tiche, farebbero bene ad esprimerle NOLA. «L’acqua è un bene e un diritto di tutti, pertanto va difeso –
nelle sedi proprie della politica». E così il sindaco Felice Napolitano ha dato inizio alla “Giornata del-
tanto per gradire, in serata Cuomo l’acqua per la gestione pubblica” organizzata dal comitato civico
ha inviato una missiva alle stesse or- per la difesa del diritto all’acqua insieme all’ufficio diocesano per
ganizzazioni sindacali. Nel docu- la pastorale sociale e del lavoro – giustizia e pace – salvaguardia
mento il sindaco ha ricalcato gli del creato. Gianni Amodeo ha coordinato i vari interventi (nella fo-
stessi aspetti esposti in mattinata in to i relatori) delle personalità che hanno preso parte al dibattito,
conferenza stampa. E da ieri matti- Luigi Conventi, portavoce del Comitato Civico di Nola; l’avvoca-
na la coalizione di maggioranza to Camillo Lerio Miani, Alex Zanotelli, padre comboniano, sua emi-
(Margherita, Ds, Udeur, Verdi, Sdi, nenza Gioacchino Illiano, Vescovo di Nocera-Sarno, delegato del-
Comunisti italiani, Prc e Repubbli- la Conferenza Episcopale Campana per la Pastorale Sociale, del la-
cani) ha sottoscritto un manifesto voro e la salvaguardia del creato, Paolo Russo, esponente di For-
dove si sottolinea «la fatica di stare za Italia e presidente della commissione bicamerale del ciclo rifiuti
dalla parte del cittadino». e altri responsabili nazionali e regionali dei partiti sia di centro de-
[NALAB] stra che di centro sinistra. Assente solo il Vescovo di Nola Benia-
mino Depalma. Tutti d’accordo su di un punto: non si tratta di di-
scutere di gestione libera o privata, ma di difendere un diritto. Ad
essere in ballo è un intero sistema. Padre Alex Zanotelli, missio-
nario, ha tracciato un’ampia panoramica del problema.

Lezione di legalità allo scientifico Urbani

SAN GIORGIO A CREMANO. Imparare la legalità sui
banchi di scuola, spiegare ed insegnare ai gio-
vani il rispetto delle regole. Sarà il principale
obiettivo dell’ennesimo progetto intrapreso dal
liceo scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio
a Cremano, già da alcuni anni impegnato sul
territorio per la promozione di cultura e valo-
ri. Dal titolo della nuova iniziativa “Vivere la
legalità” si può facilmente capire quali saran-
no i temi cardine, che saranno discussi e con-
futati in una serie di incontri tra docenti, stu-
denti e interessati in genere. L’imperturbabile
e onnipresente microdelinquenza, il fenomeno
delle babygang che in questi ultimi giorni sta
occupando uno spazio notevole nelle pagine di
cronaca, il racket e l’usura, le implicazioni so-
ciali e gli effetti devastanti di una criminalità
sempre più terribile.
Tutto questo dal punto di vista degli inse-
gnanti, degli esperti ma soprattutto dei giova-
ni, ai quali l’iniziativa è maggiormente rivolta.
Il progetto prevede due tempi. In una prima fa-
se, a partire da domani e per circa un mese, ini-
zierà un corso di formazione per docenti ai qua-
li potranno partecipare anche insegnanti e al-
lievi delle scuole dell’area vesuviana. La se-
conda fase, invece, sarà caratterizzata da atti-
vità di laboratorio che vedranno protagonisti i
giovani di tutte le classi ed esperti illustri che
hanno fatto del sociale una scelta di vita. Tan-
ti i nomi dei personaggi che daranno un con-
tributo per la buona riuscita del progetto, tra i
quali Lucio Di Pietro, procuratore aggiunto Pro-
cura Nazionale Antimafia, padre Massimo Ra-
strelli, il sociologo Amato Lamberti, con la par-
tecipazione esclusiva di Rita Borsellino.
«Il tema della legalità è sempre attuale e mol-
to sentito a tutti i livelli - dice Tommasina La
Rocca, coordinatrice dell’iniziativa - i giovani
sono il nostro futuro, sono il motore di una so-
cietà che guarda avanti». Il progetto, promos-
so dal dirigente scolastico Luigi Iroso, coordi-
nato da La Rocca e Rosalba Storace, ha fatto ri-
chiesta del patrocinio morale della Regione
Campania, della Provincia di Napoli, nonché
dell’Assessorato all’Identità Cittadina del co-
mune di San Giorgio. «Il rispetto della legalità
è alla base di qualsiasi cultura civile e demo-
cratica - afferma il preside del liceo Luigi Iro-
so - le regole possono essere giuste o ingiuste
ma in ogni caso vanno rispettate, soprattutto in
un contesto in cui la cultura legale è irrilevan-
te o addirittura inesistente».
CLAUDIO DI PAOLA
«Avete tutte le carte in regola per muovervi – ha detto padre Alex
al comitato – Aria e acqua sono beni necessari, senza non si può
vivere». Il padre, essendo un missionario, è stato a contatto con
realtà dove fortemente è sentito il problema della mancanza del-
l’acqua. «L’acqua sta diventando una merce, è a questo che si mi-
ra– ha continuato Zanotelli. L’acqua non si tocca, il privato non de-
ve entrare nel problema. Se entra anche solo al 5 per cento è fini-
ta». L’avvocato Camillo Lerio Miani, che assiste il comitato in via
del tutto gratuita, ha esposta la questione sotto un profilo legale evi-
denziando alcune incongruenze in proposito verificatesi nelle pre-
cedenti amministrazioni.
«Ragioniamo nel merito della questione – è intervenuto Paolo
Russo anche lui d’accordo sul dato, ormai assodato, che l’acqua è
un bene di Dio - Il tema è come condurre in campo una politica sag-
gia capace di assumere le proposte, capace di dare alla parte pub-
blica delle certezze assolute». Trovare condizioni e modi attraver-
so le norme esistenti. Avere una data attenzione all’equa distribu-
zione del bene e all’equo pagamento di esso. Questo propone il pre-
sidente Russo. «Si sta ragionando di un sistema che comporta che
il 60 per cento dell’acqua che arriva è persa. Ed è persa due volte:
perché la paghiamo e perché non è un bene illimitato».
DANIELA REA