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Lavoro
Il lavoro, categoria importante di molti ambiti specialistici, dall'antropologia alla teologia passando per la fisica e la sociologia, un'attivit produttiva che implica il dispendio di energie fisiche e intellettuali per raggiungere uno scopo prefissato, e in generale per procurare beni essenziali per vivere o altri tipi di beni, non solo attraverso un valore monetario acquisito da terzi quale compenso. Nel mondo moderno l'attivit lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Sul piano giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo[1] e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due[2].
Lavoro
Etimologia
Il termine lavoro riporta al latino labor con il significato di fatica. Sono noti i detti della letteratura classica "durar fatica" e "operar faticando". Ancora oggi in alcuni dialetti si utilizzano i termini "faticare", "andare a faticare", per intendere "lavorare" e "andare a lavorare". Altro termine di parlate italiane per "lavoro" travaglio, dal latino tripalium (strumento di tortura), per esempio in siciliano "lavorare" si dice "travagghiari" e in piemontese "travaj ecc.
Ambito spirituale
Il lavoro quella forza, unita alla consapevolezza di s, che permette di realizzare la propria natura potenziale, portando a termine compiti etici che possano fornire un beneficio spirituale e morale a se stessi, allambiente sociale e naturale. Pu anche essere definito come Karma Yoga, ossia essere in connessione o mantenere una determinata consapevolezza, fondata su principi etici, nelle azioni che si stanno facendo. In quest'ambito rientra la teoria del lavoro affettivo sviluppata dal filosofo italiano Toni Negri e dallo statunitense Michael Hardt.
Il lavoro subordinato
Nel caso di lavoro subordinato la controparte il datore di lavoro. Il rapporto regolato da norme giuridiche e da un contratto di lavoro stipulati su base nazionale secondo il settore di attivit e su base aziendale negli accordi integrativi.
Lavoro d'ufficio
Lavoro professioni intellettuali e il lavoro subordinato[4]. Nel caso di lavoro autonomo e libera professione l'altra parte il cliente. Nel lavoro autonomo il contratto d'opera non si svolge alle dirette dipendenze dell'imprenditore. Differenziato dal lavoro subordinato, come si accennato, era distinto con l'espressione locatio operis. Il rapporto regolato da accordi di fornitura di beni o servizi. Alla fine, in mancanza di una definizione omnicomprensiva di subordinazione, la dottrina ha fatto riferimento alla giurisprudenza che ha elaborato vecchi e nuovi concetti pervenendo alla distinzione, non solo generale e astratta, tra lavoro dipendente e autonomo ma alla loro qualificazione riguardo al concreto atteggiarsi del rapporto di lavoro[5]. Quale che sia la controparte il rapporto di lavoro deve rispondere alle norme pi alte e generali del Diritto privato, in particolare il Diritto commerciale e il Diritto del lavoro. Nel rapporto di lavoro subordinato una forte valenza assume il Diritto sindacale. Si comprendono gli elevati risvolti pubblici del lavoro con ricadute sociali anche sul piano delle tutele giuridiche e sindacali.
La Costituzione repubblicana
Il lavoro il pilastro fondamentale su cui si basano le nazioni e le societ. In Italia la Carta fondamentale tutela una serie di diritti dei lavoratori garantendo in particolare quelli delle fasce pi deboli come le donne, infatti l'articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana recita:
l'Italia una repubblica democratica fondata sul lavoro
Il legislatore nell'enucleare l'articolo dunque ha voluto dar grande risalto al concetto di lavoro quale elemento fondante dello Stato. Altre importanti disposizioni costituzionali sono: L'art. 4 sancisce che " La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilit e la propria scelta, un'attivit o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societ". L'art. 35 tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni curandone anche la formazione e l'elevazione professionale. L'art. 36 sancisce il diritto del lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantit e qualit del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a s e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. L'art. 37 estende alla donna gli stessi diritti e, a parit di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Il codice civile all'art. 2110 tutela anche il periodo di gravidanza e di puerperio. L'art. 38 tutela l'assistenza sociale e le forme di previdenza. Il diritto di sciopero garantito dall'art. 40 ed regolato dalle leggi. L'art. 41 un crocevia nel quale si incontrano le esigenze del capitale e la sicurezza nel lavoro: l'iniziativa economica privata libera, ma non pu recare danno alla sicurezza, alla libert e alla dignit umana. L'art. 2087 del codice civile stabiliva gi l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro[6]. L'art. 46 prevede, ai fini dell'elevazione economica e sociale del lavoro, il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende secondo quanto stabilito dalle leggi. La Costituzione demanda inoltre la possibilit ai sindacati dei lavoratori di stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce. (Art. 39)
Lavoro riconosciuta come subordinata da parte della giurisprudenza come fenomeno socio-economico[7]. Altre norme importanti sono: La legge n. 604 del 15 luglio 1966 sulla disciplina dei licenziamenti individuali la cui validit subordinata all'esistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo. Con una normativa organica entrato in vigore il cosiddetto Statuto dei lavoratori con la legge n. 300 del 1970. La legge n. 533 dell'11 agosto 1973 ha introdotto la disciplina delle controversie individuali in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria. La procedura per rivendicare davanti all'autorit giudiziaria il riconoscimento di un diritto stata costruita con il rito del lavoro e il Giudice specializzato del lavoro[8].
I lavori atipici
Con l'entrata in vigore della cosiddetta legge Biagi sono stati disciplinati i lavori atipici e la flessibilit nel lavoro. In realt la legge impropriamente cos definita in quanto si tratta solo di una legge delega al governo, il D. Lgs. n. 276 del 2003. In particolare, nelle forme di flessibilit introdotte dalla nuova normativa, trovano applicazione:[9] il part time (artt. 46 e 85 comma 2 del decreto n. 276) il contratto di somministrazione (artt. 20-28) il lavoro intermittente (artt. 33-40) il lavoro ripartito (artt. 41-45) il contratto di inserimento il lavoro a progetto (art. 69) prestazioni occasionali e accessorie
Il lavoro subordinato anche denominato impiego, da cui discende il termine impiegato. Quest'ultimo termine, tuttavia spesso utilizzato per indicare una specifica categoria di lavoratore che generalmente include lavori d'ufficio (contabilit, fatturazione, amministrazione, design, pianificazione, inserimento dati e cos via), spesso in contrapposizione a quella di operaio (lavori quasi sempre legati alla manualit). Altre categorie, pressoch legate alla gerarchia, responsabilit e retribuzione sono i quadri e i dirigenti. Una vecchia consuetudine, che prevedeva la trascrizione nel libretto di lavoro, distingueva l'impiegato di concetto dall'impiegato di complemento. Un'altra consuetudine, tipica di ambienti industriali, distingue il lavoro intellettuale, dove prevale la capacit mentale, dal lavoro fisico, dove prevale la capacit fisica. Ancora nella terminologia industriale, quando ci si riferisce al lavoro come tempo e costo impiegato dai lavoratori per le attivit produttive si utilizza il termine manodopera. Nella moderna terminologia aziendale, in ottica di gestione per processi in cui si contrappongono le risorse in entrata, con i risultati in uscita, per riferirsi ai lavoratori, si utilizza il termine risorse umane (pur restando in auge l'altisonante termine "maestranze" utilizzato spesso nelle comunicazioni dalle aziende alla totalit dei lavoratori). In tal modo si distinguono dalle risorse materiali e immateriali.
Lavoro
Note
[1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] Dizionario Enciclopedico Italiano. Istituto della Enciclopedia Italiana, Vol. VI, Voci Lavoratore, Lavoro Il lavoro parasubordinato, Santoro Passarelli G., Franco Angeli, 1979 ibid. Dizionario Enciclopedico Italiano. Istituto della Enciclopedia Italiana, Vol. VI, Voce Lavoro, pp. 748-749 Il lavoro autonomo. Contratto d'opera e professioni intellettuali, Perulli A., Giuffr, 1996 p. 177 ss. Diritto del lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Carinci, De Luca Tamajo, Tosi, Treu, UTET, pp. 27 ss. ibid. Diritto del lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, pp. 305 ss. Prospettive del Diritto del lavoro per gli anni '80, Giugni G., Giuffr, 1983 ex plurimis, La tutela dei diritti nel processo del lavoro, I. I diritti individuali nel processo di cognizione, AA. VV., dell'Olio M. (a cura di), contributi di Ferrari P. e Piccinini I., Giappichelli, 2006, Terza edizione [9] http:/ / www. lavoro. gov. it/ nr/ rdonlyres/ d61c6e85-928b-41a7-97c4-37b4e6feadb6/ 0/ 10_riforma_biagi_lavoro_atipico. pdf
Bibliografia
Dizionario Enciclopedico Italiano. Istituto della Enciclopedia Italiana, Vol. VI, Voci Lavoratore, Lavoro Il lavoro parasubordinato, Santoro Passarelli G., Franco Angeli, 1979 Diritto del lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Carinci F., De Luca Tamajo R., Tosi P., Treu T., UTET, Quarta edizione 1998, Ristampa 2000 Il lavoro autonomo. Contratto d'opera e professioni intellettuali, Perulli A., Giuffr, 1996 L'uomo e il lavoro nella nuova societ, Zampetti P.L., Rusconi, 1984 Subordinazione e diritto del lavoro. Problemi storico-critici, Spagnuolo Vigorita L., Morano, 1967 Accornero A., Lavoro flessibile: cosa pensano davvero imprenditori e manager, Ediesse, Roma, 2001 La tutela dei diritti nel processo del lavoro, I. I diritti individuali nel processo di cognizione, AA. VV., dell'Olio M. (a cura di), contributi di Ferrari P. e Piccinini I., Giappichelli, 2006, Terza edizione Angioni, G., Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro, Sellerio, Palermo, 1986 Leroi-Gourhan, A., Ambiente e tecniche, Jaka Book, Milano, 1994
Voci correlate
Bossing Colletto bianco Colletto blu Contratto di lavoro Datore di lavoro Diritto del lavoro Diritto sindacale Dipendenza dal lavoro Disoccupazione Impiegato Ispettore del lavoro
Lavoro Lavoro nero Libera professione Mansioni Mercato del lavoro Mobbing Operaio Orario di lavoro Orologio marcatempo Psicologia del lavoro Rapporto di lavoro RSPP Sindacato Sociologia del lavoro Salaryman Tasso di occupazione
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Collegamenti esterni
Lavoro (http://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=1472) in Tesauro del Nuovo Soggettario (http://thes. bncf.firenze.sbn.it/). BNCF, marzo 2013 (EN) International Labour Organization (http://www.ilo.org/).URL consultato in data 16 marzo 2009. Ministero del Lavoro (http://www.lavoro.gov.it/).URL consultato in data 16 marzo 2009. Wikilabour, Dizionario dei diritti dei lavoratori (http://www.wikilabour.it/) TerritorioScuola Job Search Engine, Il Motore di Ricerca Mondiale del Lavoro (Multilingue in 62 Nazioni, in tempo reale). (http://www.territorioscuola.com/job-search-engine/)
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