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Economia del Lavoro 2010

Capitolo 4 Lequilibrio del mercato del lavoro

- I benefici economici dellimmigrazione


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Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione
possono avere un impatto negativo sulle opportunit di lavoro dei nazionali le cui competenze assomigliano a quelle degli immigrati; ma possono anche dare un contributo importante al paese che li accoglie (cresce il prodotto/reddito nazionale ricordare fig. 4.14)
Immigrati Per

stabilire limpatto economico netto dellimmigrazione, calcoliamo la grandezza di questi contributi.


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Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione
4.22: S inelastica, N lavoratori nazionali; Equilibrio concorrenziale (punto B): N occupati al salario w0 ;
Fig.

domanda di lavoro D = VMP


Larea

trapezio ABN0 = valore del reddito nazionale preimmigrazione. Arrivano gli immigrati. Cosa succede al reddito nazionale? Hip.: immigrati perfetti sostituti di nazionali Offerta si sposta a S e w a w1 Reddito nazionale post-immigrazione = area trapezio

ACM0

Monte salari totale immigrati = area rettangolo FCMN;


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incremento reddito nazionale = area del triangolo BCF.

Lequilibrio del mercato del lavoro Fig. 4.22 - I benefici economici dellimmigrazione
ABNO: valore del reddito nazionale preimmigrazione ACMO: valore del reddito nazionale post-immigrazione FCMN: monte salari immigrati BCF: incremento reddito nazionale
w0BNO: monte salari nazionali preimmigrazione w1FNO: monte salari nazionali postimmigrazione I lavoratori nazionali perdono: w0BFw1

A chi va?

Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione Si genera un surplus dellimmigrazione (area triangolo BCF) perch il salario di mercato uguale alla produttivit dellultimo immigrato assunto: gli immigrati aumentano il
reddito nazionale pi di quello che costa occuparli perch tutti eccetto lultimo contribuiscono di pi alleconomia di quanto vengano pagati.
Se

la D perfettamente elastica (piatta) (immigrati non hanno influenza sul w dei nazionali), gli immigrati sarebbero pagati il loro intero VMP e i nazionali non guadagnerebbero/perderebbero nulla dallimmigrazione. Si ha surplus dellimmigrazione solamente se i tassi di w dei nazionali quando gli immigrati arrivano.
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Lequilibrio del mercato del lavoro Fig. 4.22bis - I benefici (?) economici dellimmigrazione
Il valore del prodotto nazionale passa da wANO a wBMO, ma lincremento (ABNM) esattamente pari al monte salari degli immigrati. Quindi non aumenta il reddito nazionale

Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione Esiste un stretto legame tra lelasticit della domanda
(misura dellimpatto salariale dellimmigrazione sulla forza lavoro nazionale) e lentit dei guadagni che vanno ad accrescere i guadagni nel paese di destinazione.
Limmigrazione

redistribuisce il reddito dal lavoro al capitale: i nazionali perdono area w0BFw1 e questa quantit pi il surplus dellimmigrazione va ai datori di lavoro. Vedi ancora fig. 4.22!
Sebbene

i lavoratori nazionali guadagnino meno, queste perdite sono pi che compensate dallaumento del reddito delle imprese possedute dai nazionali. La diminuzione della quota salari a favore della quota profitti in Italia dipende dallimmigrazione? Ma almeno il PIL cresce?
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Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione
Calcolo

del surplus dellimmigrazione (BCF, fig. 4.22):


1 2

Surplus dellimmigrazione =

0 1

La formula pu essere riscritta per ottenere il surplus dellimmigrazione come una quota del reddito nazionale:

= 1 0 1 1 2 1
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Lequilibrio del mercato del lavoro Fig. 4.22 - I benefici economici dellimmigrazione
Surplus dellimmigrazione: Area del triangolo BCF dellimmigrazione = x (w0

1 0 1 2

Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione

=2

0 1 1

= x (variazione percentuale del tasso di salario dei nativi) x (variazione percentuale delloccupazione) x (quota del lavoro nel reddito nazionale)
La

quota del lavoro sul reddito nazionale la quota del reddito nazionale che va ai lavoratori, cio a salari
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Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione empirica: immigrati hanno S negli US del 10% circa. Secondo la nostra discussione w del 3,4% (nel breve periodo: Tab. 4.6). Dato che la quota del lavoro sul reddito nazionale 0,7 ca., limmigrazione reddito reale dei nazionali dello 0,13% = (0,5 x 0,034 x 0,10 x 0,7). su un PIL = $12 trilioni: il guadagno di solo 15 miliardi lanno (stima di breve periodo). . Nel lungo periodo, n il tasso di rendimento del k n w sono influenzati dallimmigrazione e il surplus dellimmigrazione di lungo periodo zero.
Evidenza
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Lequilibrio del mercato del lavoro


I benefici economici dellimmigrazione
Conclusione:

uneconomia con rendimenti di scala costanti, ci sono benefici economici dallimmigrazione (nel b.p.) solo quando i lavoratori nazionali sono danneggiati dallimmigrazione: maggiori sono gli effetti negativi sul
In

salario e maggiori sono i benefici economici (di cui si appropriano le imprese nazionali)
Nel

l.p. i salari dei nativi non risentono dellimmigrazione e il surplus dellimmigrazione nullo
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