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Volantino sulle attivit dellassessorato allAmbiente n1

ambiente

Carpi

2013

ZANZARA TIGRE, TUTTI FACCIANO LA LORO PARTE


Lassessore Tosi: Cittadini e aziende si impegnino nella disinfestazione.
Al via la campagna di interventi del Comune nelle 17mila caditoie pubbliche Come ogni anno il ritorno della bella stagione ripropone anche la necessit di prevenire e combattere la fastidiosa presenza nei nostri territori della zanzara tigre: forse non tutti ancora lo hanno compreso, ma questo insetto anche un problema di carattere sanitario che presenta aspetti da non sottovalutare, come il rischio di veicolare pericolose malattie virali (Dengue o Chikungunya ad esempio). Il Settore Ambiente del Comune di Carpi, come consuetudine da alcuni anni, avvier con il mese di maggio un intenso programma di interventi, che prevede, tramite una ditta specializzata, la disinfestazione mensile di tutte le caditoie pubbliche (circa 17.000) con lutilizzo di prodotti larvicidi e periodiche attivit di informazione alla cittadinanza; ma una cosa molto importante da sapere che, come risulta dalle stime del Servizio Sanitario Regionale, solo il 30% delle caditoie su suolo pubblico, mentre ben il 70% si trova in aree private, nelle quali la ditta incaricata dal Comune non pu intervenire. E quindi assolutamente determinante spiega lassessore allAmbiente Simone Tosi che i cittadini facciano la loro parte, pulendo e trattando le proprie caditoie, perch senza questo loro intervento diventerebbe perfettamente inutile anche lintera attivit compiuta dagli operatori incaricati dal Comune, rendendo superflue, di conseguenza, anche le risorse economiche impegnate nel piano dazione previsto contro la zanzara tigre. Lintervento attivo dei cittadini quindi indispensabile. Nessuno deve pensare che si tratti di un problema marginale o collaterale, tant che la Regione EmiliaRomagna ha predisposto un piano coordinato a scala regionale; tutti devono essere coscienti che lattivit
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LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE, ISTRUZIONI PER LUSOEcco un breve elenco di prescrizioni da seguire per combattere efficacemente la zanzara tigre
-Trattare regolarmente con prodotti larvicidi tombini e zone di scolo o ristagno -Tenere coperti cisterne o contenitori di acqua piovana con coperchi ermetici o tel -Evitare i sottovasi o almeno il ristagno dacqua in essi -Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente inserendo pesci rossi che sono predatori delle larve dellinsetto -Non lasciare piscine gonfiabili o altri giochi dacqua pieni dacqua per giorni -Tenere le grondaie pulite e non ostruite -Eliminare tutti i ristagni dacqua -Tenere gli annaffiatoi e i secchi con lapertura rivolta verso il basso
PRODOTTO REALIZZATO A CURA DELLASSESSORATO ALLAMBIENTE DEL COMUNE DI CARPI.

Info: tel. 059/649081 segreteria - fax. 059/649152 email. ambiente@carpidiem.it

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congiunta tra interventi pubblici e interventi dei privati, sia cittadini che aziende, rappresenta lunica possibilit per vincere questo sgradevole ospite che ormai divenuto stanziale anche dalle nostre parti e che, se non adeguatamente trattato, pu produrre effetti negativi considerevoli dal punto di vista sanitario. Si ricorda che i prodotti per effettuare il trattamento delle caditoie si possono trovare nelle farmacie (a prezzi concordati con Federfarma), nelle parafarmacie e nei Consorzi agrari e che i focolai di moltiplicazione maggiormente a rischio sono ovviamente le pozze dacqua e i luoghi di ristagno: i sottovasi, le caditoie e i bidoni ad esempio, mentre quelli nei quali stata dimostrata dallesperienza la maggior presenza di larve sono risultate le caditoie. Da ci emerge limportanza di effettuare con cura la lotta larvicida nelle caditoie stradali e di sensibilizzare la popolazione sulla necessit di trattare con altrettanta cura e regolarit quelle presenti nelle aree di propria pertinenza: necessario intervenire prima e dopo ogni periodo di assenza prolungato (come le ferie estive).

Info:
Settore Ambiente del Comune Tel. 059.649081 ambiente@carpidiem.it http://www.carpidiem.it

UN ALBERO PER OGNI NUOVO NATO


620 alberi per 620 nuovi nati
Piantumati Aceri, Frassini, Carpini e Bagolari -La cosiddetta Legge un albero per ogni nuovo nato (la numero 113 del 1992) prevede che ogni dodici mesi ogni Comune debba piantare un numero di giovani alberi corrispondenti al numero dei bambini nati nell'anno di riferimento, comunicando poi alle famiglie interessate il luogo dove stato messo a dimora l'albero destinato ai loro figli. Le piantine, sempre secondo la normativa, devono appartenere a specie autoctone, ovvero tipiche del territorio, possibilmente utilizzando specie prodotte nei vivai del Corpo Forestale dello Stato. Fin dall'inizio dell'applicazione di questa Legge nazionale il Comune di Carpi ha sempre seguito queste indicazioni realizzando cos preventivamente diverse aree boscate ai margini della citt. Anche per il 2013 dunque stata individuata unarea, a nord-ovest del territorio comunale (zona via Guastalla-via DellAgricoltura), dove sono stati collocati a dimora 620 alberi, lo stesso numero dei bambini nati nel 2012: quasi tutti appartengono alla specie Acero campestre, ma ci sono anche esemplari di Frassino, Carpine e infine di Celtis australis (noto questultimo come bagolaro).

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FINANZIATA LA NUOVA CICLABILE DALLA REGIONE 380MILA EURO IL BANDO PER I FONDI

Nuove ciclabili in arrivo grazie alla Regione Emilia-Romagna. Carpi fra i Comuni vincitori del bando con il progetto di realizzazione di un itinerario ciclopedonale in viale Dallai con abbattimento delle barriere architettoniche. Il costo dellintervento di 590.500 euro, e il contributo che verr fornito dalla Regione sar di 383.825 euro. Complessivamente, per il bando regionale sono stati stanziati 6.026.349 euro, un milione in pi rispetto a quanto inizialmente previsto. La mobilit ciclopedonale spiega lassessore regionale allAmbiente Sabrina Freda deve costituire unalternativa concreta allutilizzo della macchina. Troppo spesso la scelta di utilizzare la bicicletta si scontra con la mancanza di percorsi veramente funzionali: ecco perch abbiamo deciso di privilegiare le piste in sede propria, come nel caso di Carpi, rispetto a quelle promiscue pedonali e ciclabili, decidendo cos di puntare su una mobilit ciclabile che sia effettivamente fruibile. Lobiettivo quello di rivolgere la

nostra attenzione sulla cosiddetta Clean Mobility, indirizzata verso lo sviluppo di una mobilit sempre pi a impatto zero, rispettosa della qualit dellaria e che sia in grado di disincentivare luso dellautomobile. Fra i criteri di valutazione seguiti per stilare la graduatoria dei Comuni vincitori c stata la verifica delleffettivo impegno nellapplicare le misure previste nellAccordo sulla qualit dellaria, come le limitazioni sul traffico, lampliamento delle zone a traffico limitato e le domeniche ecologiche. Uno dei pilastri dellAccordo prosegue Freda sostenere il risanamento dellaria con interventi che prevedano meccanismi premianti per i Comuni, cos da collegare lintervento allimpegno realmente profuso dallente locale: i punteggi pi alti per i Comuni che hanno applicato lAccordo in modo stringente.

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Viale Manzoni, intervento sulle alberature

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Nelle prossime settimane via ai lavori


Lamministrazione comunale di Carpi ha in questi giorni concluso la campagna informativa con la quale si invitano i cittadini a partecipare allassemblea pubblica che si tenuta mercoled 10 aprile in Municipio (alle ore 21) e che ha avuto come argomento i lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dei filari di pioppi bianchi presenti in viale Manzoni. Alcune delle piante (oltre una quarantina) presenti nel tratto di strada che va da via Pezzana a via Ariosto (lato sud del viale) dovranno essere abbattute a causa delle loro condizioni (presenza di cavit, carie, funghi, fratture, difetti strutturali): ricordiamo che nellagosto scorso una di queste era caduta schiantandosi su una macchina, per fortuna senza danni alle persone. Il 6 aprile, il tema stato trattato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato lassessore allAmbiente Simone Tosi e i tecnici comunali Paltrinieri, Zanazzi e Lodi, dopo che gi nelle scorse settimane era stato affrontato dalla Commissione consiliare Ambiente e Territorio e dalla Consulta comunale tutela e valorizzazione

delle risorse ambientali, territoriali, naturali, storicoartistiche ed archeologiche: lintenzione dellassessorato allAmbiente, ribadita anche da Tosi, quella di chiedere alla citt se intende portare proprie considerazioni o magari perizie tecniche alternative a quelle sulle quali si basato il Servizio manutenzione verde pubblico per definire lintervento. Lassemblea pubblica ha lobiettivo di far comprendere le motivazioni che ci spingono a questa scelta, informando la cittadinanza sul progetto. Rimane comunque chiaro che queste piante devono essere abbattute per la messa in sicurezza del viale: al loro posto ha spiegato lassessore Tosi - verranno piantumati in viale Manzoni altri alberi pi idonei dei pioppi a tollerare traffico, inquinamento o elevate temperature, ad esempio peri ornamentali, aceri campestri e noccioli, una quindicina in tutto. Sul lato nord del viale non prevista una nuova piantumazione in attesa di considerare il progetto della pista ciclabile che qui dovrebbe trovare sede. Ricordo anche che il patrimonio arboreo della citt di circa 31 mila alberi tra parchi e viali e ogni anno piantiamo 700 alberi, tagliandone 150-200.

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