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Ges promise forse la vita in cielo al malfattore ucciso accanto a lui?

Posted on 15/03/2013di ideacreamanuela

Al malfattore che stava per essere giustiziato accanto a lui, Ges promise: Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso (Luca 23:43). Ges non specific dove sarebbe stato quel Paradiso. Voleva forse dire che il malfattore lo avrebbe seguito in cielo? INNANZITUTTO vediamo se quel malfattore aveva i requisiti per ricevere la vita in cielo. Gli esseri umani che hanno la speranza celeste sono stati battezzati sia in acqua che con lo spirito santo e sono perci discepoli di Ges generati dallo spirito (Giovanni 3:3, 5). Un altro requisito che si conformino alle norme morali di Dio e manifestino qualit come onest, integrit e compassione (1 Corinti 6:9-11). Devono anche rimanere leali a Dio e a Cristo sino alla fine della loro vita terrena (Luca 22:28-30; 2 Timoteo 2:12). Solo

soddisfacendo questi requisiti possono dimostrarsi degni di essere risuscitati e in grado di assolvere le onerose responsabilit che li attendono in cielo: collaborare con Cristo quali re e sacerdoti a favore dellumanit per mille anni (Rivelazione [Apocalisse] 20:6). Il malfattore accanto a Ges, invece, era vissuto come un criminale e mor da criminale (Luca 23:32, 39-41). Non era diventato un discepolo di Ges battezzato e generato dallo spirito n si era fatto la reputazione di persona onesta e fedele. ragionevole pensare che Ges gli promettesse di farlo regnare in cielo insieme ai suoi fedeli seguaci, che invece avevano dato prova della loro integrit? (Romani 2:6, 7). Facciamo un esempio. Se un uomo vi chiedesse perdono per avervi rubato del denaro potreste anche decidere di non denunciarlo. Ma gli affidereste la vostra attivit o la vostra famiglia? No, dareste queste responsabilit solo a persone che godono della vostra completa fiducia. In modo analogo, coloro ai quali offerta la speranza della vita in cielo devono dar prova della loro fedelt, fornendo cos la base per credere che quando regneranno sullumanit sosterranno le giuste norme di Dio (Rivelazione 2:10). Quel malfattore, per quanto sincero, non forn tali prove.Secondo le Scritture, Ges rimase nel cuore della terra, la tomba, per tre giorni (Matteo 12:40; Marco 10:34). E, anche dopo la sua risurrezione, passarono 40 giorni prima che ascendesse al cielo (Atti 1:3, 9). Pertanto quel giorno il malfattore non avrebbe

potuto essere in cielo con Ges. In quale Paradiso allora sarebbe andato il malfattore? Quando sar risuscitato vivr nel Paradiso sulla terra, sotto il dominio di Ges (Atti 24:15; Rivelazione 21:3, 4). Per saperne di pi riguardo a quel Paradiso e a cosa fare per entrarci, rivolgetevi a un testimone di Geova. JW.ORG / SITO UFFICIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA Photo Credit: Imagine-PTG02425885 Twitter1 Google +1 Digg StumbleUpon Pubblicalo Tumblr LinkedIn1 Facebook2 Stampa Pinterest Reddit Email

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