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BENESSERE E LEGISLAZIONE PER LA PROTEZIONE DELLA GALLINA OVAIOLA

Punti di forza dello sviluppo dellallevamento della gallina ovaiola nel mondo

1. Impiego di ibridi commerciali in sostituzione delle razze; 2. Impiego della gabbia per laccasamento della gallina; 3. Meccanizzazione ed automazione nella gestione (abbeveratoi, mangiatoie, rimozione lettiera, raccolta uova); 4. Riduzione delle malattie endo-parassitarie; 5. Impiego di vaccini.

Allevamento in gabbia
Lallevamento in gabbia per risultato inadeguato sotto il profilo del benessere dellanimale: Viene infatti inibita lesplicazione comportamentale tipico della specie quale: del repertorio

muoversi liberamente razzolare agitare le ali far bagni di sabbia/terra competere con gli altri soggetti

Le leggi sullallevamento della gallina ovaiola


Normativa UE
1999/74/CE
(Norme minime per la protezione delle galline ovaiole)

Leggi nazionali

2002/4/CE
(Registrazione degli stabilimenti di allevamento di galline ovaiole)

D.L. 267

del 29.07.2003

(Attuazione delle Direttive 99/74/CE e 02/04/CE)

non si applica a: allevamenti con meno di 350 galline; allevamenti con galline ovaiole riproduttrici.

Aspetti salienti della normativa relativa ai sistemi di allevamento Gallina Ovaiola


Con la Direttiva UE 1999/74 CE, recepita dal DL 267/03 entrato in vigore il 5.10.2003, vengono identificati 3 sistemi di allevamento delle galline ovaiole:

1) Gabbie non modificate (convenzionali) 2) Gabbie modificate (o arricchite) 3) Sistemi alternativi alla gabbia (a terra, allaperto, in aviario) E vietata la costruzione di nuovi impianti con gabbie convenzionali (gi dall1/1/2003)

Allevamento Gallina Ovaiola


1. Gabbia convenzionale attualmente impiegata

550 cmq/capo di superficie piana inclinazione pavimento: 14% altezza:min 40 cm per 65% gabbia e min 35 cm per tutta la gabbia mangiatoia: 10 cm/capo abbeveratoi: 2/gabbia dispositivi per accorciare le unghie (se disponibili sul mercato)

2. gabbie modificate o arricchite


(con nido, posatoio, bagno di sabbia, taglio unghie) dal 5.10.2003 per tutti i nuovi impianti

- 750 cm2 /gallina (600 cm2 disponibili + 150 per accessori) Nido : 1/gabbia Lettiera : spazio che consenta agli animali di razzolare Posatoi : 15 cm/capo - Abbeveratoi: 2/gabbia - Mangiatoia : 12 cm/capo - Corridoi fra gabbie: 90 cm - Distanza prima fila di gabbie dal pavimento: 35 cm

.e inoltre
. vietata ogni tipo di mutilazione. Tuttavia, al fine di prevenire plumofagia e cannibalismo, consentito il debeccaggio, a condizione che sia effettuato da personale qualificato su pulcini di et inferiore a 10 giorni sotto la responsabilit del veterinario

si debeccaggio no debeccaggio

gabbie 8-20 galline gabbie con 5 o meno galline

come lettiera si impiegano materiali diversi a seconda delle


disponibilit locali (segatura, trucioli di legno, ecc)

2. Gabbie modificate gabbie modificate (con nido, posatoio, bagno di sabbia, taglio
unghie) dal 5.10.2003 per tutti i nuovi impianti
750 cm2 /gallina (600 cm2 disponibili + 150 per gli accessori)

Nido

Posatoio

2. Gabbie modificate
La presenza di nido e lettiera comporta ladozione di pratiche manageriali diverse da quelle utilizzate per le gabbie convenzionali 1. Per evitare che le galline trascorrano la notte nei nidi importante: Fornire luce con intensit adeguata anche ai piani pi bassi delle gabbie Far scorrere la catena di alimentazione poco prima dello spegnimento delle luci alla sera per attirare le galline alla mangiatoia anzich al nido

1. Per stimolare le galline alluso dei posatoi anzich il nido durante le ore notturne utile impiegare programmi con luce crepuscolare 2. Per evitare che le uova vengano deposte sulla lettiera (bagno di sabbia) utile proibirne laccesso nelle prime 8 ore di illuminazione giornaliera

3.Sistemi alternativi alla gabbia


(a terra, allaperto, in aviario)

dal 5.10.2003 tutti i nuovi impianti dal 1.1.2007 tutti i sistemi alternativi 1 nido/ 7 galline; 15 cm di posatoio/ gallina 250 cm2 superficie di lettiera/gallina (almeno 1/3 della superficie del suolo) Densit max 9 galline/m2 (fino al 2012 - 12 galline/m2) Accesso allesterno (altezza min. 35 cm, larghezza min. 40 cm, totale 2 m/1000 galline)

3. Sistemi alternativi alla gabbia


A) RICOVERI CHIUSI: le galline sono libere di muoversi su diversi livelli (da 1 a 4), la distanza fra i livelli deve essere di almeno 45 cm e i piani devono essere disposti in modo da impedire che le deiezioni cadano sul livelli inferiori

B) RICOVERI CON PARCHETTO:devono essere dotati di ripari dalle intemperie e di passaggi di 2 m/1000 ovaiole

3.Sistemi alternativi alla gabbia


Allevamento in ricoveri chiusi a piano singolo (ovaiola a terra)
Si tratta del vecchio sistema di allevamento della ovaiola e del sistema pi comune per allevare le galline su lettiera, usato anche per i riproduttori. Il pavimento in parte ricoperto da lettiera in parte da grigliato sovrastante alla fossa di raccolta delle deiezioni.

Densit Mangiatoia

12/m2 (9/m2 dal 2012) 2-2,5 cm/capo (circolare) 4-5 cm/capo (lineare) 1-2 cm/capo 1/7 galline

Abbeveratoio Nidi

3.Sistemi alternativi alla gabbia


Ovaiola a terra (piano singolo) lettiera Raccoglitore uova

grigliato nidi

OVAIOLE A TERRA, IN UN CAPANNONE DA m 14 X 72

IMPORTANTE: pendenza massima del grigliato: 14% lasciare almeno il 33% di lettiera

tutti i posatoi sul grigliato distanza minima tra i posatoi: 30 cm

3.Sistemi alternativi alla gabbia

Allevamento in ricoveri chiusi a piano singolo (ovaiola a terra)


Il sistema mette a disposizione molto spazio e consente alle galline di espletare una serie di comportamenti tipici della specie .rispetto alla gabbia convenzionale
le galline possono essere ispezionate con pi facilit le ossa sono pi robuste la condizione del piumaggio peggiore la mortalit pi alta la produzione di uova inferiore Laria contiene livelli pi elevati di ammoniaca e di polveri soprattutto se la rimozione delle deiezioni non avviene settimanalmente e se la ventilazione ridotta nei mesi freddi

3.Sistemi alternativi alla gabbia Allevamento in ricoveri chiusi a piani multipli (aviario)
Il sistema consente: di aumentare la densit degli animali (rispetto allallevamento a terra), di ridurre i costi del pollaio per gallina ma aumentano i costi/gallina delle attrezzature interne. Le galline si dispongono su pi piani pi o meno sovrapposti (max 4) evitando che le deiezioni delle galline poste sui piani superiori cadano su quelle dei piani inferiori)

Le galline possono muoversi da un piano e laltro

ossa pi robuste,

La gallina deve essere incoraggiata alluso dello spazio tridimensionale e per facilitare laccesso al cibo ed allacqua, mangiatoie ed abbeveratoi devono essere collocati nei diversi piani Inconvenienti principali : uova spesso deposte fuori dal nido, difficoltosa la cattura delle galline a fine ciclo

OVAIOLE IN VOLIERA, IN UN CAPANNONE (m. 14 x 72)

4 file di voliere a 3 piani: nidi incorporati maggiore capacit: 18.800 capi densit complessiva: 18,7 capi/mq

OVAIOLE IN VOLIERA, IN UN CAPANNONE da m. 14x72

ALLEVAMENTO CON METODO BIOLOGICO


Animali: Utilizzare razze rustiche (recupero razze autoctone?) Animali provenienti da allevamenti biologici Densit: 6 galline / mq nel ricovero Accesso al parchetto per almeno 1/3 della vita 4 mq /ovaiola nel parchetto esterno Ricovero: Superficie massima: 1600 mq Aperture di passaggio pari a 4 m /100 mq di superficie Max 3000 ovaiole/ricovero

Allevamento con Metodo Biologico

Pavimento coperto in parte da lettiera o sabbia, in parte da grigliato Parchetti esterni (possibilmente dotati di zone dombra e vegetazione per offrire riparo contro i predatori) 4 mq /ovaiola Posatoi

OVAIOLE BIOLOGICHE, IN CAPANNONE MOBILE

Confronto tra allevamento in gabbia ed i sistemi alternativi

Vantaggi dellallevamento alternativo

Possibilit di estrinsecare il repertorio comportamentale tipico della specie razzolare, bagni di sabbia, appollaiarsi; E con conseguente diminuzione della fragilit ossea.

SVANTAGGI

maggiore infestazione da parassiti;

maggior incidenza coccidiosi; maggior ricorso a trattamenti terapeutici; ordine sociale pi instabile; maggior rischio di cannibalismo; maggior tasso di mortalit; maggior produzione di ammoniaca e polveri.

Confronto tra allevamento in gabbia ed i sistemi alternativi


I gruppi di galline allevati a terra sono molto pi soggetti ad a malattie derivanti da batteri, da endo- ed ectoparassiti e da una pi alta mortalit dovuta a plumofagia e a cannibalismo.
Percentuale di mortalit durante il ciclo di deposizione in differenti sistemi di allevamento: dati rilevati in Germania e Danimarca.

Sistemi di allevamento Gabbie Terra Aviario Free range Biologico

Germania 8.8 (5 13) 10.6 (3 14) 16.9 (4 32) 36.9 (15 50) 34.2 (15 50)

Danimarca 6.2 8.7 9.1 20.3

Le prestazioni produttive nei differenti sistemi di allevamento


Fonte: Presinger e Schmutz, 2002

Ceppo

Mortalit
in gabbia a terra

Numero di uova
in gabbia a terra

Peso uovo
in gabbia a terra

ICA*
in gabbia a terra

A B C D

2.0 5.0 2.1 1.0

0.8 10.3 9.2 18.3

322 327 312 323

300 294 281 260

66.0 63.7 63.4 63.8

66.6 64.2 63.2 62.6

1.94 2.06 2.21 1.99

2.25 2.40 2.56 2.51

Media

2.5

9.7

321

284

64.2 64.2

2.05 2.43

* Indice di conversione alimentare

Incidenza di uova incrinate, rotte o sporche nellallevamento con gabbie convenzionali e modificate
12 10 8 % 6 4 2 0 Incrinate Rotte Modificata Sporche Convenzionale
Fonte: Mallet et al. 2003

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