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Future transport research in the European Union Il futuro della ricerca nel settore dei trasporti nellUnione europea

Data: 31 gennaio 2013 Organizzatori: POLIS e ERRIN


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La conferenza aveva lo scopo di presentare la proposta della Commissione europea sul programma Horizon2020, per quanto attiene sia le tipologie di ricerche per linnovazione nel settore dei trasporti finanziabili, sia i relativi fondi. Lintervento di Liam Breslin, rappresentante della Commissione (Dipartimento Ricerca e Innovazione), stato seguito da quello di rappresentanti di network e federazioni del mondo dellindustria dei trasporti europea, che, nei campi dellindustria automobilistica, di quella dei trasporti su rotaia e dellindustria logistica, promuovono nel proprio settore di riferimento attivit di ricerca applicata, in linea con lobiettivo di avere trasporti intelligenti, ecologici e integrati (smart, green and integrated transport), gi indicati dalla Commissione nel Libro Bianco sui trasporti, pubblicato nel 2011.
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Rispetto ai progetti di ricerca finanziati in FP7, il contesto di riferimento profondamente mutato. La crisi finanziaria ha ridotto le risorse disponibili a livello nazionale per la crescita e lo sviluppo, e ha reso estremamente preziose, di conseguenza, quelle derivanti dal bilancio UE. Al contempo, la crisi economica ha fatto emergere nuovi bisogni, quali ad esempio la riconversione del tessuto industriale per far fronte allaumentata competitivit delle industrie manifatturiere extraeuropee. Inoltre, in questi mesi in corso una nuova fase di riforma delle politiche comunitarie (2014-2020), con il negoziato sulle future prospettive finanziarie e sul pacchetto di regolamenti. Durante la conferenza, i rappresentanti della Commissione hanno indicato le linee che definiscono il contenuto del programma Horizon2020, che sostituir il precedente FP7 in materia di finanziamenti alla ricerca, andando a finanziare, a partire dal 2014, progetti che sviluppino innovazione nei seguenti ambiti: Scienza di eccellenza (32%) o o o o sostenere gli individui pi talentuosi e creativi e le loro quipe nello svolgere ricerche di frontiera di altissima qualit; finanziare la ricerca collaborativa per aprire nuovi promettenti campi di ricerca e di innovazione mediante il sostegno alle tecnologie emergenti e future; offrire ai ricercatori eccellenti opportunit di formazione e di carriera mediante le azioni Marie Curie. consolidare la leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali, fornendo un sostegno ad hoc alle TIC, alle nanotecnologie, ai materiali avanzati, alle biotecnologie, ai sistemi avanzati di fabbricazione e trattamento e alla ricerca spaziale, sostenendo altres azioni trasversali per ottenere vantaggi accumulati dalla combinazione di diverse tecnologie abilitanti essenziali; facilitare l'accesso ai finanziamenti con capitale di rischio; fornire in tutta l'Unione un sostegno all'innovazione nelle PMI.
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Leadership industriale (23%):

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POLIS il network delle citt e regioni europee per soluzioni innovative nel settore trasporti. ERRIN il network delle regioni europee per la ricerca e linnovazione. Nelle linee guida, contenute nel Libro Bianco, la Commissione propone una tabella di marcia di 40 iniziative concrete per il prossimo decennio per costruire un sistema competitivo di trasporto che incrementi la mobilit, rimuova i principali ostacoli nelle aree essenziali e alimenti la crescita e l'occupazione. http://ec.europa.eu/transport/themes/strategies/2011_white_paper_en.htm 3 Sito ufficiale della Direzione Generale Ricerca e Innovazione, programma FP7: http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html 4 Lagenda della Direzione Generale Ricerca e Innovazione prevede la pubblicazione dei primi calls a fine 2013, al pi tardi inizio 2014.
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Sfide della societ (45%): o o o o o o sanit, cambiamenti demografici e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; energia da fonti sicure, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, ecologici e integrati; azione per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime; societ inclusive, innovative e sicure.

Il settore dei trasporti rientra, come si evince dalle percentuali riportate sopra, fra quei settori che riceveranno la pi larga fetta dei finanziamenti comunitari. Il fatto che anche i trasporti siano e saranno una priorit per la prossima programmazione 2014-2020, in parte dovuto agli studi sui tassi e sulle aree di maggior congestione nel 2030 che in Italia riguardano le grandi citt della pianura Padana e le aree della capitale e della provincia di Napoli -, e alla previsione del crescente aumento del prezzo del petrolio. Al fine di raggiungere gli obiettivi che si prefissata, la Commissione ha proposto un bilancio per il settore trasporti di circa 8,7 miliardi di euro, a fronte dei 5 miliardi del programma FP7, che puntino a promuovere e sostenere linnovazione, quindi non tanto la ricerca fine a se stessa, ma quella volta a creare occupazione e ad incrementare la competitivit delle imprese europee e del sistema Europa, in generale. La Commissione auspica che queste cifre non vengano riviste troppo al ribasso nel corso delle prossime settimane dal Consiglio, anche se se fra gli esperti del settore sembra circoli gi la voce di un possibile taglio fino al 20% della proposta originaria. I progetti per linnovazione che saranno presentati, da inizio 2014, alla Commissione, saranno finanziati sempre salvo disponibilit nel budget 2014-2020 in modo differenziato a seconda che siano indirizzati a : RICERCA: il finanziamento coprir il 100% dei costi diretti eligibili al progetto; AZIONI close-to-market: il finanziamento coprir il 70% dei costi diretti eligibili al progetto;

Per quanti riguarda i costi indiretti, la Commissione prevede di coprire il 25%, in via forfettaria. Su questo punto, sono in corso negoziati con il Parlamento europeo. Nei prossimi mesi la Direzione Generale Ricerca e Innovazione predisporr il quadro normativo e le procedure per laccesso, tramite i tradizionali calls, ai finanziamenti. In questo pacchetto, la Commissione prevede di proporre premi in denaro rivolti ad Universit e giovani ricercatori al fine di promuovere idee innovative nel settore dellinnovazione nel settore trasporti. Infine, stato presentato il portale della ricerca e innovazione nel settore trasporti [Transport Research & Innovation Portal (TRIP)], che raccoglie informazioni aggiornate su tutte le ricerche finanziate a livello europeo e nazionale nel settore. La Commissione auspica che questo strumento possa aumentare la consapevolezza, la comprensione e la diffusione dei risultati della ricerca nel settore trasporti.

Per approfondimenti: Sito del programma Horizon2020: http://ec.europa.eu/research/horizon2020/index_en.cfm?pg=home&video=none (Inglese) Sito di TRIP: http://www.transport-research.info/web/ (Inglese) Siti di network industriali, che promuovono partnership per la ricerca nel settore dei trasporti: ERTRAC (settore automobilistico): http://www.ertrac.org/ UNIFE (settore trasporti su rotaia), progetto di ricerca SHIFT2RAIL: http://www.unife.org/page.asp?pid=194 Green Vehicle Initiative: http://www.green-cars-initiative.eu/public

Bruxelles, 1 febbraio 2013 Francesco Zeni

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