Si parte con losservazione del panorama: se i vostri principali concorrenti hanno gi una presenza sui social network, lopzione di seguire la loro strategia e di migliorarla - diventa una scelta quasi obbligata. A supporto di questo elemento, potr essere utile analizzare la posizione sui principali motori di ricerca della vostra azienda e quella dei vostri concorrenti secondo 4-5 parole chiave. A meno che non stiate dedicando un budget considerevole alle attivit di Search Engine Optimization, molto probabile come confermano molti esperti e studi di settore - che i concorrenti pi attivi sui Social Media siano premiati da un posizionamento migliore del vostro.
Roberto Grossi Titolare di Social Media Easy, ha una pluriennale esperienza nel marketing di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. Si occupa di consulenza e formazione alle aziende su web e social media marketing
tenzione del manager o del titolare dellazienda sar quello di citare dei casi di successo, mantenendo a portata di mano numeri ed esperienze relativi al mercato italiano, o quanto meno riconducibili alle dinamiche del proprio settore merceologico.
CavaIcare londa
Con lo sviluppo e laffermazione della comunicazione sui media digitali, stiamo assistendo a dei cambiamenti che non sono unicamente tecnologici (si veda la Figura 1) e che influiscono sul modo di interagire, vivere e lavorare della nostra societ. Come hanno scritto esaurientemente nel loro famoso libro Londa anomala Charlene Li e Josh Bernoff, autorevoli esperti del marketing digitale, le caratteristiche dei consumatori e dei clienti sono cambiate: siamo in presenza di un movimento spontaneo fatto di persone che utilizzano gli strumenti offerti da Internet per relazionarsi, gestire le proprie esperienze e procurarsi ci di cui hanno bisogno: informazioni, supporto, idee, prodotti e potere dacquisto.
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Risulta quindi necessario, per le aziende, assecondare e non contrastare questa evoluzione, adottando un approccio che privilegi lo sviluppo e la gestione delle relazioni tra gli attori del mercato. E dove farlo se non sui Social Network, che offrono infinite opportunit per creare interazioni e facilitare il passaparola?
ment spesso frenata dalla paura di affrontare qualcosa di sconosciuto, perch non suggerire un progetto di test (ad esempio un blog marketing) che consenta ai decision maker di prendere confidenza con gli strumenti e le dinamiche dei social network? Va sottolineato che questo momento di sperimentazione dovr essere considerato solo come la prima fase di un progetto pi ampio di presenza sui Social Media (per il quale dovranno essere adottati una strategia e un successivo piano operativo) e non come un punto di arrivo. Evitiamo lerrore, purtroppo molto frequente, di partire con una presenza sui social network senza aver elaborato un Social Media Plan che contenga precisi obiettivi di business, risorse, metriche di valutazione e tempistiche. E non dimenticatevi di concludere la conversazione con il management sottolineando come i Social Media richiedano un approccio e una organizzazione di medio-lungo termine. Sviluppare una community, condividere contenuti, interagire con gli utenti, monitorare e analizzare le conversazioni, sono tutte attivit che richiedono tempo, risorse e competenze che non possono essere improvvisate. I Social Media sono una strategia di marketing e non una semplice campagna di comunicazione!
Scalabilit
Uno dei vantaggi del web e del marketing digitale senza dubbio la possibilit di poter mettere in piedi uniniziativa in poco tempo e con risorse limitate. Dal momento che la volont di sperimentare i nuovi media da parte del manage-
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