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SERIGRAFIA 3ERRE - ATL GRIGNANO 3-0

Sabato 31 gennaio 2009

CASIRATE – Eccoci finalmente al girone di ritorno! Dopo la prolungata sosta invernale costellata da abbondanti
nevicate ed un periodo di duro lavoro per tutto il Gruppo , forti di un’ottima prestazione contro i Buongustai , la
formazione Arancioblù Grignanese si apprestava ad affrontare la prima della classe.
Un rullino di marcia da vero tractor dei Casiratesi , mettevano subito in chiaro i valori tecnico sportivi ma la vera arma dei
Ragazzi erano il Gruppo , l’unità ed il grande lavoro tecnico ed atletico svolto.
La voglia di riscatto e la partita recuperata sabato scorso e sfuggita per un nonnulla a 5’ dalla fine , rendevano ancor più
intensa la voglia di dimostrare che anche il punteggio dell’andata era un caso e il vero Atletico non si era ancora visto.
In un primo pomeriggio freddo ed austero la compagine scendeva nella bassa , carovanando anche l’appetito per il pasto
mancato e la voglia di giocare era tale da far arrivare il Gruppo con largo anticipo.
Il campo considerando le nevicate ed il gelo pungente era quanto mai dignitoso , anche se la giornata faceva capire che la
partita sarebbe stata giocata a tribune vuote , perché il freddo avrebbe fatto disertare anche i più temerari e coraggiosi.
Lo spogliatoio era concentrato e silenzioso , ed attendeva con trepidazione la chiamata dei guerrieri che sarebbero scesi
nell’arena , ed il mancato nome nella lista dei partenti lasciava sempre alcuni con l’amaro i bocca.Grande è lo spirito , la
voglia in ognuno di Noi , il desiderio , la brama della gara , il voler dimostrare e tramutar sul campo con viva profusione ,
grinta , cuore e carattere in un sol colpo per gioire poi Tutti , insieme come sempre da vero Gruppo di Atleti.Fa onore e
rende ancor più meritevoli chi lavora e con rammarico cede a volte il posto ad altri , ma rende ognuno consapevole che
Tutti hanno le stesse aspettative , gli stessi sogni e sono sempre attaccati al Gruppo ed alla maglia che indossano.
Si partiva con un 4-5-1 abbottonato e corazziero , con Danilo in porta , Giuly e Campa difensori esterni , Marco
centromediano con Trivèla a sostegno , Rox stopper , Mac libero , le due ali Nicky e Gatto , Alberto regista mezzapunta e
Done centravanti.La gara iniziava contratta e la prestanza tecnica avversaria con rapide trame veloci , gettava scompiglio
nella nostra metà campo dove un Marco volenteroso ma impaurito dalla potenziale ammonizione su diffida , sbandava
controllando in affanno il 6 un pepperino velocissimo che dialogava di uno-due con l’11 e convergeva centralmente
pronto a ricevere.Giuly soffriva e combatteva in silenzio , e appena il pallone transitava nella sua zona silurava
rilanciando il più possibile.Il loro mastodontico 18 era al solito ben controllato da Rox che stringeva i denti e duellava da
spadaccino in singolar tenzone. Campa impiegato nell’insolita posizione di terzino sinistro offriva cuore grinta e sacrificio
tattico prima sul 9 e poi sul 16 , due brutti clienti meno tecnici di quelli transitanti sulla fascia sinistra , ma sicuramente
atleticamente mostri di acume tattico. Poi però ad ogni gabola , spuntava il solito Mac , Santo Protettore della Difesa ,
Patrono del gioco aereo e dei recuperi all’ultimo istante , che da solito fuoriclasse quale sa essere , sbrogliava le matasse
avversarie e ricuciva rilanciando lontano la palla. Prodigiosi erano infatti un paio di recuperi sull’11 lanciato a rete dentro
l’area di rigore dopo le finte ubriacanti sul povero Giuliano.
A centrocampo si aspettava la partita spacca tutto del Trivèla , che dopo essere tornato ed aver fatto la preparazione era
atteso dalla partita della vita , il ragazzone di Bottanuco caricava come un toro , ma l’apporto in mezzo al campo risultava
ancora avulso dalla manovra , anche se erano apprezzabili alcune aperture per un Doneda volenteroso , ammirabile ,
instancabile ma quanto mai isolato.Gatto correva a perdifiato come bip-bip , tanto che le gambe quasi non si vedevano ,
e data la solita prestanza atletica veniva dirottato dopo 20’ a marcare il funambolico 6 nel tentativo di arginarlo.Missione
compiuta , il Bresciano l’annullava facendolo sparire ad anni luce dalla partita in galassie mai esplorate prima dall’occhio
umano.
Niky aiutato da Danielone sulla mancina , si preoccupava più che altro di controllare le sgroppate del 2 e limitava le sue
fughe con finta annessa , sacrificandosi con ammirevole cura in copertura per il bene della Squadra.Alberto accendeva la
luce nell’uggioso pomeriggio invernale , cercando appoggi e cucendo trame semplici e lanciando negli spazi dove pochi
erano gli spiragli offerti dalla Squadra di casa.Ripiegava con sagacia tattica anche se l’avversario cominciava a denotare
una certa superiorità in tutti i reparti.
Da un corner nasceva il loro vantaggio , peraltro con alcuni i falli non visti da un’arbitro pasticcione , dalle regole
approssimative e dall’assenza di giudizi sicuri , chiari ed obbiettivi.Prima della fine della prima frazione di gara , il
centrocampo veniva rivoluzionato con l’ingresso di Daniel che andava a fare il terzino sinistro , con conseguente
spostamento di Campagna nella zona mediana al posto di Trivèla , Gatto scendeva centrale sul 6 Alberto si spostava a
destra ed il regista avanzato diventava Pirola. Il cambio sortiva una sferzata d’orgoglio che preludeva a cavallo dei 2 tempi
a circa 15’ di bel gioco , tanti palloni centralmente recuperati e smistati per un gioco sulle ali dove i dialoghi frequenti tra
Piru ed Alberto sortivano trame ora fluide e convincenti.Campa ora nel suo ruolo naturale , sembrava un Dartagnan che di
fioretto combatteva garantendo copertura alle mezzali arancioblù.Done la davanti veniva bistrattato e non creduto nei
tanti falli ricevuti , e l’arbitro continuava imperterrito nelle sue elucubrazioni cervellotiche di falli e sproloqui senza senso.
Ma la fiammata Grignanese era subito abbattuta dal maglio dei casalinghi , che lanciavano l’11 in contropiede e dopo una
serie di finte ubriacanti disorientava Giuly ed allargandosi con un mezzo giro insaccava a Danilo battuto.
La mazzata tagliava le gambe , il morale e la grinta sin d’ora sempre profuse da tutti , mandando così ad infrangersi sulla
costa rocciosa sferzata da onde ciclopiche le poche speranze rimaste.Dopo alcune stupide incomprensioni arbitrali
giungeva il terzo gol locale , l’Atletico era alle corde.Da annotare l’ingresso di Roncalli al 25’ della ripresa per un Giuliano
stanco e disorientato , il biondo vichingo occupava la destra con sicurezza spingendo e crossando con indomita
personalità e buona visione di gioco.A partita quasi finita rientrava Trivèla nel ruolo di libero causa una leggera
distorsione al ginocchio del grande Mac.
Il punteggio e il gioco espresso dagli avversari , non lasciavano adito a discussioni , ma il fatto di aver giocato con onore
e rispetto senza subire goleade stile girone d’andata , erano indice di lavoro nella giusta direzione e guidato sicuro da
ritrovata grinta e nuovo morale preluderanno a giornate migliori!
Nello spogliatoio infine balli , samba , e trenino con spumante a gogò per festeggiare il compleanno di Alberto.
Auguri!!! E vivissimi complimenti……alla sua bravissima Mamma che ha realizzato degli ottimi , deliziosi e succulenti
pasticcini!!

Formazione : De Meo,Del Carro(Roncalli),Campagna(D.Paganelli),Vanali(Campagna),Rossetto,Marchesi,


Gattini,Piazzalunga(Pirola),Doneda,Motta,Carminati.

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