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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Frederika Randall, che scrive per The Nation. Stefano Piedimonte Nel nome dello zio Guanda, 249 pagine, 16 euro Anthony (con la y) un piccolo spacciatore della camorra, mal depilato, abbrustolito dalle lampade abbronzanti, che scalpita per i suoi 15 minuti di gloria televisiva. Viene scelto dal boss Peppino il fetente perch abbastanza narcisista e coglione per partecipare al Grande fratello, dove suo compito sar di mandare un messaggio al capoclan lo Zio, latitante, e da sempre appassionato del capostipite di tutti i reality. Se il primo romanzo di Stefano Piedimonte sispira ad alcuni degli stessi elementi di Reality di Matteo Garrone, lambizione diversa: ridicolizzare il crimine organizzato partendo delle debolezze umane dei camorristi. Piedimonte conosce bene Napoli e scrive con una certa freschezza. Come in un episodio dei Soprano, nel libro abbonda unironia deliziosa. Eppure, a chi non ha mai amato I Soprano (la sottoscritta) viene il dubbio che lironia sia unarma troppo frivola per combattere o comprendere la malavita. Quando si guarda luomo donore dal suo lato umano, come si fa a evitare lo sguardo complice? Forse lumorismo grottesco di un Kaka potrebbe misurarsi con la crudelt della mala, ma lironia postmoderna, no. Troppo fatalistica e cinica, ci pone, come i mortali nellantichit, indifesi contro i poteri invisibili, capricciosi e cattivi di un Olimpo criminale.

Dalla Cina

N guerriero n eremita
Fa discutere lassegnazione del premio Nobel per la letteratura allo scrittore cinese Mo Yan In occidente chi lotta non deve fermarsi, ma in Cina se vuoi continuare a lottare devi imparare a farlo senza combattere. Mo Yan fa parte dellAssociazione degli scrittori cinesi, ha copiato a mano il discorso di Mao Zedong sul ruolo dellarte e della letteratura, e alla Fiera del libro di Francoforte si riiutato di partecipare al seminario in cui parlavano gli scrittori dissidenti Bei Ling e Dai Qing. Ma non bisogna criticarlo perch non si oppone al sistema. Non sempre la letteratura caratterizzata politicamente. Chi critica Mo Yan perch ha servito il potere, non sta giudiJASON LEE (REUTERS/CONTRASTO)

Mo Yan cando i suoi meriti letterari. Il punto se lo scrittore usa la letteratura per distogliere lattenzione dai misfatti della politica o per descrivere e ironizzare in maniera velata sulla realt di questo mondo, cos da svelarla al lettore. Mo Yan non un guerriero, ma non neanche un eremita. I suoi romanzi rilettono lassurdit della storia e le avversit e gli stenti della vita reale. Vale la pena di ricordare che nel 2006 ha scritto che bisogna esaminare la politica come se fosse una patologia. Lianghe Zaobao (Singapore)

Il libro Gofredo Foi

Incarnazioni postcomuniste
Emmanuel Carrre Limonov Adelphi, 356 pagine, 19 euro Con Vite che non sono la mia e Limonov, Carrre si afermato tra i grandi scrittori di questi anni, ha trovato il suo stile e la sua misura con romanzi che, come si conviene a unepoca di trapassi e dismisure globali, sono, pi che romanzi, ibridi necessari. Testimone e comprimario, lo scrittore si assume compiti pi vasti di quelli dei letterati, anche dei migliori, e fa inchiesta e storia trovando nella realt vicende e persone ben pi forti di quelle che la sola immaginazione pu reperire, storie inimmaginabili, da investigare e spiegare, secondo una postmodernit assai pi acuta di quella degli americani e lontanissima da certo velleitarismo italiota. Ha trovato il modo di penetrare lintimo di unepoca folle come la nostra, dove lumano si fa presto inumano ed violentato dallo spettacolo, vissuto come inzione anche dalle vittime, non solo dai carneici. Carrre ha seguito le incarnazioni di Limonov che ha dieci anni alla morte di Stalin ed poi barbone, teppista innamorato dei Sex Pistols, soldato, scrittore di successo, spregiudicato avventuriero tra Mosca e New York, lUcraina e Parigi, e oggi un leader destrorso, un putiniano anti-Putin e per suo tramite narra la Russia del postcomunismo con la vitalit di un Jack London, lostinazione di un Truman Capote, e con il dono di una francese chiarezza. u

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I consigli della redazione

Juan Jacinto Muoz Rengel Lassassino ipocondriaco (Castelvecchi)

Mariusz Szczygiel Fatti il tuo paradiso (Nottetempo)

Josh Bazell A tuo rischio e pericolo (Einaudi)

Il romanzo

Paradiso artiiciale
Chan Koonchung Il demone della prosperit Longanesi, 300 pagine, 16,40 euro Il demone della prosperit, probabilmente il libro pi coraggioso pubblicato da un autore cinese che non vive in esilio, rappresenta la Cina contemporanea come un paradiso artiiciale fatto di crescita, benessere materiale e governo totalitario. Come possibile che il disastroso Partito comunista, fautore di una violenta repressione e ininterrottamente al potere dal 1949, sia ancora legittimato e abbia perino un vasto consenso? Su questo paradosso si scatena la satira radicale di Chan Koonchung. Ambientata nel 2013 il romanzo stato pubblicato in mandarino nel 2009 la storia comincia con lincredulit di un gruppo di intellettuali di Pechino di fronte alla scomparsa di un periodo di ventotto giorni trascorso due anni prima. Non si tratta di una metafora: nel futuro immediato raccontato dal Demone della prosperit molti cinesi hanno perso la memoria di quello che successo in quel mese, tra una nuova crisi globale e una campagna di felicit nazionale imposta dallalto. Nel tentativo di scoprire cosa successo, Lao Chen, un autore di thriller, si mette in viaggio verso il centro della Cina dove incontra Little Xi, un dissidente politico tartassato dal Partito, che ricorda in troppo bene gli avvenimenti di quei giorni e di quelli precedenti, scanditi da una serie di misure repressive.
P.KEIgHTLEY (LEBrECHT/CONTrASTO)

Chan Koonchung Il demone della prosperit si riferisce chiaramente alla cancellazione dalla memoria uiciale degli eventi del giugno 1989, compreso il massacro di piazza Tiananmen. Ma questa, per quanto incredibile, non iction. Lao Chen diventa cos complice involontario del suo amico ribelle, che rapisce luiciale del Partito comunista responsabile dellamnesia collettiva. Durante un lungo interrogatorio si scopre quali dosi di droga mdma o ecstasy sono state diluite negli acquedotti, per il bene del popolo e della nazione. Pietra miliare della minoritaria tradizione umanista cinese, Il demone della prosperit destinato a far scoppiare polemiche e scandali, ma anche a segnare un vertice di eccellenza letteraria. anche un appello diretto ai cinesi: che ine faranno le loro anime sotto quello che alcuni amano chiamare il socialismo in salsa cinese? Una lettura fondamentale e urgente. Charles Foran, The Globe and Mail

Yasmina Khadra Lequazione africana Marsilio, 320 pagine, 19 euro UnAfrica senza africani, questa limpressione che lascia al lettore il nuovo romanzo di Yasmina Khadra, ispirato a un fenomeno attuale che piace molto ai mezzi dinformazione: i sequestri di giornalisti, turisti e operatori di organizzazioni umanitarie da parte di gruppi armati che rivendicano la propria appartenenza a bande islamiste. Il racconto scritto in prima persona, e il narratore Hans Krausmann, medico generico a Francoforte, ostaggio con il suo amico Kurt di un gruppo armato non identiicato. A bordo di uno yacht privato, vengono avvicinati al largo della costa somala, e per loro comincia lincubo. Trascinati da un campo allaltro nel deserto, imparano a sopravvivere alla brutalit dei loro carcerieri, alla fame, al freddo, alla sporcizia e alle incognite del giorno dopo. A volte, tra Hans e i sequestratori nasce uno scambio didee sullo stato, i miti e le soferenze dellAfrica, come se questi criminali fossero i depositari di unAfrica autentica insozzata dagli occidentali. Ma c unaltra Africa, opposta a quella dei rapitori: quella di Bruno, vecchio ostaggio che ha lasciato la Francia per intraprendere una ricerca spirituale nei deserti africani, e che porta in s unAfrica irreale, misteriosa e fantasmatica. Lequazione africana minimizza i veri problemi politici dellAfrica a vantaggio di una folle avventura. Rachid Mokhtari, Le Matin Anthony Shadid La casa di pietra Add, 448 pagine, 18 euro Il dolore della partenza, pi

che la soddisfazione dellarrivo, corre attraverso le storie raccontate in La casa di pietra, il memoriale elegiaco e commovente scritto da Anthony Shadid sullanno passato a restaurare una casa di famiglia nel Libano meridionale. Il tono mesto del libro sarebbe commovente anche se il lettore non sapesse che Shadid, corrispondente del New York Times in Medio Oriente, morto a febbraio in Siria, a 43 anni. E cos, un libro concepito come progetto introspettivo di guarigione personale e come meditazione sulla politica, lidentit, lartigianato e la bellezza di quella parte del mondo si legge oggi come un testamento. Shadid racconta la storia del viaggio della sua famiglia dal Libano in Oklahoma allinizio del novecento, e nel farlo illumina le conseguenze della caduta dellImpero ottomano, gli stretti legami di bayt (casa e appartenenza) nelle famiglie arabe, letica del lavoro del piccolo cantiere di Shadid in Libano, lamarezza e il riscatto di quella societ alitta. Nel libro pulsa la voce forte e aperta dellautore. Shadid non trova a Jedeidet tutto ci che cercava. Ma riesce a rimettere in piedi la casa di famiglia, in omaggio alla storia e alla memoria, in nome di un ideale, per quanto frainteso. Steve Coll, The New York Times Marcus Malte Il corpo di Vera Nad Barbs, 366 pagine, 16 euro Marcus Malte scrive noir pieni di poesia o poesie in forma di noir. Nel suo nuovo romanzo di scena Mister, un grande nero dalle mani grandi come badili che diventano quelle di un elfo sui tasti bianchi e neri del piano, la sera, quando suona al

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Libri
Dauphin Vert, il jazz club dove si scorda di tutto, o quasi. Mister ossessionato da un angelo, Vera Nad, una ragazza di 26 anni venuta in Francia dai Balcani per dimenticare le atrocit subite. Da un po di tempo, ogni marted e gioved, veniva ad ascoltarlo. Si sedeva al tavolo pi vicino al palco, e lui era felice. Poi ha saputo che lhanno bruciata viva in un deposito abbandonato. Per la polizia si trattato di un regolamento di conti tra spacciatori, ma Mister non ci crede. Con il suo compagno Bob, professore di ilosoia che conosce almeno diciassette lingue, alcune delle quali dimenticate da Dio stesso, ma che preferisce portare a spasso la sua solitudine in un taxi per ascoltare allininito cassette di jazz, si mette a caccia dei veri colpevoli. E poi c la musica. Per Malte pi che una passione, perch dice di scrivere a orecchio. Prende tre parole, ascolta come suonano, poi continua la frase, il paragrafo, il capitoFlorent Couao-Zotti Non sta al porco dire che lovile sporco 66thAnd2nd, 180 pagine, 15 euro Donne fatali quante ne volete, fasci di banconote, una buona riserva di polvere bianca, qualche morto, un lungo inseguimento, due o tre scene torride nei bassifondi di Cotonou, citt pi popolosa e capitale economica del Benin, dove il tchoukoutou (birra di mais) scorre a iumi. Nel nuovo libro di Florent Couao-Zotti sono riuniti tutti gli ingredienti classici di un buon romanzo poliziesco. Lo scrittore del Benin mette in scena un personaggio abbattuto, che simbarca in un intrigo sul quale non ha alcun controllo. Come poteva essere altrimenti? Samuel Dossou
KANSAS CITY PUBLIC LIBRARY/FLICKR

lo. E alla ine, ecco un romanzo che conquista il lettore. Strano tipo. Alexandra Schwartzbrod, Libration

Kakpo, detto SDK, un uomo perennemente squattrinato, come ce ne sono tanti nei bassifondi, dietro i banchi o perino dietro le belle insegne di Cotonou. Florent CouaoZotti confessa che ha scritto il libro per un pubblico beninese ghiotto di gialli. Partendo dalla constatazione che molti suoi compatrioti adorano lazione e lerotismo, Couao-Zotti si divertito a giocare con molti clich del genere. E cos incrociamo nel romanzo molte donne fatali dalle forme seducenti, e il cattivo della storia, il libanese Sman, non insensibile a una di queste. A leggere Couao-Zotti, e malgrado il suo umorismo befardo, Cotonou sembra essere una capitale del crimine. Tra il mercato di Dantokpa e il porto, la droga scorre a iumi e si muore per un s o per un no. Ma, assicura lo scrittore, la realt a volte ancora pi cupa di come la descrivo. Nicolas Michel, Jeune Afrique

Obama & co.

William H. Chafe Bill and Hillary Farrar, Straus & Giroux William H. Chafe, professore di storia alla Duke university in North Carolina, sostiene che la storia politica di Bill e Hillary Clinton intimamente collegata alla loro vita e alla loro relazione in dai tempi delluniversit. Charles R. Kesler I am the change Broadside Books Chi Barack Obama? Kesler, professore di politica al college Claremont McKenna in California, analizza la politica di Obama e le critiche da parte dei suoi denigratori, ma anche dei suoi sostenitori. Robert W. Merry Where they stand Simon & Schuster Merry, giornalista e scrittore di storia e di politica statunitense, si diverte a dividere i presidenti del suo paese in diverse categorie: gli uomini del destino, i quasi grandi o i presidenti di guerra, eccetera. Jefrey Toobin The oath Doubleday Uninteressante analisi sulla contrapposizione di vedute tra il presidente Barack Obama e il giudice capo della corte suprema degli Stati Uniti, John G. Roberts. Jefrey Toobin un avvocato e analista legale del New Yorker. Maria Sepa usalibri.blogspot.com

Non iction Giuliano Milani

Dopo la primavera
Alfredo Macchi, Rivoluzioni spa, Alpine studio; a cura di osservatorioiraq.it, Cronache di una controrivoluzione, Edizioni dellAsino A quasi due anni dalle primavere arabe molte domande rimangono ancora senza risposta. Per capire se le speranze accese dai cambi di regime del 2011 siano destinate a realizzarsi bisogner aspettare, ma nel frattempo disponiamo di parecchie letture per farci unidea di cosa sia efettivamente successo in quellanno. Non tutti gli autori per danno lo stesso peso ai vari elementi in gioco. Qualcuno, come Alfredo Macchi, ritiene che a far cadere i regimi dispotici di Tunisia, Egitto e Libia siano stati principalmente il progetto statunitense per la creazione di un nuovo spazio di penetrazione in Medio Oriente e linteresse delle monarchie del Golfo a far trionfare lislam moderato. Altri, come gli studiosi raccolti intorno al sito osservatorioiraq.it, ofrono un quadro pi sfaccettato e spiegano come allorigine delle rivolte ci sia stato il progressivo ampliarsi del malcontento dovuto allaumento della diseguaglianza, della disoccupazione e dellesclusione sociale. Quello che emerge con chiarezza dalle diverse analisi , da un lato, lalto livello di corruzione, violenza e malfunzionamento raggiunto dai regimi di Ben Ali, Gheddai e Mubarak, tutti sostenuti dalloccidente; dallaltro, la loro profonda compenetrazione con istituzioni strategiche come lesercito e la polizia, che oggi, in molti casi, giocano ancora un ruolo importante. u

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Ricevuti
Livio Romano Diario elementare Fernandel, 200 pagine, 14 euro Un maestro elementare racconta giorno dopo giorno il suo anno scolastico. Fra tagli alla spesa e bizzarre direttive ministeriali, colleghe pittoresche e genitori bisognosi di supporto psicologico. Andrea Baldassarri Temperatura, energia, entropia Ediesse, 404 pagine, 12 euro Un nuovo volume della collana Fondamenti conduce il lettore alla scoperta di questa triade indissolubile di concetti della isica, risultato di almeno tre secoli di ricerche fondamentali nella moderna visione della natura. Riccardo Iacona Se questi sono gli uomini Chiarelettere, 257 pagine, 13,90 euro Dopo le tragedie scatta il gioco macabro della caccia al colpevole da processare in prima serata tv. Ma cosa c prima? Un reportage narrativo, drammatico e spiazzante. W.G. Sebald Soggiorno in una casa di campagna Adelphi, 155 pagine, 18 euro Nel 1966, in procinto di lasciare la Svizzera per Manchester, Sebald mette in valigia i libri di tre scrittori destinati a segnare per sempre la rotta dei suoi incessanti viaggi letterari. Ermanno Rea 1960. Io reporter Feltrinelli, 208 pagine, 25 euro In questo libro fotograico Ermanno Rea racconta una passione di giovent che alla met degli anni cinquanta lo ha portato a viaggiare in giro per il mondo, con la macchina fotograica a tracolla. Michael Hardt e Toni Negri Questo non un manifesto Feltrinelli, 112 pagine, 10 euro Hardt e Negri vanno incontro alle nuove correnti della protesta globale, cercando di fornire una prospettiva uniicante. Sergio Valentini I piemontesi a Roma La Lepre, 272 pagine, 16 euro Storie, aneddoti, immagini e curiosit dalla capitale, dal 1870 al 1900. Yvan Sagnet Ama il tuo sogno Fandango, 157 pagine, 10 euro Arrivato in Italia nel 2007 dal Camerun, Sagnet va in Puglia a raccogliere pomodori. Il racconto di una ribellione in difesa dei propri diritti e della propria dignit. Andrew Rossi Page one Feltrinelli, 96 pagine+dvd, 16,90 euro La cronaca di un anno intero vissuto nella redazione del New York Times per raccontare dallinterno la trasformazione del sistema dellinformazione in un momento di grande incertezza. Hugo Pratt Wheeling e leggende indiane Rizzoli Lizard, 416 pagine, 22 euro Un racconto sulla colonizzazione del west nordamericano, creato nel 1962 per la rivista argentina Misterix e completato solo nel 1995. In questa edizione lopera si presenta cos come Pratt laveva concepita in origine.

Fumetti

Un caleidoscopio su carta
Autori vari Le ptit nant Le ptit nant, 92 pagine, 18 euro nata una nuova rivista, imprevedibile, che non somiglia ad altre gi viste, nemmeno a quelle di fumetti o a quelle dedicate allillustrazione realizzate allestero. Curatore e inanziatore delloperazione Miguel Angel Valdivia, giovane e bravo disegnatore e illustratore, italiano ma residente a Londra. Non una rivista di fumetti ma dillustrazione, e tuttavia diverse illustrazioni sono prossime agli stilemi di certo fumetto dautore. Alcune hanno anche la sequenzialit tipica del fumetto. Soprattutto ci sono, mischiati, sia autori di fumetti che illustratori. Un continuum o lusso unico di illustrazioni spesso di una pagina sola anche se non mancano quelle a doppia pagina e, come detto, le sequenze quasi tutte senza testi, che rendono questo piccolo nulla un abisso, un magma, di notevole densit. I 28 artisti provenienti dal mondo intero (lEuropa larea rappresentata meglio), spiccano per la capacit non solo di esprimere unidea forte in una singola immagine (tipico dellillustrazione) ma anche di ampliare la forza di questidea attraverso una qualit forte della tessitura del tratto e della graica (tipico del fumetto) al contrario di tanta illustrazione odierna che si accontenta di piccoli concept. Qui abbiamo delle visioni. Quelle dei britannici Charlie Duck e Thomas Dowse, del messicano Bayrol Jimnez o di Gianluigi Toccafondo. O di autori di fumetti come il francese Frdric Coch, gli ex Canicola Giacomo Monti, Giacomo Nanni, Francesco Cattani e il belga Brecht Wandenbroucke. Questo caleidoscopio si pu ordinare anche su lepetitneant.com. Francesco Boille

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