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PISA AL FUTURO COSTRUIAMO INSIEME LA CITT DI DOMANI PISA, PORTA A MARE, 17 LUGLIO 2012

INTERVENTO DEL SINDACO DI PISA MARCO FILIPPESCHI


Abbiamo fatto questassemblea qui, in Corte Sanac, a Porta a Mare, perch questo quartiere un simbolo del rinnovamento urbano che Pisa sta vivendo. Qui intorno a noi sta cambiando tutto

Fortunatamente, avremmo avuto molti altri luoghi altrettanto simbolici. Faccio solo qualche esempio: Cisanello: dove si completer il nuovo Ospedale e dove, fra via Bargagna, via Frascani e via Norvegia si realizzeranno importanti riqualificazioni urbane

Cep e Barbaricina: dove abbiamo arricchito i servizi sociali ed educativi e quelli sportivi sar un quartiere sempre pi speciale! e lofferta di edilizia sociale (come si fatto anche a SantErmete, con un intervento anche sostitutivo di grande portata) Putignano: dove si completer un polo scolastico e civico e si daranno infrastrutture nuove, per migliorare la mobilit
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Il litorale, da Marina a Calambrone, tra il Porto turistico e le colonie recuperate A Porta a Lucca, sulla via del Brennero, nella Cittadella sportiva del Cus Pisa

San Giusto e San Marco: con gli investimenti per laeroporto e per migliorare la vita del quartiere Ospedaletto e Montacchiello: dove ci sono progetti di riqualificazione e sinsediano importanti aziende hi-tech E poi il centro storico, con i recuperi portati dai 14 progetti del PIUSS: per salvare e rilanciare ci che era abbandonato o trascurato, per migliorare la qualit urbana, lambiente e per sviluppare un turismo di qualit O potevamo anche andare alla Marzotto, dove ha sede lIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, protagonista dei grandi esperimenti e di quello che ha portato alla conferma delle teorie di Higgs (istituto modello, ma anchesso colpito dai tagli indiscriminati) Mi fermo qui. Lelenco potrebbe continuare a lungo

La citt sta cambiando: questa la frase che mi sento dire sempre pi spesso ed un buon segno

Pisa cambia nonostante la crisi, contro la crisi

Una crisi che globale, di modello di sviluppo e di sistema economico-finanziario, che piega in modo particolare alcuni
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paesi europei e che ripropone allItalia di fare i conti con le sue contraddizioni Vogliamo essere vicini a chi oggi soffre la crisi e labbiamo fatto anche con significative scelte di bilancio penso al contributo agli affitti e in questi giorni daremo altri aiuti alle famiglie Siamo contenti che in Europa il vento stia cambiando, come si visto con la vittoria di Hollande: ma questo non rende di per s pi facile il nostro compito

Dobbiamo fare la nostra parte le citt hanno un compito molto importante da svolgere dobbiamo continuare a costruire il futuro Ci sono ricerche recentissime che parlano di Pisa: quella dellUniversit di Milano Bicocca che ci mette al primo posto proprio primi quale citt pi desiderata dItalia; e quella coordinata dal professor Carlo Trigilia per la fondazione Res, sulle citt e la valorizzazione delle risorse locali, che ci porta ad esempio per lintensit di centri dinnovazione, per formazione, ricerca, aziende innovative

Presenteremo queste ricerche e ci confronteremo Noi non siamo appagati del cambiamento che si vede

Vogliamo che questo possa esprimere tutto il suo potenziale: dunque dentro dobbiamo metterci cultura, impresa, passione civica, impegno dei giovani

Vogliamo altri cambiamenti, da citt europea Da citt protagonista di uno sforzo di crescita su terreni nuovi: stando da una parte precisa anche rispetto allo spartiacque che via via si fa pi visibile
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Quello fra unEuropa succube dei grandi poteri finanziari e unaltra Europa, che ritrova la politica e una sua pi forte unit politica per rilanciare un nuovo umanesimo, fatto di grandi cambiamenti, non di contemplazione del passato, ma fatto di cambiamenti concreti per il bene comune e secondo unetica della responsabilit verso le generazioni future

Per questo con noi e ci dar un contributo, per la sua giovane esperienza di parlamentare europeo, Roberto Gualtieri, che ringrazio

I nostri cambiamenti avrebbero poco senso, poco respiro e poco futuro, se fossero vissuti in modo provinciale e asfittico Pisa, con la visibilit che ha e con le innovazioni che ha in cantiere e quelle possibili, pu permettersi di sperimentare strade nuove, stando in una sorta di club europeo delle citt pi innovative

Questo il nostro obiettivo

Anche perch la crescita, se sapremo riattivarla, non sar uniforme, avr punte pi avanzate e noi vorremmo essere fra queste: una grande opportunit anche per la Toscana, naturalmente, e ci deve portare a concentrare ancora attenzioni e risorse sulla nostra citt

Questo il senso della nostra presenza in reti europee: Polis, Eurocities, Civinet, o nel Patto dei Sindaci per lenergia Questo quello che ho detto ai direttori della Commissione Dirk Ahner e Pedro Ballestreros Torres e che diremo nelle prossime settimane a Martin Shulz, presidente del Parlamento Europeo, quando sar nella nostra citt
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Dunque lincontro di oggi gi un incontro di rilancio Cambiare ancora, in corsa, controcorrente: questo dobbiamo fare

Io sono disponibile a farlo e ringrazio la coalizione che mi chiede di farlo. Me lo chiede, giustamente, dopo un esame durato pi di quattro anni Dopo una prova sostenuta insieme Credo che con me tanti altri siano disponibili: quelli che hanno lavorato con me pi da vicino, nella Giunta, ai quali si devono tanti risultati; altri, anche pi giovani, che hanno arricchito il loro impegno; molti che fanno parte di una classe dirigente diffusa della citt, che ha gi i suoi esponenti di spicco, uomini e donne donne, sottolineo , che sono protagonisti di un gioco di squadra che, fra tante fatiche, ci d soddisfazioni Naturalmente, la prima cosa che io devo riuscire a fare fare per bene il sindaco fino allultimo giorno e allultimo minuto di questo primo mandato (e lo stesso vale per la Giunta) Non dobbiamo permetterci nessuna battuta darresto: questo chiedo che ci sia consentito di fare alle forze politiche della maggioranza e a tutti gli interlocutori interessati Dobbiamo proporre a tutti i cittadini pisani, a tutti gli elettori, com nostro diritto e dovere fare, il valore aggiunto delle cose che abbiamo costruito e delle idee nuove, che vorremmo fare in continuit e in discontinuit

Questo tanto pi visto che si voter, insieme, per le elezioni comunali e per quelle politiche: la citt vuole il suo posto nella campagna elettorale, con il suo profilo e la sua autonomia

Del resto, alcune cose molto importanti fatte in questo mandato non erano neppure scritte nel Programma di mandato, e non potevano esserlo, ce le siamo conquistate strada facendo: si chiamano anche PIUSS, people mover, Ikea Era impensabile anche per il pi ottimista che in soli due anni conquistassimo dallUnione Europea, per investimenti, 52 milioni di euro

Abbiamo avuto idee e progetti pronti, abbiamo trovato risorse per realizzarli

E oggi avere in citt 1100 milioni di euro di progetti in gi cantiere o finanziati una grande prova Dovremo fare ancora cos: per questo tutto deve procedere e nessuna idea, per quanto ambiziosa sia, come il progetto Caserme o il recupero del vecchio Ospedale Santa Chiara o il Museo delle Antiche Navi deve rimanere indietro

Abbiamo fatto molto ma non siamo appagati. Vogliamo fare passi avanti decisivi in questo mandato: cos ce li ritroveremo nel prossimo

Anche su questi obiettivi misureremo le possibili convergenze con altre forze E saremo molto tenaci con il Governo: perch, guarda caso, i progetti rallentati sono stati proprio quelli dipendenti da scelte del Governo In questi giorni abbiamo fatto un percorso dascolto nei quartieri, che proseguir e si completer entro luglio. Coglieremo anche loccasione data dalle feste di partito per dialogare con i cittadini

Com scritto sul documento, lidea quella di portare avanti insieme le due dimensioni, quella territoriale e quella tematica, verticale E di farlo coinvolgendo la citt, ben oltre le forze politiche: forze organizzate, espressioni civiche e personalit rappresentative della citt che vogliamo o della citt che ci rivolge domande e anche critiche, che ci fa nuove proposte Questo il cantiere che si apre oggi Naturalmente, questo cantiere rivolto anche a forze politiche che non sono parte della nostra maggioranza, ma che hanno dato segni sensibili e sinceri di attenzione Questo avvenuto a sinistra, con atti significativi di Sinistra ecologia e libert

Ed avvenuto anche con posizioni esplicite di forze di centro, che hanno cercato e cercano dialogo

Tutto, si visto, con grande trasparenza

Io mi auguro che le interlocuzioni proseguano e il decalogo che presentiamo perci gi un punto di riferimento, sui contenuti: perch c da scrivere il nuovo Programma di mandato

C innanzitutto una precondizione di metodo, positiva, per costituire la nuova coalizione: la citt deveessere governata, senza incertezze e perci, per godere della stabilit di cui anche in questo mandato abbiamo profittato, in virt di quella dei precedenti mandati, il Programma devessere vero Lho detto altre volte e oggi lo diciamo senza nessuna arroganza e volont di autosufficienza

Questo significa che non sar possibile, ne sarebbe serio agli occhi della citt, governare con chi a Pisa in contraddizione aperta rispetto a ci che avviene in Regione Toscana o in comuni anche vicini si opposto e si oppone a scelte fondamentali e vorrebbe fermare la citt E il caso di Ikea, per il quale Enrico Rossi non solo si schierato ma parte attiva, attivissima. Ma non il solo caso

Con chi inoltre si opposto a scelte di bilancio per le quali non sarebbe stato neppure tanto difficile dare un consenso, o chi contribuisce, insieme a forze che sono dopposizione per definizione, a fare una caricatura negativa della citt e della sua amministrazione, non rinunciando alla disinformazione Mentre, per fare un altro esempio non fatto a caso, e fatto per differenza, Sel ha dato segnali importanti di dialogo e la nostra maggioranza ha cercato dialogo a pi riprese con Sel, alla luce del sole Dunque, per dirla, ancora, con un esempio comprensibile: ci possiamo trovare con Vendola che fa unesperienza di governo riformista, nella sua regione, prendendosi responsabilit, e con lui sono possibili ed evidenti tante sintonie di programma (parlano le cose che si fanno Sociale? Ambiente? Valori? Vale la comparazione fra comuni , in primo luogo, e parla il decalogo); mentre non ci possiamo trovare con chi non dimostra di avere cultura e volont di governo In generale, ogni forza pu scegliere, senza ambiguit, per il bene della citt: e la maggioranza che oggi governa Pisa sceglier senza ambiguit sulla base dintese vere e chiare

Il decalogo questo, si pu dire parafrasando Lo percorro dando solo degli spunti, senza approfondire i contenuti nuovi da sviluppare da oggi in poi (e senza pretendere di fare qui un resoconto: lo abbiamo pubblicato col Bilancio Consuntivo)
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Citt che crea nuovo lavoro e combatte la precariet: un patto per la crescita sostenibile fondata sullinnovazione portata dalle rivoluzioni digitale ed energetica e sulla qualit urbana Abbiamo avviato sperimentazioni e progetti nuovi

Si creato nuovo lavoro: lesempio di Montacchiello: Intecs, Eds, Bassilichi. Domani Welcome Si difeso il lavoro: la St-Gobain, la cantieristica (ci sono ancora situazioni di grande sofferenza: i Cantieri di Pisa)

Si sono date risposte importanti: Ikea Dobbiamo insistere sul recupero e il riuso della citt, limitando il consumo di suolo Rendendo sempre pi fruibili i beni ambientali

Con un piano organico per la mobilit sostenibile e collettiva, in citt e nel litorale

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Citt europea, centrale nella Toscana Costiera, connessa col mondo e che sa offrire il meglio: cultura, arte, natura e paesaggio, web e turismo intelligente DellEuropa ho detto

Gli investimenti in cultura e per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico sono di dimensioni senza precedenti Lo sviluppo e la qualificazione dellAeroporto la carta in pi da giocare, non da soli: con Lucca (pensandoci come ununica offerta) e con la Toscana

La preparazioni di un anno pisano importante, quale sar il 2014: 950mo dallavvio della costruzione del Duomo e 450mo dalla nascita di Galileo Galilei I grandi eventi, grazie a Palazzo Blu, soprattutto, sono stati trainanti Le manifestazioni storiche che sono state rilanciate e attualizzate, con grande orgoglio e partecipazione crescente della citt: che danno una visibilit importante, di raggio europeo

Pisa anche la citt della scienza e dellinformatica: dal 4 al 7 ottobre si svolger il primo Internet Festival e stiamo cercando di creare le condizioni per un progetto di alto livello per la Cittadella Galileiana ai Vecchi Macelli, in corso di recupero col PIUSS

Una citt che fa vivere le sue culture giovanili, molto ricche, in luoghi fatti apposta come SMS quando sar completato e che pu giovarsi della forza dei suoi molti talenti

Dunque, turismo di qualit a 360 gradi: culturale, didattico-scientifico, ambientale, balneare,


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termale, sportivo; e poi un migliore standard di qualit urbana: perch non possiamo essere soddisfatti di quello che Pisa ancora oggi offre
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Citt che disegna obiettivi di futuro con la nuova pianificazione integrata, che chiede politiche per le citt e sta nelle reti europee Non pi solo i normali piani regolatori: quello territoriale e quello del commercio

Abbiamo approvato il Seap, il piano per la sostenibilit energetica

Abbiamo lanciato lidea del piano regolatore delle infrastrutture e dellofferta digitale che concretizzeremo Quella di un piano per la fruibilit dellArno e delle vie dacqua E poi, grazie anche ad una suggestione sviluppata col prof. Pinchera e con la Regione, con Enrico Rossi, abbiamo il progetto Pisa che cammina E nel PIUSS abbiamo gi sviluppato percorsi turistici, che possono essere lavvio di una pianificazione che razionalizzi anche questa offerta Stare nelle reti europee con una programmazione e venire premiati in virt dinterventi organici ed incrementali, non per progetti-spot: credo e spero sia questo il futuro delle politiche europee per le citt e dunque
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dobbiamo preparaci e, se abbiamo idee, fare anche da battistrada


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Citt che innova i suoi grandi servizi metropolitani alta formazione, ricerca, salute e i servizi educativi e sociali per le famiglie e i pi bisognosi, che chiama alla partecipazione comunitaria (abbiamo fatto lesperienza di un primo Patto di comunit di stampo olivettiano e rilanceremo)

Qui il discorso sarebbe lungo: detta in poche parole: dobbiamo impegnarci in sede locale e lottare in generale perch Universit, scuole di alta formazione, centri di ricerca e Ospedale mantengano un alto livello di studi, di ricerche e di servizi

Guardando ad un orizzonte ampio, ma mantenendo saldo un legame col nostro territorio e con i suoi bisogni Razionalizzando, quando necessario, ma con qualificazione, specializzazione e pi forte internazionalizzazione Ci metto dentro anche la soluzione positiva ad emergenze inattese e dolorose quali quella che ha portato alla chiusura della Biblioteca Universitaria e della Sapienza
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Citt inclusiva, che costruisce integrazione e dialogo con i nuovi cittadini e d le regole per un patto di convivenza, fatta di quartieri vivi, vissuti e sicuri e di nessuna periferia Siamo una piccola-grande citt, che ha servizi di carattere metropolitano
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Abbiamo le possibilit e per anche i problemi di citt assai pi grandi

Non dobbiamo contrapporre politiche sociali, dintegrazione e solidali, alla risposta al bisogno di sicurezza e alla domanda di far valere elementari regole di convivenza (quali sono il diritto al riposo e alligiene) Per le politiche sociali e socio-educative e di sostegno alla scuola parla la nostra spesa di bilancio: si facciano i confronti, nessuno pu darci lezioni. E questo a Pisa possiamo dirlo difendendo lesperienza della Societ della Salute e la collaborazione intensa e irrinunciabile con il mondo del terzo settore

Parla ancora lassenza di liste di attesa per gli asili e la crescita di domanda Oppure listituzione della consulta delle Comunit degli immigrati e il intorno diniziativa socio-culturale intorno alla Stazione, al Dlf

Ma noi dobbiamo saper dire le stesse parole ragionevoli, assumendoci le nostre responsabilit, agli imprenditori di Ospedaletto, ai cittadini di Coltano con i quali, ricordo, abbiamo vinto una battaglia molto importante o di Barbaricina, a chi vive intorno a piazza delle Vettovaglie e piazza dei Cavalieri

Lo dico anche a chi ha criticato lordinanza contro la prostituzione in strada, firmata con i sindaci di Vecchiano e San Giuliano Terme:
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lordinanza cera gi, in vigore, permanente e senza che nessuno lavesse contestata; ma soprattutto dico ai critici: parlate con i cittadini che soffrono il problema, come facciamo noi sindaci, e poi ne ripaliamo

E dobbiamo avere le carte in regola per uninterlocuzione con chi guida le forze dellordine e per chiedere al Governo, allo Stato lho fatto con la ministro Cancellieri di fare il suo dovere per la nostra citt e di potenziare gli organici per il controllo del territrorio

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Citt che rilancia il suo mare e il suo litorale e riscopre il suo fiume: Comune, Regione e Parco Naturale, insieme per un Progetto A partire dal recupero urbano e da un nuovo marketing turistico Con la Regione coinvolta alla pari

In relazione con gli imprenditori e reinvestendo quello che sul litorale si recupera di pi, in vista della nuova stagione di finanziamenti con fondi strutturali

7. Citt che difende i beni comuni e d efficienza ai servizi a rete, dalla parte dei cittadini Perch difendere quel bene pubblico che lacqua, per esempio, vuol dire difendere una buona gestione della risorsa primaria, del servizio di distribuzione, difendere la capacit dinvestimento
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E in generale dobbiamo confermare una propensione, spinta dalla Regione, a fare aziende pi grandi, a superare la frammentazione, mantenendo sani, come oggi sono, i conti delle aziende alle quali partecipiamo con nostri capitali

Aziende capaci di sviluppare politiche e servizi nuovi: per esempio con la raccolta differenziata per i rifiuti urbani vera e non fittizia o con campagne di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti alla fonte
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Citt pi grande, motore della Toscana: con la riforma delle istituzioni locali, oltre il piano strategico dellarea pisana, per un nuovo comune di 200 mila residenti e una nuova democrazia municipale La riforma delle province e la nuova carta delle autonomie locali possono essere loccasione per fare una discussione assai utile e un passo in avanti Pisa un comune ben amministrato ce lo ha riconosciuto pi volte anche lopposizione definito virtuoso secondo la legge, con minore debito, recupero dellevasione fiscale, ridotta spesa di personale, aziende in house (strumentali) efficienti e utili ai nostri obiettivi Faremo altre riorganizzazioni, ma poi c un limite: quello dimensionale

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Stiamo sviluppando il Piano strategico, siamo la realt pi avanzata della Toscana in questo campo, come ci dice la Regione

Ma economie di scala e programmazione ai ritmi necessari non si possono fare, in questi limiti E dunque anche le politiche pi innovative ne parlavo per la pianificazione e le reti europee sono fragili, rischiano di non cambiare davvero lamministrazione, dessere effimere

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Citt della partecipazione, che sviluppa i suoi CTP, che guarda alla semplificazione per cittadini ed imprese, che si amministra con trasparenza, facendo proprio il Codice Etico promosso proprio a Pisa, che si riorganizza e razionalizza i suoi strumenti operativi con coraggio per darsi progetti e risorse con equit e senza sprechi Anche su questo punto essenziale viene facile dire, semplicemente, che abbiamo fatto scelte concrete che ci hanno distinto in Toscana e oltre al nostra Regione

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Citt dei valori e dei diritti, giovane, dellEuropa federale e del welfare europeo, delle battaglie civili, che rilancia la sua identit nella contemporaneit, combatte discriminazioni e omofobia e sperimenta forme cittadine di avanzamento dei diritti Campagna Omofobia vituperio celebrazione e convegno annuale delle genti, con

Istituita la giornata in memoria della firma delle Leggi Razziali, avvenuta a Pisa, nella tenuta reale di San Rossore il 5 settembre 1938
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Adesione alla rete Avviso pubblico e sostegno alle attivit per la legalit Sottoscritto un Protocollo dintesa anticorruzione con lUniversit Approvato piano integrit e trasparenza Adottato dal Sindaco il Codice Etico, primo in Italia Campagna Internet for Peace organizzata con la rivista Wired: Pisa citt italiana di riferimento della campagna Approvato piano triennale per le Pari Opportunit

In costruzione il rilancio delliniziativa nazionale su Unioni civili (Pisa nel 1997 stata la prima citt italiana ad istituire il registro delle unioni civili)

Costituita la Consulta comunale delle comunit straniere Stiamo lavorando a rilanciare la campagna per il voto per i cittadini stranieri, residenti da una certo periodo di tempo, nelle elezioni amministrative e per la legge che dia piena e immediata cittadinanza ai nuovi nati da famiglie dimmigrati che risiedono in Italia Dunque, siamo concreti, abbiamo progetti, affrontiamo sfide vecchie e nuove, ma sappiamo anche schierarci e guardare lontano Tutto questo per noi rappresentare il meglio della tradizione politica riformista e civica di Pisa

E quanto noi, della nostra coalizione, condividiamo e che crediamo tanti altri nostri concittadini e tante altre forze vive della citt possano condividere per costruire insieme la citt di domani. Grazie

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(Bozza da correggere)

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