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PERSONAGGI: PINO: ottantenne, carabiniere in pensione, vive solo. RAFFAELE: venticinquenne, studente, ladro per necessit.

SIPARIO I personaggi si trovano in un ascensore in funzione. La luce si spegne e si riaccende. PINO: Ci risiamo. RAFFAELE:Ci risiamo cosa? PINO: L'ascensore. Si bloccato unaltra volta. C stato il tecnico anche l'altro ieri. Ah, ma io me l'immaginavo: da quando andato in pensione Gaetano, lascensore non ha pi funzionato bene. Gaetano s che era bravo. Faceva la manutenzione ogni quindici giorni, diceva che queste macchine un po vecchiotte vanno oliate spesso, che se cominciano a bloccarsi poi non le recuperi pi. Gaetano era un amico, veniva sempre verso le cinque del pomeriggio, ci lasciava per ultimi, e poi si fermava a bere un bicchiere e a fare quattro chiacchiere. Lui controllava tutto! Questo nuovo giovane, passa una volta al mese se va bene ed ha sempre fretta. A malapena ti saluta, e quando lo chiami per qualche problema sbuffa sempre. E noi rimaniamo nellascensore le ore. Come le ore? La Biagiotti rimasta qui dentro 6 ore! Ma non c un allarme? Un campanello? Ah per esserci c, ma non funziona! Ecco guarda (preme pi volte il campanello) morto! il tecnico nuovo. Per paura che lo chiamiamo troppo spesso non lo ripara mai. E se gli dici qualcosa sai che ti risponde? Tanto a che serve? Avete tutti il telefonino. E gi, peccato che il telefonino qui dentro non prende. Solo chiamate demergenza compare scritto. Ma uno pu chiamare il 113 ogni volta che rimane in ascensore? Qui succede un giorno s e uno no! Le forze dellordine, loro s che hanno da fare cose pi serie e non vanno disturbate! Io lo so. Sono stato carabiniere sai? Ah! Ma tua nonna in casa stamattina? Mia nonna? (lo guarda bene) tu non sei il nipote della Carmela? Della Rossi? No. Certo che vi assomigliate proprio! Avete anche lo stesso zaino. (nasconde lo zaino dietro le spalle) E scusa, ma voi giovani siete tutti uguali! Portate gli stessi capelli, vi vestite allo stesso modo avete tutti quei cosi nelle orecchie che se uno vi dice qualcosa neanche lo sentite. Marco tiene sempre le cuffiette, devi andarci a sbattere perch si accorga che ci sei. Ma chi Marco? Il nipote della Carmela, quello che avevo scambiato per te. Da piccolo era educato: salutava sempre, aiutava sua nonna con le buste della spesa. Poi andato alle superiori e si rovinato. Le cattive compagnie (guarda il ragazzo) Le cattive compagnie cosa? Sono le cattive compagnie che rovinano i giovani. Tu che fai studi? No. Lavori? No. Sei un amico della Stefania?

No. La conosci? Chi? La Stefania, la figlia della Biagiotti. Ma perch dovrei conoscere questa Stefania? No chiedevo. sei salito al quarto! Se non sei il nipote della Rossi, magari potevi essere un amico della Biagiotti. Quella ha tutti amici strani. Ha smesso di studiare perch vuole fare la ballerina, vuole andare in televisione. Frequenta certa gente non lo dico per te eh! Ma che vuole? Che mi importa? Io nemmeno la conosco! S s, ho capito! Non conosci la Stefania Biagiotti. Ma Spinelli e Sambuchi non ci sono a casa. Guardi che a me non importa niente di sapere tutti i movimenti degli inquilini del palazzo! No, dicevo cos per dire per capire (lo guarda sospettoso) E adesso che ha da guardare? Non le piace come sono vestito? No no, sei vestito bene normale. che mi domandavo: se non sei il nipote della Rossi, se non conosci la Biagiotti cercavi Spinelli o Sambuchi? No. E allora perch eri al quarto? Ma lei gli affari suoi non se li fa mai? Guarda giovanotto che io in questo palazzo ci abito! E che non lavevo capito? Ecco bravo, allora non ti sar difficile capire che sono affari miei sapere chi mi ritrovo dentro lascensore sai com? Coi tempi che corrono! E poi ci sono giorni in cui questo palazzo sembra disabitato noi anziani siamo soli chiedere informazioni sugli sconosciuti che ci girano per casa non solo un nostro diritto, ma un nostro dovere. Va bene, va bene, ma adesso stia calmo. Non vorrei che si sentisse male, qui comincia anche a mancare laria. Non preoccuparti per laria! Lascensore un po malandato, ma ai suoi tempi era il modello migliore: il sistema di aerazione funziona benissimo. Perfetto, allora possiamo passarci la giornata tanto mi sembra che lei non abbia niente da fare. Come sarebbe? Da quando siamo rinchiusi qui dentro di parole ne ha dette, ma a chiamare qualcuno che ci facesse uscire non ci ha neanche provato! E chi dovrei chiamare secondo te? Che ne so io? lei che abita qui no? Appunto, abitando qui so benissimo che a questora non c nessuno. Ossia, ci sarebbe la vedova Pedini, ma quando fa la doccia stacca l'apparecchio acustico (sorride sotto i baffi) e non lo riattacca fino alle sei di sera, (ridiventa serio) quando la chiama sua figlia. Ma non cambiamo discorso giovanotto! Chi sei? E cosa ci facevi al quarto piano? sono un assassino e ho appena commesso un omicidio cos va bene? Guarda che non sto scherzando. Nemmeno io anzi se non la smette di torturarmi ammazzo anche lei. Voglio andarmene! Cazzo, deve esserci un modo per uscire di qui! (d un calcio ad una parete) mi ha sentito? Io devo uscire da questo buco prima delle tre! E perch proprio le tre? Ecco che ricomincia col terzo grado! Perch ho fretta, perch mi aspettano, perch

tutta la mia vita dipende da quello che riuscir a fare da qui alle tre. Le basta come spiegazione? No. E ti pareva! No, la spiegazione non mi basta. Che non sei un assassino si vede da lontano, ma si vede anche che cerchi di nascondere qualcosa. Cosa vuole sapere? Le ho detto la verit: devo andarmene da qui prima delle tre! Per favore, mi aiuti! Non mi hai detto perch hai tanta fretta e in ogni caso: non posso aiutarti! Non pu dica la verit, non vuole! Non si fida di me e non vuole. Ma la prego, per una volta nella vita, non faccia il poliziotto e Carabiniere! Sono stato carabiniere! S, va bene il carabiniere, non faccia il carabiniere, chiuda un occhio, aiuti una persona anche se questa non pu dirle tutto! Mi stai dicendo che tu hai fatto qualcosa che non dovevi fare e io devo essere tuo complice? Che dovrei aiutare un delinquente? Le sto dicendo che ho sbagliato, ma mi creda, non sono un delinquente, mi aiuti. non posso non dipende da me se il palazzo vuoto, se la prima che torna oggi la Biagiotti e rientra proprio alle tre. Come la prima che rientra la Biagiotti?... Ma fra tutti proprio lei!? Ma perch proprio la Biagiotti? (si siede a terra con la testa fra le mani) Ah, ma allora tu la signora Biagiotti la conosci! di la verit, sei uno degli amici della figlia! No, sono uno stronzo che si ubriaca con due bicchieri di vino, va a letto con la prima puttanella che gli si struscia addosso e rischia di perdere per sempre la ragazza pi meravigliosa che esista sulla faccia della terra. In pi ho avuto anche la sfortuna di capitare in casa con un Arsenio Lupin in carrozzella, che si diletta a ideare il furto del secolo, ma ha bisogno di ricattare me per metterlo in pratica. Bella storia no? Le piace? Vuole sapere anche come va a finire? Glielo dico io: lo stronzo si ritrova chiuso dentro lascensore con tre collane rubate nello zaino e lunica che pu liberarlo la (si siede accanto al ragazzo) la signora Biagiotti, che ha il marito gioielliere e chiacchiera troppo. Lo sa tutto il palazzo che il mercoled sera lui lascia in casa linvenduto della giornata e ce lo tiene anche il giorno dopo fino alle cinque del pomeriggio, quando ripassa e riporta tutto al laboratorio. Lei fa i salti mortali per essere a casa il prima possibile, ma prima delle tre non ce la fa mai. Ma lei come fa a sapere queste cose? Conosce Giulio? stato lei dargli le informazioni? No, Giulio avr sentito la Biagiotti che ne parlava a sua nonna. Te lho detto: lo sa tutto il palazzo! La Biagiotti lha raccontato a tutti. Saranno dieci anni che si lamenta dellincoscienza del marito. Alla fine qualcosa doveva succedere. E Giulio chi lavrebbe mai detto? E tu ti ci sei trovato in mezzo. Se io non riporto tutto quanto a casa prima delle tre, Giulio manda le foto a Francesca e lei mi lascia. tutto finito! Si rende conto? Francesca la cosa pi bella che mi sia capitata. Lei speciale, mi capisce. innamorata di me, ma se le faccio del male se ne andr, lo so, la conosco. sincera e pretende la sincerit. Lei non mi tradirebbe mai e io lho tradita. Ho sbagliato e Giulio era l, che aspettava un mio passo falso per incastrarmi. E gi, Giulio non molla eh? testardo lui! Come un mulo. Sono mesi che cerca di convincermi ad aiutarlo in questa cosa. Un piano perfetto, diceva lui. Una pazzia gli rispondevo io. E infatti! Ma lei come fa a conoscere Giulio?

Io Giulio lo conosco da quando nato. Sua nonna abita qui, siamo molto amici (sorride) e anche se ultimamente lho visto poco, so tutto di lui. Silvia mi racconta tutto. E Silvia chi ? Silvia la nonna di Giulio, la signora Pedini. Ah, quella che in casa. Possiamo provare a chiamare lei, magari oggi a questora non ha fatto la doccia, magari ci sente. Signora Silvia!!! (urla) No, Silvia lha fatta la doccia stamattina io lo so, ero con lei. Ah, ma allora lei e la nonna di Giulio! ... S, ma Giulio non deve saperlo! Perch? geloso di sua nonna? La controlla? No che la madre di Giulio, la figlia di Silvia, non vuole che ci vediamo. Finch pensava che fossimo solo vecchi amici che si tengono compagnia a vicenda era tutta gentile, mi portava anche il regalo per Natale. Ma quando Silvia le ha detto che tra noi cera qualcosa di pi si scandalizzata, ha fatto una scenata per pi di un mese non si fatta vedere a casa della madre e non ci ha mandato neanche Giulio. Cos Silvia le ha promesso che non ci saremmo pi visti n sentiti. Ha dovuto farlo. Ma poi lho convinta, che male facciamo se ci incontriamo di nascosto, quando il palazzo vuoto e nessuno si accorge? E cos anche lei si trova qui dentro allinsaputa di tutti. E s, sono anchio un clandestino. E poi figurati che sto al piano terra! Se telefono a mia figlia e le dico che sono chiuso nellascensore non ci crede, pensa che mi sono rimbambito! (ridono) Allora, mi aiuta? Senti , facciamo un patto io ti tiro fuori da questo guaio e tu aiuti me e Silvia. Ci stai? Ci sto ma io come posso aiutare lei e Silvia? Giulio non mi ha neanche parlato dellesistenza di sua nonna probabilmente, quando sapr che ho scoperto da chi ha avuto la soffiata per il colpo si arrabbier pure. Tu non preoccuparti e lascia fare a me. Adesso chiamiamo la polizia! (tira fuori il telefonino) Ma come? Aveva detto che mi aiutava Infatti. Tu devi essere fuori di qui prima delle tre, giusto? Giusto. Allora una situazione di emergenza, le forze dellordine possono essere disturbate. Non avere paura, gli diremo che mi sono sentito male io; che ti ho accompagnato dalla signora Pedini, perch le dovevi portare un messaggio da parte del nipote che vive con te, ma lei non ci ha risposto, era sotto la doccia! Cos abbiamo ripreso lascensore e siamo rimasti bloccati. Volevamo aspettare il ritorno della Biagiotti, ma io sono stato poco bene, mi sono spaventato, e ti ho chiesto di chiamare la polizia col mio telefonino. A quel punto tu sarai libero e potrai fermare Giulio. Oh, lei un genio! Se fa questo per me glie ne sar grato per tutta la vita. S ma tu devi promettermi due cose. Tutto quello che vuole. Innanzitutto che mi farai venire con te da Giulio. Prima entrerai tu, gli darai le collane e ti assicurerai che lui non potr pi inviare niente alla tua ragazza. Va bene. A quel punto entrer io, gli dir come ci siamo conosciuti e lo spaventer ben bene minacciando di denunciarlo a meno che lui non convinca la madre che sbaglia a

non permettere a Silvia di farsi la sua vita. Le deve far capire che sua nonna sta male da quando lei lha costretta a non vedermi pi e questo non giusto. Vuole ricattare il ricattatore insomma. Voglio fargli capire che stare su una sedia a rotelle non significa che tutto gli permesso. E voglio sfruttare un po la situazione a mio vantaggio, visto che si presentata loccasione. Non siamo pi ragazzini con tutta la vita davanti! Ogni giorno passato in salute un giorno guadagnato. Io i giorni che guadagno li voglio spendere insieme a Silvia. Tu pensi che io sia tanto perverso? Io penso che sia perverso chi ve lo impedisce ma la seconda cosa? Come? Mi aveva detto che io dovevo prometterle due cose. La prima quella di Giulio e la seconda? La seconda riguarda te devi promettermi che racconterai tutto alla tua ragazza. A Francesca? Ma matto? Ho fatto tutto per niente allora. No, hai fatto tutto per lei. E lei deve saperlo. Deve sapere che hai sbagliato, che hai pagato e che alla fine spontaneamente le hai raccontato tutto. Mi lascer. Se speciale come tu la descrivi capir. Magari avr bisogno di un po di tempo, ma capir. giusto che sappia quello che sei stato capace di fare per non perderla. Allora? (gli porge la mano) Voglio fidarmi di lei (gli stringe la mano). In fondo ha pi esperienza di me e poi, se alla sua et fa ancora fare la doccia alle signore, vuol dire che con le donne ci sa fare. (ridono) Dai chiama! (gli porge il telefonino) basta che premi il bottone rosso. Digli che io sto male e che facessero presto. (prende il telefonino) e le collane? Oh, per quello non preoccuparti! Mi dispiace deluderti, ma non stato il furto del secolo. La signora si lamenta come se le facessero tenere in casa un tesoro inestimabile, ma noi lo sappiamo che il marito tratta oggetti di poco valore. E poi, il modo per restituire qualcosa si trova sempre. Pronto, mi chiamo Raffaele, sto chiamando da un telefonino che non mio io e il proprietario siamo bloccati in un ascensore e lui si sente male s anziano, il nome non me lha detto sta male, venite subito

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