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Venerdì 25 luglio 2008
anno 344 - n. 204
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Case di riposo in lotta

Due sit-in dei dipendenti di Rodigo
Senza accreditamento
a rischio 200 posti
Sos anche a Canneto
MANTOVA. Pressing dei sin-
dacati in difesa dei duecento
posti di lavoro nella casa di ri-
poso di Rodigo. Cgil, Cisl e
Uil ieri hanno chiesto al pre-
fetto di sostenere in Regione
la richiesta di una proroga su-
gli accreditamenti di villa
Carpaneda. I lavoratori han-
no manifestato con cartelli e
striscioni davanti a palazzo
di Bagno e al mercato del pae-
se. In agitazione anche i lavo-
ratori della rsa di Canneto.
La protesta dei lavoratori davanti alla prefettura A PAGINA 19

«Belfanti era il capo della gang»

In Italia, Cina e Polonia
Marcegaglia
apre altri
stabilimenti
ed assume
Antonio Marcegaglia
MANTOVA. Antonio
Marcegaglia, amministra-
tore delegato del gruppo
di Gazoldo degli Ippoliti,
svela il piano investimenti
per i prossimi quattro an-
ni. Sul piatto ci sono 1,2
miliardi di euro che servi-
ranno a potenziare la li-
nea produttiva a Gazoldo
e ad aprire nuovi stabili-
menti in Polonia, Cina e
Russia. «Alla fine — sotto-
linea Marcegaglia — il fat-
turato passerà dagli attua-
li 3,9 miliardi a oltre 6 mi-
liardi di euro».
A PAGINA 16
Per il procuratore la banda usava metodi da criminalità organizzata
Lele Mora si chiama fuori: non sono più socio della discoteca bruciata
MANTOVA. Secondo la pro-
cura di Brescia, Pier Vittorio
Belfanti era il capo della ban-
da finita in carcere in seguito
alla spedizione punitiva lega-
ta agli incendi dolosi delle di-
scoteche del Lago di Garda
‘Sesto Senso’ e ‘Lele Mora
House’. Il procuratore aggiun-
to Fabio Salamone ha parlato
di «comportamenti molto si-
mili a quelli della criminalità
organizzata». Intanto Lele
Mora, l’agente degli artisti, fa
sapere di non essere più socio
di Belfanti: «Con quel locale
non c’entro più nulla, ho ce-
duto da tempo i diritti sull’uti-
lizzo del nome».
A PAGINA 12 Pier Vittorio Belfanti
Appello per aiutare
la piccola Camilla
PIUBEGA. Camilla mobilita due province, Mantova e Bre-
scia, per il viaggio della speranza. La piccola ha 18 mesi e
soffre di una grave patologia. L’unico ospedale che potreb-
be curarla si trova in Florida e le cure costano 18mila dolla-
ri al mese. Per lunedì sera parrocchia, commercianti e Co-
mune hanno organizzato una cena per raccogliere fondi
per lei. Le adesioni sono quattrocento.
A PAGINA 20

Poggio fa affari con i frutti del baobab

Ottaviani è il primo ad importarli: l’idea da un viaggio in Senegal
POGGIO RUSCO. Parte dalla Bassa la sfida del baobab al
mercato europeo. Con il via libera all’utilizzo alimentare del
frutto, l’azienda di Mauro Ottaviani e suo figlio Pascal - sede a
Poggio e coltivazioni in Africa, l’unica al mondo specializzata
in quel business - si prepara a raddoppiare la produzione.
A PAGINA 32

MOTTEGGIANA
La tassa rifiuti alle stelle
Protesta anche il parroco
MOTTEGGIANA. I casso-
netti sono pieni di rifiuti
portati dai paesi vicini. Così
gli abitanti, affiancati dal
parroco don Angelo Bisi,
hanno deciso di lanciare
una petizione per sensibiliz-
Pascal e Mauro Ottaviani con i frutti del baobab
zare l’amministrazione co-
munale a porre rimedio a
questi disagi. Il problema è
che l’aumento della spazza-
tura ha fatto raddoppiare la
tassa sui rifiuti.
A PAGINA 29
 Venerdì
32 25 luglio 2008
Contiene il doppio
di calcio del latte
e vitamina C sei volte
più delle arance
Virtù toccasana
anche in cosmetica
POGGIO RUSCO. Quando
nove anni fa è tornato a casa
dal Senegal, anche i famiglia-
ri non gli davano credito. «E’
il sole dell’Africa o hai trova-
to la fidanzata» diceva il fi-
glio Pascal. Lui, Mauro Otta-
viani, tecnico che aveva per-
so il lavoro con la chiusura
della Bonlat di Sermide inve-
ce insisteva. L’idea era quella
di creare un’azienda nell’a-
rea sub sahariana per com-
mercializzare il frutto del bao-
bab, la pianta più longeva del
mondo. «Il gigante buono»
nell’Africa è cibo, medicina-
le, integratore energetico. E’
una presenza sacra, ma an-
che un «farmacista naturale»
che offre rimedi ad un’incre-
dibile serie di problemi: dal-
l’arrossamento della pelle, al-
la congiuntivite, alla diarrea,
all’astinenza. Cura la febbre
e le ferite, i vermi e la stiti-
chezza. Con tante proprietà
terapeutiche, possibile che
nessuno ne avesse sfruttato
sino ad allora le virtù metten-
dole a disposizione di un mer-
cato più ampio che non il con-
sumo di villaggio?
Poggio Rusco. Mauro e Pa-
scal Ottaviani, 32 anni, mo-
strano la sede della loro azien-
da, la Baobab Fruit Compa-
ny, l’unica al mondo che sino-
ra commercializza su vasta
scala i derivati dalla pianta
del baobab. «Nel gruppo Par-
malat — spiega Mauro Otta-
viani 56 anni —. Mi occupavo
dei controlli di qualità dei
contenitori e degli alimenti:
derivati del latte e succhi di
frutta. Quando l’azienda ha
chiuso ho iniziato a girare il
mondo come consulente
agroalimentare. Seguivo la
creazione di ditte in base alla
disponibilità di prodotti loca-
li. Nel 1999 ero in Senegal
quando mi è stata offerta da
un religioso locale, un mara-
but, una bevanda a base di
polpa di baobab. Mi sono in-
curiosito e per me è stata una
folgorazione». Il baobab è
una pianta straordinaria. Nel-
la stagione delle piogge imma-
gazzina l’acqua nelle foglie e
nei frutti, baccelli legnosi lun-
ghi anche 40 centimetri che
contengono i semi. Ma con la
siccità, l’acqua viene ritirata
nel tronco cavo e spugnoso,
una sorta d’enorme bottiglia
che può contenere sino a
120mila litri di liquido. «La
polpa del frutto si disidrata si-
no a liofilizzarsi — spiega Ot-
Senegal. Una pianta da record
Laudana Zorzella appoggia-
ta ad un enomre esemplare
di baobab. La pianta può
raggiungere i 5mila anni di
età e i 10 metri di circonfe-
renza contenendo nel tron-
co 120mila litri d’acqua
GAZZETTA
OSTIGLIA - POGGIO RUSCO - QUISTELLO - SERMIDE
A Poggio Rusco i primi importatori mondiali del frutto esotico
Regola l’intestino
e contrasta
l’invecchiamento
L’Unione europea
ora lo ha ammesso
tra gli alimenti
ne europea ha dato via libera
all’utilizzo dei derivati del
baobab per uso alimentare.
«Sino ad ieri — spiega Pascal
Ottaviani — i nostri prodotti
erano considerati in Europa
solo degli integratori ed ave-
Mercato etico ed ecologico vano quindi un mercato limi-
tato. Con il via libera dell’U-
nione Europea, pensiamo vi
Stregati dal baobab
sarà un incremento deciso
del commercio. Certo na-
scerà la concorrenza, dopo an-
ni nei quali abbiamo operato
in solitaria, ma noi abbiamo
nel frattempo testato le tecno-
gigante
logie, fatto gli esperimenti sul
campo, avuto le ricerche uni-
versitarie».
Il primo effetto è il raddop-
pio della produzione che già
quest’anno cercherà di far
buono dell’Africa fronte alle innumerevoli ri-
chieste che già fioccano da
406ROMA.CDR
tutta Europa. La stima mon-
diale è quella di un volume
d’affari da un miliardo d’euro
con benefici che ricadranno
di Francesco Romani attraverso società a struttura
«etica» come quella degli Ot-
taviani — il ph si stabilizza si- solo da organizzare la raccol- gente del posto pagandola più no sempre più frequenti. Otta- taviani, sulla popolazione lo-
no a 3.2 e il baccello legnoso ta e la spedizione dei prodotti della tariffa media per offrire viani inventa una macchina cale africana. «Solo in Sene-
si chiude. E’ un contenitore in Italia per riuscire a fare un loro un’opportunità di cresci- per pulire i frutti dai quali gal i baobab spontanei potreb-
perfettamente sterile e sigilla- buon affare» dice. Ma al ser- ta economica. Poi in un ex di- estrae i semi, la polpa e un fi- bero dare una produzione an-
to: la natura ha inventato il midese non basta avere intui- spensario della Caritas abbia- lamento ricchissimo di so- nua di 13mila tonnellate —
tetrapack». to un business. «Ho coinvolto mo impiantato la fabbrica. stanze antiossidanti. Oggi l’a- spiega Mauro Ottaviani —
Il frutto chiuso mantiene i mio figlio che all’inizio era Oggi diamo lavoro a 1.200 per- zienda, che ha sede a Thies, a noi ne raccogliamo circa l’u-
suoi tesori di proteine, vitami- scettico — racconta —. Assie- sone, quasi tutte donne. Sen- 60 km dalla capitale Dakar, no per cento. Ora pensiamo
na C, calcio per oltre tre an- me a lui abbiamo girato in za ricevere aiuti statali abbia- commercializza dalle 100 alle che le grandi ditte farmaceuti-
ni. Lo sapevano gli arabi che lungo e in largo i villaggi per- mo inventato il commercio 180 tonnellate di prodotto che che, dell’alimentazione e del-
stipavano le navi di frutti di ché le piante di baobab sono equo solidale». rivende, dopo una lavorazio- la cosmetica con le quali sia-
baobab per i lunghi viaggi. Ot- spontanee e crescono nella sa- I viaggi in Senegal di Mau- ne eseguita in Italia, alle prin- mo in contatto da tempo, co-
taviani studia, ascolta gli an- vana. Lavorando assieme ad ro e Pascal Ottaviani, assie- cipali ditte mondiali del setto- glieranno l’opportunità per
ziani scegliendo il Senegal co- Us Aid, una società non go- me a Laudana Zorzella, di Bo- re farmaceutico e cosmetico. valorizzare il baobab, così co-
me base e poi, da occidentale, vernativa americana, abbia- volone che da 10 anni segue Alcune settimane fa la svol- me avvenuto qualche anno fa
fa il resto che manca: «C’era mo stipulato i contratti con la l’azienda in Africa proseguo- ta attesa da due anni. L’Unio- per l’aloe vera con la quale la
pianta africana condivide
molte proprietà, ma che in
più non possiede nessuna con-
troindicazione».
ECCO L’ALBERO FARMACISTA USATO DA CUNEGO E BARRICHELLO Ma il futuro non è tutto
qui. Spremendo i semi per ri-
cavarne l’olio, resta un pellet
che ha il 37% di proteine e se
L’Adansonia digitata, questo il nome scientifico del baobab Sono molti i fan dell’«albero farmacista». Conosciuto grazie aggiunto ai mangimi, fa pro-
è un poderoso albero dell’Africa centrale che cresce in aree de- al tam tam fra gli addetti ha contagiato l’ex vincitore del giro durre più latte alle vacche.
sertiche e può raggiungere i 20 metri d’altezza. Il tronco poro- d’Italia Damiano Cunego, il fondista Fulvio Valbusa; la leader «Stiamo sperimentando gli
so gli permette di accumulare grandi quantità d’acqua, sino a della squadra azzurra di fondo Gabriella Paruzzi, i tennisti utilizzi nel settore zootecnico,
120mila litri, per resistere alle prolungate siccità. E’ eccezio- Massimo Bartolini e Filippo Volandri, oltre che il pilota di for- ma anche la produzione delle
nalmente longevo: la vita media è attorno ai mille anni, ma ne mula 1 Rubens Barrichello. Le ragioni sono molteplici. Innan- radici — conclude Mauro Ot-
esistono esemplari di oltre 5mila anni. Conosciuto sin dall’anti- zi tutto le proprietà farmacologiche dimostrate dalla letteratu- taviani — rizomi simili alle
chità per le sue proprietà, del baobab si utilizza tutto. ra scientifica. I derivati del baobab hanno proprietà antinfetti- nostre carote. Il Baobab con-
La corteccia serve come febbrifugo e veniva importata in ve e antiparassitarie, hanno mostrato attività antivirale tiene mille segreti e il lavoro
Europa come sostituto della china. ed antimicotica. Tradizionalmente l’estratto del frutto è usa- da fare è ancora enorme, ma
Le radici quando sono giovani, sono commestibili. Allo sta- to come antidiarroico, ma ha dimostrato attività antinfiam- non ci spaventa». Intanto a
to adulto contengono un colorante rosso usato in tintoria. matoria, analgesica ed antipiretica. Ha un forte potere an- Sermide, nel giardino di casa
I fiori vengono usati per produrre colla. tiossidante e per questo è usato in farmacologia e cosmetica Ottaviani è spuntato un picco-
Le foglie ricche di sali minerali hanno proprietà antiossi- come anti-age. Studi statunitensi indicano una spiccata capa- lo baobab in vaso che d’inver-
danti, antimicrobiche ed emollienti. Contengono tutti gli ami- cità rigenerante dei tessuti che trattato con olio di baobab si no per ora resta al caldo in ca-
noacidi essenziali e vengono mangiate cotte, come gli spinaci, ripristina del 266% e di miglioramento dell’elasticità sa. E chissà che la pianta dal-
o usate per impacchi e cataplasmi. (+27% in quattro settimane). Le foglie criomicronizzate han- le mille risorse non faccia un
La polpa ha un fortissimo valore nutrizionale: su 100 gram- no proprietà lenitive, mentre la polpa ha notevole effetto altro miracolo.
mi contiene 75.6 g di carboidrati e 2.3 di proteine. Contiene 6 prebiotico aiutando lo sviluppo della flora intestinale. In so-
volte più vitamina C delle arance e il doppio di calcio del latte, stanza una cura a base di baobab combatte lo stress ossidativo
oltre che potassio e fosforo. (come quello degli sportivi, dei fumatori dell’affaticamento) è
I semi sono ricchi d’acidi grassi essenziali. Tostati sono com- utile come ricostituente, per cure disintossicanti, per limitare
mestibili o usati per un succedaneo del caffè. l’appetito, favorire la digestione e combattere la stitichezza.
Senegal. Dalla savana alla fabbrica
Un frutto di Adansonia digitata aperto:
contiene la polpa, i semi e un reticolo ric-
chissimo di sostanze antiossidanti. Ogni
frutto pesa circa mezzo chilo, se ne utiliz-
za il 20%. A sinistra Pascal Ottaviani in Se-
negal con un carico di frutti di baobab rac-
colti nella savana.