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SABATO 5 maggio 2012

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V I B O N E S E

calabria

ora

SERRA SAN BRUNO La crisi economica si fa sentire. Lo sanno bene i lavoratori che, con drammatica cadenza, si tolgono la vita perch non riescono a percepire un salario dignitoso o, quantomeno, uno stipendio tale da garantire un certo tenore di vita ai propri figli. Ma lo sanno bene anche gli anziani, molti dei quali costretti a vivere con una pensione ridotta al minimo. Se a ci si aggiunge una totale indifferenza da parte della politica a prendere per mano la situazione ed a venire incontro seriamente ai numerosi problemi dei ceti medio-bassi, allora ecco giustificata la drastica riduzione della fiducia ai partiti. Ed proprio la crisi economica che stata al centro della conferenza stampa organizzata dal Pd serrese e tenutasi nei giorni scorsi nella sede locale del partito. Ad aprire gli interventi stato Paolo Reitano, coordinatore locale del Pd che, prima di addentrarsi nel discorso, ha voluto ricordare la memoria di Alberto Sgr, figura fondamentale della nostra formazione politica che ha lasciato unimportante eredit da portare avanti. Dopo aver considerato lImu lennesima stangata nei confronti delle classi meno abbienti, Reitano ha tracciato un bilancio provvisorio sullattivit dellamministrazione comunale, guidata dal sindaco Bruno Rosi. E trascorso quasi un anno dallinsediamento della nuova maggioranza di centrodestra - ha affermato - e, ad oggi, la situazione sembra essere pi che mai intollerabile. Siamo di fronte a degli amministratori affetti da immobilismo, che non riescono a risolvere neanche lordinario: raccolta differenziata mai avviata, ospedale ridotto al minimo, randagismo ed acqua non potabile. Chiediamo al sindaco impegni seri, forti e decisi. Se, per, il primo cittadino non in grado di farsi carico delle problematiche presenti in citt - ha concluso Reitano - allora lo invitiamo a rassegnare le dimissioni per il bene dei serresi. Rosanna Federico, consigliere comunale del Pd, si concentrata in particolare sullordine del giorno presentato di recente al presidente dellassise cittadina, nel quale si chiede di ridurre al minimo le aliquote Imu previste dalla legge ed aumentando, quanto pi

Serra in difficolt Rosi faccia qualcosa oppure si dimetta


Il Pd al sindaco: troppi i problemi irrisolti
LINVITO A ROSI Il circolo del Pd di Serra chiede al sindaco a porre subito rimedio ad alcuni dei problemi che affliggono la citt. In alternativa, la compagine di centrosinistra lo invita alle dimissioni possibile, le detrazioni in modo da non rendere eccessivamente gravoso per le famiglie serresi, gi provate dalla crisi economica in atto, questo ulteriore balzello. Critiche nei confronti dellamministrazione Rosi sono arrivate anche da Raffaele Pisani e Vincenzo Damiani, i quali hanno evidenziato come lincapacit della maggioranza a farsi carico dei bisogni della gente sia ormai un fatto noto a tutti. Unamministrazione deficitaria in tutto e per tutto. I problemi a Serra - hanno affermato allunisono - anzich diminuire aumentano di giorno in giorno, raggiungendo limiti che non possono essere giustificati da una semplice incapacit di amministrare. Alessandro De Padova

innovazione

La scuola di Fabrizia si dota delle moderne lavagne multimediali

La Policaro ed Esposito durante il meeting FABRIZIA LIstituto comprensivo di Fabrizia ha organizzato un meeting daggiornamento sulluso delle nuove lavagne interattive multimediali (Lim), affinch si comincino a capire, ed a utilizzare fattivamente, le nuove tecnologie per una scuola che cambia. Come per ha sottolineato nel corso del suo intervento la professoressa Caterina Policaro, giunta dalla Basilicata per coadiuvare il corso sulla Lim, le nuove lavagne elettroniche sostituiranno pian piano le vecchie e impolverate lavagne con i gessetti colorati. Ecco le sue parole: In un mondo sempre pi allavanguardia, che propone ogni giorno nuovi modelli tecnologici per affrontare le sfide che ci vengono poste, bisogna per forza di cose stare al passo con i tempi. Le nuove lavagne interattive non sono lultimo ritrovato, anche perch gi si parla di tablet che sostituiranno a tutti gli effetti i libri scolastici, di registri elettronici e tanto altro ancora. Ma per i docenti adesso necessario, perlomeno, imparare ad utilizzare le Lim, che aiuteranno a snellire, migliorare e velocizzare ci che gi si fa con le vecchie lavagne. Uno strumento di supporto, perci, che non sostituisce certo, ne mai lo far, lingegno e la capacit del docente, che sar sempre larma primaria, insostituibile e fondamentale con la quale si formeranno le giovani leve a scuola. Nellaula multimediale della scuola media gli insegnanti hanno ascoltato le parole sapienti, efficaci, ma semplici nel far capire la reale utilizzazione, della professoressa Policaro che, tra le altre cose, ha collaborato con lUniversit della Basilicata. Il primo giorno si fatta tanta teoria, mentre il secondo si passati alla pratica. Le lavagne hanno le stesse funzioni tattili di uno smartphone touch, perci, al di l delle difficolt comprensibili per chi si cimentava per la prima volta, gi diversi docenti riuscivano a muoversi bene nelle varie applicazioni. Del resto - ha concluso la Policaro - con luso giornaliero che viene fuori la destrezza e la capacit di muoversi a proprio agio con una Lim. Lintento quello di portare il corpo docente italiano, entro pochi anni, ai livelli europei, affinch possano gestire in piena autonomia le nuove frontiere tecnologiche. LEuropa ci guarda, e lIstituto comprensivo di Fabrizia non si trover sicuramente impreparato, ha affermato il vicepreside Giuseppe Esposito, che aggiunto: Da questa scuola partono sempre nuovi stimoli al fine di preparare nel migliore dei modi i docenti in un mondo in continua evoluzione. Durante lanno scolastico abbiamo gi svolto dei corsi daggiornamento didattici e sulla sicurezza sul posto di lavoro. Questo delle Lim - ha spiegato ancora Eposito - sicuramente un altro importante passo verso la preparazione sistematica degli insegnanti. In questa maniera daremo ai nostri ragazzi, in proiezione di nuovi apprendimenti, le giuste competenze a partire dalle scuole superiori, in un futuro che si evolve sempre di pi. Antonio Cirillo

centro storico

la festa e i mugugni

Tropea, la Ztl toccher I Taranproject fanno ballare anche le vie circostanti Al bando le solite polemiche
TROPEA Lamministra- le che dovrebbe gestire gli aczione comunale di Tropea ap- cessi ridotto. Ha pertanto porta unulteriore rettifica alla esteso la Ztl anche in via Liberdelibera di giunta 53/2012 re- t, limitatamente allincrocio lativa alla Zona a traffico limi- di via Piave, ed in via Carmine, tato estendendo lisola pedo- soltanto con inizio dallincronale ad altre vie. Il divieto di cio di via Soccorso. Qualche circolazione, imposto con giorno fa una nuova delibera listituzione della Ztl nel luglio estendeva ulteriormente la Ztl 2006 per il centro storico, fi- ad altre vie. Il divieto di accesnora stato in vigore per tutti so viene cos delimitato con la Ztl aggiuntiva i veicoli sprovvisti di Il provvedimento, da via Piave, autorizzazioentrato in vigore via Montevideo, via Carlo ne dall1 maggio al 30 setil primo maggio, V, via Pietro I Ruffo di Calatembre per durer fino al bria, via del tutte le 24 ore 30 settembre Soccorso dale controllato lincrocio con da tre telecamere installate nei tre accessi via del Carmine. Saranno al centro storico, cio corso quindi posizionati altri due Vittorio Emanuele, via Indi- impianti di controllo dei varpendenza, via Toraldo. Gi nei chi, uno allincrocio di via Limesi scorsi l'amministrazione, bert con via Piave, laltro alin considerazione del fatto che lincrocio di via del Carmine il traffico veicolare, specie nel con via del Soccorso. Le evenperiodo estivo, intenso e pro- tuali infrazioni saranno rilevacura inquinamento acustico e te dalle telecamere digitali l atmosferico, aveva deciso di installate. Lampliamento delestendere il divieto in alcuni la Ztl nel suddetto percorso punti vicini agli accessi al cen- stato lunico possibile, consitro storico. Il provvedimento derate le caratteristiche strastato motivato non soltanto dali del comune, e d il vandallesigenza di tutelare la sa- taggio allautomobilista non lute pubblica ma anche dalla autorizzato di poter fruire di necessit dimpedire che si un percorso alternativo e socreino ingorghi e intasamenti prattutto di poter lasciare la nelle zone adiacenti al centro macchina nei parcheggi che si storico, dato che il numero di trovano nelle vicinanze. Caterina Pandullo personale di polizia municipaTROPEA A prescindere dalle polemiche politiche e personali che ormai da tempo, a Tropea, scandiscono ogni evento, situazione, manifestazione, la festa de I tri da Cruci si rivelata un successo che i suoi abitanti non ricordavano da tempo. Le polemiche scaturite tra gli organizzatori e lamministrazione comunale per la mancanza della destinazione di fondi economici da parte di questultima per la realizzazione dellevento, sono diventate in queste ore nuovo campo di battaglia, anche su internet, su cui tessere critiche e nuove discussioni. Nonostante ci, assistere ad una folla entusiasta che ballava e saltava simultaneamente sulle note offerte da Mimmo Cavallaro, stato un piacere agli occhi di chi ancora, forse ingenuamente, vuol ritrovare in queste manifestazioni popolari la gioia di vivere un momento di condivisione. I Taranproject con Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, dopo aver entusiasmato il pubblico del concerto del Primo maggio a Roma, hanno regalato ai tanti presenti in piazza Cannone una serata indimenticabile al ritmo coinvolgente della loro nuova musica popolare. A Tropea per loccasione della festa dedicata al Santo Crocefisso sono giunte numerosissime persone da tutto il circondario, fedelissimi fan che ormai seguono il maestro in ogni suo appuntamento col pubblico; migliaia di braccia alzate per pi di due ore hanno sottolineato le musiche etnopopolari eseguite, coinvolgendo anche i tanti

turisti stranieri presenti gi nella Perla del Tirreno. Tamburello, lira, percussioni, chitarra, fisarmonica sono stati un corpo solo con le voci di Cavallaro e Giovanna Scarf, questultima musa incarnatrice della Taranta calabrese, armoniosa anche nelle movenze ritmate che hanno saputo sottolineare in un trait dunion arti diverse con una radice comune che si chiama Folklore. Andrea Simonetta, Gabriele Albanese, Carmelo Scarf, Alfredo Verdini hanno poi reso tutto lo spettacolo sintesi perfetta di una musica che oramai da anni si candidata a rappresentare la bellezza di un territorio che affonda le sue radici nella storia millenaria. Di questa storia fatta Tropea e la festa che si svolge ogni 3 maggio nel rione del borgo; di questa storia i tropeani vogliono cibarsi, di origini, tradizioni e momenti dincontro, lontani il pi possibile da diatribe lunghe e stucchevoli. Caterina Sorbilli

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