Sei sulla pagina 1di 4

TESTO INIZIATIVA MONZA+NOTE DI REGIA cartelli al collo dei vari attori: -Pietro, Addetto Call center, 26 anni, Laureato

in Filosofia con 110 e lode, 800 euro al mese -Mauro, Manovale, 55 anni, 1000 euro al mese. lazione inizia gi nel momento in cui arrivate sul luogo della rappresentazione (piazza credo) dunque gi in costume, e gi con la mentalit da sto recitando. i due uomini cammineranno dunque perfettamente in sincrono e gi in costume di scena. arrivano al luogo deputato prendono posizione dinizio e istantaneamente si bloccano. come fossero statue umane si immobilizzano nella loro posizione tipo (primo uomo con la pala chinato come se la usasse, e il secondo uomo appoggiato in posa rilassata) (se la transenna gi presente meglio, ma data la difficolt tecnica di portarla ore prima e abbandonarla in piazza i peronaggi in arrivo -operaio e tizio che beve- possono portarsela. la Maschera porter uno scatolone/podio - ma devono essere ordinati e composti nei movimenti, quasi fosse uno schema geometrico il movimento del trio) la camminata darrivo deve formare dunque una geometria, silenziosa, e dai passi sincronizzati, quasi fosse una marcia. primo e secondo uomo prendono la posizione suddetta e attendono immobili modello statue umane per qualche minuto (la maschera pu aiutarli ad aggiustarsi nelle posizioni, dare in mano degli oggetti, tipo la birra o il caschetto che teneva nello scatolone) (il tutto gi di per se dovrebbe essere una azione scenica forte e -se ben coordinata nei movimenti in sincrono e composti e silenziosi- ben efficace per un flash mob come il nostro, adatta ad attirare lattenzione del pubblico in piazza e prepararlo allintervento parlato). Un uomo in tenuta da lavoro (caschetto giallo e giubbotto arancione) lavora con una vanga per strada. Un uomo lo guarda appoggiato alla transenna con una birra in mano. Passa un ragazzo chiacchierando un amico e lo guarda con disapprovazione costumi: entrambi i costumi devono essere di un unico colore. operaio con giubbetto e caschetto e pala tutto in es.rosso ragazzo tutti in blu. scarpe calze maglia qualunque cosa tutto dello stesso colore, non importa la foggia o cosa indossano, se sciarpa perch fa freddo o giacchetta o camicia o scasrpe o scarponi, ma che sia tutto dello stesso colore quindi la scelta va soprattutto in base a quello. per il giubbotto e caschetto delloperaio scegliete lelemento pi forte (se trovate un giubbetto rosso usate quel colore-se giallo userete il colore giallo) e colorate ci che resta caschetto nel caso non abbiate il colore giusto e pala, i vestiti scelti in abbinamento. entra maschera. personaggio vestito di nero, con guanti (se possibile scarpe) e volto bianchi. entra reggendo un cartello (il cartello deve essere grande, e scritto molto bene, leggibile, con poche parole chiare - dimensione circa 50X70 se possibile, rigidino.. magari inanellato, cos che come per un calendario gli basti girare da dietro a davanti i cartelli successivi che compariranno) passando la scena da un lato allaltro con il primo cartello descrive il primo personaggio (quindi sul cartello ci saranno i dati del primo. es: operaio. 1000 mensili. indeterminato. ecc. ecc.) semi recitando il cartello o aggiungendo dettagli, a discrezione. ripassando dal lato raggiunto allaltro dopo aver girato il cartello descriver il secondo personaggio es: precario. 800. single. senza casa. ecc. ecc. con le stesse modalit da strillone passer dunque una terza volta descrivendo la scena es: giorno qualunque. gente che lavora. tizio che osserva. (sempre con il cartello con le parole chiave) passer dunque una quarta volta con un cartello con scritto disapprovazione

questa volta camminando in maniera differente dalle prime tre (le prime tre cammina lateralmente, tenendo il volto al pubblico - questa cammina di profilo, con il corpo e volto rivolto secondo il senso di marcia da un lato allaltro) contemporaneamente al suo fianco (pi o meno) staran passando una coppia di ragazzi (altri nostri attori precedentemente presenti nella piazza o luogo deputato (il call-center e amico). si saranno comportati normalmente, come due persone qualunque una domenica qualunque in un posto qualunque a farsi i fatti loro, vestiti normalmente ma in call-center che dovr recitare sar anche lui tutto vestito di un unico colore, con un particolare dun colore diverso (es: tutto in jeans ma con sciarpa e scarpe gialli) a questo punto, con del pubblico, si saranno avvicinati alla scena, stando laterali, e semi osservando semi chiacchierando, sino ad attraversare la scena con la maschera al suo quarto passaggio come per andarsene stufati dalla cosa e il primo quasi da subito in concomitanza con il cartello dir: Call-center (allamico): Guarda quel muratore che beve birra invece di lavorare.. a questo punto i personaggi in scena prendono vita e iniziando a muoversi (tipo alla transenna beve la sua birra e si stiracchia o simili, operaio muove la pala come se lavorasse, poi pu appoggiarsi ad essa per meglio seguire la discussione - e il tizio con la birra - operaio- risponde urlando per richiamare lattenzione del call-center ormai quasi allontanatosi dalla scena) Operaio:We, ragazzino! Che ti credi, io lavoro da 30 anni, 30 anni ad aprire gli occhi e sapere che devi andare in cantiere a lavorare. Senza uno straccio di contratto, zero sicurezza che sei fortunato alla fine della giornata torni a casa. Per non hai alternative, hai la famiglia da antenere, cos ti alzi e vai a lavorare, con gli stessi turni, le stesse pause per il bagno, lo stesso pranzo con gli altri, e poi a casa. Call-Center: E allora io cosa dovrei dire? Laureato a vendere calendari alle vecchiette! Non avevo studiato mica per i calendari! Vuoi la variet? Ci pensa il mio capo a spezzare la monotonia! Mi ascolta le telefonate e se non vendo abbastanza, se non cerco di fregare gli altri per vendere sincazza pure, mi tira nel suo ufficio e inizia a urlare, a dirmi che sono fortunato se lui mi da un lavoro, che non dovrei lamentarmi visto quello che si sente in giro, che non sono capace di vendere nemmeno i calendari. si inserisce nella discussione anche loperaio con la pala, che nel frattempo ha smesso di lavorare e si (come detto sopra) avvicinato ed appoggiato alla pala per seguire la discussione) i 4 personaggi si sono avvicinati e formando un gruppo ben distribuito agli occhi del pubblico si dispongono attorno alla transenna, i due operai dietro, i due amici da davanti Op: Trentanni fa perlomeno avevamo ancora qualche speranza di migliorare la nostra vita, Cerano i sindacati, gli scioperi per il salario, per gli orari. Oggi invece le lotte si fanno solo per mantenere il posto di lavoro, non per i diritti! Adesso poi nemmeno per quello, Marchionne che ha deciso che il sindacato in fabbrica ci pu rimanere solo alle sue condizioni, e chi se ne frega della cassa integrazione! Ci vogliono schiavi, non lavoratori! CC: Speranza? Ma che speranza devi avere con 800 euro al mese per pagarmi laffitto, le bollette, in una casa con altri tre ragazzi naturalmente. Io non so nemmeno dove sia il sindacato! Da noi il sindacato non esiste, e se esiste per me non ha mai fatto nulla!

OP: Calma , io parlo di proteste vere, tu lavori dieci ore a rimbambirti in un call center, ma sai cosa vuol dire lavorare in cantiere tutto il giorno? Vuol dire che a quaranta anni c'hai i dolori di un sessantenne! E torni a casa come uno zerbino, che non chai la forza di guardare la tv perch sei stanco morto, che tua moglie la vedi la sera quando arrivi per cena e quello, con tua moglie, rimane l'unico rapporto che hai con lei durante il giorno, lo sai che significa? CC: La mia ragazza rischio di non vederla pi del tutto, se ne vuole andare via dall Italia. Mi ripete che qui non si va da nessuna parte, che una casa nostra non lavremo mai, che lei vuole dei figli, che stanca di non poter fare progetti. E io la capisco, io da quando ho 20 anni che sono stanco di sentirmi un 15enne, ma che ci posso fare? a questo punto i 4 personaggi si bloccano nuovamente come statue (possibilmente in pose che sottolineino il fatto che si sono immobilizzati, quindi se parlando gesticolano si bloccheranno con le braccia al punto del movimento al quale sono arrivate) entra nuovamente maschera con cartello passando la scena da un lato allaltro (nel frattempo ha atteso in disparte alla rappresentazione, anche lei immobile con il cartello a terra conserta come un soldatino o una colonna, faccia al pubblico) il cartello dice: Cosa si pu fare? la maschera che salvo descrivere i primi tre cartelli, con questo e il cartello precedente che era disapprovazione non ha parlato, ora parla e dice: ( la maschera si fa di lato e simultaneamente riprende vita dal gruppo di figuranti immobili (che restano fermissimi) rivolto al pubblico e usando uno scatolone come se fosse un piccolo podio/leggio dice declamando come se fosse un comizio (lo scatolone era portato dalla maschera in piazza sin dallinizio, con dentro i cartelli, ed eventualmente il caschetto che pu aggiustare sulla testa delloperaio prima che inizino a recitare quando stan prendendo posizione di statue) Lavoratore: E basta tutti e due, finitela! Una buona volta, non certo colpa sua (indicando loperaio) se tu sei costretto a ipotecare la tua vita e non colpa sua (indicando loperaio) se tu stai perdendo i tuoi diritti e vedi distrutta la dignit del tuo lavoro. Labbiamo detto cos tante volte che ormai quasi banale: se un lavoratore perde un diritto, se sfruttato e malpagato, a perdere sono tutti i lavoratori! Perch se uno solo cede a un ricatto, per tutti pi difficile resistere. E la verit che oggi siamo tutti sotto ricatto, siamo tutti sostituibili, rimovibili. O questo quello che ci dicono. E quando un lavoratore ricattabile, allora finita. Ci tolgono la contrattazione collettiva, ci fanno credere che la lotta del collega sfruttato o licenziato non sia la nostra. La lotta una sola: se sei un essere umano hai dei diritti. Hai diritto a unistruzione, hai diritto a una casa, ad un lavoro che ti permetta di vivere e non di sopravvivere, hai diritto a mangiare e a bere, a costruirti una famiglia, ad amare, a essere felice. a questo punto affiancandosi uno alla volta in ordine di battuta compaiono gli altri personaggi che in ordine di battuta riprendono vita e si uniscono allappello finale Op: O s, sarebbe bellissimo in un mondo immaginario! Ma chi ce li garantisce a noi i diritti? CC: Gi, chi mi restituisce il futuro? abbracciandosi L: abbiamo bisogno della stessa identica cosa: un reddito esistenziale, della garanzia assoluta del rispetto alla dignit, di essere lavoratori tutelati che resistono al ricatto. Il reddito minimo garantito non fantasia, esiste in tutti i paesi comunitari, una misura di sostegno sociale a cui tutti i lavoratori in difficolt hanno diritto.

cose necessarie: imparare le parti a memoria. i tempi di intervento delle varie battute. essere bravi a stare fermi. oggetti: transenna, scatolone/podio (magari scenografato se potete se no lasciato a scatolone - ma verificate che sia dellaltezza e larghezza giusta, e resistente perch sia posizionato in piedi modello leggio..) pala, birra, cartelli scritti molto bene (se stampati a computer magari meglio) e rilegati come calendario cos da averli tutti e doverli solo girare lun sullaltro costumi: vestiti normali per tutti, purch siano tutto di uno stesso colore, escluso lamico del Callcenter, e il Call-center che avr un particolare di un colore diverso. la maschera tutta vestita in nero con guanti e volto bianchi (se possibile anche le scarpe) loperaio con pala (nota: da dipingere anche la pala) avr qualcosa che lo caratterizzi come operaio, giubbotto e caschetto ad esempio (lelemento pi difficile da trattare es:giubbotto detter il colore a tutto il personaggio).

Potrebbero piacerti anche