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Gruppo Facebook: TAXI in citt tariffa max 6

Gentile Sig. Sindaco On. L. De Magistris, Il 7 gennaio scorso nato a Napoli su "Facebook" il gruppo TAXI in citt tariffa max 6. Tra i primi in Italia, per nascita e dimensioni, composto da circa 2.500 amici che si prefiggono di rendere il Taxi un mezzo di trasposto pi popolare rispetto a ci che esso oggi rappresenta e, cio: uno strumento di trasporto elitario che solo poche persone utilizzano perch caro. Un impiego pi diffuso del taxi ridurrebbe le auto private in circolazione con benefici sulla vivibilit del centro urbano. Il nostro obiettivo lazzeramento della circolazione delle auto private nel centro urbano. La recente attuazione della Ztl al centro storico e le ulteriori creazioni di isole pedonali che Ella intende attuare, supportato anche da un recente sondaggio della Ipr marketing che vede i cittadini napoletani favorevoli per il 74 %, favoriscono lincremento del trasporto pubblico a discapito di quello privato. I futuri eventi: World Urban forum, Americas CUP e Forum delle Culture, che la citt si accinge ad ospitare rendono ancora pi opportuna lapplicazione di una tariffa taxi trasparente che non da adito ad inconvenienti, agevolandone lutilizzo, in particolare per i turisti che si spera giungeranno numerosi. La invitiamo a dare un occhiata alle pagine del Gruppo per constatare lentusiasmo con il quale lidea stata accolta dai tanti amici che hanno deciso di sostenerla. Le sottolineiamo, altres, che le tariffe fisse predeterminate proposte sono alternative al tassametro e, lasciano al singolo tassista la facolt di aderire apponendo la targa Taxi a tariffa fissa 6: RENDIAMO PIU VIVIBILE LA NOSTRA CITTA ! Aderendo numerosi al gruppo indurremo i Sindaci delle maggiori citt italiane ad introdurre una "tariffa taxi fissa di 6 per il centro urbano". Si incrementerebbe di molto l'uso del TAXI che diverrebbe un mezzo alla portata di tutti (insieme al metr e bus) con grande vantaggio sulla mobilit urbana.

La nostra citt si avvicinerebbe a New York, dove l'uso del "yellow cab" nella cintura urbana molto frequente proprio per il suo basso costo, solo in pochi nella metropoli americana utilizzano ancora lauto propria per recarsi in centro, che di norma viene usata solo per uscire fuori citt. Per i tassisti la tariffa low cost moltiplicherebbe le corse giornaliere con prospettive di crescita e creazione di nuova occupazione. Questa iniziativa vuole persuadere i cittadini delle grandi citt a non utilizzare l'auto propria nel centro urbano promuovendo un "nuovo stile di vita con: - meno traffico, meno caos, meno rumore, meno inquinamento, meno auto private in circolazione ed in sosta; - pi ordine, pi spazio per camminare, pi libert nei movimenti, pi isole pedonali, pi sicurezza (in particolare di sera per donne e persone anziane trasportate dal taxi fin sottocasa). La proposta divide la citt in "3 fasce urbane a tariffa fissa predeterminata", si entra nel taxi e gi si conosce quanto si pagher. Una mappa indicher i quartieri compresi nelle tre zone. Il costo di 6 per la prima fascia (centro), 8 per la seconda (zona prossima al centro) e 10 per la terza (resto della citt). Un solo supplemento di prezzo del 50% per le ore notturne dopo le 24 fino alle 8 del mattino. Ogni singolo tassista ha la facolt di aderire apponendo la targa: Taxi a tariffa fissa 6, e nei piazzali di sosta verrebbero formate due file di vetture: da un lato coloro che aderiscono alliniziativa applicando la tariffa low cost e dallaltro le vetture che mantengono lattuale sistema tariffario. Agli utenti verrebbe, dunque, offerta la possibilit di prendere un mezzo a tariffa fissa in alternativa al tradizionale tassametro. Le chiediamo, cortesemente, di riceverci per discutere del "progetto", esporre le opinioni che sono state sinora raccolte dai cittadini e dai tassisti, con lobiettivo di dare lavvio ad una fase sperimentale. Siamo sicuri che se lesperimento avr successo. Il Taxi low cost si estender anche nelle altre maggiori citt italiane. Anticipatamente ringraziamo, porgendo cordiali saluti. Napoli l 03/11/11 per il Gruppo: Maria G. Villari e Michele Palmieri

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