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ORPHAN
ORPHELIN
La neve che fiocca a non finire incornicia un quadretto in cui un'anziana donna canta la
ninna nanna al bimbo orfano adagiato nella culla, quella zana antica, tipica della cultura
contadina. C'è continuità tra il bambino e la vecchietta: il bimbo piange e la vecchia
canta, l'infante ha il dito in bocca e l'anziana il mento sulla mano.
Questa continuità è il calore umano, quello che fa sì che il mondo intorno si trasformi,
che anche d'inverno fioriscano rose e gigli. C'è anche un altro filo sottile che, forse,
lega i due destini: la comunanza della perdita, nell'ipotesi che la vecchietta sia la
nonna e il bimbo il nipotino. In tal caso, l'una avrebbe perso la figlia, l'altro la madre.
Sono presenti, insomma, tutti gli ingredienti tipici della poetica pascoliana,
dall'assenza delle figure genitoriali (Pascoli rimase presto orfano) alla casa come nido
protettivo, ma fermarsi qui sarebbe limitante.
Di questo breve componimento è bello sottolineare la presenza e il ripetersi di gesti
millenari. La cura dell'adulto per il bambino è un affetto che permette alla vita di
proseguire nella sua cantilena, di generazione in generazione, con una lentezza della
quale quasi non ci si accorge, con un incanto lieve come quei fiocchi di neve,che si
posano ad uno ad uno sul terreno, fino a renderlo completamente bianco.
COMMENT
The poem opens with the figure of an elderly woman cradling a child an orphan. There
is continuity between the child and the old, the baby cries and sings the old, the child
has his finger in his mouth and the old chin on her hand
This continuity is the human warmth that makes the world will turn around, that even
in winter bloom roses and lilies.
There are all the ingredients of poetry Pascoli, lack of parental figures (Pascoli was
soon orphaned) at home as a protective nest.
In this short essay is good to emphasize the presence and recurrence of millenarian
movements, adult care for the child, an affection that allows life to continue in his
sing-song, from generation to generation, with a slowness which almost no notices,
with a magic light as those snowflakes that are placed one by one on the ground until
it is completely white.
COMMENTAIRE
Le poème s'ouvre sur la figure d'une femme âgée berçant un enfant orphelin. Il ya
une continuité entre l'enfant et le vieux, le bébé pleure et chante le vieux, l'enfant a
son doigt dans la bouche et le menton sur sa main ancienne.
Cette continuité est la chaleur humaine qui fait le monde tourner autour, que même
dans les roses fleurissent en hiver et de lys.
Il ya tous les ingrédients de la poésie Pascoli, le manque de figures parentales (Pascoli
fut bientôt abandonné) à la maison comme un nid de protection.
Dans ce court essai est bon de souligner la présence et la récurrence des mouvements
millénaristes, les soins aux adultes pour l'enfant, une affection qui permet de
continuer la vie dans son chantant, de génération en génération, avec une lenteur qui
presque pas avis, avec une lumière magique que ces flocons de neige qui sont placés un
par un sur le terrain jusqu'à ce qu'il soit complètement blanc.
LA DANZA DELLA NEVE
COMMENTO
La neve è descritta come una donna, che danza come una ballerina, volteggia, scherza
e poi, stanca, cade e dorme.
Nell'ultima strofa, invece, si parla del mondo che, indifferente, continua la sua vita
anche sotto la coltre di neve caduta. La neve suggerisce la pace, ma il mondo dimentica
tutto e si chiude, impermeabile al messaggio di speranza e di rinnovamento, che la
neve sempre porta con sé.
COMMENT
The snow is described as a person, namely it is described as a woman, who dances like
a ballerina whirls, kids, and then tired, falls, and sleep.
In the last verse is spoken instead of the world, that indifference continues his life
even under the blanket of snow that fell. Snow suggests peace, but the world forgets
(oblivion) and closes indifferent and impervious to the message of hope and renewal
that the snow always bring.
COMMENTAIRE
La neige est décrit comme une personne, à savoir elle est décrite comme une femme,
qui danse comme une ballerine tourbillonne, les enfants, puis fatigué, tombe, et le
sommeil.
Dans le dernier verset est parlée au lieu du monde, cette indifférence continue sa vie,
même sous la couverture de neige qui est tombée. Snow suggère la paix, mais le monde
oublie (l'oubli) et se termine indifférent et insensible au message d'espoir et de
renouveau que la neige toujours apporter.
Marzia Corarelli
&
Elisa Fontana