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Prova Matematica Ianno
Prova Matematica Ianno
1
2
b
C
B β
b
b
a m c
A α d
b b
D
def
Poniamo α = DAB \ e β def \ Dal momento che il quadrilatero
= BCD.
ABCD è inscritto in una circonferenza, gli angoli opposti sono supplemen-
tari, e quindi
a
cos β = − cos α = − .
d
3
Sia m la lunghezza del segmento BD. Dal teorema del coseno abbiamo
l’uguaglianza
m2 = b2 + c2 − 2bc cos β
2abc
= b2 + c2 + .
d
\ è retto, per cui d2 = a2 + m2 , e quindi
D’altra parte l’angolo ABD
2abc
d2 − a2 = b2 + c2 + .
d
Razionalizzando e raccogliendo otteniamo il risultato.
Esercizio 3. Su una sbarra lunga L cm si muovono N formiche (puntiformi)
alla velocità di 1cm/s, partendo da N punti distinti. Ogni formica, raggiunta
una delle estremità della sbarra, cade. Se due formiche si incontrano in un
punto, istantaneamente invertono il loro senso di marcia, continuando a
muoversi alla stessa velocità.
(a) Quanti secondi, al massimo, possono trascorrere prima che tutte le
formiche siano cadute?
(b) Quante inversioni di marcia, al massimo, può fare una formica?
Soluzione esercizio 3.
(a) Se indichiamo con T l’istante nel quale tutte le formiche saranno cadute,
basta osservare che uno scambio di identità tra due formiche che si in-
contrano non altera T . Quindi, per calcolare T , possiamo anche pensare
che le formiche si “ignorino” l’una con l’altra proseguendo ognuna per
la sua strada. Il valore massimo di T è quindi, se espresso in secondi,
pari a L. Si ottiene quando una delle formiche parte da una estremità
della sbarra e tutte le formiche si muovono nello stesso verso.
(b) L’argomento dello scambio di identità qui non vale, perché la domanda
si riferisce a una specifica formica. Immaginiamo però che ogni formica
disponga di un “testimone” che passa all’altra formica in occasione di
ogni “scontro”. Allora è evidente che ogni testimone viaggia sempre nello
stesso verso con la stessa velocità delle formiche, quindi non ritorna mai
alla stessa formica. Ne segue che ogni singola formica ha a disposizione al
più (N − 1) testimoni diversi dal proprio, di conseguenza che il massimo
numero di “scontri” che la formica avrà è (N −1). Si noti che l’argomento
dei testimoni vale anche per la soluzione di (a).
Se N è pari e metà delle formiche di destra va verso sinistra mentre la
metà di sinistra va verso destra, allora le due formiche centrali invertono
la marcia esattamente (N − 1) volte. Se N = 2k + 1 e le k formiche più
a destra vanno a sinistra mentre le k più a sinistra vanno a destra, sarà
la formica al centro a invertire la marcia 2k = N − 1 volte.
Esercizio 4. Una pulce si trova su un vertice di un pentagono. Ogni secondo
la pulce salta, con probabilità 1/2 in senso orario e probabilità 1/2 in senso
antiorario, raggiungendo istantaneamente uno dei due vertici adiacenti. In-
dichiamo con Pn la probabilità che, dopo n secondi, la pulce abbia visitato
almeno una volta tutti i vertici del pentagono. Si mostri, giustificando la
risposta, che P28 > 1/2.
4
V 2 3 5 8 9 7 12 13 11 20 21 . . .
P 1 4 6 10 14 16 18 22 24 26 30 . . .
vale asintoticamente
1 1 1 1h 1 1 i
+ + + ··· = 1 + + + ···
2 8 32 2 4 16
1 4
= ·
2 3
2
= .
3
Equivalentemente, per P (i.e. numeri vincenti per Paolo) vale
1 1 1 1
+ + + ··· = −1
4 16 64 1 − (1/4)
4
= −1
3
1
= .
3