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I diritti fondamentali nell’Unione

La tutela dei diritti fondamentali:


parametri di riferimento – art. 6 TUE
1. L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12
dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati.
Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze
dell'Unione definite nei trattati.
I diritti, le libertà e i principi della Carta sono interpretati in conformità delle
disposizioni generali del titolo VII della Carta che disciplinano la sua
interpretazione e applicazione e tenendo in debito conto le spiegazioni cui si
fa riferimento nella Carta, che indicano le fonti di tali disposizioni.
2. L'Unione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell'uomo e delle libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le
competenze dell'Unione definite nei trattati.
3. I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia
dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni
costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in
quanto principi generali.
I protocolli derogatori: quale valore?
Protocollo n. 30 su Polonia e Regno Unito (e Dichiarazione Consiglio Europeo
su Repubblica Ceca)
Art. 1
1. La Carta non estende la competenza della Corte di giustizia dell'Unione
europea o di qualunque altro organo giurisdizionale della Polonia o del
Regno Unito a ritenere che le leggi, i regolamenti o le disposizioni, le
pratiche o l'azione amministrativa della Polonia o del Regno Unito non
siano conformi ai diritti, alle libertà e ai principi fondamentali che essa
riafferma.
2. In particolare e per evitare dubbi, nulla nel titolo IV della Carta crea diritti
azionabili dinanzi a un organo giurisdizionale applicabili alla Polonia o al
Regno Unito, salvo nella misura in cui la Polonia o il Regno Unito abbiano
previsto tali diritti nel rispettivo diritto interno.
I protocolli derogatori: quale valore?
• Dal preambolo del Protocollo:
RIAFFERMANDO che il presente protocollo non
pregiudica gli altri obblighi imposti alla Polonia e al
Regno Unito dal trattato sull'Unione europea, dal
trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dal
diritto dell'Unione in generale,
• V. art. 6.3 TUE

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