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Corso di costruzioni e Tecnologia delle costruzioni CALCOLO E VERIFICA DEI CEDIMENTI E DIFFERENZIALI IN FASE DI ASSESTAMENTO TRA TERRENO DI FONDAZIONE E SOVRASTRUTTURA DOCENTE Prof. Rosario AGATI INTRODUZIONE La presente dispensa raceoglie aleuni aspetti su un metodo di calcolo dei cedimenti assoluti ¢ differenziali del terreno in fondazione. lcedimenti differenziali hanno un’influenza dominante sulla progettazione della fondazione e talvolta anche della struttura. E? evidente infatti che con l’aumentare dei cedimenti si possono avere vari comportamenti essenzialmente legati alla struttura nel suo insieme, cioé comprendente sovrastruttura ¢ struttura di fondazione. Il diagramma dei cedimenti durante e dopo la costruzione di un edificio dipende principaimente dai carichi applicati, dalla loro distribuzione e dal terreno, Cosi durante lo seavo si ha un piccolo sollevamento del terreno, poi viene costruita la fondazione che sara influenzata dai successivi cedimenti differenziali; infatti man mano che la struttura viene costruita, la fondazione viene sovraccaricata, in questa fase transitoria, avvengono i cedimenti immediati ¢ successivamente iniziano quelli di consolidazione, I progettista non deve mai dimenticare che il peggior nemico di una fondazione, e comunque interagente con if terreno, é i’acqua, sia di infiltrazione che di falda, potendo essa, se in movimento, produrre, in breve tempo, considerevoli alterazioni del sattosuclo, con dissesti delle costruzioni su di esso fondate. Sono stati fatti vari tentativi da diversi studiosi per stabilire statisticamente sulla base dei controlli di cedimenti reali di fondazioni tra lore collegate, i limiti per le distorsioni angolari e i limiti per i rapporti di inflessione A/L. In linea di massima, ai fini della sicurezza, per le costruzioni correnti la distorsione angolare massima ammissibile deve essere contenuta per le murature entro il valore di 1/600 ed entro il valore di 1/1000 per le strutture in cemento armato. Ti Docente (Prof. Rosario Agati) IPOTESI Di BASE SUI CEDIME) Indicando con: W) = il cedimento del terreno in un punto generieo della fondazione; Kr = modulo di reazione del terreno o costante di sottofonda in corrispondenza del cedimento W(z): B (z) = la larghezza della base della fondazione; 1 (2) = la teazione del terreno in corrispondenza del cedimento Wiz, NN, =il generico 0 i-simo carico concentrate, agente sulla fondazione. Dall'analisi della trave elastica sul suolo elastico, emerge che il cedimento W(2) sotto la trave di fondazione ¢ dato dalla relazione: Woy = 9 — (#) @ & Premesso quanto sopra, assunto che, nella fase di assestamento (ossia prima che si stabiliscono gli equilibri definitivi di interazione sovrastruttura ~ terreno “lungo termine”) nell'intomo dei carichi, la reazione det terreno (fase di assestamento) risulta sempre variabile, ascumendo in ogni fase diversi valori di equilibrio con i carichi applicati, nei quali ne esiste almeno uno di equilibrio transiforio, avente valore pari ad: Me) = i (=) © ‘Questa fase & da sitenersi una delle pit gravose per il terreno, in quanto corrisponde a considerare fa fondazione come se non fosse continua con i carichi agenti su intomni (tipo plinti) di lati pari alla base della trave continua In tale intomo (fig, 1) in Fondazione ha comportamento rigido, per cui lareazione 1, jung Vasse della tmve nella lunghezza Bi sisulta pari all’equazione (2) Sostituendo Je (2) nella (1), il cedimento del ferreno soito il generico carico concentrate risulta: -_™ BK ® [i modulo di reazione verticale k del terreno pud determinarsi in sito eseguendo una prova di carice su piastra Latensione Oyr trasmessa sul terreno, sotto ta trave di fondazione, nell"intome det generico carico. ¢ data dalla relazione: Gir = WE Ki = tiw/Bi & Niay = Fir Bi @) Intabella 1 si riportano, orientativamente, i valori kr di alcune terre. TABELLA 1 Valori del modulo di reazione verticale o costante di sottofondo o coefficiente di ballast o modulo di Winkler - Ky - delle terre. ‘Natura del terreno Valore del Ky = (N/cm’) “Torba leggera ~Sabbia di mare, fina—-—— “Sabbia poco coerenie: ‘molle plastica o terra molto umida- In fabella per lo stesso terreno riferirsi ai valori pid bassi del Kr corrisponde a considerare quel terreno poco compatio “morbido”. In genere i valori pid bassi Knin si adettano per il dimensionamento e l’armatura deila trave; mentrei valoti pit alti Kuss per la verifica sul terreno. ‘Tenendo conto delle equazicni semiempiriche di Jeuffroy e del Pelter, i modulo di reazione vesticale Xr, nonché il modulo elastico di compressibilita Ey delle terre, possano determinarsi anche dalle selazioni: K = (#5 + tan). ey" (vue) Fae (egy) dove: LL el limite di liquidita detle terre; Apel’ indice di plasticita delle terre ; (Ip = LL - LP); Quest’ultime equazioni hanno il vantaggio di determinare Kr ed Er conoscendo semplicemente il limite di liquidita LL ¢Pindice di plasticita Ip, determinabili con semplici strumenti in qualunque laboratorio. Si noti che per i terreni prettamente sabbiosi o sabbia essendo per essi Ip=0 Je equazioni riportate nella (4) non possono applicarsi, per cui bisogna fare riferimento nel caso di terreni sabbiosi, ai valori sipostati in fabella 1. Qualora la fondazione ¢ sollecitata da carichi concentrati Ni e distribuiti a(z) (Nim! ), come indicato in fig. 2, 1a reazione del terreno nell’intomo dei carichi concentrati (in fase di assestamento ) assume i valore: FIG.& dove: gq; ¢ Pentita del carieo distribuito espresso in (Num) 0 in (Nem) agente in corrispondenza dell"intorno dell” i ®® carivo N, concentrato pari ad : max (qi 3 qi?) nella quale si é indieato con: gs il valore del carico distribuito agente nell” intorno di sinistra; 4g)? il valore de! carico distribuito agente nell’intemo di destra. Sostituendo la (5S) nella (1) si determina il cedimento W; del terreno in corrispondenza dell’infomo dell” 122 carioo N, concentrato. La tensione sul terreno risulia: = ki = io & Bi ‘Nel caso generate in cui la fondazione ¢ sollecitata da carichi N; da coppie mj nonché da earichi distribuiti qj (N/ml), (vedi fig. 3), la reazione del terreno in fase di assestamento nell'intomo del generico punto #®° risulta ; T+t~ essendo: 1 1a reazione, nell’intomo, dovuta al carico gra distribuito; N Fj” la reazione, nell’ intorno, dovuta al earico N, concentrato; ¥;” ta reazione , nell” intomo, della coppia m;; dove: con Ss Qi” carico distribuito a sinistra del nodo ®™ ; QP? catico distribuito a destra del nodo i ; max (4) ; D. a) Ni Bi a In particolare la relazione relativa alla £7", ¢ ricavata assumendo in fase di assestamento, il diagramma delle reazioni del terreno dovuto dalla generica copia 11 , come riportato in fig. 4, att iH ot | ae cats He ossia: BA c= 2 ae ee ar = 220 ¢ tgnendo conto del valore di C, si ottiene LL! = 4s BE Sommando gli effetti si ha : Esempio n° 1 Trave continua di fondazione a base costante, sollecitata come indicato in fig. $, poggiata su un terreno omogeneo avente limite diliquidith LL -60% indice di plastica Ip=35. A, = 550 = 482, _—_ Ny=¥e0 KH hierar it ah ass = 4500 i E, = 650. se) = toc Vows Dai valori si desume che tmitasi di un terreno costituito prevalentemente da argilia ad alta plasticita Ai fini dei cedimenti, assumendo per Ky il valore max, utilizzando 'equazione (3) si determinano diretiamente, in thse di assestamento, i valori dei cedimenti W del terreno sotto i carichi concentrati Meutre i cedimenti differenziali riguitano: AW = W2-W, 2.41 - 1,38 = AW23 = W.-W, = 241- 0,86 W AWy.3 W,- W3 = 1,38 - 0,86 = 0,52 cm Questi ultimi al fine di evitare Vinsorgere di lesioni nella sovrastrottura vanno confrontati con quelli ‘ollerabili dalla stessa sovrastruttura. Ai fini della verifice dei cedimenti differenziali deve essere soddisfatta la (8) A Wet wrreno < AW iotoraite data sTastrattura In termini di distorsioni rotazionali la rotazione rigida della trave risulta: fue = AM = 468 = opcoutis vse 5 & 50) de 450 In tabella 2 sono riportati alcuni valori massimi del cedimento differenziale, secondo Leonardt, tollerabile dalla sovrastruttura; in tabella 3. sono riportati i cedimenti e quelli differenziali massinni tollerabili dalla struttura secondo Sowers; in tabella 4 sono riportate fe distorsioni limite tollersbiti dalla struttura secondo Bjerrum. & Tab. 2 Valori massimi tollerabili del cedimento differenziale secondo Leonardt Tipologia costruttiva -mnuro alto continuo di mattoni : -intonaci € gessi -struttura continua in acciaio---: -pareti in cemento armato — -struttura di cemento armato ~struttura semplice in acciaio-- : L=distanza fra i punti Ae B. Cedimento differenziale 53, =Was (0,0005 + 0,001 )L = O.5f,+ 1f, pL 0,001 L eeeeit/ aie 0,002 L 0,003 L. (0,0025 + 0,004)-L = 0,005+L Fey 1, stuttura intelaiate con fonda- sione di rigiditA B,J, ed ele. vasione di rigidita E, J, TapErta 3 . ~ Cedimenti ammissibili dalle strutture (Sowers). { |coaimenti maseimt ‘Tipo at movimento Fattore mitante (om) Cedimento assoluto | Fognature Rin mecaviat ee (1) 15=30 (1) © rigido Livello @ingresso scale acetsso eex, Probabilita di cedimenti non uniformi:srreceu, 4, Strutture murarie =e Strutture intelaiate 7 Fumaioli, silos eee. esnmeee ece. Rotozione rigida Fumaioli, torri erations cmment acc | AM ‘od inclinazione Accatastamento di merci 10% h bras Rotaie per gru 3% he ¢: Macchine tessili . 3%, h q ‘Turbogeneratori 0,2% h Cedimento differen- | Muri di mattoni continui, alti 051%, 2 (9) siale © distorsione | Lesioni di muri di mattoni diedifici di un piano | 1 -+2% 1 -— Lesione degli intonaci 1%t Strutture intelaiate in c.a. 224%1 ce [oes 31 Strutture intelaiate continue in acciaio 2% 0 Ai WES Telaio semplice in acciaio 5% 1 (*) Il valore limite inferiore vale per strutture molto sensibili ai cedimenti e/o per andamento di questi irregolari. (*) I] valore limite superiore vale per strutture tolleranti i cedimenti e/o per anda- mento di questi regolare. (*) t= distanza tra due pilastri adiacenti o fra due punti che cedano differente- mente con ced. differenziale espresso in millesimi (em/10 m). Ad es. una struttura intelaiata in e.a, con Iuci di 5m accetta un cedimento dif. ferenziale fra due pilastri adiacenti, pari a: (2+4) Aviuma = Top ‘TABELLA 4 —Limiti ammissibile della distorsione di varie strutture (Bjerrum). Pao een is te te dE ee i ite doe possona aver fico i per macenrar seni 8 cedar 35 Tinie pericope stuture con agonal i “me scurezza per ciel dove non voglonofessurezcnt or cl nino le prime fessor! Ite Sve ei nconcana i pene tice pe cam porta ws sol i 1 “inte per cul rintnazione et! at «ri venta vise fort ssurezioni nals pare rernali 9 meat Eto por mon fessbi cee Wie Ua lite par qual ca terre in percolo ‘Sonera po i suture 8 Bo i i a i Seanca wa plas (m) Cecimano totale, ecmecteciterecine& feadone 9 coermaiione angola Irdectone a9 rapport dintessiore rctaine ig (ie Strione argo Nel caso di cui all’esempio a1 con riferimento al cedimento difforenziale tra i pilastri 2 ¢ 3 e per fipologia costruttiva con struttura in cemento armato, riferendosi alla Teb. 3, il cedimento differenziale tollerabile dalle sowrusiruttuss risulta: AWenm iomsume = (2/1000 + 4/1000) x L. ‘ossia: as = (2/1000) x Lys = (2/1000) x 550 = 1,10 cm. AW, scence \ AW aun. massimo = (4/1000) x Lag = (4/1000) x 550 = 2.20 em, menize if cedimento differenziale massimo sul terreno (lsamite fondazione } é risultato di: AW 23 wereno = 1,55 om Dal confivnte, dei risuliati emerge, che: ~ primo caso: se la struttura ¢ ad alta sensibilita ai cedimenti, risultando: AWerreno > AWamm,misime O8sia 1,55> 1,10 Ja verifiea in termini di cedimenti differenziali non é soddistatta e la struttura non é garantita all'insorgere di lesioni o fessurazioni. + secondo caso: se la struttura ¢ da ritenersi tollerabile o poco seusibile ai cedimenti, risulta AWeerneoo < AWoamm. massimo ossia 1,55 < 2,20 in quest’ultimo caso 1a verifica dei cedimenti differenziali ¢ soddisfatta garanteado 1a struttura dal? insorgere di lesioni o fessurazioni, In ogni caso se si vuole mantenere 1a sicurezza degli edifici alle fossurazioni si consiglia di utilizzare, ai fini della verifica, j valori piu bassi dei cedimenti ammissibili riportati nelle tabelle. METODIDI INTERVENTO PER LA RIDUZIONIE, DEL CEDIMENTI DIFFERENZIALL Si fa notare che per ridurre T effetto del cedimento differenziale si pad agire : 4) variando fa base della fondazione; ( arupliamento della base ); b) equilibrando quanto pit possibile i carichi agenti sulla fondazione, ossia rendendoli quanto pit possibile uguali tra loro ; ©) con interventi di miglioramento e rinforzo del terreno alla base detta tondazione, in modo da aumentare il valore del mosulo Ky di reazione; eventualmente modificare parrialmente o addirittura cambiare la tipologia di fondazione, iasterendo i carichi a sirati pia profondi; ©) creazione di giunti verticali in modo da moditicare la strattura in elevazione, interrompendo la continuita strutturale; £ inserendo elementi vincolari di isostaticta, in modo da rendere la struttura pit idonea a sopportare codimenti ditferenziali; 8) consolidamento del terreno di fondazione , mediante il sistema di perforazione { del diametro i2 cm circa ) con iniezione di resina espandente: questa iniettata sotto la fondazione si espande fin 4 10/ 15 volte i sollevamento deif inumnobile di alcuni millimetsi ‘suo volume, determinando un cousctidamento del terreno con un leggero

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