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Quindicinale - Anno 26 - Numero 1

Sanit
Orari ridotti e servizi
sospesi negli ospedali

Scuole pubbliche
Tre istituti su cinque
non hanno una palestra

Sicurezza fiumi
ilducato.it
4,5 milioni di euro per
Sul sito servizi, notizie
il dissesto idrogeologico e approfondimenti

ilDucato
Periodico dellIstituto
per la formazione al giornalismo di Urbino

22 gennaio 2016

Centanni sulla macchina


del tempo: fermata Urbino

Notiziario

Fermignano

Il lanificio aspetta
ancora il recupero
a 4 anni dal nevone

A quattro anni dal nevone lex


lanificio Carotti di
Fermignano aspetta ancora
linizio dei lavori. La struttura
era stata danneggiata e parte
dello storico edificio crollata.
Lex lanificio costituisce un
esempio di archittetura
industriale. La sua
riqualificazione importante
per il patrimonio urbanistico
del paese. Lanno scorso la
Regione aveva stanziato 8
milioni di euro per il 2015, ma
ad oggi ledificio ancora
diroccato.
Universit/1

Tornanole matricole
Pi iscritti nel 2015
Secondo lIstat la speranza di vita nelle Marche ha superato gli 81 anni per gli uomini, 85 per le donne
La nostra regione la seconda in Italia per longevit e i suoi abitanti vivono pi dei giapponesi
Da Elena a Rosa: sei racconti per attraversare lultimo secolo con le parole di chi ha scelto la citt ducale
a pagina 2 e 3

LE LEZIONI DELLA STORIA

ominciamo il 2016 con il suono emozionante della prima


bomba all'idrogeno. linquietante dichiarazione con
cui il dittatore Nordcoreano Kim Jong-un ha annunciato
al mondo un esperimento nucleare effettuato il 6 gennaio
scorso. C stata la condanna unanime dellOnu, ma la
notizia stata presto dimenticata. Kim Jong-un un
dittatore macchietta di 33 anni, erede dellultima dinastia
comunista della storia. Ha studiato sotto falso nome in
un college in Svizzera; pieno di turbe e di idiosincrasie.
Salito al potere ha sterminato tutto il suo cerchio
magico, a cominciare dallo zio tutore (accusato di
essere poco entusiasta dei successi del nipote), fatto
sbranare da 120 cani affamati. Ha giustiziato la ex
fidanzata perch accusata di aver girato un video pornografico; un alto funzionario stato bruciato con il
lanciafiamme. Un generale che ha accusato un colpo di
sonno durante una parata militare stato fatto fucilare
allistante. Per apparire pi alto si fatto fare una cotonatura ai capelli e ha imposto quel taglio ai giovani del

suo Paese. Kim Jong-un si considera una benedizione


divina per il suo popolo, un semidio che pu anche
cambiare il corso del tempo. Ha imposto una stop di 30
minuti alle lancette dellorologio per avere un fuso orario
di Pyongyang, in sospeso fra quello di Pechino e quello
di Tokyo. Si fa vedere salire in barca a remi mentre i suoi
soldati si gettano in acqua adoranti, rischiando lannegamento pur di restare aggrappati alla barca del leader.
A dispetto della miseria del suo popolo si dotato di un
aereo come quello di Obama, lAir force one da lui ribattezzato Kim force one. Purtroppo, anche in tempi recenti,
uomini ridicoli come questo hanno seminato morte e
terrore. Oggi sembra impossibile che uno squilibrato
con baffetti abbia potuto pianificare e orchestrare lo
sterminio di massa di un intero popolo. Ma avvenuto.
Una bomba allidrogeno come quella sperimentata il 6
gennaio ha una capacit distruttiva centinaia di volte
superiore a quella che ha cancellato Hiroshima. Cerchiamo
di fare tesoro delle lezioni della storia.

Dopo dieci anni in discesa, le


immatricolazioni per lanno
accademico 2015-2016 sono in
aumento: 9.728 studenti in pi
in tutta Italia, una crescita pari al
3,2%. Lateneo di Urbino segue
landamento nazionale con un
incremento del 2,8% rispetto al
2014.
Universit/2

Aspirante cuoca
fa causa allErsu
La fermignanese Anna Maria
Conti avrebbe dovuto lavorare
nelle mense universitarie
dallottobre scorso. Il suo nome
era nella lista, ma tre giorni
dopo la commissione
esaminatrice si riunita di
nuovo e il suo nome
scomparso. La signora ha fatto
causa allErsu.
segue a pagina 8

ilDucato
2

Societ

Si vive di pi:
daRosaa Elena
cos cambiata
la citt ducale

Vignetta realizzata dallIsia di Urbino

ALESSANDRO CRESCENTINI
DANIELA LAROCCA

orse sar meno conosciuta


del sushi. Che sia pi buona
o no, quello soggettivo. Ma
di certo una crescia sfogliata
al giorno toglie il medico di torno.
Luoghi comuni a parte, secondo i
dati Istat elaborati dallUfficio Studi
Confartigianato, nelle Marche si
vive pi che in Giappone, uno dei
paesi pi longevi del mondo. Nella
nostra regione, infatti, la speranza
di vita media per le donne pari a
85,7 anni e per gli uomini 81.
Questi i "freddi" dati, ma dietro
ai numeri c' la gente di Urbino e
lo scorrere della vita nella citt del
Duca. Dallospedale di Via Santa
Chiara allospedale in periferia. Dai
piccoli negozietti del centro storico
ai tanto discussi centri commerciali
del Consorzio e di Santa Lucia. Dalla
vita nei vicoli allesodo verso i nuovi
quartieri di Mazzaferro e della Piantata. Fino a qualche anno fa, la vita
a Urbino era diversa, in tutto.
Luniversit era uno degli atenei pi
prestigiosi dItalia. Lavagine, Valbona
e il Monte non erano solo delle lunghe e deserte strade di citt, ma
pullulavano di vita e di negozi. Si
poteva girare in macchina e non
esistevano le telecamere. Il Mercatale
era il luogo adibito al mercato, come
suggerisce il nome stesso, mentre

ora le bancarelle si posizionano in


cima a Via Raffaello.
Nellultimo secolo di storia, Urbino ne ha passate tante. Da Rosa
che a luglio spegner 100 candeline
a Elena, la prima nata nel 2016. Gli
urbinati hanno sperimentato due
guerre. Un terremoto spaventoso
nel 1997. Hanno accolto lAssessore
alla Rivoluzione Vittorio Sgarbi e
hanno litigato per un albero di Natale poco tradizionale. Una nevicata
da record nel 2012. Hanno festeggiato i 500 anni dellUniversit. Sono
passati da oltre 70 anni di gestione
di centro-sinistra alla nuova giunta
Gambini. Hanno avuto il privilegio
di vivere sotto il rettorato di Carlo
Bo. stata istituita la Festa dell'Aquilone, che ogni settembre dipinge il cielo di Urbino con i colori
delle dieci contrade.Nessuno, meglio
di chi la vive tutti giorni, pu raccontare come la citt sia cambiata
negli anni. Per questo abbiamo scelto simbolicamente sei persone, sei
vite passate allombra dei torricini
e legate alla citt. Queste storie raccontano Urbino e come il tempo
labbia cambiata, nelle abitudini e
nel sentire degli abitanti in momenti
storici diversi. Qualcuno nato un
secolo fa, qualcun altro solo ieri.
su ilducato.it
speciale interattivo

ROSA

CELSO

Centanni di passione
tra fiori e ricordi

Il professore di lettere
che ama le favole

osa apre la porta della casa


dov nata e cresciuta, che
della sua famiglia dal 1700. Ci
mostra le foto con la nipotina Zelinda, nata a settembre. Tra di loro ci
sono 99 anni di differenza: il 14 luglio
Rosa spegner cento candeline. Ha
vissuto in tante citt, dalla Puglia al
Piemonte, ma il suo cuore sempre
stato a Urbino. Quando ci racconta
com cambiata la citt del Duca, si
tuffa nei ricordi. Parla di quando da
giovane andava a ballare al circolo
cittadino: Le ragazze non potevano
ballare se non erano accompagnate
da un cavaliere, non come fanno i
giovani doggi. Io il cavaliere ce
lavevo sempre - confessa - ero molto
brava a ballare. Poi racconta lincontro con luomo che sarebbe diventato
suo marito. Era proprio bello - sospira - lo vedevo venire gi dal Monte
sempre elegante, con il bavero della
giacca alzato. Poi dellamore ancora
segreto, nellintimit dei vicolini di
Urbino. Fino al 1940, quando si
sposa. Subito dopo la guerra: il marito, un comandante degli alpini,
parte per il fronte dove viene fatto
prigioniero, in un campo in Polonia.
Quando cala la sera, le promettiamo
di tornare con una copia del Ducato.
Ma Rosa ci chiede di telefonare
prima. pericoloso oggigiorno, se
non mi si chiama prima, non apro.

guardo il mondo da un obl, mi


annoio un po cantava Gianni
Togni. Erano gli anni 70 e dalla
radio di una cinquecento bianca le
note di Luna accompagnavano i
viaggi di Celso, professore trentenne
di lettere. Fuori dal finestrino, passava
veloce la strada di campagna, tutta in
salita, che portava da Urbino alla
scuola media di San Leo. Adesso
Celso in pensione da 15 anni e la
500 stata sostituita da una Panda
rossa. Il professore nato nel 1940 e
ha passato 34 anni della sua vita tra i
banchi di scuola. Decamerone, Orlando fuorioso, Promessi Sposi: nessuno di questi classici era il suo preferito:Le favole invece, s che mi
piacevano: con gli studenti ci divertivamo a cambiarne il finale. Celso recita senza esitazioni i testi a memoria:
Come si faceva un tempo. E come si
dovrebbe continuare a fare", sospira
il professore che proprio non accetta
che i giovani non leggano pi. Anche
le lotte studentesche sono cambiate.
Nel 1968, pochi mesi prima di discutere la sua tesi con lo storico rettore
urbinate Carlo Bo, il giovane Celso
occupava le aule delluniversit. E tra
lotte e occupazioni, i sogni e le idee
venivano declinate al futuro semplice: In quel periodo pensavamo
che avremmo cambiato le cose. Peccato che non sia andata cos.

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3

SAVERIO

MARCO

VALENTINA

ELENA

Un amore per caso


che dura da 20 anni

La guida turistica
che ha inventato lapp

Il sorriso urbinate
conquista la Carlo Bo

La fuorisede pi
giovane di Urbino

rrosticini, cassata siciliana e


crescia sfogliata: dopo il latte e
gli omogeneizzati. Elena, la
prima bimba nata a Urbino nel 2016,
crescer assaggiando le specialit
preferite di mamma Sara, abruzzese,
e pap Rosario, siciliano. La piccola
nata il sei gennaio, pesava 2.900
grammi ed arrivata con la prima
neve dellanno, dentro la calza della
befana scherza il pap.
I suoi genitori, Sara e Rosario, si sono
conosciuti proprio a Urbino 12 anni
fa, tra i corridoi del collegio Sogesta.
A livello architettonico, la citt
sempre la stessa. Quello che cambiato il clima culturale: nel 2004,
quando eravamo noi studenti, cera
molto pi movimento. racconta Rosario. Nella citt ducale del 2016 le
cose sono diverse: le strade sono vuote e gli studenti sono diminuiti. Rosario e Sara continuano a vivere e a lavorare a Urbino, tra le stesse mura
dove io e la mia compagna ci siamo
conosciuti e dove nostra figlia crescer. Nostalgia a parte, Rosario non ha
dubbi: sua figlia sar una vera fuorisede urbinate. Tra poche settimane la
piccola sar iscritta allasilo nido comunale. Poi, quando la piccola crescer ascolter un po di progressive
rock come me e un po di musica soul
come la madre. Ah, ovviamente tifer
Juve e guarder le partite del Catania.

pprodare in una citt per caso


e poi decidere di rimanerci per
sempre. Cos ha scelto di fare
Saverio Ferrari, anno 1964, urbinate
dadozione dal 1998. Tra una birra e
laltra, nel Caff del Sole, il bar dove
lavora, si ferma per ripercorrere i suoi
ultimi 20 anni nella citt ducale: A
Urbino ci sono capitato per caso, poi
mi sono innamorato completamente. La bellezza delle strade e dei palazzi, lambiente giovanile, luniversit,
una citt in fermento. E in questi
anni ammette che sono cambiate
molte cose. Diversa s, ma non saprei dire se in positivo o in negativo,
spiega. LItalia cambiata e Urbino
non fa eccezione. I suoi luoghi preferiti sono sempre l. La Fortezza, il primo posto dove ho sempre portato gli
amici che mi vengono a trovare; tutti
i vicolini, soprattutto quelli che nessuno conosce. E infine il platano di
via Valerio: E nato con la citt, per
me come se le sue radici tenessero
in piedi tutta Urbino. Sottolinea pi
volte che quello che pi lo ha colpito
la gente. Nonostante tutto, rimane
sempre un bel posto, uno di quelli da
cui se vivi bene non vai pi via.
Saverio abita nelle campagne intorno
a Urbino, vicino a Pieve di Cagna e da
l non si vuole pi spostare: Ho gi richiesto nel mio Testamento di essere
seppellito l, nella mia terra.

artenza Los Angeles, destinazione Urbino. Marco Rossi, guida turistica del Palazzo ducale,
ha viaggiato molto. Ma alla citt degli
angeli, il 43enne urbinate preferisce
la citt di Raffaello: Perfetta per me,
soprattutto perch casa.
Urbinate doc, Marco non si mai
spostato per troppo tempo lontano
dal luogo in cui nato nel 1973. Qui,
ha vissuto per pi di 30 anni, ha conservato le amicizie dinfanzia e fatto
della sua passione un lavoro: ogni
giorno indossa il cartellino da guida e
descrive ai turisti i torricini del Palazzo ducale, famosi in tutto il mondo. A
seguire la casa di Raffaello e la crescia:
Il turismo il vero motore della citt,
ne siamo consapevoli. Cos, tutte
queste bellezze Marco ha deciso di
inserirle in Urbino Experience,
unapp che guida i turisti alla scoperta del Montefeltro. E se gli studenti,
da qualche tempo, hanno iniziato a
lasciare la citt, i visitatori stranieri ci
tornano volentieri. Io non credo che
Urbino sia cambiata molto negli anni
commenta Marco - Qui la qualit
della vita buona, c tutto quello che
serve e si vive in tranquillit. Forse
proprio questo perenne stato di quiete che spinge i giovani lontano dalle
mura. Certo, mi piacerebbe che la
citt si arricchisse di eventi culturali,
adatti a tutti ammette infine Marco.

a mesi i muri della citt ducale sono tappezzati dal viso di


Valentina Capellacci, 23 anni
e studentessa universitaria di Ctf.
Nessuno meglio di lei, nata a Urbino
nel 1992 e iscritta alla Carlo Bo, poteva posare come studentessa immagine delluniversit.In realt nato tutto come un gioco. Mia mamma mi ha
spinto a partecipare a un casting su
Facebook racconta la ragazza. stata soprattutto una fotografia postata
sui social ad convincere la giuria accademica a sceglierla: Valentina con
addosso il camice bianco che fa il segno di vittoria. Ai pubblicitari, non
serviva altro.In cinque anni di universit, la ragazza ha conosciuto moltissimi fuorisede. Invece, di amici di infanzia con cui condividere i luoghi
simbolo della citt, ne sono rimasti
pochi. Ad esempio la fortezza dove ci
si nascondeva per sgarrare, non andare a scuola. Oppure il paese dei balocchi urbinate, la sala giochi in via
Garibaldi, dove tutti i ragazzini volevano entrare. Infine il nostro parco
giochi era il centro storico. L, dalle
panchine del Pincio, buttavamo gi
le castagne verso Mercatale e trascorrevamo gli interi pomeriggi a chiacchierare. Mancano pochi mesi alla
laurea. E dopo voglio continuare a
studiare, magari vincere un dottorato
di ricerca in unaltra citt.

La speranza di vita negli anni di nascita degli intevistati


Dati: fonte Istat

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Sanit

Negli ospedali
tra orari ridotti
e servizi sospesi
Il 2016 inizianelcaos
A Cagli, Fossombrone
e Sassocorvaro stata
ridotta lattivit dei punti
di Primo intervento
da 24 a 12 ore e sono
stati cancellati i posti
letto a lunga degenza
I sindaci dellArea vasta 1
hanno sospeso per
la delibera che apportava
queste modifiche
ma i cambiamenti a oggi
sono ancora in vigore

12

le ore di attivit dei punti


di primo intervento nei tre
ospedali a rischio chiusura

gli ospedali colpiti


nella provincia
dalla riforma sanitaria

i punti nascita
che restano in provincia: se ne
perde uno tra Pesaro e Fano

ENRICO FORZINETTI

ronto soccorso: s.
Lunga degenza: no,
stata riconvertita.
Primo intervento: forse, ma solo per dodici ore. Il
grande rebus di inizio anno
per gli abitanti di tutta la
provincia di Urbino capire
dove andare e cosa trovare
negli ospedali della zona. La
sanit locale completamente nel caos.
A Sassocorvaro, Cagli o
Fossombrone i cittadini, infatti, hanno iniziato lanno
con due grandi novit: il punto di primo intervento (PPI)
attivo solo dalle 8 alle 20 e i
posti letto per i pazienti lungodegenti trasformati in posti
per permanenze pi brevi.
Due settimane dopo, come
se non bastasse, la situazione
stata nuovamente capovolta, riportandola a come
era prima: 24 ore di apertura
per i PPI e di nuovo posti
letto per tutti. Disorganizzazione? Forse. Di certo questioni burocratiche e di mera
politica difficili da ricostruire
per chi ha semplicemente
bisogno di cure e non ha
tempo da perdere tra delibere
e sospensioni. Tutto dovuto
a quanto successo sabato 16
gennaio. Quel giorno lassemblea dei sindaci dellArea
Vasta 1 ha sospeso la delibera
della giunta regionale che
apportava le modifiche alle
tre strutture. Una decisione
che per non ancora effettiva, come confermano gli
stessi ospedali, e che lascia
perci la situazione immutata: PPI in attivit per 12
ore e posti letto riorganizzati.
La confusione regna sovrana e preoccupa non poco
i cittadini dei tre paesi interessati. "Qui bisogna sentirsi
male esattamente all'ora giusta - dice Silvia Guidarelli,
una trentenne di Cagli - mia

suocera di 82 anni venerd


scorso caduta alle 19.30.
Meno male, perch il punto
di pronto intervento avrebbe
chiuso mezz'ora dopo". Intanto si mobilitato anche
chi nellospedale ha lavorato
per tanti anni.
Sergio Castellucci presidente del Comitato Pro Ospedale di Cagli, ma prima
stato primario di Chirurgia
dal 1975 al 2004. La nostra
una struttura indispensabile per il territorio - tiene a
sottolineare l'ex medico
ma da anni in fase di smantellamento; un tempo erano
attive 5 unit operative: medicina, chirurgia, ostetricia,
ortopedia e pediatria, ora
non rimangono che pochi
posti letto per piccoli interventi chirurgici. Quello a cui
si riferisce Castellucci la
riorganizzazione sanitaria
che ha previsto la trasformazione degli ospedali di piccole dimensioni in strutture
pi snelle, in grado di fornire
soltanto prestazioni ambulatoriali o diagnostiche e con
un numero di posti letto limitato. Una situazione simile
a quella di Cagli, per certi
versi peggiore, si vive a
Sassocorvaro. Qui il 12 gennaio andata in scena una
protesta che ha visto alcuni
sindaci della zona incatenarsi
davanti alla struttura per opporsi al depotenziamento
della sanit locale. Voglio il
mio ospedale, per me tutto,
afferma Silvana Capellini: diverse operazioni all'anca e
altrettante degenze. Servizi
di cui, almeno per ora, non
potr pi usufruire. Le attivit
dellospedale, come se non
bastasse gi la confusione
generale, sono al momento
sospese. Montefeltro Salute,
la societ che si occupava
delle visite specialistiche, non
stata rimpiazzata - spiega
il sindaco di Sassocorvaro

Daniele Grossi - Finch il


nuovo privato non entrer
in azione, per qualsiasi prestazione si dovr andare a
Urbino. Allospedale di
Fossombrone le cose non
vanno meglio, anche qui il
PPI attivo soltanto delle 8
alle 20. Inoltre in questa struttura la maggior parte dei servizi non pi presente o se
c' non funziona correttamente. Nell'ospedale c' una
Tac nuova di zecca, e io devo
aspettare fino al 2017 per la
risonanza magnetica, spiega

una casalinga di 68 anni. La


radiologia utilizzata al 30%
del suo potenziale, anche
perch manca il personale
denunciano gli esponenti del
Movimento 5 Stelle della citt. A descrivere in maniera
esaustiva la situazione della
struttura di Fossombrone
per un'altra paziente: Un
tempo questo ospedale era
un gioiello racconta - ci
andavi per qualsiasi cosa,
dalle analisi, ai controlli, alle
visite specialistiche, ora invece un deserto.

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5
LA STORIA

Il farmaco salva
vita e lodissea
marchigiana
DANIELA LAROCCA

IL CASO: 6 MILIONI PER LA RICERCA A URBINO


LUnione europea finanzia con 6 milioni di euro
Erydel, spin-off dellUniversit di Urbino Carlo Bo
che studia la cura per una rara malattia genetica, la
Atassia Telangiectasia. Chi ne soffre vive
prigioniero nel proprio corpo: non riesce a
compiere gesti e movimenti allapparenza
semplici, come stare in equilibrio, camminare o
afferrare oggetti. I primi sintomi possono palesarsi
a due, tre anni di vita. Limpresa urbinate, a capo di
un progetto internazionale da 30 milioni, pronta a
far partire una sperimentazione del trattamento in
centri medici in Italia e nel mondo, dagli Stati Uniti
al nord Africa, fino allAustralia. Lo sviluppo del

farmaco, chiamato EryDel EryDex System,


iniziato quasi per caso. I ricercatori stavano
studiando unaltra patologia quando furono
contattati da alcuni genitori di bambini affetti dalla
malattia.Ci invitarono a una loro riunione e da l
abbiamo iniziato a lavorare. Oggi il farmaco la
scoperta pi importante per la nostra societ,
spiega il cofondatore di EryDel, Mauro Magnani.
I test consisteranno nella somministrazione del
farmaco attraverso i globuli rossi del paziente: un
macchinario prelever un campione di sangue
del malato e inserir nei globuli rossi il principio
attivo della cura.
(m.t.)

iciotto mesi di scadenza e 77 euro e


90 centesimi di costo. Sono i numeri
della Fastjekt, ladrenalina
auto-iniettabile salva vita
per chi soffre di gravi patologie allergiche. Un farmaco
che in Emilia Romagna, Toscana e Umbria pu essere
ritirato gratuitamente nelle
farmacie ospedaliere presentando il piano terapeutico di uno specialista. Nella
Marche invece non basta:
richiesta anche una ricetta
rossa di un medico di base
regionale. Regole che rendono la vita difficile a un
non residente. E quando anche io, residente in Basilicata
e studentessa a Urbino, ho
chiesto ladrenalina, mi sono
ritrovata ingarbugliata in
chiamate istituzionali, informazioni sbagliate e farmaci diversi.
Ci sono volute 72 ore per
trovare una soluzione. Chiamo le farmacie ospedaliere
per capire come ottenere il
farmaco. La risposta: Piano
terapeutico e ricetta rossa
del medico. Richiamo per
chiedere se basta limpegnativa del mio medico di famiglia: Solo se marchigiano. Le ricette extra-regionali non valgono. A questo
punto le opzioni sono due:
affrontare 500 chilometri o
trovare un medico locale.
Il giorno successivo decido
di non partire. Un medico
di Matelica mi fa la prescrizione, poi vado nella farmacia ospedaliera di Urbino,
dove mi chiedono il piano
terapeutico dellallergologo
e la ricetta rossa. Il farmacista
legge che sono lucana: niente adrenalina. In tutti i casi,
lauto-iniettabile non sarebbe stata disponibile. Cos mi
consiglia di rifare la visita
dellallergologo in ospedale.
Ma per fissare un appuntamento nellambulatorio
ospedaliero ci vogliono 104
giorni e per fare una visita
privata pi di 300 euro.

Nelle Marche per avere


una scatola di adrenalina
serve, oltre al piano
dello specialista, la ricetta
del medico di base locale
Ma secondo il Tribunale
del diritto del malato
basta la tessera sanitaria

Un kit di Fastjekt, ladrenalina


auto - iniettabile

Urbino-Pesaro. Pesaro-Ancona. Ancona-Fabriano. Fabriano-Camerino. La ricerca


per ladrenalina mi spinge
a prendere un autobus, due
treni e 50 chilometri in macchina. Dopo cinque ore di
viaggio, raggiungo lospedale
di Camerino: niente da fare.
In caso di necessit mi
dice linfermiera - pu acquistare ladrenalina in farmacia. Cos, sconfitta e stanca, scelgo di comprare il medicinale. Il farmacista mi risponde che il farmaco non
c ma che si pu ordinare,
tanto arriva nel pomeriggio
con il corriere.
Dopo qualche ora ho
ladrenalina in tasca e 77, 90
euro in meno nel portafogli.
Secondo il Tribunale per
il diritto del malato, il pagamento e la confusione burocratica potevano essere
evitati: Chiunque pu farsi
prescrivere il farmaco salva-vita. Basta presentarsi da
un medico marchigiano con
la tessera sanitaria.
In Toscana, Umbria ed
Emilia-Romagna le cose vanno diversamente. Alla domanda Cosa serve per
ladrenalina? Tutti rispondono cos: Nessuna ricetta
rossa, basta il piano terapeutico dellallergologo.

ilDucato
6

La denuncia

Suona lora di ginnastica


e i liceali cambiano scuola
ISABELLA CIOTTI

n questa palestra non


piove, rassicura un insegnante di educazione
fisica. Dietro al quadro
svedese, per, la parete interamente scrostata, agli angoli del soffitto ci sono i segni delle infiltrazioni e il
pavimento ha perso pezzi di
gomma e liste di parquet. E
pensare che questa la palestra nuova, cos chiamata
per distinguersi da quella
pi danneggiata, dell Istituto Volponi, dove ad allenarsi non sono solo gli
alunni della scuola media,
ma anche quelli del liceo
delle Scienze Umane Baldi
e del liceo artistico Scuola
del Libro.
A Urbino tre istituti su cinque non hanno una palestra.
Sono oltre 1.100, infatti, gli
studenti che si allenano
nelle sale della Volponi. Ai
ragazzi della scuola media si
aggiungono i circa 200 allievi
del Baldi, la cui palestra
stata dichiarata inagibile
dopo il nevone del 2012, e i
750 della Scuola del Libro,
che una palestra non
lhanno mai avuta. stata la
Provincia di Pesaro-Urbino,
due anni fa, a chiedere al
preside Serafini di ospitare
gli allievi dei due licei nelle
sale da ginnastica. Cos,
mentre gli alunni delle medie continuano a fare attivit
motoria nella palestra
nuova, il liceo artistico si

allena in quella vecchia


dove nei giorni di pioggia
lacqua filtra dal tetto mentre quello delle Scienze
umane utilizza luna o laltra
a seconda della disponibilit. La manutenzione straordinaria delle due strutture
sportive richiede costi che la
Volponi, comprensiva di
altri nove plessi tra scuole
dinfanzia e primarie, non
pu permettersi. Il fondo
dellistituto copre a malapena le spese di mantenimento, mentre la quota per
il funzionamento amministrativo erogata dal ministero dellIstruzione non supera i 5.000 euro totali per
tutti e dieci i plessi, spiega
il preside Serafini. Ci si aiuta
con i contributi richiesti alle
famiglie degli alunni, venticinque euro ogni anno, e
quando qualche aula ha bisogno di una passata di vernice, ci pensano i bidelli e lo
stesso preside nel tempo libero. Poi c il Comune di
Urbino che a ogni chiusura
dellanno scolastico riceve
dal preside una lista di spese
necessarie allistituto. Ma ci
sono scuole in ogni frazione
spiega Serafini e anche i
fondi comunali arrivano fin
dove possono. Ma una soluzione potrebbe esserci, secondo il preside, chiedere
laiuto della Provincia: Contrariamente alle scuole medie, che sono comunali, gli
istituti superiori sono di
competenza dellente provinciale.

In alto la parete scrostata dietro al quadro svedese e alle spalliere. A sinistra il pavimento con liste
di parquet staccate. A destra due studenti che si allenano; alle loro spalle una grande infiltrazione

Cronaca
I lavori infiniti
di Santa Lucia
Ancora chiuso
il primo piano
I Vigili del fuoco hanno
imposto la chiusura
del livello pi basso
del parcheggio
ma i lavori non sono
mai cominciati

ANDREA PERINI

naugurato nel 2014, era


il 10 maggio, il complesso
di Santa Lucia - costato
al Comune 11 milioni rimasto a pieno regime solo
per otto mesi. A febbraio
2015 il primo piano del
mega-parcheggio (nella foto)
costruito dalla ditta anconetana Torelli Dottori ha chiuso
i battenti.
La chiusura stata imposta
dai Vigili del fuoco. Nel piano,
spiegano dal settore prevenzione incendi di Pesaro, c
scarsa areazione e i gas di
scarico delle auto non ven-

ilDucato
7
gono smaltiti a sufficienza.
Alla porta dingresso del primo piano del parcheggio, un
laconico foglio parla di lavori di manutenzione.
Dopo un anno, per, il cantiere non mai entrato in
funzione. Non c traccia di
macchinari, tantomeno operai al lavoro. A eccezione di
una lucidatrice, il parcheggio
completamente libero. Sia
dalle macchine, che da febbraio non possono accedere,
che dai macchinari.
In teoria dovremmo subire un danno economico,
visto che abbiamo un intero
piano chiuso spiega Fabrizio
Ugolini, presidente di Urbino
Servizi, proprietaria e gestore
del parcheggio a pagamento.
La struttura, per, non mai
stata riempita, neanche negli
otto mesi di piena funzionalit. Il mancato introito,
quindi, non c o minimo.
La ditta Torelli Dottori, nella persona di Paolo Dottori,
non ha voluto rilasciare dichiarazioni ma il quesito rimane: per quanto tempo il
primo piano rester chiuso?
I Vigili del fuoco hanno segnalato il problema alla ditta
Torelli Dottori racconta
Ugolini e sono i costruttori
che devono adempiere alle

indicazioni dei pompieri.


Anche perch il reparto prevenzione incendi ha completato la relazione, evidenziando criticit e soluzioni.
Stiamo pressando la ditta
continua il presidente per
risolvere quanto prima la situazione. Purtroppo non dipende da me. Quindi sulle
tempistiche non posso essere
preciso.
Non lunica stranezza del
complesso di Santa Lucia.
Molti cittadini infatti si chiedono perch su una struttura
ultimata quasi due anni fa
incombano ancora due gru
alte diversi metri. Le stesse
che hanno lavorato giorno e
notte per costruire il complesso inaugurato nel 2014
e mai rimosse.
Con il decreto legge del
governo Renzi continua
Ugolini i costruttori hanno
la possibilit di mantenere i
macchinari montati per altri
18/24 mesi se il cantiere non
chiuso. In questo caso le
gru potrebbero servire per
trasportare materiali allinterno della struttura, nei suoi
spazi vuoti, oppure potrebbero anche servire per il
nono piano, di propriet di
Torelli Dottori, dove dovrebbero sorgere degli uffici.

Dissesto idrogeologico
Pronti 4,5 milioni per le Marche
MAURO TORRESI

er sistemare fiumi e
terreni franosi, da Regione Marche e Consorzio di Bonifica sono in arrivo quattro milioni e mezzo
di euro. Ma rischiano di essere poca cosa, se si guarda
al problema del dissesto
idrogeologico nel complesso. Lo sostiene Palmiro
Ucchielli, consigliere della
Provincia di Pesaro e Urbino
con delega al dissesto e sindaco di Vallefoglia.
La Regione ha gi annunciato che destiner un milione e mezzo di euro di
fondi da ripartire tra nove
unioni montane marchigiane per la sistemazione
idraulica e forestale. Si tratta
di interventi che servono a
rinaturalizzare i corsi dacqua, tramite la creazione di
boschetti, la sistemazione
delle rive, la demolizione di
opere dannose o inutili e altre azioni che possano mi-

Sui nuovi finanziamenti, ha commentato


il consigliere della Provincia Palmiro Ucchielli:Meglio
pochi che niente, sono soldi utili, ma per questa
situazione ne servono tanti. Vedremo come usarli
gliorare lhabitat per i pesci.
Per quanto riguarda i terreni,
tra i lavori da fare ci sono la
sistemazione dei versanti in
frana e il consolidamento
delle pendici. Nel territorio
di Pesaro e Urbino ne beneficeranno le Unioni del
Montefeltro (100mila euro),
dellAlto e Medio Metauro
(180mila euro) e del CatriaNerone (195mila euro).
Cos, nellarea dellAlto e
Medio Metauro, di cui Urbino fa parte, si lavorer in
due comuni. A Trasanni, frazione della citt ducale, sar
ripulito il fosso Sabatini e saranno messe in sicurezza le
sponde. Totale: 110mila
euro. A Borgo Pace, con
70mila euro, si sistemeranno
le sponde del torrente Auro,

vicino alla strada comunale


per Parchiule. I lavori saranno affidati entro il 31 ottobre 2016. A questo vanno
aggiunti altri 150mila euro
per il torrente Meta, sempre
a Borgo Pace, che la Regione
ha sbloccato con un altro
decreto.
Come in tutta Italia, anche
a Urbino in caso di maltempo c il rischio di frane
e allagamenti. Non passato
nemmeno un anno da
quando il fiume Foglia usc
dagli argini nelle frazioni di
Miniera e Ca Gallo, allagando abitazioni e attivit
commerciali.
Il Consorzio di Bonifica
delle Marche a inizio dicembre ha annunciato tre milioni per lentroterra mar-

chigiano, da destinare alla


manutenzione dei fiumi minori. Il denaro proviene dai
contributi di bonifica versati dai proprietari di beni
immobili come terreni e capannoni industriali o artigianali. Sono stati gi destinati annuncia Claudio
Netti, presidente del Consorzio e le opere saranno realizzate fra cinque o sei mesi,
in coordinamento con la Regione. Ma lassegnazione e
lerogazione dei fondi arriveranno solo dopo che gli
enti locali avranno trasmesso al Consorzio le
schede in cui proporranno
le aree da sistemare.
Gioved 14 gennaio Consorzio e Regione sono stati
ricevuti a Roma dal ministro
dellambiente Gian Luca
Galletti e hanno chiesto finanziamenti per il territorio.
Bisogna passare dal tappabuchi emergenziale ad
azioni preventive per riportare equilibrio tra uomo e
natura, conclude Netti.

Fermignano

Pista da cross
Aperta trattativa
con Urbino

Il comune di Fermignano vuole


comprare la pista da cross La
Ginestra che si trova nel suo
territorio ma la propriet del
comune di Urbino. In quei
quattro ettari, da 40 anni, il Moto
club fermignanese gestisce il
circuito sterrato e in questi
quattro decenni ha permesso a
grandi talenti comeValentino
Rossi, Marco Simoncelli e
Andrea Dovizioso di allenarsi. Il
sindaco di Urbino, Maurizio
Gambini, e il Primo cittadino di
Fermignano Giorgio Cancellieri
hanno gi cominciato a trattare. Il
Comune della citt ducale prova
a vendere larea dal 2008,
quando ha pubblicato il primo
di una lunga serie di bandi. A
distanza di otto anni, lunico che
si dimostrato interessato
allacquisto stato proprio
Cancellieri, che in questo modo
contribuirebbe al salvataggio
dellassociazione sportiva di
motocross.Lattuale cifra in
ballo si aggira intorno ai
160.000 euro e intendo fare il
possibile perch lacquisto
avvenga prima della fine del
mio mandato ha detto
Cancellieri che non potr
ricandidarsi a maggio 2016.
Michele Di Lorenzi, presidente
del Moto club fermignanese, ha
vissuto fin dallinizio langoscia
di una possibile vendita del
terreno:Nel 2017 il moto club
festegger 40 anni, ho la sua
stessa et e frequento questa
pista da quando avevo otto anni.
A gennaio del 2008 sono
diventato presidente e a marzo
dello stesso anno il comune di
Urbino ha pubblicato il primo
bando. Ma le cifre richieste
erano spropositate per un
terreno tanto ripido. Il sindaco
Cancellieri vuole acquisire il
terreno:Non possiamo correre
il rischio che quei quattro ettari
vengano acquistati da un privato
perch potrebbe sfrattare una
realt sportiva che un
riferimento per tutto il centro
Italia.
(l.g.)

ilDucato
8
w

Notiziario
Sicurezza

Nel 2015 pi furti


nelle abitazioni

Santa Lucia

LO SCATTO

Apre un altro bar,


linaugurazione il 23
A Urbino apre un nuovo bar
nel centro commerciale di
Santa Lucia. Linaugurazione
fissata per sabato 23 gennaio
alle ore 12. La nuova attivit si
chiama RistoCaff Bus Station
e si trova vicino alla biglietteria
dei pullman, al piano terra del
complesso, da dove partono gli
autobus che collegano la citt.
Il locale sar aperto tutti i
giorni dalle 06.30 alle 20.30:
oltre allattivit di bar, offrir
anche una ristorazione self
service e il servizio di vendita
biglietti per gli autobus.

Sono 72 i furti in casa


commessi a Urbino nel 2015:
nove in pi rispetto al 2014. Il
dato, in controtendenza
rispetto a quello della
Provincia, resta comunque in
linea con landamento degli
ultimi quattro anni in citt. Gli
scippi invece sono in
diminuzione: dai 52 del 2014
ai 46 dellanno appena
trascorso. Tra i numeri della
polizia di Stato, colpisce quello
relativo ai minorenni coinvolti.
Sono oltre una decina i giovani
tra i 14 e i 18 anni denunciati
negli ultimi mesi del 2015 per
aver derubato alcuni negozi
del centro commerciale Santa
Lucia.

Benelli Armi

Pi posti di lavoro
e novit in fabbrica

Turismo

Boom di visitatori
a Palazzo Ducale
La Galleria Nazionale delle
Marche fa il record di incassi
con un introito pari a 498mila
euro (+22% rispetto al 2014).
Il Palazzo Ducale di Urbino
il museo che nella regione
incassa di pi dai biglietti dei
visitatori. Con 191.829 turisti
al secondo posto nella
classifica dei cinque luoghi
darte pi visitati dopo il
castello di Gradara. A
incrementare il risultato
liniziativa #domenicalmuseo
che ha permesso di entrare
gratuitamente la prima
domenica del mese, da
gennaio a dicembre 2015, nei
musei statali delle Marche.
Appuntamenti

Al collegio Raffaello
si gioca in maschera
Per uscire dalla stanza oscura
bisogna usare lingegno e fare
le domande giuste. Tutto entro
unora. La libert in una
chiave chiusa in un
contenitore di vetro. Escape
Room un gioco di squadra
importato dagli Stati Uniti. E
fino alla fine di gennaio sar
anche a Urbino. Si gioca il
venerd sera al collegio
Raffaello. A organizzare il
gioco, lassociazione La caccia
al Teshorror. Costumi teatrali,
forzieri chiusi da lucchetti,
quadri nelle pareti e vecchi
armadi. E al centro della stanza
la chiave chiusa in un
contenitore di vetro.

Buche: nuovo pavimento per il centro storico


Il catrame che ricopre le buche nella
pavimentazione del centro storico di Urbino
sar presto rimosso. Se a occuparsi dei lavori di
rammendo di via dei Fornari la societ
Marche Multiservizi, per corso Matteotti e per
piazza della Repubblica stato il Comune stesso
ad appaltare il ripristino a una ditta esterna. I
rattoppi sono temporanei e servono a coprire

buche fatte per risolvere guasti alle tubature a


seguito di interventi fatti dalla societ di servizi.
Per quanto riguarda le altre zone i lavori di
sostituzione del catrame con i sampietrini
dovrebbero iniziare la settimana prossima. I
lavori di risistemazione del manto stradale di
PortaValbona e di Lavagine invece inizieranno
lanno prossimo.

Un ambiente studiato in tutti i


particolari. Le maschere,
realizzate dallartista urbinate
Ermes Ottaviani, si ispirano a
quelle veneziane e al film Eyes
Wide Shut di Stanley Kubrick.

pubblico. Ladiacente
magazzino comunale invece
sar ristrutturato
separatamente. Qui
nasceranno i nuovi uffici di
Marche Multiservizi.

Ristrutturazione

Giunta comunale

Leasing pubblico
per lex - Megas

Dimissioni o no
Sgarbi resta in citt

Il Comune ancora non ha


venduto il rudere ex-Megas,
messo allasta per circa
650mila euro. Il bando
pubblico per la vendita del
locale e di unaltra quindicina
di propriet andato deserto.
In assenza di acquirenti si
proceder alla ristrutturazione
e trasformazione in centro
direzionale, grazie a un leasing

Lassessore alla Rivoluzione


Vittorio Sgarbi non ha ancora
formalizzato le dimissioni
dalla carica. Il 22 gennaio
incontrer il sindaco Maurizio
Gambini per parlare della sua
decisione. In ogni caso il critico
darte continuer a
frequentare la citt ducale. Il
ministro Dario Franceschini
infatti lo ha nominato

membro del Consiglio


direttivo della Galleria
Nazionale delle Marche.
Carabinieri

Il comandante
va in pensione
Lo storico comandante dei
carabinieri di Urbino, Emilio
Portanova, andato in
pensione dopo 41 anni
nellArma. Tra le operazioni
importanti ricordate dal
comandante, il salvataggio di
una persona in ipotermia e un
parto in casa durante il nevone
del 2012. Lo stesso anno era
stato trasferito a Fermignano,
e un anno dopo nominato
Cavaliere della Repubblica dal
capo dello Stato.

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente:


Vilberto Stocchi, Rettore dell'Universit di Urbino Carlo Bo. Consiglieri per l'Universit: Bruno
Brusciotti, Lella Mazzoli, Carlo Magnani; per l'Ordine: Nicola Di Francesco, Stefano Fabrizi,
Simonetta Marfoglia; per la Regione Marche: Jacopo Frattini, Alessandra Ciolli; per la Fnsi:
Giovanni Rossi, Giancarlo Tartaglia
ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: Lella Mazzoli; Direttore emerito:
Enrico Mascilli Migliorini. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: Giannetto Sabbatini Rossetti
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581
- fax 0722328336 http:// ifg.uniurb.it/giornalismo; e-mail: redazioneifgurbino@gmail.com
Direttore responsabile: Giannetto Sabbatini Rossetti; Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991

La fabbrica di armi Benelli si


allarga: uno stabile in pi e
nuove assunzioni.
Lautorizzazione, richiesta nel
2010, arrivata solo lo scorso
anno, dopo 2000 giorni. La
nuova ala sar vetrata, ci sar
un nuovo ingresso con una
scala che porter ai nuovi uffici
e allarea accoglienza clienti, la
parte produttiva sar sotto. La
Benelli ha acquistato il terreno
dal Comune nel 2013 e lo ha
sistemato al costo di 500 mila
euro.
Campus Sogesta

LErsu potenzia
connessione Wi-fi
Niente pi chiavette Usb per
connettersi a Internet: al
campus scientifico Enrico
Mattei dell'Universit di
Urbino, alla Sogesta, stata
potenziata la copertura wi-fi.
L'Ersu, lente regionale per il
diritto allo studio, ha ordinato
25 access point (punti di
accesso) e 10 router che
copriranno i 6000 metri quadri
della struttura.
Fermignano

Condannato
ex gestore ristopub
Due anni di reclusione con
sospensione della pena per
Fabio Di Nuzzo, ex
amministratore della societ
Mamy srl ed ex gestore del
ristopub Oba Oba . Di Nuzzo
responsabile del reato di
bancarotta documentale per
aver omesso di tenere le
scritture contabili di Mamy srl.

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