Il problema dellintegrazione delle tecnologie nella didattica
Il lungo contributo di Patrizia Vayola fa il punto, con estrema
lucidit e chiarezza, su molti problemi e pregiudizi relativi alluso delle ICT nelleducazione. Linteresse principale dellarticolo proprio costituito dalla panoramica che offre sulle principali questioni che si dibattono oggi in Italia a proposito delle tecnologie educative. Leggerlo quindi un utile esercizio per maturare una pi adeguata consapevolezza di quali problematiche metodologiche, tecnologiche,, ma soprattutto educative, si pongano qualora si intenda confrontarsi con le potenzialit formative offerte dalle ICT, senza cadere in falsi miti. Riporto sinteticamente alcune delle questioni trattate: # le infrastrutture tecnologiche: meglio puntare su BYOD e disponibilit di connessioni a banda larga che popolare le scuole di laboratori e dispositivi a rapido tasso di obsolescenza # la formazione digitale dei docenti deve partire dai loro effettivi bisogni e dalle loro effettive competenze # va ribadito in tutte le sedi e in tutte le pratiche il primato della didattica sulla tecnologia # lutilizzo del web e delle applicazioni web educative nella didattica va finalizzato sui concreti bisogni e sulla quotidiana attivit formativa degli studenti # non esistono soluzioni tecnologiche definitive, il docente deve assumere il ruolo di regia e adottare di volta in volta quelle che sono le migliori soluzioni rispetto alla situazione concreta e ai suoi obiettivi # occorre sfatare il mito dellignoranza digitale dei docenti e della pretesa competenza dei cosiddetti nativi digitali, per superare la paura del confronto con gli studenti che frena molti insegnanti # la pi realistica soluzione per far fronte al bisogno di formazione digitale degli insegnanti consiste nel puntare alla diffusione delle buone pratiche e nellaffermazione di una cultura della condivisione